EPG Metodologia e analisi dei dati. Mirta Vernice
|
|
- Cecilia Ferretti
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 EPG Metodologia e analisi dei dati Mirta Vernice mirta.vernice@unipv.it
2 Dove trovo tutto il materiale dello stage? Poi cliccare su: PAVIA
3 Cosa faremo in questa lezione? Rivediamo alcuni punti critici del report Esperimento di psicologia del pensiero Raccolta dati Cenni sul test statistico non-parametrico da utilizzare
4 L ordine delle sezioni del report 1) Si devono mantenere SEMPRE i titoli delle sezioni (non è un tema) 2) Va rispettato! 3) Non si inventano altre sezioni!!
5 L ordine delle sezioni del paper è questo (e i titoli devono comparire SEMPRE): Titolo Abstract Introduzione Metodi Risultati Discussione Bibliografia
6 Participanti Materiali Disegno Procedura Sotto-sezioni del Metodo
7 Sezioni in più Non aggiungere una sezione conclusioni. Nei risultati non esistono le sotto-sezioni statistica descrittiva e statistica inferenziale. C è un solo titolo: RISULTATI in cui è necessario riportare sia i dati di statistica descrittiva che inferenziale.
8 Risultati È composta da una prima parte descrittiva e da una seconda inferenziale. Nella prima parte si riporta MEDIA e DEVIAZIONE STANDARD nelle due condizioni Nella seconda il valore della statistica (t) e della probabilità ad essa associata (tutto su una riga!).
9 Sono necessarie entrambe le parti!
10 Parte descrittiva: Tavole Primo Piano Sfondo M SD M SD Partecipanti Cruciale indicare M e SD per entrambe le condizioni sperimentali! È il dato PIU IMPORTANTE del report!!!!
11 Parte statistica Non basta riportare solo il dato numerico t (36) = 4.53, p <.001 Va commentato!
12 L'analisi statistica condotta attraverso il t di Student ha permesso di individuare una differenza non significativa tra la condizione primo piano e sfondo : t(gdl)= 0,25 con p<.001 e t(24)=1,17 t (24) = 1.17, p =.25
13 Grafici
14 Grafici
15 Grafici NO deviazione standard
16 Come si rappresenta la dispersione? Barre di errore
17 Figure: Istogramma
18 Figure: grafico a linee Figura 1: Accuratezza nel riconoscimento del cambiamento tra partecipanti di genere femminile e maschile.
19
20 Formattazione Usare sempre e solo colore carattere NERO. Non usare elenchi puntati per introdurre le sezioni del report. Allineare testo a sinistra (né centrato né giustificato). Non usare il corsivo.
21 Referenze nel testo A differenza di quanto emerso in Mazza e Turatto (2003) Secondo quanto riportato in precedenti studi (Mazza e Turatto, 2003).
22 Bibliografia Si inseriscono *solo* le voci bibliografiche citate nel testo. Se ho citato (Mazza e Turatto, 2003), allora: Mazza, V., & Turatto, M. (2003). Change blindness e organizzazione figura-sfondo. Giornale Italiano di Psicologia, 2,
23 Se ho citato nel testo (Simons e Rensink, 2005): Simons, D. J., & Rensink, R.A. (2005). Change blindness: Past, present, and future. Trends in Cognitive Sciences, 9,
24 Esperimento Psicologia del Pensiero
25 Participanti Materiali Disegno Procedura Metodo
26 Materiali 4 carte versione concreta/ versione astratta 2 regola versione concreta/ versione astratta Foglio di risposta Computer, proiettore
27 Disegno Variabile Dipendente? Variabile Indipendente?
28 Disegno Variabile Dipendente? Variabile Indipendente?
29 Var dipendente: numero di persone che hanno individuato le carte giuste da girare; Var indipendente: versione del Wason Selection Task (astratto vs. concreto).
30 Procedura Tipo di somministrazione Due gruppi sperimentali Istruzioni In cosa consisteva la consegna Durata presentazione item sperimentale Durata totale
31 Come inseriamo i nostri dati? RISOLTO TASK astratta TASK concreta ERRORE
32 La tabella rappresenta le frequenze osservate (O - observed)
33 E la media e la DS? Non possiamo calcolarle. Abbiamo una frequenza. Il tot% dei partecipanti ha svolto correttamente il task B (versione concreta) del Wason Selection Task, mentre solo il tot% ha individuato correttamente le carte della versione astratta nel task A.
