Stabilimento di San Giorgio di Piano (BO)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Stabilimento di San Giorgio di Piano (BO)"

Transcript

1 Schda di informazion sui rischi di incidnt rilvant Pagina 1 di 15 SCHEDA DI IFORMAZIOE SUI RISCHI DI ICIDEE RILEVAE PER I CIADII E I LAVORAORI (Ai snsi di D.Lgs. 334/99 s.m.i) Stabilimnto di San Giorgio di Piano (BO) Rv. Giugno 2013

2 Schda di informazion sui rischi di incidnt rilvant Pagina 2 di 15 SCHEDA DI IFORMAZIOE SUI RISCHI DI ICIDEE RILEVAE PER I CIADII ED I LAVORAORI Szion 1 om dlla Socità REAGES SpA Stabilimnto/dposito di San Giorgio di Piano Via Codronchi, 4 Portavoc dlla Socità Gianguido oni l. 051/ Fax 051/ La Socità ha prsntato la notifica prscritta dall art.6 dl D.Lgs.334/99 La Socità ha prsntato il Rapporto di Sicurzza prscritto dall art. 8 dl D.Lgs. 334/99 X X Rsponsabil dllo stabilimnto Enrico Croctti (Dirttor gnral) (Gstor)

3 Schda di informazion sui rischi di incidnt rilvant Pagina 3 di 15 Szion 2 Indicazioni rcapiti di Amministrazioni, Enti, Istituti, Uffici, o altri pubblici a livllo nazional local a cui si è comunicata l assoggttabilità alla normativa sui Rischi di incidnt rilvant, a cui è possibil richidr informazioni in mrito all applicazion dlla stssa. MIISERO DELL AMBIEE E DELLA UELA DEL ERRIORIO E DEL MARE Srvizio IAR Via Cristoforo Colombo, n Roma (Italia) REGIOE EMILIA ROMAGA Vial dlla Fira, BOLOGA PROVICIA DI BOLOGA Strada Maggior n BOLOGA COMUE DI SA GIORGIO DI PIAO Via dlla Librtà SA GIORGIO DI PIAO (BO) PREFEO DI BOLOGA Via IV ovmbr n BOLOGA COMIAO ECICO REGIOALE - CR c/o Ispttorato Rgional di VV.FF: Via Aposazza n BOLOGA COMADO PROVICIALE DEI VV.FF. di BOLOGA Via Frrars 166/ BOLOGA ARPA EMILIA ROMAGA Dirzion Gnral Via Po, BOLOGA ARPA BOLOGA Dirzion cnica Largo Caduti dl Lavoro, BOLOGA

4 Schda di informazion sui rischi di incidnt rilvant Pagina 4 di 15 Szion 3 Dscrizion dll attività svolta nllo stabilimnto L attività dllo stabilimnto REAGES di S. Giorgio di Piano consist prvalntmnt nlla produzion di stabilizzanti pr PVC, additivi ch confriscono carattristich di lavorabilità, stabilità durata a numrosi prodotti finiti di utilizzo quotidiano, migliorandon l asptto l proprità. La produzion si suddivid in divrs lin prmtt di ottnr prodotti finiti sia allo stato liquido ch allo stato solido (polvri, pastigli, granuli stabilizzanti assorbiti su PVC). Oltr all lin produttiv sono prsnti impianti di srvizio pr la produzion di aria comprssa, vapor, nrgia lttrica. Vanno ricordati gli impianti di abbattimnto dll missioni l impianto di dpurazion dll acqu rflu. Anch l acqu piovan vngono raccolt, analizzat d vntualmnt trattat. REAGES è part attiva attravrso l ESPA (Europan Stabilizrs Producrs Association), sottogruppo dl CEFIC (Fdrazion Europa dll Industri Chimich), nlla proposizion dl PVC Voluntary Commitmnt, un impgno volontario pr lo sviluppo sostnibil dl PVC di suoi componnti. Uno di principali obbittivi ra la progrssiva riduzion dgli stabilizzanti al Piombo in Europa, fino a raggiungr la total sostituzion nl l corso dgli ultimi anni Ragns ha ossrvato una politica di riduzion dll sostanz pricolos lavorat ch ha condotto a: 2007 dismission dll utilizzo di Ossido di Cadmio Dicmbr 2010: cssata produzion di Butil Stagno Mrcapturi, di consgunza anch l uso dl tra Butil Stannano (B). A sguito di ciò è stato abbandonato anch produzion uso dll intrmdio DBCl (Di Butil Stagno Cloruro), unica sostanza ch prsntava classificazion di Molto ossica (+). -è stato sospso l impigo dll Acido para-tr Butil Bnzoico com matria prima. A Gnnaio 2009 è stato costituito un Organismo di Vigilanza pr Salut Sicurzza sul Lavoro, com da DL 231/01 sviluppato un Sistma di Gstion pr la Salut Sicurzza sul Lavoro (SGSSL) scondo la norma OHSAS 18001:2007. l Maggio 2011, REAGES ha ottnuto la crtificazion OHSAS 18001:2007 sul Sistma di Gstion pr la Salut la Sicurzza sul Lavoro (SGSSL). l 2011 è stato dciso di stndr il Modllo Organizzativo anch alla prvnzion di rati ambintali di cui al D.Lgs. 121/11. Durant tutto il 2012 è stato sviluppato il nuovo SGASSL (Sistma di Gstion Ambint, Salut Sicurzza sul Lavoro) scondo quanto proposto dall Organismo di Vigilanza. L azinda è continuamnt impgnata al progrssivo sviluppo di stabilizzanti atossici.

5 Schda di informazion sui rischi di incidnt rilvant Pagina 5 di 15 Dscrizion dll ambint circostant Lo stabilimnto Ragns occupa una suprfici di m 2, i suoi confini sono: o nord: ara ad uso agricolo di proprità Ragns o st: ara ad uso agricolo o sud: piazzal adibito a parchggio, proprità Ragns strada principal di accsso (via Codronchi) o ovst: lina frroviaria Bologna- Frrara. In gnral, si ossrva ch nll arco di 1 km dallo stabilimnto ricad l intro cntro urbano di San Giorgio di Piano. ll intorno di 5 km dallo stabilimnto sono prsnti soprattutto ar di tipo agricolo, alcuni cntri urbani quali Bntivoglio, Arglato, Cinquanta (3-4 km dallo stabilimnto), alcun strad provinciali di particolar rilivo quali la SP 4 la SP 44 l Autostrada Bologna-Padova. Si riporta in allgato una planimtria in formato A3 ch mtt in rilivo i confini dllo stabilimnto dll principali ar produttiv, logistich, amministrativ.

6 Schda di informazion sui rischi di incidnt rilvant Pagina 6 di 15 Szion 4 Sostanz o prparati soggtti al D.Lgs. 334/99 om comun o gnrico umro CAS Mtanolo Anidrid Solforosa Acido 3- Mrcaptopro pionico Acido ioglicolico Di Butil Stagno Ossido (DBO) Classificazion dirttiva CE 67/548/CEE F R23/24/25 ossico pr inalazion, contatto con la pll pr R39/23/24/25 ossico: pricolo di fftti irrvrsibili molto gravi pr inalazion, a contatto con la pll pr R11 Facilmnt infiammabil R23 ossico pr inalazion R34 Provoca ustioni R25 ossico pr R35 Provoca gravi ustioni R23/24/25 ossico pr inalazion, contatto con la pll pr R34 Provoca ustioni Principali carattristich di pricolo R25 ossico pr R48/25 ossico: pricolo di gravi danni alla salut in caso di sposizion prolungata pr R60 Può ridurr la frtilità R61 Può dannggiar i bambini non ancora nati R68 Possibilità di fftti irrvrsibili R41 Rischio di gravi lsioni oculari R50/53 ossico pr gli provocar a lungo trmin fftti pr l'ambint acquatico GHS02 GHS05 GHS04 GHS05 GHS05 GHS05 Classificazion CLP Rg. n 1272/2008 H225 Liquido vapor facilmnt infiammabili. H301 ossico s ingrito. H331 ossico s inalato. H311 ossico a contatto con la pll. H370 Provoca danni agli organi. H331 ossico s inalato. H314 Provoca gravi ustioni cutan gravi lsioni oculari. H280 Contin gas sotto prssion: può splodr s riscaldato H301 ossico s ingrito H314 Provoca gravi ustioni cutan gravi lsioni oculari. H332 ocivo s inalato H290 Può ssr corrosivo pr i mtalli H311 ossico a contatto con la pll. H301 ossico s ingrito H314 Provoca gravi ustioni cutan gravi lsioni oculari H331 ossico s inalato H301 ossico s ingrito H341 Sospttato di provocar altrazioni gntich H360 Può nuocr alla frtilità H370 Provoca danni agli organi caso di sposizion riptuta prolungata H318 Provoca gravi lsioni oculari H315 Provoca irritazion cutana H317 Può provocar una razion allrgica Stato fisico Liquido 5,5 Liquido 0,9 Liquido 6 Liquido 15 Solido 20 Quantit à [t]

