Lezione 2. Allattamento al seno e salute del bambino

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1 Lezione 2. Allattamento al seno e salute del bambino Obiettivi Alla fine di questa lezione i partecipanti saranno in grado di: Fornire le raccomandazioni più attuali sull allattamento al seno Spiegare la superiorità del latte umano rispetto a quello artificiale Descrivere i benefici dell allattamento al seno esclusivo per i primi sei mesi Aiutare le madri a minimizzare le conseguenze dell assunzione di farmaci sulla qualità del loro latte e sulla sua produzione Conoscere le poche ragioni mediche per l utilizzazione del latte in polvere Durata media consigliata 60 minuti Materiali Proiettore per diapositive e diapositiva 1 Lavagna luminosa e lucidi 5-15 Tre piccole tazze o bicchierini Una piccola quantità di colostro, di latte di transizione e di latte maturo Letture per i partecipanti Helping mothers to breastfeed: pagine 1-5 (introduzione), (la composizione del latte umano e gli svantaggi dell allatttamento artificiale), (farmaci e allattamento). Protezione, incoraggiamento e sostegno dell allattamento al seno. L importanza del ruolo dei servizi di maternità. A cura del Comitato Italiano per l UNICEF, Anicia Ed., Roma, Davanzo R, Martelossi S, Quintero Romero S, De Vonderweid U. Esistono situazioni in cui scoraggiare l allattamento al seno? Rivista di Pediatria Preventiva e Sociale, 1995;45:

2 Esposizione 1. Attuali raccomandazioni sull allattamento al seno La maggioranza dei bambini alimentati esclusivamente con latte materno per i primi sei mesi cresce bene e in salute. Gli operatori sanitari possono aiutare le madri a capire l importanza decisiva di allattare al seno per i primi sei mesi. Le attuali raccomandazioni sull allattamento al seno sono: Iniziare l allattamento entro la prima ora di vita Alimentare i bambini esclusivamente con latte materno per 6 mesi, senza aggiunte di latte artificiale o animale Aggiungere al latte materno cibi complementari a partire dal 6 mese di vita Allattare al seno i bambini fino a due anni ed oltre, con crescenti quantità complementari di cibo e di liquidi dati con cucchiaio e tazzina. Allattare esclusivamente al seno significa: Non dare al neonato nessun altro liquido o cibo al di fuori del latte materno Non dare al neonato succhiotti o tettarelle artificiali Allattare il neonato a domanda, cioè almeno 8-12 volte nelle 24 ore, incluse le poppate notturne. Ognuno dei seguenti fattori interferisce con l allattamento al seno esclusivo: Dare al bambino liquidi o alimenti diversi dal latte materno Dare al bambino succhiotti o tettarelle artificiali Porre dei limiti al numero ed alla frequenza delle poppate Porre dei limiti alla durata della suzione o alla lunghezza di una poppata. 2. Superiorità del latte umano rispetto a quello artificiale Il latte di una madre è adatto soprattutto per il suo bambino. Il latte materno protegge i neonati dai batteri e virus con cui le loro madri hanno contatto. Il latte materno è sempre diverso. Il colostro e poi il latte vero e proprio vengono adattati all età gestazionale del bambino e il latte materno maturo cambia di mese in mese, di giorno in giorno e da pasto a pasto per rispondere ad ogni particolare necessità del neonato. L aggiunta di qualsiasi altro alimento, perfino dell acqua, aumenta i rischi e diminuisce i benefici. 32