34 I test parametrici Basato sul presupposto che i dati sono determinati da "parametri (e.g., MEDIA). (a) i dati sono normalmente distribuiti; (b) omogeneità della varianza nei dati.
35 I test non-parametrici (a) i dati non sono normalmente distribuiti (b) le varianze possono essere non omogenee; (c) i dati sono misurati su una scala ordinale.
36 Dati non sono normalmente distribuiti
37 Il Chi-Quadrato ( 2 ) Si usa con dati nominali, quando tutto quello che si ha a disposizione è la frequenza con cui è occorso un certo evento (rispondere correttamente al Task A o B del Wason Selection Task).
38 Come funziona? Confronta una distribuzione di frequenza osservata (vedi tabella) con una distribuzione di frequenza attesa.
39 La formula del 2 2 O E 2 E Necessario calcolare le frequenze attese (E espected).
Laboratorio di Metodologia della ricerca
Laboratorio di Metodologia della ricerca Università di Urbino Mirta Vernice mirta.vernice@uniurb.it Sito del corso esercitazionestatistica.pbworks.com Cliccare sul link Urbino. In cosa consiste il lavoro
DettagliLaboratorio di Metodologia della ricerca
Laboratorio di Metodologia della ricerca Università di Urbino Mirta Vernice mirta.vernice@unimib.it Come inviare il report? via mail a: mirta.vernice@uniurb.it IMPORTANTE: Nell oggetto della mail indicare
DettagliLaboratorio di Metodologia della ricerca
Laboratorio di Metodologia della ricerca Università di Urbino Mirta Vernice mirta.vernice@unimib.it Cosa faremo in questa lezione? Rivediamo alcuni punti critici della precedente analisi Esperimento di
DettagliEPG Metodologia e analisi dei dati Lezione 4. Mirta Vernice
EPG Metodologia e analisi dei dati Lezione 4 Mirta Vernice mirta.vernice@unipv.it Entro quando inviare il report? Come inviare il report? via mail a: mirta.vernice@unipv.it IMPORTANTE: Nell oggetto della
DettagliLaboratorio di Metodologia della ricerca
Laboratorio di Metodologia della ricerca Università di Urbino Mirta Vernice mirta.vernice@unimib.it Entro quando inviare il report? 12 Aprile Deadline Come inviare il report? via mail a: mirta.vernice@unimib.it
DettagliLaboratorio di Metodologia della ricerca
Laboratorio di Metodologia della ricerca Università di Urbino Mirta Vernice mirta.vernice@unimib.it Sito del corso esercitazionestatistica.pbworks.com Cliccare sul link Metodologia della Ricerca. In cosa
DettagliEPG Metodologia e analisi dei dati. Mirta Vernice
EPG Metodologia e analisi dei dati Mirta Vernice mirta.vernice@unipv.it Obbligo di frequenza OBBLIGO DI FREQUENZA ALL 80% DELLE ORE QUESTO SIGNIFICA: una sola assenza! Dove trovo tutto il materiale dell
DettagliDipartimento di Fisica a.a. 2003/2004 Fisica Medica 2 Indici statistici 22/4/2005
Dipartimento di Fisica a.a. 23/24 Fisica Medica 2 Indici statistici 22/4/25 Ricerca statistica La ricerca può essere deduttiva (data una legge teorica nota cerco verifica tramite più misure) ovvero induttiva
DettagliJMP 10 Student Edition: Guida rapida
JMP 10 Student Edition: Guida rapida Queste istruzioni presuppongono una tabella di dati aperta, le impostazioni delle preferenze predefinite, e le variabili di interesse con l appropriato tipo di modellazione.