7 Schda di informazion sui rischi di incidnt rilvant Pagina 7 di 15 Principali carattristich di pricolo om comun o gnrico Composti dl Di Butil Stagno Di Ottil Stagno Cloruro (DOCl) (miscla di Di Ottil Stagno Cloruro (1) Mono Ottil Stagno Cloruro (2)) Composti dl Di Ottil Stagno dl Di Mtil stagno umro CAS on (1) (2) on Classificazion dirttiva CE 67/548/CEE (1) (2) R48/25 ossico: pricolo di gravi danni alla salut in caso di sposizion prolungata pr R60 Può ridurr la frtilità R61 Può dannggiar i bambini non ancora nati R68 Possibilità di fftti irrvrsibili R50/53 ossico pr gli provocar a lungo trmin ffttivi pr l'ambint acquatico R23 ossico pr inalazion R48/25 ossico: pricolo di gravi danni alla salut in caso di sposizion prolungata pr R63 Possibil rischio di danni ai bambini non ancora nati R53 Può provocar a lungo trmin ffttivi pr l'ambint acquatico R48/22 ocivo: pricolo di gravi danni alla salut in caso di sposizion prolungata pr R63 Possibil rischio di danni ai bambini non ancora nati. R38 Irritant pr gli occhi R41 Rischio di gravi lsioni oculari pr l'ambint acquatico R48/25 ossico: pricolo di gravi danni alla salut in caso di sposizion prolungata pr R63 Possibil rischio di danni ai bambini non ancora nati R53 Può provocar a lungo trmin ffttivi pr l'ambint acquatico GHS05 GHS05 Classificazion CLP Rg. n 1272/2008 H341 Sospttato di provocar altrazioni gntich H360 Può nuocr alla frtilità H370 Provoca danni agli organi caso di sposizion riptuta prolungata H318 Provoca gravi lsioni oculari H331 ossico s inalato. H370 Provoca danni agli organi caso di sposizion riptuta prolungata H361Sospttato di nuocr alla frtilità o al fto H413 Può ssr nocivo agli organismi acquatici con fftti a H373Può provocar danni agli organi in caso di sposizion riptuta prolungata. H361Sospttato di nuocr al fto H319 Provoca grav irritazion ocular H318 Provoca gravi lsioni oculari H370 Provoca danni agli organi caso di sposizion riptuta prolungata H361Sospttato di nuocr al fto H413 Può ssr nocivo agli organismi acquatici con fftti a Stato fisico Liquido 50 Liquido 12 Liquido 300 Quantit à [t]

8 Schda di informazion sui rischi di incidnt rilvant Pagina 8 di 15 om comun o gnrico Glicol Di Mrcapto Actato (GDMA) Glicril Di ioglicolato (GD) Sodio Prclorato (tal qual o in soluzion acquosa) Ragns CL/510 (prparazion contnnt Sodio Prclorato) umro CAS on on Classificazion dirttiva CE 67/548/CEE O O Alcol Etilico F Litargirio (Ossido di Piombo) Principali carattristich di pricolo R23/24/25 ossico pr inalazion, contatto con la pll pr R36/38 Irritant pr gli occhi la pll R51/53 ossico pr gli provocar a lungo trmin fftti pr l ambint acquatico R25 ossico pr R20 ocivo pr inalazion R43 Può provocar snsibilizzazion pr contatto con la pll R52/53 ocivo pr gli provocar a lungo trmin fftti R9 Esplosivo in miscla con matri combustibili. R22 ocivo pr R36 Irritant pr gli occhi R48/22 ocivo: pricolo di gravi danni alla salut in caso di sposizion prolungata pr R8 Può provocar accnsion di matri combustibili. R22 ocivo pr R36 Irritant pr gli occhi R48/22 ocivo: pricolo di gravi danni alla salut in caso di sposizion prolungata pr R11 Facilmnt infiammabil R61 Può dannggiar i bambini non ancora nati R62 Possibil rischio di ridotta frtilità R20/22 ocivo pr inalazion R33 Pricolo di fftti cumulativi R40 Possibilità di fftti cancrogni prov insufficinti GHS03 GHS03 GHS02 Classificazion CLP Rg. n 1272/2008 H301 ossico s ingrito H312 ocivo pr contatto con la pll H315 Provoca irritazion cutana H319 Provoca grav irritazion ocular H332 ocivo s inalato H411ossico pr gli organismi acquatici con fftti di lunga durata H301 ossico s ingrito H332 ocivo s inalato H317 Può provocar una razion allrgica cutana H412 ocivo pr gli organismi acquatici con fftti di lunga durata H272 Può aggravar un incndio: comburnt. H302 ocivo s ingrito. H319 Provoca grav irritazion ocular H373 Può provocar danni agli organi in caso di sposizion prolungata o s ingrito H272 Può aggravar un incndio: comburnt. H302 ocivo s ingrito. H319 Provoca grav irritazion ocular H373 Può provocar danni agli organi in caso di sposizion prolungata o s ingrito H225 Liquido vapori facilmnt infiammabili H360Df Può nuocr al fto Sospttato di nuocr alla frtilità H332 ocivo s inalato H302 ocivo s ingrito caso di sposizion prolungata o riptuta H351 Sospttato di provocar il cancro Stato fisico Liquido 1 Liquido 5 Solido in soluzion acquosa al 60% Liquido 7 Liquido 8 Quantit à [t] 40 Solido 15

9 Schda di informazion sui rischi di incidnt rilvant Pagina 9 di 15 Principali carattristich di pricolo om comun o gnrico Sostanz contnnti Piombo Prparazioni contnnti Piombo Ossido di Zinco Ragns CHEL 3 (rifnil Fosfito) Stabilizzanti liquidi pricolosi pr l ambint con :R50/53 Stabilizzanti liquidi pricolosi pr l ambint con : R51/53 umro CAS on on on on Classificazion dirttiva CE 67/548/CEE Xi R61 Può dannggiar i bambini non ancora nati R62 Possibil rischio di ridotta frtilità R20/22 ocivo pr inalazion R33 Pricolo di fftti cumulativi R40 Possibilità di fftti cancrogni prov insufficinti R61 Può dannggiar i bambini non ancora nati. R62 Possibil rischio di ridotta frtilità R20/22 ocivo pr inalazion R33 Pricolo di fftti cumulativi R40 Possibilità di fftti cancrogni prov insufficinti pr l ambint acquatico. pr l ambint acquatico. R36/38 Irritant pr gli occhi pr la pll R43 Può provocar snsibilizzazion pr contatto con la pll R51/53 ossico pr gli provocar a lungo trmin fftti Classificazion CLP Rg. n 1272/2008 H360Df Può nuocr al fto Sospttato di nuocr alla frtilità H332 ocivo s inalato H302 ocivo s ingrito caso di sposizion prolungata o riptuta H351 Sospttato di provocar il cancro H360Df Può nuocr al fto Sospttato di nuocr alla frtilità H332 ocivo s inalato H302 ocivo s ingrito caso di sposizion prolungata o riptuta H351 Sospttato di provocar il cancro H315 Provoca irritazion cutana H319 Provoca grav irritazion ocular H317 Può provocar una razion allrgica cutana H302 ocivo s ingrito H411 ossico pr gli organismi acquatici con fftti di lunga durata. Stato fisico Solido 100 Solido (polvr, granuli, pastigli, scagli) Quantit à [t] 100 Solido 70 Liquido 20 Liquido 100 Liquido 100

10 Schda di informazion sui rischi di incidnt rilvant Pagina 10 di 15 Principali carattristich di pricolo om comun o gnrico Ragns CHEL 39 (ris (onilfnil) Fosfito) 2-Etil Esil ioglicolato (EHG) Alcol isoridcilico iso C13 Alcol Laurilico Composti dl Di Ottil Stagno pricolosi pr l ambint REA I OR 860 F umro CAS on on Classificazion dirttiva CE 67/548/CEE C Xi R34 Provoca ustioni R43 Può provocar snsibilizzazion pr contatto con la pll R22 ocivo pr R22 ocivo pr R43 Può provocar snsibilizzazion pr contatto con la pll R50 Altamnt tossico pr gli organismi acquatici R36 Irritant pr gli occhi R50 Altamnt tossico pr gli organismi acquatici R48/25 ossico: pricolo di gravi danni alla salut in caso di sposizion prolungata pr R63 Possibil rischio di danni ai bambini non ancora nati R48/25 ossico: pricolo di gravi danni alla salut in caso di sposizion prolungata pr R63 Possibil rischio di danni ai bambini non ancora nati R51/53 ossico pr gli provocar a lungo trmin fftti GHS05 Classificazion CLP Rg. n 1272/2008 H314 Provoca gravi ustioni cutan gravi lsioni oculari H317 Può provocar una razion allrgica cutana H302 ocivo s ingrito H361 Sospttato di nuocr alla frtilità o al fto pr contatto con la pll H302 ocivo s ingrito H317 Può provocar una razion allrgica cutana H400 Molto tossico pr gli organismi acquatici H319 Provoca grav irritazion ocular H400 Molto tossico pr gli organismi acquatici H370 Provoca danni agli organi caso di sposizion riptuta prolungata H361Sospttato di nuocr al fto H370 Provoca danni agli organi caso di sposizion riptuta prolungata H361Sospttato di nuocr al fto H411ossico pr gli organismi acquatici con fftti di lunga durata Stato fisico Liquido 50 Liquido 80 Liquido 20 Liquido 20 Liquido 182 Liquido 40 Quantit à [t]

