Approvato con delibera n. 5

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1 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "ANTONELLO" Viale Giostra MESSINA Telefoni: segreteria: fax Presidenza: e.mail: iisantonellomessina@legalmail.it; meis019009@istruzione.it CLASSE V SEZ. A Indirizzo Servizi per l enogastronomia e l ospitalità alberghiera ARTICOLAZIONE SALA E VENDITA Approvato con delibera n. 5 Del 15/05/2019 A.S / 2019

2 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Maria Muscherà COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Disciplina Docente Diritto e Tecniche Amministrative della Struttura Martorana Vincenzo ricettiva Scienze Motorie e Sportive Iozzia Maria Giuseppina Lingua Francese Musciumarra Giuseppa Lingua Inglese Moschella Roberta Matematica Ciancio Caterina Lingua e Letteratura italiana, Storia Santoro Maria Sostegno Mannino Maddalena Lab. dei Servizi Enogastronomici Sett. Sala e Vendita La Sorte Luigi Lab. Servizi dei Enogastronomici-Sett.Cucina Stagno Ignazio Scienza e Cultura dell Alimentazione D Arrigo Alessia Religione Sambataro Giuseppe PROFILO PROFESSIONALE DEL DIPLOMATO IN SERVIZI PER L ENOGASTRONOMIA ED OSPITALITA ALBERGHIERA ARTICOLAZIONE SALA E VENDITA L indirizzo Servizi per l enogastronomia e l ospitalità alberghiera ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione del percorso quinquennale, le competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell enogastronomia e dell ospitalità alberghiera. L identità dell indirizzo punta a sviluppare la massima sinergia tra i servizi di ospitalità e di accoglienza e i servizi enogastronomici attraverso la progettazione e l organizzazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei prodotti enogastronomici. La qualità del servizio è strettamente congiunta all utilizzo e all ottimizzazione delle nuove tecnologie nell ambito della produzione, dell erogazione, della gestione del servizio, della comunicazione, della vendita e del marketing di settore. Lo studente, a conclusione del percorso quinquennale, deve acquisire specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell'enogastronomia che gli consentono di - intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici; - operare nel sistema produttivo promuovendo le tradizioni locali, nazionali e internazionali, e individuano le nuove tendenze enogastronomiche applicando le normative su sicurezza, trasparenza e tracciabilità; - individuare le nuove tendenze enogastronomiche.

3 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Profilo generale La classe è composta da sedici studenti. Due studentesse: Bensaia Martina Immacolata e Grasso Sara non hanno mai frequentato, Minutoli Roberto,invece, ha presentato, durante l attuale anno scolastico, regolare domanda di ritiro nel mese di novembre La maggior parte degli studenti proviene dal distretto di Messina. Dal punto di vista cognitivo, dall osservazione delle prove scritte, orali e pratiche fin qui effettuate, il livello della classe risulta nel complesso sufficiente. Di contro, devono essere segnalati alcuni allievi che hanno mantenuto un atteggiamento passivo, nonostante i docenti abbiano organizzato attività coinvolgenti, in più, si è chiesto ai genitori degli interessati di collaborare in sinergia con l azione dei docenti, ma non si è registrato un esito pienamente positivo. L azione didattica del C.d.C. si è concentrata sulle attitudini particolari degli allievi, al fine di orientarli nel mondo del lavoro. In ragione di ciò, alcuni sono stati individuati per partecipare ad una esperienza accademica, che si è svolta presso Identità Golose di Milano, condivisa con diversi chef italiani e stranieri. Per quanto riguarda sia le competenze culturali che professionali, l azione dei docenti è stata volta a sostenere e incoraggiare gli elementi più fragili, attraverso interventi mirati e l attivazione di strategie tali da favorire l acquisizione delle competenze, limitate spesso agli obiettivi minimi. Tenuto conto della poca attitudine degli allievi allo studio domestico, è stato privilegiato, per alcune discipline, il lavoro in classe, mirato al recupero delle competenze, anche se ciò non ha sortito per tutti gli effetti sperati. Lo svolgimento dell attività didattica non sempre ha rispettato quanto previsto dalle programmazioni disciplinari, sia per la partecipazione discontinua degli studenti alle attività didattiche, sia per i numerosi impegni degli stessi negli eventi esterni. Il rapporto con gli insegnanti non è stato sempre corretto: molti hanno disatteso talune norme del Regolamento d istituto, come quello della puntualità, continuando ad entrare in classe in seconda ora, anche in assenza di motivazioni, hanno mantenuto tale cattiva abitudine. La studentessa con handicap usufruisce dell insegnante di sostegno, si tratta di una ragazza con problemi nell apprendimento, ma soprattutto nelle relazioni sociali. Tuttavia, pur nelle difficoltà, porta a termine le operazioni richieste. PERCORSO FORMATIVO

