LE CERTIFICAZIONI VOLONTARIE PER IL PACKAGING A CONTATTO CON GLI ALIMENTI
|
|
- Emma Bevilacqua
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 LE CERTIFICAZIONI VOLONTARIE PER IL PACKAGING A CONTATTO CON GLI ALIMENTI Isabella d Adda QUALITY ENVIRONMENT SAFETY ENERGY PRODUCT INSPECTION TRAINING Arezzo, 28 Settembre 2012
2 Fatturato di 127 miliardi di addetti L INDUSTRIA ALIMENTARE ITALIANA 23 miliardi di euro di esportazione 2à industria italiana dopo il metalmeccanico L Italia è il terzo paese in Europa, dopo Francia e Germania Fonte: Federalimentare
3 Fatturato di 28,6 miliardi di L INDUSTRIA ITALIANA DEGLI IMBALLI Fonte: Istituto Italiano Imballaggio addetti Produzione italiana: il 6% di quella mondiale In crescita del 2,2% l export e del 3,4% l import Rappresenta il 3,3% del fatturato dell intera industria manifatturiera
4 Food L industria alimentare utilizza i 2/3 degli imballi prodotti Food Alimenti il 36,6% Bevande il 32,9% Fonte: Istituto Italiano Imballaggio
5 Primario Trasformato GDO e commercianti Ristorazione SUPPLY CHAIN Packaging Logistica
6 Controllo del sistema Comunicazione Gestione comune del rischio e controllo dei pericoli Garanzie verso legislatore e consumatore Responsabilità
7 COS E LA CERTIFICAZIONE? È la procedura con cui una terza parte dà assicurazione scritta che un prodotto, processo o servizio è conforme ai requisiti specificati
8 DENOMINATORE COMUNE DI TUTTE LE CERTIFICAZIONI? L approccio basato su un metodo unico di definizione degli obiettivi di sicurezza. Si lascia poi alle imprese la facoltà di scegliere quali siano gli strumenti concatenati che risultino più efficaci e specifici, oltre che premianti!!!
9 1 denominatore comune: METODOLOGIA Pianificare PLAN (programmare, descrivere) Agire ACT (intervenire, migliorare) Fare DO (attuare, eseguire) Controllare CHECK (misurare, monitorare)
10 2 denominatore comune: APPROCCIO AL PERICOLO I PRINCIPI DELL AUTOCONTROLLO, DA APPLICARE IN MANIERA CAPILLARE IN TUTTE LE FASI DELLA FILIERA PRODUTTIVA
11 PERICOLO!! agente o condizione dell alimento che può causare un effetto nocivo per la salute del consumatore
12 PERICOLI... che si possono innestare in qualsiasi fase della filiera, devono essere identificati, valutati e controllati al fine di tutelare il consumatore
13 POTENZIALI FATTORI DI CONTAMINAZIONE v Microbiologici: batteri patogeni.. v Biologici: roditori, volatili, striscianti.. v Chimici: residui, cessioni, metalli pesanti.. v Fisici: corpi estranei - metallici, legno, plastica, vetro..
14 Tra le norme di riferimento per la certificazione nel settore del packaging le più utilizzate sono: Ø BRC-IoP Ø UNI EN ISO Ø UNI EN ISO Ø ISO Ø ISO 9001 Ø UNI 10854
15 Reg.1935 HACCP BRC/IoP ISO22000 UNI15593 Analisi Rischi Rintracci abilita Reg.1935 BRC/IoP ISO22005 UNI15593 ISO9001 Reg.2023 ISO9001 ISO22000 BRC/IoP UNI15593 Sistema qualità GMP Reg.1935 Reg.2023 BRC/IoP ISO22000 UNI15593
16 NUOVO BRC/IOP Global standard for packaging & packaging materials Pubblicato a febbraio 2011 E entrato in vigore da 1 agosto 2011 Standard della GDO per qualificare i fornitori di imballi
17 BRC/IOP Garantire la sicurezza igienico sanitaria dei materiali da imballaggio Lo standard definisce due categorie di prodotto in base alla destinazione d uso: Ø Prodotti ad alto rischio: imballaggi che vengono a contatto diretto con il prodotto alimentare o prodotti con alti requisiti igienici (imballi primari per gli alimenti o packaging per altri prodotti sensibili come quelli che vanno a contatto della pelle quali i cosmetici e articoli da toilette) Ø Prodotti a basso rischio: imballaggi per prodotti meno vulnerabili ai requisiti di igiene di consumo e imballaggi secondari o terziari.
18 I materiali che è possibile certificare con il BRC/IOP sono: Ø Vetro (bottiglie, vasi, barattoli e contenitori in ceramica) Ø Carta (buste, etichette, cartoni, fogli, vassoi in cartone, sacchi etc) Ø Plastica (bottiglie, barattoli, sacchi termoforati, adesivi, pellicole, etc.) Ø Metalli (lattine, bombolette spray, fogli di alluminio, vassoi di alluminio etc) Ø Legno e altri materiali (pallets, scatole, casse, sacchi, utensili in legno etc)
19 Direzione Pericoli e analisi dei rischi Sicurezza del prodotto e Sistema di Gestione per la Qualità Standard del sito Controllo del prodotto e del processo Personale
20 UNI EN Gestione dell igiene nella produzione di imballaggi destinati ai prodotti alimentari Pubblicata a luglio 2008
21 Sistema di gestione dell igiene Analisi dei pericoli e valutazione dei rischi Fonti di contaminazione Requisiti dello stabilimento Personale
22 ISO Sistemi di gestione per la sicurezza alimentare (pubblicata nel Settembre 2005) Una norma volta a garantire la sicurezza alimentare lungo tutto la filiera; uno strumento di gestione che permette alle aziende di dimostrare la propria capacità di identificare e controllare i pericoli per il consumatore e i risvolti che gli stessi possono determinare.
