CROMATOGRAFIA. Cromatografia su colonna classica

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CROMATOGRAFIA. Cromatografia su colonna classica"

Transcript

1 CROMATOGRAFIA Michail Semenovich Tswett ( ), botanico russo, studioso dei pigmenti vegetali Miscela di idrocarburi Carbonato di calcio Esperimento fondamentale Fase 1: il campione viene caricato in testa alla colonna riempita di carbonato di calcio Fase 2: il campione viene eluito nella colonna finché i componenti escono separati 1 Cromatografia su colonna classica 2

2 Cromatografia liquida a bassa pressione 3 Cromatografia preparativa 4

3 CROMATOGRAFIA Definizioni o fase mobile Fase stazionaria La cromatografia è una tecnica che permette di separare ed analizzare (sia per scopi qualitativi che quantitativi) miscele incognite liquide o gassose. Tutte le tecniche cromatografiche sono caratterizzate dalla presenza di una fase mobile che spinge gli analiti in avanti nel mezzo cromatografico, a velocità costante, e da una fase stazionaria che li rallenta in modo selettivo. Le due fasi devono essere tra loro immiscibili: la fase stazionaria può essere solida o liquida mentre la fase mobile può essere liquida o gassosa. La separazione dei componenti della miscela avviene a causa della diversa affinità che gli analiti hanno per le due fasi. 5 Classificazione delle tecniche cromatografiche 1. Stato fisico delle due fasi - cromatografia liquida - gascromatografia 2. Meccanismo di ritenzione - adsorbimento - ripartizione - scambio ionico - esclusione - affinità 3. Apparato strumentale - cromatografia su colonna - cromatografia su strato sottile 6

4 7 Adsorbimento La fase stazionaria è un solido. 8

5 La fase stazionaria è un liquido che ricopre un supporto solido. Ripartizione 9 Scambio ionico La fase stazionaria è un solido che presenta in superficie gruppi che portano una carica elettrostatica, positiva o negativa. 10

6 Scambio ionico Gli ioni del soluto competono con quelli della fase mobile per legarsi ai gruppi di carica opposta presenti sulla fase stazionaria. 11 Esclusione sterica La fase stazionaria è un solido o un gel che presenta dei pori di dimensioni note ed opportune. Le molecole più grosse non possono entrare nei pori e vengono eluite 12 prima di quelle più piccole.

7 Affinità La fase stazionaria è un solido derivatizzato in superficie con recettori in grado di legare solo la molecola in esame

8 Cromatografia liquida a bassa pressione (3 43 ) 15 Cromatografia liquida ad alte prestazioni HPLC: High Performance Liquid Chromatography 16

9 Cromatografia su strato sottile TLC: Thin Layer Chromatography 17 GC: Gascromatografia Forno R. Cozzi, P. Protti, T. Ruaro, Analisi Chimica Strumentale, 2 a edizione, Zanichelli,1997, volume C: Metodi cromatografici. 18

10 Il cromatogramma Il cromatogramma è il grafico del segnale fornito dal rivelatore in funzione del tempo di analisi. Il tempo zero è l istante dell iniezione del campione in colonna. Il cromatogramma è composto dalla linea di base (cioè il segnale della fase mobile in assenza di campione) e dai picchi cromatografici dovuti agli analiti che escono dalla colonna. t 0 19 Parametri cromatografici Ritenzione: è la capacità del sistema cromatografico di trattenere gli analiti presenti nel campione. Si ricava dalla posizione dei picchi nel cromatogramma. Selettività: è la capacità del sistema cromatografico di separare due analiti presenti nel campione. Si ricava dalla distanza dei picchi corrispondenti ai due analiti, nel cromatogramma. Efficienza: è la capacità del sistema cromatografico di eluire gli analiti come bande compatte (strette). Si ricava dalla larghezza dei picchi nel cromatogramma. 20

11 Ritenzione t R = tempo di ritenzione: tempo trascorso dall iniezione del campione all uscita del picco. t 0 = tempo morto: tempo trascorso dall iniezione del campione all uscita del solvente o di un soluto non trattenuto dalla fase stazionaria. È una misura del volume vuoto in colonna. k = fattore di capacità = (t R t 0 ) / t 0. t 0 21 Selettività È la capacità del sistema cromatografico di separare due analiti presenti nel campione. In GC ed HPLC si misura per mezzo del coefficiente di selettività α, definito come il rapporto dei relativi fattori di capacità: α = k B / k A Il coefficiente di selettività è una grandezza adimensionale ed è sempre maggiore o uguale a 1. 22

12 Efficienza È la capacità del sistema cromatografico di eluire gli analiti come bande strette. In GC e HPLC si può stimare misurando la larghezza dei picchi alla base (w) o a metà altezza (w ½ ), la deviazione standard del picco assimilato ad una gaussiana. t 0 23 Durante la corsa cromatografica le bande si allargano Quali sono meccanismi che provocano questo allargamento? 24

13 Efficienza Poiché la larghezza dei picchi dipende anche dal tempo di ritenzione una stima migliore dell efficienza si ha calcolando: N = 5.54 t 2 R / w 2 ½ N è adimensionale ed è detto: numero di piatti teorici. Volendo confrontare colonne di diversa lunghezza (L) si calcola l altezza equivalente di piatto teorico (H, HETP), che ha le dimensioni di una lunghezza (cm): H = L /N 25 A: Cammini multipli (se la colonna è impaccata) 26

14 B: Diffusione longitudinale 27 C: Trasferimento di massa 28

15 I meccanismi di allargamento di banda (e quindi l efficienza) dipendono dal flusso di fase mobile Equazione di van Deemter: H = A + B/v + Cv velocità di flusso, v 29 Risoluzione È la grandezza che misura l effettiva bontà della separazione, che dipende sia dalla selettività che dall efficienza del sistema. In GC ed in HPLC: R S = 1 2 t R 2 ( W t 1 dove t R sono i tempi di ritenzione dei due picchi e W sono le corrispondenti larghezze alla base. R s è adimensionale e il suo valore e maggiore o uguale a zero. R 1 + W 2 ) ΔtR = 2 W + W

16 La risoluzione dipende sia dalla selettività che dall efficienza 31 Asimmetria Raramente i picchi cromatografici sono perfettamente simmetrici: normalmente presentano una codatura verso i bassi tempi di ritenzione (fronting) o verso gli alti tempi di ritenzione (tailing). L asimmetria di un picco si misura attraverso il fattore di asimmetria: A s = b / a dove a e b sono le semilarghezze del picco, misurate a 1/10 dell altezza del picco. 32

17 Analisi quantitativa in cromatografia I metodi cromatografici possono anche essere usati per scopi quantitativi: l area del picco (e anche l altezza se il picco è simmetrico) è infatti proporzionale alla concentrazione dell analita. La concentrazione di un campione incognito si può ricavare per mezzo di diversi metodi di calibrazione. 33 Analisi quantitativa in cromatografia Curva di calibrazione Area del picco Concentrazione 34