4 Il Consiglio di classe ha individuato nei seguenti obiettivi educativi e didattici i traguardi formativi degli allievi, al cui raggiungimento concorrono tutte le discipline. Gli obiettivi sono intesi come una guida che avrebbe potuto essere ridisegnata e adeguata, nel corso dell anno scolastico, alla realtà della classe e alle varie esigenze e difficoltà che si sarebbero potute verificare. Obiettivi educativi - Rispettare le norme disciplinari contenute nel Regolamento di Istituto - Sviluppare l autocontrollo, agire in modo autonomo e responsabile - Collaborare e partecipare rispettando i diritti altrui - Sviluppare e potenziare capacità di giudizio autonomo e personale - Evidenziare le proprie motivazioni in relazione al personale progetto professionale (operare scelte motivate e consapevoli). - Acquisire un metodo di studio e di lavoro autonomo Obiettivi didattici trasversali - Sviluppare le capacità comunicative (produzione orale e scritta) - Utilizzare linguaggi specifici - Effettuare collegamenti interdisciplinari - Integrare formazione culturale di base, abilità operative e cognizioni tecnologiche - Relazionare su attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali sul proprio lavoro ed esperienze - Utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento - Individuare le tendenze dei mercati locali, nazionali e internazionali - Interagire nel sistema azienda - Interagire nell area della gestione commerciale per le attività relative al mercato e finalizzate al raggiungimento della customer satisfaction Hanno concorso alla realizzazione del percorso formativo: - le discipline curriculari dell area comune e dell area d indirizzo secondo il monte ore previsto dal piano di studi - le attività di recupero in classe - le attività esterne curriculari ed extracurriculari. CITTADINANZA E COSTITUZIONE Sono stati realizzati, in coerenza con gli obiettivi del PTOF, i seguenti percorsi/progetti/attività: Progetto In Forma : incontro con la Commissione provinciale per l emersione del lavoro non regolare 4 e 7 dicembre gli alunni hanno preso parte al progetto PON Cittadinanza e Costituzione,oltre ad essere stati letti, discussi e commentati gli articoli:1,2,3,4,9,10,14,16,18,21,33,34,40,53 della Costituzione italiana, sono state organizzati incontri e visite di sensibilizzazione,in particolare: incontro Info/formazione della Raccolta differenziata d Istituto- 4 aprile 2019 Visita all Istituto Talassografico: lezione di biologia marina, curata dai ricercatori del CNRcentro di San Raineri -Messina Visita all Acquario di Messina, ai Laghi di Ganzirri e di Torre Faro, alla Chiesa di Badiazza e al Cimitero Monumentale di Messina Progetto Scuola Bella. Educazione alle legalità: La Notte Bianca della Legalità -11 maggio 2019

5 Visione del film Liberi di scegliere e incontro con il dott. Enrico Interdonato studioso della psicologia del fenomeno mafioso Attività di Cineforum sulle seguenti tematiche: La guerra- il razzismo- la droga-la mafia-la disabilità-il bullismo-libertà ed espressione Film in lingua italiana: Fango e gloria 30 novembre 2018 Freedom Writers Green Book La mia seconda volta Film in lingua inglese: The gretest showman Forest Gump ATTIVITÀ COMPLEMENTARI / INTEGRATIVE FINALIZZATE ALL INTEGRAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO La classe ha preso parte a partecipazioni ad eventi ed uscite didattiche Premiazione al concorso Storie di Alternanza Viaggio d istruzione a Barcellona Visita al Birrificio Artigianale Isola Capo Rizzato Attività di orientamento- Agenzia ed animazione turistica - Red Animation Premiazione al concorso Storie di Alternanza Commemorazione Giorno della Memoria Partecipazione alla Giornata della legalita PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L ORIENTAMENTO Il nostro istituto riconosce un valore formativo ai percorsi realizzati in azienda equivalente a quelli curricolari svolti nel contesto scolastico, in quanto, attraverso essi: si permette l'acquisizione, lo sviluppo e l'applicazione di competenze specifiche previste dai profili educativi, culturali e professionali; si facilita il collegamento con il territorio grazie allo scambio di esperienze e culture tra il mondo del lavoro e l istituzione scolastica; si favorisce l orientamento degli allievi e la valorizzandone delle vocazioni personali. A tale scopo la programmazione didattica dell Istituto di Istruzione Superiore Antonello prevede percorsi per le competenze trasversali e per l orientamento che si realizzano attraverso attività svolte in Istituto come ristoranti didattici, in occasione di eventi di varia natura, ma anche attività di stage in contesti aziendali (nazionali e/o internazionali) relativi al profilo educativo, culturale e professionale del corso di studi (strutture ricettive, ristoranti, bar, pasticcerie, rosticcerie, panifici e focaccerie, enti e aziende turistiche e grafiche) in cui l alunno verifica, amplia e integra le conoscenze apprese a scuola, acquistando consapevolezza di sé e del proprio orientamento professionale. Gli alunni hanno effettuato attività di stage presso: STRUTTURA ESPERIENZA/E ALTRO

6 Ripamonti Residence Partecipazione Premiazione per il MILANO all Accademia del miglior video prodotto gusto dagli studenti Identità Golose ASL Stage MILANO Rouge et Noire ASL Stage ROMA Castello Camemi ASL Stage VIZZINI Nicotera Bic Villag ASL Stage SIGEP ASL Evento Antares Taormina ASL Stage Casa Circondariale Evento Gazzi IIS ANTONELLO ASL Stage Eventi Canottieri Talhatta ASL Stage MESSINA Ministero Della Difesa Marina Militare San Raineri Monaci delle Terre Nere- CATANIA Pasticcera Crupi MESSINA Hotel Rome Pisana Roma Hotel Rouge et Noire Roma Hotel Ariston Taormina Hotel Caesar Giardini Naxos ASL ASL ASL ASL ASL ASL ASL Stage Stage Stage Stage Stage Stage Evento METODOLOGIA Lasciando ad ogni docente la libertà di individuare di volta in volta i metodi e gli strumenti più idonei e funzionali al conseguimento degli obiettivi prefissati, si sottolinea che concretezza, operatività e gradualità sono le caratteristiche fondamentali dell'azione educativa durante tutto il quinquennio. La metodologia prevalentemente privilegiata in tutte le discipline è quella laboratoriale (imparare lavorando), coerente con l impostazione culturale dell istruzione professionale e tecnica e capace di realizzare il coinvolgimento e la motivazione all apprendimento degli studenti, orientati al raggiungimento delle competenze richieste dal mondo del lavoro e delle professioni. I percorsi didattici sono illustrati e discussi con gli alunni, affinché essi possano conoscere gli obiettivi stabiliti e condividere consapevolmente le strategie adottate per poterli conseguire. Inoltre è posta particolare attenzione ai processi e agli stili di apprendimento per incrementare, nel rispetto dell evoluzione cognitiva e della personalità dello studente, le capacità di autovalutazione e di percezione autonoma del processo di apprendimento. L intento è quello di fornire, alla fine del percorso di studi scelto, una conoscenza operativa essenziale compiuta, fondata più sulle abilità e le competenze che sulle mere conoscenze teoriche.

