Progetto di training fonetico fonologico
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- Adriana Chiesa
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1 Progetto di training fonetico fonologico Home Indice Lettura e scrittura La scrittura alfabetica Presentazione del progetto Svolgimento del progetto Conclusioni Alfabetiere Schede di lavoro Esempi Bibliografia A cura di : Monasterio Mara e Diodati Giovanna Solo la scrittura rese possibile agli uomini di comunicare nel tempo e nello spazio. Essa è il fondamento di tutto il nostro sapere né si può dubitare che i fanciulli debbano essere istruiti in alcune nozioni utili, come il leggere e lo scrivere, non solo per la loro immediata utilità ma anche perché esse possono essere di aiuto per capire ed apprendere molte altre cognizioni ( Aristotele )
2 training fonetico fonologico Home Indice Lettura e scrittura La scrittura alfabetica Presentazione del progetto Svolgimento del progetto Conclusioni Alfabetiere Schede di lavoro Esempi Bibliografia Training Fonetico Fonologico Introduzione 1.Lettura e scrittura 2.La scrittura alfabetica 3.Presentazione del progetto/laboratori o L ingresso alla Scuola Primaria segna per il bambino l inizio di un percorso evolutivo che lo porterà a sviluppare tutta una serie di conoscenze, di apprendimenti, di relazioni e di emozioni. E opinione comune che la Scuola debba in primis imparare a leggere e a scrivere; ma cosa significa veramente leggere e scrivere e quali sono i presupposti necessari affinché queste funzioni vengano apprese in maniera corretta e fluida? 4.Svolgimento del progetto/ laboratorio Prima ancora di arrivare a possedere la capacità di leggere e scrivere è importante che i bambini capiscano che si tratta di un modo diverso di parlare e di ascoltare, di utilizzare, cioè, un linguaggio alternativo a quelli finora
3 5.Conclusioni 6.Appendice 7.Bibliografia sperimentati ( linguaggio gestuale, mimico, grafo pittorico, verbale ). Per questo è estremamente importante che i bambini fin da molto piccoli vengano abituati ad ascoltare letture in modo da rendere magiche quelle pagine da cui spuntano racconti, storie fantastiche. Presentare la Lettura come un mezzo per scoprire segreti scritti sulle pagine e la scrittura come un mezzo per dire tante cose anche a chi non può ascoltare, aumenta la motivazione del bambino all apprendimento di queste funzioni ed a porlo in un atteggiamento di curiosità verso quell insieme di segni che significano qualcosa che io posso scoprire. Con questi presupposti può iniziare per il bambino un percorso scolastico positivo che lo porterà dapprima a vivere bene la 1 classe e gradualmente a raggiungere vittoriosamente le tappe successive con uno sforzo certamente inevitabile ma anche incentivante e per quanto possibile piacevole.
4 training fonetico fonologico Home Indice Lettura e scrittura La scrittura alfabetica Presentazione del progetto Svolgimento del progetto Conclusioni Alfabetiere Schede di lavoro Esempi Bibliografia Training Fonetico Fonologico Lettura e scrittura 1.Lettura e scrittura 2.La scrittura alfabetica 3.Presentazione del progetto/laboratori o 4.Svolgimento del progetto/ laboratorio Lettura e scrittura sono operazioni intimamente legate alla maturazione delle capacità prassiche ( motorie ) e contemporaneamente alla padronanza del linguaggio verbale inteso come capacità di utilizzare un codice astratto di regole ( lingua ) per comunicare informazioni, intenzioni, emozioni... Scrivere è insieme prassia e linguaggio e leggere significa riconoscere un senso a dei segni grafici e attribuirgli significato. L operazione dello scrivere non è possibile senza un certo livello di motricità ed esige una capacità di coordinazione fine dei movimenti tra loro. Occorre ricordare come la motricità evolva nel corso dello sviluppo da schemi grossolani ed olistici a schemi raffinati e specifici. Dopo lo
