ISIS A PONTI Gallarate

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ISIS A PONTI Gallarate"

Transcript

1 4 A TCB 1 IL CROMATOGRAMMA: E il tracciato che descrive l andamento del segnale del rivelatore in funzione del tempo o del volume di eluente a partire dall istante in cui la miscela viene introdotta nella colonna. Al passaggio del solo eluente (o del gas di trasporto carrier ) il segnale è bassissimo, quindi avremo la linea di base. Al passaggio delle sostanze in esame il segnale amplificato ed il tracciato si inclina, raggiunge un massimo e ritorna alla linea di base. Ognuno di questi è detto picco cromatografico. Il suo andamento in condizioni ideali è quello di una Gaussiana. h: l altezza del picco, indica la distanza fra il punto di massimo e la tangente alla linea di base. Wb : larghezza del picco: è uguale alla lunghezza delle due tangenti ai punti di flesso. Wh : larghezza a metà altezza, è uguale alla larghezza a metà altezza del picco (50% altezza). A: indica l area totale ed è proporzionale alla concentrazione o quantità di sostanza separata. L area ABCDE corrisponde a circa il 95 % dell area del picco. T R (tempo di ritenzione): è il tempo impiegato da ciascuna sostanza per scorrere nella colonna (dall iniezione al punto di max) V R : volume di ritenzione questo valore si può misurare ed è tipico di ogni sostanza. 1

2 4 A TCB 2 Con T M indichiamo il tempo morto : corrisponde al tempo di ritenzione di una sostanza che non viene trattenuta dalla fase stazionaria. Il tempo di contatto di ogni Sostanza con la fase stazionaria è detto tempo di ritenzione corretto. T 1 R= T R -T M Il volume corretto V 1 R=V R -V M Se consideriamo il flusso della fase mobile costante tra V e T esiste una relazione V R =T R x F C V 1 R=T 1 R x F C F C = al flusso del carrier in Gc (ml/min). t R t M COSTANTE DI DISTRIBUZIONE: durante il passaggio delle sostanze nella colonna si stabilisce un equilibrio fra fase mobile e stazionaria, se indichiamo con C la concentrazione avremo: C M C S cui corrisponde una costante di equilibrio detto anche coefficiente di distribuzione. K C = C S /C M K C dipende dalla natura della fase mobile e stazionaria ma anche dalla temperatura di lavoro (è una grandezza termodinamica). Se K C è grande, significa che C s C M quindi la sostanza è molto affine con la fase stazionaria. Quindi il V R = V M +V X dove V X è il volume di fase mobile in più rispetto a V M necessario a far uscire la sostanza dalla colonna. Se V X = 0 le sostanze non vengono trattenute dalla fase stazionaria, quindi K c =0. V X è correlata al volume di fase stazionaria V S indipendentemente da K C V R =V M +K C x Vs equazione fondamentale della cromatografia. 2

3 4 A TCB 3 FATTORI DI RITENZIONE E CAPACITÀ: K= ns/nm ns= numero di moli della fase stazionaria nm= numero di moli nella fase mobile. K = (Cs x Vs ) / (Cm x Vm) ns= Cs x Vs nm=cm x Vr Kc= Cs/Cm K= (Vs/Vm)xKc K è il parametro che caratterizza il comportamento di una determinata coppia di fasi e di un determinato tipo di colonna nei confronti di una determinata sostanza. K= T 1 R/ T M SELETTIVITÀ: è la capacità di un sistema cromatografico di eliminare specie chimiche diverse a velocità il più possibile diverse in modo che siano l una separata dall altra. =T 1 R2/T 1 R1 = K 2 /K 1 = Kc 2 /Kc 1 3

4 4 A TCB 4 EFFICIENZA: è la capacità di un sistema di eliminare tutte le particelle di una stessa sostanza con la stessa velocità in modo da vere picchi stretti. Se consideriamo che il picco abbia una forma ideale di una gaussiana per la larghezza del picco si può considerare il rapporto fra le deviazioni standard Ed il tempo di ritenzione T R sarà uguale alla deviazione standard relativa. R = /T R questi valori sono molto piccoli quindi si considera il quadrato del reciproco, ed è indicato con N. 2 N= al numero di piatti teorici. N= (T R / R ) N: è definito come quel tratto della colonna in cui una data specie chimica si trova in equilibrio fra le due fasi, (mobile e stazionaria), prima che l eluente la trascini verso il piatto successivo. N si può esprimere facendo riferimento alla larghezza del picco alla base Wb= 4 N= 16(T R /Wb) 2 Oppure in funzione della larghezza a metà altezza Wh che è più facile da misurare. N=5,545((T R /Wh) 2 N eff numero di piatti effettivi N eff = 16 (T 1 R/Wb) 2 4

5 4 A TCB 5 ALTEZZA DEL PIATTO TEORICO: si indica con H ed è il rapporto tra L/N=H L= lunghezza della colonna N= numero di piatti teorici. Una colonna è tanto più efficiente e fornisce picchi tanto più stretti, quanto minore è il valore di H. H non dipende da L. H eff = L/N eff TEORIA DELLA VELOCITA : serve per spiegare l efficienza di un sistema da un punto di vista dinamico. H= f(û) û= alla velocità lineare media (cm/s o mm/s) Questa funzione ci dice che esiste un valore di û in cui il valore dell altezza del piatto teorico H è minimo. EQUAZIONE DI VAN DEEMTER: H altezza equivalente del piatto teorico in funzione della velocità o del flusso della fase mobile. 5

6 4 A TCB 6 Se confrontiamo i due grafici a e b si evidenzia che: 1. le scale di H hanno valori differenti in HPLC e SFC molto più piccoli della GC. 2. le curve sono molto simili (iperboli e parabole). La equazione H= f(û) si può scrivere come y=a+b/x+cx È il risultato di una combinazione lineare di 3 equazioni Y=a retta parallela all asse x Y=b/x iperbole equilatera Y=cx retta passante per l origine con coefficiente angolare c. Ognuna delle tre equazioni esprime il contributo di fenomeni chimico fisici. H=A+B/ û +C û û=velocità media della fase mobile A: nella colonna impaccata è associato in percorsi multipli o alla diffusione microvorticosa. B: diffusione molecolare longitudinale. C: resistenza del trasferimento di massa. L equazione di VAN DEEMTER descrive l altezza equivalente al piatto teorico H in funzione della velocità lineare media della fase mobile. Indica quel valore teorico ottimale della velocità del flusso della fase mobile in cui H è minimo. Ricordando che più è piccolo H più piatti teorici ci sono nella colonna ne consegue che vi sono più equilibri fra fasi ed è quindi più efficiente. 6