11 Schda di informazion sui rischi di incidnt rilvant Pagina 11 di 15 om comun o gnrico tra Ottil Stannano (O) Dodcil Fnolo umro CAS Classificazion dirttiva CE 67/548/CEE BH Saponi di Zn liquidi (Ragns GL/28) 3-Mrcapto propionato di 2-Etil sil Epikot 828LVEL on Xi Xi Principali carattristich di pricolo R48/22 ocivo: pricolo di gravi danni alla salut in caso di sposizion prolungata pr R36/37/38 Irritant pr gli occhi, l vi rspiratori la pll R43 Può provocar snsibilizzazion pr contatto con la pll R36/38 Irritant pr gli occhi pr la pll R62 Possibil rischio di ridotta frtilità R63 Possibil rischio di danni ai bambini non ancora nati R51/53 ossico pr gli provocar a lungo trmin fftti R22 ocivo pr R43 Può provocar snsibilizzazion pr contatto con la pll R36/38 Irritant pr gli occhi pr la pll R43 Può provocar snsibilizzazion pr contatto con la pll R51/53 ossico pr gli provocar a lungo trmin fftti Classificazion CLP Rg. n 1272/2008 H315 Provoca irritazion cutana H319 Provoca grav irritazion ocular H317 Può provocar una razion allrgica cutana H335 Può irritar l vi rspiratori H373Può provocar danni agli organi in caso di sposizion riptuta prolungata. H315 Provoca irritazion cutana H319 Provoca grav irritazion ocular H361f Sospttato di nuocr alla frtilità H361d Sospttato di nuocr al fto H411ossico pr gli organismi acquatici con fftti di lunga durata H302 ocivo s ingrito H317 Può provocar una razion allrgica cutana H315 Provoca irritazion cutana H319 Provoca grav irritazion ocular H317 Può provocar una razion allrgica cutana H411ossico pr gli organismi acquatici con fftti di lunga durata Stato fisico Liquido 60 Solido 10 Liquido 10 Liquido 20 Liquido 8 Liquido 20 Quantit à [t] Pr compltzza si riporta una tablla di ripilogo dll sostanz pricolos in funzion dll catgori prvist dall Allgato 1, part 2 dl D.Lgs. 334/99.

12 Schda di informazion sui rischi di incidnt rilvant Pagina 12 di 15 Catgoria t 2 OSSICHE 425,4 3 COMBUREI 47 6 IFIAMMABILI 13,5 9i PERICOLOSE PER L AMBIEE 9ii PERICOLOSE PER L AMBIEE 1106

13 Schda di informazion sui rischi di incidnt rilvant Pagina 13 di 15 Szion 5 atura di rischi d incidnti rilvanti Informazioni gnrali Scnario Carattristich dll vnto Rilascio di anidrid solforosa Disprsion nub tossica

14 Schda di informazion sui rischi di incidnt rilvant Pagina 14 di 15 Szion 6 ipo d fftti pr la popolazion pr l ambint Pr quanto riguarda l disprsioni tossich, gli fftti di danno solo lgati alla concntrazion dlla sostanza pricolosa in aria, in funzion dll concntrazioni soglia; pr l splosion di polvr il danno rilvant è prodotto dall onda di sovrapprssion mntr pr gli incndi di pozza gli fftti di danno maggiori sono dovuti all irraggiamnto trmico. Gli studi ffttuati dalla socità confrmati dall Autorità Comptnti ch hanno curato la valutazion dl Rapporto di Sicurzza prsntato dall Azinda hanno vidnziato ch il rilascio poco probabil di anidrid solforosa, in condizioni atmosfrich particolarmnt sfavorvoli, potrbb stndrsi all strno dllo stabilimnto. La durata stimata dl rilascio è di modsta ntità, grazi agli intrvnti automatici ch l Azinda ha adottato. Di consgunza anch i potnziali tmpi di sposizion a una concntrazion, dfinita com LOC (livllo di attnzion), ch è 1/10 di qulla corrispondnt alla soglia di danno irrvrsibil (IDLH), sono di piccola ntità al confin dllo stabilimnto trascurabili (di pochi scondi) all strno dllo stsso. Si vidnzia inoltr ch l anidrid solforosa vin utilizzata circa 2 msi/anno al di fuori dl priodo di utilizzo non vi è stoccaggio all intrno dllo stabilimnto. Misur di prvnzion sicurzza adottat Sono stat intraprs divrs azioni tcnich mirat a ridurr sia la probabilità di accadimnto dgli scnari incidntal analizzato sia la gravità. In particolar è stato installato un dispositivo di chiusura automatico gstito da una cntralina di rilvazion di fugh di anidrid solforosa, un impianto di abbattimnto ad acqua lungo il primtro dl bacino di contnimnto tloni vrticali atti a impdirn in caso di fuoriuscita l vaporazion, oltr ch sistmi di nutralizzazion con soluzion basica. Altr misur di prvnzion dgli incidnti riguardano tutt l attività connss con la sicurzza. - Progttazion costruzion dgli impianti Gli impianti di produzion sono stati progttati costruiti scondo standard consolidati sono dotati di numrosi apparati di sicurzza, quali la strumntazion di controllo allarm, i blocchi automatici in caso di anomali, l valvol di szionamnto di sicurzza. - Gstion oprativa Gli impianti sono continuamnt prsidiati l oprazioni vngono svolt sgundo l indicazioni di apposit procdur. Si sguono controlli sistmatici dll apparcchiatur critich ( in aggiunta all vrifich impost dalla lgg), di dispositivi di sicurzza dlla strumntazion di controllo, allarm blocco. La manutnzion è affidata a prsonal sprto qualificato. - Formazion informazion dgli opratori. I procssi sono gstiti da prsonal addstrato alla conduzion dgli impianti in condizioni normali di mrgnza. I lavoratori ricvono formazion riguardo all normativ vignti, l procdur oprativ d i rischi connssi all'utilizzo dll sostanz pricolos. l caso improbabil in cui dovss accadr un vnto incidntal si vidnzia la prsnza di: - capillar distribuzion di stintori idranti - squadra di mrgnza attivabil 24/24 h (ni giorni friali), oltr alla possibilià di intrvnto di Vigili dl Fuoco in 10 minuti - sistma fognario lin di collgamnto tal da impdir rilascio vrso l strno - bacini di contnimnto pr l cistrn dl parco srbatoi - gstion dll mrgnz scondo l modalità prvist nl Piano di Emrgnza Intrno con priodich srcitazioni, anch rlativ a spgnimnto incndi - sistma di rilvazion automatico in continuo di anidrid solforosa sistmi di protzion.

15 Schda di informazion sui rischi di incidnt rilvant Pagina 15 di 15 Szion 7 Il piano di mrgnza strno è stato rdatto dall Autorità comptnt? x si no Mzzi di sgnalazion dgli incidnti E attivato nllo stabilimnto un Piano di Emrgnza Intrno (PEI) ch gstisc i vari tipi di mrgnza, distribundo l rsponsabilità l azioni da attivar ai vari livlli. I mzzi di sgnalazion adottati prvdono l utilizzo di suonri, sirn di allrtamnto di vacuazion. Comportamnto da sguir In caso di mrgnza strna la popolazion dovrà sguir l istruzioni impartit dall Autorità comptnti (Comun di San Giorgio di Piano) quali ad smpio: - rcarsi fuori dalla zona di attnzion, qualora si foss all aprto coprirsi naso bocca con il fazzoltto chiudr bn finstr port posizionar stracci bagnati in corrispondnza dll fssur qualora si foss all intrno di difici; - spgnr fornlli fiamm; - spgnr impianti di riscaldamnto, di vntilazion, condizionatori d aria similari. Mzzi di comunicazion prvisti L Autorità, in caso di incidnt, avvrtirà la popolazion con altoparlanti, o attravrso l stazioni radio locali. Prsidi di Pronto Soccorso Intrni: all intrno dllo stabilimnto è attivo un cntro di srvizio mdico azindal prsnt una volta la sttimana oltr ch un local infrmria. Estrni: in caso di mrgnza ch possa comportar consgunz all strno dllo stabilimnto vrranno immdiatamnt allrtati: - Vigili dl Fuoco - Pronto soccorso - Carabiniri - AUSL - ARPA - Comun di San Giorgio di Piano

COMUNE DI MONTERIGGIONI DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE RICOGNITIVA DEI RISCHI INTERFERENTI STANDARD PARTE II SEZIONE IDENTIFICATIVA DEI RISCHI SPECIFICI DELL AMBIENTE E MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

Dettagli

ALLEGATO N.3 STRATEGIE PER IL RECUPERO-POTENZIAMENTO E VALORIZZAZIONE ECCELLENZE

ALLEGATO N.3 STRATEGIE PER IL RECUPERO-POTENZIAMENTO E VALORIZZAZIONE ECCELLENZE ALLEGATO N.3 STRATEGIE PER IL RECUPERO-POTENZIAMENTO E VALORIZZAZIONE ECCELLENZE a. STRATEGIE PER IL RECUPERO DESTINATARI Il Rcupro sarà rivolto agli alunni ch prsntano ancora difficoltà nll adozion di

Dettagli

Circolare n. 1 Prot. n. 758 Roma 29/01/2015

Circolare n. 1 Prot. n. 758 Roma 29/01/2015 Ministro dll Istruzion, dll Univrsità dlla Ricrca Dipartimnto pr il sistma ducativo di istruzion formazion Dirzion Gnral pr gli ordinamnti scolastici la valutazion dl sistma nazional di istruzion Circolar

Dettagli

SIMT-POS 042 GESTIONE INDICATORI E MIGLIORAMENTO CONTINUO SIMT

SIMT-POS 042 GESTIONE INDICATORI E MIGLIORAMENTO CONTINUO SIMT 1 Prima Stsura Data: 14-08-2014 Rdattori: Gasbarri, Rizzo SIMT-POS 042 GESTIONE INDICATORI E MIGLIORAMENTO CONTINUO SIMT Indic 1 SCOPO... 2 2 CAMPO D APPLICAZIONE... 2 3 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 4