23 Elementi chiave della ISO22000!! Comunicazione interattiva interna ed esterna Sistema di gestione per la sicurezza alimentare Controllo del processo Programma dei PRP (PRPs: attività di base necessarie per mantenere un ambiente igienico nella filiera adatto per la produzione, la fornitura di prodotti sicuri e di alimenti sicuri, PRPo: fase essenziale per controllare la probabilità di introdurre pericoli per la sicurezza alimentare) Principi HACCP
24
25 PAS 220 I REQUISITI Integra i programmi dei prerequisiti della norma ISO Costruzione e layout degli edifici Layout degli ambienti e degli spazi di lavoro Servizi (aria, acqua, reflui, energia) Smaltimento rifiuti Macchinari (disegno igienico, pulizia, manutenzione) Gestione materiali acquistati Misure prevenzione cross contamination Pulizia e sanificazione Pest control Igiene del personale e strutture per i dipendenti Rilavorazioni Procedure di richiamo del prodotto Immagazzinamento Informazioni sul prodotto (etichettatura, imballaggio) Food Defence, biovigilanza e bioterrorismo
26 NOVITA FSC PAS 223:2011 Pubblicato a luglio 2011 PROGRAMMA DEI PREREQUISITI Destinato ai produttori di food packaging
27 ISO22005:2007 Rintracciabilità nella filiera alimentare e mangimistica Principi generali e requisiti di base per la progettazione e implementazione UNI10939: UNI11020:2002
28 1. Scopo 2. Riferimenti Normativi 8. Riesame 3. Termini e definizioni 7. Verifiche interne 4. Principi e obiettivi 6. Implementare 5. Progettazione
29 L azienda con un buon sistema di rintracciabilità può arrivare al consumatore, informandolo in maniera efficace e accurata del motivo del ritiro e in caso richiama i prodotti già forniti
30 PERCHE TRACCIARE E RINTRACCIARE UN PRODOTTO? Ø Tutela ulteriore per quanto concerne la sicurezza igienico-sanitaria delle produzioni agroalimentari Ø Permette alle autorità di controllo di intervenire, efficacemente, anche in casi di emergenze alimentari e di ricerche di responsabilità Ø Fornisce ai consumatori esaurienti e credibili informazioni sul prodotto e sul sistema produttivo Ø Conferisce ai prodotti un valore aggiunto del quale le aziende produttrici possono avvalersi in termini di marketing.
31 La CERTIFICAZIONE rappresenta PER IL PRODUTTORE Un eccezionale strumento di marketing perché il messaggio giunge direttamente al consumatore PER IL CONSUMATORE Un importante mezzo da utilizzare per fare le proprie scelte sulla base di chiare ed esplicite informazioni
32 SICUREZZA ALIMENTARE, PERCHE......è un diritto del consumatore...è un obbligo per le aziende... è un problema di portata mondiale...è etico non sottovalutarla lungo tutta la filiera
33 Marcatura CE Dispositivi medici Prodotti da costruzione QUALITA ISO 9001 ISO FSC HACCP ISO TS ISO Responsabilità sociale SA 8000 Formazione AMBIENTE ISO EMAS EPD & LCA (ISO/TR ISO 14040) GAS SERRA FSC/CoC UNI CEI Sicurezza informazioni ISO ISO Accessibilità dei siti Q-Web SICUREZZA OHSAS BS UNI PRODOTTO BRC Food BRC Packaging Documenti Tecnici IFS Food IFS Logistic ISO GlobalGAP Fami-qs Codex Assalzoo DOP, IGP, STG Ispezioni e audit di 2 parte
34 LAW SAFE AMBIENTE SICUREZZA TRACE SAFE FOOD DEFENCE FOOD SICUREZZA ALIMENTARE TRACCIABILITA LAW CHAIN FOOD SAFETY FEED FEED INTEGRATO MANAGEMENT SYSTEM AMBIENTE CHAIN QMS QUALITY GAS SERRA RULES LAW FARM ASSURANCE SAFETY ISO QUALITA AMBIENTE CERTIQUALITY
GLI STANDARD VOLONTARI PER LA SICUREZZA ALIMENTARE. Santina Modafferi
GLI STANDARD VOLONTARI PER LA SICUREZZA ALIMENTARE Santina Modafferi QUALITY ENVIRONMENT SAFETY ENERGY PRODUCT INSPECTION TRAINING Milano, 16 febbraio 2012 INDUSTRIA ALIMENTARE: Una delle più importanti
DettagliCERTIQUALITY. Area Certificazione Qualità. Settore Agroalimentare. Cremona 27 Ottobre 2006
CERTIQUALITY Area Certificazione Qualità Settore Agroalimentare Cremona 27 Ottobre 2006 CERTIQUALITY S.r.l. Via. G. Giardino, 4 - MILANO 02.806917.1 CERTIQUALITY OPERA CON OLTRE 100 PROFESSIONISTI CON
DettagliLA NORMATIVA VOLONTARIA PER LA GESTIONE DELLA SICUREZZA ALIMENTARE
LA NORMATIVA VOLONTARIA PER LA GESTIONE DELLA SICUREZZA ALIMENTARE Santina Modafferi Federchimica, 13 settembre 2010 QUALITY ENVIRONMENT SAFETY ENERGY PRODUCT INSPECTION TRAINING CERTIQUALITY SALUTE E
Dettagli07/04/2015 GLI SCHEMI DI CERTIFICAZIONE IN AMBITO PACKAGING PER ALIMENTI: UNI EN 15593, BRC/IOP E GMP FEFCO
07/04/2015 GLI SCHEMI DI CERTIFICAZIONE IN AMBITO PACKAGING PER ALIMENTI: UNI EN 15593, BRC/IOP E GMP FEFCO Perché Certificarsi Ottemperare agli obblighi di legge Soddisfare le richieste dei clienti Perché
DettagliCorsi di Formazione. Settori Alimentare e Packaging
Corsi di Formazione per la Sicurezza Alimentare Settori Alimentare e Packaging Tutti i corsi proposti possono essere personalizzati per soddisfare al meglio le reali necessità delle aziende clienti Catalogo
DettagliQuale è il ruolo delle certificazioni nel settore alimentare con riferimento alla filiera dei cereali: quali, quante, troppe?