3 Discussione Il docente può raccogliere campioni di colostro, di latte di transizione e di latte maturo per mostrare le differenze di colore e consistenza. Questo spesso non é possibile. In ogni caso deve stimolare una discussione per far emergere i seguenti punti, completando o correggendo le conoscenze dei partecipanti. Deve anche discutere su come gli operatori sanitari possono usare queste informazioni per motivare le madri ad allattare. Colostro Il colostro viene prodotto dal seno a partire dal settimo mese di gravidanza. É un liquido denso, appicicaticcio e tendente al giallognolo. Contribuisce alla salute del neonato in una maniera che nessun latte artificiale è capace di imitare. Il colostro è perfetto come primo alimento per i neonati, con più proteine e più vitamina A del latte maturo. Viene diluito se vengono date poppate di latte artificiale o acqua. I reni di un neonato non sono adatti a maneggiare grandi quantità di fluidi; non c è bisogno di dare acqua ai neonati allattati al seno. Il colostro è lassativo ed aiuta il neonato ad eliminare il meconio; ciò aiuta a prevenire l ittero. Le immunoglobuline del colostro (soprattutto IgA) forniscono una protezione anti-infettiva al neonato. Il colostro è la prima immunizzazione contro molti batteri e virus. Il colostro contiene fattori di crescita (per esempio il fattore di crescita epiteliale o EGF) che aiutano a maturare l intestino del neonato ed ad impedirgli di assorbire macromolecole potenzialmente allergizzanti. Latte materno pretermine Il latte materno può essere usato prima che il neonato sia capace di poppare. La madre può spremere il suo latte e questo può essere dato al neonato con una tazza o un cucchiaino. Il latte materno pretermine ha più proteine, IgA e lattoferrina del latte maturo, rendendolo più adatto di qualsiasi latte artificiale ai bisogni di un bambino prematuro. Latte materno maturo La sua composizione cambia in relazione all ora del giorno, la lunghezza di una poppata, i bisogni del bambino e le malattie con cui la madre ha avuto contatto. Un bambino a cui è permesso di poppare quando vuole non ha bisogno di acqua supplementare perfino in climi caldi e secchi. Il latte materno non sovraccarica i reni del bambino e così il bambino non trattiene liquidi inutili. 33

4 Proteine La quantità e la qualità delle proteine nel latte materno è perfetta per la crescita del bambino e lo sviluppo del cervello. Il latte degli animali contiene più proteine del latte di donna, perché gli animali crescono più in fretta dell uomo ed hanno bisogno di un latte a maggior concentrazione proteica. Tutti i latti artificiali sono inferiori al latte umano per quanto riguarda l equilibrio proteico. La maggior parte delle proteine del latte di mucca é rappresentata da caseina. Nel latte umano c é meno caseina e ci sono più proteine ad azione anti-infettiva. Fra le sieroproteine vi é anche l α-lattoalbumina cui recentemente é stata attribuita in vitro una funzione anticancerosa (rilevata in un esperimento in laboratorio su cellule di tumore polmonare). La concentrazione di proteine nel latte materno non è condizionato dal consumo di cibo da parte della madre. Le proteine del latte materno sono facilmente digerite e ben assimilate. Lo sviluppo del cervello dei bambini nutriti con latte di mucca può essere influenzato dalla maggior quantità di cataboliti proteici. Lipidi I lipidi sono la principale risorsa di energia per il neonato. La quota di lipidi può variare a seconda della dieta della madre. I lipidi del latte materno contengono acidi grassi a lunga catena di cui il cervello e l occhio hanno bisogno per crescere e svilupparsi. La concentrazione di lipidi è bassa all inizio di una poppata (il latte iniziale), ma aumenta durante la poppata (latte terminale). Gli enzimi del latte materno predigeriscono i lipidi e li rendono meglio utilizzabili da parte dal bambino. La lipasi presente nel latte umano é attivata dai sali biliari ed é quindi inattiva nel seno della madre e nello stomaco del bambino, prima di mescolarsi alla bile. Il latte artificiale non cambia la sua composizione lipidica durante la poppata e manca di enzimi digestivi. Vitamine Il latte di mucca é ricco di vitamine del gruppo B (2-3 volte di più del latte umano), ma quello umano é più ricco di vitamina C e di vitamina A. Anche nel corso del secondo anno di vita il latte materno può fornire (per un bambino di un paese in via di sviluppo) dal 38% al 75% del fabbisogno giornaliero di vitamina A (aiutando a prevenire la xeroftalmia e la carenza in genere) e l intero fabbisogno di vitamina C. La somministrazione precoce nel corso delle prime settimane di vita di succhi di frutta per fornire al bambino allattato al seno una supplementazione di vitamina C appare inutile, mentre tale comportamento potrebbe avere un ruolo per il bambino nutrito col latte di mucca. Il latte di capra manca di acido folico ed il suo uso nel primo anno di vita può causare anemia, se non si esegue un adeguata supplementazione. 34