DettagliPresentazione dell edizione italiana Prefazione xix Ringraziamenti xxii Glossario dei simboli xxiii
Sommario Presentazione dell edizione italiana Prefazione xix Ringraziamenti xxii Glossario dei simboli xxiii xv Parte I Statistica descrittiva 1 Capitolo 1 Introduzione 3 Perché studiare statistica? 4
DettagliProgrammazione con Foglio di Calcolo Cenni di Statistica Descrittiva
Fondamenti di Informatica Ester Zumpano Programmazione con Foglio di Calcolo Cenni di Statistica Descrittiva Lezione 5 Statistica descrittiva La statistica descrittiva mette a disposizione il calcolo di
Dettagliviii Indice generale
Indice generale 1 Introduzione al processo di ricerca 1 Sommario 1 Il processo di ricerca 3 Concetti e variabili 5 Scale di misura 8 Test di ipotesi 10 Evidenza empirica 10 Disegni di ricerca 11 Sintesi
DettagliI TEST STATISTICI. dott.ssa Gabriella Agrusti
I TEST STATISTICI dott.ssa Gabriella Agrusti Dulcis in fundo.. come scegliere un test statistico in base all ipotesi come stabilire se due variabili sono associate (correlazione di Pearson) come stabilire
DettagliIl confronto fra medie
L. Boni Obiettivo Verificare l'ipotesi che regimi alimentari differenti non producano mediamente lo stesso effetto sulla gittata cardiaca Ipotesi nulla IPOTESI NULLA La dieta non dovrebbe modificare in
DettagliCriteri di Valutazione della scheda (solo a carattere indicativo)
Criteri di Valutazione della scheda (solo a carattere indicativo) Previsioni - A Sono state fatte le previsioni e discussi i valori attesi insieme al ragionamento con cui sono stati calcolati? E stata
DettagliStatistica Inferenziale
Statistica Inferenziale Prof. Raffaella Folgieri Email: folgieri@mtcube.com aa 2009/2010 Riepilogo lezione 3 Abbiamo visto: Definizione di partizione di Teorema di Bayes Definizione di variabile aleatoria
DettagliCognome e nome. Distribuzione Gaussiana; Media = 122,4 mmhg; Deviazione standard= 14,28 mmhg
Statistica medica. A.a. 2004-2005 15 Febbraio 2005 Tempo previsto 60 minuti Cognome e nome Avete consegnato l'esercitazione di Abilità Informatiche? _SI_ _NO_ LE SOLUZIONI SONO SCRITTE NELLE ULTIME PAGINE
DettagliIntroduzione alla statistica per la ricerca in sanità
Introduzione alla statistica per la ricerca in sanità Modulo La verifica delle ipotesi: il test statistico dott. Eugenio Traini eugenio.traini@burlo.trieste.it Verifica d Ipotesi - 1 Che cos è un ipotesi
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA-FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA SEDE DI DESENZANO dg STATISTICA MEDICA.
Lezione 4 DISTRIBUZIONE DI FREQUENZA 1 DISTRIBUZIONE DI PROBABILITA Una variabile i cui differenti valori seguono una distribuzione di probabilità si chiama variabile aleatoria. Es:il numero di figli maschi
DettagliVerifica delle ipotesi
Statistica inferenziale Stima dei parametri Verifica delle ipotesi Concetti fondamentali POPOLAZIONE o UNIVERSO Insieme degli elementi cui si rivolge il ricercatore per la sua indagine CAMPIONE Un sottoinsieme
DettagliDESCRITTIVE, TEST T PER IL CONFRONTO DELLE MEDIE DI CAMPIONI INDIPENDENTI.
Corso di Laurea Specialistica in Biologia Sanitaria, Universita' di Padova C.I. di Metodi statistici per la Biologia, Informatica e Laboratorio di Informatica (Mod. B) Docente: Dr. Stefania Bortoluzzi
DettagliAnalisi della varianza
Università degli Studi di Padova Facoltà di Medicina e Chirurgia Facoltà di Medicina e Chirurgia - A.A. 2009-10 Scuole di specializzazione Lezioni comuni Disciplina: Statistica Docente: dott.ssa Egle PERISSINOTTO
DettagliCorso di STATISTICA EGA - Classe 1 aa Docenti: Luca Frigau, Claudio Conversano
Corso di STATISTICA EGA - Classe 1 aa 2017-2018 Docenti: Luca Frigau, Claudio Conversano Il corso è organizzato in 36 incontri, per un totale di 72 ore di lezione. Sono previste 18 ore di esercitazione
DettagliTecniche statistiche di analisi del cambiamento
Tecniche statistiche di analisi del cambiamento 07a-Ripasso: Anova ad un fattore (v. 1.9a, 29 dicembre 2018) Germano Rossi 1 germano.rossi@unimib.it 1 Dipartimento di Psicologia, Università di Milano-Bicocca
DettagliUniversità del Piemonte Orientale. Corso di laurea in medicina e chirurgia. Corso di Statistica Medica. Le distribuzioni teoriche di probabilità.