5 5.Conclusioni 6.Appendice scarabocchio, con cui il grafismo prende inizialmente forma, il bambino deve sapere gradualmente inibire la propria libertà di azione per passare da un grafismo ludico a valenza affettiva ad un grafismo consensuale che è espressione di un pensiero astratto. 7.Bibliografia Soprattutto scrittura e lettura sono rappresentazione di un significato che acquista il suo senso in base alla forma delle lettere, al loro orientamento nello spazio e ai legami che intercorrono tra loro all interno di una parola e di una frase. Scrivere una parola significa tradurre una serie di suoni, cioè una stimolazione acustica ordinata nel tempo, in una serie di segni grafici, cioè in un attività motoria ordinata nello spazio, stabilendo tra suono e segno una corrispondenza. Questa traduzione implica la capacità di analizzare il suono della parola nei suoi elementi ordinati nel tempo, di stabilire una corrispondenza tra suono e segno grafico, di posizionare tali segni nello spazio in modo da rispettare l orientamento delle lettere in rapporto al foglio e infine di ricomporre la successione ordinata di lettere corrispondenti: si tratta cioè di fare un programma motorio, un output corrispondente all imput acustico attraverso il rinforzo dell articolazione. Sono processi di analisi e di sintesi attraverso i quali un informazione ricevuta dal canale percettivo acustico può essere tradotta nel canale visivo e motorio. Analogamente nella lettura si tratta di saper analizzare visivamente i segni grafici, di saperli cogliere come forme significative nelle loro relazioni spaziali per poi tradurli in un programma motorio di emissione ordinata di suoni; le attività dello scrivere e del leggere diventano possibili se il bambino è in grado di comprendere le relazioni temporali e spaziali tra gli elementi.
6 Ad esempio, per saper correttamente leggere la lettera d è necessario saperne analizzare gli elementi grafici costitutivi, un cerchietto e un asta, nelle loro reciproche relazioni, ossia cogliere che la gambetta è a destra e non a sinistra, diversamente dalla b ; analogamente è necessario saper analizzare le parole come sequenze ordinate di fonemi che acquistano il loro carattere significativo proprio in base alla disposizione temporale degli elementi, per cui vela significa un altra cosa rispetto a leva, in virtù della diversa disposizione degli stessi fonemi che compongono le due parole. e.
7 training fonetico fonologico Home Indice Lettura e scrittura La scrittura alfabetica Presentazione del progetto Svolgimento del progetto Conclusioni Alfabetiere Schede di lavoro Esempi Bibliografia Training Fonetico Fonologico La scrittura alfabetica 1.Lettura e scrittura 2.La scrittura alfabetica 3.Presentazione del progetto/laboratori o 4.Svolgimento del progetto/ laboratorio Per leggere occorre anche capire il meccanismo della scrittura alfabetica quale è impiegata nelle lingue occidentali. Essa, a differenza delle scritture primitive, in cui si rappresentano con segni i concetti, si basa sulla rappresentazione dei suoni; in questo modo pochi segni corrispondenti ai movimenti articolatori del linguaggio parlato, combinandosi nei modi più disparati, possono veicolare qualsiasi informazione, anche la più complessa. La lingua italiana è, tra l altro, tra le lingue occidentali una di quelle in cui la corrispondenza fonema / grafema ha un alta percentuale ( 96% circa ). Per poter associare correttamente il segno
8 5.Conclusioni 6.Appendice 7.Bibliografia scritto al fonema corrispondente, il bambino deve saper distinguere senza ambiguità i fonemi tra loro. Molto spesso tale capacità uditiva è carente, non per una reale, scarsa acuità sensoriale, bensì per una difficoltà nella discriminazione dei suoni e nell analisi propriocettiva dei movimenti prodotti dal proprio apparato fonoarticolatorio. La confusione più frequente avviene tra suoni uguali che si distinguono solo per il tratto della sonorità ( p/b; t/d; c/g ) per i quali il bambino non percepisce la vibrazione laringea che costituisce la sola differenza rilevante fra essi, essendo la posizione articolatoria uguale; altre volte confonde suoni della stessa natura, per esempio s/f il cui soffio dipende solo dalla diversa posizione degli articolatori; idem possiamo dire per le nasali m/n. Va infine ricordato che per leggere e scrivere è essenziale che si costituisca un piano ritmico corrispondente alla struttura spaziale della parola o della frase da leggere o da scrivere. Comprendere una sequenza significa infatti fare del proprio eloquio un insieme strutturato di forme sonore, sempre in corrispondenza biunivoca con le forme visive, in cui gli elementi si integrino fino a costituire unità dotate di significato; da qui l importanza di rispettare gli spazi bianchi come pause temporali che individuino ancora più l unità sonora della parola e rispettino la sintassi del linguaggio.