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6 Ferro L intestino del neonato assorbe bene il ferro contenuto nel latte materno in misura di circa il 50%. Almeno in parte ciò avviene perchè il latte materno fornisce speciali fattori di trasporto che aiutano questo processo. Questo assorbimento é molto superiore a quello del ferro nel latte di mucca (10%) e del latte artificiale rinforzato con ferro (4%). L aggiunta di ferro alle formule lattee contribuisce al maggior rischio di infezioni del tratto gastroenterico, perché il ferro in eccesso aiuta la crescita dei batteri in sede intestinale. L anemia per mancanza di ferro è rara nei primi 6-8 mesi nei bambini allattati esclusivamente al seno. Tabella riassuntiva sugli elementi essenziali della composizione del latte umano variabilità di composizione (latte terminale più grasso) proteine in quantità e qualtità ideali acidi grassi a lunga catena per lo sviluppo del sistema nervoso centrale lipasi per la predigestione dei lipidi assorbimento del ferro in ragione del 50% ricchezza di fattori anti-infettivi presenza di numerosi ormoni (EGF, NGF, insulina, eritropoietina, ormoni tiroidei) Esposizione 3. Benefici dell allattamento al seno esclusivo per i primi 6 mesi Il latte materno ha molti vantaggi per la salute del neonato. Questi benefici sono maggiori quando i neonati sono alimentati solo con il latte materno. L allattamento materno esclusivo fornisce il miglior nutrimento ed il miglior sviluppo per il neonato con una crescita che si mantiene nel tempo se si comincia l integrazione di altri alimenti verso i 6 mesi di vita. Il latte materno dota il bambino di un vero e proprio ombrello per difendersi dalle malattie. Protezione contro le infezioni Il latte umano é un liquido vivo con molteplici funzioni antiinfettive. I neonati nutriti con latte materno hanno meno infezioni gastrointestinali (17 volte meno secondo uno studio filippine), meno infezioni respiratorie (3-4 volte meno secondo uno studio brasiliano), meno otiti, meno infezioni urinarie, meno meningiti dei neonati nutriti con latte artificiale. Una sostanza chiamata fattore bifido aiuta a sviluppare speciali batteri nell intestino del neonato ed impedisce lo sviluppo di altri batteri dannosi. Dozzine di agenti antinfiammatori riducono il danno causato da infiammazioni incontrollate. I linfociti ed i macrofagi, che sono cellule viventi, combattono le malattie. 36

7 Ogni latte materno ha gli anticorpi che proteggono il neonato dalle malattie a cui è stata esposta la propria madre. I fattori di crescita aumentano lo sviluppo del neonato e la maturazione del sistema immunitario, di quello nervoso centrale e di organi come la pelle. Gli enzimi digestivi (come ad esempio la lattasi e la lipasi) proteggono i bambini nati con sistemi enzimatici non ancora sviluppati o deficitari. Il lattosio aiuta a prevenire il rachitismo (perché aumenta l assorbimento del calcio) e aiuta lo sviluppo del cervello. Protezione dalle allergie L apparato gastrointestinale del neonato si sviluppa più rapidamente quando è nutrito con latte materno, impedendo a proteine estranee di entrare nell organismo. Una minore esposizione a proteine estranee crea tolleranza piuttosto che una reazione allergica. Sostanze nutrienti come lo zinco e gli acidi grassi poli-insaturi a lunga catena aiutano lo sviluppo della risposta immune del neonato. Anche un unica bottiglia di latte artificiale data ai neonati nei primi giorni di vita può aumentare l incidenza di malattie allergiche. Tutti i latti artificiali, incluso il latte di soia, comportano un rischio di allergia. Altri benefìci per il bambino Una minore incidenza di morte in culla (cosiddetta SIDS). Un minor rischio di diabete infantile, cancro e malattie croniche intestinali (colite ulcerosa, malattia di Crohn). Una migliore reazione alle vaccinazioni ed una maggior prontezza a combattere le malattie. Meno problemi ortodontici e meno carie da biberon. Migliore sviluppo psicomotorio, emotivo e sociale. Associazione con intelligenza più acuta. Effetti benefìci per la salute della madre. L ossitocina che è rilasciata mentre si allatta contrae l utero e aiuta a fermare il sanguinamento dopo il parto. Questo rende importante il fatto che le poppate al seno comincino immediatamente dopo il parto e continuino con buona frequenza. Le donne che allattano usano la loro energia più efficientemente e possono produrre latte anche con un limitato apporto calorico. Frequenti poppate ritardano il ritorno delle mestruazioni e proteggono da un altra gravidanza. Questo fatto permette alla donna di mantenere le riserve di ferro e distanzia la nascita di altri bambini. C è un minor rischio di cancro al seno in età premenopausale e di cancro alle ovaie. C é una minor incidenza di osteoporosi senile complicata da fratture del collo del femore. 37

