INDICE SOMMARIO. Premessa... Parte prima LA COMPETENZA IN GENERALE. Capitolo 1 LA COMPETENZA

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1 INDICE SOMMARIO Premessa... XXV Parte prima LA COMPETENZA IN GENERALE Capitolo 1 LA COMPETENZA 1.1. La competenza La competenza e il processo amministrativo La competenza come strumento di attuazione del principio del giudice naturale Competenza, giudice naturale e jus superveniens... 6 Conclusioni... 8 Capitolo 2 LA COMPETENZA DELLE SEZIONI STACCATE E DELLE SEZIONI INTERNE. LA DISCIPLINA PER LA REGIONE SICILIA, IL TRENTINO ALTO ADIGE E LA VALLE D AOSTA 2.1. La estensione delle regole sulla competenza alle sedi distaccate dei tribunali amministrativi regionali Le sezioni interne dei T.A.R. nella problematica della competenza Il principio del giudice naturale e la divisione interna del lavoro Le regole speciali per la Regione Sicilia La rilevabilità ex officio della competenza del Consiglio di giustizia amministrativa per la regione Siciliana Le conseguenze della natura inderogabile della competenza del Consiglio di Giustizia Amministrativa per la regione Siciliana a conoscere degli appelli dei T.A.R. siciliani La rimessione alla Adunanza Plenaria di questioni di diritto I conflitti di competenza tra Consiglio di giustizia amministrativa per la regione Siciliana e Consiglio di Stato Il regolamento di competenza in ipotesi di coinvolgimento dei T.A.R. siciliani VII

2 2.5. Le regole speciali per il Trentino Alto Adige La decisione sulla competenza del Tribunale Amministrativo Trentino Alto Adige o della sezione autonoma di Bolzano Minoranze linguistiche e procedura di appello Le regole speciali per la Regione Valle d Aosta Conclusioni Capitolo 3 LA COMPETENZA PER GRADI 3.1. Il doppio grado di giudizio Il fondamento costituzionale del doppio grado di giudizio Le ipotesi di attribuzioni giurisdizionali in unico grado al Consiglio di Stato (Segue) il giudizio di ottemperanza (Segue) i ricorsi avverso il decreto presidenziale di decisione del ricorso straordinario al Capo dello Stato (Segue) la questione interpretativa deferita al Consiglio di Stato ai sensi dell art. 33 T.U n (Segue) i ricorsi avverso atti della autorità centrale di efficacia nel territorio siciliano Conclusioni Capitolo 4 I CRITERI DI DETERMINAZIONE DELLA COMPETENZA PER TERRITORIO 4.1. La competenza territoriale dei T.A.R I criteri di determinazione della competenza territoriale nel processo amministrativo Il criterio generale della sede (o dell organo emanante) Il criterio generale dell efficacia dell atto Le conseguenze (del provvedimento) rilevanti ai fini della valutazione della efficacia La competenza territoriale nei giudizi di accertamento Conclusioni Capitolo 5 IL CRITERIO DEL FORO DI SERVIZIO IN PARTICOLARE 5.1. Il criterio generale del luogo in cui il pubblico dipendente presta servizio Talune precisazioni in materia di foro della sede di servizio nel pubblico impiego VIII

3 5.3. Il lavoratore in servizio all estero La cessazione del lavoratore dal rapporto di servizio ed il criterio applicabile I casi dubbi e la ratio della regola quale criterio risolutivo. Il caso del luogo di svolgimento del servizio effettivo differente dal luogo dell ufficio di appartenenza Il trasferimento della sede di servizio Conclusioni Capitolo 6 IL RAPPORTO TRA I CRITERI DI DETERMINAZIONE DELLA COMPETENZA PER TERRITORIO 6.1. La individuazione del criterio prevalente Il ruolo del foro di servizio Il rapporto tra i diversi criteri: la tesi della prevalenza del criterio dell efficacia Il rapporto tra i diversi criteri: la tesi della prevalenza del criterio della sede Il rapporto tra i diversi criteri: la tesi del ricorso alla sede dell organo in caso di incertezze sulla efficacia territoriale dell atto Conclusioni Capitolo 7 LA COMPETENZA «INDEROGABILE» 7.1. La c.d. competenza «inderogabile» La rilevabilità di ufficio della c.d. competenza inderogabile Le singole ipotesi di competenza inderogabile: le autorità amministrative indipendenti Le singole ipotesi di competenza inderogabile. La tesi del giudizio di ottemperanza come ipotesi di competenza inderogabile e le rispettive critiche Le altre ipotesi di competenza inderogabile Strumenti di tutela processuale (rinvio) Conclusioni Capitolo 8 LA COMPETENZA PER MATERIA E IL PROCESSO AMMINISTRATIVO: PREGIUDIZIALITÀ E GIUDIZIO ORDINARIO 8.1. La competenza per materia del Tribunale ordinario IX