9 training fonetico fonologico Home Indice Lettura e scrittura La scrittura alfabetica Presentazione del progetto Svolgimento del progetto Conclusioni Alfabetiere Schede di lavoro Esempi Bibliografia Training Fonetico Fonologico 1.Lettura e scrittura Presentazione del Progettolaboratorio di training fonetico fonologico 2.La scrittura alfabetica 3.Presentazione del progetto/laboratori o 4.Svolgimento del progetto/ laboratorio L obiettivo di tale progetto è quello di sviluppare nei bambini una competenza fonetica fonologica, percettiva / articolatoria, tale da facilitare il successivo apprendimento della letto scrittura e prevenire difficoltà nella stessa. La conoscenza delle strategie articolatorie che vengono messe in atto nel momento in cui produciamo una parola, il capire come e dove viene prodotto un suono all interno delle nostre cavità orali e sapere quali sono gli articolatori che entrano in gioco, diventa fondamentale per controllare le proprie produzioni e per potenziare la capacità di ascolto, due funzioni, queste, che sono basilari per l apprendimento
10 della lingua scritta. 5.Conclusioni 6.Appendice 7.Bibliografia Dopo i primi incontri più ad impostazione fonetica articolatoria, viene proposto un vero e proprio training fonologico per abituare i bambini alla fusione e all analisi fonemica che sono pre requisiti essenziali per l apprendimento corretto della scrittura e della lettura. Il training fonologico consiste nel far capire ai bambini che dei suoni che vengono prodotti singolarmente, combinati con altri suoni, formano delle parole ( fusione fonemica ); al contrario che una parola è formata da più suoni singoli (analisi fonemica). Una volta capito questo, per il bambino leggere e scrivere diventa un gioco divertente di costruzione e di scomposizione. E implicito che il training fonologico è anche un esercizio di grande attenzione acustica.
11 training fonetico fonologico Home Indice Lettura e scrittura La scrittura alfabetica Presentazione del progetto Svolgimento del progetto Conclusioni Alfabetiere Schede di lavoro Esempi Bibliografia Training Fonetico Fonologico Svolgimento del progetto 1.Lettura e scrittura 2.La scrittura alfabetica 3.Presentazione del progetto/laboratori o 4.Svolgimento del progetto/ laboratorio Il progetto è stato svolto in 14 incontri di circa 1 ora ciascuno all interno della classe, secondo il seguente programma: 1) Ginnastica con la bocca: presa di conoscenza e coscienza dei movimenti buccali e degli articolatori ( labbra, denti, lingua, palato, naso ). Per fare ciò si è spalmato della nutella nei vari punti della bocca e fatto masticare chewing gum. 2) La voce: presa di coscienza della vibrazione delle C.V. ed esercizi di emissione della voce con modulazione della stessa ( piano/forte; grave/acuto; corto/lungo).