Università del Piemonte Orientale Corso di laurea in medicina e chirurgia Corso di Statistica Medica Le distribuzioni teoriche di probabilità. La distribuzione di probabilità binomiale Corso di laurea
DettagliPSICOMETRIA. Corso di laurea triennale (classe 34) VERIFICA DELL IPOTESI CON DUE CAMPIONI
PSICOMETRIA Corso di laurea triennale (classe 34) VERIFICA DELL IPOTESI CON DUE CAMPIONI CAMPIONI INDIPENDENTI Campioni estratti casualmente dalla popolazione con caratteristiche omogenee Assegnazione
DettagliLaboratorio di Chimica Fisica. Analisi Statistica
Università degli Studi di Bari Dipartimento di Chimica 9 giugno F.Mavelli- Laboratorio Chimica Fisica - a.a. 3-4 F.Mavelli Laboratorio di Chimica Fisica a.a. 3-4 Analisi Statistica dei Dati Analisi Statistica
DettagliTutta la scienza è fondata sulle misure (Helmholtz)
Tutta la scienza è fondata sulle misure (Helmholtz) L acquisizione di una osservazione come DATO SCIENTIFICO richiede che : osserviamo un fenomeno lo quantifichiamo correttamente lo confrontiamo con altri
DettagliElementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1
Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1 13-Il t-test per campioni indipendenti vers. 1.1 (12 novembre 2014) Germano Rossi 1 germano.rossi@unimib.it 1 Dipartimento di Psicologia, Università di
DettagliUniversità del Piemonte Orientale. Corso di Laurea Triennale di Infermieristica Pediatrica ed Ostetricia. Corso di Statistica Medica
Università del Piemonte Orientale Corso di Laurea Triennale di Infermieristica Pediatrica ed Ostetricia Corso di Statistica Medica Le distribuzioni teoriche di probabilità La distribuzione Normale (o di
DettagliUniversità del Piemonte Orientale. Corso di laurea in biotecnologie. Corso di Statistica Medica. Le distribuzioni teoriche di probabilità.
Università del Piemonte Orientale Corso di laurea in biotecnologie Corso di Statistica Medica Le distribuzioni teoriche di probabilità. La distribuzione di probabilità binomiale Corso di laurea in biotecnologie
DettagliSTATISTICA AZIENDALE Modulo Controllo di Qualità
STATISTICA AZIENDALE Modulo Controllo di Qualità A.A. 009/10 - Sottoperiodo PROA DEL 14 MAGGIO 010 Cognome:.. Nome: Matricola:.. AERTENZE: Negli esercizi in cui sono richiesti calcoli riportare tutte la
DettagliPresentazione dell edizione italiana
Presentazione dell edizione italiana Prefazione xiii xvii 1 Introduzione 1 1.1 Statistica e medicina.......................... 1 1.2 Statistica e matematica........................ 2 1.3 Statistica ed
Dettagliper togliere l influenza di un fattore es.: quoziente di mortalità = morti / popolazione
Rapporti statistici di composizione la parte rispetto al tutto percentuali di derivazione per togliere l influenza di un fattore es.: quoziente di mortalità = morti / popolazione di frequenza (tassi) rapporti
DettagliDistribuzioni e inferenza statistica
Distribuzioni e inferenza statistica Distribuzioni di probabilità L analisi statistica spesso studia i fenomeni collettivi confrontandoli con modelli teorici di riferimento. Tra di essi, vedremo: la distribuzione
Dettaglile scale di misura scala nominale scala ordinale DIAGNOSTICA PSICOLOGICA lezione si basano su tre elementi:
DIAGNOSTICA PSICOLOGICA lezione! Paola Magnano paola.magnano@unikore.it si basano su tre elementi: le scale di misura sistema empirico: un insieme di entità non numeriche (es. insieme di persone; insieme
DettagliApplicazioni statistiche e utilizzo del package statistico Spss - 7
Applicazioni statistiche e utilizzo del package statistico Spss - 7 CISI 27 gennaio 2005 ricercapsicologica@tiscali.it Illustrare le principali statistiche mono e bivariate. Valutare quando è opportuno
DettagliIndice. centrale, dispersione e forma Introduzione alla Statistica Statistica descrittiva per variabili quantitative: tendenza
XIII Presentazione del volume XV L Editore ringrazia 3 1. Introduzione alla Statistica 5 1.1 Definizione di Statistica 6 1.2 I Rami della Statistica Statistica Descrittiva, 6 Statistica Inferenziale, 6