7 4 A TCB 7 ASIMMETRIA DEI PICCHI.: Fronting Tailing: la forma di questo picco è conseguenza di un segnale che sale rapidamente e scende lentamente. Fronting: la forma di questo picco è conseguenza di unsegnale che sale lentamente e scende rapidamente. La formazione dei picchi asimmetrici dipende: 1. introduzione troppo lenta della miscela 2. adsorbimento irreversibile della sostanza sulla fase stazionaria 3. reazioni chimiche in colonna 4. sovraccarico, saturazione dei siti attivi. 5. variazione del Kc. 7

8 4 A TCB 8 FORMULARIO Tempo di ritenzione corretto T 1 R= T R -T M Volume di ritenzione corretto V 1 R=V R - V R Fattore di separazione =T 1 R2/T 1 R1 Numero di piatti teorici N= 16(T R /Wb) 2 Numero di piatti teorici a metà altezza N=5,545((T R /Wh) 2 Fattore di ritenzione K=nS/nM Altezza equivalente del piatto teorico H H=L/N oppure H= 2 /N Risoluzione Rs= (T R2 -T R1 )/[(W B1 +W B2 )/2] risoluzione: ESERCIZI 1. una colonna impaccata fornisce, per un dato picco un tempo di ritenzione di 4,5 min, 1800 piatti teorici. Calcolare la larghezza del picco. 2. calcolare la risoluzione tra due picchi i cui tempi di ritenzione sono rispettivamente di 4,82 min e 5,43 min, mentre le larghezze alla base sono 0,37 e 0,35 min. 3. calcolare il numero di piatti richiesti per ottenere una risoluzione di 1,2 fra due picchi caratterizzati da un fattore di separazione 1,08 sapendo che il secondo picco k=5,1 stabilire se si debba usare una colonna capillare o impaccata. 4. una miscela composta da dietiletere, etanolo e n-propanolo (1:1,5:1,8), separata con carbowax 20M (colonna 2 m x 2 mm ID, rivelatore FID), fornisce tre picchi, la cui area è, rispettivamente, di 360, 435, 562 mm 2. calcolare i fattori di risposta rispesto al dietiletere. 5. calcolare il fattore di ritenzione di ogni composto del problema precedente sapendo che i rispettivi tempi di ritenzione sono di 41, 73 e 101 s. mentre il picco del metano (praticamente non trattenuto)è uscito dopo 5 s. risoluzione: 6. calcolare l efficienza in termini di H della colonna nei confronti dei composti del problema precedente sapendo che le rispettive basi a metà altezza sono di 2,5 4,5 e 6 secondi. 7. una separazione in GLC degli esteri metilici di alcuni acidi grassi su LAC 728 (colonna di 2 m) ha dato i seguenti risultati: 8

9 4 A TCB 9 T R min Area Altezza C 12 3, C 14 5, C 16 10, Calcolare N e H per i tre composti usando i valori delle ipotetiche basi a metà altezza calcolati in base ai dati dell esperimento, supponendo di assimilare i picchi a triangolo. 9

ESERCIZI GASCROMATOGRAFIA

ESERCIZI GASCROMATOGRAFIA ESERCIZI GASCROMATOGRAFIA A SPUNTI DI RIFLESSIONE 1. Che cosa si intende per sililazione di un supporto a base di gel di silice e quali sono i vantaggi che derivano da tale trattamento? 2. Spiegare per

Dettagli

Cromatografia. cromatogramma

Cromatografia. cromatogramma Cromatografia Il termine cromatografia racchiude una serie di metodi analitici impiegati per separare e quantificare singolarmente i diversi componenti presenti in miscele di analiti anche molto complesse.

Dettagli

CORSO ANALISI CHIMICA Cromatografia: parametri U.D.2 ITIS VIOLA A.S. 2016/2017 CROMATOGRAFIA. PARTE GENERALE: parametri

CORSO ANALISI CHIMICA Cromatografia: parametri U.D.2 ITIS VIOLA A.S. 2016/2017 CROMATOGRAFIA. PARTE GENERALE: parametri CROMATOGRAFIA PARTE GENERALE: parametri Schema Dalla combinazione dei meccanismi e dei supporti, si possono avere numerose varianti di tecniche cromatografiche 2 RIPASSO 1. Descrivi cosa si intente per

Dettagli

Esercitazione 4: determinazione della concentrazione di sodio e potassio nelle urine mediante spettroscopia di emissione in fiamma

Esercitazione 4: determinazione della concentrazione di sodio e potassio nelle urine mediante spettroscopia di emissione in fiamma Esercitazione 4: determinazione della concentrazione di sodio e potassio nelle urine mediante spettroscopia di emissione in fiamma Apparato strumentale Sodio e potassio vengono determinati in campioni

Dettagli

TIPI di CROMATOGRAFIA

TIPI di CROMATOGRAFIA Metodo di separazione che si basa sulla distribuzione degli analiti tra una fase mobile e una fase stazionaria. TIPI di CROMATOGRAFIA Eluizione degli analiti può avvenire: Capillarità Gravità Pressione

Dettagli

IL CROMATOGRAMMA. I parametri fondamentali del cromatogramma. Costante di distribuzione o coefficiente di distribuzione

IL CROMATOGRAMMA. I parametri fondamentali del cromatogramma. Costante di distribuzione o coefficiente di distribuzione IL CROMATOGRAMMA Tutte le tecniche cromatografiche, ad eccezione della cromatografia su colonna a bassa pressione e della TLC, si concludono con la registrazione di un cromatogramma, cioè di un tracciato

Dettagli

Abbiamo visto che per efficienza di una colonna si intende la sua capacità di mantenere compatti i picchi lungo il percorso e quindi all uscita.