18 Cromatografia su strato sottile TLC: Thin Layer Chromatography 35 TLC: deposizione dei campioni sulla lastra 36

19 TLC: sviluppo della lastra 37 TLC: sviluppo della lastra 38

20 TLC: rivelazione 39 TLC: rivelazione 40

21 Ritenzione in TLC Fattore di ritenzione: R F = d i / d el 41 Risoluzione in TLC R s = d / ½ (w A + w B ) dove d è la distanza tra i centri delle due macchie A e B e w A, w B il loro diametro. 42

22 Cromatografia liquida ad alte prestazioni HPLC: High Performance Liquid Chromatography 43 Cromatografia liquida ad alte prestazioni HPLC: High Performance Liquid Chromatography 44

23 HPLC: iniezione Siringa per HPLC (100 μl) Valvola a 6 vie (Rheodyne) 45 Loop di iniezione HPLC: iniezione LOAD INJECT 46

24 HPLC: colonna Particelle di silice sferica (5 μm) Colonna classica per HPLC (25 cm x 4.6 mm ID) 47 HPLC: rivelatori Rivelatore spettrofotometrico 1 Cella a flusso di tipo Z 48

25 HPLC: rivelatori Rivelatore spettrofotometrico a serie di diodi (Diode Array Detector, DAD) Spettrocromatogramma HPLC di una miscela di 5 componenti. La presentazione tridimensionale è consentita dall uso di un rivelatore UV/visibile in grado di acquisire immediatamente (in 60 ms) lo spettro durante l uscita di un picco. 49 Aflatossine estratte da un campione di mais per uso alimentare - HPLC Condizioni sperimentali Colonna: SUPELCOSIL LC-18, 25cm x 4.6mm ID, 5µm diametro delle particelle (con colonna di guardia) Fase mobile: metanolo:acetonitrile:acqua (22.5:22.5:55) Velocità di flusso: 1.5 ml/min Rivelatore: Visibile, 365nm Quantità iniettata: 100µL 50

26 Analisi di erbicidi - HPLC Condizioni sperimentali: Colonna: 20cm x 3mm ID, diametro particelle 5µm; silice ricoperta con polimero Fase Mobile : gradiente, A = acqua/0.05% H 3 PO 4, B = acetonitrile Temperatura: 50 C Velocità di flusso: 0.5mL/min Rivelatore: UV a serie di diodi, 210nm & 225nm Iniezione: 10µL of estratto 51 Determinazione di metalli di transizione nel siero - Cromatografia Ionica 52

27 GC: Gascromatografia Forno R. Cozzi, P. Protti, T. Ruaro, Analisi Chimica Strumentale, 2 a edizione, Zanichelli,1997, volume C: Metodi cromatografici. 53 GC: Gascromatografia 54

28 Setto di gomma Iniettore per colonne impaccate Siringa per iniezione 55 Colonna impaccata per GC: 1-6 m x mm ID 56

29 Colonna capillare per GC: m x mm ID 57 La temperatura della colonna è uno dei parametri principali che governano la ritenzione. Esempio di profilo di temperatura a tre stadi (isoterma, rampa, isoterma) prima del ritorno alla temperatura iniziale per la nuova prova. Il forno a circolazione d aria calda deve permettere un accurato controllo della temperatura di esercizio (± 0.05 C) in un ampio intervallo (da ambiente a 400 C). Deve essere possibile variare la temperatura nel corso della prova (temperatura programmata) in modo rapido e preciso. 58

30 Effetto della temperatura sulla separazione di una miscela di idrocarburi alifatici lineari (da pentano a ottano, picchi 1-6), bromoformio (7), meta-clorotoluene (8) e metabromotoluene (9). 59 Rivelatore a ionizzazione di fiamma (FID) Composti verso i quali il FID ha sensibilità bassa o nulla 60

31 Rivelatore a ionizzazione di fiamma (FID) Caratteristiche del FID: Quasi universale e distruttivo. Tempi di risposta rapidi. Tra ugello (catodo, negativo) e collettore (anodo, positivo) viene applicata una ddp di circa 300 V. LOD: g. Range lineare: Adatto alla programmata. 61 Accoppiamento GC-spettrometro di massa (GC-MS) 62

32 Alcoli e derivati nel sangue per GC Condizioni sperimentali Impaccamento: 60/80 Carbopack B/5% Carbowax PEG 20M Colonna: 6m x 2mm ID vetro Temperatura: 85 C Gas vettore: elio, 20mL/min Rivelatore : FID (Ionizzazione di Fiamma) Iniezione: 1µL di soluzione acquosa 63 Esempio di applicazione del rivelatore FID Analisi di gasolio per autotrazione The GC-FID chromatogram for diesel fuel in a low level test run. (OI: original influent; BE: effluent from biofilter; TE: effluent from trickling filter.) Lei Yang, Ching-Ting Lai, Wen K. Shieh, Biodegradation of dispersed diesel fuel under high salinity conditions, Water Research, 34 (2000) Column: Zebron ZB-1, GC Capillary Column. Dimensions:30 meters x 0.25 mm x 0.25 µm Stationary Phase:100% dimethyl polysiloxane. Carrier Gas: Constant Flow Hydrogen, 1.23 ml/min Oven Profile: 40 C (2 min) to C/min Injection: Split 100: C 64 Detection: Flame Ionization (FID) (325 C)

33 Esempio: analisi del caffè per GC Condizioni sperimentali Colonna: SUPELCOWAX 10, 30m x 0.25mm ID, 0.25µm film Temperatura: da 40 C (5 min) a 230 C (4 C/min) Rivelatore: Spettrometro di massa a trappola ionica Iniezione: splitless/split (tempo di chiusura 0.5 min), 270 C (0.75mm ID liner) 65 Considerazioni conclusive La cromatografia è una classe di tecniche molto versatili. Infatti: è applicabile a tutti i tipi di campione (eventualmente con un opportuno pretrattamento); permette di compiere l analisi senza una precedente separazione e/o purificazione; è utile sia per l analisi qualitativa che quantitativa; può essere impiegata a scopo preparativo. 66

CROMATOGRAFIA. Michail Semenovich Tswett ( ), botanico russo, studioso dei pigmenti vegetali. Esperimento fondamentale. Carbonato di calcio

CROMATOGRAFIA. Michail Semenovich Tswett ( ), botanico russo, studioso dei pigmenti vegetali. Esperimento fondamentale. Carbonato di calcio CROMATOGRAFIA D.C. Harris, Elementi di chimica analitica, Zanichelli, 1 a ed. italiana, 1999, capitoli 16-18 R. Cozzi, P. Protti, T. Ruaro, Analisi Chimica Strumentale, Zanichelli, 1997, volume C. 1 Michail

Dettagli

CROMATOGRAFIA. Definizioni

CROMATOGRAFIA. Definizioni CROMATOGRAFIA Definizioni La cromatografia è una tecnica che permette di separare ed analizzare (sia per scopi qualitativi che quantitativi) miscele incognite liquide o gassose. Tutte le tecniche cromatografiche

Dettagli

Cromatografia. cromatogramma

Cromatografia. cromatogramma Cromatografia Il termine cromatografia racchiude una serie di metodi analitici impiegati per separare e quantificare singolarmente i diversi componenti presenti in miscele di analiti anche molto complesse.