DettagliCONFRONTO TRA LA MEDIE DI DUE CAMPIONI INDIPENDENTI
CONFRONTO TRA LA MEDIE DI DUE CAMPIONI INDIPENDENTI ipotesi sul confronto tra le medie di due campioni indipendenti Obiettivo: decidere, attraverso il confronto tra le medie dei due campioni indipendenti,
DettagliStatistica a.a Autovalutazione 1
Statistica a.a. 2017-18 Autovalutazione 1 CORSI: Diritto per le Imprese e le Istituzioni, Scienze dell Amministrazione e Consulenza del Lavoro, Scienze Internazionali dello Sviluppo e della Cooperazione
DettagliIndice. Presentazione
Indice Presentazione v 1 Il problema statistico 1 1.1 Esperienze e regole 1 1.2 Un esempio introduttivo 3 1.3 Esperienze ed errori 4 1.4 Errori e fluttuazioni 6 1.5 Quando non ci sono regole 7 1.6 Conclusione
DettagliCorso di Laurea in Economia Aziendale. Docente: Marta Nai Ruscone. Statistica. a.a. 2015/2016
Corso di Laurea in Economia Aziendale Docente: Marta Nai Ruscone Statistica a.a. 2015/2016 1 Indici di posizione GLI INDICI DI POSIZIONE sono indici sintetici che evidenziano le caratteristiche essenziali
DettagliVariabili aleatorie. Variabili aleatorie
Variabili aleatorie Distribuzione binomiale Si supponga che uno studente affronti un esame composto da domande chiuse. Una sola delle 5 alternative di risposta proposta per ciascuna domanda è vera Supponiamo
DettagliPrefazione Ringraziamenti
Prefazione Ringraziamenti Autori Connect XIII XVII XIX XXI Capitolo 1 La misura dell anima 1 1.1 Misurare in psicologia 1 1.1.1 Peculiarità della misura in psicologia 2 1.1.2 L errore nella misura in psicologia
DettagliIndice. Prefazione all edizione italiana. Gli Autori e i Curatori dell edizione italiana PARTE PRIMA ASPETTI GENERALI
Indice Prefazione all edizione italiana Gli Autori e i Curatori dell edizione italiana XI XII PARTE PRIMA ASPETTI GENERALI Capitolo 1. Introduzione 1 1.1 La psicologia scientifica 1 1.2 I contesti della
DettagliTutorato di Chimica Analitica 2016/2017
Tutorato di Chimica Analitica 2016/2017 Friendly reminder La notazione scientifica Modo per indicare un risultato con numerose cifre decimali come prodotto di una potenza di 10 esempio Cifre significative
DettagliCognome e nome. 2 In uno studio viene misurata la pressione arteriosa sistolica a 5 maschi adulti, con i seguenti risultati : 129; 134; 142; 128; 146
Statistica medica. Biotecnologie mediche A.a. 2004-2005 1 Febbraio 2005 Tempo previsto 60 minuti Cognome e nome 1 Indicate a quale categoria appartengono le seguenti variabili: Nominale Ordinale Numerica
Dettagli7. STATISTICA DESCRITTIVA
7. STATISTICA DESCRITTIVA Quando si effettua un indagine statistica si ha a che fare con un numeroso insieme di oggetti, detto popolazione del quale si intende esaminare una o più caratteristiche (matricole
DettagliStatistica Inferenziale
Statistica Inferenziale a) L Intervallo di Confidenza b) La distribuzione t di Student c) La differenza delle medie d) L intervallo di confidenza della differenza Prof Paolo Chiodini Dalla Popolazione
DettagliNota dell editore Presentazione
Autori Nota dell editore Presentazione XI XIII XV 1 Conoscenze preliminari per l osservazione biostatistica 1 Variabilità biologica e implicazioni statistiche 1 Variabili e costanti 2 Concetto di misura
DettagliESERCIZI DI STATISTICA SOCIALE
ESERCIZI DI STATISTICA SOCIALE FREQUENZA ASSOLUTA Data una distribuzione semplice di dati, ovvero una serie di microdati, si chiama frequenza assoluta di ogni modalità del carattere studiato il numero
DettagliCorso di Psicometria Progredito
Corso di Psicometria Progredito 4.1 I principali test statistici per la verifica di ipotesi: Il test t Gianmarco Altoè Dipartimento di Pedagogia, Psicologia e Filosofia Università di Cagliari, Anno Accademico
DettagliDistribuzioni di frequenza di due variabili
Distribuzioni di frequenza di due variabili Esercizio In un collettivo di studenti è stato rilevato il voto riportato all esame di statistica e quello riportato all esame di fisica Studente 1 2 3 4 5 6
DettagliScale di Misurazione Lezione 2
