ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO
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- Martina Marisa Montanari
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1 ALLEGATO 6 TITOLO DEL PROGETTO: L ISOLA che C è SETTORE e Area di Intervento: Settore: Assistenza Area di intervento:02 Minori ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO OBIETTIVI DEL PROGETTO OBIETTIVI GENERALI Potenziare l offerta dei servizi educativi, del Centro Socio-Educativo Diurno e del Centro Aperto Polivalente per i Minori gestiti dalla Fondazione Giovanni Paolo II Onlus Incrementare il tasso di socializzazione/aggregazione tra minori in condizione di vulnerabilità tra i 6 e i 17 anni Incrementare il servizio del Centro Ludico Prima Infanzia Piccole Orme OBIETTIVI SPECIFICI promuovere e/o sviluppare azioni positive di miglioramento del clima dell istruzione scolastica, di lotta all assenteismo e all abbandono rimuovere fenomeni di disagio far crescere nei ragazzi la consapevolezza del valore e del ruolo che ogni individuo ha nella crescita culturale e sociale di una società civile Sostenere idonei modelli educativi per la prima infanzia a fine di promuovere un sano processo di sviluppo psico-evolutivo. ATTIVITÁ D'IMPIEGO DEI VOLONTARI Obiettivi Azioni Ruolo dei volontari Incrementare le motivazioni allo studio - 3 incontri individuali (1 a trimestre) di orientamento allo studio - Laboratorio didattico 3 volte la settimana per 6 - Aiutare gli educatori nella organizzazione e gestione delle attività educative proposte. - Collaborare con lo psicologo per : Favorire la capacità di ascolto e di dialogo Mettere il ragazzo in condizione di chiedere aiuto Potenziare l autostima e la responsabilità dei
2 mesi - 5 incontri con le famiglie - laboratori di pittura, giochi didattici, composizioni di testi, giochi di simulazione destinatari mediante gratificazioni nei piccoli successi Preparare le fotocopie e i materiali da utilizzare per realizzare le attività Accompagnare i destinatari nella realizzazione delle attività supportando i più disorientati e stimolando la partecipazione attiva Rafforzare la fiducia, la capacità di esternare i sentimenti, facilitare la socializzazione delle esperienze - Preparare il materiale e l ambiente per gli incontri con le famiglie Incrementare il profitto scolastico Tutoraggio scolastico pomeridiano dalle incluso il sabato: - potenziamento della lingua italiana - calcoli matematici di rinforzo - rinforzo della lingua inglese - Laboratorio di informatica - Laboratorio montaggio Audio-Video - Predisporre ambienti e materiali necessari ai laboratori - Presenza attiva tra i ragazzi nei momenti dei giochi e delle simulazioni. - Collaborare con la segreteria nell inserimento dei dati dei minori iscritti alle attività e nel monitoraggio delle presenze - Collaborare alla preparazione delle attività e del materiale didattico - Supportare i minori per un aiuto individualizzato al fine di: migliorare la lettura, esercitarsi nel calcolo, allenarsi nella scrittura,
3 applicare la grammatica, correggere l ortografia, migliorare la conoscenza della lingua inglese; migliorare la lingua italiana specie per i ragazzi stranieri. - Animazione dei giochi interattivi didattici - Sostegno a i minori nell acquisire un metodo di studio secondo le indicazioni suggerite dai docenti per il raggiungimento dell autonomia e nella organizzazione e gestione dei compiti e dello stato individuale Incrementare gli atteggiamenti e i comportamenti volti alla socialità e al rispetto delle regole per una convivenza pacifica e nella legalità Attività settimanali sportive finalizzate alla formazione dello spirito di squadra, del rispetto delle regole alla sana competizione nei seguenti sport: - Calcio - Lotta - Aiuto ai ragazzi a vivere lo sport come momento agonistico, ma di squadra, nel rispetto delle regole - Giochi di ruolo per la gestione non violenta dei conflitti. ( 1 volta al mese) - Ricerche, interviste e report su tematiche assegnate ( 1 volta al mese ) quali: - Rapporto genitori-figli - Rispetto della persona - Rispetto delle regole - Partecipazione ai giochi di ruolo per facilitare l assunzione della gestione non violenta dei conflitti - Mediazione per dialogo costruttivo tra i minori e tra i minori e gli educatori, e genitori figli. - Supporto dei destinatari nei lavori di ricerca su tematiche stabilite