8 Altri benefìci per la madre. É ridotta la depressione dopo il parto. É ridotto il carico di lavoro per nutrire il bambino. É più veloce il recupero fisico dopo il parto. Il legame emotivo porta ad un minor rischio di trascurare il bambino e di abusare di lui. L allattamento al seno permette pasti comodi di notte ed in viaggio. Non c è il timore che il latte materno possa avariarsi o che siano esauriti gli accessori per preparare il latte artificiale. Non c è nessuna preoccupazione sulla possibile mancanza di quella specifica marca di latte artificiale cui il bambino è abituato (specialmente nei fine settimana o in vacanza o in aree isolate). Benefìci per la società (anche di un paese industrializzato!) Il costo di una dieta adeguata per la madre che allatta al seno è inferiore al costo per la nutrizione di un bambino con latte artificiale. Le madri possono usare il denaro che sarebbe stato speso per l acquisto del latte artificiale per altri scopi. Non c è bisogno di acquistare sostituti del latte materno e l attrezzatura per prepararlo, e nessun bisogno d acqua, di un fornello, di energia e di combustibile. Non viene sottratto tempo alla famiglia per la preparazione del latte artificiale. Dal momento che il bambino allattato al seno e la sua mamma hanno una migliore salute sono ridotti i costi per visite mediche, acquisto di medicine, esecuzione di esami di laboratorio e ospedalizzazioni. Le madri possono distanziare le gravidanze con il metodo dell amenorrea da lattazione (vedere lezione 15). Questo maggiore intervallo tra le nascite migliora in generale la salute delle donne. Con l allattamento al seno non si consumano risorse ambientali (vantaggio ecologico): pascoli per l allevamento di mucche (deforestazione), energia per la produzione ed il trasporto, confezioni di metallo, carta o vetro per il latte artificiale, spazzature e relativo smaltimento. Danni derivanti dall uso dei sostituti del latte materno I bambini allattati artificialmente sono in generale privati dei benefici recati alla loro salute dall allattamento materno. L allattamento artificiale può interferire con l attaccamento fra madre e bambino. I bambini possono dimostrarsi soggetti ad intolleranza alle proteine del latte vaccino; inoltre l allattamento artificiale favorisce l insorgenza di malattie allergiche come eczema, asma e rinocongiuntivite. L acqua usata per lavare bottiglie o mescolare il latte artificiale può essere contaminata causando diarrea (il rischio di diarrea é maggiore per i bambini alimentati con latte artificiale rispetto a quello di mucca perché il latte artificiale in polvere dev essere diluito con acqua non sempre igienicamente sicura); se presente, la diarrea in un bambino allattato artificialmente più facilmente diventa persistente. Aumenta con l alimentazione artificiale il rischio di ammalarsi di infezioni respiratorie acute (otiti comprese). 38