Dettagli

MAGAZZINO EX GUALA VIA S. GIOVANNI BOSCO, - ALESSANDRIA PROCEDURA DI CONTROLLO DEGLI ACCESSI ALL INTERNO DELL AREA

MAGAZZINO EX GUALA VIA S. GIOVANNI BOSCO, - ALESSANDRIA PROCEDURA DI CONTROLLO DEGLI ACCESSI ALL INTERNO DELL AREA CITTÀ DI ALESSANDRIA SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE PIAZZA DELLA LIBERTÀ n. 1 MAGAZZINO EX VIA S. GIOVANNI BOSCO, - ALESSANDRIA PROCEDURA DI CONTROLLO DEGLI ACCESSI ALL INTERNO DELL AREA FILE: procdura

Dettagli

Il Rgistro E-PRTR (Europan Pollutant Rlas and Transfr Rgistr) Attuazion dl Rgolamnto (CE) n. 166/06 LA DICHIARAZIONE PRTR Dlgs 46/2014 (rcpimnto IED), con l art. 30 introduc pr la prima volta l sanzioni

Dettagli

Scheda di sicurezza a norme CEE 91/155

Scheda di sicurezza a norme CEE 91/155 Socità: Nom commrcial: HERALAN Sostanz isolanti in lana minral (con agglomrant rsinoid), rivstito Rvisionato il 05.05.2008 1 Idntificazion dl prodotto/dlla prparazion dlla Socità 1.1 Nom dl prodotto: HERALAN

Dettagli

ORDINE DEGLI ARCHITETTI PIANIFICATORI PAESAGGISTI E CONSERVATORI DELLA PROVINCIA DI LODI

ORDINE DEGLI ARCHITETTI PIANIFICATORI PAESAGGISTI E CONSERVATORI DELLA PROVINCIA DI LODI PROGRAMMA CORSO BASE 10 ORE ORDINE ARCHITETTI PPC Moduli h OBIETTIVI DIRETTIVE LEGISLAZIONE E REGOLE TECNICHE DI PREVENZIONE INCENDI A 6 FISICA E CHIMICA DELL'INCENDIO B 10 TECNOLOGIA DEI MATERIALI E DELLE

Dettagli

PIANO GESTIONE EMERGENZE INTERNE

PIANO GESTIONE EMERGENZE INTERNE CADUTA NEVE-FORMAZIONE DI GHIACCIO E ONDATE DI GRANDE FREDDO Roma, 02/2015 Rv.06/annual Pagina 1 di 6 Sd lgal Circonvallazion Gianicolns 87-00152 Roma A.Orlli. Tl. 3387 PIANO GESTIONE EMERGENZE INTERNE

Dettagli

Il paziente finalmente garantito.

Il paziente finalmente garantito. Il pazint finalmnt garantito. Dal nonato alla sala opratoria sicurzza in ospdal. Esprinz al Buzzi CTO di Milano. Gianluca Lista Gli Istituti Clinici di Prfzionamnto di Milano Azinda Ospdalira di rilivo

Dettagli

MARTEDI 26 NOVEMBRE ORE 18.00

MARTEDI 26 NOVEMBRE ORE 18.00 MARTDI 26 NOVMBR OR 18.00 COM SI LGG UNA BOLLTTA? VUOI CALCOLAR LA CLASS NRGTICA DLLA TUA ABITAZIO N? RLATORI: ING. ING. DAVID FRA CCARO PROF. ZIO DA VILLA ARCH. IGOR PANCIRA IL TRIST PRIMATO A QUAL STTOR

Dettagli

Procedura Operativa Standard. Internal Dealing. Rev. 0 In vigore dal 28 marzo 2012 COMITATO DI CONTROLLO INTERNO. Luogo Data Per ricevuta

Procedura Operativa Standard. Internal Dealing. Rev. 0 In vigore dal 28 marzo 2012 COMITATO DI CONTROLLO INTERNO. Luogo Data Per ricevuta REDATTO: APPROVATO: APPROVATO: INTERNAL AUDITOR COMITATO DI CONTROLLO INTERNO C.D.A. Luogo Data Pr ricvuta INDICE 1.0 SCOPO E AMBITO DI APPLICAZIONE 2.0 RIFERIMENTI NORMATIVI 3.0 DEFINIZIONI 4.0 RUOLI

Dettagli

XXX SPA Stabilimento di xxx (xx) REGISTRO FORMAZIONE/ADDESTRAMENTO CONTINUI LAVORATORI CAPIREPARTO PREPOSTI VICE CAPIREPARTO REPARTO.

XXX SPA Stabilimento di xxx (xx) REGISTRO FORMAZIONE/ADDESTRAMENTO CONTINUI LAVORATORI CAPIREPARTO PREPOSTI VICE CAPIREPARTO REPARTO. Pag. 1/10 REGISTRO FORMAZIONE/ADDESTRAMENTO CONTINUI LAVORATORI CAPIREPARTO PREPOSTI VICE CAPIREPARTO REPARTO. Pr form azion/ addst ram nt o cont inui si intnd la attività di addstramnto, vrbal / o pratico,

Dettagli

Ambienti di lavoro sani e sicuri. Settimana Europea per la Sicurezza e la Salute sul Lavoro. 19 23 ottobre 2015

Ambienti di lavoro sani e sicuri. Settimana Europea per la Sicurezza e la Salute sul Lavoro. 19 23 ottobre 2015 Giunta Rgion March Srvizio di Prvnzion Protzion IL DATORE DI LAVORO (art. 31 D.Lgs. 81/2008) Ambinti di lavoro sani sicuri Sttimana Europa pr la Sicurzza la Salut sul Lavoro 19 23 ottobr 2015 Giunta Rgion

Dettagli

COMUNE DI BOLOGNA Dipartimento Economia e Promozione della Città

COMUNE DI BOLOGNA Dipartimento Economia e Promozione della Città COMUNE DI BOLOGNA Dipartimnto Economia Promozion dlla Città Allgato C all Avviso pubblico pr la prsntazion di progtti di sviluppo alla Agnda Digital di Bologna Modllo di dichiarazion sul posssso di rquisiti

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SETTORE EDILIZIA Procsso Costruzion di difici di opr di inggnria civil/industrial Squnza di procsso

Dettagli

CORSO BASE DI SPECIALIZZAZIONE IN PREVENZIONE INCENDI FINALIZZATO ALL ISCRIZIONE DEI PROFESSIONISTI NEGLI ELENCHI DEL MINISTERO DELL INTERNO

CORSO BASE DI SPECIALIZZAZIONE IN PREVENZIONE INCENDI FINALIZZATO ALL ISCRIZIONE DEI PROFESSIONISTI NEGLI ELENCHI DEL MINISTERO DELL INTERNO PROGRAMMA CORSO BASE DI SPECIALIZZAZIONE IN PREVENZIONE INCENDI FINALIZZATO ALL ISCRIZIONE DEI PROFESSIONISTI NEGLI ELENCHI DEL MINISTERO DELL INTERNO (in bas al D.M. Agosto 011, art. succssiv modifich)

Dettagli

PROFESSIONISTI DELLA SICUREZZA Da oltre 30 anni un azienda specializzata in trasporto valori, vigilanza, antitaccheggio, deposito caveau e in vari

PROFESSIONISTI DELLA SICUREZZA Da oltre 30 anni un azienda specializzata in trasporto valori, vigilanza, antitaccheggio, deposito caveau e in vari PROFESSIONISTI DELLA SICUREZZA Da oltr 30 anni un azinda spcializzata in trasporto valori, vigilanza, antitacchggio, dposito cavau in vari srvizi inrnti la sicurzza. A Z I E N D A S E R V I Z I Scurpol

Dettagli

Lampade di. emergenza MY HOME. emergenza. Lampade di

Lampade di. emergenza MY HOME. emergenza. Lampade di Lampad di Lampad di MY HOME 97 Lampad Carattristich gnrali Scopi dll illuminazion Ngli ambinti rsidnziali gli apparcchi di illuminazion non sono imposti da lggi o norm, ma divntano comunqu prziosi ausilii.

