L elettroforesi bidimensionale (2D-DIGE) per lo studio del proteoma: applicazioni cliniche. Prof. Fabiana Passaro

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "L elettroforesi bidimensionale (2D-DIGE) per lo studio del proteoma: applicazioni cliniche. Prof. Fabiana Passaro"

Transcript

1 L elettroforesi bidimensionale (2D-DIGE) per lo studio del proteoma: applicazioni cliniche Prof. Fabiana Passaro

2 Che cos è il PROTEOMA? Il proteoma è l insieme delle proteine espresse da una cellula in un determinato momento. Il proteoma comprende non solo le proteine nella loro forma più semplice, appena tradotte, ma anche tutte le diverse isoforme in cui una stessa proteina può essere espressa (varianti di splicing e/o modifiche post-traduzionali).

3 Che differenza c è tra GENOMA e PROTEOMA? Il genoma è costante per una data cellula: identico per tutte le cellule dello stesso organismo; all interno della stessa specie presenta solo piccolissime variazioni. Il proteoma, al contrario, è dinamico nel tempo: nella stessa cellula si modifica in risposta a fattori esterni; differisce tra le cellule dello stesso organismo e, ovviamente, tra cellule di organismi diversi in maniera significativa.

4 La PROTEOMICA La PROTEOMICA è la disciplina che mira a catalogare il proteoma di un organismo, determinarne la sequenza e analizzare il corredo complessivo delle proteine nei diversi tipi cellulari, nelle diverse fasi di sviluppo e in differenti stadi fisiopatologici. Ulteriore livello di complessità rispetto alla trascrittomica, perché permette di apprezzare le differenze tra la stessa proteina, ma con diverse modifiche posttraduzionali.

5 L identificazione e il sequenziamento di tutte le proteine di una cellula sono molto più complessi della mappatura e del sequenziamento di un genoma. La sfida posta dalla proteomica va ben oltre quella posta dalla genomica funzionale: si pensa infatti che a fronte di circa geni ci siano circa proteine, frutto di variazioni di espressione genica, splicing alternativo e modificazioni post-traduzionali.

6 La comprensione delle basi molecolari di un fenotipo complesso richiede l integrazione di più approcci analitici differenti. Tratto da: Nature Reviews Genetics 16, (2015)

7 PROTEOMICA DIFFERENZIALE Identificare e quantizzare proteine differenzialmente espresse in determinate condizioni fisiologiche (es. sviluppo, differenziamento, invecchiamento..) o durante stati patologici o trattamenti farmacologici Sia il diverso profilo delle proteine rilevate in un tessuto, che l assenza, la presenza o differenti livelli quantitativi possono essere potenziali BIOINDICATORI di uno stato fisiologico e/o patologico.

8 BIOINDICATORI o BIOMARCATORI Indicatore biologico, genetico o biochimico che può essere messo in relazione con l insorgenza o lo sviluppo di una patologia. Un buon biomarcatore deve possedere alto valore prognostico e predittivo, ossia essere in grado di predire una malattia e di indirizzarla verso quei trattamenti che potrebbero avere maggior successo. Le caratteristiche richieste a un buon marcatore biologico sono: (a) una correlazione specifica con la malattia; (b) un adeguata predittività sul tipo di trattamento e sulla risposta; (c) la possibilità di effettuare la determinazione con precisione, in tempi brevi; (d) essere relativamente insensibile a errori di campionamento.

9 Approccio allo studio della PROTEOMICA DIFFERENZIALE: 2D-Differential In Gel Electrophoresis (2D-DIGE) Combina le caratteristiche della isoelettrofocalizzazione, nella quale le proteine sono separate in base alla loro carica, con quella della SDS-PAGE classica, in cui le proteine sono separate in base alla loro massa. Tale combinazione consente di disporre di uno dei metodi analitici più sofisticati per la separazione di miscele proteiche complesse.

10 I Dimensione: Focalizzazione isoelettrica I polipeptidi sono separati in un gradiente continuo di ph dove migrano in base alla carica fino a raggiungere il proprio punto isoelettrico (pi) cioè quel valore di ph al quale la carica netta è nulla. Tutti i polipeptidi di una determinata specie si concentreranno o focalizzeranno in un zona estremamente ristretta, questa caratteristica rende la IEF una tecnica ad elevata risoluzione. Necessità di avere un supporto che non influenzi la migrazione (poliacrilammide al 3-4%). Le Immobiline sono molecole con una struttura chimica simile a quella dell acrilamide che gli permette di polimerizzare e quindi fissarsi alla matrice gelatinosa creando un gradiente di ph immobilizzato (IPG).

11 II Dimensione: SDS-PAGE I polipeptidi sono separati in un gel di poliacrilammide contenente SDS, perciò in condizioni denaturanti e con carica netta negativa, dove migrano in base al peso molecolare. Tutti i polipeptidi che si erano focalizzati in una stessa zona nella prima dimensione, sono ora ulteriormente separati per la loro massa. Necessità di avere un supporto che influenzi la migrazione, perciò percentuale di poliacrilammide che va selezionata sulla base delle esigenze di separazione. Possibilità di utilizzare gradienti di poliacrilammide, per separare diversi range di pesi molecolari nello stesso campione sottoposto ad elettroforesi.

12 Approccio allo studio della PROTEOMICA DIFFERENZIALE: 2D-Differential In Gel Electrophoresis (2D-DIGE) 1. Elettroforesi Bidimensionale (2D-DIGE) 2. Rilevazione degli spot proteici 3. Analisi dell immagine rilevata

13 Rilevazione degli spot proteici ed Analisi dell immagine rilevata Segnale sovrapposto Segnale non sovrapposto e presente solo in uno dei due campioni

14 Spot de-regolati: Rosso: aumento; Blue: diminuzione Distribuzione degli spot; livello soglia; numero degli spot che mostrano aumento, diminuzione o valori prossimi alla soglia Caratteristiche 3D degli spot selezionati Lista di tutti gli spot con indicazione sui livelli di de-regolazione (fold change)

15 Approccio allo studio della PROTEOMICA DIFFERENZIALE 4. Prelievo degli spot proteici 5. Digestione enzimatica dei peptidi dello spot 6. Spettrometria di massa 7. Bioinformatica

16 Prelievo degli spot proteici e Digestione enzimatica dei peptidi dello spot Il frammento di gel viene digerito con tripsina e sonicato per ottenere piccoli frammenti peptidici. I peptidi vengono analizzati allo spettrometro di massa per ottenerne il «finger print»

17 APPLICAZIONI CLINICHE Identificazione e Validazione di nuovi potenziali Biomarcatori diagnostici e prognostici di cancro alla prostata Il cancro alla prostata rappresenta la forma di neoplasia maschile più frequentemente diagnosticata nei paesi economicamente sviluppati; La prostatectomia rappresenta la principale cura, sebbene molti pazienti, a distanza di anni, possono presentare una recidiva biochimica, con alti livelli di Antigene Prostatico Specifico (PSA) nel sangue (dovuto a metastasi) Elevati livelli di PSA si riscontrano anche in casi di infiammazione, iperplasia prostatica benigna ed infezione, perciò non può essere considerato un buon marcatore diagnostico e prognostico.