9 Il latte artificiale aumenta il rischio di malattie croniche (diabete compreso) e di obesità. Il latte artificiale comporta spese non necessarie per la famiglia e significa avere a disposizione meno denaro per l acquisto di cibo per gli altri membri della famiglia (ciò ha risvolti importanti se la famiglia appartiene ad un livello socioeconomico basso o molto basso). Le famiglie di basso livello socioeconomico e culturale possono voler diluire il latte artificiale per farlo durare più a lungo, favorendo così la malnutrizione infantile. Sbagli nel miscelare il latte artificiale possono causare malattie al neonato (per esempio disidratazione se il latte risulta costantemente troppo concentrato). I costi di gestione ospedaliera sono più alti se l allattamento artificiale è diffuso in una comunità, sia per il maggiore bisogno di personale, sia per l acquisto del latte artificiale e dei relativi accessori per il suo uso. Gravidanze frequenti possono gravare sulla famiglia e la società. Studio di casi Cosa direste ad una madre che afferma: Il latte artificiale è buono come quello materno. Non credo di dover allattare al seno il mio bambino dopo le prime settimane di vita. Esposizione 4. Farmaci assunti dalla madre ed allattamento al seno La maggior parte dei farmaci passa nel latte materno solo in piccolissima quantità. Pochi hanno conseguenze per il neonato. Nella maggioranza dei casi, interrompere l allattamento è probabilmente più dannoso del farmaco stesso. Alcuni farmaci possono causare effetti collaterali, ma è solitamente possibile suggerire alla madre un alternativa che causi meno problemi. Se una madre sta prendendo un farmaco dei cui effetti sul bambino non si é sicuri, é meglio incoraggiare la madre a continuare ad allattare mentre si fanno delle ricerche (presunzione di innocenza del latte materno e non di colpevolezza!) dopo aver controllato l elenco incluso in questa lezione. Si può aver bisogno di decidere se una madre che sta allattando e che necessita di cure con farmaci può continuare a prendere le medicine necessarie senza problemi per l allattamento. Ci sono pochi tipi di trattamenti per i quali l allattamento è assolutamente controindicato. Comunque ci sono alcuni farmaci che una madre può aver bisogno di prendere e che a volte causano effetti collaterali nel bambino. Bisogna fare attenzione al tipo di farmaci assunti. Il riquadro sottostante fornisce una guida preliminare e dà informazioni dettagliate sui farmaci dalla Model List of Essential Drugs dell OMS. 39

10 In rapporto all allattamento al seno i farmaci vengono classificati come segue: 1. Farmaci compatibili con l allattamento. I farmaci sono classificate in questo modo se non ci sono controindicazioni conosciute o teoriche per il loro uso, ed è considerato sicuro per la madre prendere il medicinale continuando ad allattare. 2. Farmaci compatibili con l allattamento, ma con controllo del neonato per possibile insorgenza di effetti collaterali. I farmaci sono classificati in questo modo se possono teoricamente causare effetti collaterali nel neonato, ma questi non sono stati notati, o sono stati solo occasionalmente osservati blandi effetti collaterali. Informare la madre su ogni possibile effetto collaterale, rassicurarla sul fatto che sono insoliti, e chiederle di ritornare se si presentano o se è preoccupata. Se si manifestano effetti collaterali, smettere di dare il medicinale alla madre, o se possibile trovare un alternativa. Se la madre invece non può sospendere il farmaco, potrebbe essere necessario sospendere l allattamento e alimentare il bambino artificialmente fino al completamento del trattamento. Aiutare la madre a spremere il latte per mantenere la produzione così da poter allattare di nuovo, una volta smesso di prendere medicinali. 3. Farmaci da evitare se possibile; e per i quali in ogni caso é necessario controllare nel neonato gli effetti collaterali. I farmaci sono classificati in questo modo quando é noto che causano effetti collaterali nel neonato, specialmente se gli effetti collaterali potrebbero essere seri. Usare questi farmaci solo quando sono realmente essenziali per la cura della madre e quando non sia possibile alcuna alternativa più sicura. Dare chiare istruzioni alla madre affinché osservi il neonato ed organizzare frequenti controlli. Se si manifestano effetti collaterali, sospendere il farmaco. Se non è possibile sospendere, smettere di allattare il bambino e nutrirlo artificialmente fino al completamento del trattamento. 4. Farmaci da evitare. I farmaci sono classificate in questo modo se possono avere effetti collaterali dannosi per il neonato. Non dovrebbero essere dati ad una madre che allatta. Se sono indispensabili per curare la madre, deve smettere di allattare finché la cura non sia stata completata. Se la cura è prolungata potrebbe essere necessario smettere completamente l allattamento al seno. La sicurezza di alcuni farmaci dipende anche dall età del neonato. Neonati prematuri e neonati con meno di un mese hanno una diversa capacità di assorbire ed eliminare farmaci che bambini più grandi. Perciò è necessaria in generale una prudenza maggiore per questa fascia etaria. Per alcuni medicinali sono disponibili specifiche informazioni rispetto all età. Potrebbe essere necessario somministrare ad una madre che allatta un medicinale della cui azione in corso di allattamento si sa poco. A meno che il farmaco non cada in una categoria chiaramente controindicata (per esempio i farmaci citostatici), é preferibile consigliare alla madre di continuare ad allattare e chiederle di tornare se nota qualsiasi anomalia nel neonato. L effetto dei farmaci sull allattamento al seno può essere minimizzato: Evitando l allattamento nelle ore di massima concentrazione ematica del farmaco; quando possibile somministrare la medicina prima del sonno più lungo del neonato o immediatamente dopo la poppata. 40