Abbiamo visto che per efficienza di una colonna si intende la sua capacità di mantenere compatti i picchi lungo il percorso e quindi all uscita. Cromatografia 4 1 Abbiamo visto che per efficienza di una colonna si intende la sua capacità di mantenere compatti i picchi lungo il percorso e quindi all uscita. Tale grandezza, in omaggio al parallelismo

Dettagli

GASCROMATOGRAFIA INTRODUZIONE

GASCROMATOGRAFIA INTRODUZIONE GASCROMATOGRAFIA INTRODUZIONE La Gascromatografia è una tecnica analitica utile per separare componenti o soluti di una miscela, sulla base delle quantità relative di ogni soluto, distribuite fra un carrier

Dettagli

REGISTRO DELLE LEZIONI 2005/2006. Tipologia. Addì Tipologia. Addì Tipologia

REGISTRO DELLE LEZIONI 2005/2006. Tipologia. Addì Tipologia. Addì Tipologia Presentazione del corso. Modalità di svolgimento della prova di esame. Introduzione all'analisi organica qualitativa. Analisi organica qualitativa: comportamento alla calcinazione. Saggio di Laissagne

Dettagli

TECNICHE CROMATOGRAFICHE

TECNICHE CROMATOGRAFICHE TECNICHE CROMATOGRAFICHE Le tecniche cromatografiche permettono di separare gli analiti presenti in una miscela complessa. Tutti i sistemi cromatografici sono costituiti da una fase stazionaria, che puo

Dettagli

Università degli Studi di Urbino

Università degli Studi di Urbino Università degli Studi di Urbino Facoltà di Scienze e Tecnologie Effetto della temperatura nella preparazione e nell'uso di nano-colonne HPLC di Fabiana Capriotti Relatore: Achille Cappiello A. A. 2008-09

Dettagli

La frazione lipidica TRIGLICERIDI

La frazione lipidica TRIGLICERIDI Dott. Raffaele Marrone raffaele.marrone@unina.it La frazione lipidica TRIGLICERIDI 1 TRANSESTERIFICAZIONE reazione di sostituzione nucleofila GAS CROMATOGRAFIA La tecnica cromatografica consiste nello

Dettagli

CHIMICA ANALITICA II CON LABORATORIO. (AA ) 8 C.F.U. - Laurea triennale in Chimica

CHIMICA ANALITICA II CON LABORATORIO. (AA ) 8 C.F.U. - Laurea triennale in Chimica CHIMICA ANALITICA II CON LABORATORIO (AA 2016-17) 8 C.F.U. - Laurea triennale in Chimica 10 Fondamenti teorici / cromatografia su colonna Lo sviluppo di un cromatogramma Tecnica di eluizione (eluente è

Dettagli

L equilibrio chimico dal punto di vista cinetico

L equilibrio chimico dal punto di vista cinetico L chimico dal punto di vista cinetico L chimico dal punto di vista cinetico Ogni reazione, in un sistema chiuso, raggiunge uno stato di : Alto rendimento REAG PROD PROD REAG (Reaz. DIRETTA) (Reaz. INVERSA)

Dettagli

TIPI DI CROMATOGRAFIE

TIPI DI CROMATOGRAFIE Corso di Chimica Analitica TIPI DI CROMATOGRAFIE Prof. Paola Gramatica Fasi in successione: 2) Separazione dei componenti la miscela Dopo l isolamento della miscela da analizzare, se ne devono separare

Dettagli

Gas-cromatografia. onna.

Gas-cromatografia. onna. Gas-cromatografia La fase mobile è un gas. Le sostanze da separare (liquidi, solidi, gas) devono essere portate ad una temperatura sufficiente a renderle gassose o comunque portarle allo stato di vapore.

Dettagli

CROMATOGRAFIA IONICA (IC)

CROMATOGRAFIA IONICA (IC) CROMATOGRAFIA IONICA (IC) CROMATOGRAFIA CROMATOGRAFIA IONICA RESINE A SCAMBIO IONICO Struttura Meccanismo di scambio STRUMENTAZIONE IC SOPPRESSORE A MEMBRANA PROTOCOLLO DI ANALISI CROMATOGRAFIA Analisi

Dettagli

AMPICILLINA SODICA PREPARAZIONE INIETTABILE. Ampicillina sodica polvere sterile per preparazioni iniettabili

AMPICILLINA SODICA PREPARAZIONE INIETTABILE. Ampicillina sodica polvere sterile per preparazioni iniettabili 1 0 1 0 1 0 1 0 1 001/FU Aprile 00 Commenti entro il Settembre 00 NOTA: Armonizzata con la versione revisionata della B.P. La monografia è stata completamente revisionata per armonizzarla con le corrispondenti

Dettagli

ESERCITAZIONI CHIMICA-FISICA I a.a. 2012/2013. Metodo differenziale. Problema

ESERCITAZIONI CHIMICA-FISICA I a.a. 2012/2013. Metodo differenziale. Problema ESERCITAZIONI CHIMICA-FISICA I a.a. 0/03 Metodo differenziale Problema Per la reazione: A + B P sono stati condotti tre esperimenti cinetici a diverse concentrazioni iniziali dei reagenti. I valori iniziali

Dettagli

Solventi (eluenti) per cromatografia :)"#$#%#*1#5"#%+!()*/$'"=%3.$#-.#5"#

Solventi (eluenti) per cromatografia :)#$#%#*1#5#%+!()*/$'=%3.$#-.#5# Solventi (eluenti) per cromatografia!"#$#%&'%(#"$)*')%+,'-.#*/%&'%'&$)./$01$'%/%0/--)%(2#23 4'.*)#-/5) 6#"$/.*)$1$)%&'%./$0)5') 6)*1#5# 4*)$)7)$,') 8'.*)$),#"/5) 8'#"'*%#"#$#!"'*#%/.#"/") 9.#")5# :'$'&'5/!"/5)*)

Dettagli

BENZILPENICILLINA BENZATINICA PREPARAZIONE INIETTABILI. Benzilpenicillina Benzatinica polvere sterile per preparazioni iniettabili

BENZILPENICILLINA BENZATINICA PREPARAZIONE INIETTABILI. Benzilpenicillina Benzatinica polvere sterile per preparazioni iniettabili 1 1 1 1 1 1 1 1 0 1 0 1 0 1 1 01/FU Maggio 00 Commenti entro il 0 Settembre 00 NOTA: Corretta in seguito ai commenti della Dott.ssa Mozzetti La monografia è stata revisionata per armonizzarla con le altre

Dettagli

IDROSTATICA leggi dell'equilibrio. IDRODINAMICA leggi del movimento

IDROSTATICA leggi dell'equilibrio. IDRODINAMICA leggi del movimento IDROSTATICA leggi dell'equilibrio IDRODINAMICA leggi del movimento La materia esite in tre stati: SOLIDO volume e forma propri LIQUIDO volume proprio ma non una forma propria (forma del contenitore) AERIFORME

Dettagli

PROPORZIONALITA DIRETTA E INVERSA

PROPORZIONALITA DIRETTA E INVERSA PROPORZIONALITA DIRETTA E INVERSA CONCETTO DI FUNZIONE Nella quotidianità così come nei problemi di matematica o di fisica ci si imbatte nelle grandezze : alcune conservano lo stesso valore (grandezze

Dettagli

C I R C O N F E R E N Z A...