Dettagli

SERVIZIO LUCE 3 - Criteri di sostenibilità

SERVIZIO LUCE 3 - Criteri di sostenibilità SERVIZIO LUCE 3 - Critri sostnibilità 1. Oggtto dll iniziativa La Convnzion ha com oggtto l attività acquisto dll nrgia lttrica, srcizio manutnzion dgli impianti illuminazion pubblica, nonché gli intrvnti

Dettagli

Deliberazione n. 246 del 10 aprile 2014

Deliberazione n. 246 del 10 aprile 2014 Dlibrazion n. 246 dl 10 april Dirttor Gnral Dr. Robrto Bollina Coadiuvato da: Giancarlo Bortolotti Dirttor Amministrativo Carlo Albrto Trsalvi Dirttor Sanitario Giuspp Giorgio Inì Dirttor Social Il prsnt

Dettagli

e n. inquinante 2 Frantoio 20.000 3 10 0,70 F.T.

e n. inquinante 2 Frantoio 20.000 3 10 0,70 F.T. QUADRO RIASSUNTIVO DELLE EMISSIONI CONVOGLIATE IN ATMOSFERA (cfr. A.I.A. n. 367/2014) Ei Tipo di Concntrazion Portata Durata Emiss. Camino Provninza n. inquinant rif. Nm 3 /h h / g m 1 Trasporto carbon

Dettagli

La Formazione in Bilancio delle Unità Previsionali di Base

La Formazione in Bilancio delle Unità Previsionali di Base La Formazion in Bilancio dll Unità Prvisionali di Bas Con la Lgg 3 april 1997, n. 94 sono stat introdott l Unità Prvisionali di Bas (di sguito anch solo UPB), ch rapprsntano un di aggrgazion di capitoli

Dettagli

UNI EN 1555 - PE 80 Ø75x6,8 S5 SDR 11 - M.O.P. 5 bar - POLIETILENE 100% VERGINE

UNI EN 1555 - PE 80 Ø75x6,8 S5 SDR 11 - M.O.P. 5 bar - POLIETILENE 100% VERGINE rsin 103 UNI EN 1555 - PE 80 Ø75x6,8 S5 SDR 11 - M.O.P. 5 bar - POLIETILENE % VERGINE Dalmin rsin UNI EN 12666 U Ø2 S16 PE SN 2 Dalminrs PEbd DN 40 PN 6 PER ACQUA POTABILE - POLIETILENE % VERGINE 103 UNI

Dettagli

EUCENTRE. European Centre for Training and Research in Earthquake Engineering

EUCENTRE. European Centre for Training and Research in Earthquake Engineering Europan Cntr for Rsarch in Earthquak Enginring Parr sulla vntual obbligatorità di un intrvnto di adguamnto sismico nll ambito dll intrvnto di ristrutturazion, adguamnto ampliamnto dlla Casa Albrgo pr Anziani

Dettagli

MODULO 01 TERMODINAMICA

MODULO 01 TERMODINAMICA Programmazion di Impianti Trmici Class V TS A.S. 2011-2012 Insgnant: ing. Cardamon Antonio MODULO 01 TERMODINAMICA Prsntazion: con il modulo in oggtto, l allivo è nll condizioni di svolgr calcoli rlativi

Dettagli

SCHEDA ELENCO TIPOLOGIE DI CONTROLLO SULLE IMPRESE Art. 25 D.Lgs. n. 33/2013

SCHEDA ELENCO TIPOLOGIE DI CONTROLLO SULLE IMPRESE Art. 25 D.Lgs. n. 33/2013 SCHEDA ELENCO TIPOLOGIE DI CONTROLLO SULLE IMPRESE Art. 25 D.Lgs. n. 33/2013 TRASPORTI Tipo procdimnto Normativa Tipologia imprs Tipologia controllo Organismo di controllo Critri di controllo Modalità

Dettagli

(ai sensi dell art. 26, comma 3 del D. Lgs. 81/08) Fondazione Don Mozzatti D Aprili. direzione@donmozzatti.it. Dott.

(ai sensi dell art. 26, comma 3 del D. Lgs. 81/08) Fondazione Don Mozzatti D Aprili. direzione@donmozzatti.it. Dott. VALUTAZIONE DEI RISCHI E MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE DA ADOTTARE PER LA FORNITURA PER 36 MESI DI DERRATE ALIMENTARI D.U.V.R.I. PRELIMINARE PER PROCEDURA DI AFFIDAMENTO (ai snsi dll art. 26, comma

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. tra. Prefettura di Roma. Università di Roma La Sapienza. Università degli Studi di Roma Tor Vergata

PROTOCOLLO D INTESA. tra. Prefettura di Roma. Università di Roma La Sapienza. Università degli Studi di Roma Tor Vergata PROTOCOLLO D INTESA tra Prfttura di Roma Univrsità di Roma La Sapinza Univrsità dgli Studi di Roma Tor Vrgata Univrsità dgli Studi Roma Tr 1 PREMESSO ch con dcrto dl Prsidnt dl Consiglio di Ministri dl

Dettagli

ITALMOBILIARE SOCIETA PER AZIONI

ITALMOBILIARE SOCIETA PER AZIONI ITALMOBILIARE SOCIETA PER AZIONI COMUNICATO STAMPA Informazioni rlativ ai piani di stock option di ITALMOBILIARE S.p.A. ITALCEMENTI S.p.A. già sottoposti alla dcision di rispttivi organi comptnti antcdntmnt

Dettagli

"PREMIO BEST PRACTICE PATRIMONI PUBBLICI 2010" MIMUV: Monitoraggio Interventi Manutenzione Urbana Venezia

PREMIO BEST PRACTICE PATRIMONI PUBBLICI 2010 MIMUV: Monitoraggio Interventi Manutenzione Urbana Venezia "PREMIO BEST PRACTICE PATRIMOI PUBBLICI 2010" MIMUV Monitoraggio Intrvnti Manutnzion Urbana Vnzia MIMUV: Monitoraggio Intrvnti Manutnzion Urbana Vnzia Contsto patrimonial quo ant "PREMIO BEST PRACTICE

Dettagli

Casi clinici Una Esperienza di Trattamento ACUDETOX Antifumo in Fabbrica

Casi clinici Una Esperienza di Trattamento ACUDETOX Antifumo in Fabbrica Una Esprinza di Trattamnto ACUDETOX Antifumo in Fabbrica Rmo ANGELINO Dirttor SC Dipndnz Patologich - ASL 10 Pinrolo TO, Antonio POTOSNJAK I.P. SC Dipndnz Patologich - ASL 10 Pinrolo TO Prmssa La rlazion

Dettagli

TEMPI SOGGETTI AZIONI Gennaio- Docenti dei due ordini di scuola e Pianificazione del progetto ponte per gli Anno

TEMPI SOGGETTI AZIONI Gennaio- Docenti dei due ordini di scuola e Pianificazione del progetto ponte per gli Anno PROGETTO PONTE TRA ORDINI DI SCUOLA Pr favorir la continuità ducativo didattica nl momnto dl passaggio da un ordin di scuola ad un altro, si labora un pont, sul modllo di qullo sottolncato. TEMPI SOGGETTI

Dettagli

CURRICULUM VITAE ING. Piero Francesco Farfalla

CURRICULUM VITAE ING. Piero Francesco Farfalla CURRICULUM VITAE ING. Piro Francsco Farfalla Nom: Piro Francsco Informazioni prsonali Esprinz lavorativ Cognom: Farfalla Nato a: Corigliano il: 03 dicmbr 1976 C.F. FPFPFR76T03D005T -mail - pfarfalla@provincia.cs.it

Dettagli

Comitato Tecnico Scientifico. Attività 2012 e feedback sul 2011. Roma, 15 febbraio 2012

Comitato Tecnico Scientifico. Attività 2012 e feedback sul 2011. Roma, 15 febbraio 2012 Comitato Tcnico Scintifico Attività 2012 fdback sul 2011 Roma, 15 fbbraio 2012 Fdback 2011 ITS national rports ITS Commit mting 15.12.2011 Stakholdrs platform ITSAdvisoryGroup Lgg comunitaria i 2011 2

Dettagli

Approvato con Det. Dir. N. 541 del 21/04/2009 pubblicato sul BURPuglia n. 62 suppl. del 23/4/2009

Approvato con Det. Dir. N. 541 del 21/04/2009 pubblicato sul BURPuglia n. 62 suppl. del 23/4/2009 C.I.F.I.R. Istituto Antoniano Maschil Via A. Manzoni, 3-72024 ORIA (BR) 0831 848178 0831 846252 E-mail: cfp.oria@cifir.it C.F. / P.Iva: 02486990720 Schda Progtto Corso Oprator Socio Sanitario Cod. Corso

Dettagli

PROGRAMMA DI RIPASSO ESTIVO

PROGRAMMA DI RIPASSO ESTIVO ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO EUROSCUOLA ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI BIANCHI SCUOLE PARITARIE PROGRAMMA DI RIPASSO ESTIVO CLASSI MATERIA PROF. QUARTA TURISMO Matmatica Andra Brnsco Làvor ANNO SCOLASTICO

Dettagli

Corso di Alta Formazione/Specialist. Lead Auditor Sistemi di Gestione per la Sicurezza. (ISO 19011:2012 - OHSAS 18001:2007) (40 ore) ISTUM

Corso di Alta Formazione/Specialist. Lead Auditor Sistemi di Gestione per la Sicurezza. (ISO 19011:2012 - OHSAS 18001:2007) (40 ore) ISTUM Corso di Alta Formazion/Spcialist Lad Auditor Sistmi di Gstion pr la Sicurzza (ISO 19011:2012 - ) (40 or) ISTUM ISTITUTO DI STUDI DI MANAGEMENT Corso riconosciuto 40 or Augusto di Prima Porta (particolar

Dettagli

Prot. n. AOODGEFID/7724 Roma, 12/05/2016. Al Dirigente Scolastico I.C. 1^ CASSINO VIA BELLINI, 1 03043 CASSINO FROSINONE LAZIO

Prot. n. AOODGEFID/7724 Roma, 12/05/2016. Al Dirigente Scolastico I.C. 1^ CASSINO VIA BELLINI, 1 03043 CASSINO FROSINONE LAZIO Ministro dll Istruzion, dll Univrsità dlla Ricrca Dipartimnto pr la Programmazion la gstion dll risors uman, finanziari strumntali Dirzion Gnral pr intrvnti in matria di dilizia scolastica, pr la gstion

Dettagli

04/11/2014. Coordinatore per la progettazione. Coordinatore per l esecuzione

04/11/2014. Coordinatore per la progettazione. Coordinatore per l esecuzione Committnt /o Rsponsabil di lavori Imprsa affidataria, Imprs scutrici Lavoratori autonomi 1 Committnt CHI E : soggtto pr conto dl qual l intra opra vin ralizzata, indipndntmnt da vntuali frazionamnti dlla

