INDICE SOMMARIO. Parte Prima PROFILI GENERALI

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1 Elenco delle principali abbreviazioni... pag. XV Parte Prima PROFILI GENERALI Guida bibliografica Nozione di rapporti di vicinato I fondamenti costituzionali delle norme di vicinato (Segue) limiti di vicinato e tutela costituzionale dell ambiente Il sistema delle norme di vicinato (Segue) a) la fattispecie (Segue) b) la struttura (Segue) c) la funzione (Segue) d) L effetto giuridico Le norme di vicinato in senso proprio Norme di vicinato in senso improprio (Segue) in particolare: i divieti di atti emulativi e di immissioni (Segue) altre differenze nella tecnica di definizione dei conflitti Le posizioni soggettive del rapporto di vicinato (Segue) a) il lato attivo (Segue) b) il lato passivo Limitazioni legali e servitù Mezzi di tutela (Segue) a) l azione petitoria (Segue) la trascrizione della domanda (Segue) b) la tutela possessoria (Segue) la tutela cautelare Conclusioni... 32

2 VI Parte Seconda DISTANZE FRA COSTRUZIONI CAPITOLO PRIMO LE FONTI Guida bibliografica La distanza legale ed il suo scopo Il concetto di intercapedine La derogabilità dell art Le deroghe da parte dei regolamenti locali (Segue) rilevanza della distinzione fra norme integrative enon (Segue) l individuazione delle norme integrative (Segue) le principali norme integrative (Segue) casi di norme non integrative (Segue) l art. 9 d.m , n (Segue) le norme integrative nella normativa antisismica La inderogabilità in sede giudiziale La derogabilità in sede negoziale: la posizione della dottrina (Segue) la posizione della giurisprudenza (Segue) caratteri delle convenzioni derogatorie L usucapione del diritto di tenere una costruzione a distanza non legale CAPITOLO SECONDO I PRESUPPOSTI DI APPLICAZIONE DELL ART. 873 C.C. Guida bibliografica Il primo presupposto: la costruzione (nozione) (Segue) caratteri essenziali della costruzione (Segue) caratteri non essenziali della costruzione Casistica (Segue) costruzioni sotterranee (Segue) ristrutturazioni e demolizioni Il secondo presupposto dell art. 873: la vicinanza tra i fondi (Segue) la questione degli edifici a spigolo Casi di esclusione dall obbligo delle distanze: il muro di cinta e il muro isolato (Segue) caratteri del muro di cinta: la posizione della dottrina (Segue) lo stato della giurisprudenza

3 VII 3.3. (Segue) caratteri del muro isolato (Segue) il muro di contenimento Le costruzioni confinanti con piazze e vie pubbliche Le costruzioni in aderenza o in appoggio (Segue) presupposti per costruire in appoggio o in aderenza (Segue) deroghe alla disciplina sulle costruzioni in aderenza e in appoggio Le distanze legali nel condominio La misurazione della distanza (Segue) gli sporti (Segue) casistica CAPITOLO TERZO IL PRINCIPIO DI PREVENZIONE Guida bibliografica Il concetto di prevenzione Sistema operativo della prevenzione Rapporto tra prevenzione ed uguaglianza: la tesi formale (Segue) la tesi sostanziale: a) nella dottrina (Segue) b) nella giurisprudenza Questioni interpretative in tema di prevenzione (Segue) a) i Comuni sprovvisti di strumenti urbanistici (Segue) b) prevenzione e legislazione antisismica (Segue) c) i fondi separati da terreno di terzi (Segue) misurazione della distanza nel caso di fondi separati da terreno di terzi (Segue) d) le costruzioni a profilo irregolare (Segue) le sopraelevazioni (Segue) le costruzioni a linea orizzontale spezzata (Segue) e) le demolizioni Valore residuale del principio di prevenzione CAPITOLO QUARTO L ATTUAZIONE COATTIVA DELLE DISTANZE FRA COSTRUZIONI Guida bibliografica Il sistema di tutela a doppio binario Caratteri dell azione di riduzione in pristino Domanda di riduzione in pristino e poteri del giudice L azione di risarcimento