Quale è il ruolo delle certificazioni nel settore alimentare con riferimento alla filiera dei cereali: quali, quante, troppe? Simona Gullace CERTIFICAZIONE Procedura volontaria mediante la quale una terza
DettagliLa CERTIFICAZIONE DEI SISTEMI DI GESTIONE AZIENDALE
La CERTIFICAZIONE DEI SISTEMI DI GESTIONE AZIENDALE CERTIQUALITY Via. G. Giardino, 4 - MILANO 02.806917.1 SANDRO COSSU VALUTATORE SISTEMI DI GESTIONE CERTIQUALITY Oristano 27 Maggio 2008 GLI STRUMENTI
DettagliLa norma internazionale sulla sicurezza alimentare nella ristorazione collettiva
La norma internazionale sulla sicurezza alimentare nella ristorazione collettiva Cremona, 26 ottobre 2007 Clementina Clementi- food technical development 1 La norma internazionale sulla sicurezza alimentare
DettagliSISTEMI DI QUALITA. Cosa Consente Standard di riferimento
SISTEMI DI QUALITA Standard Definizione Campo di Applicazione Obiettivo Requisiti Oggetti della Certificazione Cosa Consente Standard di riferimento ISO 9001: Sistema di Gestione per Qualità internazionale
DettagliADVANCE SAN MARINO. Ovvero FARE SQUADRA PER MIGLIORARE
ADVANCE SAN MARINO Ovvero FARE SQUADRA PER MIGLIORARE Progetto interdipartimentale della Segreteria di Stato per l Industria, Segreteria di Stato per il Turismo, Segreteria di Stato per il Territorio In
DettagliAudit energetico, Certificazione 50001:2011, UNI EN ISO 14001 modalità di integrazione obblighi e opportunità di efficacia ed efficienza energetica
In collaborazione con Audit energetico, Certificazione 50001:2011, UNI EN ISO 14001 modalità di integrazione obblighi e opportunità di efficacia ed efficienza energetica Relatore: ing. M. Capuana Taomina,
DettagliREGOLAMENTO PARTICOLARE PER LA CERTIFICAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA ALIMENTARE - ISO 22000 I & F BUREAU VERITAS ITALIA
Emesso da Ufficio: REGOLAMENTO PARTICOLARE INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 2 2. GENERALITA... 2 2.1 IMPEGNI DI BUREAU VERITAS... 2 2.2 IMPEGNI DELL ORGANIZZAZIONE... 2 3. RIFERIMENTI... 2 4.
DettagliLa norma internazionale sulla gestione della sicurezza alimentare (ISO 22000) nell attuale contesto legislativo
La norma internazionale sulla gestione della sicurezza alimentare (ISO 22000) nell attuale contesto legislativo Il Pacchetto igiene : la normativa europea cogente in materia di sicurezza alimentare Maria
DettagliCERTIFICAZIONE NEL SETTORE AGROALIMENTARE -Qualita - - Sicurezza - - Tracciabilita -
CERTIFICAZIONE NEL SETTORE AGROALIMENTARE -Qualita - - Sicurezza - - Tracciabilita - LA FIDUCIA DEL CONSUMATORE NEI CONFRONTI DEL COMPARTO PRODUTTIVO SI E NOTEVOLMENTE RIDOTTA NEGLI ULTIMI ANNI Industrializzazione
DettagliISO 22000 SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA ALIMENTARE
ISO 22000 SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA ALIMENTARE Lo standard ISO 22000 si applica a tutte le organizzazioni direttamente o indirettamente coinvolte nella filiera alimentare. La norma è compatibile
DettagliRecall and crisis management negli standard volontari di certificazione del settore alimentare
Recall and crisis management negli standard volontari di certificazione del settore alimentare Maria Chiara Ferrarese Responsabile Divisione agro, food & packaging e Responsabile Progettazione e Innovazione,
DettagliSistemi di gestione aziendale Sistema di gestione per la qualità - ISO 9001:2008
Sistemi di gestione aziendale Sistema di gestione per la qualità - ISO 9001:2008 Per dare evidenza dell'efficace gestione organizzativa dell'azienda. Sistema di gestione ambientale - ISO 14001:2004 Per
DettagliÈ IL NUMERO CHE TUTELA IL CONSUMATORE, OVVERO LA CERTIFICAZIONE ISO PIÙ RESTRITTIVA SULLA SICUREZZA ALIMENTARE
FEDERICO GAI Gestione Aziendale Innovativa 22000 È IL NUMERO CHE TUTELA IL CONSUMATORE, OVVERO LA CERTIFICAZIONE ISO PIÙ RESTRITTIVA SULLA SICUREZZA ALIMENTARE Genova, Palazzo Ducale, Sala Camino mercoledì
DettagliReg. CE 2023/2006 Applicazione delle GMP nell industria per l imballaggio
Reg. CE 2023/2006 Applicazione delle GMP nell industria per l imballaggio 12.10.2012 Dott.ssa Simonetta Lazzari U.F. Sicurezza alimentare e Nutrizione Az.USL2 LUCCA Piazza a. Moro, Capannori (LU) E-mail
Dettagliqualità, ambiente e sicurezza
consulting La è un network di professionisti e ricercatori esperti in differenti ambiti disciplinari. La loro collaborazione porta la Società ad operare in diversi settori rivolgendosi ad Aziende ed Enti
DettagliLa ISO 22000 nel packaging alimentare e il regolamento sui materiali a contatto con alimenti (MCA)