7 STRUMENTI DIDATTICI Per lo svolgimento delle attività sia curriculari che extracurriculari sono stati utilizzati: Libro di testo Fotocopie Materiale audio-visivo Giornali PC Lavagne Interattive Multimediali Attrezzature di laboratorio VERIFICA E VALUTAZIONE Il controllo dell apprendimento e la valutazione, effettuato con sistematicità, si è realizzato attraverso prove miranti a verificare competenze, abilità, conoscenze, nello specifico: osservazioni occasionali su comportamenti-apprendimenti; osservazioni sistematiche; colloqui; prove non strutturate (elaborati scritti, relazioni di attività svolte in classe, in laboratorio, in palestra, all'esterno della scuola); prove semi-strutturate e strutturate; unità di apprendimento; test elaborati su supporti informatici; prove pratiche. Per sollecitare l attenzione degli studenti, frequenti sono stati momenti di controllo informale, tramite discussioni e riepiloghi collettivi. Questa strategia ha favorito l interscambio delle conoscenze, l esercizio dell esposizione orale e la partecipazione di tutti gli alunni CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione, intesa come lettura attenta dei processi di sviluppo, è un'attività continua di controllo del processo di insegnamento e consta di una serie di momenti, di cui le prove di verifica costituiscono elementi essenziali, insieme ad una costante e mirata osservazione dell'approccio didattico dell'allievo e una diagnosi di quanto viene appreso dall'allievo, non solo in termini di "sapere", ma anche di "saper fare" e di "saper essere". Ai sensi del D.P.R. n 122 del 22/06/2009 (Regolamento recante coordinamento sulle norme vigenti per la valutazione degli alunni ai sensi degli articoli 2/3 del D.L. 01/09/08 n 137), la valutazione periodica e finale degli apprendimenti, espressa in decimi, ha tenuto conto dei seguenti parametri di riferimento: - situazione iniziale dell alunno; - capacità di rielaborare le conoscenze e le abilità acquisite; - valutazione delle prove di verifiche; - processi formativi individuali e delle competenze emotivo-relazionali; - partecipazione (intesa come attenzione e interesse per le attività svolte); - impegno (inteso come lavoro scolastico svolto in modo continuativo a casa e a scuola);

8 - comportamento e senso di responsabilità (inteso come capacità di autocontrollo, rispetto delle regole, delle persone e delle cose); - collaborazione (intesa come disponibilità a confrontarsi con gli altri e a collaborare in modo costruttivo); - socializzazione (intesa come disponibilità a stare con gli altri e a saper inserirsi nel gruppo, cercando di modificare il comportamento, se necessario); - frequenza. I periodi di apprendimento mediante esperienze di lavoro, fanno parte integrante dei percorsi formativi personalizzati e sono soggetti a certificazione e relativo riconoscimento dei crediti. I criteri di valutazione sono esplicitati nella seguente tabella: INDICATORI DESCRITTORI VOTI Conoscenze ampie ed approfondite, articolate ed organiche. Abilità 10 complesse. Conoscenze ampie ed approfondite. Abilità organizzate. 9 Conoscenze e abilità Utilizzo delle conoscenze e abilità acquisite Processo di apprendimento Conoscenze complete. Abilità sicure. 8 Conoscenze precise ed essenziali non particolarmente approfondite. 7 Abilità efficaci. Conoscenze essenziali. Abilità semplici. 6 Conoscenze frammentarie, superficiali o incomplete. Abilità incerte. 5 Conoscenze limitate. Abilità inadeguate. 4 Conoscenze scarse. Abilità irrilevanti. 3 Nessun elemento significativo per poter formulare un giudizio. 1-2 Elaborazione personale e critica dei contenuti disciplinari. 10 Applicazione delle conoscenze in situazioni nuove. Elaborazione autonoma dei contenuti disciplinari. Applicazione delle 9 conoscenze in situazioni nuove. Utilizzo dei contenuti disciplinari in modo approfondito. Applicazione 8 delle conoscenze in modo pertinente e coerente alle situazioni. Utilizzo dei contenuti disciplinari in modo corretto. Applicazione delle 7 conoscenze in modo sistematico. Utilizzo dei contenuti disciplinari in modo semplice, ma corretto. 6 Applicazione essenziale delle conoscenze. Utilizzo dei contenuti disciplinari in modo superficiale. Applicazione 5 parziale delle conoscenze. Utilizzo dei contenuti disciplinari in modo non sempre corretto. 4 Applicazione incoerente. Utilizzo dei contenuti disciplinari in modo errato. 3 Nessun elemento significativo per poter formulare un giudizio. 1-2 Progressione, rispetto alla situazione di partenza, costante. 10 Progressione, rispetto alla situazione di partenza, rilevante. 9 Progressione, rispetto alla situazione di partenza, continua. 8 Progressione, rispetto alla situazione di partenza, in crescita. 7 Progressione, rispetto alla situazione di partenza, adeguata alle 6 richieste. Progressione, rispetto alla situazione di partenza, discontinua. 5 Progressione, rispetto alla situazione di partenza, poco significativa. 4 Progressione, rispetto alla situazione di partenza, irrilevante. 3 Nessun elemento significativo per poter formulare un giudizio. 1-2

