SISTEMA DUSNAT Relazione Annuale 2004

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1 Relazione DUSNAT Dianova /Le Patriarche Italia 1 Caratteristiche ed evoluzione delle ammissioni al trattamento Dianova/Le Patriarche Italia SISTEMA DUSNAT Relazione Annuale 2004 Autore: José Carrón Sociologo

2 Relazione DUSNAT Dianova /Le Patriarche Italia 2 INDICE 1 PROFILO DEI SOGGETTI ASSISTITI Dati demografici Sesso Età Stato civile Nazionalità Dati relativi all ambiente Convivenza precedente all ingresso Famiglia di origine Dati sulla formazione Livello degli studi Età ultimo scuola frequentata Carriera lavorativa Esperienze precedenti Età del primo impiego Durata del primo impiego 13 2 STORIA PERSONALE DEL RAPPORTO CON LE DROGHE Droghe consumate Nº di sostanze che consuma ogni utente Tipo di sostanze Droga che motiva il trattamento Variabili relazionate con la droga principale Età d inizio Traiettorie di consumo Modalità di consumo Profilo degli utenti secondo la droga consumata Eroina Cocaina Cannabis Alcol Trattamenti ricevuti precedentemente Nº. totale dei trattamenti Percorsi terapeutici Dati sanitari di base Trattamenti psichiatrici Overdosi e tentativi di suicidio Alcune patologie associate Antecedenti di famigliari con problemi di droga 27

3 Relazione DUSNAT Dianova /Le Patriarche Italia Precedenti penali Arresti Detenzione in carcere Trattamenti per ordine giudiziario 29 3 FLUSSI DI INTERVENTO Ammissioni Ingressi Riammissioni Uscite Numero di uscite Cause di uscita Tempo di permanenza Evoluzione del trattamento nel campione del Situazione attuale Cause di conclusione del programma Permanenza nel programma: indice di ritenzione 36

4 Relazione DUSNAT Dianova /Le Patriarche Italia 4 1 Profilo dei soggetti assistiti 1.1 Dati demografici Sesso Dopo il significativo incremento del numero d ingressi nell anno 2003, si ripresentano le cifre degli anni precedenti, scendendo nel 2004 a 254 soggetti ammessi. Aumenta significativamente la proporzione di maschi fino a rappresentare il 90,2 % rispetto al 9,8% del sesso femminile. 100% SESSO (Secondo l'età di ingresso) 75% 50% 25% Donne Uomini 0% >40 Si conferma che la presenza femminile è più scarsa tra quelli che entrano con età più avanzata (non c è nessun ingresso femminile a partire dai 35 anni), risulta invece sorprendente, in relazione agli anni precedenti, la percentuale femminile che si è abbassata anche nell età più giovanile (nessuna nella fascia dai anni e un 10,0 % nella fascia dai 21-25), nelle relazioni passate erano precisamente queste le fasce con maggior percentuale di donne. Sorprende il fatto che, a seconda della sostanza principale che motiva l ingresso, chi lo fa per alcol è sempre di sesso maschile come il 93% di chi domanda un trattamento per cannabis, invece tra gli ammessi per eroina o cocaina come sostanza principale una su dieci è femmina Età Continua ad aumentare l età media degli ammessi fino ad arrivare, nel 2004, a 31,2 anni, progressione evidente visto che nel 2002 era di 29,9 e nel 2003 di 30,6 anni.

5 Relazione DUSNAT Dianova /Le Patriarche Italia 5 DISTRIBUZIONE PER FASCE DI ETA' % ,6 29,1 19,7 11,8 10,2 1, > Nella frangia modale, ossia quella che include più soggetti, si è scivolato dalla frangia dai fino a quella dai anni nel 2004, dove si raggruppano quasi tre su ogni dieci ammessi (il 29,1%). Se bene la frangia dai anni diminuisce leggermente, si compensa con il significativo incremento degli ammessi con più di 40 anni, che passano a rappresentare il 10,2% degli ingressi. Allo stesso tempo si osserva chiaramente nel grafico l evidente diminuzione della percentuale di ammissioni con età inferiore ai 25 anni, che supera appena un quinto del totale. Si conferma anche questo anno la maggiore precocità femminile in relazione alla età di ingresso. Nessuna delle donne all ammissione ha più di 35 anni e la metà si situa nella fascia dai 26-30, mentre più di un quarto dei maschi fanno il loro ingresso nella fascia dai anni e in percentuale simile superano i 35 anni. Aumenta la media in relazione all anno precedente di quelli con età più avanzata e sono quelli che richiedono un trattamento per alcol o per eroina come droga principale (con 36,7 anni e 31,4 anni rispettivamente). Al contrario diminuisce sensibilmente rispetto al 2003 l età d ingresso di quelli che richiedono un trattamento per cocaina o cannabis (31,1 e 26,2 anni) Stato civile L aumento dell età degli ammessi porta con se una progressiva diminuzione, anche se minima, della proporzione dei single tra gli ammessi, che restano sotto il 74,4 % degli stessi. Al contrario aumenta la proporzione di quelli che sono sposati, dal 10,2 % passano al 11,4 % e, soprattutto, aumenta la proporzione di quelli che sono separati o divorziati che passano in due anni dal 7,4% al 13,0%.

6 Relazione DUSNAT Dianova /Le Patriarche Italia 6 Sposato/a 11,4% STATO CIVILE Separato/ Vedovo/a a 1,2% 13,0% Single 74,4% Si vede ridotta sino a quasi ad annullarsi, la tradizionale differenza a favore delle donne nella percentuale di single, invece si duplicano in confronto ai maschi nella percentuale degli sposati (20,0% contro il 10,5 %) e compaiono appena tra i gruppi dei separati/divorziati. A seconda dell aumento dell età diminuisce la percentuale dei single ma, nella stessa misura che nel 2003, rimane significativo il ritardo a trovare un partner, visto che nella fascia dai anni quasi otto su dieci ingressi sono ancora single. Solo a partire dalla fascia dai anni si rileva una diminuzione dei single che arriva quasi alla metà degli ammessi. A causa dell influenza dell età di ogni gruppo di consumatori, gli ammessi al trattamento per cannabis come droga principale restano praticamente tutti single, mentre sono gli ingressi per trattamento per alcol o cocaina quelli con la minor percentuale di single (42,9% e 59,6 % rispettivamente) Nazionalità Ogni anno è minore la presenza degli stranieri tra gli ammessi nei centri di Dianova/Le Patriarche Italia. Nel 2002 l 85,9 % erano di nazionalità italiana, nel 2003 aumentavano sino al 90,1% e questo anno la percentuale si situa al 95,2% degli ingressi. Solo un 3,5% dei soggetti ammessi è di nazionalità svedese e l 1,6 % proviene da altri Paesi.