C I R C O N F E R E N Z A... C I R C O N F E R E N Z A... ESERCITAZIONI SVOLTE 3 Equazione della circonferenza di noto centro C e raggio r... 3 Equazione della circonferenza di centro C passante per un punto A... 3 Equazione della

Dettagli

Leggi dei gas Equazione di stato dei gas perfetti

Leggi dei gas Equazione di stato dei gas perfetti Le leggi dei gas Quale descrizione fisico-matematica si può usare per i diversi stati di aggregazione della materia? Essa è tanto più semplice (equazioni) quanto meno interagenti sono fra loro le particelle

Dettagli

Sostanze non volatili possono essere derivatizzate

Sostanze non volatili possono essere derivatizzate Gascromatografia Permette la separazione di sostanze gassose o gassificabili variando la temperatura. Sono sostanze a basso peso molecolare, di natura poco polare, assolutamente non ionica. Eventualmente

Dettagli

b) Essendo p A V A = p C V C ne risulta T C = T A = 300 K.

b) Essendo p A V A = p C V C ne risulta T C = T A = 300 K. 2.00 moli di un gas perfetto di volume V 1 = 3.50 m 3 e T 1 = 300 K possono espandersi fino a V 2 = 7.00 m 3 e T 2 = 300 K. Il processo è compiuto isotermicamente. Determinare: a) Il lavoro fatto dal gas;

Dettagli

Geometria figure piane Raccolta di esercizi

Geometria figure piane Raccolta di esercizi Geometria figure piane Raccolta di esercizi RETTANGOLO 1. Calcola il perimetro e l area di un rettangolo le cui dimensioni misurano rispettivamente 13 cm e 22 cm. [70 cm; 286 cm 2 ] 2. Un rettangolo ha

Dettagli

ε 340 nm A 260 nm A 260nm = 1.36 A 340 nm = A 340nm A = c [NADH] = : 6.22 x 10 3 = x 10-6 M

ε 340 nm A 260 nm A 260nm = 1.36 A 340 nm = A 340nm A = c [NADH] = : 6.22 x 10 3 = x 10-6 M ESERCIZI 2 Esercizio n.1 Trovare la concentrazione di NAD e NADH in una soluzione miscelata basandosi sui seguenti dati ottenuti in una cuvetta da 1 cm : I coefficienti di estinzione molare a 260 nm sono

Dettagli

GEOMETRIA ANALITICA: LE CONICHE

GEOMETRIA ANALITICA: LE CONICHE DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE PRECORSO DI MATEMATICA ANNO ACCADEMICO 2013-2014 ESERCIZI DI GEOMETRIA ANALITICA: LE CONICHE Esercizio 1: Fissato su un piano un sistema di riferimento cartesiano ortogonale

Dettagli

Compito di Fisica Generale (Meccanica) 16/01/2015

Compito di Fisica Generale (Meccanica) 16/01/2015 Compito di Fisica Generale (Meccanica) 16/01/2015 1) Un cannone spara un proiettile di massa m con un alzo pari a. Si calcoli in funzione dell angolo ed in presenza dell attrito dell aria ( schematizzato

Dettagli

S± S [cm 2 ] h± h [cm] 79±3 12,7±0,2 201±5 5,0±0,2 314±6 3,2±0,2 452±8 2,2±0,2

S± S [cm 2 ] h± h [cm] 79±3 12,7±0,2 201±5 5,0±0,2 314±6 3,2±0,2 452±8 2,2±0,2 SOLUZIONI VERIFICA A CLASSI I^L I^F- I^D TESTO Supponiamo di avere svolto il seguente esperimento: si sono presi 4 cilindri di vetro di diametro diverso e si è versato in ciascuno di essi SEMPRE 1 LITRO

Dettagli

Piano cartesiano e Retta

Piano cartesiano e Retta Piano cartesiano e Retta 1 Piano cartesiano e Retta 1. Richiami sul piano cartesiano 2. Richiami sulla distanza tra due punti 3. Richiami punto medio di un segmento 4. La Retta (funzione lineare) 5. L

Dettagli

Analisi quantitativa dell interazione proteina-proteina

Analisi quantitativa dell interazione proteina-proteina Analisi quantitativa dell interazione proteina-proteina Legame recettore-ligando (proteina-proteina) Il legame per il ligando deve essere: reversibile ad alta affinità saturabile deve portare ad una risposta

Dettagli

TEST SULLE COMPETENZE Classe Seconda

TEST SULLE COMPETENZE Classe Seconda TEST SULLE COMPETENZE Classe Seconda 1 Una sola tra le seguenti proposizioni è FALSA Quale? A Se due punti A e B hanno la stessa ascissa, il coefficiente angolare della retta che li contiene non è definito

Dettagli

La stechiometria di una reazione chimica relaziona le masse di reagenti e prodotti tenendo conto della legge di conservazione della massa.

La stechiometria di una reazione chimica relaziona le masse di reagenti e prodotti tenendo conto della legge di conservazione della massa. La stechiometria di una reazione chimica relaziona le masse di reagenti e prodotti tenendo conto della legge di conservazione della massa. ChimicaGenerale_lezione17 1 L'Equilibrio Chimico Nella chimica

Dettagli

Una funzione può essere:

Una funzione può essere: Date due grandezze variabili, variabile indipendente e y variabile dipendente, si dice che y è funzione di se esiste una legge o proprietà di qualsiasi natura che fa corrispondere a ogni valore di uno

Dettagli

CROMATOGRAFIA. Egli intuì che la separazione era dovuta alla differente AFFINITÀ che i vari pigmenti avevano per la polvere calcarea

CROMATOGRAFIA. Egli intuì che la separazione era dovuta alla differente AFFINITÀ che i vari pigmenti avevano per la polvere calcarea Il termine CROMATOGRAFIA indica una serie di metodi analitici in grado di: ² SEPARARE, ² RICONOSCERE QUALITATIVAMENTE, ² QUANTIFICARE SINGOLARMENTE una miscela, anche molto complessa, nei suoi componenti