9 Frequenza Partecipazi one Consegne e Abbigliame nto Ritardi Rapporti Interperson ali Giustificazi one Assenze CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA Ai sensi del Regolamento di Istituto VOTO 10 Valutazione eccellente (oltre quanto previsto sotto) Frequenza assidua Vita scolastica Disponibilità, affidabilità, atteggiamento propositivo Rispetto delle norme comportamentali Consegne puntuali e abbigliamento conforme ai relativi contesti Puntualità impeccabile Si pone come modello positivo Art. 2 Danneggi amenti a beni, bullismo Comportamenti sanzionabili con Art. 7 Fumo nei locali Art. 8 Uso tel. cellul. Puntuale Assenti Assenti Assente 9 Valutazione molto positiva Frequenza assidua Interesse continuo e partecipazione attiva Consegne puntuali e abbigliamento conforme ai relativi contesti Puntualit à costante Cordiali e corretti Puntuale Assenti Assenti Assente 8 Valutazione positiva Frequenza regolare Interesse e partecipazione continui Consegne puntuali e abbigliamento conforme ai relativi contesti Puntualit à quasi sempre costante Corretti Puntuale Assenti Assenti Assente 7 Valutazione intermedia 6 Valutazione accetabile Frequenza abbastanza regolare Frequenza non regolare Attenzione non sempre costante Consegne non sempre puntuali, abbigliamento non sempre conforme ai relativi contesti Saltuari Ritardi Atteggia menti vivaci Presenza di n. note disciplinari - relativamente agli indicatori - < 10 Attenzione saltuaria e partecipazion e non continua Consegne non Puntuali, abbigliamento non conforme ai relativi contesti Ripetuti Ritardi o uscite anticipate non motivati Disturbo Assenze dello non sempre svolgimento giustificate delle lezioni Ritardata Assenti Assente Assente Assenti Assente Occasionale 5 Valutazione Inferiore ai limiti dell accetabilità Presenza di n. note disciplinari-relativamente agli indicatori - >10 e/o di sospensione inferiore a 15 giorni Assenze vicine ai limiti consentiti dall art. 4 Disinteresse generalizzato, assenze da classe frequenti e prolungate Consegne disattese, abbigliamento non conforme Ripetuti ritardi o uscite anticipate non motivati e strategici Di frequente disturbo e/o Provocator i Assenze non giustificate Assente Presenti Presenti Presenza di n. note disciplinari- relativamente agli indicatori - > 10 con recidiva e /o sospensione superiore a 15 giorni 4 e inferiore Valutazione gravemente negativa Assenze eccedenti i limiti consentiti dall art. 4 Completo disinteresse in qualunque settore della didattica Consegne assenti, inibizione permanente dai laboratori per abbigliamento non conforme Ripetuti Ritardi non Motivati e strategici Provocator i e violenti Assenze non giustificate Presenti Presenti Presenti

10 CREDITI SCOLASTICI E FORMATIVI I punteggi sono attribuiti sulla base della Tabella A prevista dal D.lgs. n.62/17che riporta la corrispondenza tra la media dei voti conseguiti dagli studenti negli scrutini finali per ciascun anno di corso e la fascia di attribuzione del credito scolastico, predisponendo come previsto dal D.lgs. di cui sopra - la conversione (secondo la Tabella di conversione per la fase transitoria) del credito attribuito negli anni precedenti (classi III e IV). Tabella di conversione del credito conseguito nel terzo e quarto anno Candidati anno scolastico Somma crediti conseguiti per il III e per il IV anno(convertiti secondo le nuove disposizioni) Nuovo credito attributo III IV 1 Amante Fabio 18 1 Amante Fabio Bensaia Martina Immacolata 17 2 Bensaia Martina Immacolata Biondo Grazia 17 3 Biondo Grazia Brunelli Francesco 17 4 Brunelli Francesco Conciglia Simona 19 5 Conciglia Simona Costa Tamara 19 6 Costa Tamara De Francesco Federico 17 7 De Francesco Federico Forestieri Giovanni 19 8 Forestieri Giovanni Grasso Sara 19 9 Grasso Sara Greco Girolamo 17 10Greco Girolamo Libro Valentina 19 11Libro Valentina Loggia Alessandro Loggia Alessandro Maisano Simone Maisano Simone Majolino Marco MajolinoMarco Vinci Mattia Vinci Mattia 9 9 I crediti scolastici vengono attribuiti con riguardo al profitto, alle attività complementari ed integrative, alla fine dell'anno scolastico partendo dal calcolo della media dei voti ottenuti dello studente per individuare la banda di oscillazione relativa al punteggio da attribuire. Le esperienze formative (credito formativo) che ogni alunno può aver maturato al di fuori della scuola debitamente documentate, con esplicito riferimento al tipo di attività svolta e alla sua durata, da cui quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l esame di stato e legati alla formazione della persona ed alla crescita umana, civile e culturale, possono contribuire ad elevare il punteggio del credito scolastico, ma non potrà consentire in ogni caso di superare la banda di

11 oscillazione data dalla media dei voti di profitto. Il C.d.C., secondo criteri deliberati dal C.D., procede all attribuzione del credito scolastico ad ogni alunno, e tiene conto dei seguenti elementi: - la media dei voti, che permette di individuare la fascia di merito; 1. assiduità nella presenza; 2. del rendimento conseguito all interno dell Alternanza Scuola-lavoro; 3. interesse e partecipazione alle attività didattiche, complementari ed integrative; 4. eventuali crediti formativi. PROVE DI SIMULAZIONE E GRIGLIE DI VALUTAZIONE UTILIZZATE In ottemperanza alle disposizioni ministeriali sono state effettuate nel corso dell anno scolastico le simulazioni previste a livello nazionale Simulazioni I (19/02/2019) e II (26/03/2019) della Prima Prova Simulazioni I (28/02/2019) e II (02/04/2019) della Seconda Prova Le griglie di valutazione della Prima prova (Tipologie A, B, C) e della II Prova, predisposte secondo gli Indicatori forniti dal MIUR (DM 26 novembre 2018), già utilizzate nelle correzioni delle simulazioni e anche in prove ordinarie, sono riportate in allegato al presente Documento SCHEDE INFORMATIVE SULLE SINGOLE DISCIPLINE La progettazione disciplinare è redatta in termini di nuclei tematici fondamentali ed elaborata per moduli e argomenti. Disciplina Lingua e Letteratura italiana Docente Maria Santoro Testo in adozione Autore Titolo Volume 3 Casa editrice Castaldi-Angioloni-Panichi La Letteratura e i saperi Palumbo NUCLEI TEMATICI FONDAMENTALI - Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, economici e professionali; - sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto e senso di responsabilità, nell esercizio del proprio ruolo; - riconoscere le linee essenziali della letteratura e orientarsi fra testi e autori fondamentali.