Dettagli

Cromatografia Dal greco chroma : colore, graphein : scrivere 1903 Mikhail Twsett (pigmenti vegetali su carta)

Cromatografia Dal greco chroma : colore, graphein : scrivere 1903 Mikhail Twsett (pigmenti vegetali su carta) Cromatografia Dal greco chroma : colore, graphein : scrivere 1903 Mikhail Twsett (pigmenti vegetali su carta) E il termine generico che indica una serie di tecniche di separazione di molecole simili in

Dettagli

Chromatography is a mature technique now. Gary Christian, Analytical Chemistry,

Chromatography is a mature technique now. Gary Christian, Analytical Chemistry, Chromatography is a mature technique now. Gary Christian, nalytical Chemistry, 6th Ed. (Wiley) Descrizione generale della cromatografia I metodi cromatografici sono accomunati dalla separazione di sostanze

Dettagli

CROMATOGRAFIA DOTT. JOANNA IZABELA LACHOWICZ

CROMATOGRAFIA DOTT. JOANNA IZABELA LACHOWICZ CROMATOGRAFIA DOTT. JOANNA IZABELA LACHOWICZ RISOLUZIONE DELLA COLONNA R= R= R= ΔZ ½(W A +W B ) 2ΔZ (W A +W B ) 2[(t R ) B (t R ) A ] (W A +W B ) RISOLUZIONE E PARAMETRI DELLA SEPARAZIONE ϒ- fattore della

Dettagli

GASCROMATOGRAFIA (UNA TECNICA DI SEPARAZIONE)

GASCROMATOGRAFIA (UNA TECNICA DI SEPARAZIONE) GASCROMATOGRAFIA (UNA TECNICA DI SEPARAZIONE) Cromatografo Registratore Cromatogramma GC 1 14/15 1 COLONNE GC (IMPACCATE) Fase Mobile (Gas di trasporto) Supporto Solido Fase Stazionaria Liquida GC 1 14/15

Dettagli

Esercitazione 4: determinazione della concentrazione di sodio e potassio nelle urine mediante spettroscopia di emissione in fiamma

Esercitazione 4: determinazione della concentrazione di sodio e potassio nelle urine mediante spettroscopia di emissione in fiamma Esercitazione 4: determinazione della concentrazione di sodio e potassio nelle urine mediante spettroscopia di emissione in fiamma Apparato strumentale Sodio e potassio vengono determinati in campioni

Dettagli

Gas-cromatografia. onna.

Gas-cromatografia. onna. Gas-cromatografia La fase mobile è un gas. Le sostanze da separare (liquidi, solidi, gas) devono essere portate ad una temperatura sufficiente a renderle gassose o comunque portarle allo stato di vapore.

Dettagli

Università degli Studi di Urbino

Università degli Studi di Urbino Università degli Studi di Urbino Facoltà di Scienze e Tecnologie Effetto della temperatura nella preparazione e nell'uso di nano-colonne HPLC di Fabiana Capriotti Relatore: Achille Cappiello A. A. 2008-09

Dettagli

fase stazionaria fase mobile

fase stazionaria fase mobile Cromatografia Insieme di tecniche che hanno lo scopo di separare una miscela nei suoi componenti, per permetterne il riconoscimento qualitativo e quantitativo. Sono basate sulla distribuzione dei vari

Dettagli

GASCROMATOGRAFIA INTRODUZIONE

GASCROMATOGRAFIA INTRODUZIONE GASCROMATOGRAFIA INTRODUZIONE La Gascromatografia è una tecnica analitica utile per separare componenti o soluti di una miscela, sulla base delle quantità relative di ogni soluto, distribuite fra un carrier

Dettagli

TECNICHE CROMATOGRAFICHE

TECNICHE CROMATOGRAFICHE TECNICHE CROMATOGRAFICHE Le tecniche cromatografiche permettono di separare gli analiti presenti in una miscela complessa. Tutti i sistemi cromatografici sono costituiti da una fase stazionaria, che puo

Dettagli

SCHEMA DI UN GASCROMATOGRAFO

SCHEMA DI UN GASCROMATOGRAFO SCHEMA DI UN GASCROMATOGRAFO Regolatore a due Stadi Iniettore Rivelatore Gas di Trasporto Colonna Raccolta dei Dati Bombola del gas GC 2 14/15 1 REQUISITI DEL GAS DI TRASPORTO Filtro molecolare di 5 Angstrom

Dettagli

ISIS A PONTI Gallarate

ISIS A PONTI Gallarate 4 A TCB 1 IL CROMATOGRAMMA: E il tracciato che descrive l andamento del segnale del rivelatore in funzione del tempo o del volume di eluente a partire dall istante in cui la miscela viene introdotta nella

Dettagli

2 ZEPPA G. BELVISO S.

2 ZEPPA G. BELVISO S. Appunti di Tecniche avanzate per il controllo degli alimenti Parte 2 ZEPPA G. BELVISO S. Università degli Studi di Torino Il termine cromatografia indica un insieme di tecniche che hanno lo scopo di separare

Dettagli

Sostanze non volatili possono essere derivatizzate

Sostanze non volatili possono essere derivatizzate Gascromatografia Permette la separazione di sostanze gassose o gassificabili variando la temperatura. Sono sostanze a basso peso molecolare, di natura poco polare, assolutamente non ionica. Eventualmente

Dettagli

CROMATOGRAFIA IONICA (IC)

CROMATOGRAFIA IONICA (IC) CROMATOGRAFIA IONICA (IC) CROMATOGRAFIA CROMATOGRAFIA IONICA RESINE A SCAMBIO IONICO Struttura Meccanismo di scambio STRUMENTAZIONE IC SOPPRESSORE A MEMBRANA PROTOCOLLO DI ANALISI CROMATOGRAFIA Analisi

Dettagli

CROMATOGRAFIA E SPETTROMETRIA DI MASSA DI COMPOSTI ORGANICI

CROMATOGRAFIA E SPETTROMETRIA DI MASSA DI COMPOSTI ORGANICI DIPARTIMENTO DI SCIENZE CHIMICHE Corso di laurea magistrale in Chimica organica e bioorganica Anno accademico 2017/2018-1 anno CROMATOGRAFIA E SPETTROMETRIA DI MASSA DI COMPOSTI ORGANICI CHIM/06-6 CFU

Dettagli

TIPI DI CROMATOGRAFIE

TIPI DI CROMATOGRAFIE Corso di Chimica Analitica TIPI DI CROMATOGRAFIE Prof. Paola Gramatica Fasi in successione: 2) Separazione dei componenti la miscela Dopo l isolamento della miscela da analizzare, se ne devono separare

Dettagli

cromatografia Esplorando le proteine

cromatografia Esplorando le proteine Cromatografia Flavia Frabetti Tecnici di laboratorio 2010/2011 Esplorando le proteine Un passaggio indispensabile negli studi di biochimica che necessitano di conoscere la sequenza aa di una proteina per