Dettagli

Problemi di dinamica del punto materiale

Problemi di dinamica del punto materiale Problemi di dinamica del punto materiale 1. Un corpo di massa M = 200 kg viene lanciato con velocità v 0 = 36 km/ora su un piano inclinato di un angolo θ = 30 o rispetto all orizzontale. Nel salire, il

Dettagli

SEPARAZIONE DI FASE SOLUZIONI NON IDEALI *

SEPARAZIONE DI FASE SOLUZIONI NON IDEALI * SEPARAZIONE DI FASE SOLUZIONI NON IDEALI * La miscelazione di più componenti chimici allo stato liquido (a temperatura e pressione fissate) può dare origine ad un unica fase liquida, oppure a separazione

Dettagli

1 Geometria analitica nel piano

1 Geometria analitica nel piano Lezioni di Geometria a.a. 2007-2008 cdl SIE prof. C. Franchetti 1 Geometria analitica nel piano 1.1 Distanza di due punti Siano P 1 = (x 1, y 1 ), P 2 = (x 2, y 2 ) due punti del piano, se d(p 1, P 2 )

Dettagli

Lo stato gassoso e le sue proprietà

Lo stato gassoso e le sue proprietà Lo stato gassoso e le sue proprietà Dr. Gabriella Giulia Pulcini Ph.D. Student, Development of new approaches to teaching and learning Natural and Environmental Sciences University of Camerino, ITALY 1

Dettagli

( pi + σ ) nds = 0 (3)

( pi + σ ) nds = 0 (3) OLUZIONE IMULAZIONE EAME 0 DICEMBRE 05 I Parte Domanda (5 punti) Un fluido incomprimibile viene pompato in tubo orizzontale di lunghezza L e diametro D. La differenza di pressione agli estremi del tubo

Dettagli

La fase stazionaria è generalmente immobilizzata su di una matrice inerte quale agarosio, cellulosa, destrano, poliacrilammide, silice.

La fase stazionaria è generalmente immobilizzata su di una matrice inerte quale agarosio, cellulosa, destrano, poliacrilammide, silice. Cromatografia La cromatografia è una tecnica di migrazione differenziata mediante la quale si possono separare analiti affini presenti in una miscela In ogni tipo di cromatografia si identificano : Una

Dettagli

delle curve isoterme dell anidride carbonica

delle curve isoterme dell anidride carbonica COMPORTAMENTO DEI GAS REALI l andamento delle curve isoterme dell anidride carbonica mostra che: a temperature elevate le isoterme assomigliano a quelle di un gas perfetto Diagramma di Andrews a temperature

Dettagli

Il calcolo vettoriale: ripasso della somma e delle differenza tra vettori; prodotto scalare; prodotto vettoriale.

Il calcolo vettoriale: ripasso della somma e delle differenza tra vettori; prodotto scalare; prodotto vettoriale. Anno scolastico: 2012-2013 Docente: Paola Carcano FISICA 2D Il calcolo vettoriale: ripasso della somma e delle differenza tra vettori; prodotto scalare; prodotto vettoriale. Le forze: le interazioni fondamentali;

Dettagli

Esercizi di Ricapitolazione

Esercizi di Ricapitolazione Esercizio 1. Sono dati 150g di una soluzione S 1 concentrata al 12%. (a) Determinare quanti grammi di soluto occorre aggiungere a S 1 per ottenere una nuova soluzione S 2 concentrata al 20%. (b) Determinare

Dettagli

Elementi di Teoria dei Sistemi. Definizione di sistema dinamico. Cosa significa Dinamico? Sistema dinamico a tempo continuo

Elementi di Teoria dei Sistemi. Definizione di sistema dinamico. Cosa significa Dinamico? Sistema dinamico a tempo continuo Parte 2, 1 Parte 2, 2 Elementi di Teoria dei Sistemi Definizione di sistema dinamico Parte 2, 3 Sistema dinamico a tempo continuo Cosa significa Dinamico? Parte 2, 4? e` univocamente determinata? Ingresso

Dettagli

ESTRAZIONE PURIFICAZIONE. Modificazione chimica ANALISI STRUMENTALE

ESTRAZIONE PURIFICAZIONE. Modificazione chimica ANALISI STRUMENTALE Procedura per l analisi quali/quantitativa. Analita puro Composto di riferimento Curva di calibrazione Singolo-Più punti Campione biologico ESTRAZIONE PURIFICAZIONE Modificazione chimica ANALISI STRUMENTALE

Dettagli

Cromatografia di scambio ionico su colonna

Cromatografia di scambio ionico su colonna S.A.G.T. Anno Accademico 2009/2010 Laboratorio Ambientale II A Dottoressa Valentina Gianotti Marco Soda Matricola num. 10015062 Cromatografia di scambio ionico su colonna La cromatografia è un metodo di

Dettagli

Scuola Galileiana di Studi Superiori Anno Prova di Fisica

Scuola Galileiana di Studi Superiori Anno Prova di Fisica Scuola Galileiana di Studi Superiori nno 2013-2014 Prova di Fisica Problema 1 Un astronave descrive un orbita circolare di raggio r 1 = 6500 km intorno alla Terra. Successivamente, in seguito all accensione

Dettagli

Prova scritta di Fisica Generale I Corso di Laurea in Astronomia 23 giugno 2015

Prova scritta di Fisica Generale I Corso di Laurea in Astronomia 23 giugno 2015 Prova scritta di Fisica Generale I Corso di Laurea in Astronomia 3 giugno 015 Problema 1 Si consideri un sistema costituito da un cilindro omogeneo di raggio R 1 = 10 cm e altezza h = 0 cm, inserito all

Dettagli

Un fascio di coniche è determinato da una qualsiasi coppia di sue coniche distinte.