4 8.2. L incidente di falso Impugnazione in corso di giudizio in via incidentale Impugnazione in via principale davanti al G.A Iter procedurale innanzi al Tribunale Amministrativo La necessaria rilevanza della falsità ai fini del decidere La decisione della causa Querela di falso e sospensione del giudizio Proposizione della querela di falso innanzi al G.O Rinvio alla disciplina processual-civilistica Querela di falso e processo penale pendente Le questioni sullo stato e sulla capacità delle persone Riserva di giurisdizione ordinaria Il problema della capacità delle persone giuridiche Conclusioni Parte seconda PROCESSO E COMPETENZA Capitolo 9 COMPETENZA E GIUDIZIO 9.1. La derogabilità della competenza territoriale Critiche alla tesi della generalizzata derogabilità della competenza L orientamento che sostiene la compatibilità degli artt. 34 e 35 con il meccanismo del necessario regolamento preventivo di competenza La irrilevanza della incompetenza territoriale ai fini della nullità della sentenza Sentenze sulla competenza (inderogabile) ed appello Sentenza di manifesta infondatezza del regolamento di competenza ed appello (rinvio) Conclusioni Capitolo 10 LA DOMANDA RICONVENZIONALE NEL PROCESSO AMMINISTRATIVO E LE CONSEGUENZE SULLA COMPETENZA. IL RICORSO INCIDENTALE E LO SPOSTAMENTO DELLA COMPETENZA La domanda riconvenzionale Il problema preliminare della ammissibilità della domanda riconvenzionale nel giudizio amministrativo Le modalità di proposizione: la tesi del ricorso incidentale La conseguente inammissibilità della domanda riconvenzionale proposta con memoria X

5 10.4. Le modalità di proposizione: la tesi della memoria ex 167 c.p.c. notificata (Segue) la necessità della notifica della memoria contenente domanda riconvenzionale Il problema della individuazione del termine per la notifica La sufficienza della memoria non notificata La tesi della indifferenza della forma (ricorso incidentale o memoria) e della necessità comunque della notifica La tesi della differenziazione delle ipotesi Il problema della ammissibilità della domanda riconvenzionale esperibile con rito diverso Il problema della modifica della competenza Ricorso incidentale e questioni di competenza Conclusioni Capitolo 11 COMPETENZA E MOTIVI AGGIUNTI La disciplina dei motivi aggiunti e la competenza: definizione della problematica I motivi aggiunti dopo la l. 205/ Differenza tra i motivi aggiunti ed i motivi nuovi Tipologie di motivi aggiunti I motivi aggiunti «tempestivi» I motivi aggiunti «successivi» I motivi aggiunti «estensivi del giudizio» Rapporto tra motivi aggiunti e ricorso principale: autonomia o dipendenza? La modifica della competenza dopo la proposizione di motivi aggiunti Conclusioni Capitolo 12 GIUDIZIO ABBREVIATO E QUESTIONI DI COMPETENZA Il giudizio abbreviato. I procedimenti per determinate materie ex art. 23-bis l. 1034/ L abbreviazione dei termini nel processo speciale abbreviato Le interferenze del rito accelerato con la competenza: il problema dei termini utili ad esperire il rimedio I termini del regolamento di competenza nei giudizi speciali ex art. 23-bis l. 1034/ Conclusioni XI