18 Scopo della ricerca: 1. Identificare e validare nuovi potenziali biomarcatori di cancro alla prostata; 2. Distinguere dal punto di vista molecolare pazienti con e senza recidiva. Metodologia sperimentale: 1.Paragonare il profilo d espressione proteico (PROTEOMA) di tessuti prostatici sani e tumorali ed identificare proteine de-regolate nel tumore mediante 2D-DIGE e Spettrometria di Massa 2.Paragonare il profilo d espressione proteico (PROTEOMA) di tumori prostatici e recidive ed identificare proteine de-regolate nelle recidive mediante 2D-DIGE e Spettrometria di Massa

19 Tessuto Prostatico Sano Tessuto neoplastico (prostata) da paziente Tessuto neoplastico da paziente con recidiva 2D-DIGE 2D-DIGE Spot proteici de-regolati Spot proteici de-regolati Identificazione mediante Spettrometria di Massa Nuovi potenziali biomarcatori per la diagnosi del cancro alla prostata Nuovi potenziali biomarcatori prognostici per la recidiva del cancro alla prostata

20 Tessuto sano vs cancro alla prostata Cancro alla prostata vs recidiva

21

22

23 2D-DIGE come strategia per l identificazione di biomarcatori serici in pazienti Messicani con diabete di tipo2 (T2D) con differente body mass index (BMI) L Obesità ed il diabete hanno raggiunto proporzioni epidemiche in molti paesi, mostrando una correlazione con I disordini cardiovascolari e influenzando negativamente qualità ed aspettativa di vita. L Obesità si accompagna spesso ad un certo grado di insulino-resistenza, che comporta incremento dei FFA nel plasma, una riduzione del trasposto del glucosio nel tessuto muscolare ed un aumento della produzione di glucosio epatico. Tra tutte le etnie, I neri non-ispanici ed I messicani mostrano l incidenza maggiore di obesità e T2D. Nonostante grossi passi avanti si debbano alla ricerca sul diabete, molte problematiche cliniche non sono ancora superate. Quindi l identificazione di biomarcatori per una diagnosi precoce della patologia sarebbe cruciale per migliorare gli outcome clinici.

24 Scopo della ricerca: Ricercare nuovi potenziali biomarcatori di T2D paragonando il proteoma del siero di pazienti messicani appartenenti a quattro tipologie: normopeso, sovrappeso, obesi I ed obesi II/III Metodologia sperimentale: Analizzare e paragonare le proteine sieriche di ciascuna delle quattro categorie rispetto a controlli sani, attraverso 2D-DIGE

25 Deplezione delle 14 proteine seriche più abbondanti mediante cromatografia di affinità MARS Hu- 14 (albumina, IgG, antitripsina, IgA, transferrina, haptoglobina, fibrinogeno, alpha-2 macroglobulina, alpha-1-acid glicoproteina, IgM, apolipoproteina AI e AIII, fattore del complemento C3 e transtiretina). LAP HAP 2D-DIGE Identificazione mediante Spettrometria di Massa Nuovi potenziali biomarcatori di T2D

26

27

28

29 RISULTATI DELLA 2D-DIGE VALIDAZIONE DEI RISULTATI CON ALTRA TECNICA CONFERMA DEL DATO

Rivelazione, identificazione, caratterizzazione strutturale

Rivelazione, identificazione, caratterizzazione strutturale HPLC Separazione cromatografica di proteine e peptidi in miscela Eluato Rivelatore UV (fotodiodi) Cromatogramma UV (picchi generati dall assorbimento di ogni proteina) Eluato Spettrometro di massa ESI-Trappola

Dettagli

Relatrice: dott.ssa Ilaria Pegoretti

Relatrice: dott.ssa Ilaria Pegoretti Relatrice: dott.ssa Ilaria Pegoretti IL LABORATORIO DI BIOLOGIA MOLECOLARE: introduzione alle tecniche e alle loro applicazioni 26 Novembre 2011 Auditorium Presidio Ospedaliero S.Chiara, Trento Scoperta

Dettagli

Genomica e Proteomica

Genomica e Proteomica Genomica e Proteomica Genomica: sequenziamento del DNA presente in un organismo e analisi dei geni (bioinformatica) Proteomica: analisi delle proteine di un organismo: Quali proteine in un dato momento

Dettagli

1. Progetto Costituzione di una rete regionale di laboratori per gli approcci di biologia sistemica nelle malattie umane (BISIMANE)

1. Progetto Costituzione di una rete regionale di laboratori per gli approcci di biologia sistemica nelle malattie umane (BISIMANE) 1. Progetto Costituzione di una rete regionale di laboratori per gli approcci di biologia sistemica nelle malattie umane (BISIMANE) Progetto finanziato dalla Regione Puglia per un importo di. 2.410.560

Dettagli

C O R O - Network Co-Ordinamento della Ricerca Oncologica

C O R O - Network Co-Ordinamento della Ricerca Oncologica C O R O - Network Co-Ordinamento della Ricerca Oncologica A. OBIETTIVI GENERALI DEL NETWORK ATTIVITÀ I. Stabilire una rete di risorse per le applicazioni cliniche della ricerca oncologica II. Fornire supporto

Dettagli

HI-TECH IN SANITA'. MINI-INVASIVITA' 2.0: nuove tecnologie al servizio dell'appropriatezza e della bioetica professionale

HI-TECH IN SANITA'. MINI-INVASIVITA' 2.0: nuove tecnologie al servizio dell'appropriatezza e della bioetica professionale HI-TECH IN SANITA'. MINI-INVASIVITA' 2.0: nuove tecnologie al servizio dell'appropriatezza e della bioetica professionale Analisi dell esoma e la medicina predittiva Domenico Coviello Direttore Medico

Dettagli

Patologie da analizzare

Patologie da analizzare Fasi cruciali Scelta della patologia da analizzare Scelta del campione da analizzare Scelta dell approccio da utilizzare Scelta della tecnica da utilizzare Analisi statistica del dati Conferme con approcci

Dettagli

Biologia dei sistemi

Biologia dei sistemi Biologia dei sistemi Fino poco tempo fa i ricercatori studiavano l espressione di un singolo gene alla volta Ora è possibile studiare simultaneamente l espressione di tutti i geni di un organismo (questo