Un fascio di coniche è determinato da una qualsiasi coppia di sue coniche distinte. Piano proiettivo Conica: curva algebrica reale del II ordine. a 11 x 2 1 + 2a 12 x 1 x 2 + a 22 x 2 2 + 2a 13 x 1 x 3 + 2a 23 x 2 x 3 + a 33 x 2 3 = 0 x T A x = 0 Classificazione proiettiva delle coniche:

Dettagli

Fisica per scienze ed ingegneria

Fisica per scienze ed ingegneria Serway, Jewett Fisica per scienze ed ingegneria Capitolo 19 Temperatura e principio zero della termodinamica I nostri sensi non sono affidabili per definire lo stato termico dei corpi. Ocorre un metodo

Dettagli

Cinetica Chimica. Cinetica chimica

Cinetica Chimica. Cinetica chimica Cinetica Chimica CH 3 Cl + NaOH CH 3 OH + NaCl Le reazioni chimiche possono decorrere con cinetica molto veloce (come le reazioni di salificazione di un acido con una base) o lenta (come alcune reazioni

Dettagli

Fulvio Prof. Magni Corso di laurea di Tecnici di Laboratorio BioMedico III anno. Scopo

Fulvio Prof. Magni Corso di laurea di Tecnici di Laboratorio BioMedico III anno. Scopo Scienze Tecniche di Medicina e di Laboratorio Fulvio Prof. Magni Corso di laurea di Tecnici di Laboratorio BioMedico III anno Scopo Messa a punto di un metodo analitico per valutazioni: - Qualitative -

Dettagli

La titolazione è un metodo di analisi chimica per la misura della concentrazione di una data sostanza in soluzione.

La titolazione è un metodo di analisi chimica per la misura della concentrazione di una data sostanza in soluzione. Tecniche di analisi chimica Prof. Marcello Romagnoli Titolazione La titolazione è un metodo di analisi chimica per la misura della concentrazione di una data sostanza in soluzione. Una quantità nota del

Dettagli

1) Definisci una retta normale ad una superficie in un punto? descrittore 5

1) Definisci una retta normale ad una superficie in un punto? descrittore 5 Test dei prerequisiti (tempo massimo:60 minuti) FILA A TESTIAMO IL SAPERE 1) Definisci una retta normale ad una superficie in un punto? descrittore 5 2) Completa : Un onda rappresenta la...di una...,cioè

Dettagli

Funzioni lineari. Esercizi: Trova l espressione esplicita di una funzione lineare f:r R tale che la sua inversa sia f -1 (y)= 3y-4

Funzioni lineari. Esercizi: Trova l espressione esplicita di una funzione lineare f:r R tale che la sua inversa sia f -1 (y)= 3y-4 Funzioni lineari Trova l espressione esplicita di una funzione lineare f:r R tale che f(0)=2 ed f(1)=0 Sol:f(x)=mx+q, q=2, m=-2 La funzione è strettamente decrescente? Sol:Sì, è strettamente decrescente

Dettagli

PROGRAMMA SVOLTO DOCENTI DI NELLA CLASSE INDIRIZZO ORE SETTIM.

PROGRAMMA SVOLTO DOCENTI DI NELLA CLASSE INDIRIZZO ORE SETTIM. PROGRAMMA SVOLTO NELL ANNO SCOLASTICO 2014/2015 PROFESSORI Pellizzari Valter DOCENTI DI NELLA CLASSE INDIRIZZO ORE SETTIM. Chimica analitica e strumentale V C ITT 5 Modonese Daniele Presentazione L insegnamento

Dettagli

Studio delle oscillazioni del pendolo semplice e misura dell accelerazione di gravita g.

Studio delle oscillazioni del pendolo semplice e misura dell accelerazione di gravita g. Studio delle oscillazioni del pendolo semplice e misura dell accelerazione di gravita g. Abstract (Descrivere brevemente lo scopo dell esperienza) In questa esperienza vengono studiate le proprieta del

Dettagli

ISTOGRAMMI E DISTRIBUZIONI:

ISTOGRAMMI E DISTRIBUZIONI: ISTOGRAMMI E DISTRIBUZIONI: i 3 4 5 6 7 8 9 0 i 0. 8.5 3 0 9.5 7 9.8 8.6 8. bin (=.) 5-7. 7.-9.4 n k 3 n k 6 5 n=0 =. 9.4-.6 5 4.6-3.8 3 Numero di misure nell intervallo 0 0 4 6 8 0 4 6 8 30 ISTOGRAMMI

Dettagli

- Equilibri omogenei: tutte le sostanze che partecipano alla reazione fanno parte della stessa fase:

- Equilibri omogenei: tutte le sostanze che partecipano alla reazione fanno parte della stessa fase: ESERCITAZIONE 9 EQUILIBRI Reazioni di equilibrio: reazioni che possono avvenire in entrambi i sensi; la reazione diretta di formazione dei prodotti ha una velocità proporzionale alla concentrazione iniziale

Dettagli

Deviazioni dall idealità: equilibri liquido-liquido. Termodinamica dell Ingegneria Chimica

Deviazioni dall idealità: equilibri liquido-liquido. Termodinamica dell Ingegneria Chimica Deviazioni dall idealità: equilibri liquido-liquido Termodinamica dell Ingegneria Chimica 1 RT G G = E RT Equilibri liquido-liquido consideriamo ad es. il modello di Margules ad 1 parametro ln(c 1 ) =

Dettagli

IL MOTO DEI FLUIDI. con applicazione al sistema circolatorio

IL MOTO DEI FLUIDI. con applicazione al sistema circolatorio IL MOTO DEI FLUIDI con applicazione al sistema circolatorio Portata Pressione Moto stazionario: equazione di continuità Applicazione al sistema circolatorio: pressione e velocità del sangue Moto laminare

Dettagli

Contatto Metallo-Semiconduttore

Contatto Metallo-Semiconduttore Contatto Metallo-Semiconduttore Definizioni: qφbn= altezza di barriera (su semiconduttore n) Vbi = potenziale di built-in Φm= funzione lavoro nel metallo χ = affinità elettronica nel semiconduttore qvn

Dettagli

Sistema di due equazioni di primo grado in due incognite

Sistema di due equazioni di primo grado in due incognite Sistema di due equazioni di primo grado in due incognite Problema Un trapezio rettangolo di area cm ha altezza di 8 cm. Sapendo che il triplo della base minore è inferiore di cm al doppio della base maggiore

Dettagli

PROCEDURE DI CALCOLO DELLA COMBINAZIONE DEGLI INERTI REALI

PROCEDURE DI CALCOLO DELLA COMBINAZIONE DEGLI INERTI REALI PROCEDURE DI CALCOLO DELLA COMBINAZIONE DEGLI INERTI REALI Non esistono già disponibili in natura materiali lapidei con distribuzione granulometrica eguale a quella ideale richiesta per un inerte da destinare

Dettagli

Termodinamica e termochimica

Termodinamica e termochimica Termodinamica e termochimica La termodinamica è una scienza che studia proprietà macroscopiche della materia e prevede quali processi chimici e fisici siano possibili, in quali condizioni e con quali energie