12 5.Conclusioni 6.Appendice 7.Bibliografia 3) Conoscenza delle vocali: ogni vocale è stata fatta produrre tenendo presente la posizione corretta delle labbra e dell apertura della bocca, abbinandola a movimenti corporei e al grafema corrispondente. Ciascuna vocale è stata presentata all inizio con un colore diverso, successivamente tutte sono state rappresentate in rosso per distinguerle dalle consonanti. A bocca tutta aperta; braccia tutte aperte E bocca quasi chiusa e labbra stirate; braccia a mezza altezza I bocca chiusa e labbra stirate; braccia unite sopra la testa O bocca aperta e labbra arrotondate; braccia a cerchio davanti alla pancia U bocca chiusa e labbra arrotondate; braccia chiuse davanti alla pancia. 4) Distinzione dei suoni in sordi, sonori, nasali: si è fatto capire che alcuni suoni vengono prodotti con la vibrazione delle C. V. ( sonori ), mentre altri no ( sordi ) e che alcuni suoni vengono prodotti facendo passare l aria nel naso (nasali). I suoni sono stati abbinati ai grafemi corrispondenti; i suoni sordi sono stati scritti in blue; quelli sonori in VERDE; i suoni nasali che sono sempre sonori, in verde con una virgola sopra. 5) Presentazione dei fonemi consonantici dell italiano: la scaletta di presentazione dei fonemi è stata la seguente:
13 bilabiali ( p / b; m) labiodentali ( f / v ) dentali ( t / d, l, r, n, s, z ) palatali ( c / g, suono dolce, sc, gl, gn). velari ( k / g, suono duro ) BILABIALI: P SORDA, GUANCE GONFIE E LABBRA CHIUSE B SONORA, GUANCE GONFIE E LABBRA CHIUSE M SONORA NASALE, LABBRA CHIUSE, L ARIA ESCE DAL NASO LABIODENTALI: F SORDA, DENTI SUL LABBRO INFERIORE E SI SOFFIA V SONORA, DENTI SUL LABBRO INFERIORE E SI SOFFIA DENTALI: T SORDA, LA PUNTA DELLA LINGUA SBATTE CONTRO I DENTI SUPERIORI D
14 SONORA, LA PUNTA DELLA LINGUA SBATTE CONTRO I DENTI SUPERIORI L SONORA, PUNTA DELLA LINGUA UN PO PIEGATA CONTRO I DENTI SUPERIORI R SONORA, PUNTA DELLA LINGUA CHE VIBRA DIETRO I DENTI SUPERIORI N SONORA NASALE, PUNTA DELLA LINGUA CONTRO I DENTI SUPERIORI, L ARIA ESCE DAL NASO S/S SORDA O SONORA, DENTI CHIUSI, PUNTA DELLA LINGUA APPOGGIATA SUI DENTI INFERIORI E SI SOFFIA Z/Z SORDA O SONORA, DENTI CHIUSI, LA PUNTA DELLA LINGUA SBATTE VELOCEMENTE CONTRO I DENTI PALATALI: C (I) SORDA, DENTI CHIUSI, TUTTA LA LINGUA SPINGE SUL PALATO; SUONO DOLCE G (I) SONORA, DENTI CHIUSI, TUTTA LA LINGUA SPINGE SUL PALATO; SUONO DOLCE
15 SC(I) SORDA, LINGUA APPOGGIATA SUL PALATO DENTI CHIUSI E LABBRA UN PO ARROTONDATE E SI SOFFIA GL SONORA, BOCCA SEMIAPERTA, LA LINGUA SPINGE SUL PALATO GN SONORA, BOCCA SEMI APERTA, LA LINGUA SPINGE SUL PALATO E UN PO D ARIA ESCE DAL NASO UVULARI: C SORDA, LINGUA INDIETRO VERSO LA GOLA E BOCCA APERTA; SUONO DURO G SONORA, LINGUA INDIETRO VERSO LA GOLA E BOCCA APERTA; SUONO DURO I fonemi rappresentati da digrammi sono stati trattati separatamente. Per ogni fonema è stata scattata la foto della bocca e/o della lingua nella posizione corretta per produrlo; questo ha permesso di costruire un alfabetiere fonetico. Dopo la presentazione di un fonema i bambini hanno lavorato sul libro Gramma base 1 svolgendo gli ex. proposti per quel fonema e sul quaderno in modo da consolidarne l apprendimento
16 e la rappresentazione grafica (corrispondenza fonema/grafema). I grafemi sono stati presentati all inizio in stampato maiuscolo e successivamente negli altri caratteri. 6) Uso dell H: si è fatto capire come il grafema H non ha un suono proprio come tutti gli altri ma viene usato per cambiare il suono dei fonemi C - G, quando sono seguiti dalla E e dalla I. C + I = CI; C + E = CE suoni dolci prodotti a metà palato (mediopalatali) G + I = GI; G + E = GE suoni dolci prodotti a metà palato (mediopalatali) C + H + I = CHI; C + H + E = CHE suoni duri prodotti verso la gola (uvulari) G + H + I = GHI; G + H + E = GHE suoni duri prodotti verso la gola (uvulari) 7) Percezione uditiva: si sono fatti giochi percettivi - uditivi per imparare a distinguere i suoni dalle loro caratteristiche acustiche articolatorie partendo da opposizioni di fonemi molto differenti tra loro fino a quelli molto simili. 8) Fusione fonemica: costruzione di parole dopo aver impostato i singoli fonemi si è iniziata la fusione fonemica, prima con parole piane di 3/4 lettere e via, via sempre più lunghe e complesse, per far capire che quando due o più suoni si uniscono si formano le parole e così si sono fatti tanti giochi di costruzione di parole.