Dettagli

Elettroforesi = migrazione in campo elettrico

Elettroforesi = migrazione in campo elettrico Elettroforesi = migrazione in campo elettrico Molte molecole di interesse biologico possiedono gruppi ionizzabili. In opportune condizioni di ph presentano una carica elettrica + o e quindi sono in grado

Dettagli

Rimodulazione coerente con Negoziazione

Rimodulazione coerente con Negoziazione Riepilogo Dipartimento Scienze della Vita Dipartimento Scienze della Vita Meccanismi di regolazione dell espressione genica Processi molecolari alla base di variabilità ed alterazioni genetiche e della

Dettagli

Rimodulazione coerente con Negoziazione

Rimodulazione coerente con Negoziazione Riepilogo Dipartimento Scienze della Vita Dipartimento Scienze della Vita Meccanismi di regolazione dell espressione genica Processi molecolari alla base di variabilità ed alterazioni genetiche e della

Dettagli

INSEGNAMENTO/CORSO INTEGRATO

INSEGNAMENTO/CORSO INTEGRATO SCUOLA MEDICINA E CHIRURGIA ANNO ACCADEMICO 2014/2015 CORSO DI LAUREA (o LAUREA Biotecnologie Mediche e Medicina MAGISTRALE) molecolare INSEGNAMENTO/CORSO INTEGRATO Tecnologie Biochimiche e Applicazioni

Dettagli

IXIP IXip probabilità di cancro alla prostata (PCa) biopsia alla prostata

IXIP IXip probabilità di cancro alla prostata (PCa) biopsia alla prostata IXIP IXip è un nuovo indice diagnostico che fornisce la probabilità di cancro alla prostata (PCa) in un dato paziente e permette di ridurre il numero di biopsie prostatiche con esito negativo. La biopsia

Dettagli

L ipogonadismo maschile modifica la composizione proteica del plasma seminale

L ipogonadismo maschile modifica la composizione proteica del plasma seminale L ipogonadismo maschile modifica la composizione proteica del plasma seminale Dott.ssa Sabrina Chiloiro Grande G, Milardi D, Vincenzoni F, Giampietro A, Messana I, Castagnola M, Marana R, Pontecorvi A,

Dettagli

2 BMI = PESO/ALTEZZA Lancet ago 2014 Snelli-obesi obesità dei magri Androide, viscerale OBIETTIVO Confrontare il Waist to Height Ratio (WHtR) e il Body Mass Index (BMI) nell identificazione del

Dettagli

GUIDA AL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE BIOTECNOLOGIE PER LA SALUTE

GUIDA AL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE BIOTECNOLOGIE PER LA SALUTE GUIDA AL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE BIOTECNOLOGIE PER LA SALUTE Indice 5 Corso di Laurea in Biotecnologie per la Salute (classe LM-9) 5 Obiettivi del Corso e percorso formativo 8 Sbocchi occupazionali

Dettagli

Progetto Lars-Biotec

Progetto Lars-Biotec Unità didattiche: prima fase: Progetto Lars-Biotec Laboratorio di Ricerca sperimentale nel settore delle Biotecnologie Bioinformatica: vengono scelti e analizzati geni appartenente al genoma umano conosciuti

Dettagli

Lettori: Diffusione: Dir. Resp.: Maurizio Belpietro. 25-MAG-2013 da pag. 6

Lettori: Diffusione: Dir. Resp.: Maurizio Belpietro. 25-MAG-2013 da pag. 6 Lettori: 339.000 Diffusione: 104.543 Dir. Resp.: Maurizio Belpietro da pag. 6 Lettori: 199.000 Diffusione: 39.227 Dir. Resp.: Sarina Biraghi da pag. 12 Lettori: 295.000 Diffusione: 83.057 Dir. Resp.: Pierluigi

Dettagli

Bioinformatica. :studio dei problemi biologici attraverso le metodologie dell'informatica

Bioinformatica. :studio dei problemi biologici attraverso le metodologie dell'informatica Bioinformatica :studio dei problemi biologici attraverso le metodologie dell'informatica Sinomimi: biochimica computazionale, biologia molecolare computazionale Viceversa: Biocomputazione, algoritmi genetici,

Dettagli

Tariffario UNITECH OMICs

Tariffario UNITECH OMICs Tariffario UNITECH OMICs CODICE PRESTAZIONE DESCRIZIONE PRESTAZIONE DESCRIZIONE AGGIUNTIVA UNITA' TARIFFA IMPORTO* (Euro) IMPOSTE 3 4 Studi di metabolomica target e untarget ad elevata sensibilità (range

Dettagli

Biologia Molecolare e nuove tecnologie. M.Favarato ULSS13 Mirano (Ve) Medicina di Laboratorio Biologia Molecolare

Biologia Molecolare e nuove tecnologie. M.Favarato ULSS13 Mirano (Ve) Medicina di Laboratorio Biologia Molecolare Biologia Molecolare e nuove tecnologie M.Favarato ULSS13 Mirano (Ve) Medicina di Laboratorio Biologia Molecolare Identificazione, virulenza, resistenza antibiotici Resistenza antibiotici (4-5 gg) Tipizzazione,

Dettagli

Biochimica delle proteine Prof. M. Bolognesi a.a. 2006/2007. Eloise Mastrangelo

Biochimica delle proteine Prof. M. Bolognesi a.a. 2006/2007. Eloise Mastrangelo Biochimica delle proteine Prof. M. Bolognesi a.a. 2006/2007 Eloise Mastrangelo Elettroforesi monodimensionale SDS-PAGE: Sodio DodecilSolfato-PoliAcrilammide Gel Elettroforesi L`elettroforesi su gel di

Dettagli

Discipline biotecnologiche comuni CODICE INSEGNAMENTO 15105 ARTICOLAZIONE IN MODULI SI NUMERO MODULI 2 SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARI BIO/10; BIO/13

Discipline biotecnologiche comuni CODICE INSEGNAMENTO 15105 ARTICOLAZIONE IN MODULI SI NUMERO MODULI 2 SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARI BIO/10; BIO/13 FACOLTÀ MEDICINA E CHIRURGIA ANNO ACCADEMICO 2013/2014 CORSO DI LAUREA (o LAUREA Biotecnologie Mediche e Medicina MAGISTRALE) molecolare INSEGNAMENTO/CORSO INTEGRATO Tecnologie Biochimiche e Applicazioni

Dettagli

Cosa è il PSA. Licia Mantovani Medico di Medicina Generale Vicepresidente SIMG Modena