Dettagli

CORSO DI CHIMICA. Esercitazione del 7 Giugno 2016

CORSO DI CHIMICA. Esercitazione del 7 Giugno 2016 CORSO DI CHIMICA Esercitazione del 7 Giugno 2016 25 ml di una miscela di CO e CO 2 diffondono attraverso un foro in 38 s. Un volume uguale di O 2 diffonde nelle stesse condizioni in 34,3 s. Quale è la

Dettagli

Calcolo Algebrico. Primo grado. ax 2 + bx + c = 0. Secondo grado. (a 0) Equazioni e disequazioni in una incognita e coefficienti reali: ax + b = 0

Calcolo Algebrico. Primo grado. ax 2 + bx + c = 0. Secondo grado. (a 0) Equazioni e disequazioni in una incognita e coefficienti reali: ax + b = 0 Calcolo Algebrico Equazioni e disequazioni in una incognita e coefficienti reali: Primo grado ax + b = 0 (a 0) x = b a Secondo grado ax 2 + bx + c = 0 (a 0) Si hanno due soluzioni che possono essere reali

Dettagli

f(x) = sin cos α = k2 2 k

f(x) = sin cos α = k2 2 k 28 Maggio 2015 Il punteggio viene attribuito in base alla correttezza e completezza nella risoluzione dei quesiti, nonché alle caratteristiche dell esposizione: chiarezza, ordine ed organicità. La sufficienza

Dettagli

Esercizi di Calcolo e Biostatistica con soluzioni

Esercizi di Calcolo e Biostatistica con soluzioni 1 Esercizi di Calcolo e Biostatistica con soluzioni 1. Date le funzioni f 1 (x) = x/4 1, f 2 (x) = 3 x, f 3 (x) = x 4 2x, scrivere a parole le operazioni che, dato x in modo opportuno, permettono di calcolare

Dettagli

2. Verificare che la equazione +x+3=0 ammette una e una sola soluzione nell intervallo 10,0

2. Verificare che la equazione +x+3=0 ammette una e una sola soluzione nell intervallo 10,0 1 Compito 1. 08 - a 1. Studiare e rappresentare in Oxy la funzione. Verificare che la equazione +x+3=0 ammette una e una sola soluzione nell intervallo 10,0 3. Determinare la equazione della parabola passante

Dettagli

Dinamica del corpo rigido

Dinamica del corpo rigido Dinamica del corpo rigido Antonio Pierro Definizione di corpo rigido Moto di un corpo rigido Densità Momento angolare Momento d'inerzia Per consigli, suggerimenti, eventuali errori o altro potete scrivere

Dettagli

Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu

Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile Chimica concetti e modelli.blu 2 Capitolo 5 La quantità chimica: la mole 3 Sommario 1. La massa di atomi e molecole: cenni storici 2. Quanto pesa un atomo o una molecola

Dettagli

Breve manuale per l utilizzo del gas-cromatografo HRGC 5300

Breve manuale per l utilizzo del gas-cromatografo HRGC 5300 Breve manuale per l utilizzo del gas-cromatografo HRGC 5300 Elementi principali del gas-cromatografo HRGC 5300 SISTEMA DI ALIMENTAZIONE GAS DI TRASPORTO: si tratta di bombole di gas inerte (azoto, elio,

Dettagli

Cavo Carbonio. Sergio Rubio Carles Paul Albert Monte

Cavo Carbonio. Sergio Rubio Carles Paul Albert Monte Cavo o Sergio Rubio Carles Paul Albert Monte o, Rame e Manganina PROPRIETÀ FISICHE PROPRIETÀ DEL CARBONIO Proprietà fisiche del o o Coefficiente di Temperatura α o -0,0005 ºC -1 o Densità D o 2260 kg/m

Dettagli

Equilibri chimici. Consideriamo la seg. reazione chimica in fase omogenea: aa + bb î cc + dd Definiamo, in ogni istante della reazione:

Equilibri chimici. Consideriamo la seg. reazione chimica in fase omogenea: aa + bb î cc + dd Definiamo, in ogni istante della reazione: Equilibri chimici Consideriamo la seg. reazione chimica in fase omogenea: aa + bb î cc + dd Definiamo, in ogni istante della reazione: con A, B, C, D espressi come concentrazioni molari. Il sistema si

Dettagli

Termodinamica e termochimica

Termodinamica e termochimica Termodinamica e termochimica La termodinamica è una scienza che studia proprietà macroscopiche della materia e prevede quali processi chimici e fisici siano possibili, in quali condizioni e con quali energie

Dettagli

IL MOTO DEI FLUIDI. con applicazione al sistema circolatorio

IL MOTO DEI FLUIDI. con applicazione al sistema circolatorio IL MOTO DEI FLUIDI con applicazione al sistema circolatorio Portata Pressione Moto stazionario: equazione di continuità Applicazione al sistema circolatorio: pressione e velocità del sangue Moto laminare

Dettagli

RISONANZA. Fig.1 Circuito RLC serie

RISONANZA. Fig.1 Circuito RLC serie RISONANZA Risonanza serie Sia dato il circuito di fig. costituito da tre bipoli R, L, C collegati in serie, alimentati da un generatore sinusoidale a frequenza variabile. Fig. Circuito RLC serie L impedenza

Dettagli

FISICA per SCIENZE BIOLOGICHE, A.A. 2007/2008 Appello straordinario del 28 maggio 2008

FISICA per SCIENZE BIOLOGICHE, A.A. 2007/2008 Appello straordinario del 28 maggio 2008 FISIC per SCIENZE BIOLOGICHE,.. 2007/2008 ppello straordinario del 28 maggio 2008 1) Un corpo di massa m = 40 g, fissato ad una fune di lunghezza L = 1m si muove di moto circolare (in senso antiorario)

Dettagli

MATEMATICA CORSO A II COMPITINO (Tema 1) 5 Aprile 2013

MATEMATICA CORSO A II COMPITINO (Tema 1) 5 Aprile 2013 MATEMATICA CORSO A II COMPITINO (Tema 1) 5 Aprile 2013 Soluzioni 1. Due sperimentatori hanno rilevato rispettivamente 25 e 5 misure di una certa grandezza lineare e calcolato le medie che sono risultate