7 Relazione DUSNAT Dianova /Le Patriarche Italia 7 NAZIONALITA' DEGLI AMMESSI Svezia 3,5% Altre 1,3% Italiana 95,2% È tra i minori di 25 anni dove la presenza di stranieri si fa leggermente significativa, ugualmentee che tra la popolazione femminile e tra quelli che domandano trattamento per anfetamina+droga di sintesi come sostanza principale.

8 Relazione DUSNAT Dianova /Le Patriarche Italia Dati relativi all ambiente familiare Convivenza precedente all ingresso Circa i due terzi dei soggetti convivevano nell ambiente familiare al momento dell ingresso, percentuale che con leggere oscillazioni si mantiene stabile negli ultimi anni. Anche la frequenza degli ingressi che vivono da soli all ammissione resta intorno ad un sesto (un 15,7%), mentre per quelli che vivevano con il partner diminuisce leggermente dal 19,4% nel 2003 al 17,7 % in questo anno. CONVIVENZA PRIMA DELL'INGRESSO 64,2 % 15,7 17,7 3, Con i genitori Solo/a In coppia Altre La percentuale delle femmine che vivevano con il partner prima dell ingresso è maggiore di quella dei maschi (il 28,0% contro il 16,6%). La percentuale di convivenza con il partner si stabilisce intorno a un quinto a partire dai 25 anni di età, mentre aumenta progressivamente quella dei single, dall 8,0% nelle fasce dai anni al 26,9% tra i maggiori di 40. Tra gli ammessi per alcol (il 42,9%) si rileva la percentuale più bassa di convivenza con i genitori, mentre si alza tra gli ammessi per cannabis o per eroina (rispettivamente il 68,8% e il 66,7%) Famiglia di origine In relazione alla famiglia di origine, più di un quarto (il 27,6%) dei casi ha subito la perdita del padre mentre la percentuale relativa alla perdita della madre è del 6,7%. Le due percentuali non subiscono cambiamenti nel passare degli anni e non presentano neanche differenze notevoli in funzione del sesso degli ammessi.

9 Relazione DUSNAT Dianova /Le Patriarche Italia 9 MORTE DEI GENITORI ,7 27, ,5 6,7 Padre Madre Invece, sembra logico che la percentuale nei casi di morte dei due genitori è maggiore negli ammessi con età più elevata e anche tra chi ha richiesto l ammissione per alcol (relazionandola con l età di ammissione). Continua ad essere in crescita il livello degli studi effettuati dai genitori degli ammessi. Nel caso del padre tre su dieci non vanno oltre la scuola dell obbligo, anche se più di un quarto ha terminato le scuole superiori e un altro 22,3% ha un titolo universitario. Anche nel caso delle madri tre su dieci hanno terminato la scuola dell obbligo e, con le stesse percentuali, arrivano a terminare sia le scuole superiori che l università. Un terzo degli ammessi (il 31,0%) ha tre fratelli o più, praticamente nella stessa proporzione il 30,7% ha avuto un fratello e un altro 22,4% ha due fratelli. Il 14,6% dei soggetti è figlio unico, situazione che risulta notevolmente più frequente tra la popolazione femminile (un 24% contro un 13,5% tra i maschi) e tra chi ha come droga principale la cannabis.

10 Relazione DUSNAT Dianova /Le Patriarche Italia Dati sulla formazione Livello degli studi Rispetto agli anni anteriori il livello formativo degli ammessi ha registrato un cambiamento radicale. Aumenta fino al 18,1% la percentuale di chi non ha terminato le scuole dell obbligo (nel 2003 era del 6,0%) e sale anche la proporzione di quelli che finiscono le scuole dell obbligo (un 31,1 %) diventando il gruppo più numeroso. In cambio, logicamente, si riduce a meno della metà rispetto al 2003 (fino al 27,2%) la percentuale di quelli che hanno finito le scuole superiori, e scende a un quinto la percentuale di quelli che vanno all università (un 10,2% ottiene una mini laurea e un 9,4% una laurea). LIVELLO DEGLI STUDI ,1 27, , Senza studi Scuol dell'obbligo Scuole superiori Mini Laurea 10,2 9,4 Laurea Il livello formativo delle donne è notevolmente superiore a quello dei maschi. Quattro di ogni dieci ingressi femminili possiedono un titolo universitario (solamente un 17,5 % tra i maschi) e in confronto alla metà dei maschi che non finiscono le scuole dell obbligo nelle donne succede solo nel 36,0% dei casi. È tra la fascia di età superiore ai 35 anni dove è più frequente l abbandono dal sistema educativo senza neanche terminare le scuole dell obbligo, mentre la proporzione di chi ha conseguito una laurea è più abituale tra gli ammessi dai 25 ai 35 anni. Tra quelli che fanno il loro ingresso per eroina come droga principale un 22,0% ha terminato gli studi universitari, percentuale che solo arriva al 14,9% tra gli ammessi per cocaina o al 12,5% tra gli ammessi per cannabis. Invece è significativo che un quarto, il 1 La percentuale di ns/nr (non sa/non risponde) è per il 2004 del 4%, per il 2003 del 2,1% e per il 2002 dell 1,6%

11 Relazione DUSNAT Dianova /Le Patriarche Italia 11 23,4%, degli ammessi per cocaina come sostanza principale, non hanno terminato neanche le scuole dell obbligo. STUDI UNIVERSITARI (Secondo la droga principale) Alcol 0,0 Cannabis 12,5 Cocaína 14,9 Eroina 22, % Età ultima scuola frequentata In accordo con l aumento dei casi che non hanno finito le scuole dell obbligo, si osserva un incremento considerevole tra quelli che abbandonano il sistema scolastico in età molto precoce. Così, un 7,9% degli ingressi abbandona la scuola con meno di 13 anni (contro il 5,7% del 2003) e un terzo lo fa con anni (nel 2003 la percentuale era del 27,2%). Età ultimo corso 2003 % 2004 % Meno di 13 5,7 7, ,2 33, ,4 28, ,0 14, ,8 9,8 Più di 23 2,1 0,8 Ns/nc 2,8 5,1 N totale degli ammessi Questo abbandono precoce dal sistema educativo è più frequente tra i maschi, tra gli ammessi con più di 35 anni e tra chi inizia il trattamento per cocaina o eroina come droga principale.