12 1 Il romanzo e la novella La narrativa francese: Realismo, Naturalismo, Decadentismo. Caratteri generali 2Giovanni Verga La vita e le opere Verga prima del Verismo Verga e il Verismo Vita dei campi: Rosso Malpelo I Malavoglia: L inizio dei Malavoglia Il naufragio della Provvidenza Novelle rusticane: Libertà; La roba Mastro Don Gesualdo:La Giornata di Gesualdo; La morte di Gesualdo 3 La poesia in Europa Charles Baudelaire: il pensiero, le opere Les fleurs du mal: L albatro; Corrispondenze 4 Giovanni Pascoli La vitae le opere La poetica del fanciullino; Myricae: Lavandaie; X Agosto; Novembre 5 Gabriele D annunzio vita, opere, pensiero da Il Piacere:Andrea Sperelli,l eroe dell estetismo, La conclusione del Piacere 6 La narrativa nell età delle avanguardie Il Romanzo di primo novecento James Joyce: Ulisse( sintesi dell opera) Virginia Woolf, il romanzo del flusso di coscienza 7 Luigi Pirandello La vita e le opere; L Umorismo: il contrasto tra forma e vita Il fu Mattia Pascal: In giro per Milano:le macchine e la natura in gabbia; Adriano Meis e la sua ombra; Pascal porta i fiori alla propria tomba. 8 La poesia tra gli anni Venti e Quaranta. La linea ermetica Giuseppe Ungaretti, vita, opere, poetica, da L Allegria: Veglia, Fratelli, San Martino del Carso ; Soldati, Sono una creatura, I fiumi ;Commiato Salvatore Quasimodo: vita e opere Ed subito sera; Vento a Tindari; Milano agosto Umberto Saba La vita, le opere. Il Canzoniere: A mia moglie; Città Vecchia; Goal 10 Eugenio Montale La vita e le opere. Ossi di seppia: I Limoni; Meriggiare pallido e assorto; Non chiederci la parola Le Occasioni: La casa dei doganieri Satura: Ho sceso, almeno un milione di scale, dandoti il braccio 11 La narrativa in Italia dopo la seconda guerra mondiale. Il Neorealismo Primo Levi

13 Disciplina Docente STORIA Maria Santoro Testo in adozione Autore Titolo Volume 3 Casa editrice Giorgio De Vecchi- Giorgio Giovanetti Storia in corso Ed. Verde Edizione Scolastiche Bruno Mondadori Pearson NUCLEI TEMATICI FONDAMENTALI MODULI 1. La Grande guerra come svolta storica o Agire in riferimento ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione; o essere in grado di valutare fatti e orientare comportamenti personali, sociali e professionali; o utilizzare gli strumenti culturali per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile nei confronti della realtà, dei suoi fenomeni e dei suoi problemi, anche ai fini dell apprendimento permanente ARGOMENTI I L Europa agli inizi del Novecento; L Italia nell età giolittiana; La Prima guerra mondiale; La rivoluzione russa e la nascita dell Unione Sovietica; L economia negli Anni Venti e la crisi del 1929 Modulo 2 L età dei totalitarismi Il Fascismo; Il Nazismo; Lo Stalinismo; L alternativa democratica: il New Deal americano. Modulo 3 La seconda guerra mondiale e il nuovo ordine internazionale Modulo 4 Il lungo dopoguerra L Europa verso la guerra; La Seconda Guerra mondiale; La guerra totale, la Shoah e la Resistenza; Bipolarismo e decolonizzazione: il nuovo ordine mondiale Il mondo diviso: il lungo dopoguerra ; L Europa divisa; la guerra fredda: La crisi di Cuba. Il crollo dell Unione Sovietica e del muro di Berlino Storia settoriale eil razionamento del cibo La guerra e la cucina di sopravvivenza; Il mercato nero

14 Disciplina Docente Lingua Francese Musciumarra Giuseppa Testo in adozione Autori Titolo Volume Casa editrice I. Medeuf/B. Monaco/A. Bailly SAVEURS DE FRANCE Único Eurelle Utilizzare la lingua straniera per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B1/B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER) (testi riguardanti il settore di indirizzo, lessico e fraseologia di settore). NUCLEI TEMATICI FONDAMENTALI Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali (brevi relazioni, sintesi e commenti; trasposizione in lingua italiana di brevi testi scritti in lingua straniera e viceversa; lessico e fraseologia per affrontare situazioni di lavoro). Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento (esposizione orale ed interazione) Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera (aspetti socio-culturali del paese di cui si studia la lingua e linguaggio specifico del settore). MODULI 1.La réservation à la table et le service ARGOMENTI L organisation du travail en salle. Buffets et repas. Les différents types de menus Le flambage 2. Le bar et les boissons Les types de bar Le service au bar (dialogues) Les apéritifs et les cocktails (ustensiles et ingrédients) Recettes de cocktails 3. La France et ses régions La Normandie La Bretagne