Dettagli

INTERNAZIONALIZZ. E MARKETING TERRITORIALE DETERMINAZIONE. Estensore TENNENINI MASSIMO. Responsabile del procedimento TENNENINI MASSIMO

INTERNAZIONALIZZ. E MARKETING TERRITORIALE DETERMINAZIONE. Estensore TENNENINI MASSIMO. Responsabile del procedimento TENNENINI MASSIMO REGIONE LAZIO Dirzion Rgional: Ara: SVILUPPO ECONOMICO E ATTIVITA PRODUTTIVE INTERNAZIONALIZZ. E MARKETING TERRITORIALE DETERMINAZIONE N. G09834 dl 08/07/2014 Proposta n. 11437 dl 01/07/2014 Oggtto: Attuazion

Dettagli

Le 4 tappe del processo

Le 4 tappe del processo Sistma Rifrimnto Vnto pr la Sicurzza nll Scuol Il Piano vacuazion scolastico CORSO DI FORMAZIONE PER 6.1b DIRIGENTI SCOLASTICI E PER DIRETTORI DEI SERVIZI GENERALI ED AMMINISTRATIVI L 4 tapp dl procsso

Dettagli

Sicurezza informativa: verso l integrazione dei sistemi di gestione per la sicurezza

Sicurezza informativa: verso l integrazione dei sistemi di gestione per la sicurezza Sicurzza informativa: vrso l intgrazion di sistmi di gstion pr la sicurzza Convgno ABI Banch Sicurzza 2006 Roma, 7 Giugno 2006 Raoul Savastano, Rsponsabil Srvizi Sicurzza KPMG Irm Advisory Agnda Il problma

Dettagli

ASSESSORATO DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E ASSETTO DEL TERRITORIO Centro Regionale di Programmazione

ASSESSORATO DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E ASSETTO DEL TERRITORIO Centro Regionale di Programmazione ASSESSORATO DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E ASSETTO DEL TERRITORIO Cntro Rgional di Programmazion I n t r POR Sardgna FESR 2007/2013 - ASSE VI COMPETITIVITÀ Lina di attività 6.1.1.A Promozion

Dettagli

SGS ITALIA FORMAZIONE SGS ACADEMY SETTEMBRE - DICEMBRE 2013

SGS ITALIA FORMAZIONE SGS ACADEMY SETTEMBRE - DICEMBRE 2013 > SGS ITALIA FORMAZIONE SGS ACADEMY SETTEMBRE - DICEMBRE 2013 IL GRUPPO SGS Fondata nl 1878, con sd a Ginvra, SGS è riconosciuta intrnazionalmnt pr la massima qualità di srvizi forniti pr la assoluta intgrità

Dettagli

Climatizzazione. Dati tecnici. Selettore di diramazione EEDIT15-200_1 BPMKS967A

Climatizzazione. Dati tecnici. Selettore di diramazione EEDIT15-200_1 BPMKS967A Climatizzazion Dati tcnici Slttor di diramazion EEDIT15-200_1 BPMKS967A INDICE BPMKS967A 1 Carattristich...................................................... 2 2 Spcifich...........................................................

Dettagli

ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE EDITH STEIN

ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE EDITH STEIN PIANO DI LAVORO DELLA DISCIPLINA: ESTIMO SPECIALE CLASSI: V, sz A CORSO: Costruzioni, Ambint, Trritorio AS 2015-2016 Moduli Libro Di Tsto Comptnz bas Abilità Conoscnz Disciplina Concorrnti Tmpi Critri,

Dettagli

ESERCIZI PARTE I SOLUZIONI

ESERCIZI PARTE I SOLUZIONI UNIVR Facoltà di Economia Corso di Matmatica finanziaria 008/09 ESERCIZI PARTE I SOLUZIONI Domini di funzioni di du variabili Esrcizio a f, = log +. L unica condizion di sistnza è data dalla disquazion

Dettagli

CHECK LIST per i Controlli di Sicurezza sul lavoro

CHECK LIST per i Controlli di Sicurezza sul lavoro AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA INTEGRATA VERONA (D.Lgs. n. 517/1999 - Art. 3 L.R.Vnto n. 18/2009) SERVIZIO PREVENZIONE PROTEZIONE Dirttor: Ing. Maurizio Lornzi Sd di Borgo Roma P.l L.A. Scuro, 10-37134

Dettagli

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Rprtorio n. 712/2014 Prot. n. 39292/X/4 dl 19.12.2014 Oggtto: dtrminazioni in ordin al subntro dll Univrsità di Brgamo, mdiant la cssion dl contratto disciplinata dal cod.civ. artt. 1406 sgg., ni contratti

Dettagli

U N I V E R S I T À D E G L I S T U D I D I M A C E R A T A. AREA PERSONALE Ufficio Personale tecnico amministrativo

U N I V E R S I T À D E G L I S T U D I D I M A C E R A T A. AREA PERSONALE Ufficio Personale tecnico amministrativo U N I V E R S I T À D E G L I S T U D I D I M A C E R A T A AREA PERSONALE Ufficio Prsonal tcnico amministrativo Macrata, li 30.10.2008 Prot. N. 11694 IPP/29 d Ai Magnifici Rttori dll Univrsità Ai Dirttori

Dettagli

Pag. 1 di 7. 26 ore. SDA Bocconi. 26 ore F.S.G.M. Docente responsabile. Il concetto di CSR e i suoi impatti sulla governance aziendale.

Pag. 1 di 7. 26 ore. SDA Bocconi. 26 ore F.S.G.M. Docente responsabile. Il concetto di CSR e i suoi impatti sulla governance aziendale. Il conctto di CSR i suoi impatti sulla govrnanc azindal. 25-27 Ottobr 2012 conctti, principi strumnti di gstion in Italia nlla UE Gioacchino D Anglo I livlli di adozion gli strumnti dlla CSR. La gstion

Dettagli

COMUNE di SOLAROLO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE di SOLAROLO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE di SOLAROLO Vrbal Numro 8 OGGETTO: DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE CONVENZIONE FRA IL COMUNE DI SOLAROLO E L'ASSOCIAZIONE VOLONTARI SOLAROLO "MONS.G.BABINI". Priodo 1.1.2010-31.12.2014. MODIFICA

Dettagli

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO INTRODUZIONE. Per la predisposizione del piano, è necessario fare riferimento alle Linee Guida.

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO INTRODUZIONE. Per la predisposizione del piano, è necessario fare riferimento alle Linee Guida. INTRODUZIONE Pr la prdisposizion dl piano, è ncssario far rifrimnto all Lin Guida. Lo schma proposto di sguito è stato sviluppato nll ambito dl progtto Miglioramnto dll prformanc dll istituzioni scolastich

Dettagli

Elementi dell etichetta del regolamento CLP

Elementi dell etichetta del regolamento CLP Elementi dell etichetta del regolamento CLP Il regolamento CLP (Classification, Labelling and Packaging of substances and mixtures) introduce nuovi simboli, indicazione e nuove regole di classificazione

Dettagli

REPORT DELLA VALUTAZIONE COLLETTIVA

REPORT DELLA VALUTAZIONE COLLETTIVA CONCORSO DI PROGETTAZIONE UNA NUOVA VIVIBILITA PER IL CENTRO DI NONANTOLA PROCESSO PARTECIPATIVO INTEGRATO CENTRO ANCH IO! REPORT DELLA VALUTAZIONE COLLETTIVA ESITO DELLE VOTAZIONI RACCOLTE DURANTE LE

Dettagli

Interventi per la difesa e la valorizzazione della fascia litoranea meridionale del Veneto Aspetti tecnici e ambientali. Aspetti tecnici e ambientali

Interventi per la difesa e la valorizzazione della fascia litoranea meridionale del Veneto Aspetti tecnici e ambientali. Aspetti tecnici e ambientali Convision Convision dll dll conoscnz conoscnz sviluppo sviluppo sistmi sistmi informativi informativi monitoraggio monitoraggio pr pr fascia fascia marino marino costira costira pianificazion pianificazion

Dettagli

COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO. Provincia di Bologna REP. 16820 CONVENZIONE PER LA REALIZZAZIONE DEL SISTEMA MUSEALE DI TERRED ACQUA

COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO. Provincia di Bologna REP. 16820 CONVENZIONE PER LA REALIZZAZIONE DEL SISTEMA MUSEALE DI TERRED ACQUA Esnt dall imposta di bollo ai snsi dll art. 16 dlla tablla allgato B) al D.P.R. 26/10/1972 N. 642 succ. modif. COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Provincia di Bologna REP. 16820 CONVENZIONE PER LA REALIZZAZIONE

Dettagli

Listino prezzi PE 10 Gennaio 2008. Dalmineres PEbd DN 40 PN 10 PER ACQUA POTABILE - POLIETILENE 100% VERGINE. Tubi di polietilene

Listino prezzi PE 10 Gennaio 2008. Dalmineres PEbd DN 40 PN 10 PER ACQUA POTABILE - POLIETILENE 100% VERGINE. Tubi di polietilene Listino przzi PE 10 Gnnaio 8 Dalmin rsin GAS 103 UNI ISO 4437 - modif. D.M. 11/99 PE 80 Ø75 S5 M.O.P. 5 bar - UNI EN 1555 - POLIETILENE 100% VERGINE Dalmin rsin 103 UNI EN 121 - Ø90x8,2 PN 12,5 SDR 11