12 Relazione DUSNAT Dianova /Le Patriarche Italia Carriera lavorativa Esperienze precedenti Soltanto il 21,3%, quindi un quinto della popolazione entrata nel 2004, non ha avuto un esperienza lavorativa prima della propria ammissione al trattamento, superando la frequenza osservata l anno scorso. Non ci sono notevoli differenze tra i sessi nell esperienza lavorativa precedente all ingresso. In funzione dell età, la percentuale oscilla intorno all 80% per quelli che entrano con più di 25 anni, chi entra in età minore ha lavorato con anteriorità nel 75% dei casi. Tutti quelli che richiedono l ammissione per alcol o per anfetamina+sintesi hanno lavorato precedentemente, a differenza di quelli che lo fanno per cannabis, infatti sono quelli che lo hanno fatto in minore misura (solo la metà) Età del primo impego Si evidenzia un leggera discesa nell età media nella quale iniziano a lavorare quelli che l hanno fatto, scendendo dai 18,2 anni dal 2003 ai 17,8 anni. L abbassamento dell età è influenzato dal gruppo che inizia a lavorare prima dei 16 anni, che passa dal 18,8% a quasi un terzo (il 31,5%) nel Un altro 27,0% inizia il lavoro tra i anni e solamente il 13,5% lo fa dopo i 21 anni. ETA' DEL PRIMO IMPIEGO ,0% >21 13,5% <14 anni 3,5% ,0% ,0% ,0% La precocità d incorporazione lavorativa è molto più elevata tra i maschi (il 33,9% inizia prima dei 16 anni contro il 10,0% delle donne) e anche tra gli ammessi a trattamento in età più giovanile.

13 Relazione DUSNAT Dianova /Le Patriarche Italia Durata del primo impiego La durata del primo impiego, dopo il taglio sofferto nei dati degli ammessi del 2003, ritorna ai livelli precedenti e confrontata con gli altri paesi della rete Dianova ha una durata molto considerevole. Cosi, nell 11,5% dei casi il primo impiego ha una durata inferiore a un anno (che nel 2003 supponeva il 15,9%), mentre il 7,5% dura tra 1 e 2 anni e un altro 17,0% va oltre i 2 e 4 anni. Invece, si evidenzia che i due terze dei primi impieghi durano oltre i 4 anni, quando nel 2003 arrivavano solo al 20,9% dei casi. Durata del primo impiego % Fino a 2 mesi 2,0 Da 3 a 12 mesi 9,5 Da 1 a 2 anni 7,5 Da 2 a 4 anni 17,0 Più di 4 anni 64,0 (200) 100 La durata nel primo posto di lavoro non segna differenze in funzione del sesso, ma si all età d ingresso. Tra i minori di 25 anni, tre su dieci dei primi impieghi non arriva all anno di durata, mentre a partire dai 30 anni un terzo resta nel suo primo impiego più di quattro anni. Sono gli ammessi per cannabis quelli che hanno i posti di lavoro più precari, mentre l 85,7% dei trattati per alcol o il 66,9% di quelli per eroina rimangono più di 4 anni nel loro primo lavoro.

14 Relazione DUSNAT Dianova /Le Patriarche Italia 14 2 Storia personale del rapporto con le droghe 2.1 Droghe consumate N di sostanze che consuma ogni utente La situazione in relazione al numero di sostanze consumate è cambiata nei punti più vistosi, ma la struttura campaniforme continua riservando ai tre quarti degli ingressi il consumo tra 2 e 4 droghe. Ai margini della campana vi sono leggerissimi cambiamenti significativi, consumano una sostanza una percentuale vicino al 5%, mentre nell altro estremo un 7,1% consuma 5 droghe e un 5,9 % più di 5. Ma non è sull area centrale dove si sono svolti i cambiamenti degli ultimi anni, infatti l importante incremento che nel 2003 elevava sino alla metà degli ingressi chi consumava 3 sostanze, torna a riposizionarsi in un 27,2%; invece una parte significativa di questa percentuale cresce e chi consuma 4 sostanze passa a essere il gruppo maggioritario con il 29,1%. SOSTANZA CHE CONSUMA OGNI SOGGETTO ,6 27,2 29, ,1 7,1 5, più di 5 È notevolmente più elevato il numero di sostanze tra le femmine: più della metà (un 56,0%) ne consuma 4 o più, mentre trai i maschi lo fanno quattro su dieci. In funzione dell età d ingresso, sono i minori di 25 anni quelli che ne consumano un numero più limitato, mentre quelli che richiedono il trattamento per alcol sono quelli che hanno un policonsumo più accentuato (più della metà usa almeno 4 sostanze) o quelli per eroina (il 46,3%). 2 È incluso il tabacco, consumato per il 20,1 % dei soggetti, anche se non viene fatto nel resto dell analisi, perché non costituisca in nessuno caso droga di riferimento.

15 Relazione DUSNAT Dianova /Le Patriarche Italia Tipo di sostanze Le tre sostanze di consumo quasi generalizzato (eroina, cocaina e cannabis) continuano ad occupare le prime posizioni, anche se con piccole discese in relazione alla frequenza del consumo registrato nel Nove su dieci ingressi continuano a consumare eroina, un 83,1% consuma cocaina e nonostante il caso della cannabis in cui si è registrata la maggiore flessione continuano a farne uso il 70,1% degli ammessi. Un quinto fa uso di barbiturici e tranquillanti e una percentuale similare fuma tabacco. L alcol incrementa leggermente la sua presenza (il 15,4%) ma l aumento più significativo si trova nelle droghe di sintesi, che passano dal 4,2% dell anno scorso al 12,2% del Vale la pena segnalare, per ciò che rappresenta, anche se la percentuale è sempre scarsa, che gli ammessi che utilizzano metadone si sono duplicati sino a raggiungere il 5,5%. Tipo di sostanze Eroina 91,2 88,6 Cocaina 84,1 83,1 Cannabis 76,3 70,1 Barbiturici e tranquillanti 15,2 22,0 Tabacco 21,6 20,1 Alcol 12,4 15,4 Droghe di sintesi 4,2 12,2 Anfetamine 6,7 7,9 Metadone 2,1 5,5 Allucinogeni 2,5 1,6 Altre 1,8 0, In generale, le femmine consumano le sostanze in proporzioni simili a quelle dei maschi, le differenze le troviamo nel maggior consumo di barbiturici e di tranquillanti e nelle droghe di sintesi; negli uomini il consumo di tabacco ha una percentuale di consumo leggermente più elevata. L età invece segna l estensione del consumo nel caso di alcune sostanze. Così che il consumo di eroina o metadone aumenta in maniera progressiva in misura che cresce l età d ingresso fino a raggiungere tutti i maggiori di 40 anni nel caso dell eroina e un significativo 23,1% nel caso del metadone. Anche per i barbiturici e i tranquillanti i maggiori di 40 anni sono i consumatori più frequenti con un 34,6 % dei soggetti, mentre nel caso delle anfetamine è tra i minori di 25 anni dove si segnano i più elevati livelli di consumo Droga che motiva il trattamento La principale droga che motiva il trattamento continua ad essere l eroina (sette ogni dieci casi) con una percentuale del 69,9%, confronto al 2003 si è registrata un importante discesa infatti la percentuale era dell 80,2%. La differenza si evince

16 Relazione DUSNAT Dianova /Le Patriarche Italia 16 fondamentalmente per l elevata crescita dei trattamenti per cocaina come droga principale che arrivano a duplicarsi in relazione all anno precedente e passano dal 9,2% al 18,5%. Si incrementano leggermente anche le domande motivate per la cannabis (un 6,3% dei casi). Per l alcol la percentuale è del 2,8% e una percentuale similare è causata da altri tipi di droghe. DROGA CHE MOTIVA IL TRATTAMENTO. Alcol 2,8% Cannabis 6,3% Altre 2,8% Cocaína 18,5% Eroina 69,6% Tutti gli ammessi a trattamento per alcol sono maschi, mentre è lieve la differenza per sesso nel resto delle sostanze. La differenza si riscontra secondo l età d ingresso, infatti si vede chiaramente che le domande per eroina non superano il 60% fino ai 25 anni ed è a partire da quella fascia di età che aumenta il peso percentuale. Nel caso degli ammessi per cocaina, la fascia di età con la maggiore percentuale è quella dai anni, dove più di un quinto richiede un trattamento per questa ragione. L alcol come droga principale ha una presenza significativa tra gli ammessi maggiori di 40 anni e la cannabis tra i minori di 25 anni.