La ISO 22000 nel packaging alimentare e il regolamento sui materiali a contatto con alimenti (MCA) 1 Scopo e campo di applicazione della ISO 22000 SCOPO: si applica quando una organizzazione delle filiera
DettagliIl Regolamento REACh e la Check Compliance: proposta di Linee Guida
Il Regolamento REACh e la Check Compliance: proposta di Linee Guida Piero Franz- Certiquality Bologna - 20 Giugno 2011 CERTIQUALITY IN ITALIA SEDE DI MILANO UFFICIO DI VENEZIA FONDATO NEL 1989 CERTIQUALITY
DettagliLa sostenibilità e la certificazione volontaria come valore per il mercato del vino. 22 ottobre 2014 Ing. Maurizio De Francesco Genagricola SpA
La sostenibilità e la certificazione volontaria come valore per il mercato del vino La crescente attenzione del consumatore per i temi della sicurezza alimentare e la contemporanea richiesta di garanzie
DettagliGli standard ISO 50001 e UNI 11352 per l efficienza energetica: opportunità, benefici e ritorni degli investimenti
Per una migliore qualità della vita Gli standard ISO 50001 e UNI 11352 per l efficienza energetica: opportunità, benefici e ritorni degli investimenti Umberto Chiminazzo Direttore Generale Certiquality
Dettagli[ ] G D GESTIONE DEL PRODOTTO BIOLOGICO NELLE IMPRESE DELLA FILIERA COSA DEVONO FARE GLI OPERATORI
Gestione del prodotto biologico nelle imprese della filiera [ ] GESTIONE DEL PRODOTTO BIOLOGICO NELLE IMPRESE DELLA FILIERA G D COSA DEVONO FARE GLI OPERATORI In una stessa azienda agricola, azienda di
DettagliIl sistema di gestione per preparare le Imprese alle Ispezioni per il REACH. Alessandro Pozzi Certiquality
Il sistema di gestione per preparare le Imprese alle Ispezioni per il REACH Alessandro Pozzi Certiquality CERTIQUALITY IN ITALIA SEDE DI MILANO UFFICIO DI VENEZIA FONDATO NEL 1989 CERTIQUALITY OPERA OGGI
DettagliMANGIMI & FITOFARMACI - AUTOCONTROLLO E CONTROLLO UFFICIALE INCONTRO FORMATIVO PER LE IMPRESE OPERANTI NELL AZIENDA ULSS 4 - THIENE 11 APRILE 2013
RIFERIMENTI NORMATIVI Reg. (CE) n 183/2005 Requisiti per l igiene dei mangimi Reg. (CE) n 767/2009 Etichettatura dei mangimi Reg. (CE) n 178/2002 Procedure sulla sicurezza alimentare Reg. (CE) n 852/2004
DettagliLA CERTIFICAZIONE VOLONTARIA
LA CERTIFICAZIONE VOLONTARIA PREMESSA La certificazione volontaria di prodotto nasce dalla necessità da parte delle Organizzazioni che operano nel settore agroalimentare (Aziende produttrici, vitivinicole,ecc.)
DettagliNORME PER LA VENDITA DI PRODOTTI ALIMENTARI GESTIONE DELL AUTOCONTROLLO NELLE BOTTEGHE
NORME PER LA VENDITA DI PRODOTTI ALIMENTARI E GESTIONE DELL AUTOCONTROLLO NELLE BOTTEGHE Dr. Maurizio Mangelli Responsabile Sicurezza PRINCIPALI NORME DI RIFERIMENTO PER LA VENDITA DI PRODOTTI ALIMENTARI
DettagliCERTIQUALITY. P e r u n a m i g l i o r e q u a l i t à d e l l a v i t a
CERTIQUALITY P e r u n a m i g l i o r e q u a l i t à d e l l a v i t a Rev. 01 10.01.2015 CERTIQUALITY è un Organismo al servizio delle imprese accreditato per la certificazione dei sistemi di gestione
DettagliBureau Veritas Italia Spa - Div. Certificazione
Bureau Veritas Italia Spa - Div. Certificazione La Norma ISO 22000 Comparazione con BRC-IFS Roberta Prati Ottobre 2007 For the benefit of business and people Proliferazione delgi standard Requisiti di
DettagliGMP e HACCP. I principali rischi di aziende non certificate sono:
GMP e HACCP Tramite un accurata selezione dei fornitori, con molti anni di esperienza sul mercato farmaceutico e cosmetico, tutti i prodotti ESSENS possono esporre il certificato d origine GMP riconosciuto
DettagliCERTIQUALITY. Area Certificazione di Prodotto. Luca Ciampelli Cremona 27 Ottobre 2004
CERTIQUALITY Area Certificazione di Prodotto Luca Ciampelli Cremona 27 Ottobre 2004 CERTIQUALITY E ASSOCIAZIONE SENZA SCOPO DI PROFITTO SOCI FONDATORI SOCI ORDINARI 13 ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA SOCI DI
DettagliOHSAS 18001:2007 Sistemi di Gestione della Sicurezza e della Salute sul Lavoro
SORVEGLIANZA E CERTIFICAZIONI OHSAS 18001:2007 Sistemi di Gestione della Sicurezza e della Salute sul Lavoro Pagina 1 di 6 INTRODUZIONE L attenzione alla sicurezza e alla salute sui luoghi di lavoro (SSL)
DettagliLA QUALITÀ. Prof. Vincenzo Leo - Trasformazione dei prodotti- ITA Emilio Sereni
LA QUALITÀ REPETITA IUVANT «le cose ripetute aiutano» La qualità produttiva(libro): La qualità produttiva è la conformità delle caratteristiche del prodotto a standard prefissati, esiste anche la qualità
DettagliLABORATORIO CHIMICO CAMERA DI COMMERCIO TORINO
LABORATORIO CHIMICO CAMERA DI COMMERCIO TORINO L attività di audit del Laboratorio Chimico per la ristorazione scolastica LA MISSIONE Essere di ausilio alla Camera di Commercio di Torino ed alle altre