Cosa è il PSA. Licia Mantovani Medico di Medicina Generale Vicepresidente SIMG Modena Cosa è il PSA Licia Mantovani Medico di Medicina Generale Vicepresidente SIMG Modena 1 Cos è il test del PSA E un esame che misura il livello di PSA nel sangue (Antigene Prostatico Specifico). Il PSA è

Dettagli

Vittorio Sargentini- SIPMeL, Società Italiana di Patologia Clinica e Medicina di Laboratorio

Vittorio Sargentini- SIPMeL, Società Italiana di Patologia Clinica e Medicina di Laboratorio Vittorio Sargentini- SIPMeL, Società Italiana di Patologia Clinica e Medicina di Laboratorio Ricerca di nuovi strumenti diagnostici Biomarcatore ideale 1. Operare uno screening al momento della comparsa

Dettagli

Corso di Laurea Magistrale In Scienze Delle Professioni Sanitarie Tecniche-Area Tecnico- Diagnostica

Corso di Laurea Magistrale In Scienze Delle Professioni Sanitarie Tecniche-Area Tecnico- Diagnostica Corso di Laurea Magistrale In Scienze Delle Professioni Sanitarie Tecniche-Area Tecnico- Diagnostica CORSO INTEGRATO DI SCIENZE PROFESSIONALIZZANTI 1 II ANNO- I Semestre Insegnamenti: Anatomia Patologica

Dettagli

Corso di BioMedicina Molecolare Genomica e dei Sistemi Complessi

Corso di BioMedicina Molecolare Genomica e dei Sistemi Complessi Corso di BioMedicina Molecolare Genomica e dei Sistemi Complessi CFU: 6 Anno accademico 2010-2011 Logica del Corso Il completamento del Progetto Genoma di Homo sapiens e di molti altri organismi e virus

Dettagli

Biotecnologie per la medicina personalizzata

Biotecnologie per la medicina personalizzata Biotecnologie per la medicina personalizzata Obiettivi Questo corso di laurea magistrale ha lo scopo di formare dei professionisti nel settore delle Biotecnologie avanzate per la medicina personalizzata,

Dettagli

Basi biologiche delle malattie Genetica delle neoplasie. Anno accademico 2016/2017 I anno, II trimestre Laurea Magistrale LM-67

Basi biologiche delle malattie Genetica delle neoplasie. Anno accademico 2016/2017 I anno, II trimestre Laurea Magistrale LM-67 Basi biologiche delle malattie Genetica delle neoplasie Anno accademico 2016/2017 I anno, II trimestre Laurea Magistrale LM-67 Samantha Messina 2017 GENETICA DELLE NEOPLASIE Ciclo - alterazione dei meccanismi

Dettagli

EPIDEMIOLOGIA MOLECOLARE Pt. 1 - DEFINIZIONI -

EPIDEMIOLOGIA MOLECOLARE Pt. 1 - DEFINIZIONI - EPIDEMIOLOGIA MOLECOLARE Pt. 1 - DEFINIZIONI - Dr. Massimo Moretti Università degli Studi di Perugia Facoltà di Farmacia EPIDEMIOLOGIA... EPIDEMIOLOGIA OSSERVAZIONALE DATI AGGREGATI DATI INDIVIDUALI STUDI

Dettagli

Saranno effettuate lezioni frontali. Sono previste esercitazioni teorico-pratiche e seminari di approfondimento.

Saranno effettuate lezioni frontali. Sono previste esercitazioni teorico-pratiche e seminari di approfondimento. DIPARTIMENTO DI SCIENZE DEL FARMACO Corso di laurea magistrale in Chimica e tecnologia farmaceutiche Anno accademico 2018/2019-4 anno BIOCHIMICA APPLICATA BIO/10-8 CFU - 2 semestre Docente titolare dell'insegnamento

Dettagli

Esercitazione pratica: calcolo dell Indice di Massa Corporea e corretta rilevazione della circonferenza addominale. Inf.

Esercitazione pratica: calcolo dell Indice di Massa Corporea e corretta rilevazione della circonferenza addominale. Inf. A.O. Ospedale e Direttore dr. A.C. Bossi Esercitazione pratica: calcolo dell Indice di Massa Corporea e corretta rilevazione della circonferenza addominale. Inf. Giovanna Crotto Bergamo, 27 Novembre 2008

Dettagli

VALUTAZIONE DEI RISCHI MUTAGENO/CANCEROGENI: TOSSICOLOGIA GENETICA EPIDEMIOLOGIA MOLECOLARE

VALUTAZIONE DEI RISCHI MUTAGENO/CANCEROGENI: TOSSICOLOGIA GENETICA EPIDEMIOLOGIA MOLECOLARE Università degli Studi di Perugia FACOLTÀ DI FARMACIA CdLM in FARMACIA Pt. 2 VALUTAZIONE DEI RISCHI MUTAGENO/CANCEROGENI: TOSSICOLOGIA GENETICA EPIDEMIOLOGIA MOLECOLARE Igiene e Sanità Pubblica (Canale

Dettagli

Metodi di studio delle proteine :

Metodi di studio delle proteine : Metodi di studio delle proteine : determinazione della quantità determinazione della struttura primaria (sequenza a.a.) determinazione della struttura 3D determinazione del peso molecolare Spettrofotometro

Dettagli

Bioinformatica. Marin Vargas, Sergio Paul

Bioinformatica. Marin Vargas, Sergio Paul Bioinformatica Marin Vargas, Sergio Paul 2014 Wikipedia: La bioinformatica è una disciplina scientifica dedicata alla risoluzione di problemi biologici a livello molecolare con metodi informatici. La bioinformatica

Dettagli

3. ELETTROFORESI DI PROTEINE

3. ELETTROFORESI DI PROTEINE 3. ELETTROFORESI DI PROTEINE Corso 240/350: Didattica di biochimica e biologia molecolare con laboratorio (2 CFU-16 ore) Marco Scocchi ( BIO/10-11) ELETTROFORESI PRINCIPI GENERALI Migrazione di particelle

Dettagli

Uso corretto dei marcatori tumorali

Uso corretto dei marcatori tumorali Uso corretto dei marcatori tumorali Il giorno 22 ottobre 2005 si è tenuto un corso di aggiornamento al quale hanno partecipato parecchi medici di medicina generale della ASL2. Riteniamo utile riportare

Dettagli

Dal Genotipo al Fenotipo

Dal Genotipo al Fenotipo Dal Genotipo al Fenotipo Dal Fenotipo normale al Fenotipo patologico Regolazione dell espressione genica Figure 7-1 Molecular Biology of the Cell ( Garland Science 2008) Una cellula differenziata contiene

Dettagli

Cosa sono Ogni sostanza correlabile alla presenza o all evoluzione di un tumore (Mc Allister) Tumore specifico (sostanze derivate) Elemento quantitati