17 Dopo un primo momento solo di oralità, si è iniziato a scrivere le parole che venivano formate. Si sono usate anche letterine mobili per giochi di combinazione. ES.: C + A + N + E = CANE L + U + P + O = LUPO A + M + I + C + O = AMICO 9) Analisi fonemica: scoprire i suoni che compongono una parola. Si è fatto il lavoro inverso della fusione; da una parola data i bambini dovevano riconoscere i fonemi che la formavano; anche qui in un primo momento si è utilizzato solo il canale orale per passare poi a quello grafico, sempre per aumentare maggiormente la conoscenza della corrispondenza grafema fonema. ES.: SCOPA = S + C + O + P + A TELEFONO = T + E + L + E + F + O + N + O OLIVA = O + L + I + V + A 10) Le doppie: per far apprendere le doppie, oltre che farle sentire acusticamente, si è cercato di far capire che in alcune parole certi fonemi sono più lunghi, durano di più, è come se ci fosse una frenata articolatoria. ES.: PALLA = P + A + L-L + A SETTE = S + E + T-T + E MATTONE = M + A + T-T + O + N + E Sono stati fatti tanti giochi fonematici per consolidare questo concetto, come, per esempio, distinguere il significato di parole che si differenziano solo per la presenza della doppia.
18 Es. : CANE ROSA PALA SETE CANNE ROSSA PALLA SETTE 11) Dalla parola alla frase: a questo livello si è fatto capire che come diversi fonemi uniti tra loro formano una parola, così diverse parole dette e scritte secondo una giusta sequenza, formano una frase. Per rendere il concetto di pausa/spazio, ogni parola pronunciata è stata accompagnata dal battito delle mani; tra una parola e l altra una pausa di silenzio. Si è iniziato utilizzando delle figure per costruire frasi minime del tipo: chi è? cosa fa? / com è? chi è? cosa fa? che cosa? dove? ecc. ES.: IL BAMBINO - MANGIA = IL BAMBINO MANGIA LA - RANA - SALTA = LA RANA SALTA LA - SUORA - APRE IL - CANCELLO = LA SUORA APRE IL CANCELLO IL - CANE - ABBAIA - SUL - BALCONE = IL CANE ABBAIA SUL BALCONE e via, via frasi più lunghe; alle figure si sono aggiunte le parole scritte. Poi si sono tolte le figure e sono rimaste solo le scritte che i bambini leggevano ormai senza problemi.