Dettagli

Task Force deleghe al territorio Secondo incontro

Task Force deleghe al territorio Secondo incontro 1 Task Forc dlgh al trritorio Scondo incontro Roma 03 novmbr 2008 2 Immobili acquisti Esignz rilvat Strumnti gstionali Stratgia intrvnto Attività di gruppi lavoro trritoriali Prossimi Ambiti Analisi: S&S

Dettagli

Sezione 1: Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa

Sezione 1: Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa Schda di dati di sicurzza Copyright, 2015, Mguiar's, Inc. Tutti i diritti risrvati. La copia o il downloading di qust informazioni allo scopo dl corrtto utilizzo di prodotti Mguiar's, Inc. è consntito

Dettagli

qualifica cognome e nome presenze Rettore Presidente Luigi Lacchè P Componenti interni Laura Marchegiani P Roberto Perna

qualifica cognome e nome presenze Rettore Presidente Luigi Lacchè P Componenti interni Laura Marchegiani P Roberto Perna Oggtto: Convnzion intratno pr la ralizzazion dl mastr di I livllo in Global managmnt for China (GMC) dizion anno accadmico 2015/2016 N. o.d.g.: 05.1 C.d.A. 30.10.2015 Vrbal n. 9/2015 UOR: Ara affari gnrali

Dettagli

VIRUS PATOGENI PER L UOMO: il rischio da zanzare Aedes

VIRUS PATOGENI PER L UOMO: il rischio da zanzare Aedes Tutla AmbintalE Vrd PROTEZIONE CIVILE VIRUS PATOGENI PER L UOMO: il rischio da zanzar Ads Rita Di Domnicantonio. Tutla Ambintal vrd Protzion Civil Tutla AmbintalE Vrd PROTEZIONE CIVILE Com è arrivata si

Dettagli

DOCUMENTO DI INFORMAZIONE ANNUALE

DOCUMENTO DI INFORMAZIONE ANNUALE PIRELLI & C. REAL ESTATE S.P.A. Sd in Milano, Via G. Ngri 10 Rgistro dll Imprs di Milano n. 02473170153 Gruppo Pirlli & C.: dirzion coordinamnto di Pirlli & C. S.p.A.. DOCUMENTO DI INFORMAZIONE ANNUALE

Dettagli

Caccia Programmazione e controllo nelle aziende sanitarie

Caccia Programmazione e controllo nelle aziende sanitarie Caccia Programmazion controllo nll azind sanitari approccio tradizional:stratgia posta all'strno di P & C formulazion di budgt STRATEGIE programmazion svolgimnto attività rporting valutazion approccio

Dettagli

le Segreterie degli Organi di Coordinamento delle rr.ss.aa. FABI DIRCREDITO SINFUB

le Segreterie degli Organi di Coordinamento delle rr.ss.aa. FABI DIRCREDITO SINFUB In rlazion a quanto prvisto dall art.2120 C.C., dall norm di lgg dagli accordi collttivi vignti, convngono ch, in aggiunta alla casistica sprssamnt prvista, il dipndnt possa chidr la anticipazion dl proprio

Dettagli

COMUNE DI TREVISO SETTORE BIBLIOTECHE E MUSEI. DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI (ART. 26, COMMA 3, DLGS. N. 81/2008 e s.m.i.

COMUNE DI TREVISO SETTORE BIBLIOTECHE E MUSEI. DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI (ART. 26, COMMA 3, DLGS. N. 81/2008 e s.m.i. COMUNE DI TREVISO SETTORE BIBLIOTECHE E MUSEI DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI (ART. 26, COMMA 3, DLGS. N. 81/2008 s.m.i.) DIRIGENTE DEL SETTORE: dr. Emilio Lippi Dirignt dl Sttor

Dettagli

MODELPAK MD 400. [Persiana interamente metallica]

MODELPAK MD 400. [Persiana interamente metallica] MODELPAK MD 400 [Prsiana intramnt mtallica] MODELPAK MD 400 Lamll disponibili in 1000 tonalità PRESTAZIONI Protzion Protzion solar Protzion contro l intmpri Protzion dagli intrusi Isolamnto acustico Comfort

Dettagli

Sistema gerarchico. Sistema partecipativo. Comando. Esecuzione. Politica Aziendale. Miglioramento. Esame iniziale. Monitoraggio e riesame

Sistema gerarchico. Sistema partecipativo. Comando. Esecuzione. Politica Aziendale. Miglioramento. Esame iniziale. Monitoraggio e riesame norm vcchio nuovo Comando Sistma grarchico Escuzion Miglioramnto Sistma partcipativo Esam inizial Monitoraggio risam Politica Azindal Pianificazion organizzazion Snsibilizzazion Attuazion/controllo Dv

Dettagli

Sezione 1: Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa

Sezione 1: Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa Schda di dati di sicurzza Copyright, 2015, Mguiar's, Inc. Tutti i diritti risrvati. La copia o il downloading di qust informazioni allo scopo dl corrtto utilizzo di prodotti Mguiar's, Inc. è consntito

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 Srvizi di informatica Procsso Sviluppo gstion di prodotti srvizi informatici Squnza di procsso Gstion

Dettagli

b) promuovere e diffondere la cultura della legalità e della cittadinanza responsabile fra i giovani;

b) promuovere e diffondere la cultura della legalità e della cittadinanza responsabile fra i giovani; CONVENZIONE FRA IL COMUNE DI CASTEL MAGGIORE, L UNIONE RENO GALLIERA E I COMUNI DI ARGELATO, BENTIVOGLIO, SAN GIORGIO DI PIANO, SAN PIETRO IN CASALE, CASTELLO D ARGILE, PIEVE DI CENTO, GALLIERA, PER LA

Dettagli

Bio-Optica Milano S.p.a.

Bio-Optica Milano S.p.a. 9. 12. 16. 15. 8. Proprità Misur Idntificazion Controllo Altr Informazioni informazioni. antincno. fisich dll sposizion/protzion cologich. sulla di chimich. pricoli. rgolamntazion.... / >>...... /... >>

Dettagli

archè progetticontemporanei architetto Massimo Nave tel. 0254102240 fax 0236566421 stdio@archeprogetti.eu REALIZZAZIONI SIGNIFICATIVE DELLO STUDIO

archè progetticontemporanei architetto Massimo Nave tel. 0254102240 fax 0236566421 stdio@archeprogetti.eu REALIZZAZIONI SIGNIFICATIVE DELLO STUDIO REALIZZAZIONI SIGNIFICATIVE DELLO STUDIO Opr Civili: 1995 - progttazion scutiva struttural un ficio rsidnzial in Milano 1996 - progttazion scutiva un autorimssa sottrrana in Milano 1995-96 progttazion

Dettagli

Scheda di Dati di Sicurezza secondo il regolamento (CE) n. 1907/2006

Scheda di Dati di Sicurezza secondo il regolamento (CE) n. 1907/2006 Schda di Dati di Sicurzza scondo il rgolamnto (CE) n. 1907/2006 pagin 1 di 12 Pattx Bagno Sano Anti Muffa SDS n. : 414348 V002.1 rvision: 25.05.2015 Stampato: 06.01.2016 Sostituisc vrsion dl: 03.03.2015

Dettagli

Tra. di seguito le Parti

Tra. di seguito le Parti Protocollo di intsa SERVIRE CON LODE Tra il Politcnico di Torino C.F. n. 00518460019, con sd lgal in Torino, Corso Duca dgli Abruzzi, 24, rapprsntato dal Vic Rttor pr la Didattica Prof.ssa Anita Tabacco

Dettagli

R k = I k +Q k. Q k = D k-1 - D k

R k = I k +Q k. Q k = D k-1 - D k 1 AMMORTAMENTO AMMORTAMENTO Dbito inizial D 0 si volv (al tasso fisso t) D k = D k-1 (1+t) R k [D k dbito (rsiduo) al tmpo k, R k pagamnto al tmpo k ] Condizioni [D n =0 : stinzion dl dbito in n priodi

Dettagli

PIANO RISORSE ED OBIETTIVI ANNO 2018

PIANO RISORSE ED OBIETTIVI ANNO 2018 REGIONE LOMBARDIA PROVINCIA DI PAVIA Comun di Parona PIANO RISORSE ED OBIETTIVI ANNO 2018 AREA SERVIZIO TECNICO Rsponsabil Rsponsabil di srvizio Saino Gom. Piro Istruttor dirttivo Srvizi: Gstion bni dmaniali

Dettagli

RISERVATO AI DIPENDENTI DEL SISTEMA REGIONE

RISERVATO AI DIPENDENTI DEL SISTEMA REGIONE AVVISO PER LA RACCOLTA DI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE ALL ASSEGNAZIONE TEMPORANEA AI SENSI DELL ART. 39 C. 1 LR 31/1998 PRESSO L ENTE FORESTE DELLA SARDEGNA RISERVATO AI DIPENDENTI DEL SISTEMA REGIONE

Dettagli

17 settembre 2008 Palazzo della Cultura e dei Congressi di Bologna Dott. Fabrizio Zecchin SCS Azioninnova S.p.A.