6 Capitolo 13 COMPETENZA E SPESE PROCESSUALI Regolamento di competenza e spese di lite Adesione al regolamento di competenza e disciplina delle spese Definizione in rito sulla competenza Decisione sul regolamento di competenza e spese Conclusioni Parte terza COMPETENZA E CONNESSIONE Capitolo 14 IL RICORSO CUMULATIVO Premessa logica della connessione: l istituto del ricorso cumulativo La mancanza di una specifica disciplina in materia di connessione nel processo amministrativo La tesi della inammissibilità nel processo amministrativo del cumulo oggettivo in senso proprio La generale ammissibilità del ricorso cumulativo avverso una pluralità di provvedimenti legati da vincolo di connessione La valutazione della connessione rilevante ai fini del cumulo Delimitazione delle ipotesi di connessione rilevanti La impostazione tradizionale restrittiva Le critiche della dottrina all orientamento giurisprudenziale restrittivo: la tesi dell ammissibilità del cumulo oggettivo indipendentemente dalla connessione; l applicabilità dell art. 104 c.p.c. al processo amministrativo Le interpretazioni più estensive Il ricorso collettivo-cumulativo La tesi della salvezza del ricorso avverso il provvedimento più importante Critiche alla tesi della salvezza del ricorso avverso il provvedimento più importante Il ricorso cumulativo avverso un provvedimento non immediatamente lesivo e il successivo provvedimento applicativo Conclusioni XII

7 Capitolo 15 LA CONNESSIONE TRA LE DOMANDE E LA ESPERIBILITAv CON RITI DIVERSI Riti speciali e connessione La inapplicabilità della disciplina civilistica in via analogica La impostazione che sostiene la inammissibilità del ricorso contenente domande proponibili con rito diverso La impostazione favorevole alla salvezza di una sola delle domande La impostazione favorevole alla salvezza di tutte le domande La impostazione che sostiene separazione dei giudizi Conclusioni Capitolo 16 LA CONNESSIONE TRA I RICORSI E LA COMPETENZA PER TERRITORIO Talune precisazioni in materia di rapporto tra disciplina civile della connessione e processo amministrativo Gli atti connessi Il cumulo soggettivo Il cumulo oggettivo Il rapporto con l atto dell autorità centrale: rilevanza effettiva Il problema della competenza nei casi di impugnazione cumulativa Connessione, competenza e riti diversi (rinvio) Connessione con atto impugnabile inderogabilmente innanzi ad uno specifico ufficio giudiziario Conclusioni Capitolo 17 LA LITISPENDENZA E LE SUE INTERFERENZE CON LA COMPETENZA La litispendenza e le implicazioni in termini di competenza Caratteri tipizzanti l istituto della litispendenza L insorgenza della litispendenza: il momento in cui inizia il giudizio amministrativo La impostazione negatrice circa la questione della applicabilità della litispendenza al processo amministrativo Rilievi critici La impostazione favorevole all applicazione dell art. 39 c.p.c La impostazione che rimette alla volontà del giudice la applicazione della disciplina ex art. 39 c.p.c Litispendenza e strumenti processuali: la sentenza declaratoria e la ordinanza di cancellazione XIII

8 17.8. Il regolamento di competenza e l accordo tra le parti ex art. 31 co. 4 l. 1034/1971 nella dinamica della litispendenza Gli effetti della litispendenza La «litispendenza» innanzi al medesimo giudice Litispendenza di procedimenti innanzi alla sede capoluogo di T.A.R. ed alla sezione distaccata Litispendenza e processi pendenti in diversi gradi di giudizio Litispendenza dei giudizi di ottemperanza innanzi al T.A.R. ed al Consiglio di Stato Litispendenza tra giudizio di appello e giudizio di ottemperanza sulla esecuzione della decisione «Litispendenza» innanzi a giudici appartenenti a diverse giurisdizioni L esito della litispendenza e le spese processuali Conclusioni Capitolo 18 LA CONTINENZA E LE SUE INTERFERENZE CON LA COMPETENZA Il divieto di ne bis in idem L istituto della continenza La disciplina processual-civilistica sulla continenza La inammissibilità dell istituto della continenza al processo amministrativo I rimedi utilizzabili nel processo amministrativo: il regolamento di competenza, l accordo delle parti, la sospensione necessaria del giudizio. Le tesi «civilistiche» Conclusioni Parte quarta LA INDIVIDUAZIONE DELLA COMPETENZA NELLA APPLICAZIONE GIURISPRUDENZIALE Capitolo 19 INDIVIDUAZIONE DELLE DIVERSE IPOTESI DI COMPETENZA PER TERRITORIO: ATTI GENERALI Atti a contenuto generale da applicare sull intero territorio nazionale Atti a contenuto generale da applicare sull intero territorio nazionale connessi con atto applicativo territorialmente limitato nella efficacia Impugnazione subordinata ed eventuale dell atto centrale XIV