4 VIII Parte Terza LA COMUNIONE NEI RAPPORTI DI VICINATO CAPITOLO PRIMO LA COMUNIONE FORZOSA DEL MURO Guida bibliografica La comunione forzosa del muro nei rapporti di vicinato L elemento di fatto della comunione forzosa: il muro sul confine e il muro non sul confine (Segue) differenze fra le due fattispecie: a) lo scopo (Segue) b) l interpello La complessità strutturale delle fattispecie di comunione forzosa Il primo elemento strutturale: l atto costitutivo (Segue) la natura della situazione soggettiva: a) la tesi della facoltà (Segue) critica (Segue) b) la tesi del diritto di credito (Segue) critica (Segue) c) la tesi del diritto potestativo: α) l inquadramento nei Gestaltungsklagerechte (Segue) β) la teoria della mera dichiarazione di volontà Spunti per una soluzione intermedia Ratio della differenza strutturale tra le fattispecie di comunione forzosa Il secondo elemento strutturale: il pagamento dell indennità I soggetti della comunione del muro L oggetto della comunione forzosa L obbligo di eseguire le opere di salvaguardia La questione dei diritti preesistenti Casi di esclusione della comunione forzosa (Segue) a) le servitù incompatibili (Segue) b) l innesto nel muro sul confine (Segue) c) la costruzione in aderenza (Segue) d) gli edifici pubblici (Segue) e) le zone sismiche Profili processuali CAPITOLO SECONDO LA COMUNIONE DEL MURO DI CINTA Guida bibliografica

5 IX 1. Aspetti generali La comunione del muro di cinta esistente Ratio della disciplina legislativa La comunione del muro di cinta da costruire Modalità costruttive del muro di cinta Il muro di cinta tra fondi a dislivello L abbandono liberatorio CAPITOLO TERZO DIRITTI E DOVERI DEI COMPROPRIETARI DEL MURO Guida bibliografica La specialità della disciplina Spese di riparazione e ricostruzione del muro comune (Segue) misura dell obbligo di partecipazione alla spesa (Segue) casi di esenzione dall obbligo di pagamento delle spese (Segue) a) la spesa cagionata da uno dei comproprietari (Segue) b) la rinunzia alla quota Abbattimento di edificio appoggiato a muro comune Le innovazioni sul muro comune: la tesi della tassatività dell art. 884c.c (Segue) la posizione della dottrina Le singole innovazioni (Segue) a) l appoggio di costruzioni (Segue) b) immissioni di travi, chiavi e catene di rinforzo (Segue) c) apertura di incavi (Segue) d) la sopraelevazione del muro comune (Segue) limiti alla facoltà di sopraelevazione (Segue) la sopraelevazione non modificativa (Segue) la sopraelevazione modificativa Parte Quarta OPERE PERICOLOSE O NOCIVE Guida bibliografica Profili generali Le ipotesi regolate dall art. 889 c.c.: aspetti comuni La presunzione di pericolosità di cui all art. 889 c.c (Segue) l evoluzione interpretativa in tema di pericolosità La questione della tassatività dell art Individuazione delle opere di cui all art. 889 c.c.: a) le cisterne. 238

6 X b) i pozzi c) i tubi e loro diramazioni Misurazione della distanza ex art. 889 c.c Applicazione dell art. 889 nel condominio Le opere regolate dall art. 890 c.c.: aspetti generali Ambito della presunzione di pericolosità ex art. 890 c.c La questione della tassatività dell art Le singole opere di cui all art. 890: a) forni, camini, magazzini di sale, stalle B) materie umide o esplodenti o in altro modo nocive C) macchinari pericolosi Rapporti tra l art. 890 ed altre norme Misurazione della distanza prevista dall art Applicazione dell 890 nel condominio Le ipotesi regolate dall art. 891 c.c.: fossi e canali La presunzione di danno di cui all art Derogabilità dell art Rapporti con altre norme (Segue) a) rispetto all art. 889 c.c B) rispetto all art Misurazione della distanza ex art. 891 c.c Mezzi di tutela della distanza ex art Gli apiari Parte Quinta DISTANZE PER ALBERI E SIEPI Guida bibliografica Scopo delle distanze per alberi e siepi Le fonti In particolare: la legislazione ambientale Derogabilità delle distanze e servitù contraria Categorie di alberi e piantagioni (Segue) a) gli alberi di alto fusto b) gli alberi di medio fusto c) gli alberi di basso fusto e le siepi Ipotesi particolari La misurazione della distanza (Segue) esistenza di un muro divisorio (Segue) esistenza di un fosso Il diritto di estirpazione Recisione di rami protesi e di radici Imprescrittibilità della facoltà di recisione e servitù contraria. 291

