Rassegna Stampa. Martedì 24 luglio 2012 TREVISO

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1 Rassegna Stampa Martedì 24 luglio 2012 TREVISO

2 Martedì 24 luglio 2012, pag. 16 OGGI A SOLIGHETTO Le colline patrimonio dell'unesco: si costituisce il comitato promotore VALDOBBIADENE - Le colline del paesaggio vitivinicolo di Conegliano-Valdobbiadene compiono un passo decisivo per la candidatura a Patrimonio Unesco con l'insediamento ufficiale del comitato promotore, in programma oggi alle 12 a Villa Brandolini di Solighetto. Il Consorzio per la tutela del prosecco, l'ipa Terre Alte della Marca Trevigiana, la Provincia e la Camera di Commercio sottoscriveranno il protocollo d'intesa, che darà avvio alla stesura dei documenti ufficiali.

3 Martedì 24 luglio 2012, pag.. 23 Le colline del Prosecco patrimonio dell'unesco. Solo un sogno, qualche anno fa; da oggi, un progetto concreto. Si presenterà ufficialmente questa mattina, a Villa Brandolini, il Comitato promotore per la candidatura a Patrimonio dell'umanità del paesaggio vitivinicolo di ConeglianoValdobbiadene. Leonardo Muraro, presidente della Provincia, Nicola Tognana della Camera di Commercio di Treviso, Fabio Sforza di Ipa Terre Alte della Marca, e Innocente Nardi del Consorzio di Tutela Prosecco Conegliano Valdobbiadene, sottoscriveranno un protocollo d'intesa, che darà avvio alla stesura del dossier per la candidatura. Il Comitato inizierà subito i lavori. Sarà coordinato dalla Regione Veneto. Obiettivo, convincere la giuria Unesco che le colline delle Prealpi non hanno nulla da invidiare alle Dolomiti, alle Cinque Terre o alla Costiera Amalfitana; siti, questi ultimi, già inclusi nella lista dei Patrimoni dell'umanità. Il dossier sarà redatto dal Consorzio di Tutela Conegliano Val dobbiadene. Il 3 marzo 2011 la candidatura era stata formalizzata durante un incontro con il Ministero delle Politiche Agricole, allora retto da Giancarlo Galan. Per far colpo sulla giuria, il Consorzio di Tutela, nel suo dossier, parlerà dell'importanza commerciale che il Prosecco ha acquisito negli ultimi anni, soprattutto all'estero. Il Comitato farà leva anche sull'apporto culturale fornito da due grandi personaggi che hanno reso celebri le nostre Prealpi: Cima da Conegliano, che il paesaggio prealpino ha spesso dipinto come sfondo dei suoi quadri, e Andrea Zanzotto, poeta della nostalgia per un paesaggio del passato che l'umanità ha ormai guastato senza rimedio. Qualcuno ha storto il naso. L'Unesco, nella sua valutazione, riserva un ruolo centrale all'integrità e alla tutela dei siti candidati. Le colline del Cima erano ancora immuni dallo sfruttamento intensivo del Prosecco. Andrea Zanzotto, dal canto suo, di queste colline aveva denunciato, non solo nelle sue poesie ma anche attraverso un impegno civile concreto, la devastazione per mano dell'uomo. Andrea De Polo