Last updated April 26, 2016 Scale di Misurazione Lezione 2 G. Bacaro Statistica CdL in Scienze e Tecnologie per l'ambiente e la Natura II anno, II semestre Tipi di Variabili 1 Scale di Misurazione 1. Variabile
Dettagli3) In una distribuzione di frequenza si può ottenere più di una moda Vero Falso
CLM C Verifica in itinere statistica medica 13-01-2014 1) Indicate a quale categoria (Qualitativa, qualitativa ordinabile, quantitativa discreta, quantitativa continua) appartengono le seguenti variabili:
DettagliMetodi di Monte Carlo: un'applicazione
Metodi di Monte Carlo: un'applicazione Metodi di Monte Carlo: definizione Brevi richiami sui concetti base utilizzati Variabile casuale Valore di aspettazione Varianza Densità di probabilità Funzione cumulativa
DettagliErrori sistematici e casuali
Errori sistematici e casuali Errori Casuali Tempo di reazione nel far partire o fermare l orologio: Può essere sia in eccesso che in difetto (ad esempio partenza e arrivo), quindi l errore può avere segno
DettagliDistribuzione Normale. Dott. Claudio Verona
Distribuzione Normale Dott. Claudio Verona Rappresentazione di valori ottenuti da misure ripetute Il primo problema che si riscontra nelle misure ripetute più volte è trovare un metodo conveniente per
DettagliINTRODUZIONE ALLA STATISTICA
1 / 31 INTRODUZIONE ALLA STATISTICA A.A.2017/2018 Perchè studiare la statistica 2 / 31 Le decisioni quotidiane sono spesso basate su informazioni incomplete. Perchè studiare la statistica Le decisioni
DettagliTecniche statistiche di analisi del cambiamento
Tecniche statistiche di analisi del cambiamento 04-Trattamento dei dati (v. 1.4, 11 ottobre 2018) Germano Rossi 1 germano.rossi@unimib.it 1 Dipartimento di Psicologia, Università di Milano-Bicocca 2018-19
DettagliΣ (x i - x) 2 = Σ x i 2 - (Σ x i ) 2 / n Σ (y i - y) 2 = Σ y i 2 - (Σ y i ) 2 / n. 13. Regressione lineare parametrica
13. Regressione lineare parametrica Esistono numerose occasioni nelle quali quello che interessa è ricostruire la relazione di funzione che lega due variabili, la variabile y (variabile dipendente, in
DettagliTipi di variabili. Indici di tendenza centrale e di dispersione
Tipi di variabili. Indici di tendenza centrale e di dispersione L. Boni Variabile casuale In teoria della probabilità, una variabile casuale (o variabile aleatoria o variabile stocastica o random variable)
DettagliUniversità del Piemonte Orientale Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia. Corso di Statistica Medica. La distribuzione Normale (o di Gauss)
Università del Piemonte Orientale Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia Corso di Statistica Medica La distribuzione Normale (o di Gauss) Corso di laurea in medicina e chirurgia - Corso di Statistica
DettagliStatistica. POPOLAZIONE: serie di dati, che rappresenta linsieme che si vuole indagare (reali, sperimentali, matematici)
Statistica La statistica può essere vista come la scienza che organizza ed analizza dati numerici per fini descrittivi o per permettere di prendere delle decisioni e fare previsioni. Statistica descrittiva:
DettagliModelli e procedure per l educazione degli adulti
CdL SEAFC a.a. 2016-2017 II semestre Pedagogia sperimentale. Modelli e procedure per l educazione degli adulti francesco.agrusti@uniroma3.it Che cosa faremo Impostazione di un archivio di dati Pulizia
DettagliIL CRITERIO DELLA MASSIMA VEROSIMIGLIANZA
Metodi per l Analisi dei Dati Sperimentali AA009/010 IL CRITERIO DELLA MASSIMA VEROSIMIGLIANZA Sommario Massima Verosimiglianza Introduzione La Massima Verosimiglianza Esempio 1: una sola misura sperimentale
DettagliInferenza statistica Donata Rodi 04/10/2016
Inferenza statistica Donata Rodi 04/10/2016 Popolazione Campionamento Campione Parametri Inferenza Statistiche µ, ϭ 2 descrittive Stima X, s 2 Quale test? Parametrico o no Scala di misura 1 gruppo 2 gruppi
DettagliIl Corso di Fisica per Scienze Biologiche