Dettagli

Introduzione alla Chimica Analitica

Introduzione alla Chimica Analitica Corso di Chimica Ambientale Introduzione alla Chimica Analitica Prof. Paola Gramatica http://dipbsf.uninsubria.it/qsar dipbsf.uninsubria.it/qsar/ Education paola.gramatica @ uninsubria.it Prof. Paola Gramatica

Dettagli

Cromatografia liquida ad alta risoluzione HPLC

Cromatografia liquida ad alta risoluzione HPLC Cromatografia liquida ad alta risoluzione HPLC LC classica HPLC (fase La moderna cromatografia in fase liquida, confrontata con la tecnica classica, è caratterizzata da: -colonne di diametro Inferiore

Dettagli

La frazione lipidica TRIGLICERIDI

La frazione lipidica TRIGLICERIDI Dott. Raffaele Marrone raffaele.marrone@unina.it La frazione lipidica TRIGLICERIDI 1 TRANSESTERIFICAZIONE reazione di sostituzione nucleofila GAS CROMATOGRAFIA La tecnica cromatografica consiste nello

Dettagli

!"#$%&'"($%)*+%(,-#$*+*%(+"..*%/0".1&"%/"##*%',#&2$,3$%,+-"3$.4*

!#$%&'($%)*+%(,-#$*+*%(+..*%/0.1&%/##*%',#&2$,3$%,+-3$.4* !"#$%&'"($%)*+%(,-#$*+*%(+"..*%/0".1&"%/"##*%',#&2$,3$%,+-"3$.4* Filtrazione nel pallone ed evaporazione del solvente tramite rotavapor Cromatografia 5%6*(,/$%.+,6"(,-+"7$.$%8*3-,3,%&($#$22"($%)*+%#"%'*)"+"2$,3*%*%)&+$7$."2$,3*%/*$%.,6),'($%,+-"3$.$%9"'"3/,'$%'&##"%/$'(+$9&2$,3*%'*#*(($8"%/$%&3"%,%)$:%','("32*%(+"%/&*%7"'$;!Fase

Dettagli

CORSO ANALISI CHIMICA Cromatografia: parametri U.D.2 ITIS VIOLA A.S. 2016/2017 CROMATOGRAFIA. PARTE GENERALE: parametri

CORSO ANALISI CHIMICA Cromatografia: parametri U.D.2 ITIS VIOLA A.S. 2016/2017 CROMATOGRAFIA. PARTE GENERALE: parametri CROMATOGRAFIA PARTE GENERALE: parametri Schema Dalla combinazione dei meccanismi e dei supporti, si possono avere numerose varianti di tecniche cromatografiche 2 RIPASSO 1. Descrivi cosa si intente per

Dettagli

Introduzione all analisi cromatografica

Introduzione all analisi cromatografica Introduzione all analisi cromatografica La cromatografia La cromatografia è un metodo analitico largamente utilizzato per la separazione, l identificazione e la determinazione quantitativa dei componenti

Dettagli

SERATE CHIMICHE - Cromatografia - Chimica Analitica

SERATE CHIMICHE - Cromatografia - Chimica Analitica SERATE CHIMICHE - Cromatografia - Chimica Analitica CROMATOGRAFIA Introduzione e accenni Storici La cromatografia è una tecnica di separazione, che permette di dividere i vari componenti di una miscela

Dettagli

TIPI di CROMATOGRAFIA

TIPI di CROMATOGRAFIA Metodo di separazione che si basa sulla distribuzione degli analiti tra una fase mobile e una fase stazionaria. TIPI di CROMATOGRAFIA Eluizione degli analiti può avvenire: Capillarità Gravità Pressione

Dettagli

INIETTORI PER COLONNE CAPILLARI

INIETTORI PER COLONNE CAPILLARI INIETTORI PER COLONNE CAPILLARI Nessun tipo di iniettore è adatto per tutti i tipi di campioni gas, liquidi, solidi (% ppt.) Tutti gli iniettori hanno vantaggi e svantaggi Devono essere studiati e testati

Dettagli

REGISTRO DELLE LEZIONI

REGISTRO DELLE LEZIONI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale Corso di laurea in Chimica e Tecnologie Chimiche REGISTRO DELLE LEZIONI dell' INSEGNAMENTO o MODULO UFFICIALE Nome: CHIMICA

Dettagli

CROMATOGRAFIA DOTT. JOANNA IZABELA LACHOWICZ

CROMATOGRAFIA DOTT. JOANNA IZABELA LACHOWICZ CROMATOGRAFIA DOTT. JOANNA IZABELA LACHOWICZ Soltanto 23% delle sostanze possono essere separate nella GC Usando liquidi possiamo aumentare uso della cromatografia TIPI DI CROMATOGRAFIA RIPARTIZIONE

Dettagli

CROMATOGRAFIA. Tecniche di purificazione

CROMATOGRAFIA. Tecniche di purificazione CROMATOGRAFIA Tecniche di purificazione La cromatografia è tra i metodi fisici più impiegati per la separazione e la purificazione dei composti organici. Principio base (valido per tutte le tecniche cromatografiche)

Dettagli

CHIMICA ANALITICA II CON LABORATORIO. (AA ) 8 C.F.U. - Laurea triennale in Chimica

CHIMICA ANALITICA II CON LABORATORIO. (AA ) 8 C.F.U. - Laurea triennale in Chimica CHIMICA ANALITICA II CON LABORATORIO (AA 2018-19) 8 C.F.U. - Laurea triennale in Chimica 14 INTRODUZIONE ALLA CROMATOGRAFIA INTRODUZIONE Le tecniche di separazione cromatografica sono state all'inizio

Dettagli

TERMODINAMICA. t R = t M + t R. t R = t M (1 +k) t R = t M (1 +K c /β) GC 3 14/15 1

TERMODINAMICA. t R = t M + t R. t R = t M (1 +k) t R = t M (1 +K c /β) GC 3 14/15 1 TERMODINAMICA t R = t M + t R t R = t M (1 +k) t R = t M (1 +K c /β) GC 3 14/15 1 t O ALLARGAMENTO DELLA BANDA (H) t 1 t Iniziale A metà Alla fine GC 3 14/15 HETP Colonne Impaccate (VanDeemter - 1956):

Dettagli

REGISTRO DELLE LEZIONI 2005/2006. Tipologia. Addì Tipologia. Addì Tipologia

REGISTRO DELLE LEZIONI 2005/2006. Tipologia. Addì Tipologia. Addì Tipologia Presentazione del corso. Modalità di svolgimento della prova di esame. Introduzione all'analisi organica qualitativa. Analisi organica qualitativa: comportamento alla calcinazione. Saggio di Laissagne

Dettagli

IL CROMATOGRAMMA. I parametri fondamentali del cromatogramma. Costante di distribuzione o coefficiente di distribuzione