4 civili Incontri frontali di un ora, 2 volte al mese sulle seguenti tematiche: -Socialità e cittadinanza attiva - Collaborazione nella preparazione di ambienti, attrezzature e materiali per gli - Interventi costruttivi e suggerimenti ai minori per la stesura delle regole per un sereno lavoro insieme. - Preparazione del materiale per i laboratori, - Affiancamento nelle attività laboratoriali Offrire servizi informativi e orientativi ai genitori e le possibilità di incontro e scambio con altri genitori, per rafforzare il ruolo educativo con un effetto positivo sul clima famigliare complessivo - Incontri con le istituzioni per conoscere i servizi pubblici a disposizione nel territorio (1 volta a trimestre) Laboratorio musicale composto da: - laboratorio di ear training - laboratorio di musica di insieme - laboratorio di ritmica -Seminari trimestrali per i genitori sulle metodologie educative più adatte all età dei figli, nel rispetto delle loro aspirazioni e nella trasmissione di valori duraturi e forti. - Mantenimento dei contatti con le istituzioni per ricordare gli incontri prefissati. - Animazione e sostegno ai destinatari - Collaborazione con tutto il personale nella preparazione dei seminari e laboratori per le famiglie dei destinatari: Stesura delle lettere di convocazione, Preparazione di volantini e locandine Preparazione degli ambienti Preparazione dei sussidi didattici quali fotocopie, power point ecc Preparazione delle attrezzature:
5 computer, videoproiettore, lavagne luminose e interattive. Sostegno alla genitorialità Interventi integrati e complessi con approccio multidimensionali sull intero nucleo familiare Estensione dell orario del Centro Ludico Prima Infanzia al fine di consentire alle mamme di inserirsi nel mondo del lavoro - 2 Cinema Forum genitori e figli Spazio consulenze Spazi mamma-figlio Padre-figlio Laboratorio teatrale - La casa dei nonni e dei nipoti - Laboratori intergenerazionali: Verrà realizzato un laboratorio teatrale per favorire il dialogo, l interazione, la complicità e la costruzione di una memoria comune. (2 volte alla settimana) - Koda fratello Orso: laboratorio genitori e figli. Saranno proposti giochi e laboratori strutturati (2 volte alla settimana) - Open day 3 volte al mese -Preparazione parte introduttiva Aiuto nell accoglienza degli utenti, predisposizione scheda generale predisporre ambienti consoli all incontro - Aiuto nell accoglienza degli utenti, - Incontri con gli esperti - Co/conduzione laboratori - Raccolta libri per bambini - Allestimento biblioteca nel centro - Preparazione letture Animate - Co/conduzione realizzazione spettacolo Co/conduzione laboratori
6 CRITERI DI SELEZIONE Le fasi valutative possono essere cosi sintetizzate: 3 POSTI AD ACCESSO LIBERO Per poter accedere alla selezione i volontari dovranno avere i seguenti requisiti specifici: laurea; patente di guida categoria B. Al fine di accertare il possesso delle competenze personali e professionali del singolo aspirante volontario, questo Ente terrà conto di alcuni criteri di selezione specifici quali: precedenti esperienze professionali realizzate nello stesso settore di intervento del progetto; pregresse attività di volontariato realizzate nello stesso settore d intervento o in settore analogo; disponibilità del candidato alla realizzazione del servizio in condizioni e/o in tempi particolari. Nel rispetto di tali criteri verrà effettuata la selezione dei volontari da avviare in servizio con le metodologie e gli strumenti di seguito esplicitati: 1) Check-list per la valutazione documentale e dei titoli 2) Colloquio personale La check-list per la valutazione documentale prevede l attribuzione di punteggi ben definiti ad un insieme di variabili legati a titoli e documenti presentati dai candidati. Anche per il colloquio di valutazione è prevista una check-list che guidi il selettore negli argomenti oggetto del colloquio stesso. Si dettagliano di seguito le variabili di interesse distinguendo tra le variabili legate all analisi documentale e quelle legate al colloquio di valutazione. Per ognuna delle variabili sono stati specificati gli indicatori di riferimento ed i valori (punteggi) attribuibili a ciascuno. ANALISI DOCUMENTALE Variabili Indicatori Punteggio attribuito Esperienze del volontario Precedenti esperienze nel settore del progetto 2 punti per mese (vengono valutati soltanto i mesi o le frazioni di mese superiori a 15 gg. Il numero max di mesi valutabile è pari a 12) Precedenti esperienze in altri settori 1 punto per mese Altre conoscenze e professionalità Si valutano conoscenze e professionalità acquisite dal candidato durante le proprie esperienze personali ed inserite nel Curriculum Vitae fino a 4 punti Il punteggio complessivo ottenuto dal candidato è dato dalla somma dei punteggi ottenuti per ogni singola variabile. In base alle variabili ed agli indicatori elencati, il punteggio massimo attribuibile ad ogni candidato a seguito della valutazione documentale è pari a 40 (QUARANTA) punti COLLOQUIO DI VALUTAZIONE