17 Relazione DUSNAT Dianova /Le Patriarche Italia Variabili relazionate con la droga principale Età di inzio Si mantiene dal 2002 e cioè da quando abbiamo iniziato il sistema di Informazione Dusnat, la tendenza all alzamento dell età in cui i nostri utenti iniziano a consumare la sostanza principale. Quest anno l età media si situa in 18,6 anni, la spiegazione la troviamo nell incremento importante di ammissioni che hanno iniziato il consumo dopo i 21 anni (il 19,3% contro il 13,8% del 2003) e nella discesa simultanea della percentuale per tutte le restanti categorie di età minore. Il blocco più numeroso, quasi la metà dei soggetti (un 42,5%), hanno cominciato a consumare la droga principale tra i 16 e i 19 anni, quasi 2 su 10 hanno iniziato con anni, il 3,1% lo ha fatto senza neanche aver compiuto 14 anni (la notizia positiva è la discesa della percentuale confronto al 2003 che era del 5,0%). ETA' D'INIZIO NELLA DROGA PRINCIPALE ,5 22,4 20,1 19,3 % a a 13 3,1 14 a a a a 21 8,7 > Se pure la popolazione femminile diminuisce l età di inizio del consumo della droga principale (nel 2003 il gruppo più rilevante, costituito dal 36,8%, aveva iniziato il consumo con 20 anni o più, mentre quest anno il gruppo principale dei anni rappresenta il 32,0% di tutte le donne), continuano ad essere i maschi quelli che iniziano più precocemente. Tra questi un 22,3% consumavano la droga principale prima dei 16 anni in confronto delle donne che a quell età lo avevano fatto nel 16% dei casi. 3 Continua ad essere uguale, come negli anni precedenti, l età di inizio al consumo di chi utilizza la cannabis come droga principale che si assesta ad una età media di 14,3 anni; questi consumatori sono ancora più precoci di chi richiede il trattamento per alcol che comincia in media a 14,4 anni, questo dato mette in discussione la classica spiegazione del consumo di alcol precoce in famiglia mettendolo in competizione con le diverse sostanze nel gruppo dei simili. Tra le ammissioni che sono motivate dall eroina l età 3 La percentuale dei ns/nr (non sa/non risponde) per il 2004 è pari al 7,9% e per il 2003 al 2,8%

18 Relazione DUSNAT Dianova /Le Patriarche Italia 18 media di inizio del consumo è di 18,4 anni, mentre chi inizia più tardivamente il consumo della droga principale sono quelli che richiedono l ammissione per cocaina (20,7 anni, ancora più in ritardo rispetto alla media di 19,8 anni risultata nel 2003). >40 ETA' DI INIZIO (Secondo l'età all'ingresso) Età all'ingresso % 20% 40% 60% 80% 100% meno di a e più La relazione tra l età nella quale si inizia a consumare e tra quella in cui si produce l ingresso al trattamento mantiene la tendenza storica di base nella quale a minore età d inizio corrisponde un ammissione più precoce, ma iniziano a notarsi dei cambiamenti specialmente nell età più avanzate di trattamento che bisognerà monitorare nei prossimi anni. Cosi, mentre nel gruppo dai anni quelli che iniziano con età inferiore a 16 anni arrivano alla percentuale più bassa (14,9%), a partire dai 35 anni si osserva un ritaglio di questa percentuale che si alza fino al 20%, mentre che tra gli ingressi con più di 40 anni rappresenta il 26,9% Traiettorie di consumo È sempre maggiore il tempo trascorso a consumare la droga principale prima dell inserimento al trattamento. Se nel 2002 trascorrono 11,9 anni dall inizio del consumo sino all ingresso, gli ammessi dell anno seguente lasciano passare 12,5 anni dal consumo e la media nel 2004 cresce fino a 12,8 anni. Risulta preoccupante il mantenimento di traiettorie prolungate: tre su ogni dieci ammessi al momento dell ingresso fa uso della droga principale da più di 15 anni. Una percentuale significativa di donne entra con traiettorie più brevi di consumo (il 28,0% con meno di 5 anni, mentre nel caso dei maschi accade nel 10,5%). Inoltre, sempre nel caso dei maschi, un importante 14,8% fa uso della droga principale da più di 20 anni. Le traiettorie sono notevolmente più prolungate in rapporto all aumento dell età d ingresso al trattamento: mentre i tre quarti dei minori di 25 anni si posizionano sotto i 10 anni di consumo, la stessa proporzione è applicabile a chi fa il suo ingresso con più di 40 anni e supera i 20 anni di consumo.

19 Relazione DUSNAT Dianova /Le Patriarche Italia 19 ANNI DI CONSUMO PRIMA DELL'INGRESSO (Secondo la droga principale) , ,2 11,9 10, Alcol Eroina Cannabis Cocaína Quelli che richiedono il trattamento per alcol hanno iniziato a consumarlo per 19,8 anni prima di essere ammessi. Seguono quelli che fanno il loro ingresso per eroina, con 13,2 anni che hanno registrato un notevole aumentato rispetto ai 12,0 anni di media dell anno scorso. A differenza scende in maniera significativa il tempo di consumo tanto degli ammessi per cannabis (sino a 11,9 ani) come degli ammessi per cocaina (con 10,6 anni passano a essere quelli con il consumo più corto che nel 2003 era di 13,4 anni) Modalità di consumo Una novità positiva è la riduzione straordinaria del consumo della droga principale per via endovenosa, che scende dal 77,0% del 2003 fino al 63,4% tra gli ammessi del Questa discesa si produce soprattutto nell aumento della percentuale dei casi nei quali la droga si consuma inalata (un 16,1% dei soggetti, quando nel 2003 era del 6,0%) mentre l utilizzo per via fumata passa a rappresentare il 8,3% e il consumo per via orale il 3,1%. CONSUMO PER VIA INTRAVENOSA (Secondo l'età di ingresso) % ,3 64,9 83,3 76,9 44,0 25, > Se bene in tutte le fasce di età (eccetto un leggero incremento tra i maggiori di 40 anni) scende la frequenza del consumo per via endovenosa e nell età più giovanile si produce un ribaltamento addirittura eccezionale. Negli ammessi con meno di 25 anni non sono neanche la metà quelli che usano la via endovenosa, quando nel 2003 le percentuali erano al di sopra del 70,0%; questa modalità non supera i due terzi neanche tra gli

20 Relazione DUSNAT Dianova /Le Patriarche Italia 20 ingressi dai 26 ai 35 anni che nel 2002 avevano una percentuale vicino all 80,0%. Si rilevano dei cambiamenti interessanti nei dati relazionati alla droga che motiva il trattamento. Il consumatore di eroina che accede al trattamento ha ridotto del 88,1% fino al 76,8% la percentuale del consumo per via endovenosa, ancora più rilevante è il caso dei consumatori di cocaina che passano dal 69,2% del 2003 fino al 46,8% del 2004, anche se continua ad essere la modalità maggioritaria di consumo.