9 19.4. Atti a contenuto generale da applicare sull intero territorio nazionale ma scindibili ed impugnati limitatamente ad effetti territorialmente circoscritti Atto applicativo di atto generale che sia meramente riproduttivo di disposizioni normative Atto territorialmente localizzato collegato ad atto dell amministrazione centrale che abbia funzione di parametro di legittimità Atto confermato da ricorso gerarchico proposto innanzi alla autorità centrale Conclusioni Capitolo 20 INDIVIDUAZIONE DELLE DIVERSE IPOTESI DI COMPETENZA PER TERRITORIO: ATTI DI ENTI PERIFERICI E ATTI CON EFFICACIA TERRITORIALE LIMITATA Atti emanati da un ente periferico Atti ricadenti su territori appartenenti a più tribunali amministrativi regionali e valutazione della efficacia: la interpretazione estensiva Atti a contenuto generale con efficacia territoriale limitata Atto presupposto generale ed atto applicativo con efficacia territorialmente limitata Atto regolamentare governativo ad efficacia ultraregionale e connesso con atto applicativo Atto plurimo impugnato limitatamente ad una singola posizione, territorialmente localizzata Conclusioni Parte quinta STRUMENTI PROCESSUALI PER LA RISOLUZIONE DELLE QUESTIONI DI COMPETENZA Capitolo 21 GLI STRUMENTI PROCESSUALI E LE QUESTIONI DI COMPETENZA Lo strumento del regolamento di competenza Il regolamento di competenza quale strumento necessario La incompetenza funzionale e l inutilizzabilità dello strumento del regolamento di competenza Regolamento di competenza e rinuncia parziale al ricorso Conclusioni XV

10 Capitolo 22 LA PROCEDURA DEL REGOLAMENTO PREVENTIVO DI COMPETENZA La proposizione del regolamento di competenza. Il problema del termine La dimidiazione dei termini ed il regolamento di competenza (rinvio) Le forme della eccezione di incompetenza La necessaria indicazione del T.A.R. competente Le parti e la notifica La ammissibilità del regolamento di competenza dopo la proposizione del ricorso per motivi aggiunti La definizione della procedura con la adesione della parte Le parti dell accordo: il problema della estensione alle parti non costituite La procedura in caso di mancato accordo delle parti La fissazione della camera di consiglio da parte del Presidente del T.A.R Il giudizio preliminare in camera di consiglio La valutazione degli elementi in camera di consiglio La definizione della fase di «filtro» La delibera di inammissibilità e la sua impugnazione Le spese di giudizio nella fase di filtro Il vincolo nella decisione sul regolamento di competenza Il provvedimento di rimessione al Consiglio di Stato La fase innanzi al Consiglio di Stato Conclusioni Capitolo 23 LA PROCEDURA DEL REGOLAMENTO PREVENTIVO DI COMPETENZA: PECULIARITAv PROCEDIMENTALI Il regolamento di competenza ed il T.A.R. Sicilia: la rimessione del regolamento al Consiglio di Stato La decisione sulla competenza del Tribunale Amministrativo Trentino Alto Adige o della sezione autonoma di Bolzano (Segue) minoranze linguistiche e procedura di appello Regolamento di competenza e competenza per territorio inderogabile Conclusioni Capitolo 24 SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO E REGOLAMENTO DI COMPETENZA Il regolamento di competenza e la sospensione XVI