7 Variabili Indicatori Punteggio attribuito Motivazioni generali del candidato per la prestazione del servizio civile Area Relazionale/Motivazionale (punteggio massimo attribuibile 60 punti) Idoneità del candidato a svolgere le mansioni previste dalle attività del progetto Doti e abilità umane possedute dal candidato Capacità relazionali e di comunicazione Area delle Conoscenze/Competenze (punteggio massimo attribuibile 60 punti) Area della Disponibilità/Esperienza (punteggio massimo attribuibile 60 punti) Grado di conoscenza del Servizio Civile Nazionale Grado di conoscenza del progetto Conoscenze Informatiche Conoscenza del territorio e delle sue problematiche Rapporto con i bambini/minori a rischio Disponibilità del candidato (flessibilità oraria, attività in giorni festivi, spostamenti) Disponibilità a continuare le attività di progetto al termine del servizio Altri elementi di valutazione (bisogna dettagliare gli elementi valutati) Il punteggio massimo ottenibile per ogni singola variabile è pari a 60 (SESSANTA) ed è dato dalla somma di ciascuno dei quattro indicatori che lo compongono, ognuno dei quali può avere punteggio massimo pari a 15 (QUINDICI). Ad ogni singolo indicatore può essere attribuito, quindi, un valore compreso tra 0 (ZERO) e 15 (QUINDICI) con valori decimali aventi passo pari a 0,50 (es. 10,50 punti). In base alle variabili ed agli indicatori elencati, il punteggio massimo attribuibile ad ogni candidato a seguito della valutazione documentali è pari a 60 (SESSANTA) punti che si ottengono effettuando la media matematica dei punteggi ottenuti per ciascuna variabile.
8 Il punteggio massimo ottenibile dai candidati a conclusione del processo di selezione è pari a 100 (CENTO). Oltre ai requisiti di ammissibilità previsti dal Bando di selezione, che prevedono l esclusione per non idoneità dei candidati, non verranno dichiarati idonei a prestare servizio civile volontario, nel progetto prescelto e per il quale hanno sostenuto le selezioni, i candidati che abbiano ottenuto nella scheda di valutazione al colloquio un punteggio inferiore a 36/60 (TRENTASEI/SESSANTESIMI) 1 POSTO RISERVATO BASSA SCOLARITà CONDIZIONI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI: Numero ore di servizio settimanali dei volontari:30 ORE Giorni di servizio a settimana dei volontari:6 GIORNI Particolari obblighi del volontario: La Fondazione Giovanni Paolo II Onlus svolge un servizio continuativo per cui nel rispetto della normativa prevista per lo svolgimento del monte ore settimanale e mensile e del volontario, tutti gli operatori coinvolti sono chiamati ad operare secondo le esigenze delle singole realtà. Per garantire la buona riuscita del progetto ai volontari in servizio civile sono richieste: flessibilità oraria, fatto salvo il monte ore settimanale e mensile; flessibilità nei compiti; possibilità di impegno nei giorni festivi per eventuali feste; disponibilità ad usufruire di alcuni giorni di permesso durante i periodi di sospensione delle attività della Fondazione disponibilità a partecipare ad iniziative promosse dalla Fondazione e strettamente connesse al progetto approvato osservanza delle norme in materia di sicurezza e di ambiente di lavoro rispetto del segreto d'ufficio nei casi e nei modi previsti dalle norme vigenti riserbo sui dati sensibili trattati nel corso delle diverse attività (come per esempio, nel bilancio del curriculum scolastico dell allievo/a; monitoraggio e valutazione degli apprendimenti ecc rispetto del regolamento interno della Fondazione Giovanni Paolo II Onlus partecipazione alle attività di formazione generale e di formazione specifica. Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Dal momento che il progetto è finalizzato a prevenire la dispersione scolastica, combattere l abbandono del percorso formativo, il fallimento e l insuccesso scolastico, a promuovere azioni di conciliazione vita lavori per la prima infanzia, l educazione al senso civico ed alla cittadinanza attiva e partecipata, in sede di selezione saranno considerati requisiti preferenziali: laureati preferibilmente con indirizzo scolastico nell area degli studi umanistici, sociali, pedagogici, e psicologici; l attitudine o l interesse a lavorare con ragazzi e ragazze dai 6 ai 17 anni con difficoltà di apprendimento; l attitudine o l interesse a lavorare con i bambini dai 3-36 mersi; un orientamento personale all impegno sociale con fasce a rischio di emarginazione sociale; la propensione a svolgere attività sportive, ludico, espressive, artistiche.