Cosa sono Ogni sostanza correlabile alla presenza o all evoluzione di un tumore (Mc Allister) Tumore specifico (sostanze derivate) Elemento quantitati I DATI DI LABORATORIO NELLA PRATICA CLINICA DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE STUDIO DEI MARCATORI TUMORALI COSA SONO E A COSA SERVONO Alessandro Montanelli Vanzago, 14 aprile 2011 Cosa sono Ogni sostanza

Dettagli

GENERALITA SULLA CROMATOGRAFIA

GENERALITA SULLA CROMATOGRAFIA GENERALITA SULLA CROMATOGRAFIA COSA SONO LE TECNICHE CROMATOGRAFICHE? La cromatografia consiste nello sfruttare la diversa attitudine di ogni molecola o ione nel distribuirsi fra 2 fasi differenti. Una

Dettagli

Database di sequenze. Dati di sequenza. Caratteristiche dei dati della biologia molecolare. I dati ed i problemi della bioinformatica

Database di sequenze. Dati di sequenza. Caratteristiche dei dati della biologia molecolare. I dati ed i problemi della bioinformatica I dati ed i problemi della bioinformatica Giorgio Valentini DSI Università degli Studi di Milano 1 Caratteristiche dei dati della biologia molecolare Diverse tipologie di dati bio-molecolari Per ogni tipo

Dettagli

PARTE A BIOLOGIA MOLECOLARE

PARTE A BIOLOGIA MOLECOLARE Percorso formativo disciplinare Disciplina: SCIENZE NATURALI CLASSE 3 Cm LICEO CLASSICO Anno scolastico 2016/2017 PARTE A BIOLOGIA MOLECOLARE UNITA 1 LA BIOLOGIA MOLECOLARE DEL GENE: TEMA n 1: la struttura

Dettagli

Caratterizzazione biomolecolare dei carcinomi del colon-retto

Caratterizzazione biomolecolare dei carcinomi del colon-retto Incontri di aggiornamento oncologico 2016 Caratterizzazione biomolecolare dei carcinomi del colon-retto Laura Bortesi Anatomia Patologica laura.bortesi@sacrocuore.it Medicina personalizzata Massimizzare

Dettagli

TECNICHE CROMATOGRAFICHE

TECNICHE CROMATOGRAFICHE TECNICHE CROMATOGRAFICHE ISOLAMENTO DI MOLECOLE BIOLOGICHE Distruzione delle cellule e dei tessuti che contengono le molecole biologiche di nostro interesse (proteine o acidi nucleici) -Tampone (ph) -Sali

Dettagli

La mappatura dei geni umani. SCOPO conoscere la localizzazione dei geni per identificarne la struttura e la funzione

La mappatura dei geni umani. SCOPO conoscere la localizzazione dei geni per identificarne la struttura e la funzione La mappatura dei geni umani SCOPO conoscere la localizzazione dei geni per identificarne la struttura e la funzione Un grande impulso alla costruzione di mappe genetiche è stato dato da le tecniche della

Dettagli

Strategie per la purificazione delle proteine

Strategie per la purificazione delle proteine Strategie per la purificazione delle proteine In una cellula ci possono essere molte proteine (ad esempio, ci sono circa 4300 geni in E. coli) Una singola proteina può rappresentare una frazione tra lo

Dettagli

Pt. 1. Dipartimento di Specialità Medico-Chirurgiche. (Sez. Sanità Pubblica) Dr. Massimo Moretti

Pt. 1. Dipartimento di Specialità Medico-Chirurgiche. (Sez. Sanità Pubblica) Dr. Massimo Moretti EPIDEMIOLOGIA MOLECOLARE Pt. 1 - DEFINIZIONI - Dr. Massimo Moretti Università degli Studi di Perugia Dipartimento di Specialità Medico-Chirurgiche e Sanità Pubblica (Sez. Sanità Pubblica) PREMESSA Metodi

Dettagli

XV ciclo. TEMA ESTRATTO "Discutere uno sviluppo tecnologico che abbia avuto un impatto particolarmente rilevante sulla ricerca biologica.

XV ciclo. TEMA ESTRATTO Discutere uno sviluppo tecnologico che abbia avuto un impatto particolarmente rilevante sulla ricerca biologica. XV ciclo "Discutere uno sviluppo tecnologico che abbia avuto un impatto particolarmente rilevante sulla ricerca biologica. Esponga il candidato una ricerca di sua scelta che illustri in modo particolarmente

Dettagli

Argomenti da integrare per studenti che si trasferiscono dalla Facolta di Medicina dell Universita di Catanzaro

Argomenti da integrare per studenti che si trasferiscono dalla Facolta di Medicina dell Universita di Catanzaro Gli studenti che si trasferiscono da altra facolta devono riferirsi alla segretria studenti per la convalida degli esami. La commissione convalide della Federico II valutera i curricula degli studenti

Dettagli

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN BIOTECNOLOGIE PER LA SALUTE. (Classe LM9) CARATTERISTICHE E FINALITA' DEL CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE PER LA SALUTE

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN BIOTECNOLOGIE PER LA SALUTE. (Classe LM9) CARATTERISTICHE E FINALITA' DEL CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE PER LA SALUTE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN BIOTECNOLOGIE PER LA SALUTE (Classe LM9) CARATTERISTICHE E FINALITA' DEL CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE PER LA SALUTE Il corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie per

Dettagli

PROGETTO SPECIALE CARDIO-ONCOLOGIA AIOM ANMCO AICO ICOS I FATTORI DI RISCHIO CARDIOVASCOLARE: OBESITA, SINDROME METABOLICA E DIABETE

PROGETTO SPECIALE CARDIO-ONCOLOGIA AIOM ANMCO AICO ICOS I FATTORI DI RISCHIO CARDIOVASCOLARE: OBESITA, SINDROME METABOLICA E DIABETE PROGETTO SPECIALE CARDIO-ONCOLOGIA 2013-2015 AIOM ANMCO AICO ICOS I FATTORI DI RISCHIO CARDIOVASCOLARE: OBESITA, SINDROME METABOLICA E DIABETE Luigi Tarantini, Alberto Banzato, Iris Parrini, Fausto Tuccia,

Dettagli

Analisi e purificazione di proteine

Analisi e purificazione di proteine Analisi e purificazione di proteine elettroforesi ultracentrifugazione cromatografia frammenti specifici sequenziamento struttura primaria livelli superiori contesto fisiologico funzione Condizioni denaturanti

Dettagli

Il dato di laboratorio

Il dato di laboratorio Corso di Laurea Triennale in Biotecnologie per la salute Biochimica clinica Il ciclo analitico: dalla richiesta al dato di laboratorio Il dato di laboratorio È un segno che contribuisce a distinguere tra