DettagliGESTIONE DEL RISCHIO NEI DISPOSITIVI MEDICI: DALLA CLASSIFICAZIONE ALLA COMMERCIALIZZAZIONE
1 GESTIONE DEL RISCHIO NEI DISPOSITIVI MEDICI: DALLA CLASSIFICAZIONE ALLA COMMERCIALIZZAZIONE Ing. Enrico Perfler Eudax s.r.l. Milano, 23 Gennaio 2014 Indice 2 Il concetto di rischio nei dispositivi medici
DettagliUNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso
SORVEGLIANZA E CERTIFICAZIONI UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso Pagina 1 di 10 INTRODUZIONE La Norma UNI EN ISO 9001:2008 fa parte delle norme Internazionali
DettagliIgiene e tracciabilità nella produzione mangimistica: applicazione dei Regolamenti comunitari 178/2002 e 183/2005 Il Reg. 183/2205/CE sull igiene dei mangimi Ing. Gaetano Manzone 1 IERI 2 DLGS 123/99 OBBLIGO
DettagliSISTEMI ORGANIZZATIVI CERTIFICATI PER LA SICUREZZA. RELATORE: Dott. GIULIO TRAVERSI. Bologna 21 Aprile 2009
SISTEMI ORGANIZZATIVI CERTIFICATI PER LA SICUREZZA RELATORE: Dott. GIULIO TRAVERSI CERTIQUALITY Via. G. Giardino, 4 - MILANO 02.806917.1 Bologna 21 Aprile 2009 SISTEMI ORGANIZZATIVI CERTIFICATI PER LA
DettagliBRC Version 7 LA NUOVA VERSIONE DEL GLOBAL STANDARD FOR FOOD SAFETY
BRC Version 7 LA NUOVA VERSIONE DEL GLOBAL STANDARD FOR FOOD SAFETY Isabella d Adda Napoli, 23 Aprile 2015 L AGROALIMENTARE IN ITALIA SETTORE NORMA N. CERTIFICATI ITALIA AGRICOLTURA GLOBALG.A.P. 2.649
DettagliI SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA
I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA ing. Davide Musiani Modena- Mercoledì 8 Ottobre 2008 L art. 30 del D.Lgs 81/08 suggerisce due modelli organizzativi e di controllo considerati idonei ad avere efficacia
DettagliIndice. 1. La Qualità alimentare. 2. La certificazione di sistema e di prodotto
Indice 1. La Qualità alimentare 1.1 L importanza della qualità... 1 1.2 Definizioni della qualità: caratteristiche, prestazioni e requisiti... 2 1.3 Un modello analitico della qualità alimentare... 6 1.3.1
DettagliIl Modello 231 e l integrazione con gli altri sistemi di gestione aziendali
RESPONSABILITA D IMPRESA D.lgs. 231/01 L EVOLUZIONE DEI MODELLI ORGANIZZATIVI E DI GESTIONE 27 maggio 2014 ore 14.00 Il Modello 231 e l integrazione con gli altri sistemi di gestione aziendali Ing. Gennaro
DettagliDocente: Anna Bortoluzzi Lead Auditor, Specialista di materiali, Tecnologo
auditor / lead auditor di sistemi di gestione uni en iso 22000 packaging auditor / lead auditor di standard di prodotto e gmp nel packaging alimentare. Corso organizzato da e promosso in collaborazione
Dettagli20 anni al servizio. delle imprese. alimentari. consulenti e comunicatori della qualità alimentare
20 anni al servizio delle imprese alimentari consulenti e comunicatori della qualità alimentare i numeri di TQF 150.000 le norme alimentari monitorate, interpretate e aggiornate nel mondo 147 5.000 i servizi
DettagliSTANDARD OHSAS 18001:2007 E CORRISPONDENZE CON IL MODELLO ORGANIZZATIVO DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 81/2008
DECRETO LEGISLATIVO n. 81 del 9 aprile 2008 UNICO TESTO NORMATIVO in materia di salute e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori STANDARD OHSAS 18001:2007 E CORRISPONDENZE CON IL MODELLO ORGANIZZATIVO
DettagliLA CERTIFICAZIONE NEL SETTORE AGROALIMENTARE VALORIZZAZIONE DEL PRODOTTO. Cremona 22 Ottobre 2014
LA CERTIFICAZIONE NEL SETTORE AGROALIMENTARE VALORIZZAZIONE DEL PRODOTTO Cremona 22 Ottobre 2014 Standard sicurezza alimentare: trend nazionale e internazionale PREMESSA Certificazione nel settore agro-alimentare
DettagliLa certificazione ambientale
La certificazione ambientale Vi sono due forme di certificazione: la certificazione di un organizzazione, cioè delle sue attività e dei suoi processi; la certificazione di un prodotto o servizio offerto
DettagliISO 22000 ed. 05: solo una nuova norma o uno strumento di governo degli standard di prodotto esistenti?
ISO 22000 l unica norma universale per il Sistema di Gestione per la Sicurezza Alimentare ISO 22000 ed. 05: solo una nuova norma o uno strumento di governo degli standard di prodotto esistenti? Cremona,
DettagliCALENDARIO CORSI 2015
SAFER, SMARTER, GREENER DNV GL - Business Assurance Segreteria Didattica Training Tel. +39 039 60564 - Fax +39 039 6058324 e-mail: training.italy@dnvgl.com www.dnvba.it/training BUSINESS ASSURANCE CALENDARIO
DettagliINTEGRAZIONE E CONFRONTO DELLE LINEE GUIDA UNI-INAIL CON NORME E STANDARD (Ohsas 18001, ISO, ecc.) Dott.ssa Monica Bianco Edizione: 1 Data: 03.12.
