1 contro 1. 1 c 1 difensivo. 1 c 1 offensivo. I principi generali sono: 1) Smarcamento 2) Controllo e difesa della palla 3) Dribbling AGGIORNAMENTO
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- Irene Simonetti
- 5 anni fa
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1 contro E l esaltazione della tecnica e tattica individuale AGGIORNAMENTO contro E la situazione di gioco più frequente E l espressione dei «duelli» della partita Può essere: - Difensivo - Offensivo c difensivo I principi generali sono: ) Presa di posizione 2) Marcamento 3) Anticipo e intercettamento 4) Contrasto 5) Difesa della porta c offensivo I principi generali sono: ) Smarcamento 2) Controllo e difesa della palla 3) Dribbling PRESA DI POSIZIONE E la collocazione in campo, in fase di non possesso palla, in relazione all avversario. Essa deve poter consentire al difendente di : arrivare all anticipo o all intercettazione del passaggio arrivare al momento del controllo ed impedire una facile gestione della palla all avversario diretto - Si deve essere sempre sotto la linea della palla - Attraverso buone copertura si riesce ad intervenire in seconda battuta e togliere il passaggio filtrante - Se saltati dall avversario o dallo sviluppo dell azione avversaria, si deve rientrare verso la porta per la via più breve Rientra in questo argomento anche la copertura preventiva (fase di possesso palla) MARCAMENTO E la «presa di posizione», in rapporto ad un avversario che non è in possesso palla, che il calciatore adotta per impedire allo stesso di : a) entrare in possesso palla b) rendere efficace la sua azione con la palla ( in questo caso ha inizio il contrasto )
2 Principi generali del marcamento Per marcare correttamente bisogna rispondere a 2 condizioni: - Essere fra AVVERSARIO E PORTA con obiettivi di difesa della porta. 2 - Vedere la PALLA e percepire l AVVERSARIO con obiettivi di anticipo o intercettamento del passaggio Indipendentemente dalla tattica difensiva che viene adottata, uomo o zona, la marcatura si effettua sempre nello stesso modo!! L c è l espressione del marcamento Quale marcamento? - Stretto o largo - Il marcamento più o meno stretto dipende: a) dalla distanza della palla b)dalla posizione di compagni ed avversari c) dall obiettivo dell azione difensiva che può essere: - ritardata per la difesa della porta - anticipata per la conquista o attacco della palla Inoltre sono rilevanti le caratteristiche individuali ( condizionali e coordinative) sia del difendente che dell avversario Posizionamento difensore alle spalle dell attaccante (difesa della porta) MARCAMENTO ALLE SPALLE DELL AVVERSARIO - Posizionamento che si basa sul principio della difesa della porta - Il difendente cerca di ritardare l azione offensiva, invitando un passaggio in zona esterna per un c «fuori» e avversario di spalle - Posizionamento corretto quando i difensori «rompono» la linea di difesa per andare in situazioni specifiche di c Posizionamento del difensore rispetto alla linea longitudinale del campo (conquista della palla) MARCAMENTO ALLA RICERCA DELLA PALLA Posizionamento che si basa sul principio della conquista palla Si deve assumere quando si gioca di reparto in funzione delle coperture predisposte dai compagni Posizionamento necessario quando i compagni del reparto di centrocampo e di attacco agiscono in pressing
3 Il contrasto: il duello è partito POSTURE DEL DIFENDENTE E il gesto tecnico che permette al difendente di conquistare o di allontanare la palla ad un avversario che ne è in possesso A seconda del posizionamento del difendente, può essere frontale, dorsale, laterale e scivolato POSIZIONI DEL CORPO : TECNICA E TATTICA Come si predispone il corpo? Quali atteggiamenti assumere? - Il difendente, deve assumere una posizione di breve divaricata antero-posteriore, tale da permettere appoggi dei piedi vicini e leggeri - Il posizionamento determina un suo lato debole e un suo lato forte - Il difendente deve essere in equilibrio per poter partire in fretta - Deve tenere una souplesse per correggere la propria posizione costantemente E comunque molto importante che il difendente, nell assumere la postura più appropriata, decida di precludere uno spazio di gioco all attaccante. Questa presa di posizione, determina un invito, ed indirizza la corsa del possessore di palla, nella zona di campo scelta dal difendente. c : il confronto - E evidente che l attaccante, ha la facoltà ed il vantaggio di decidere sempre in anticipo rispetto al difendente, da che parte indirizzare la sua corsa - Il difendente, in relazione al movimento dell avversario deve adattarsi al controllo nel più breve tempo e con la maggiore efficacia - Il vantaggio che dovrebbe derivare dall invito, può riequilibrare lo svantaggio verso l azione offensiva che sappiamo essere sempre esplosiva.