9 Inoltre, i candidati devono predisporre, come indicati negli allegati alla domanda di partecipazione, il proprio Curriculum Vitae, con formati standardizzati tipo Modello europeo di Curriculum Vitae, evidenziando in esso le attività pregresse nel settore SEDI DI SVOLGIMENTO e POSTI DISPONIBILI: 4 volontari per il progetto "Isola che c'è". La Fondazione Giovanni Paolo II riserverà n. 1 posto a un volontario con bassa scolarità Sede di attuazione: Centro Polifunzionale in Via Marche n CARATTERISTICHE CONOSCENZE ACQUISIBILI: Competenze acquisibili dai volontari durante l espletamento del servizio e rilevabili (valide ai fini del curriculum vitae) sono le seguenti: Le competenze e la professionalità che potranno essere acquisite nel periodo di svolgimento del progetto sono quelle relative alla figura professionale di operatore socioculturale con una specifica sottolineatura delle capacità tecniche e metodologie legate all educazione socioculturale con i bambini/e ragazzi/e: conoscenza dei meccanismi della comunicazione (specie corporea) nei vari ambiti in cui essa si evidenzia e sotto le diverse forme in cui si produce (gesto, suono, immagine); bagaglio di conoscenze nell ambito socio-psicopedagogico atto a poter leggere con immediatezza i panorami sociali di un territorio, delle sue risorse e dei componenti che ne fanno parte e lo vivono, capacità creativa di comunicazione, manipolazione, costruzione, assemblaggio di materiali diversi attraverso l uso di strumenti, utensili e tecnologie classiche e innovative. Le competenze acquisite saranno certificate da LEADER Società Cooperativa Consortile, ente di servizi formativi promosso da Confcooperative Puglia, avente codice di accreditamento, presso la Regione Puglia, Z25WP47. I volontari al termine del servizio riceveranno un attestato a doppia sigla LEADER FONDAZIONE GIOVANNI PAOLO II ONLUS che potrà essere inserito nel proprio curriculum vitae, con l elenco delle competenze acquisite. Inoltre, su richiesta del volontario, si potrà rilasciare un attestato specifico della tipologia di servizio, della sede di attuazione FORMAZIONE SPECIFICA DEI VOLONTARI: La formazione specifica dei volontari avrà la durata complessiva di 75 ore. Successivamente alla fase di formazione generale, i volontari verranno affiancati Alle risorse umane professionali della Fondazione Giovanni Paolo II Onlus. Ai giovani verranno spiegate e mostrate (anche tramite filmati di documentazione prodotti a cura del servizio) le modalità e i progetti dei servizi, si daranno indicazioni generali sugli orari di lavoro, sulle varie attività e sulla predisposizione di momenti di confronto con gli operatori. Verranno fornite indicazioni sui servizi, associazioni e volontariato in rete presenti sul territorio. La formazione specifica verterà inoltre sulla predisposizione di un bagaglio di conoscenze e competenze relative alle metodologie educative, alla comunicazione empatica, alla relazione di aiuto, ed alla gestione dei conflitti e osservazione all interno di gruppi di sostegno e socializzazione, la scoperta di nuove culture e le modalità con cui relazionarsi con queste rispettando i loro tempi, modi e dignità.