IL CROMATOGRAMMA. I parametri fondamentali del cromatogramma. Costante di distribuzione o coefficiente di distribuzione IL CROMATOGRAMMA Tutte le tecniche cromatografiche, ad eccezione della cromatografia su colonna a bassa pressione e della TLC, si concludono con la registrazione di un cromatogramma, cioè di un tracciato

Dettagli

CHIMICA ANALITICA II CON LABORATORIO. (AA ) 8 C.F.U. - Laurea triennale in Chimica

CHIMICA ANALITICA II CON LABORATORIO. (AA ) 8 C.F.U. - Laurea triennale in Chimica CHIMICA ANALITICA II CON LABORATORIO (AA 2016-17) 8 C.F.U. - Laurea triennale in Chimica 10 Fondamenti teorici / cromatografia su colonna Lo sviluppo di un cromatogramma Tecnica di eluizione (eluente è

Dettagli

differente ripartizione delle sostanze tra due fasi immiscibili

differente ripartizione delle sostanze tra due fasi immiscibili Cromatografia Dal greco chroma: colore, graphein: scrivere 1903 Mikhail Twsett E il termine generico che indica una serie di tecniche di separazione di molecole (anche molto simili in base alle loro proprietà

Dettagli

ANALISI QUALITATIVA E QUANTITATIVA

ANALISI QUALITATIVA E QUANTITATIVA ANALISI QUALITATIVA E QUANTITATIVA 1. QUALITATIVA - Cosa è presente Cromatografia- comparare i t R s Spettroscopia - MS, IR, UV 2. QUANTITATIVA - Quantità presente nel campione Altezza del picco Area del

Dettagli

ESTRAZIONE PURIFICAZIONE. Modificazione chimica ANALISI STRUMENTALE

ESTRAZIONE PURIFICAZIONE. Modificazione chimica ANALISI STRUMENTALE Procedura per l analisi quali/quantitativa. Analita puro Composto di riferimento Curva di calibrazione Singolo-Più punti Campione biologico ESTRAZIONE PURIFICAZIONE Modificazione chimica ANALISI STRUMENTALE

Dettagli

Chi siamo? Missione: semplificare la tecnica GC e portarla in reparto

Chi siamo? Missione: semplificare la tecnica GC e portarla in reparto Chi siamo? Dal 1989 produce GC da processo Ambientale per analisi VOC in emissione/immisione Converting: Sicurezza nelle macchine da stampa, LEL Gestione ricircolo dell aria e recupero energetico Controllo

Dettagli

ESERCIZI GASCROMATOGRAFIA

ESERCIZI GASCROMATOGRAFIA ESERCIZI GASCROMATOGRAFIA A SPUNTI DI RIFLESSIONE 1. Che cosa si intende per sililazione di un supporto a base di gel di silice e quali sono i vantaggi che derivano da tale trattamento? 2. Spiegare per

Dettagli

1 INTRODUZIONE 1.1 La cromatografia [1]

1 INTRODUZIONE 1.1 La cromatografia [1] 1 INTRODUZIONE 1.1 La cromatografia [1] Con il termine cromatografia s intende un processo chimico-fisico che permette di separare le molecole di una miscela. Il principio base della cromatografia è l'equilibrio

Dettagli

H.P.L.C. High Performance Liquid Chromatography

H.P.L.C. High Performance Liquid Chromatography Lezione 16 14.12.2015 H.P.L.C. High Performance Liquid Chromatography cromatografia liquida fase mobile allo stato liquido strumento costituito da: 1) riserva di fase mobile 2) filtro 3) sistema di pompaggio

Dettagli

CROMATOGRAFIA LIQUIDA AD ALTA PRESSIONE (HPLC)

CROMATOGRAFIA LIQUIDA AD ALTA PRESSIONE (HPLC) CROMATOGRAFIA LIQUIDA AD ALTA PRESSIONE (HPLC) DESCRIZIONE GENERALE DELLO STRUMENTO L HPLC (High Performance Liquid Chromatography) è uno strumento analitico derivato dalla cromatografia classica e si

Dettagli

Se ho due sostanze con K D diversi, queste si separano, poiché viaggiano in maniera diversa

Se ho due sostanze con K D diversi, queste si separano, poiché viaggiano in maniera diversa 1 2 ogni estrazione si divide in: -raggiungimento equilibrio delle fasi -separazione completa delle frasi -travaso DV M DV F Se ho due sostanze con K D diversi, queste si separano, poiché viaggiano in

Dettagli

CHIMICA ANALITICA II CON LABORATORIO. (AA ) 8 C.F.U. - Laurea triennale in Chimica

CHIMICA ANALITICA II CON LABORATORIO. (AA ) 8 C.F.U. - Laurea triennale in Chimica CHIMICA ANALITICA II CON LABORATORIO (AA 2018-19) 8 C.F.U. - Laurea triennale in Chimica 15 Il cromatogramma Principalmente per le cromatografie su colonna si usa la tecnica dell'eluizione (eluente è

Dettagli

CROMATOGRAFIA. Egli intuì che la separazione era dovuta alla differente AFFINITÀ che i vari pigmenti avevano per la polvere calcarea

CROMATOGRAFIA. Egli intuì che la separazione era dovuta alla differente AFFINITÀ che i vari pigmenti avevano per la polvere calcarea Il termine CROMATOGRAFIA indica una serie di metodi analitici in grado di: ² SEPARARE, ² RICONOSCERE QUALITATIVAMENTE, ² QUANTIFICARE SINGOLARMENTE una miscela, anche molto complessa, nei suoi componenti

Dettagli

2. SISTEMA DI PURIFICAZIONE CROMATOGRAFICA A MEDIA PRESSIONE (Biotage).

2. SISTEMA DI PURIFICAZIONE CROMATOGRAFICA A MEDIA PRESSIONE (Biotage). 1. APPARECCHIO PER REAZIONI A MICROONDE (Cem). Apparecchio per reazioni a microonde con sistema di sfiato automatico delle sovrappressioni, che consente di condurre reazioni che superano i 300 psi (20

Dettagli

In laboratorio si devono osservare delle norme necessarie ad evitare incidenti che talvolta possono rivelarsi estremamente pericolosi.

In laboratorio si devono osservare delle norme necessarie ad evitare incidenti che talvolta possono rivelarsi estremamente pericolosi. In laboratorio si devono osservare delle norme necessarie ad evitare incidenti che talvolta possono rivelarsi estremamente pericolosi. 1. E ovviamente vietato fumare. 2. Non distrarsi in nessun caso, nè

Dettagli

La fase stazionaria è generalmente immobilizzata su di una matrice inerte quale agarosio, cellulosa, destrano, poliacrilammide, silice.

La fase stazionaria è generalmente immobilizzata su di una matrice inerte quale agarosio, cellulosa, destrano, poliacrilammide, silice. Cromatografia La cromatografia è una tecnica di migrazione differenziata mediante la quale si possono separare analiti affini presenti in una miscela In ogni tipo di cromatografia si identificano : Una

Dettagli

CROMATOGRAFIA. Principio. Promemoria! I componenti di una miscela sono separati

CROMATOGRAFIA. Principio. Promemoria! I componenti di una miscela sono separati CROMATOGRAFIA Principio I componenti di una miscela sono separati Promemoria! Dopo la separazione, i componenti raggiungono un rivelatore che dà luogo ad un segnale proporzionale alla loro concentrazione.