21 Relazione DUSNAT Dianova /Le Patriarche Italia Profilo degli utenti secondo la droga principale Eroina Nel 90,2% dei casi è maschio. In maggioranza celibe (77,0%). Età media di 31,4 anni. La fascia modale è anni dove si colloca il 30,5% dei casi. Nel 66,7% dei casi conviveva con i genitori prima del suo ingresso al centro. Solo il 25,3% ha figli. Un 30,5% ha finito le scuole dell obbligo, un 25,3% le scuole superiori e un 21,8% ha effettuato studi universitari. Nel 72,2% dei casi ha lavorato precedentemente. Il primo lavoro, il 55,1% lo svolge prima dei 18 anni. L età media nella quale inizia a lavorare è di 18,2 anni. Il primo contatto con l eroina avviene in media ai 18,4 anni, anche se il 27,0% inizia a consumare prima dei 16 anni. Consuma per 13,2 anni prima di sottoporsi al trattamento. Nel 78,2% dei casi consuma l eroina per via endovenosa e nel 12,6% la inala. Insieme all eroina, un 83,3% fa uso di cocaina, un 72,4% di cannabis, un 24,7% di psicofarmaci, un 27,8% di tabacco e un 13,8% di droghe di sintesi. Per un 13,8% dei soggetti l ammissione a Dianova/Le Patriarche è il primo trattamento, mentre per chi ha già effettuato un trattamento è passato in media per 4,0% programmi Cocaina Nel 89,4% dei casi si tratta di un maschio. In maggioranza celibe (59,6%). Età media di 31,1 anni. La fascia modale è anni dove si colloca il 40,4% dei casi. Nel 57,4% dei casi conviveva con i genitori prima dell ingresso. Solo un 27,7% ha figli. Un 34,0% ha finito le scuole dell obbligo, un altro 25,5% le scuole superiori e un 14,9% ha realizzato studi universitari. Nell 83,0% dei casi hanno lavorato precedentemente. Il primo lavoro, un 58,9% lo svolge prima dei 18 anni. L età media nella quale inizia a lavorare è 17,0 anni. Il primo contatto con la cocaina avviene in media ai 20,7 anni, anche se il 19,1% inizia a consumarla prima dei 16 anni. Consuma per 10,6 anni prima di sottoporsi al trattamento.

22 Relazione DUSNAT Dianova /Le Patriarche Italia 22 Nel 46,8% dei casi consuma cocaina per via endovenosa e nel 38,3 % la inala. Oltre alla cocaina, un 63,8% fa uso di eroina, un 55,3% di cannabis, un 17,0% di tabacco e un 12,8% di psicofarmaci. Per un 25,5% dei soggetti l ammissione a Dianova/Le Patriarche è il primo trattamento, mentre per chi ha già effettato un trattamento è passato in media per 3,1 programmi Cannabis Un 93,8% è maschio. In maggioranza celibe (un 93,8%). L età media è di 26,1% anni. La fascia modale è anni dove si situa il 68,8% dei casi. Nel 68,8% dei casi conviveva con i genitori prima dell ingresso. Solo un 6,3% ha figli. Un 43,8% ha finito le scuole dell obbligo, un 25,0% le scuole superiori e un 12,5% ha realizzato studi universitari. Nel 50,0% dei casi ha lavorato precedentemente. Il primo lavoro, un 87,5% lo ha svolto prima dei 18 anni. L età media nella quale inizia lavorare è quella di 16,2 anni. Il primo contatto con la cocaina avviene in media ai 14,3 anni, anche se il 62,5% inizia a consumarla prima dei 14 anni. Consuma per 11,9 anni prima di sottoporsi al trattamento. Insieme alla cocaina, un 75,0% fa uso di eroina, un 43,8% di cocaina, un 18,8% di psicofarmaci o tranquillanti. Per un 2,5% dei soggetti l ammissione a Dianova è il primo trattamento, mentre per chi ha già effettato un trattamento è passato in media per 2,4 programmi Alcol Tutti gli ammesi sono maschi. Un 42,9% sono celibi e in percentuale simile sono separati/divorziati. L età media è di 36,7 anni. La fascia modale è >40 anni dove si situano un 42,9% dei casi. Nel 42,9% dei casi conviveva con i genitori e nella stessa percentuale da solo. Un 42,9% ha figli.

23 Relazione DUSNAT Dianova /Le Patriarche Italia 23 Il 71,4% ha effettuato le scuole superiori, un 14,3% ha finito le scuole dell obbligo e un 14,3% non le ha neanche terminate. Tutti hanno lavorato precedentemente. Il primo lavoro, un 85,7% lo svolge prima dei 18 anni. L età media nella quale inizia a lavorare è 16,1 anni. Il primo contatto con l alcol avviene in media ai 14,4 anni, anche se il 28,6% inizia a consumarla primo dei 14 anni. Consuma per 19,8 anni prima di sottoporsi al trattamento. Insieme all alcol, tutti consumano cocaina, il 71,4% cannabis, il 42,9% eroina e il 28,6% metadone. Per un 14,3% dei soggetti l ammissione a Dianova/Le Patriarche è il primo trattamento, mentre per chi ha già effettuato un trattamento è passato in media per 2,7 programmi.