11 24.2. Il regolamento di competenza e la sospensione: le novità della legge 205/ La riassunzione del giudizio Conclusioni Capitolo 25 LA PROCEDURA PER LA INCOMPETENZA TRA SEDE PRINCIPALE E SEDE STACCATA DEL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE La competenza delle sedi distaccate dei T.A.R La distribuzione delle competenze tra sede capoluogo e sede staccata La procedura concordata: l istanza congiunta delle parti La procedura per istanza al Presidente del Tribunale Amministrativo Regionale La procedura: modalità e termini della proposizione dell istanza L irrilevanza del vizio di competenza tra sede principale e sede staccata La procedura in caso di asserita competenza della sede distaccata La disciplina per il Trentino Alto Adige La definitività della decisione presidenziale Conclusioni Parte sesta RITI SPECIALI E COMPETENZA Capitolo 26 GIUDIZIO CAUTELARE E COMPETENZA PER TERRITORIO L introduzione del giudizio cautelare Giudice incompetente e pronunzia cautelare La esecuzione della ordinanza cautelare del T.A.R. incompetente Giudice incompetente e pronunzia cautelare provvisoria (decreto presidenziale) Critiche La proposizione del regolamento di giurisdizione o di competenza e la decisione sul ricorso Conclusioni Capitolo 27 RITO DEL SILENZIO E DETERMINAZIONE DELLA COMPETENZA. L INTERFERENZA TRA IL RITO DEL SILENZIO E GLI ALTRI RITI Silenzio e giudice amministrativo XVII

12 27.2. L introduzione del giudizio. Le novità della legge 241/90 modificata dalla l n Presupposti per l esperibilità del rito del silenzio La competenza territoriale a sindacare sul silenzio: la verifica dell obbligo di provvedere ed il criterio virtuale Motivi aggiunti e conversione del rito del silenzio in rito ordinario: definizione del problema La convertibilità del rito del silenzio in rito ordinario e le diverse situazioni ipotizzabili Il caso dell utilizzo erroneo del rito del silenzio Il ricorso sul silenzio contenente ulteriori istanze, di carattere caducatorio La introduzione nel rito del silenzio di motivi aggiunti caducatori L adottabilità di provvedimenti da parte della amministrazione anche in pendenza di giudizio Variazione del rito in caso di provvedimento sopravvenuto. La tesi della inammissibilità dei motivi aggiunti La tesi favorevole alla conversione del rito ed alla proponibilità di motivi aggiunti La tesi che ipotizza la prosecuzione del giudizio con il rito del silenzio Il rapporto tra rito del silenzio e risarcimento del danno Il rapporto tra il silenzio e la ottemperanza Il rapporto tra il rito del silenzio ed il rito ex art. 23-bis Conclusioni Capitolo 28 RITO DELL ACCESSO E COMPETENZA L accesso agli atti: regole generali La giurisdizione esclusiva in materia di diritto di accesso ai documenti La procedura di impugnazione. La determinazione del T.A.R. competente Il sindacato del giudice L ottemperanza Conclusioni Capitolo 29 RITO INCIDENTALE DELL ACCESSO E COMPETENZA Il giudizio incidentale in pendenza di ricorso La facoltatività del procedimento incidentale Il termine ed i presupposti Conclusioni XVIII

13 Capitolo 30 IL GIUDIZIO ELETTORALE Il giudizio elettorale Carattere del giudizio elettorale L oggetto del giudizio elettorale I requisiti di ammissibilità Le disposizioni di legge Ambito di applicazione: elezioni comunali, provinciali e regionali La competenza territoriale nei giudizi elettorali Il contenzioso elettorale inerente i membri del parlamento europeo spettanti alla Italia. Deroghe ed eccezioni alle norme sul contenzioso elettorale Conclusioni Capitolo 31 IL DECRETO INGIUNTIVO E LE ORDINANZE PROVVISIONALI: PROBLEMI DI COMPETENZA Il decreto ingiuntivo I presupposti di ammissibilità La competenza territoriale Le ordinanze provvisionali La ordinanza ex art. 186-bis c.p.c La ordinanza ex art. 186-ter c.p.c La mancata previsione delle ordinanze ex art. 186-quater nel processo amministrativo Le ipotesi ricomprese I presupposti L oggetto delle ordinanze provvisionali: l ammissibilità per le sole somme fungibili La vincolatività per il giudice nella adozione delle ordinanze provvisionali nel giudizio amministrativo Considerazioni sulla competenza Conclusioni Capitolo 32 GIUDIZIO DI OTTEMPERANZA E DELIMITAZIONE DEI PROBLEMI DI COMPETENZA Il giudizio di ottemperanza Amministrazione, giudicato, procedimento interpretativo del decisum La ratio del giudizio di ottemperanza Provvedimenti oggetto del giudizio di ottemperanza XIX