15 4.Les produits du terrori Le cidre et le calvados. L élaboration de la bière Le beurre et les fromages. Des plats typiques italiens et français 5. La sécurité et l alimentation HACCP La cuisson 6. La demande d emploi Les annonces Plan d une lettre de motivation Disciplina Lab. Servizi dei Enogastronomici-Sett.Cucina Docente Stagno Ignazio Testo in adozione Autore Titolo Volume Casa editrice NUCLEI TEMATICI FONDAMENTALI 1. Tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella realizzazione di prodotti e servizi enogastronomici. Conoscenza e utilizzazione della strumentazione, anche innovativa, del Laboratorio di Cucina. Le tecniche di gestione e organizzazione del servizio di catering e di banqueting La simulazione di eventi enogastronomici. 2. Il sistema della qualità: sicurezza, tracciabilità e certificazione. La normativa igienico sanitaria del settore. Elaborazione e applicazione di un piano HACCP. La Qualità totale : controllare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico e gastronomico. I prodotti a marchio e i modelli di certificazione. 3. Il cliente e le sue esigenze: ottimizzare la qualità del servizio La predisposizione di menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela. La realizzazione di piatti funzionali alle esigenze della clientela con allergie e/o intolleranze alimentari. Le specificità della ristorazione collettiva e commerciale, con attenzione alle nuove tendenze dei settori. I processi innovativi nella filiera d interesse e le indicazioni dell eco-sostenibilità. 4. La valorizzazione del territorio e la promozione del Made in Italy La conoscenza e la valorizzazione dei prodotti tipici regionali e nazionali, anche attraverso la realizzazione di piatti. I processi innovativi della tradizione gastronomica attraverso nuove materie prime e/o nuove tecnologie di cottura e conservazione. L elaborazione di percorsi enogastronomico turistici, in collaborazione con le figure professionali dei settori e i soggetti pubblici e privati presenti sul territorio. MODULI ARGOMENTI

16 1. L organizzazione della cucina La cucina Organizzazione e gestione della produzione La programmazione del lavoro 2. Alimenti e qualità alimentare Gli alimenti in cucina Le certificazioni di qualità 3. Il menu Il menu:aspetti generali I menu della ristorazione commerciale I menu della ristorazione collettiva 4. La costruzione del menu La stesura dei menu Aspetti nutrizionali dei menu 5 Sicurezza e salubrità del luogo di lavoro La sicurezza sul lavoro e l HACCP I rischi lavorativi nella ristorazione 6 Cibo, cultura e società Cibo e identità culturale La gastronomia nella società moderna 7 Le cucine regionali, nazionali e internazionali Gli stili di cucina La cucina delle regioni italiane Le principali cucine europee Le principali cucine etniche Disciplina Laboratorio dei servizi di enogastronomia, settore sala e vendita Docente Luigi La Sorte Testo in adozione

17 Autore7 Titolo Volume Casa editrice NUCLEI TEMATICI FONDAMENTALI MODULI AA.VV. Sarò Maitre sarò Barman 3 per il 5 anno Giunti Scuola La disciplina consente agli alunni, una volta conseguito il diploma, avere tutte le competenze e conoscenze necessarie per gestire in piena autonomia un locale del settore bar ristorante, potendo lavorare autonomamente avendo conseguite tutte le tecniche necessarie sia di lavoro che di gestione ARGOMENTI MODULO 0 LE SOSTANZE NERVINE Modulo 1 ABBINAMENTO DI CIBO E BEVANDE Modulo 2 La GASTRONOMIA ITALIANA E LA CUCINA INTERNAZIONALE Modulo 3 LA SALA E LA VENDITA Modulo 4 ORGANIZZAZIONE E PROGRAMMAZIONE DELLA PRODUZIONE Modulo 5 DISTILLATI E LIQUORI Le sostanze nervine, caffé, tè, cacao Produzione e tipologie del caffé Come fare un caffé espresso: tipologie e attrezzature Vari modi di bere il caffé Organizzare l azienda ristorativa Il vino produzione L analisi sensoriale del vino L abbinamento del cibo con il vino e altre bevande Tecnica di degustazione di un cibo La scheda AIS Il servizio del vino Nozioni basilari di gastronomia La descrizione del piatto e principali tecniche di cottura La cucina regionale italiana e preparazioni tipiche La dieta mediterranea Il catering nel linguaggio comune Banchetti, buffet e altri servizi I pranzi di gala i buffet Le principali forme di buffet e rinfreschi Accordi fra ristoratore e committente Disposizione delle vivande Il servizio banqueting L organizzazione del servizio banqueting Pianificazione e realizzazione del servizio Il menu come strumento di vendita L organizzazione del lavoro nell attività ristorativa I costi nell azienda ristorativa e i prezzi di vendita Il servizio e lo stile di un attività ristorativa La programmazione del settore operativo La gestione delle scorte e delle bevande Il controllo dei consumi e calcolo del food and beverage cost Coordinamento tra produzione, distribuzione e servizio La distillazione I liquori I distillati

18 Disciplina Docente Lingua Inglese Moschella Roberta Testo in adozione Autore Titolo Volume Casa editrice Olga Cibelli Daniela d Avino Wine & Dine Club Up Único CLITT Utilizzare la lingua straniera per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B1/B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER) (Comprensione di testi, in particolare riguardanti il settore di indirizzo; lessico e fraseologia di settore). NUCLEI TEMATICI FONDAMENTALI Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. (Produzione di brevi relazioni, sintesi e commenti coerenti su esperienze e situazioni relative al proprio settore di indirizzo; trasposizione in lingua italiana di brevi testi scritti in lingua straniera relativi all ambito di studio e di lavoro e viceversa; lessico e fraseologia per affrontare situazioni di lavoro). Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento (Esposizione orale e d interazione in contesti di studio e di lavoro tipici del settore). Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera (Aspetti socio-culturali dei paesi di cui si studia la lingua e del linguaggio specifico del settore). MODULI 1. THE BAR SERVICE Mixology Spirits Cocktails ARGOMENTI 2. THINK SUSTAINABILITY The green isuue Slow food The food value chain From farm to fork Food miles: km 0 3. SAFE FOOD FOR ALL Italian food products certification Wine appellations Organic & GMO food HACCP: hygiene and safety in catering