24 Relazione DUSNAT Dianova /Le Patriarche Italia Trattamenti ricevuti precedentemente N totale dei trattamenti Nel 2004 sono due su dieci (un 18,1%) i soggetti che intraprendono un trattamento per la prima volta a Dianova/Le Patriarche, che rileva un importante progressione dall 1,2% del 2002 o dal 12,4% del 2003, anno dopo anno aumenta la percentuale di ammessi che non hanno intrapreso nessun tipo di trattamento prima del proprio ingresso a Dianova/Le Patriarche. TRATTAMENTI PRECEDENTI ALL'INGRESSO Quattro o cinque 13,8% Sei o più 14,5% Nessun tto 18,1% Uno 12,2% tre 21,3% Due 20,1% Non solo è sempre di più il numero di ammessi che non hanno effettuato trattamenti precedentemente, ma anche per quelli che hanno intrapreso altri trattamenti prima del loro ingresso il numero dei programmi è diminuito infatti da una media di 4,1 programmi nel 2003 sono scesi al 3,7 nel Quello che è sceso in maggiore proporzione è il numero di ammessi che hanno intrapreso il maggior numero di programmi, infatti le percentuali di chi ha intrapreso quattro o più programmi passano dal 37,2% al 28,3%. I maschi sono transitati in un maggior numero di programmi in confronto alle donne, lo stesso si rileva con l aumento dell età di ingresso infatti la percentuale più rilevante la riscontriamo nella fascia dai anni dove un 30% ha già effettuato quattro o più programmi e nei maggiori di 40 anni la percentuale sale addirittura fino a un 42,3%. Per gli ammessi per cocaina e per cannabis, nella quarta parte dei casi questo è il loro primo trattamento. Invece, tra quelli che fanno il loro ingresso per eroina o per alcol, è dove si registrano meno prime volte e dove si evidenziano un maggior consumo di programmi (il 32,2% e il 28,6% rispettivamente sono transitati per altri 4 o più programmi).

25 Relazione DUSNAT Dianova /Le Patriarche Italia Percorsi terapeutici Continua a scendere rapidamente la percentuale dei soggetti che sono stati precedentemente in Comunità Terapeutica, sono solamente sei su dieci, fino a due anni fa praticamente vi erano passati tutti e nel 2003 il 72,1%. Nel 2004 si è arrivati al punto che è superiore la proporzione degli ammessi che sono passati in precedenza per programmi di Metadone (il 64,6%), nello stesso tempo scende straordinariamente la percentuale degli utenti che sono passati per un trattamento ambulatoriale, dal 71,0% del 2003 a solamente un 19,3% di questo anno. TIPI DI TRATTAMENTI PRECEDENTI ,6 64,6 19,3 8,7 7,7 Com.Terap. prog. Metadone Tti ambulat. Centri Diurni Altri progr I maschi sono passati per vari tipi di trattamento con maggior frequenza delle femmine; mentre per età sono quelli nella fascia dai anni che hanno frequentato maggiormente la Comunità Terapeutica, quelli dai anni e i maggiori di 40 anni sono i più assidui utilizzatori dei programmi di Metadone. Segmentando i gruppi in funzione della droga principale, la diversità dei trattamenti utilizzati ci riporta sulla strada degli avvicendamenti della droga di riferimento a secondo del percorso di consumo di ogni soggetto. Così, per esempio, i maggiori frequentatori della Comunità Terapeutica sono gli ammessi per alcol (un 85% vi era già stato), invece nel caso di tutte le altre droghe circa il 60% era già passato per un programma in Comunità. Comunque dove tutto ciò risulta più evidente è nel caso dei Programmi di Metadone: sette su dieci (il 71,8%) ammessi per eroina sono passati da questi programmi, però anche la metà degli ammessi per cocaina o cannabis e il 42,9% di quelli ammessi per alcol come droga principale.

26 Relazione DUSNAT Dianova /Le Patriarche Italia Dati sanitari di base Trattamenti psichiatrici Solo un 6,3% dei casi ha ricevuto un trattamento psichiatrico prima dell ingresso, che evidenza una diminuzione rispetto al 7,1% del 2003 ma, soprattutto, al 11,3% degli ingressi del Sono trattamenti più frequenti nella popolazione femminile (un 12,0% di femmine contro il 5,7% di maschi) e, per età, tutti i casi si concentrano tra i 21 e i 35 anni, con una speciale incidenza nella fascia dai 31 ai 35 (un 10,8%). Quelli che presentano una maggiore percentuale di antecedenti psichiatrici (il 12,5%) sono quelli che richiedono l ammissione per cannabis come droga principale, quando negli anni precedenti non ce ne era nessun caso. Tra quelli che ingessano per cocaina o per eroina la proporzione è del 6,4% e 6,2% rispettivamente, e non si presenta nessun caso tra quelli ammessi a trattamento per altri tipi di droga Overdosi e tentativi di suicidio Un quarto (il 26,0%) degli ammessi ha avuto qualche episodio di overdose, una riduzione significativa di fronte al 33,9% del Non ci sono differenze notevoli in funzione del sesso e neanche una relazione chiara con l età. Invece ci sono differenze secondo le droghe che motivano il trattamento, mentre tra quelli che fanno il loro ingresso per eroina tre su dieci ha avuto episodi di overdose, tra gli altri casi non si supera il 20%. Uno su dieci utenti (il 9,5%) hanno compiuto, in qualche occasione, dei tentativi di suicidio. Condotta molto più frequente tra la popolazione femminile (che triplica la proporzione tra i maschi) e tra gli ammessi con più di 40 anni (il 19,2% ha effettuato almeno un tentativo). Tra le ammissioni motivate per cocaina o alcol come droga principale è più abituale questo tipo di comportamento (in un 14,9% e un 14,3% rispettivamente) e hanno tentato anche un 9,6% tra gli ammessi per eroina Alcune patologie associate Tra le patologie associate al consumo di droghe, continua ad essere l epatite quella più frequente e riguarda la metà (il 50,8%) degli ammessi. Ma, anche se la cifra è sempre elevata, è necessario risaltare l importante diminuzione a confronto con i dati del 2003 (60,1%). La percentuale si differenzia impercettibilmente in base al sesso, al contrario che in funzione dell età, dove a partire dai 30 anni sei su dieci sono portatori del virus dell epatite e cresce sino al 73,1% tra i maggiori di 40 anni. Il rischio si moltiplica con

27 Relazione DUSNAT Dianova /Le Patriarche Italia 27 un consumo per via endovenosa, logicamente la frequenza è maggiore tra gli ingressi per eroina (il 55,9%) anche se è notevomente elevato tra gli ammessi per cocaina (il 46,8%). PERCENTUALE DI AMMESSI PER PATOLOGIA Epatite 60,1% 50,8% Aids 6,0% 8,3% M.T.S. 3,2% 2,4% Tubercolosi 1,1% 0,0% Malaria 0,4% 0,0% Continua ad aumentare la percentuale dei portatori del virus dell hiv, che sono l 8,3% degli ammessi, rivelandosi più presente soprattutto nelle donne, tra i maggiori di 40 anni e tra gli ammessi per cocaina (il 19,1%). Scende invece la frequenza di patologie come le infezioni da trasmissione sessuale, la tubercolosi e la malaria Antecedenti famigliari con problemi di droga Come in una specie di montagna russa, i problemi del consumo di droga tra i genitori ritorna a scendere sino al 3,1% nel caso del padre e al 2,6% nel caso della madre. Quello che sembra invece stabilirsi è la fascia percentuale nella quale si muovono: dal 3 al 6% nel caso del padre e dal 2 al 4% nel caso della madre. Un 14,4% degli ammessi ha un fratello/sorella con problemi di consumo. Un 2,3% ha visto morire qualcuno di loro per droga. Questi problemi tra fratelli si trovano più frequentemente tra i maschi, tra gli ammessi dai 25 ai 40 anni e tra gli ammessi per cannabis come droga principale.