Il Corso di Fisica per Scienze Biologiche Ø Prof. Attilio Santocchia Ø Ufficio presso il Dipartimento di Fisica (Quinto Piano) Tel. 75-585 278 Ø E-mail: attilio.santocchia@pg.infn.it Ø Web: http://www.fisica.unipg.it/~attilio.santocchia/
DettagliMETODOLOGIA DELLA RICERCA ED EPIDEMIOLOGIA
DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIOMEDICHE E BIOTECNOLOGICHE Corso di laurea in Fisioterapia Anno accademico 2016/2017-1 anno METODOLOGIA DELLA RICERCA ED EPIDEMIOLOGIA 6 CFU - 2 semestre Docenti titolari dell'insegnamento
DettagliConcetti fondamentali Introduzione ai concetti fondamentali in psicometria
Concetti fondamentali Introduzione ai concetti fondamentali in psicometria Psicometria e statistica La statistica è la disciplina che, in senso lato, si interessa della raccolta e dell'analisi dei dati
DettagliLezione n. 1 (a cura di Irene Tibidò)
Lezione n. 1 (a cura di Irene Tibidò) Richiami di statistica Variabile aleatoria (casuale) Dato uno spazio campionario Ω che contiene tutti i possibili esiti di un esperimento casuale, la variabile aleatoria
DettagliElementi di Psicometria (con laboratorio software 1)
Elementi di Psicometria (con laboratorio software 1) 02-Tendenza centrale e variabilità (v. 1.0, 22 marzo 2019) versione per stampa Germano Rossi 1 germano.rossi@unimib.it 1 Dipartimento di Psicologia,
DettagliInferenza statistica
Inferenza statistica Marcella Montico e Lorenzo Monasta Servizio di epidemiologia e biostatistica Inferenza statistica: insieme di metodi che permette di generalizzare i risultati ottenuti dai dati raccolti
DettagliSTATISTICA Lauree Triennali in OSTETRICIA ed INFERM. PEDIATRICA
STATISTICA Lauree Triennali in OSTETRICIA ed INFERM. PEDIATRICA 6--008 Tempo disponibile 45 minuti. Usate solo questo foglio per le risposte. Nome Cognome Numero di matricola Corso e sede Esercizio. A
DettagliModelli probabilistici variabili casuali
Modelli probabilistici variabili casuali Le variabili casuali costituiscono il legame tra il calcolo della probabilità e gli strumenti di statistica descrittiva visti fino ad ora. Idea: pensiamo al ripetersi
Dettaglitabelle grafici misure di
Statistica Descrittiva descrivere e riassumere un insieme di dati in maniera ordinata tabelle grafici misure di posizione dispersione associazione Misure di posizione Forniscono indicazioni sull ordine
DettagliStatistica. POPOLAZIONE: serie di dati, che rappresenta linsieme che si vuole indagare (reali, sperimentali, matematici)
Statistica La statistica può essere vista come la scienza che organizza ed analizza dati numerici per fini descrittivi o per permettere di prendere delle decisioni e fare previsioni. Statistica descrittiva:
DettagliSoggetto Genere Costo del soggiorno Titolo di studio
Esercitazione n. 1 Corso di Statistica Università della Basilicata Prof. Roberta Siciliano La tabella seguente raccoglie i dati grezzi, relativamente ad un gruppo di 30 turisti per i quali sono state osservate
DettagliDistribuzione di Frequenza: Esempio
Statistica La statistica è la scienza che organizza e analizza dati numerici per fini descrittivi o per permettere di prendere delle decisioni e fare previsioni. Statistica descrittiva: dalla mole di dati
DettagliE S E R C I Z I T U T O R
E S E R C I Z I T U T O R ESERCIZIO Applicazione del Metodo Montecarlo per calcolare p. Si calcola il rapporto fra l area del cerchio di diametro r e l area del quadrato circoscritto, di lato r. Area del
DettagliEsplorazione dei dati
Esplorazione dei dati Introduzione L analisi esplorativa dei dati evidenzia, tramite grafici ed indicatori sintetici, le caratteristiche di ciascun attributo presente in un dataset. Il processo di esplorazione
DettagliAnalisi dei dati. Dr Carlo Meneghini. Sintesi Statistica
Corso Integrato di Statistica Informatica e Analisi dei dati Dr Carlo Meneghini Dip. di Fisica E. Amaldi via della Vasca Navale 84 meneghini@fis.uniroma3.it http://webusers.fis.uniroma3.it/~meneghini Sintesi
DettagliStatistica inferenziale. La statistica inferenziale consente di verificare le ipotesi sulla popolazione a partire dai dati osservati sul campione.