19 I bambini si sono poi esercitati a leggere e scrivere frasi anche sul loro libro e sui loro quaderni, continuando il lavoro secondo il programma scolastico. Il progetto si è inserito il più possibile all interno della programmazione scolastica dei primi mesi di scuola che prevedeva, dopo un primo momento di conoscenza e di accoglienza, la scoperta delle lettere, della consonante che suona con la vocale, dei simboli e dei significati delle parole e la scoperta che la lingua scritta è un altro modo di parlare, per esprimere i propri pensieri, desideri, conoscenze
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21 - training fonetico fonologico 05/03/12 14:52 training fonetico fonologico Home Indice Lettura e scrittura La scrittura alfabetica Presentazione del progetto Svolgimento del progetto Conclusioni Alfabetiere Schede di lavoro Esempi Bibliografia ALFABETIERE FONETICO CONSONANTI Bilabiali file:///volumes/tb-dati/users/lucadisilverio/desktop/giovanna/tre/giovanna/consonanti.html Page 1 of 4
22 training fonetico fonologico 05/03/12 14: Labiodentali -- Dentali file:///volumes/tb-dati/users/lucadisilverio/desktop/giovanna/tre/giovanna/consonanti.html Page 2 of 4
23 training fonetico fonologico 05/03/12 14:52 Palatali/Medio-8-palatali file:///volumes/tb-dati/users/lucadisilverio/desktop/giovanna/tre/giovanna/consonanti.html Page 3 of 4
24 training fonetico fonologico 05/03/12 14:52 Uvulari INDIETRO file:///volumes/tb-dati/users/lucadisilverio/desktop/giovanna/tre/giovanna/consonanti.html Page 4 of 4
25 training fonetico fonologico Home Indice Lettura e scrittura La scrittura alfabetica Presentazione del progetto Svolgimento del progetto Conclusioni Alfabetiere Schede di lavoro Esempi Bibliografia Training Fonetico Fonologico Conclusioni 1.Lettura e scrittura 2.La scrittura alfabetica 3.Presentazione del progetto/laboratori o 4.Svolgimento del progetto/ laboratorio Leggere e scrivere sono considerati atti così semplici e automatici che risulta difficile comprendere la fatica di un bambino nel dovere impegnare al massimo le sue capacità e energie. Il bambino spesso compie nella scrittura e lettura errori come l inversione e la sostituzione di lettere, confusione per i rapporti spaziali e temporali e difficoltà a esprimere verbalmente ciò che pensa senza essere in difficoltà nell andamento scolastico e/o per le attività della vita quotidiana. Il successo nel primo impatto con la lettoscrittura consiste nel non portare il bambino in confusione con le semplici fasi del regolare approccio e cammino all apprendimento di base, portandolo all associazione fonema-grafema e/o
26 5.Conclusioni 6.Appendice 7.Bibliografia grafema fonema, controllando il sillabismo in lettura e scrittura, leggendo e scrivendo fonemi e grafemi corrispondenti con facilità e produttività. Rendere i bambini voce e segno di ogni passo della letto-scrittura è un gioco di apprendimento di tecniche semplici che non vogliono modificare la didattica, ma favorire i contenuti. L efficacia delle indicazioni hanno portato ad una autonomia rapida e serena della lettura e scrittura, all autovalutazione positiva delle proprie abilità di lettura e scrittura; l utilizzo delle procedure ha fatto raggiunger risultati migliori velocizzando serenamente i tempi, riducendo il numero degli errori e migliorando le attese per evoluzione naturale.
27 training fonetico fonologico 05/03/12 14:53 training fonetico fonologico Home Indice Lettura e scrittura La scrittura alfabetica Presentazione del progetto Svolgimento del progetto Conclusioni Alfabetiere Schede di lavoro Esempi Bibliografia Bibliografia Bryant Bradley Problemi di lettura nei bambini Anicia SRL Canepari Introduzione alla fonetica Il Mulino De Beni Cisotto- Carretti Psicologia della lettura e della scrittura De Beni Pazzaglia Lettura e metacognizione Erickson Ferreiro Teberosky La costruzione della lingua scritta nel bambino Karoly Foldes Papp Dai graffiti all alfabeto Jaca Book Masetti U. Incanto e melodia della lingua G. D Anna Sartori G. La lettura. Processi normali e dislessia Il Mulino Stella Nardocci Il bambino inventa la scrittura Franco Angeli Vari autori Grammabase 1 Modern School Erickson Giunti - Barbera file:///volumes/tb-dati/users/lucadisilverio/desktop/giovanna/tre/giovanna/bibliografia.html Page 1 of 1
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