14 32.5. Inerzia ed ottemperanza. Il problema dell adempimento parziale. Le sentenze istruttorie Elusione o violazione nel giudizio di ottemperanza Cenni sulle problematiche inerenti la determinazione della competenza Conclusioni Capitolo 33 RAPPORTO TRA GIUDIZIO DI OTTEMPERANZA E ALTRI RITI O GIUDIZI: CONNESSIONE, COMPETENZA, AMMISSIBILITAv Rapporto tra esecuzione forzata ordinaria ed ottemperanza Opposizione di terzo ed ottemperanza Revocazione ed ottemperanza Silenzio rifiuto ed ottemperanza Giudizio di ottemperanza e ricorso straordinario al Presidente della Repubblica Ottemperanza e risarcimento La conversione dell ottemperanza in giudizio risarcitorio Ottemperanza, rivalutazione monetaria e corresponsione degli interessi Ottemperanza e quantificazione del danno ex art. 35 d.lgs. 80/ Conversione del rito caducatorio nel rito di ottemperanza e viceversa Conversione del giudizio di annullamento degli atti del commissario ad acta in giudizio di ottemperanza (rinvio) La conversione dei motivi aggiunti formulati nel rito di ottemperanza in rito caducatorio La trattazione congiunta del giudizio di ottemperanza di provvedimento del G.A. con il giudizio di legittimità connesso Ottemperanza, giudice ordinario e giudici speciali Giudici speciali e competenza territoriale del giudizio di ottemperanza I giudici diversi da quello amministrativo e il rito dell ottemperanza Poteri del G.A. di ottemperanza in caso di esecuzione di decisioni di altri giudici Conclusioni Capitolo 34 LA COMPETENZA NEL GIUDIZIO DI OTTEMPERANZA La competenza La competenza del Consiglio di Stato La competenza del Consiglio di Stato come giudice di appello sulla ottemperanza XX

15 L appellabilità delle sentenze rese in ottemperanza: la tesi favorevole L appellabilità delle sentenze rese in ottemperanza: la tesi contraria La tesi negatrice attenuata L appellabilità delle sentenze rese in ottemperanza: la tesi che distingue a seconda del contenuto La appellabilità delle decisioni del T.A.R. sulle decisioni di ottemperanza a sentenze di giudici diversi dal G.A La competenza dei T.A.R La riforma della decisione di primo grado limitatamente alle spese da parte del giudice di appello e la competenza a giudicare sulla ottemperanza Appello avverso la decisione resa in ottemperanza di primo grado ed erronea ritenzione della competenza da parte del giudice di primo grado Accoglimento dell appello avverso la decisione in sede di ottemperanza ed ottemperanza della sentenza di riforma Regime di impugnazione: impugnazione degli atti del commissario ad acta innanzi al giudice di ottemperanza, da parte della amministrazione Impugnazione degli atti del commissario ad acta innanzi al giudice di cognizione, da parte di soggetti terzi La tesi che sostiene la necessità sempre del giudizio di ottemperanza La legittimazione attiva del commissario ad acta avverso i provvedimenti adottati dalla amministrazione nelle more La tesi che distingue a seconda del contenuto del giudicato da ottemperare Conclusioni Capitolo 35 LA REVOCAZIONE E LA OPPOSIZIONE DI TERZO La procedura della revocazione La indicazione della sezione La opposizione di terzo L intervento della Corte Costituzionale L inammissibilità della opposizione di terzo revocatoria L opposizione di terzo ordinaria Il problema delle sentenze non passate in giudicato Opposizione di terzo avverso la sentenza di secondo grado e rinvio al primo giudice Opposizione di terzo e competenza a decidere Conclusioni XXI