Dettagli

Abbiamo visto che per efficienza di una colonna si intende la sua capacità di mantenere compatti i picchi lungo il percorso e quindi all uscita.

Abbiamo visto che per efficienza di una colonna si intende la sua capacità di mantenere compatti i picchi lungo il percorso e quindi all uscita. Cromatografia 4 1 Abbiamo visto che per efficienza di una colonna si intende la sua capacità di mantenere compatti i picchi lungo il percorso e quindi all uscita. Tale grandezza, in omaggio al parallelismo

Dettagli

IL PROBLEMA ANALITICO

IL PROBLEMA ANALITICO IL PROBLEMA ANALITICO COSA CERCARE? COME TROVARLO? 1. TRATTAMENTO CAMPIONE 2. ESTRAZIONE 3. PURIFICAZIONE 4. DETERMINAZIONE QUALI-QUANTITATIVA STORIA Cromatografia = colore + grafia 1906 Michael Tswett,

Dettagli

La cromatografia di adsorbimento

La cromatografia di adsorbimento La cromatografia di adsorbimento Cromatografia: serie di tecniche di separazione per scopi analitici e preparativi Tutte le tecniche cromatografiche operano sul principio che i componenti di una miscela

Dettagli

RICERCA DEGLI ALOGENURI MEDIANTE CROMATOGRAFIA SU CARTA

RICERCA DEGLI ALOGENURI MEDIANTE CROMATOGRAFIA SU CARTA RICERCA DEGLI ALOGENURI MEDIANTE CROMATOGRAFIA SU CARTA Cromatografia: cenni preliminari Il termine cromatografia indica un insieme di tecniche che hanno lo scopo di separare una miscela omogenea nei suoi

Dettagli

QUESTIONARIO TECNICO

QUESTIONARIO TECNICO DIREZIONE GENERALE Via Caduti del Lavoro, 40 60131 ANCONA Tel. 071/2132720 - Fax 071/2132740 e-mail: arpam.direzionegenerale@ambiente.marche.it http://arpa.marche.it QUESTIONARIO TECNICO ALLEGATO D GASCROMATOGRAFO

Dettagli

Serve per raccogliere solidi (in genere prodotti) dai liquidi dopo precipitazione o ricristallizzazione.

Serve per raccogliere solidi (in genere prodotti) dai liquidi dopo precipitazione o ricristallizzazione. FILTRAZINE Sotto vuoto Serve per raccogliere solidi (in genere prodotti) dai liquidi dopo precipitazione o ricristallizzazione. Materiale occorrente: beuta da vuoto, imbuto buchner, filtro di carta, adattatore

Dettagli

A α Fig. 1 Cm Fig. 2 Cm Fig. 3 Cm

A α Fig. 1 Cm Fig. 2 Cm Fig. 3 Cm CROMATOGRAFIA Prima di parlare di gascromatografia è necessario spiegare come funziona la tecnica cromatografica. La cromatografia é una tecnica di separazione di vari componenti di una miscela, al pari

Dettagli

Luogo di consegna: Dipartimento di Scienze Chimiche, Complesso Universitario di Monte S. Angelo, Ed. 5B, locale 2Mc-20a, Via Cinthia, NAPOLI.

Luogo di consegna: Dipartimento di Scienze Chimiche, Complesso Universitario di Monte S. Angelo, Ed. 5B, locale 2Mc-20a, Via Cinthia, NAPOLI. ALLEGATO 22 (pag. 1/3) Nome attrezzatura: HPLC-MS/MS Lotto: 2 Luogo di consegna: Dipartimento di Scienze Chimiche, Complesso Universitario di Monte S. Angelo, Ed. 5B, locale 2Mc-20a, Via Cinthia, 80126

Dettagli

TECNICHE CROMATOGRAFICHE

TECNICHE CROMATOGRAFICHE TECNICHE CROMATOGRAFICHE Cromatografia è il termine generico che indica una serie di tecniche di separazione di molecole simili in base alle loro proprietà chimiche e fisiche. Questo metodo di separazione

Dettagli

RICERCA DEGLI ALOGENURI MEDIANTE CROMATOGRAFIA SU CARTA

RICERCA DEGLI ALOGENURI MEDIANTE CROMATOGRAFIA SU CARTA RICERCA DEGLI ALOGENURI MEDIANTE CROMATOGRAFIA SU CARTA 1 Cromatografia: cenni preliminari Il termine cromatografia indica un insieme di tecniche che hanno lo scopo di separare una miscela omogenea nei

Dettagli

Solventi (eluenti) per cromatografia :)"#$#%#*1#5"#%+!()*/$'"=%3.$#-.#5"#

Solventi (eluenti) per cromatografia :)#$#%#*1#5#%+!()*/$'=%3.$#-.#5# Solventi (eluenti) per cromatografia!"#$#%&'%(#"$)*')%+,'-.#*/%&'%'&$)./$01$'%/%0/--)%(2#23 4'.*)#-/5) 6#"$/.*)$1$)%&'%./$0)5') 6)*1#5# 4*)$)7)$,') 8'.*)$),#"/5) 8'#"'*%#"#$#!"'*#%/.#"/") 9.#")5# :'$'&'5/!"/5)*)

Dettagli

TRADUZIONE DEL METODO HJ PER INTUVO

TRADUZIONE DEL METODO HJ PER INTUVO TRADUZIONE DEL METODO HJ679-2013 PER INTUVO Traduzione di un metodo per colonne con d.i. di 530 µm in metodi per colonne da 250 µm o da 320 µm per il sistema GC Agilent Intuvo 9000 Introduzione Il metodo

Dettagli

Tecniche di purificazione: cromatografia

Tecniche di purificazione: cromatografia Tecniche di purificazione: cromatografia Il termine cromatografia indica un insieme di tecniche che hanno lo scopo di separare una miscela nei suoi componenti, per permetterne il riconoscimento qualitativo

Dettagli

Analisi Chimica Relazione

Analisi Chimica Relazione Titolo Sbarbada Davide 5 /CH I.S.I.I. Marconi -PC- Pagina 1 di 6 05/04/2006 Gascromatografia Obiettivo Analisi Chimica Relazione Effettuare l analisi di una miscela di alcoli mediante gascromatografia

Dettagli

CROMATOGRAFIA (applicazioni per la purificazione delle proteine) Dott.ssa Silvia Castelli

CROMATOGRAFIA (applicazioni per la purificazione delle proteine) Dott.ssa Silvia Castelli CROMATOGRAFIA (applicazioni per la purificazione delle proteine) Dott.ssa Silvia Castelli Cellule eucario+che Cellule ba.eriche mrna DNA Isolato e purificato retrotrascri.o PCR Clonaggio in un ve,ore

Dettagli

Cromatografia Dal greco chroma : colore, graphein : scrivere 1903 Mikhail Twsett (pigmenti vegetali su carta)