Learning Center Engineering Management INTEGRAZIONE E CONFRONTO DELLE LINEE GUIDA UNI-INAIL CON NORME E STANDARD (Ohsas 18001, ISO, ecc.) Autore: Dott.ssa Monica Bianco Edizione: 1 Data: 03.12.2007 VIA
DettagliIl Modello di Gestione su Salute e Sicurezza sul Lavoro. 26 Marzo 2015
Il Modello di Gestione su Salute e Sicurezza sul Lavoro 26 Marzo 2015 Introduzione Cos é la specifica BS OHSAS 18001:2007 Definisce in maniera dettagliata (specification) le linee guida per l implementazione
DettagliMarcatura CE. Controllo di produzione in fabbrica - FPC. Segnaletica stradale. Caratteristiche energetiche prodotti per edilizia
ICMQ Certificazioni e controlli per le costruzioni La certificazione dei prodotti Le tipologie di certificazione rilasciate da ICMQ riguardano sia le certificazioni cogenti, cioè obbligatorie secondo la
DettagliBRC Version 7 LE PRINCIPALI CARENZE RILEVATE PRESSO LE AZIENDE ALIMENTARI. Santina Modafferi Firenze, 10 Aprile 2015
BRC Version 7 LE PRINCIPALI CARENZE RILEVATE PRESSO LE AZIENDE ALIMENTARI Santina Modafferi Firenze, 10 Aprile 2015 LE NON CONFORMITA NON CONFORMITA CRITICA MAGGIORE MINORE DEVIAZIONE Deviazione di importanza
DettagliCompetenze e conoscenze come SGQ in ambito di vigilanza ex Reg.to UE 333/11 e D.Lgs 100/11. M.C. Romano, M. Ranieri
Competenze e conoscenze come SGQ in ambito di vigilanza ex Reg.to UE 333/11 e D.Lgs 100/11 M.C. Romano, M. Ranieri Le giornate di Corvara 18 Convegno di Igiene Industriale Corvara (Bz)) 28-30 marzo 2012
DettagliLE CERTIFICAZIONI DI QUALITÀ NEL SETTORE AGRO-ALIMENTARE
LE CERTIFICAZIONI DI QUALITÀ NEL SETTORE AGRO-ALIMENTARE 1 L'obbedienza da parte di un produttore, agli standard fissati dalle norme volontarie viene garantita e certificata attraverso una: Certificazione
DettagliPresentazione REACH & CLP
Presentazione REACH & CLP In breve Anno 2011 Azienda con sistema gestione qualità certificato UNI EN ISO 9001:2008 Nr 50 100 9099 REACH Il REACH Registration, Evaluation, Authorisation of Chemicals è il
DettagliEnergy Marine Business Assurance Transport & Infrastructures ENVIRONMENT & SUSTAINABILITY. Food Certification, Inspection & Services
INNOVATION Energy Marine Business Assurance Transport & Infrastructures ENVIRONMENT & SUSTAINABILITY Food Certification, Inspection & Services il mercato Il RINA si rivolge al mercato dell Agroalimentare
DettagliSistema di Gestione Integrata Qualità/Ambiente/Sicurezza Doc.3 Politiche aziendale. Qualità/Ambiente
Pag. 1 di 5 Qualità/Ambiente L azienda Di Leo Nobile S.p.A. è nata nel 1956 a Castel San Giorgio (Sa) ed è uno stabilimento di circa m² 16.591 di cui 10.000 m² coperti, nel quale è concentrata l attività
DettagliDott.Luigi Di Paolo - Dott.ssa Rossella Fabbrizio
Testingpoint 10, associata a Retebiolab srl per Marche, Abruzzo e Molise, è un laboratorio di analisi chimico-microbiologiche degli alimenti e dell'ambiente, in grado di offrire alle aziende servizi per
Dettaglirispetto a... La normativa Quadro normativo Quadro normativo Regolamento dell'unione Europea Regolamento rintracciabilità sicurezza
rispetto a... La normativa rintracciabilità sicurezza Quadro normativo COGENTE: disposizione di legge che impone l adozione di un sistema gestionale o di uno standard di qualità VOLONTARIO: regola tecnica
DettagliPOLITICA DELLA QUALITA DELL AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ALIMENTARE
POLITICA DELLA QUALITA DELL AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ALIMENTARE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE Questo documento descrive le responsabilità della Direzione. Responsabilità che si esplicano nel comunicare
DettagliOrganizzazione e sistemi di gestione
Organizzazione e sistemi di gestione Sistema di Gestione della Sicurezza e Salute del Lavoro: Elementi fondamentali ed integrazione con i sistemi di gestione per la Qualità e l Ambientel 1 Termini e definizioni
DettagliSINTESI MANUALE DI AUTOCONTROLLO
Pagina 1 di 5 SINTESI MANUALE DI AUTOCONTROLLO Pagina 2 di 5 Torino, Oggetto: dichiarazione di attuazione del sistema HACCP Nell ambito dell adempimento alle disposizioni di legge, la nostra azienda si
DettagliIl Regolamento CE 178/2002: La Rintracciabilità negli Alimenti degli Animali. Ragusa 28/01/2005
REGIONE SICILIANA ASSESSORATO SANITA' AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE N. 7 RAGUSA DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE -AREA DI SANITA' PUBBLICA VETERINARIA IGIENE DEGLI ALLEVAMENTI E DELLE PRODUZIONI ZOOTECNICHE
DettagliI SISTEMI DI GESTIONE CERTIFICATI
I SISTEMI DI GESTIONE CERTIFICATI Cagliari 6 ottobre 2008 CERTIQUALITY Via. G. Giardino, 4 - MILANO 02.806917.1 Antonio Molle Responsabile Sardegna CERTIQUALITY CERTIQUALITY SALUTE E SICUREZZA ENERGIA
DettagliSicurezza igienico sanitaria per macchine, impianti e loro componenti a contatto con gli alimenti
SIAB 2010 Verona Fiere 26 maggio 2010 Sicurezza igienico sanitaria per macchine, impianti e loro componenti a contatto con gli alimenti Dr. Gianpietro Boieri Produzione materiali a contatto: caratteristiche
DettagliIl Sistema integrato qualità, ambiente e sicurezza
Il Sistema integrato qualità, ambiente e sicurezza Riferimenti normativi Qualità UNI EN ISO 9001 Ambiente UNI EN ISO 14001 Sicurezza OHSAS 18001 Tutte e tre le normative sono compatibili ed in alcuni casi
DettagliREGOLAMENTO PER LA CERTIFICAZIONE PROCESSI DI SALDATURA, IN ACCORDO ALLE NORME: EN ISO 3834-2, EN ISO 3834-3, EN ISO 3834-4