28 Relazione DUSNAT Dianova /Le Patriarche Italia Precedenti penali Arresti Praticamente la metà (il 48,8%) degli ingressi del 2004 sono stati arrestati almeno una volta, profilo che conferma sempre di più l aumento progressivo della conflittualità sociale degli ammessi; negli anni precedenti questa percentuale era del 39,5% nel 2002 e del 45,9% nel La percentuale dei maschi che hanno subito un arresto continua ad essere più elevata di quella delle donne (un 50,2% contro il 36,0%), mentre la proporzione degli ammessi con almeno un arresto cresce secondo l aumento dell età di ingresso, lasciando fuori il gruppo dai anni (con solo 4 soggetti) la progressione aumenta linearmente sino arrivare a otto su dieci (un 80,8%) ammessi con più di 40 anni che sono stati arrestati almeno una volta. È tra quelli che fanno il loro ingresso per alcol dove c è una maggiore proporzione di questi casi al contrario la percentuale minore è tra quelli che lo fanno per cannabis come droga principale. SONO STATI ARRESTATI QUALCHE VOLTA.. (Per fasce di età) % ,0 32,0 40,0 54,1 56,7 80, >40 anni La maggioranza degli ammessi (otto su dieci) hanno subito meno di 5 detenzioni. I soggetti con maggior numero di detenzioni sono soprattutto uomini, con più di 35 anni e gli ammessi per eroina o per cocaina (un 5,5% e un 4,8% rispettivamente hanno subito una detenzione in più di 10 occasioni) Detenzione in carcere Come nel caso degli arresti, anche la percentuale di quelli che sono stati detenuti in

29 Relazione DUSNAT Dianova /Le Patriarche Italia 29 carcere aumenta e arriva al 46,1%, questa percentuale tra gli ammessi del 2002 era di 35,2% e di 42,8% del La proporzione è leggermente maggiore tra i maschi (un 46,7% contro un 40,0% delle femmine); si osserva una correlazione stretta dell età d ingresso in cui approdano a Dianova e il numero quelli che sono stati in carcere, infatti: un 25,0% nella fascia dai anni, un 50,0% tra quelli della fascia e un 76,9% tra quelli con più di 40 anni. TEMPO DI PERMANENZA IN CARCERE Sino a 1 mese 21,4% Più di 3 anni 49,6% da 9 mesi a 3 anni 2,6% Tra 1 e mesi 26,5% La metà di quelli che sono passati per il carcere vi hanno sostato più di tre anni e un 2,6% tra nove mesi e tre anni, dato significativo che denota l aggravamento di questo fenomeno (nel 2003 erano un 37,2% quelli che avevano superato i 9 mesi in carcere). Questo fenomeno è particolarmente grave anche tra gli ammessi con più di 35 anni (sette su dieci sono rimasti in carcere per più di tre anni) e quelli che fanno il loro ingresso per alcol come droga principale Trattamenti per ordine giudiziario Poco più di uno ogni dieci ammessi (l 11,4%) arriva al trattamento attraverso un ordine giudiziario. È più frequente tra i maschi che tra le donne e tra gli ammessi che superano i 30 anni, mentre in funzione della droga che motiva il trattamento la percentuale è maggiore tra quelli che fanno il loro ingresso per cannabis o per cocaina.

30 Relazione DUSNAT Dianova /Le Patriarche Italia 30 3 Flussi di intervento 3.1 Ammissioni Ingressi Sono stati ammessi meno del 10,2% di utenti rispetto al 2003, che fa risultare un volume totale di 254 ingressi durante il La distribuzione mensile di questi ingressi, anche se mantiene qualche dente di sega tende a una maggiore stabilità, così come si vede nel grafico successivo. I primi mesi dell anno si mantengono su un livello omogeneo, anche se basso, intorno al 7% di ammissioni mensili, situazione che cambia nettamente nel mese di giugno, dove hanno origine il 10,6% degli ingressi annuali. A partire da questo momento comincia una tendenza al rialzo, che arriva ai massimi annuali nei mesi di ottobre e novembre, mesi nei quali sono ammessi il 22.0% dei soggetti (che corrisponde a un totale di 56 ammissioni), a dicembre si ritorna ai livelli di ingresso realizzati nella prima parte dell anno. Tra i maschi l evoluzione nei mesi è più omogenea, infatti la frequenza maggiore si produce nei mesi di ottobre e novembre, mentre tra le femmine vi è un flusso altalenante con continue salite e discese è febbraio il mese di massimi ingressi con il 16,0% del totale. Nella fascia di ingressi di età tra i anni si produce una concentrazione significativa di ammessi nei primi mesi dell anno, per il gruppo tra i anni questo avviene nei mesi di ottobre e novembre, al contrario in estate è dove gli ingressi dai diventano più elevati. Quelli che richiedono l ammissione per eroina come droga

31 Relazione DUSNAT Dianova /Le Patriarche Italia 31 principale entrano in maggioranza negli ultimi mesi dell anno, mentre chi entra per cocaina a novembre e dicembre e sono un numero considerevole anche nel periodo estivo Riammissioni Il 18,1% di quelli che sono stati ammessi al trattamento nel 2004 (46 soggetti su 254) erano stati precedentemente nelle strutture di Dianova/Le Patriarche, un notevole incremento a differenza degli altri anni quando se ne contavano solo pochi casi tra gli ammessi del 2002 e il 10,2% nel I casi di riammissioni sono molto più frequenti tra i maschi che tra le femmine (il 19,2% contro il 4,0%), così come tra gli ammessi nella fascia di età dai anni o tra quelli con più di 40 anni. Sono più elevate le percentuali di riammissioni anche tra gli ingressi per alcol (il 28,6%) e tra gli ammessi per eroina (il 20,4%).