19 4. FOOD ALLERGIES AND INTOLERANCES 5. THE GUERIDON SERVICE Is it allergy or intolerance? Welcoming guests with special requirements Food allergy: order procedure The coeliac disease Guéridon procedures Flambéing Shrimps flambé Crêpes Suzette 6. WINE Wine tasting Food and wine matching Suggesting wine during the meal Disciplina Docente PROF.SSA CIANCIO CATERINA MATEMATICA Testo in adozione Autore Titolo Volume Casa editrice NUCLEI TEMATICI FONDAMENTALI BERGAMINI-TRIFONE- BAROZZI ELEMENTI DI MATEMATICA A e B ZANICHELLI Riconoscere, in fatti e fenomeni, relazioni tra grandezze. Formalizzare, attraverso l uso di coordinate cartesiane, diagrammi e tabelle, la rappresentazione delle funzioni e utilizzarle per costruire modelli. Riconoscere e descrivere definizioni e proprietà che caratterizzano gli oggetti matematici Rappresentare graficamente dati e misure di grandezze individuando regolarità, andamento e relazioni. Formalizzare e generalizzare il procedimento risolutivo seguito per risolvere situazioni problematiche confrontando eventuali differenti strategie risolutive. MODULI 1. I LIMITI ARGOMENTI GLI INTORNI LE DEFINIZIOMI DI LIMITE PRIMI TEOREMI SUI LIMITI LE OPERAZIONI SUI LIMITI LE FORME INDETERMINATE GLI ASINTOTI IL GRAFICO PROBABILE DI UNA FUNZIONE

20 2. LE DERIVATE LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE. LA CONTINUITA E LA DERIVABILITA LE DERIVATE FONDAMENTALI 3. LO STUDIO DELLE FUNZIONI LE FUNZIONI CRESCENTI E DECRESCENTI E LE DERIVATE. I MASSIMI, I MINIMI E I FLESSI. LO STUDIO DI UNA FUNZIONE 4. GLI INTEGRALI 5. CALCOLO COMBINATORIO E PROBABILITA L INTEGRALE INDEFINITO GLI INTEGRALI INDEFINITI IMMEDIATI L INTEGRALE DEFINITO IL TEOREMA FONDAMENTALE DEL CALCOLO INTEGRALE IL CALCOLO DELLE AREE DI SUPERFICI PIANE. PERMUTAZIONI SEMPLICI E CON RIPETIZIONE DISPOSIZIONI SEMPLICI COMBINAZIONI SEMPLICI GLI EVENTI E LA PROBABILITA. LA PROBABILITA DELLA SOMMA LOGICA DI EVENTI LA PROBABILITA DEL PRODOTTO LOGICO DI EVENTI Materia Docente Autore DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA Prof. Vincenzo Martorana Maria Rosaria Cesarano STRUMENTI GESTIONALI PER IL TURISMO VOLUME PER IL Titolo QUINTOANNO (LDM) / DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELL IMPRESA RICETTIVA ARTICOLAZIONE: ENOGASTRONOMIA E SERVIZI DI SALA/VENDITA Volume 5 Casa editrice NUCLEI TEMATICI FONDAMENTALI Clitt 1. Il consumatore al centro delle scelte aziendali 2. L enogastronomia e l ospitalità: dai prodotti ai servizi La cultura imprenditoriale L innovazione tecnologica: dal marketing al web marketing 3. L impresa ristorativa: La gestione economico-finanziaria L organizzazione dei servizi enogastronomici e di sala/vendita Le tecniche di indagine di mercato:l analisi SWOT e il marketing mix

21 Il business plan Il controllo di gestione e la predisposizione del budget 4. La customer satisfaction : qualità sicurezza e certificazione La normativa vigente in materia di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti enogastronomici La certificazione della qualità del prodotto enogastronomico 5. La valorizzazione del territorio: prodotti tipici I prodotti a km 0 MODULI La programmazione aziendale Il controllo di gestione Il marketing Il marketing operativo Il piano di marketing Sicurezza alimentare La tracciabilità dei prodotti dell azienda ristorativi L etichettatura dei prodotti alimentari ARGOMENTI Il processo di pianificazione aziendale. La redazione del piano nel processo di pianificazione aziendale. Il processo di controllo. Il budget. Sviluppo e ruolo del marketing. L analisi del mercato ristorativo. Il marketing mix. La politica del prodotto. La politica del prezzo. La politica della distribuzione. La politica di comunicazione, promozione e sviluppo delle vendite. Il web marketing. Le ricerche di mercato. Il piano di marketing. L igiene e la sicurezza alimentare. Le frodi alimentari. Requisiti strutturali per la sicurezza delle aziende ristorative. Il sistema di tracciabilità. La tracciabilità ondine. L etichettatura dei prodotti alimentari. I marchi. Disciplina Docente SCIENZE MOTORIE Prof.ssa Iozzia Maria Giuseppina Testo in adozione Autore Titolo Volume Casa editrice A.C. Cappellini - A. Naldi F. Nanni Corpo Movimento Sport I e II Markes