PROCEDURA OPERATIVA REGOLAMENTO PER LA DI SALDATURA, IN ACCORDO ALLE NORME: EN ISO 3834-2, EN ISO 3834-3, EN ISO 3834-4 1 27/04/2010 RQ LTM 1 di 5 INDICE 1. GENERALITA... 3 1.1 APPLICABILITÀ... 3 1.2 DIRITTI
DettagliI modelli normativi. I modelli per l eccellenza. I modelli di gestione per la qualità. ! I modelli normativi. ! I modelli per l eccellenza
1 I modelli di gestione per la qualità I modelli normativi I modelli per l eccellenza Entrambi i modelli si basano sull applicazione degli otto principi del TQM 2 I modelli normativi I modelli normativi
DettagliDalla certificazione qualità e ambiente di Comieco una proposta per la filiera cartaria
Dalla certificazione qualità e ambiente di Comieco una proposta per la filiera cartaria Carlo Montalbetti Comieco: un sistema imprenditoriale per il raggiungimento degli obiettivi di recupero e riciclo
DettagliB021 Corso di Qualificazione per Mystery Auditor:la norma UNI/TS 11312:2008 (in corso di riconoscimento Aicq Sicev)
Q U A L I T A A010 La norma UNI EN ISO 9001:2008 e i Sistemi di Gestione per la Qualità 625,00 + iva 741,66 + iva 23-25 20-22 10-12 5-7 30 1-2 762,50 904,82 B043 Redazione e gestione della documentazione
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI LENO
ISTITUTO COMPRENSIVO DI LENO ANNO 2014 PROGRAMMA INTERVENTI PER LA SICUREZZA IN AZIENDA OGGETTO: D. LGS. 81/08 E S.M.I. SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO. L impostazione del programma aziendale per
DettagliI SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE.
I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE. 1 Nel panorama legislativo italiano la Salute e la Sicurezza sul Lavoro sono regolamentate da un gran numero di
DettagliDalla parte di chi produce: tra richieste della GDO e Partner Logistici affidabili
Dalla parte di chi produce: tra richieste della GDO e Partner Logistici affidabili Parma 04 novembre 2010 Hotel Parma e Congressi 1 Dalla parte di chi produce: tra richieste della GDO Kraft Foods mission:
DettagliLINEA GUIDA PER L APPROVIGIONAMENTO DI GAS IN BULK DI QUALITA FU
LINEA GUIDA PER L APPROVIGIONAMENTO DI GAS IN BULK DI QUALITA FU Edizione I Gennaio 2004 Le Linea Guida è stata realizzata da un gruppo di lavoro comprendente: Guido Bechi (Air Liquide Italia) Giovanna
DettagliSCHEDA IMPRESA. SEDI SECONDARIE E ALTRI SITI PRODUTTIVI (segnalare anche eventuali localizzazioni fuori dal territorio nazionale)
SCHEDA IMPRESA DENOMINAZIONE IMPRESA (INDICANDO ANCHE LA FORMA GIURIDICA SPA, SRL,COOP, ETC..) SETTORE DI ATTIVITA ECONOMICA PRINCIPALE (ATECO) A: Agricoltura B: Pesca C: Industria mineraria D: Manifatturiero
DettagliIng. Alberto Rencurosi
28.05.2015 Ing. Alberto Rencurosi Lead auditor SQS (ISO9001, ISO14001, OHSAS18001, ISO 50001) Associazione Svizzera per Sistemi di Qualità e di Management (SQS) 1 Testo Unico e sistemi di gestione della
DettagliSISTEMA INFORMATIVO PER IL CONTROLLO DI GESTIONE
SISTEMA INFORMATIVO PER IL CONTROLLO DI GESTIONE Elementi distintivi QUALITÀ, EFFICIENZA, FLESSIBILITÀ, INNOVATIVITÀ sono gli elementi distintivi dei sistemi informativi-gestionali KeQualità sviluppati
DettagliIl Responsabile della Qualità e della Sicurezza alimentare nella filiera agro-alimentare
Job Area: I master di Alta Specializzazione Il Responsabile della Qualità e della Sicurezza alimentare nella filiera agro-alimentare IL MASTER TI PREPARA A RIVESTIRE IL RUOLO DI ESPERTO NELLA PROGETTAZIONE,
DettagliDisciplinare Sistema IT01 100% Qualità Originale Italiana Made in Italy Certificate Appendice
Disciplinare Sistema IT01 100% Qualità Originale Italiana Made in Italy Certificate Appendice Parte A.A. Appendice Settore Agroalimentare Pagina 1/5 APPENDICE I SETTORE AGROALIMETARE 1 - Obiettivo Il presente
DettagliCATALOGO CORSI 2015 OFFERTA FORMATIVA SPECIFICA PER AREE TEMATICHE
CATALOGO CORSI 2015 OFFERTA FORMATIVA SPECIFICA PER AREE TEMATICHE A quali temi la vostra organizzazione è al momento interessata? TEMI - relativi ai vostri FORNITORI - relativi ai vostri PROCESSI: efficacia,
DettagliSTUDIO MONTANARI & BARTOLUCCI
STUDIO MONTANARI & BARTOLUCCI CONSULENZA INDUSTRIALE, FORMAZIONE, SERVIZI PER IL LAVORO E L IMPRESA 1 2 SISTEMI DI GESTIONE QUALITA : ISO 9001 AMBIENTE: ISO 14001 SICUREZZA: OHSAS 18001 RESPONSABILITA
Dettagli食 品 加 工 经 营 者 的 责 任 与 义 务
食 品 加 工 经 营 者 的 责 任 与 义 务 Responsabilità degli operatori del settore alimentarer Guangxi University LIU Xiaoling 1 Da dove viene il cibo? dal campo alla tavola Sale processing Desk Breeding Slaughter Transportation
DettagliQuando l abito fa la sicurezza. Gli indumenti e il nodo igiene
I risultati di una ricerca sugli standard di qualità da rispettare Quando l abito fa la sicurezza. Gli indumenti e il nodo igiene a cura di ALSCO Italia L E.T.S.A., con il supporto di un Istituto di ricerca
DettagliManuale Sistema integrato Rev. 0 del maggio 2010
Manuale Sistema integrato Rev. 0 del maggio 2010 Il presente Manuale è stato redatto in conformità alla UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la qualità Requisiti FSC-STD-40-004 vers 02 Standard
DettagliLa normativa UNI EN ISO serie 9000. Introduzione alla Vision 2000 Lezione 6 marzo 2001
MARIA GISELLA CONCA GESTIONE DELLA QUALITÀ La normativa UNI EN ISO serie 9000. Introduzione alla Vision 2000 Lezione 6 marzo 2001 LIUC - Castellanza febbraio - maggio 2001 CERTIFICAZIONE: MOTIVAZIONI,
DettagliIFS Food. Materiale di proprieta' di Gruppo Gelati. Non riproducibile in alcuna forma senza preventiva autorizzazione.