16 Capitolo 36 GIUDIZIO RISARCITORIO E PROBLEMI DI COMPETENZA Giudizio risarcitorio e competenza Proponibilità della domanda risarcitoria con motivi aggiunti L esperibilità del giudizio risarcitorio con memoria e con domanda riconvenzionale Il problema della pregiudizialità: rinvio La proponibilità del giudizio risarcitorio in sede di ottemperanza La proponibilità della domanda risarcitoria direttamente nel giudizio di secondo grado Il problema della competenza Regolamento di competenza e risarcimento del danno Conclusioni Capitolo 37 PREGIUDIZIALITAv AMMINISTRATIVA, RISARCIMENTO E COMPETENZA La pregiudizialità dell annullamento dell atto amministrativo La tradizione agevola la tesi favorevole alla pregiudizialità La posizione della 500 del Critiche La legge 205/ Il problema della pregiudizialità Argomenti a favore della pregiudizialità Argomenti contrari alla pregiudizialità La posizione dell Adunanza Plenaria Tesi giurisprudenziali favorevoli alla pregiudizialità dell annullamento Il contributo della dottrina nelle tesi favorevoli alla pregiudizialità dell annullamento La rilevanza della mancata impugnazione ai sensi dell art c.c. (rinvio) La tesi giurisprudenziale contraria alla pregiudizialità dell annullamento Le tesi intermedie: la tesi giurisprudenziale della pregiudizialità dell annullamento nel solo caso del risarcimento in forma specifica La tesi della decadenza senza pregiudizialità L esempio straniero e l utilizzo dell art c.c L annullabilità di ufficio del provvedimento Gli orientamenti comunitari sul problema Pregiudiziale amministrativa e sentenza della Corte Costituzionale n. 204 del La pregiudiziale amministrativa e la legge n La tesi negatrice che richiede la necessaria pregiudizialità dell annullamento XXII

17 La tesi che consente il risarcimento nel termine decadenziale senza alcuna pronuncia pregiudiziale La tesi della risarcibilità nel termine di prescrizione senza alcuna pronuncia pregiudiziale Conclusioni Parte settima ULTERIORE CASISTICA GIURISPRUDENZIALE Capitolo 38 ULTERIORE CASISTICA GIURISPRUDENZIALE SULLA COMPETENZA PER TERRITORIO Diritto di accesso presso sede periferica Circolari di organi centrali ma prive di contenuto innovativo Procedure concorsuali e gare pubbliche. Appalti. Espropriazioni Magistrati Magistrati ordinari: criterio generale Magistrati ordinari e trattamento economico (Segue) uditori giudiziari (Segue) magistrati onorari Autorità garante della concorrenza e del mercato Autorità per l energia elettrica ed il gas L azienda di Stato per gli interventi nel mercato agricolo (A.I.M.A.) e quote latte Collaboratori di giustizia Banche: diniego di apertura di sportelli bancari Autorizzazione della Banca d Italia al cambio delle valute Scioglimento organi sociali di istituti di credito Delimitazione del territorio di un Parco naturale Telecomunicazioni Pubblici concorsi e sede di svolgimento delle prove Pubblici concorsi ed ultimazione delle prove selettive. Accertamenti medici pre-selettivi posti in essere da commissione straordinaria con efficacia sull intero territorio nazionale Concorsi interni Trasferimento del dipendente Ammissione al beneficio della Cassa Integrazione Guadagni Il servizio militare Cartolina precetto Dispensa dal servizio Obiezione di coscienza XXIII

18 Procedura di avanzamento in carriera degli ufficiali Atti di nomina a commissioni nazionali di consulenza (fattispecie CNR) Insegnanti di ruolo Trasferimento di notaio Riconoscimento della cittadinanza italiana Riconoscimento dello status di rifugiato Permesso di soggiorno Procedimento di espulsione dello straniero Criteri di accesso alle tribune elettorali radiotelevisive Provvedimenti di determinazione dei prezzi Gioco del lotto Autorizzazione per concorso a premi da effettuare sull intero territorio nazionale Conclusioni Appendice giurisprudenziale Indice bibliografico Indice analitico XXIV