32 Relazione DUSNAT Dianova /Le Patriarche Italia Uscite Numero di uscite Nel 2004 sono usciti dalle strutture di Dianova/Le Patriarche un totale di 281 utenti, che messi in relazione con i 254 ingressi prodotti ci offrono un tasso di sostituzione 4 negativa dello 0,90, che significa alla fine dell anno nel complesso dei centri si trovano in trattamento meno soggetti di quelli che c erano all inizio dell anno. EVOLUZIONE MENSILE DELLE USCITE Mesi Maschi Femmine Totale % % % Gennaio 7,5 7,1 7,5 Febbraio 7,5 10,7 7,8 Marzo 14,2 10,7 13,9 Aprile 7,5 7,1 7,5 Maggio 7,5 7,1 7,5 Giugno 7,5 7,1 7,5 Luglio 7,1 10,7 7,5 Agosto 7,9 14,3 8,5 Settembre 5,5 10,7 6,0 Ottobre 8,3 7,1 8,2 Novembre 8,7 0,0 7,8 Dicembre 10,7 7,1 10,3 (281) Ugualmente per come abbiamo osservato nel caso degli ingressi, la distribuzione mensile delle uscite nel 2004 dimostra una maggiore omogeneità, con solamente due picchi massimi nei mesi di marzo (si producono il 13,9% delle uscite) e di dicembre (il 10,3 delle uscite annuali) e una caduta rilevante nel mese di settembre (dove escono solo 17 soggetti, ossia un 6,0% del totale annuale). Le uscite tra la popolazione femminile hanno due momenti intensi: nel trimestre da luglio a settembre (dove se realizzano il 35,7% delle uscite) e i mesi di febbraio e marzo. Nel caso dei maschi il trand è più lineare, l unica nota di rilievo è nel mese di marzo dove escono dal trattamento il 14,2% dei soggetti. Quelli che sono stati ammessi al trattamento per eroina come droga principale registrano il maggior numero di uscite nei mesi di marzo e aprile (il 23,9%), mentre le uscite degli ammessi per cocaina si rilevano in maggioranza nell ultimo trimestre dell anno. Uno su 4 Il Tasso di Sosituzione è la ratio tra gli ingressi avuti in un lasso temporale e le uscite prodotte nello stesso.

33 Relazione DUSNAT Dianova /Le Patriarche Italia 33 ogni tre uscite di quelli che hanno richiesto il trattamento per cannabis hanno luogo in agosto e una percentuale simile per gli ammessi per alcol si riscontra in marzo Cause di uscita Un quarto delle uscite (il 24,2%) sono avvenute per interruzione del trattamento 5 prima dei 3 mesi dall ammissione, mentre un altro 27,0% ha interrotto il programma dopo i 3 mesi dall ingresso. Più di due su dieci uscite (il 21,0%) si sono realizzate per conclusione del programma terapeutico, che fa risultare un incremento significativo in confronto al 15,3% del Aumentano notevolmente anche gli invii ad altri programmi più adeguati alle necessità del paziente (fino al 17,4%), mentre diminuiscono le espulsioni decise dall equipe multidisciplinare (dal 13,8% al 8,2%). Invio altri progr. 17,4% Invio altri paesi 1,8% CAUSE Morte/malatti DI USCITA a 0,4% Interr. <3mesi 24,2% Espulsione 8,2% Fine programma 21,0% Interr. >3 mesi 27,0% Le conclusioni del programma terapeutico continuano ad essere più frequenti tra i maschi, tra quelli che hanno richiesto il trattamento per alcol o per eroina (rispettivamente il 45,5% e il 21,5%) e tra gli ammessi dei 25 ai 40 anni. Le interruzioni precoci del trattamento sono più consuete anch esse tra i maschi, tra i giovani e gli ammessi per anfetamine-droghe di sintesi; mentre le interruzioni dopo i 3 mesi sono maggiormente frequenti tra le donne, ancora tra i giovani e tra gli ammessi per cannabis Tempo di permanenza Si alza significativamente il periodo medio di permanenza nelle strutture di Dianova/Le 5 Abbiamo diviso i trattamenti interrotti (sia per conclusione del programma o per abbandono) in due categorie: meno di 3 mesi di trattamento e più di 3 mesi, precisiamo che nel primo caso gli obiettivi massimi dell intervento sono appena cominciati, mentre nel secondo è possibile già aver ottenuto avanzamenti significativi nonostante il trattamento si sia interrotto.

34 Relazione DUSNAT Dianova /Le Patriarche Italia 34 Patriarche, dai 5,7 mesi del 2003 fino ai 6,6 mesi di permanenza in trattamento risultati nel Tempo di permanenza % % Meno di 1 mese 14,6 16,0 1-2 mesi 28,0 24,9 3-5 mesi 16,8 16,4 6-8 mesi 9,0 12, mesi 11,9 7,1 Più di 12 mesi 19,8 23,5 100% 100% Le permanenze ultracorte (meno di 1 mese) crescono notevolmente sino a realizzare una ogni 6 uscite (un 16,0). Anche un quarto dei soggetti è rimasto in trattamento 1-2 mesi, è importante, però, sottolineare il rilevante aumento che c è stato nelle permanenze più lunghe, con quasi un quarto dei soggetti (un 23,5%) che è stato in trattamento di più di 12 mesi. Mentre tra i maschi più di quattro su dieci non rimangono in trattamento più di 3 mesi, tra le donne questa frangia rappresenta solamente il 25,0%. Differentemente, tra le donne più del 60% ha prolungato la permanenza oltre i 6 mesi la percentuale tra i maschi arriva solo al 40,7%. I periodi più brevi di permanenza li troviamo tra gli ammessi maggiori di 40 anni e nella fascia di età tra i 21 e i 25 anni, mentre i più lunghi si verificano tra gli ingressi dai 30 ai 40 anni. I periodi più brevi si rilevano anche tra gli ammessi per cocaina (quasi la metà non supera i 3 mesi di trattamento), quelli più lunghi tra gli ingressi per trattamento per alcol o eroina.

35 Relazione DUSNAT Dianova /Le Patriarche Italia Evoluzione del trattamento nel campione del Situazione attuale 6 Una volta che la maggior parte di quelli che sono entrati nel 2003 si trova fuori dal trattamento (nel 2003 furono ammessi 283 soggetti nelle strutture della rete e 255 avevano terminato la loro permanenza, proporzione che equivale al 90,1% del campione), possiamo terminare una revisione dei parametri fondamentali che ci fanno rilevare l evoluzione del campione. Dell insieme delle ammissioni realizzate nel 2003, l 88,6% erano maschi, con un età media di 30,5 anni e nove su dieci di nazionalità italiana. DROGA CHE MOTIVA IL TRATTAMENTO (Campione 2003) Cannabis 5,3% Cocaina 9,2% Alcol 3,9% Altre 1,4% Eroina 80,2% Per otto su dieci ammessi la droga principale che ha motivato il trattamento è stata l eroina e per un altro 9,2% la cocaina. Di media, hanno iniziato il consumo a 18,2 anni e i tre quarti la utilizzavano per via endovenosa. Per il 12,4% questo era il primo trattamento e la parte restante era stata in trattamento precedentemente in media in 4,1 programmi Cause di conclusione del programma Degli ammessi nel 2003 che hanno concluso la loro permanenza, un quarto (il 25,1%) ha interrotto il trattamento prima dei 3 mesi dall inizio. Ritroviamo una percentuale simile (il 26,7%) tra quelli che lo hanno interrotto dopo i 3 mesi, mentre il 14,1% ha terminato il proprio programma terapeutico. Dovuto alle espulsioni decise dall equipe 6 La compilazione della informazione statistica si è chiusa per il trattamento e l analisi in marzo 2005, per questo restavano ancora in trattamento un gruppo ridotto di utenti.

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