Dettagli

SIMULAZIONE - 29 APRILE QUESITI

SIMULAZIONE - 29 APRILE QUESITI www.matefilia.it SIMULAZIONE - 29 APRILE 206 - QUESITI Q Determinare il volume del solido generato dalla rotazione attorno alla retta di equazione y= della regione di piano delimitata dalla curva di equazione

Dettagli

LA MATERIA ED I SUOI STATI

LA MATERIA ED I SUOI STATI LA MATERIA ED I SUOI STATI GAS COMPOSIZIONE DELL ARIA 1. I gas ideali e la teoria cineticomolecolare Nel modello del gas ideale le particelle 1. l energia cinetica media delle particelle è proporzionale

Dettagli

Grandezze cinematiche relative nel sistema L: r 12, v 12 a 12 e nel sistema del centro dimassa (C): r 12 ', v 12 ', e a 12 '

Grandezze cinematiche relative nel sistema L: r 12, v 12 a 12 e nel sistema del centro dimassa (C): r 12 ', v 12 ', e a 12 ' Sistemi di due particelle Problema dei due corpi: studio del moto relativo di due corpi supposti puntiformi sotto l azione della forza di interazione mutua. Esempio: moto (relativo) di due corpi celesti

Dettagli

COMPITI VACANZE ESTIVE 2017 MATEMATICA Scuola Media Montessori Cardano al Campo (VA)

COMPITI VACANZE ESTIVE 2017 MATEMATICA Scuola Media Montessori Cardano al Campo (VA) COMPITI VACANZE ESTIVE 2017 MATEMATICA Scuola Media Montessori Cardano al Campo (VA) Nel presente documento sono elencati gli esercizi da svolgere nel corso delle vacanze estive 2017 da parte degli studenti

Dettagli

INTERFERENZA - DIFFRAZIONE

INTERFERENZA - DIFFRAZIONE INTERFERENZA - F. Due onde luminose in aria, di lunghezza d onda = 600 nm, sono inizialmente in fase. Si muovono poi attraverso degli strati di plastica trasparente di lunghezza L = 4 m, ma indice di rifrazione

Dettagli

(1;1) y=2x-1. Fig. G4.1 Retta tangente a y=x 2 nel suo punto (1;1).

(1;1) y=2x-1. Fig. G4.1 Retta tangente a y=x 2 nel suo punto (1;1). G4 Derivate G4 Significato geometrico di derivata La derivata di una funzione in un suo punto è il coefficiente angolare della sua retta tangente Esempio G4: La funzione = e la sua retta tangente per il

Dettagli

Termodinamica Chimica

Termodinamica Chimica Universita degli Studi dell Insubria Corsi di Laurea in Scienze Chimiche e Chimica Industriale Termodinamica Chimica Equilibrio Liquido-Vapore dario.bressanini@uninsubria.it http://scienze-como.uninsubria.it/bressanini

Dettagli

Corso di Matematica II

Corso di Matematica II Corso di Matematica II Università degli Studi della Basilicata Dipartimento di Scienze Corso di laurea in Chimica e in Scienze Geologiche A.A. 2014/15 dott.ssa Vita Leonessa Elementi di geometria analitica

Dettagli

Prova scritta di Fisica Generale I Corso di studio in Astronomia 16 luglio 2013

Prova scritta di Fisica Generale I Corso di studio in Astronomia 16 luglio 2013 Prova scritta di Fisica Generale I Corso di studio in Astronomia 16 luglio 013 Problema 1 Un cubo di legno di densità ρ = 800 kg/m 3 e lato a = 50 cm è inizialmente in quiete, appoggiato su un piano orizzontale.

Dettagli

5026 Ossidazione dell antracene ad antrachinone

5026 Ossidazione dell antracene ad antrachinone NP 506 ssidazione dell antracene ad antrachinone KMn / Al C H 0 KMn C H 8 (78.) (58.0) (08.) Riferimento in letteratura: Nüchter, M., ndruschka, B., Trotzki, R., J. Prakt. Chem. 000,, No. 7; Classificazione

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Prova di FISICA del 9 novembre 2004

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Prova di FISICA del 9 novembre 2004 ORSO DI LURE IN SIENZE IOLOGIHE Prova di FISI del 9 novembre 004 1) Una particella di massa m= 0.5 kg viene lanciata dalla base di un piano inclinato O con velocità iniziale v o = 4 m/s, parallela al piano.

Dettagli

Chi non risolve esercizi non impara la matematica.

Chi non risolve esercizi non impara la matematica. 2.8 esercizi 31 2.8 esercizi hi non risolve esercizi non impara la matematica. 1 Vero o falso? a. I punti (0, 2), (4, 4), (6, 0) e (2, 2) sono i vertici di un quadrato. V F b. Non esiste il coefficiente

Dettagli

Test su geometria. 1. una circonferenza. 2. un iperbole. 3. una coppia di iperboli. 4. una coppia di rette. 5. una coppia di circonferenze

Test su geometria. 1. una circonferenza. 2. un iperbole. 3. una coppia di iperboli. 4. una coppia di rette. 5. una coppia di circonferenze Test su geometria Domanda 1 Fissato nel piano un sistema di assi cartesiani ortogonali Oxy, il luogo dei punti le cui coordinate (x; y) soddisfano l equazione x y = 1 è costituita da una circonferenza.

Dettagli

TEORIA DEI SISTEMI SISTEMI LINEARI

TEORIA DEI SISTEMI SISTEMI LINEARI TEORIA DEI SISTEMI Laurea Specialistica in Ingegneria Meccatronica Laurea Specialistica in Ingegneria Gestionale Indirizzo Gestione Industriale TEORIA DEI SISTEMI SISTEMI LINEARI Ing. Cristian Secchi Tel.

Dettagli

SOLIDI DI ROTAZIONE. Superficie cilindrica indefinita se la generatrice è una retta parallela all asse di rotazione

SOLIDI DI ROTAZIONE. Superficie cilindrica indefinita se la generatrice è una retta parallela all asse di rotazione SOLIDI DI ROTAZIONE Dato un semipiano α limitato dalla retta a, sia g una linea qualunque appartenente al semipiano α; ruotando il semipiano α di un angolo giro attorno alla retta a, la linea g genera

Dettagli

Lezione 2. Leggi ponderali

Lezione 2. Leggi ponderali Lezione 2 Leggi ponderali I miscugli eterogenei presentano i componenti distinguibili in due o più fasi, in rapporti di massa altamente variabili e che mantengono le caratteristiche originarie. I miscugli

Dettagli