Dettagli

La proteomica applicata alla caratterizzazione antigenica della Brucella

La proteomica applicata alla caratterizzazione antigenica della Brucella La proteomica applicata alla caratterizzazione antigenica della Brucella Progetto: Brucella melitensis -biotyping and differential diagnostic- (EMIDA Brucmel) Chiara Di Pancrazio - Teramo, 15 giugno 2016

Dettagli

microrna Struttura e Funzione

microrna Struttura e Funzione microrna Struttura e Funzione Cinzia Di Pietro Università degli Studi di Catania Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche Sezione di Biologia e Genetica G. Sichel I MicroRNAs (mirnas) sono

Dettagli

04_biochimica. MFN0366-A1 (I. Perroteau) - Tecniche biochimiche-molecolari: Western blot

04_biochimica. MFN0366-A1 (I. Perroteau) - Tecniche biochimiche-molecolari: Western blot 1 2 1 - Gel di elettroforesi Trasferimento (blotting) + Membrana per western blot 3 4 2 Anticorpo primario ---> anticorpo secondario coniugato all enzima ---> reazione di biolimunescenza ---> luce che

Dettagli

LABORATORIO DI ANALISI BIO-FARMACEUTICA E FARMACEUTICA. Prof.ssa Manuela Bartolini Prof.ssa Rita Gatti

LABORATORIO DI ANALISI BIO-FARMACEUTICA E FARMACEUTICA. Prof.ssa Manuela Bartolini Prof.ssa Rita Gatti LABORATORIO DI ANALISI BIO-FARMACEUTICA E FARMACEUTICA Prof.ssa Manuela Bartolini Prof.ssa Rita Gatti Prof.ssa M. Bartolini Prof.ssa R. Gatti manuela.bartolini3@unibo.it rita.gatti2@unibo.it Daniele Tedesco

Dettagli

CORSO INTEGRATO DI GENETICA a.a. 2011-2012. Genetica molecolare in medicina: Analisi di Mutazioni. Cristina Bombieri 7 dicembre 2011

CORSO INTEGRATO DI GENETICA a.a. 2011-2012. Genetica molecolare in medicina: Analisi di Mutazioni. Cristina Bombieri 7 dicembre 2011 CORSO INTEGRATO DI GENETICA a.a. 2011-2012 Genetica molecolare in medicina: Analisi di Mutazioni Cristina Bombieri 7 dicembre 2011 GENETICA MOLECOLARE IN MEDICINA SVILUPPI SCIENTIFICI Mappatura gene Identificazione

Dettagli

Modulo 3. Lavorare con le proteine

Modulo 3. Lavorare con le proteine Modulo 3 Lavorare con le proteine La purificazione delle proteine Il primo passaggio nello studio delle proprietà di una proteina è la sua purificazione: la sua estrazione dalla matrice biologica in cui

Dettagli

Azienda Sanitaria Locale Lecce Piano Formativo Ospedale - LECCE. Diagnosi di Laboratorio delle infezioni settiche.

Azienda Sanitaria Locale Lecce Piano Formativo Ospedale - LECCE. Diagnosi di Laboratorio delle infezioni settiche. P01 163 Ospedale - LECCE Dott. LOBREGLIO GIAMBATTISTA 98 Diagnosi di Laboratorio delle infezioni settiche. 97 Diagnosi di Laboratorio delle infezioni delle basse vie respiratorie. 96 Diagnosi di Laboratorio

Dettagli

Principi di biologia

Principi di biologia Principi di biologia Prof.ssa Flavia Frabetti Tecnici di lab. 2009-10 BIOLOGIA è la scienza della vita, che indaga le caratteristiche dei sistemi viventi biologia animale biologia cellulare biologia molecolare

Dettagli

FOCALIZZAZIONE ISOELETTRICA (IEF)

FOCALIZZAZIONE ISOELETTRICA (IEF) FOCALIZZAZIONE ISOELETTRICA (IEF) ELETTROFORESI DI PROTEINE CRITERI DI SEPARAZIONE PAGE nativa densità di carica (pi), dimensioni, forma PAGE-SDS solo dimensioni IEF solo in base al punto isoelettrico

Dettagli

BIOCHIMICA MOLECOLARE CLINICA

BIOCHIMICA MOLECOLARE CLINICA Corso di Laurea Magistrale in BIOLOGIA CELLULARE e MOLECOLARE E SCIENZE BIOMEDICHE A.A. 2016 2017 BIOCHIMICA MOLECOLARE CLINICA Principi e tecniche molecolari per la diagnosi di patologie umane Prof. Patrizia

Dettagli

Seconda prova scritta Variabilità biologica e costruzione dei parametri di riferimento per la valutazione analitica dei dati;

Seconda prova scritta Variabilità biologica e costruzione dei parametri di riferimento per la valutazione analitica dei dati; Biologo Seconda sessione 2016 Prima prova scritta Modelli sperimentali in vivo e in vitro per la ricerca in ambito clinico biologico: vantaggi e limiti; Fagocitosi, Endocitosi e Autofagia: meccanismi e

Dettagli

GLI ANATOMO-PATOLOGI: "OGNI ANNO IN ITALIA PAZIENTI SELEZIONATI PER TERAPIE MIRATE

GLI ANATOMO-PATOLOGI: OGNI ANNO IN ITALIA PAZIENTI SELEZIONATI PER TERAPIE MIRATE 27-06-2019 Lettori 114.085 www.adnkronos.com GLI ANATOMO-PATOLOGI: "OGNI ANNO IN ITALIA 10.000 PAZIENTI SELEZIONATI PER TERAPIE MIRATE Firenze, 27 giugno 2019 Permette di smascherare, all interno dei tumori,

Dettagli

Corso di Laurea in Biotecnologie Mediche e Farmaceutiche

Corso di Laurea in Biotecnologie Mediche e Farmaceutiche Corso di Laurea in Biotecnologie Mediche e Farmaceutiche Corso di Laurea in Biotecnologie Mediche e Farmaceutiche Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia: Prof. Massimo Clementi Presidente del Corso

Dettagli

FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE MEDICHE E FARMACEUTICHE

FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE MEDICHE E FARMACEUTICHE FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE MEDICHE E FARMACEUTICHE PRESENTAZIONE Lo sviluppo scientifico in campo biomedico ha subito un accelerazione senza precedenti dalla scoperta

Dettagli

Il terzo anno di Biotecnologie: presentazione dei piani di studio

Il terzo anno di Biotecnologie: presentazione dei piani di studio Il terzo anno di Biotecnologie: presentazione dei piani di studio Aula F I piano, http://biotecnologie.biologia.unipd.it Programma: 9:30-9:45 Saluto di Benvenuto 9:45-10:00: presentazione del piano di