11 Sospendendo l allattamento al seno solo temporaneamente e riprendendolo più avanti se una medicina controindicata deve essere per forza somministrata. Evitando di usare sedativi durante il travaglio ed il parto; possono causare sonnolenza e letargia in alcuni neonati. L elenco sottostante non copre alcuni farmaci meno comuni. Può essere anche necessario porre maggior attenzione se una medicina é data per un lungo periodo o in dosi elevate. Per consigli su trattamenti specifici interpellare medici o farmacisti, fare riferimento ai protocolli ospedalieri o nazionali, o consultare la seguente bibliografia: Briggs. Drugs in pregnancy and lactation. Fourth Edition. Williams and Wilkins, Baltimore, USA, American Academy of Pediatrics, Committee on Drugs. Transfer of drugs and other chemicals in human milk. Pediatrics 1989;84:

12 Classificazione dei farmaci in base alla loro compatibilità con l allattamento al seno. L allattamento al seno è controindicato o dev essere temporaneamente interrotto con: Farmaci anticancro (antimetaboliti) Sostanze radioattive Antitiroidei diversi dal propiltiouracile L allattamento al seno deve continuare con: Farmaci psicotropi (compreso il litio) e anticonvulsanti Dosi ripetute di barbiturici (incluso il primidone) e diazepam Possibili effetti collaterali: insonnia, riluttanza a nutrirsi e/o ittero; controllare il bambino. Sulfamidici (incluso cotrimossazolo), Fansidar, dapsone (specialmente se il bambino è itterico) Cloramfenicolo, tetracicline Metronidazolo Chinolonici (per esempio ciprofloxacina) Basso rischio di effetti collaterali; se possibile, usare farmaci alternativi. Estrogeni (inclusi contraccettivi contenenti estrogeni) Diuretici tiazidici Possono ridurre la produzione di latte; usare altri farmaci. Analgesici ed antipiretici: brevi cicli di paracetamolo, acido acetilsalicilico, ibuprofen, dosi occasionali di morfina e petidina La maggior parte dei rimedi per la tosse ed il raffreddore Antibiotici: penicillina, ampicillina, cloxacillina e farmaci della stessa famiglia, eritromicina Antitubercolari, antilebbra (vedi sopra il commento sul dapsone) Antifungini, antielmintici, antimalarici (esclusi Fansidar e meflochina) Antistaminici, antiacidi, digossina, insulina, broncodilatatori (per esempio il salbutamolo), corticosteroidi, la maggior parte degli antiipertensivi Integratori alimentari di ferro, iodio e vitamine Sicuri alla dosi usuali. 42