4 POSIZIONAMENTO DEL DIFENDENTE: QUALI SCELTE? Il posizionamento del corpo del difendente determina le scelte tattiche e strategiche di gioco da privilegiare quali:.scelta di giocare un c 2.Scelta di sfruttare le coperture e i raddoppi di marcatura 3.Scelta dell azione ritardatrice Come intervenire Le opzioni dell intervento difensivo si sviluppano: a) Attesa temporeggiando e indietreggiando b) Contrasto,se è possibile, con o senza finta c) Difesa della profondità e/o della porta La scelta dell intervento è legata principalmente alla capacità di reazione alle intenzioni di gioco dell avversario (anticipazione) ed alle abilità motorie e coordinative Il difensore, in relazione al movimento dell avversario, inizialmente si sposta in breve corsa laterale o all indietro, 2-3 metri,e successivamente si muove in corsa normale, adattandosi al controllo dell avversario e della palla Scelta del difensore in funzione del movimento dell attaccante Se l attaccante parte in anticipo superando l ultima linea difensiva, il difensore può rifugiarsi nella strategia del fuorigioco individuale per conquistare palla : - Lasciando subito la marcatura - Assorbendo la marcatura, accompagnando l avversario, per poi abbandonarlo Se l attaccante si muove andando verso la palla e va sotto linea palla: - il difensore lascia la marcatura e rimane sotto la linea palla Elastico : scappare e salire Se il difensore, che ha difeso la profondità (spazio alle spalle della linea difensiva),scappa, nel momento in cui l avversario è nella condizione di lanciare e la palla non è partita, deve salire: - - per lasciare in fuorigioco l attaccante che è partito in profondità per accorciare sull attaccante che è rimasto in posizione corta per ricevere la palla appoggiata Le es.: per migliorare questo fondamentale tattico,devono essere svolte in forma analitica, individuale e collettiva e successivamente in situazioni di gioco INVITO ALL vs INVITO PER SFRUTTARE LE COPERTURE E I RADDOPPI
5 POSIZIONAMENTO PER LA SCELTA DELL AZIONE RITARDATRICE MARCAMENTO NELL c A SECONDA DELLE DIVERSE SITUAZIONI DI GIOCO Difesa su palla appoggiata che arriva da zona centrale Difesa da palla centrale su attaccante che apre lato palla Difesa su attaccante che attacca la profondità alle spalle del difensore (gioco su passante) Difesa su attaccante che attacca la profondità centrale
6 Difesa su attaccante che attacca su spondadeviazione Difesa su attaccante che va fuori linea Difesa su palla che arriva dall esterno Difesa su attaccante largo da palla centrale Difesa su cross a centro porta Difesa su cross con attaccante che si stacca dietro
7 Difesa su cross sul primo palo Difesa su cross sul secondo palo Difesa su cross da vicino alla porta Difesa su traversone a centro porta Difesa su traversone sul primo palo Difesa su traversone sul secondo palo
8 Difesa su traversone con attaccante che si stacca dietro Ex.: propedeutici per gli appoggi leggeri In corsa attaccando - 2 paletti o cinesini con giro completo a destra e sinistra, disegnando un 8 sul terreno, mantenendo gli appoggi vicini ( curare la frequenza ) Corsa laterale a dx e a sx su paletti o cinesini, alzando e abbassando gli appoggi vicini ( come sopra ) Corsa sui coni disposti a treccia con cambio di direzione ad ogni cono puntando sia il piede esterno ( zig-zag ), o puntando il piede interno facendo ½ giro ( taglia fuori ) Corsa sui coni disposti a V, il difensore posizionato sul vertice basso, attacca uno dei due coni con corsa in avanti ma sguardo rivolto verso il vertice, ritorno e successivo attacco all altro cono mantenendo lo sguardo sempre sul vertice, ritorno ed uscita attaccando frontalmente la base opposta al vertice Corsa di opposizione all avversario che corre in avanti curvando a destra e a sinistra, muovendosi nella sua stessa direzione, cambiando fronte in relazione alle curve dell avversario stesso, tentando di non dargli mai le spalle. Stesso esercizio con avversario in conduzione di palla zigzagando,oltre a tentare di non dargli mai le spalle, provare a compiere finte di attacco palla per indurre lo stesso avversario all errore Corsa di opposizione c 2, su due avversari che si passano la palla a due tocchi correndo in avanti: il difensore corre nella stessa direzione e può relazionarsi agli avversari a seconda delle proprie caratteristiche fisiche e coordinative, sia con la stessa azione precedentemente vista oppure con l esatto contrario. Il difensore può utilizzare a volte l opportunità di fare una finta di attacco al portatore di palla per rubargli tempo e spazio per indurlo all errore. Ex.: didattiche per la presa di posizione. es.: marco/copro, senza appoggi 2. es.: c 0 bandierine colorate 3. es.: c analitici e situazionali per il posizionamento del corpo per l invito 4. analisi della marcatura preventiva Ex.: didattiche per il marcamento. pendolo difensivo: 2 giocatori larghi fra loro 20 metri si passano la palla e il difensore sulla punta centrale deve sempre cambiare posizione per marcare correttamente. Ogni tanto la palla viene scaricata sulla punta ed il difensore deve reagire 2. pendolo a due sagome (prima un difensore, poi due difensori) 3. + o marco/copro con o senza appoggi in 2 c 2, 3 c 3, 4 c 4 4. Come sopra con 7/8 vs 9/0, dove oltre al pendolo si cura anche la presa di posizione della squadra che difende 5.Un centrocampista dopo slalom a palla aperta deve servire un attaccante libero di muoversi dove vuole per fare goal. Difensore reagisce (Variante: poi 2/3 centrocampisti che partono al comando dell allenatore ). Difensori reagiscono 6.situazione per allenare la marcatura con palla fuori o dentro rispetto al difensore (orientamento del corpo ) 7.situazione difensiva su attacco (dopo 3 o 4 tempi di gioco) a palla scoperta 8.situazione 4 c 4 c 4 per allenare anticipo corto- anticipo lungo 9.situazione per allenare la marcatura da cross e da palla inattiva Ex.: didattiche per l contro. es.: contro con avversario semi attivo e arrivo del pallone da varie parti (frontale, laterale, da dietro) 2. es.: contro con finalità di andare al tiro in porta 3. es.: possesso palla a coppie fisse, con obbligo di tocchi minimo(almeno 4) per protezione e gestione 4. es.: partita a tema con campo diviso in tre zone, parità numerica in ogni zona. La palla può andare in un altro settore solo la conduzione. Dopo il superamento e il passaggio a un compagno si rientra nel propria zona E importante svolgere es.: di situazione con palla scoperta per acquisire le abilità necessarie alla difesa
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