10 Gli obiettivi formativi del presente progetto si possono distinguere in: -conoscenze strumentali allo svolgimento delle mansioni previste nel servizio, -conoscenze teoriche relativamente a normative, forme organizzative e modalità di intervento, - acquisizione di competenze personali nella relazione educativa, di sostegno e di aiuto. Questo prevede la preparazione dei volontari alla gestione delle situazioni di difficoltà più frequenti che possono incontrare sia nei rapporti con i minori e le famiglie. La formazione specifica prevede l individuazione di 7 moduli così articolate: Modulo 1: Accoglienza e condivisione del progetto di servizio civile Conoscere e assumere concretamente e nei dettagli il progetto in cui ci si inserisce con l esperienza di servizio civile; Conoscere il contesto lavorativo Conoscere il contesto territoriale e la situazione giovanile in particolare; Conoscere l organizzazione del centro, i ruoli di riferimento, le regole di comportamento, l organizzazione del lavoro da svolgere; Modulo 2: Tutoraggio scolastico Sistema preventivo nell educazione della gioventù; Problematiche educative e gli strumenti di analisi educativa; Elementi di psicologia dell età evolutiva; Principali difficoltà nell apprendimento per le discipline scientifiche e nell espressione linguistica; Metodologie e strumenti di supporto e di facilitazione dell apprendimento scolastico; Tecniche di ricerca, strumenti e metodologie di approfondimento tematiche specifiche; Uso della strumentazione tecnica: videoproiettore, PC, Internet, Software specifici; Modulo 3: Orientamento e analisi fabbisogno Strumenti di analisi, monitoraggio e verifica risultati; Tecniche di elaborazione dati, reportistica e progettualità; Analisi di interessi e attitudini dei singoli e individuazione di gruppi omogenei di destinatari Disagio adolescenziale e insuccesso scolastico: come prevenire e ridurre i casi Conoscenza delle principali forme di disagio e devianza giovanile a livello nazionale e locale Modulo 4: Animazione culturale e socializzazione tecniche di comunicazione e team building, la differenza come valore, l apertura all altro e la diversità tecniche di gestione del gruppo tecniche ludico-ricreative tecniche di animazione sportiva centralità della comunicazione nella dinamica educativa e sociale; lavorare in equipe: dinamiche e problematiche, organizzazione attività di gruppo, mediazione conflitti, ripartizione di compiti, sviluppo autonomia operativa; sperimentare il metodo dell animazione socioculturale; progettazione e gestione di attività e dei laboratori: -teatrale e musicale -di manipolazione
11 -di musica - di attività espressive -di giochi di relazione Modulo 5: Sostegno alla famiglia e accompagnamento le tecniche di comunicazione interpersonale l integrazione l empatia, l ascolto il lavoro di rete l interpretazione dei bisogni dell utente la relazione d aiuto gestire i rapporti con gli enti esterni, con le istituzioni e con le associazioni Modulo 6: I servizi per la prima infanzia Il centro ludico Prima Infanzia Routine Tecniche di animazioni per i bambini dai 3-36 mesi Elementi per organizzare un laboratorio teatrale Modulo 7: La sicurezza sui luoghi di lavoro Informazione su i rischi sul luogo di lavoro Analisi e prevenzioni nei luoghi di lavoro nella sede della Fondazione Giovanni Paolo II Onlus MODALITA DI PARTECIPAZIONE SCADENZA La domanda di partecipazione, con tutta la documentazione richiesta, deve pervenire entro e non oltre le ore 14 del 16 aprile 2015 presso il Centro Polifunzionale della Fondazione.Giovanni Paolo II in via Marche 1 La domanda firmata dal richiedente deve essere - redatta secondo il modello riportato nell allegato 2 al presente bando - accompagnata da fotocopia di valido documento di identità personale - corredata dalla scheda di cui l allegato 3, contenente i dati relativi ai titoli Le domande devono essere presentate: - consegnate a mano (lun-ven dalle ore 9 alle 12) presso Fondazione.Giovanni Paolo II in via Marche 1 - a mezzo raccomandata AR
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