Dettagli

BIOMARCATORI ENDOCRINO METABOLICI IN ADOLESCENTI OBESI. M a n u e l a C a b i a t i

BIOMARCATORI ENDOCRINO METABOLICI IN ADOLESCENTI OBESI. M a n u e l a C a b i a t i BIOMARCATORI ENDOCRINO METABOLICI IN ADOLESCENTI OBESI M a n u e l a C a b i a t i OBESITÀ INFANTILE OBESITÀ E INFANZIA L'obesità è espressione dell'incapacità cronica del bambino e della famiglia di autoregolare

Dettagli

LA BIOPSIA LIQUIDA Informazioni per i pazienti. A cura di: Alessandro Inno e Giulio Metro

LA BIOPSIA LIQUIDA Informazioni per i pazienti. A cura di: Alessandro Inno e Giulio Metro Informazioni per i pazienti A cura di: Alessandro Inno e Giulio Metro maggio 2017 Gruppo di lavoro coordinato da Stefania Gori UOC Oncologia Medica - Ospedale Sacro Cuore-Don Calabria - Negrar (VR) Alessandro

Dettagli

data ora corso docente argomento della lezione luogo

data ora corso docente argomento della lezione luogo 12/01/2017 9-13 Patologia Clinica 1 Corsi (da definirsi) Settore Didattico di UNIMI, del Policlinico San Donato IRCCS. 19/01/2017 9-13 Patologia Clinica 1 Corsi (da definirsi) 26/01/2017 14:30-16:30 Basilico

Dettagli

Dipartimento di Patologia Clinica Presidio Ospedaliero di Venezia - Mestre AZIENDA USSL12 VENEZIANA

Dipartimento di Patologia Clinica Presidio Ospedaliero di Venezia - Mestre AZIENDA USSL12 VENEZIANA Dipartimento di Patologia Clinica Presidio Ospedaliero di Venezia - Mestre AZIENDA USSL12 VENEZIANA CENTRO REGIONALE BIOMARCATORI DIAGNOSTICI, PROGNOSTICI E PREDITTIVI LE RADICI: DAL LABORATORIO DELLA

Dettagli

BREAST. screening dei tumori ereditari mammella - ovaio

BREAST. screening dei tumori ereditari mammella - ovaio screening dei tumori ereditari mammella - ovaio Cos è il? È un test che si esegue sul DNA estratto da un prelievo di sangue periferico con lo scopo di valutare la predisposizione ai tumori della mammella

Dettagli

Patologia Clinica a.a. 2008/2009

Patologia Clinica a.a. 2008/2009 Patologia Clinica a.a. 2008/2009 Metabolismo fosfocalcico e osteoporosi Metabolismo glucidico Malattie epatiche Pancreas-intestino Rene ed esame delle urine Malattie cardiache Metabolismo lipidico Ipofisi-tiroide-surrene

Dettagli

Metodologie citogenetiche. Metodologie molecolari. Formulare la domanda Utilizzare la metodica appropriata

Metodologie citogenetiche. Metodologie molecolari. Formulare la domanda Utilizzare la metodica appropriata In base al potere di risoluzione della tecnica Metodologie citogenetiche Metodologie molecolari Formulare la domanda Utilizzare la metodica appropriata 1 DNA RNA PROTEINE DNA Cromosomi (cariotipo, FISH,

Dettagli

GENOMA. Analisi di sequenze -- Analisi di espressione -- Funzione delle proteine CONTENUTO FUNZIONE. Progetti genoma in centinaia di organismi

GENOMA. Analisi di sequenze -- Analisi di espressione -- Funzione delle proteine CONTENUTO FUNZIONE. Progetti genoma in centinaia di organismi GENOMA EVOLUZIONE CONTENUTO FUNZIONE STRUTTURA Analisi di sequenze -- Analisi di espressione -- Funzione delle proteine Progetti genoma in centinaia di organismi Importante la sintenia tra i genomi The

Dettagli

Brevettabilità dei biomarcatori

Brevettabilità dei biomarcatori Brevettabilità dei biomarcatori Workshop Netval22 Ottobre 2018 Anne-Cécile Trillat actrillat@desimonepartners.com Italian, French and European Patent Attorney Pharmaceuticals - Life Sciences Biotechnology

Dettagli

Allegato N.3 PROGETTO ISTITUZIONE CENTRO GRANDI ATTREZZATURE. AREA BIO-MEDICA e MEDICINA MOLECOLARE UNIVERSITA DELLA CALABRIA

Allegato N.3 PROGETTO ISTITUZIONE CENTRO GRANDI ATTREZZATURE. AREA BIO-MEDICA e MEDICINA MOLECOLARE UNIVERSITA DELLA CALABRIA 1. FINALITA Allegato N.3 PROGETTO ISTITUZIONE CENTRO GRANDI ATTREZZATURE AREA BIO-MEDICA e MEDICINA MOLECOLARE UNIVERSITA DELLA CALABRIA L Università della Calabria promuove l istituzione di un centro

Dettagli

Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute. Tavolo Tecnico Oncologia 20 Marzo 2014

Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute. Tavolo Tecnico Oncologia 20 Marzo 2014 Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute Tavolo Tecnico Oncologia 20 Marzo 2014 INDICE Contesto ed epidemiologia Il percorso del paziente Gestione appropriata e sostenibilità: - Requisiti

Dettagli

Southern blot. !Per. determinare la presenza o assenza di specifici frammenti genici. !Studio. della struttura e dell organizzazione di un gene

Southern blot. !Per. determinare la presenza o assenza di specifici frammenti genici. !Studio. della struttura e dell organizzazione di un gene Southern blot!per determinare la presenza o assenza di di specifici frammenti genici!studio della struttura e dell organizzazione di di un gene Southern blot Procedura Isolare DNA genomico Digerirlo con

Dettagli

Verbale della Riunione telematica della Giunta del Collegio dei Professori Ordinari BIO10, 3 giugno 2017

Verbale della Riunione telematica della Giunta del Collegio dei Professori Ordinari BIO10, 3 giugno 2017 Verbale della Riunione telematica della Giunta del Collegio dei Professori Ordinari BIO10, 3 giugno 2017 In linea via Skype: Martino Bolognesi, Claudia Martini, Mauro Maccarrone, Daniele Condorelli, Alberto

Dettagli

CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN BIOLOGIA. Descrizione degli insegnamenti

CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN BIOLOGIA. Descrizione degli insegnamenti CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN BIOLOGIA Descrizione degli insegnamenti Insegnamento: APPLICAZIONI MOLECOLARI IN BIOLOGIA VEGETALE Settore Scientifico - Disciplinare: BIO/01 BIO/02 BIO/03 CFU: 4 Obiettivi