IFS Food Gruppo Gelati LO STANDARD IFS International Food Standard Corso Avanzato di Formazione Camera di Commercio di Pisa 20 Maggio 2014 Dott. Denny Righini- Gruppo Gelati 1 Sommario SOMMARIO 1. PRELIMINARY
DettagliLa sicurezza alimentare in Cina Normativa di riferimento. Guangxi University Prof. Xiaoling LIU
La sicurezza alimentare in Cina Normativa di riferimento Guangxi University Prof. Xiaoling LIU Utilizzo illegale di pesticidi, antibiotici ed ormoni Problematiche emergenti di sicurezza alimentare Utilizzo
DettagliRISPARMIO ENERGETICO, ENERGIA RINNOVABILE E RIDUZIONE DELLE EMISSIONI
RISPARMIO ENERGETICO, ENERGIA RINNOVABILE E RIDUZIONE DELLE EMISSIONI di Fabrizio Piva CCPB srl Bologna fpiva@ccpb.it BIOENERGY Verona 04.02. 2010 1 SOMMARIO CHI SIAMO LA SITUAZIONE A LIVELLO EUROPEO GLI
DettagliLa Marcatura CE apposta, dovrà poi indicare la conformità all uso previsto così come specificato nelle varie opzioni della norma stessa.
Spett.le c.a. Via, Oggetto: Preventivo implementazione Sistema Gestione Uni EN 1090 integrato con Sistema Gestione Qualità UNI EN ISO 9001:2008 e con il disposto della ISO 3834 (necessario per chi opera
DettagliFornitori di MOCA: quali strumenti utilizzare per un efficace ed efficiente controllo dei fornitori e delle forniture
Fornitori di MOCA: quali strumenti utilizzare per un efficace ed efficiente controllo dei fornitori e delle forniture Elisabetta Genta Marinigroup Moncalieri (TO) Socio AIBO Food Contact Expert MATERIALI
Dettagliprocedure per l attuazione di un piano di autocontrollo applicato alle fasi di trasporto del vitto ai degenti dell ICR VdQ secondo il metodo HACCP
MANUALE di AUTOCONTROLLO redatto secondo il METODO HACCP per le fasi di TRASPORTO e DISTRIBUZIONE del VITTO ai degenti dell Istituto Clinico Riabilitativo Villa delle Querce di Nemi UOC di Riabilitazione
DettagliContributo di INAIL alla diffusione dell adozione di un SGSL. INAIL-DR Toscana-CONTARP
1 Contributo di INAIL alla diffusione dell adozione di un SGSL INAIL-DR Toscana-CONTARP Contributo di INAIL alla diffusione dell adozione di un SGSL 2 Sistemi di gestione della sicurezza Un Sistema di
DettagliQualità è il grado in cui un insieme di caratteristiche intrinseche soddisfa i requisiti (UNI EN ISO 9000:2005)
La Qualità secondo ISO Qualità è l insieme delle proprietà e delle caratteristiche di un prodotto o di un servizio che conferiscono ad esso la capacità di soddisfare esigenze espresse o implicite (UNI
DettagliBenito Campana. Strumenti per la qualità dell impresa agricola e agroalimentare
Benito Campana Strumenti per la qualità dell impresa agricola e agroalimentare Itinerario Programmare le politiche aziendali per la qualità in relazione alla normativa, alle esigenze dei mercati e alle
DettagliCORSO DI PERFEZIONAMENTO IN SICUREZZA AGROALIMENTARE ORGANIZZATO DALL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA
CORSO DI PERFEZIONAMENTO IN SICUREZZA AGROALIMENTARE ORGANIZZATO DALL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA Corso di perfezionamento in: IGIENE DELLE PRODUZIONI ANIMALI E ALIMENTARI: RUOLO DEL MEDICO VETERINARIO
DettagliLA CERTIFICAZIONE. Dr.ssa Eletta Cavedoni Responsabile Qualità Cosmolab srl Tortona
LA CERTIFICAZIONE Dr.ssa Eletta Cavedoni Responsabile Qualità Cosmolab srl Tortona Qualità Grado in cui un insieme di caratteristiche intrinseche soddisfa i requisiti (UNI EN ISO 9000/00) Requisito Esigenza
DettagliL applicazione del pacchetto igiene nell industria alimentare. Dott. Rocco SCIARRONE Direttore Dipartimento Prevenzione Az.
L applicazione del pacchetto igiene nell industria alimentare Dott. Rocco SCIARRONE Direttore Dipartimento Prevenzione Az.Ulss 12 Veneziana c è chi ha detto: In azienda il problema sarà risolto definitivamente
Dettagli