22 NUCLEI TEMATICI FONDAMENTALI Scienze Motorie Adottare comportamenti finalizzati al benessere personale e alla tutela della salute. Avere consapevolezza del corpo come condizione relazionale, comunicativa, espressiva. Applicare comportamenti responsabili, leali e collaborativi acquisiti attraverso la pratica sportiva. MODULI 1. IL CORPO UMANO 2. STORIA E SPORT 3. GIOCO E SPORT ARGOMENTI Struttura e funzione dell apparato scheletrico, articolare, muscolare e cardio-circolatorio. Principali norme di Primo Soccorso e Traumatologia. Sport e alimentazione Alimentazione dello Sportivo. Linguaggio del corpo: la postura. Olimpiadi I giochi nella tradizione popolare Le capacità motorie Principi basilari dell allenamento. Regolamento tecnico delle principali discipline sportive. Attività in ambiente naturali. Materia Docente SCIENZA E CULTURA DELL ALIMENTAZIONE Prof.ssa D ARRIGO ALESSIA Testo in adozione Autore Titolo Volume 5 Casa editrice SILVANO RODATO ALIMENTAZIONE OGGI CLITT NUCLEI TEMATICI FONDAMENTALI Conoscenze fondamentali di alimentazione e nutrizione Il cliente e le sue esigenze: dalle condizioni fisiologiche alle principali patologie Tutela e sicurezza del cliente Promozione del made in Italy e valorizzazione del territorio Nuove tendenze di filiera dei prodotti alimentari Nuovi prodotti alimentari MODULO ARGOMENTI Evoluzione dei consumi alimentari in Italia Sicurezza alimentare e filiera produttiva Filiera corta e sviluppo sostenibile I gruppi alimentari, i nuovi prodotti alimentari

23 Malattie alimentari trasmesse da contaminazioni Sistema HACCP e qualità degli alimenti Alimentazione equilibrata e LARN Alimentazione nelle diverse condizioni fisiologiche e tipologie dietetiche Dieta in particolari condizioni patologiche Additivi alimentari Contaminazioni biologiche Malattie da contaminazioni microbiche Sistema HACCP Qualità alimentare Bioenergetica Valutazione dello stato nutrizionale LARN e dieta equilibrata Linee guida per una sana alimentazione italiana Alimentazione in gravidanza, della nutrice, nell età evolutiva, nello svezzamento, nell adolescenza, nell età adulta Alimentazione nello sport Tipologie dietetiche (dieta mediterranea, dieta vegetariana, limiti delle diete dimagranti) Obesità Diabete Alimentazione e cancro Disturbi del comportamento alimentare, anoressia e bulimia Allergie e intolleranze alimentari Disciplina RELIGIONE Docente Prof. Sambataro Giuseppe Testo in adozione Autore Titolo Volume Casa editrice NUCLEI TEMATICI FONDAMENTALI MODULI 1 Gustare la vita: la convivialità 2 La persona umana tra libertà e valori Luigi Solinas Le vie del mondo Unico SEI La realtà esistenziale: il senso religioso. La consapevolezza di sé: io, tu, l Altro. Libertà, scelta, responsabilità: i valori. Cultura, società e religione: oltre l apparenza. ARGOMENTI Le mani in pasta: manipolare la Creazione Il regno dei cieli è simile al lievito un cibo dell altro mondo Dal simposio a Cana: uno spirito di-vino Dalle superstizioni alla cucina dei santi La libertà responsabile La coscienza morale La dignità della persona

24 3 La vita come amore 4 Una società fondata sui valori 5 Una scienza per l uomo: la bioetica I vari volti dell amore L amore come amicizia - L amore come eros L amore come agape - L amore come carità Una politica per l uomo: la giustizia sociale, la globalizzazione, l immigrazione Un economia per l uomo: giustizia economica e sviluppo sostenibile Condividere per il bene comune: la solidarietà e il volontariato Destabilizzazione dell ordine sociale: mafie, terrorismo Quali diritti sulla vita: l inizio della vita Quali diritti sulla morte: eutanasia e testamento biologico pena di morte La salute e il benessere Un ambiente per l uomo: crisi ambientale, ecologia e sviluppo sostenibile ALLEGATI Allegato n. 1: Griglie di valutazione [Prima Prova (Tipologie A, B, C), Seconda Prova] Allegato n. 2: Elenco alunni Allegato n. 3: PDP alunno BES -Brunelli Francesco Allegato n. 4: Programmazione e Piano di lavoro alunna H Libro Valentina Allegato n. 5: Relazione del docente di sostegno per l alunna H

25 IL CONSIGLIO DI CLASSE DOCENTE DISCIPLINA FIRMA Ciancio Caterina Matematica D Arrigo Alessia Scienza e cultura dell alimentazione Iozzia Maria Scienze motorie sportive La Sorte Luigi Lab.Servizi Enog.settore Sala-Vendita Mannino Maddalena Sostegno Martorana Vincenzo Diritto e Tecn.Amm.Strutt.ricett. Moschella Roberta Lingua straniera Inglese Musciumarra Lingua Straniera Francese Giuseppa Sambataro Giuseppe Religione Santoro Maria Lingua e letteratura italiana Storia Stagno Ignazio Lab.Serv.Enog.Settore Cucina Messina,15 /05/2019 Il Dirigente Scolastico prof.ssa Maria Muscherà (documento firmato digitalmente ai sensi del c.d. Codice dell Amministrazione digitale e norme ad esso connesse)

26 INDICE Consiglio di Classe...p.3 Presentazione della classe.p.4 Cittadinanza e Costituzione p.5 Attività complementari/integrative del percorso formativo...p.5 Percorsi per le competenze trasversali per l orientamento...p.6 Metodologia...p.7 Strumenti didattici...p.8 Verifica e valutazione.p.7 Criteri di valutazione.p.8 Indicatori Descrittori..p.8 Criteri di valutazione della condotta..p.9 Crediti scolastici e formativi..p.10 Prove di simulazione e griglie di valutazione p.11 Schede informative sulle singole discipline...p.11 Elenco allegati p.25

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