Cromatografia Dal greco chroma : colore, graphein : scrivere 1903 Mikhail Twsett (pigmenti vegetali su carta) Cromatografia Dal greco chroma : colore, graphein : scrivere 1903 Mikhail Twsett (pigmenti vegetali su carta) E il termine generico che indica una serie di tecniche di separazione di molecole simili in

Dettagli

ITIS G.Galilei Lab. Biochimica GASCROMATOGRAFIA

ITIS G.Galilei Lab. Biochimica GASCROMATOGRAFIA GASCROMATOGRAFIA Nella tecnica gascromatografica, detta anche cromatografia in fase gassosa, la fase mobile è un gas che fluisce attraverso una colonna, in cui si trova la fase stazionaria, la quale può

Dettagli

Scelta della matrice e prelievo del campione. Laboratorio. Preparazione del campione. Separazione delle sostanze in esame. Trattamento pre-analisi

Scelta della matrice e prelievo del campione. Laboratorio. Preparazione del campione. Separazione delle sostanze in esame. Trattamento pre-analisi Scelta della matrice e prelievo del campione Laboratorio Preparazione del campione Separazione delle sostanze in esame Trattamento pre-analisi Analisi strumentale Valutazione critica del risultato aggiunta

Dettagli

Cromatografia di scambio ionico su colonna

Cromatografia di scambio ionico su colonna S.A.G.T. Anno Accademico 2009/2010 Laboratorio Ambientale II A Dottoressa Valentina Gianotti Marco Soda Matricola num. 10015062 Cromatografia di scambio ionico su colonna La cromatografia è un metodo di

Dettagli

QUESTIONARIO TECNICO CROMATOGRAFO LIQUIDO AD ALTA PRESTAZIONE CON RIVELATORE DI MASSA (LC/MS) - MODELLO - DITTA PRODUTTRICE

QUESTIONARIO TECNICO CROMATOGRAFO LIQUIDO AD ALTA PRESTAZIONE CON RIVELATORE DI MASSA (LC/MS) - MODELLO - DITTA PRODUTTRICE DIREZIONE GENERALE Via Caduti del Lavoro, 40 60131 ANCONA Tel. 071/2132720 - Fax 071/2132740 e-mail: arpam.direzionegenerale@ambiente.marche.it http://arpa.marche.it QUESTIONARIO TECNICO ALLEGATO A2 CROMATOGRAFO

Dettagli

CROMATOGRAFIA ESPERIENZA N 4 CH 3 -CH 3 COOH CH 3 CH 3 CH 3. clorof illa. R= CH 3 clorofilla a CHO clorof illa b N CH 2 =CH. CH 2 -CH 2 C-O-fitile

CROMATOGRAFIA ESPERIENZA N 4 CH 3 -CH 3 COOH CH 3 CH 3 CH 3. clorof illa. R= CH 3 clorofilla a CHO clorof illa b N CH 2 =CH. CH 2 -CH 2 C-O-fitile ESPERIEZA 4 CROMATOGRAFIA clorof illa CH 2 - R Mg O COOH R= clorofilla a CHO clorof illa b O CH 2 =CH CH 2 -CH 2 C-O-fitile Fitile: -CH 2 -CH=C-CH 2 -(CH 2 -CH 2 -CH-CH 2 ) 2 -CH 2 -CH-CH- CROMATOGRAFIA

Dettagli

AMPICILLINA SODICA PREPARAZIONE INIETTABILE. Ampicillina sodica polvere sterile per preparazioni iniettabili

AMPICILLINA SODICA PREPARAZIONE INIETTABILE. Ampicillina sodica polvere sterile per preparazioni iniettabili 1 0 1 0 1 0 1 0 1 001/FU Aprile 00 Commenti entro il Settembre 00 NOTA: Armonizzata con la versione revisionata della B.P. La monografia è stata completamente revisionata per armonizzarla con le corrispondenti

Dettagli

A cura di P.I. Antonio Caprai e-mail: caprai@iirg.pi.cnr.it tel. ++39 050 3152391

A cura di P.I. Antonio Caprai e-mail: caprai@iirg.pi.cnr.it tel. ++39 050 3152391 CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE ISTITUTO INTERNAZIONALE PER LE RICERCHE GEOTERMICHE 56127 PISA (Italy) Via G. Moruzzi, 1 - Tel. 0503152381 0503152383 0503152384 Fax 050312562322 05031562323 e-mail:

Dettagli

LA SPETTROMETRIA DI MASSA

LA SPETTROMETRIA DI MASSA LA SPETTROMETRIA DI MASSA Tecnica che consente di caratterizzare e identificare composti sconosciuti e noti in base alla determinazione della loro massa molecolare e alla loro caratterizzazione strutturale

Dettagli

REGISTRO DE LLE LEZIONI

REGISTRO DE LLE LEZIONI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA DISTAV Corso di Laurea in Scienze Ambientali Anno accademico 2018-19 REGISTRO DE LLE LEZIONI Insegnamento: Chimica Analitica codice: 27243-8 C codice padre (se ins. a moduli):

Dettagli

1a ESERCITAZIONE CLOROFILLA

1a ESERCITAZIONE CLOROFILLA 1 a a ESERCITAZIONE 1 430 460 645 662 CLOROFILLA CAROTENOIIDII 2 3 PARTE I - ESTRAZIONE E DOSAGGIO DELLE CLOROFILLE Obiettivo: estrarre i pigmenti fogliari e quantificare per via spettrofotometrica la

Dettagli

Laboratorio di Chimica Analitica Università di Pavia

Laboratorio di Chimica Analitica Università di Pavia Michelle Boscolo e Ilaria Zambruno Istituto G. Marconi di Tortona (indirizzo perito tecnologie-alimentari) Laboratorio di Chimica Analitica Università di Pavia Determinazione di anioni mediante cromatografia

Dettagli

Una procedura in HS-SPME GC-MS per lo screening delle principali droghe ricreazionali

Una procedura in HS-SPME GC-MS per lo screening delle principali droghe ricreazionali Una procedura in HS-SPME GC-MS per lo screening delle principali droghe ricreazionali (a cura di Stefano Gentili Dipartimento del Farmaco, ISS) Un numero crescente di droghe cosiddette ricreazionali (ecstasy

Dettagli

Fulvio Prof. Magni Corso di laurea di Tecnici di Laboratorio BioMedico III anno. Scopo

Fulvio Prof. Magni Corso di laurea di Tecnici di Laboratorio BioMedico III anno. Scopo Scienze Tecniche di Medicina e di Laboratorio Fulvio Prof. Magni Corso di laurea di Tecnici di Laboratorio BioMedico III anno Scopo Messa a punto di un metodo analitico per valutazioni: - Qualitative -

Dettagli

METILISOBUTILCHETONE (4 metil-2 pentanone) urinario in GC/MS spazio di testa Codice GC10510