7 XI 8. Appartenenza dei frutti caduti Facoltà di accesso per la raccolta di frutti Parte Sesta LE PRESUNZIONI LEGALI DI VICINATO Guida bibliografica Scopo e fondamento Natura delle presunzioni La presunzione di comproprietà del muro divisorio (Segue) questioni particolari: il muro di sostegno e i muri divisori nel condominio (Segue) natura ed estensione della comproprietà presunta del muro divisorio (Segue) la questione del compossesso La presunzione di proprietà esclusiva del muro divisorio (Segue) presupposti di applicazione dell art La presunzione di comunione del fosso La presunzione di proprietà esclusiva del fosso La presunzione di comunione della siepe Regime di comunione della siepe La presunzione di proprietà esclusiva della siepe Presunzioni di comunione in tema di alberi Taglio di alberi di proprietà comune Parte Settima LUCI E VEDUTE CAPITOLO PRIMO DISTINZIONE TRA LUCI E VEDUTE Guida bibliografica Scopo della disciplina Elementi della fattispecie (Segue) a) l elemento funzionale (Segue) b) l elemento strutturale Distinzione tra luci e vedute: inspicere e prospicere (Segue) la normale destinazione all affaccio Inesistenza di una terza categoria Casi controversi (Segue) le finestre munite di inferriata

8 XII 5.2. (Segue) balconi, sporti, terrazze, lastrici solari e simili (Segue) porte, scale, ballatoi CAPITOLO SECONDO LA DISCIPLINA DELLE LUCI Guida bibliografica La facoltà iure proprietatis di aprire le luci Le limitazioni alla facoltà di apertura delle luci: a) le prescrizioni di cui all art. 901 c.c (Segue) b) il diritto di chiusura delle luci La servitù di aria e luce (Segue) la costituzione della servitù di luce ed aria Il possesso delle luci L apertura di luci nel muro comune CAPITOLO TERZO LA DISCIPLINA DELLE VEDUTE Guida bibliografica Tipologia delle vedute In particolare: la cd. veduta in appiombo La distanza per l apertura di vedute Rapporti tra la distanza per le vedute e quella tra costruzioni (Segue) a) sul piano fattuale (Segue) b) sul piano giuridico Il concetto di fondo negli artt. 905 e 906 c.c La misurazione della distanza: criteri generali (Segue) problemi particolari in tema di misurazione della distanza Casi di esenzione dall obbligo di distanza (Segue) a) la via pubblica (Segue) b) il muro divisorio (Segue) c) la convenzione derogatoria La servitù di veduta (Segue) costituzione (Segue) aggravamento Le sanzioni per l inosservanza degli artt. 905 e 906 c.c La distanza delle costruzioni dalle vedute: premessa Il concetto di diritto di avere vedute di cui all art. 907 c.c Le vedute oggetto di tutela Gli effetti giuridici dell art

9 XIII 14. La costruzione agli effetti dell art (Segue) casistica: a) il muro di cinta (Segue) b) reti metalliche o plastificate, vetrate (Segue) b) tende, tettoie e simili Deroghe all art. 907 c.c La prevenzione in materia di vedute Parte Ottava LE ACQUE PRIVATE CAPITOLO PRIMO LE ACQUE PRIVATE COME BENE GIURIDICO Guida bibliografica Le acque nei rapporti di vicinato Acque pubbliche e acque private Diritti dei proprietari sulle acque esistenti nei fondi Limitazioni ai diritti sulle acque private (Segue) a) sulle acque esistenti nel fondo (Segue) b) sulle acque che limitano o attraversano i fondi (Segue) c) sulle acque sotterranee. L apertura di sorgenti Il potere giudiziale di conciliazione CAPITOLO SECONDO LE ACQUE PRIVATE COME CAUSA DI DANNO Guida bibliografica Il deflusso delle acque private (Segue) a) il deflusso naturale (Segue) b) lo smaltimento artificiale (Segue) c) lo smaltimento per esigenze dell agricoltura Lo stillicidio Le opere di manutenzione e riparazione Indice bibliografico Indice analitico