Dettagli

INTRODUZIONE. La regolazione di sistemi complessi quali il metabolismo energetico, la funzione

INTRODUZIONE. La regolazione di sistemi complessi quali il metabolismo energetico, la funzione INTRODUZIONE La regolazione di sistemi complessi quali il metabolismo energetico, la funzione riproduttiva ed il comportamento alimentare è il risultato della trasmissione di molteplici vie di segnale,

Dettagli

La nuova biologia.blu

La nuova biologia.blu David Sadava, David M. Hillis, H. Craig Heller, May R. Berenbaum La nuova biologia.blu Il corpo umano PLUS 2 Capitolo C12 La biologia del cancro 3 Una parola per cento malattie Il cancro è un insieme di

Dettagli

La diagnostica della determinazione del grado di Ipermutazione somatica nei disordini linfoproliferativi

La diagnostica della determinazione del grado di Ipermutazione somatica nei disordini linfoproliferativi La diagnostica della determinazione del grado di Ipermutazione somatica nei disordini linfoproliferativi INTERVENTO REALIZZATO AVVALENDOSI DEL FINANZIAMENTO POR - OBIETTIVO COMPETITIVITÀ REGIONALE E OCCUPAZIONE

Dettagli

Analisi e purificazione di proteine

Analisi e purificazione di proteine Analisi e purificazione di proteine elettroforesi ultracentrifugazione cromatografia frammenti specifici sequenziamento struttura primaria contesto fisiologico livelli superiori funzione Elettrofores i

Dettagli

Protocollo ACC Lung. Dott.ssa G. Improta S.I.C. Anatomia Patologica IRCCS-CROB Rionero in Vulture (PZ)

Protocollo ACC Lung. Dott.ssa G. Improta S.I.C. Anatomia Patologica IRCCS-CROB Rionero in Vulture (PZ) Protocollo ACC Lung Dott.ssa G. Improta S.I.C. Anatomia Patologica IRCCS-CROB Rionero in Vulture (PZ) ACC: Associazione di ricerca oncologica italiana no-profit ACC Genomics: Programma diagnostico-terapeutico

Dettagli

Seminario di Cacciatore Rosalia

Seminario di Cacciatore Rosalia Un organismo vivente è un sistema chimico complesso nel quale la materia organica viene sintetizzata, riprodotta, trasformata e decomposta in un incessante ed intenso susseguirsi di reazioni e processi

Dettagli

Stato nutrizionale e abitudini alimentari

Stato nutrizionale e abitudini alimentari Stato nutrizionale e abitudini alimentari Lo stato nutrizionale è un determinante importante delle condizioni di salute di una popolazione; l eccesso di peso rappresenta un fattore di rischio rilevante

Dettagli

Spettrometria di massa (principi fondamentali)

Spettrometria di massa (principi fondamentali) Spettrometria di massa (principi fondamentali) Rilevamento con spettrometria di massa (MS) Una tecnica più raffinata del PID è la spettrometria di massa che prevede l analisi in massa di ioni formati (con

Dettagli

Genomica, proteomica, genomica strutturale, banche dati.

Genomica, proteomica, genomica strutturale, banche dati. Genomica, proteomica, genomica strutturale, banche dati. Alcune pietre miliari della biologia anno risultato 1866 Mendel scopre i geni 1944 il DNA è il materiale genetico 1951 prima sequenza di una proteina

Dettagli

FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN BIOTECNOLOGIE MEDICHE MOLECOLARI E CELLULARI

FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN BIOTECNOLOGIE MEDICHE MOLECOLARI E CELLULARI FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN BIOTECNOLOGIE MEDICHE MOLECOLARI E CELLULARI PRESENTAZIONE Il Corso assicura il necessario collegamento culturale fra la formazione triennale

Dettagli

Situazione nutrizionale e abitudini alimentari

Situazione nutrizionale e abitudini alimentari Studio PASSI 6 AUSL Modena Situazione nutrizionale e abitudini alimentari La situazione nutrizionale di una popolazione è un determinante importante delle sue condizioni di salute. In particolare l eccesso

Dettagli

La variabilità genetica: tipi e metodi per studiarla e misurarla

La variabilità genetica: tipi e metodi per studiarla e misurarla La variabilità genetica: tipi e metodi per studiarla e misurarla La variabilità genetica (V.G.) 1. V.G. somatica 2. V.G. gametica intraindividuo 3. V.G. gametica intrapopolazione (polimorfismo) 4. V.G.

Dettagli

Malattie genetiche e progetto genoma: a che punto siamo arrivati?

Malattie genetiche e progetto genoma: a che punto siamo arrivati? Malattie genetiche e progetto genoma: a che punto siamo arrivati? dott. Elena Belloni Gruppo di ricerca IEO: Meccanismi molecolari del cancro e dell invecchiamento (responsabile prof. Pier Giuseppe Pelicci)

Dettagli

XV ciclo. TEMA ESTRATTO "Discutere uno sviluppo tecnologico che abbia avuto un impatto particolarmente rilevante sulla ricerca biologica.

XV ciclo. TEMA ESTRATTO Discutere uno sviluppo tecnologico che abbia avuto un impatto particolarmente rilevante sulla ricerca biologica. XV ciclo "Discutere uno sviluppo tecnologico che abbia avuto un impatto particolarmente rilevante sulla ricerca biologica. Esponga il candidato una ricerca di sua scelta che illustri in modo particolarmente

Dettagli

COS E LA PROTEOMICA? The total PROTEIN complement of a GENOME Proteoma proteine codificate modificazioni post-traduzionali

COS E LA PROTEOMICA? The total PROTEIN complement of a GENOME Proteoma proteine codificate modificazioni post-traduzionali COS E LA PROTEOMICA? The total PROTEIN complement of a GENOME (M. Wilkins et al. Electrophoresis 1995,16 1090-95) La Proteomica è lo studio del PROTEOMA Ud'A [Biochimica Applicata 1] dia n. 1 Proteoma

Dettagli

Le biotecnologie. Sadava et al. Biologia La scienza della vita Zanichelli editore 2010

Le biotecnologie. Sadava et al. Biologia La scienza della vita Zanichelli editore 2010 Le biotecnologie 1 Cosa sono le biotecnologie? Le biotecnologie sono tutte quelle tecniche utilizzate (fin dall antichità) per produrre sostanze specifiche a partire da organismi viventi o da loro derivati.

Dettagli

cromatografia Elettroforesi

cromatografia Elettroforesi Cromatografia ed Elettroforesi Prof.ssa Flavia Frabetti Esplorando le proteine Un passaggio indispensabile negli studi di biochimica che necessitano di conoscere la sequenza aa di una proteina per potere

Dettagli