METILISOBUTILCHETONE (4 metil-2 pentanone) urinario in GC/MS spazio di testa Codice GC10510 METILISOBUTILCHETONE (4 metil-2 pentanone) urinario in GC/MS spazio di testa Codice GC10510 BIOCHIMICA Il metilisobutilchetone è un liquido incolore ed infiammabile che viene utilizzato in laboratorio

Dettagli

GASCROMATOGRAFIA. 9 ottobre 2014 Giornata di Studio Sistemi di analisi

GASCROMATOGRAFIA. 9 ottobre 2014 Giornata di Studio Sistemi di analisi GASCROMATOGRAFIA GASCROMATOGRAFIA Un Gascromatografo è un analizzatore basato su microprocessore che misura le concentrazioni di un ampia gamma di sostanze quali: idrocarburi, idrogeno, azoto, ossigeno,

Dettagli

5026 Ossidazione dell antracene ad antrachinone

5026 Ossidazione dell antracene ad antrachinone NP 506 ssidazione dell antracene ad antrachinone KMn / Al C H 0 KMn C H 8 (78.) (58.0) (08.) Riferimento in letteratura: Nüchter, M., ndruschka, B., Trotzki, R., J. Prakt. Chem. 000,, No. 7; Classificazione

Dettagli

RISOLUZIONE ENO 8/2007 DOSAGGIO DEL LISOZIMA NEL VINO CON CROMATOGRAFIA LIQUIDA AD ALTA PRESTAZIONE

RISOLUZIONE ENO 8/2007 DOSAGGIO DEL LISOZIMA NEL VINO CON CROMATOGRAFIA LIQUIDA AD ALTA PRESTAZIONE RISOLUZION NO 8/2007 DOSAGGIO DL LISOZIMA NL VINO CON CROMATOGRAFIA LIQUIDA AD ALTA PRSTAZION L ASSMBLA GNRAL, Considerato l Articolo 2 paragrafo 2 iv dell accordo istitutivo dell Organizzazione Internazionale

Dettagli

La titolazione è un metodo di analisi chimica per la misura della concentrazione di una data sostanza in soluzione.

La titolazione è un metodo di analisi chimica per la misura della concentrazione di una data sostanza in soluzione. Tecniche di analisi chimica Prof. Marcello Romagnoli Titolazione La titolazione è un metodo di analisi chimica per la misura della concentrazione di una data sostanza in soluzione. Una quantità nota del

Dettagli

2006 Reazione dell (R)-(-)-carvone con benzilammina in presenza di Montmorillonite K-10 per formare una base di Schiff

2006 Reazione dell (R)-(-)-carvone con benzilammina in presenza di Montmorillonite K-10 per formare una base di Schiff 6 Reazione dell (R)-(-)-carvone con benzilammina in presenza di Montmorillonite K-1 per formare una base di Schiff CH 3 O + CH 2 NH 2 Montmorillonite K-1 cicloesano CH 3 NCH 2 Ph + H 2 O H 3 C CH 2 C 1

Dettagli

DIETILCHETONE (3-pentanone) Urinario in GC/MS spazio di testa Codice GC11010

DIETILCHETONE (3-pentanone) Urinario in GC/MS spazio di testa Codice GC11010 DIETILCHETONE (3-pentanone) Urinario in GC/MS spazio di testa Codice GC11010 BIOCHIMICA Il Dietilchetone è un liquido incolore ed infiammabile che viene utilizzato in laboratorio come solvente organico

Dettagli

2. LA PURIFICAZIONE DI PROTEINE:

2. LA PURIFICAZIONE DI PROTEINE: 2. LA PURIFICAZIONE DI PROTEINE: LA CROMATOGRAFIA Corso 240/350: Didattica di biochimica e biologia molecolare con laboratorio (2 CFU-16 ore) Marco Scocchi ( BIO/10-11) LA PURIFICAZIONE DI PROTEINE Purificare

Dettagli

ACETATO DI METILE urinario in GC-FID Codice GC02510

ACETATO DI METILE urinario in GC-FID Codice GC02510 ACETATO DI METILE urinario in GC-FID Codice GC02510 BIOCHIMICA L acetato di metile, a temperatura ambiente si presenta come un liquido volatile e incolore; è un composto molto infiammabile ed irritante.

Dettagli

Estrazione con solventi. Dott.ssa Laura Casu Laurea in chimica e tecnologie farmaceutiche 9 crediti

Estrazione con solventi. Dott.ssa Laura Casu Laurea in chimica e tecnologie farmaceutiche 9 crediti Estrazione con solventi Dott.ssa Laura Casu Laurea in chimica e tecnologie farmaceutiche 9 crediti Estrazione in Soxhlet Vantaggi: Estrazione in continuo Refrigerante Svantaggi: richiede molte ore (12/24)

Dettagli

Polaratherm series 9000 HPLC Booster Performance

Polaratherm series 9000 HPLC Booster Performance Polaratherm series 9 HPLC Booster Performance Polaratherm Series 9 è uno speciale dispositivo stand alone che, sfruttando l effetto della temperatura, incrementa le prestazioni di un comune HPLC. Polaratherm

Dettagli

CHIMICA ANALITICA II CON LABORATORIO. (AA ) 8 C.F.U. - Laurea triennale in Chimica

CHIMICA ANALITICA II CON LABORATORIO. (AA ) 8 C.F.U. - Laurea triennale in Chimica CHIMICA ANALITICA II CON LABORATORIO (AA 2018-19) 8 C.F.U. - Laurea triennale in Chimica 16 Separazione dei picchi e risoluzione Già conosciamo il fattore di selettività o fattore di separazione che è

Dettagli

cromatografia Elettroforesi

cromatografia Elettroforesi Cromatografia ed Elettroforesi Prof.ssa Flavia Frabetti Esplorando le proteine Un passaggio indispensabile negli studi di biochimica che necessitano di conoscere la sequenza aa di una proteina per potere

Dettagli

Seminario di Cacciatore Rosalia

Seminario di Cacciatore Rosalia Un organismo vivente è un sistema chimico complesso nel quale la materia organica viene sintetizzata, riprodotta, trasformata e decomposta in un incessante ed intenso susseguirsi di reazioni e processi

Dettagli

CROMATOGRAFIA INTRODUZIONE TEORICA. OBIETTIVO: riuscire a separare i vari componenti dell inchiostro

CROMATOGRAFIA INTRODUZIONE TEORICA. OBIETTIVO: riuscire a separare i vari componenti dell inchiostro CROMATOGRAFIA INTRODUZIONE TEORICA La separazione di miscugli complessi, composti da molti componenti, può avvenire attraverso una tecnica chiamata cromatografia. Le tecniche cromatografiche sono dei metodi

Dettagli

S = f(c) c x = f -1 (s x )

S = f(c) c x = f -1 (s x ) CHIMICA ANALITICA SI INTERESSA DI METODI STRUMENTI PER DETERMINARE LA COMPOSIZIONE CHIMICA DI UN SISTEMA. LESSICO ANALITA = SOSTANZA DA DETERMINARE (SPECIE). MATRICE = TUTTO IL RESTO DEL CAMPIONE INTERFERENTE

Dettagli