Statistica inferenziale La statistica inferenziale consente di verificare le ipotesi sulla popolazione a partire dai dati osservati sul campione. Verifica delle ipotesi sulla medie Quando si conduce una
DettagliUniversità del Piemonte Orientale Corsi di Laurea triennale di area tecnica. Corso di Statistica Medica. Le distribuzioni teoriche di probabilità
Università del Piemonte Orientale Corsi di Laurea triennale di area tecnica Corso di Statistica Medica Le distribuzioni teoriche di probabilità La distribuzione binomiale La distribuzione Normale (o di
DettagliMedia: è la più comune misura di tendenza centrale. Può essere calcolata per variabili numeriche.
Misure di tendenza centrale e di variabilità: Media: è la più comune misura di tendenza centrale. Può essere calcolata per variabili numeriche. Il valore medio di una variabile in un gruppo di osservazioni
Dettaglinormopeso <=25 sovrappeso 25-29.9 obesità I 30-34.9 obesità II 35-39.9 obesità III >=40
E stato condotto uno studio relativo all effetto di una dieta sul BMI Body mass index in relazione al grado di obesità in un campione di adulti maschi avente le seguenti classi normopeso
DettagliSommario. Capitolo 1 I dati e la statistica 1. Capitolo 2 Statistica descrittiva: tabelle e rappresentazioni grafiche 25
Sommario Presentazione dell edizione italiana Prefazione xv xiii Capitolo 1 I dati e la statistica 1 Statistica in pratica: BusinessWeek 1 1.1 Le applicazioni in ambito aziendale ed economico 3 Contabilità
DettagliCompiti tematici dai capitoli 2,3,4
Compiti tematici dai capitoli 2,3,4 a cura di Giovanni M. Marchetti 2016 ver. 0.8 1. In un indagine recente, i rispondenti sono stati classificati rispetto al sesso, lo stato civile e l area geografica
DettagliSTATISTICA Lauree Triennali di Area Tecnica
STATISTICA Lauree Triennali di Area Tecnica 25-2-2008 Tempo disponibile 45 minuti. Usate solo questo foglio per le risposte. Nome Cognome Numero di matricola Corso e sede Esercizio 1. A quale categoria
DettagliStatistica a.a Autovalutazione 1
Statistica a.a. 016-17 Autovalutazione 1 CORSO: Diritto per le Imprese e le Istituzioni ATTENZIONE: alle domande aperte è stato dato un possibile esempio di risposta, altre parole possono essere usate
DettagliPROBABILITÀ ELEMENTARE
Prefazione alla seconda edizione XI Capitolo 1 PROBABILITÀ ELEMENTARE 1 Esperimenti casuali 1 Spazi dei campioni 1 Eventi 2 Il concetto di probabilità 3 Gli assiomi della probabilità 3 Alcuni importanti
DettagliPROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO METODOLOGIA DELLA RICERCA(6 CFU)
PROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO METODOLOGIA DELLA RICERCA(6 CFU) AREA DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI FORMATIVI Conoscenza e capacità di comprensione Al termine del corso, lo studente avrà acquisito conoscenze
DettagliUniversità del Piemonte Orientale. Corso di Laurea in Biotecnologie. Corso di Statistica Medica. Statistica Descrittiva: Variabili numeriche
Università del Piemonte Orientale Corso di Laurea in Biotecnologie Corso di Statistica Medica Statistica Descrittiva: Variabili numeriche Corso triennale biotecnologie - Statistica Medica Statistica descrittiva
DettagliCenni di statistica statistica
Cenni di statistica La statistica è una disciplina che ha come fine lo studio quantitativo e qualitativo di un particolare fenomeno in condizioni di incertezza o non determinismo, ovvero di non completa
DettagliN.B. Per la risoluzione dei seguenti esercizi, si fa riferimento alle Tabelle riportate alla fine del documento.
N.B. Per la risoluzione dei seguenti esercizi, si fa riferimento alle Tabelle riportate alla fine del documento. Esercizio 1 Un chimico che lavora per una fabbrica di batterie, sta cercando una batteria
DettagliApprofondimento 6.1. Rappresentare graficamente la media campionaria e il suo intervallo di fiducia e le distribuzioni di probabilità con Excel
1 Approfondimento 6.1 Rappresentare graficamente la media campionaria e il suo intervallo di fiducia e le distribuzioni di probabilità con Excel Per rappresentare graficamente le medie campionarie di solito
Dettagli