13 4. Ragioni mediche per l utilizzazione del latte in polvere Ci possono essere delle ragioni mediche per cui in un reparto di maternità a singoli neonati debbano essere somministrati liquidi o alimenti in aggiunta o al posto del latte materno. I neonati gravemente ammalati, per esempio quelli che hanno bisogno di un intervento chirurgico e quelli con un peso molto basso, saranno posti in un reparto speciale. La loro alimentazione sarà decisa individualmente, sulla base delle loro esigenze alimentari e delle loro capacità funzionali, benché il latte materno sia raccomandato anche in questi casi ogni qualvolta é possibile. Questi neonati che richiedono cure speciali includono verosimilmente: bambini con un peso molto basso alla nascita (inferiore a 1500 gr) o bambini nati prima della 32 a settimana di gestazione; neonati con grave immaturità, con potenziale grave ipoglicemia, o neonati che necessitano di terapie per l ipoglicemia e che non migliorano con l aumento delle poppate o con il dar loro latte materno spremuto. Per i bambini che stanno abbastanza bene da poter stare con le loro madri nel reparto di maternità ci sono pochissime indicazioni per delle integrazioni alimentari. Al fine di poter valutare se un reparto sta usando impropriamente liquidi o alimenti artificiali, il bambino che sta ricevendo supplementi deve avere una delle seguenti diagnosi: madre gravemente ammalata (per esempio psicosi, eclampsia o shock); errori congeniti del metabolismo (ad esempio galattosemia, fenilchetonuria, malattia delle urine a sciroppo d acero); perdita acuta di acqua, per esempio durante la fototerapia per l ittero, se aumentando le poppate non riescono a ricevere un adeguata idratazione; bambini le cui madri stanno assumendo un farmaco che è controindicato quando si allatta (ad esempio farmaci citotossici, radioisotopi, ed antitiroidei diversi dal propiltiouracile). Quando l allattamento deve essere temporaneamente rinviato o interrotto, le madri dovrebbero essere aiutate a mantenere la lattazione ed a riprendere ad allattare. Per un ampia discussione in merito a ciò e ad argomenti correlati vedere il Capitolo 3, Fattori sanitari che possono interferire con l allattamento", in: Infant Feeding: The Physiological Basis. Bulletin of the World Health Organization, 1989;67 (supplemento). Le poche controindicazioni vere ad allattare al seno sono: Condizioni materne: sieropositività per HIV o AIDS malattie severamente debilitanti psicosi post-partum (non la depressione) herpes simplex bilaterale al capezzolo (finché non guarisce) assunzione materna di farmaci proibiti (per il periodo in cui vengono assunti) Malattie del bambino: galattosemia (ed altri rarissimi errori congeniti del metabolismo) fenilchetonuria (ammesse piccole quantità di latte materno) malattia dell urine a sciroppo d acero (ammesse piccole quantità di latte materno) In qualche altro caso (per esempio l epatite C) la letteratura non offre ancora risposte definitive. 43

14 Autovalutazione Un operatrice sanitaria ti chiede quali siano le più recenti raccomandazioni sull allattamento al seno. Quali sono? Perchè sono così importanti? Rileggiti il Passo 6 dei 10 passi per allattare al seno con successo. Perchè un Ospedale Amico del Bambino enfatizza l allattamento al seno esclusivo sin dalla nascita? 44

15 Riassunto della lezione 2 Raccomandazioni sull allattamento al seno: Allattare esclusivamente al seno per 6 mesi Non dare alcun cibo o liquido al di fuori del latte materno fino a 6 mesi Non porre alcun limite al numero, alla frequenza e alla durata delle poppate Non dare al neonato biberon, tettarelle artificiali o succhiotti Continuare l allattamento al seno con alimenti complementari fino a due anni di età e oltre Latte materno: Il latte di ogni madre è adatto in maniera specifica per il suo bambino Il colostro è il primo alimento perfetto per il bambino Il latte materno fornisce acqua a sufficienza ad un bambino quando le poppate non sono limitate Il contenuto in proteine del latte materno è indipendente dal consumo di cibo della madre Il contenuto in grasso del latte materno può variare secondo la dieta della madre Il latte materno protegge il bambino contro virus, batteri e allergie Altri benefici dell allattamento al seno: Migliore sviluppo psicomotorio, mentale, sociale ed emotivo del bambino Meno malattie infantili Madri più sane Protezione contro la gravidanza Pasti comodi di notte e durante i viaggi Il costo inferiore permette di destinare denaro all acquisto di migliori alimenti per la madre e gli altri bambini Farmaci assunti dalla madre ed allattamento al seno: La maggior parte dei farmaci passa attraverso il latte materno; questa tuttavia non è una ragione, nella maggioranza dei casi, per interrompere l allattamento al seno L esposizione di un bambino ad un farmaco può essere minimizzata ponendo attenzione all ora in cui viene presa la medicina I sedativi non sono consigliati durante il travaglio ed il parto Vere controindicazioni ad allattare al seno: Sieropositività per HIV o AIDS della madre Malattie severamente debilitanti della madre Psicosi post-partum (non la depressione) della madre Herpes simplex bilaterale al capezzolo (finché non guarisce) Assunzione materna di farmaci proibiti (per il periodo in cui vengono assunti) Galattosemia Fenilchetonuria (ammesse piccole quantità di latte materno) Malattia dell urine a sciroppo d acero (ammesse piccole quantità di latte materno) 45

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