4 Martedì 24 luglio 2012, pag. 16 IL CASO Variante dei progetto approvata in consiglio comunale. Coinvolti oltre soci Cantine sociali pronte alla fusione Nuova sede a Campolongo per l'imbottigliamento, a Vittorio Veneto la raccolta delle uve Giampiero Maset... CONEGLIANO Con l'unione delle forze si potrebbe creare nel Coneglianese e nel Vittoriese un colosso della cooperazione in campo vitivinicolo, con un esercito di circa soci. Si ipotizza e si starebbe lavorando per la fusione della Cantina Sociale di Conegliano con quella di Vittorio Veneto. Il caso è stato sollevato in consiglio comunale da Carlo Feltre (Pd). La Cantina Sociale di Conegliano ha attualmente la propria sede nel centro abitato in via Maggior Piovesana, in una zona che si è fortemente urbanizzata negli ultimi anni, creando problemi logistici e rendendo impossibile l'ampliamento della struttura in quel sito. Ma ha il progetto approvato dal Comune, con una variante urbanistica e delle prescrizioni per gli accessi, per la costruzione di una nuova sede in via San Giuseppe, vicino al Consorzio Agrario, a Campolongo. Secondo quanto ha riferito Feltre, sarebbero in corso trattative tra i vertici delle due cantine sociali, per ricercare delle forme di collaborazione e integrazione. Se l'intesa dovesse essere raggiunta, dovrà essere ratificata dalle assemblee dei soci. Tutte le uve dei viticoltori soci verrebbero conferite presso la Cantina Sociale di Vittorio Veneto, mentre in quella di Conegliano verrebbero eseguite solo operazioni di imbottigliamento. La Cantina Sociale di Conegliano, istituita nel lontano 1932 e attualmente presieduta da Antonio Lot, conta circa 350 viticoltori dei Comuni di Conegliano, San Fior, San Vendemiano, Santa Lucia di Piave, Mareno di Piave, Susegana, San Pietro di Feletto e Refrontolo. In vista della costruzione della nuova sede a Campolongo, era stata ventilata la sua fusione con la Cantina Sociale di Codognè, che non è andata in porto. La Cantina Sociale di Vittorio Veneto è nata nel Presieduta da Stefano Zanette, da poche settimane alla guida anche del Consorzio Prosecco Doc, conta circa 900 soci dei Comuni di Cappella Maggiore, Colle Umberto, Cordignano, Conegliano, Fregona, Refrontolo, San Fior, San Pietro di Feletto, San Vendemiano, Santa Lucia di Piave, Sarmede, Susegana, Tarzo e Vittorio Veneto.

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8 Martedì 24 luglio 2012, RURALNET. Agriturismo senza frontiere L ospitalità rurale senza frontiere deve trovare spazio anche nella programmazione comunitaria , perchè capace di valorizzare le singolarità, le specificità e le risorse locali. E questa la prospettiva emersa a conclusione del progetto RURALNET , Network per lo sviluppo e la promozione dell ospitalità rurale transfrontaliera nel quadro della cooperazione territoriale INTERREG IV Italia Austria, che ha verificato sul campo le opportunità e le potenzialità di cooperazione Italia Austria nel campo dell agriturismo. Sulla base delle conclusioni della Conferenza finale del progetto, svoltasi a Treviso, la Regione ha confermato l intenzione di mantenere il sostegno ai soggetti che elaboreranno progetti nei vari settori. Nel corso della conferenza finale, un operatore trevigiano, Lorenzo Surian di Agriturismo Tenuta Collalto, uno udinese, Luigina Missana di Agriturismo Casali di Cjanor di Fagagna, e Hubert Reiner presidente dell Associazione Vacanze in Agriturismo della Carinzia, in rappresentanza dei tre partner territoriali, hanno raccontato l esperienza vissuta all interno dell iniziativa, con scambi di visite ai rispettivi territori e ad aziende significative, e con il confronto tra modalità operative e organizzative sia nei confronti degli ospiti che nei rapporti tra operatori e loro associazioni. Interesse ha suscitato l immagine consolidata su web delle attività di progetto: le cosiddette cene esperienziali, con scambi bilaterali di esperienze ai fornelli realizzate nei territori quasi come tornei sportivi, hanno ricevuto le valutazioni positive dei blogger del settore enogastronomico. Il sito di progetto, ha avuto quasi 10 mila visite, per il 73% provenienti da ricerche on line: è dunque un opportunità per gli operatori coinvolti, anche perchè predisposto per accogliere pagine dedicate a tutte le strutture ricettive dei territori, organizzate per area tematica.

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12 Martedì 24 luglio 2012, pag.. 21 edizione di VENEZIA

13 Martedì 24 luglio 2012, pag. 6 edizione di BELLUNO

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