17 settembre 2008 Palazzo della Cultura e dei Congressi di Bologna Dott. Fabrizio Zecchin SCS Azioninnova S.p.A. I SGSL il Modllo Organizzativo L lin guida INAIL la OHSAS 18001: carattristich spcificità 17 sttmbr 2008 Palazzo dlla Cultura di Congrssi di Bologna Dott. Fabrizio Zcchin SCS Azioninnova S.p.A. OBIETTIVO

Dettagli

IL TESTO UNICO. Decreto Legislativo del 9 Aprile 2008 n 81. Modificato dal. Decreto Legislativo del 3 Agosto 2009 n 106. Obiettivi principali

IL TESTO UNICO. Decreto Legislativo del 9 Aprile 2008 n 81. Modificato dal. Decreto Legislativo del 3 Agosto 2009 n 106. Obiettivi principali Dcrto Lgislativo n. 81/08 Miglioramnto sut sicurzza di lavoratori Dvrto Lgislativo N 106/09 Attuazion dll articolo 1 lgg 3 agosto 2007 n 123 in matria di tutla sut sicurzzani luoghi di lavoro Dirttiva

Dettagli

Compact-1401. Compact-1401. Listino prezzi F6 Marzo 2013 MICRON

Compact-1401. Compact-1401. Listino prezzi F6 Marzo 2013 MICRON Listino przzi F6 Marzo 013 UNI EN 1401 act-1401 UNI EN 1401 Carbonato di calcio,5 MICRON Tubi di PVC-U pr condott fognari civili d industriali costruiti scondo UNI EN 1401 GRESINTEX DALMINE RESINE Tubi

Dettagli

PIANO DELLE ATTIVITÀ

PIANO DELLE ATTIVITÀ Dscrizion Lavori Rischi idntificati Misur di sicurzza Mzzi di protzion Comptnza Dlimitazion ara di cantir Progttazion viabilità intrna al cantir Trasporto di prsonal attrzzatur Disfacimnto pavimntazion

Dettagli

Servizio Sanitario DETERMINAZIONE DIRETTORE ASSL N. 254 DEL 24/07/2017

Servizio Sanitario DETERMINAZIONE DIRETTORE ASSL N. 254 DEL 24/07/2017 Srvizio Sanitario REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ATS - AREA SOCIO SANITARIA LOCALE di OLBIA DETERMINAZIONE DIRETTORE N. 254 DEL 24/07/2017 OGGETTO: Fornitura in abbonamnto trinnal di prodotti ditoriali

Dettagli

tra montagne fiocchi di neve In Alta Badia uno splendido chalet accoglie l arrivo della stagione invernale lo chalet di montagna

tra montagne fiocchi di neve In Alta Badia uno splendido chalet accoglie l arrivo della stagione invernale lo chalet di montagna lo chalt di montagna tra montagn In Alta Badia uno splndido chalt accogli l arrivo dlla stagion invrnal progttazion arch. karl castlungr ph marina chisa tsto anna zorzanllo Vision strna dllo chalt, costruito

Dettagli

Normative e strumenti per una Telesanità al servizio delle imprese

Normative e strumenti per una Telesanità al servizio delle imprese Normativ strumnti pr una Tlsanità al srvizio dll imprs M.Carnillo Dirzion Mrcato - PAL Cntro Nord info.lgalmail@infocamr.it lgaldoc@infocamr infocamr.it www.lgalmail lgalmail.it www.lgaldoc lgaldoc.it

Dettagli

La popolazione in età da 0 a 2 anni residente nel comune di Bologna

La popolazione in età da 0 a 2 anni residente nel comune di Bologna Sttor Programmazion, Controlli La popolazion in tà da 0 a 2 anni rsidnt nl comun di Bologna Maggio 2007 La prsnt nota è stata ralizzata da un gruppo di dirignti funzionari dl Sttor Programmazion, Controlli

Dettagli

Legenda relativa alle frasi di Rischio e ai Simboli presenti su etichette e schede di sicurezza

Legenda relativa alle frasi di Rischio e ai Simboli presenti su etichette e schede di sicurezza Legenda relativa alle frasi di Rischio e ai Simboli presenti su etichette e schede di sicurezza Normativa di riferimento: Classificazione, imballaggio ed etichettatura di sostanze pericolose - Ministero

Dettagli

Università degli Studi di Firenze Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale

Università degli Studi di Firenze Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale Univrsità dgli Studi di Firnz Dipartimnto di Inggnria Civil d Ambintal TARIFFARIO DELLE PRESTAZIONI IN CONTO TERZI (Approvato dal Consiglio di Dipartimnto dl 24/01/2002) ATTIVITÀ E SERVIZI OFFERTI PROVE

Dettagli

Lavoratori in contratto di apprendistato, interessati ad ottenere il riconoscimento delle competenze acquisite in ambiente di lavoro.

Lavoratori in contratto di apprendistato, interessati ad ottenere il riconoscimento delle competenze acquisite in ambiente di lavoro. REGIONE DEL VENETO Fondo Social Europo POR 2007-2013 Obittivo Comptitività rgional occupazion, Ass IV CAPITALE UMANO Dirzion Rgional Lavoro D.g.r. n. 1758/2009 AZIONI DI SISTEMA PER LA REALIZZAZIONE DI

Dettagli

www.associazionealcp.it

www.associazionealcp.it ALCPRB Rsponsabil Dott. Sbastiano Guarnaccia sguici su www.ioasma.it www.associazionalcp.it www.facbook.com/ioasma A cura dl Cntro IoAsma con la collaborazion dll ALCPRB - Progtto grafico di Riccabon Sara

Dettagli

Comune di Savignano sul Panaro Provincia di Modena AVVISO INDAGINE DI MERCATO

Comune di Savignano sul Panaro Provincia di Modena AVVISO INDAGINE DI MERCATO Comun di Savignano sul Panaro Provincia di Modna AREA TUTELA AMBIENTE E RISPARMIO ENERGETICO AVVISO INDAGINE DI MERCATO Ai snsi dll art. 216 comma 9 dl d.lgs. n. 50/2016 vin svolta un indagin di mrcato

Dettagli

termine intercorso tra l'inizio e la fine del procedimento (F) D.P.R. 483/1997 - D.P.R. 220/2001, entro 6 mesi dalla prova scritta

termine intercorso tra l'inizio e la fine del procedimento (F) D.P.R. 483/1997 - D.P.R. 220/2001, entro 6 mesi dalla prova scritta N procdimnto: brv dscizion (A) unità organizzativa rsponsabil dll'istruttoria (B) rsponsabil dl procdimnto -tl mail, (C) art. 35 Obblighi di pubblicazion rlativi ai procdimnti amministrativi ai controlli

Dettagli

L ESECUTIVO CIRCOSCRIZIONALE

L ESECUTIVO CIRCOSCRIZIONALE COMUNE DI PADOVA QUARTIERE N. 5 SUD - OVEST DELIBERAZIONE DELL ESECUTIVO CIRCOSCRIZIONALE N. 5 SUD - OVEST N. 3 di Rg.Original (quartir) Sduta dl 12.03.2014 N. di Rg.Spcial (Uff. coord.) OGGETTO: CONTRIBUTI

Dettagli

Progetto I CARE Progetto CO.L.O.R.

Progetto I CARE Progetto CO.L.O.R. Attori in rt pr la mobilità di risultati dll apprndimnto Dirtta WEB, 6 dicmbr 2011 Progtto I CARE Progtto CO.L.O.R. Elmnti distintivi complmntarità Michla Vcchia Fondazion CEFASS gli obittivi Facilitar

Dettagli

TRIESTE - via Fabio Severo, 14/B CORSO DESTINATARI DATA ORA SEDE. UDINE - Sede: P.Le XXVI Luglio, 9 CORSO DESTINATARI DATA ORA SEDE

TRIESTE - via Fabio Severo, 14/B CORSO DESTINATARI DATA ORA SEDE. UDINE - Sede: P.Le XXVI Luglio, 9 CORSO DESTINATARI DATA ORA SEDE CALENDARIO CORSI SICUREZZA DATORI DI LAVORO/RSPP AGGIORNAMENTI- TRIESTE UDINE Corsi BASE pr basso rischio (16 or) TRIESTE - via Fabio Corso pr datori di rischio (16 or) ( Corso pr datori di rischio (16

Dettagli

PRAMAC S.P.A. in liquidazione

PRAMAC S.P.A. in liquidazione PRAMAC S.P.A. in liquidazion RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE 2012 Rdatta ai snsi dll art. 123-tr dl D. Lgs. 24 fbbraio 1998 n. 58 (TUF), dll art. 84 quatr dl Rgolamnto Emittnti d in conformità allo schma

Dettagli

GUIDA ALLA REDAZIONE DEL

GUIDA ALLA REDAZIONE DEL Associazion Grn Building Council Italia Vrsion 2013.01.30 L informazioni riguardo all Associazion Grn Building Council Italia, nl sguito indicata anch com GBC-ITALIA, sono rpribili sul sito intrnt www.gbcitalia.org.

Dettagli

Integrazione e Integratori delle Informazioni

Integrazione e Integratori delle Informazioni SC.S.I. A.S.O. Ordin Mauriziano Workshop intrrgional sui sistmi informativi pr la gstion la valutazion dll rti oncologich Torino 24-25 maggio 2007 Intgratori dll Andra Bo - A.S.O. Ordin Mauriziano - S.C.

Dettagli

SCHEMA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DI AS, ETAS e MCAS. Rev. 03 Pagina 1 di 5

SCHEMA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DI AS, ETAS e MCAS. Rev. 03 Pagina 1 di 5 , ET Rv. 03 Pagina 1 di 5 a) Titolo di studio rquisito minimo b) Conoscnz c) Esprinza lavorativa total ET Diploma di Istruzion scondaria suprior Soggtto iscritto/a all albo di mdici chirurghi dlla provincia

Dettagli