di risonanza magnetica come Imaging Guidance
|
|
- Annabella Romano
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Corso di Fisica dell Imaging Molecolare L Imaging di risonanza magnetica come Imaging Guidance Valentina Marganella Mat CLS Biotecnologie Mediche
2 Introduzione L'imaging a risonanza magnetica (MRI) è una tecnica di generazione di immagini, usata prevalentem2ente ente a scopi DIAGNOSTICI in campo medico e basato sul principio fisico della risonanza magnetica nucleare. L utilità della RM non si esaurisce tuttavia nell impiego diagnostico di lesioni patologiche o di aspetti funzionali. Sebbene non sia una tecnica a cui si associ un successo terapeutico (come p.e. gli ultrasuoni focalizzati ad alta intensità, che non consideriamo, al contrario, protocollo di imaging molecolare diagnostico), l l imaging mediante risonanza magnetica può oltrepassare la sua funzione classicamente intesa e evolversi tecnica di IMAGING GUIDANCE (guida, monitoraggio e controllo in tempo reale associata a diverse strategie terapeutiche) Valentina Marganella 2
3 Obiettivo Lo scopo di questo lavoro è mettere in evidenza alcune potenzialità dell imaging mediante risonanza magnetica, quali il ruolo di tecnica guida usata in associazione a trattamenti terapeutici, mediante la descrizione del sistema di chirurgia ad ultrasuoni focalizzati guidata con immagini di RM. Steps fondamentali della MRgFUS: 1) IMAGING MORFOLOGICO IMR 2) FASE CHIRURGICA IMR IMR+ + HIFU 3) VALUTAZIONE ESITI IMR Valentina Marganella 3
4 MRgFUS Sistema di chirurgia ad ultrasuoni focalizzati guidata con immagini di Risonanza Magnetica Il sistema MRgFUS utilizza ultrasuoni focalizzati ad alta intensità per la terapia di lesioni patologiche profonde mediante ablazione termica. L energia degli ultrasuoni focalizzati produce calore nel volume focale e causa una necrosi coagulativa solamente nei tessuti patologici delle lesioni-bersaglio risparmiando le strutture sane circostanti. La Risonanza Magnetica ha, perciò, funzione diagnostica, di monitoraggio e di controllo in tempo reale. PRIMA del trattamento individua la lesione-bersaglio bersaglio, DURANTE il trattamento controlla l efficacia ablativa degli ultrasuoni focalizzati mediante la sua capacità di termometria tessutale, DOPO il trattamento, nella stessa seduta terapeutica, ne valuta l esito ablativo. Valentina Marganella 4
5 La guida del trattamento terapeutico mediante Risonanza Magnetica consente, quindi, di ottenere: le informazioni anatomiche in 3D della lesione-bersaglio e delle strutture anatomiche circostanti, la visualizzazione della direzione e del percorso del fascio di ultrasuoni focalizzati che attraversa le varie strutture anatomiche per trattare esclusivamente la lesione-bersaglio e per non danneggiare organi e strutture circostanti e,quindi quindi, rendere sicura la terapia, la termometria RM dei tessuti trattati per valutare,, in tempo reale,, un incremento terapeutico della temperatura adeguato ed efficace per l'ablazione, nella fase finale del trattamento,, la valutazione mediante esame RM con mezzo di contrasto del volume non perfuso, corrispondente alla necrosi coagulativa indotta dagli ultrasuoni focalizzati. Valentina Marganella 5
6 MRI: : tecnica di elezione per l imagingl guidance La RM non è l unica l tecnica sperimentata nell ambito dell imaging guidance che ha visto l uso l di raggi X e US. Grazie agli innumerevoli vantaggi, oggi è considerata tecnica di elezione Non utilizza radiazioni ionizzanti (perciò anche nel caso in cui si avranno tempi di chirurgia lunghi, il pz non riscontrerà effetti nocivi) Approccio tridimensionale e multiplanare Eccellente discriminazione dei tessuti Registrazione accurata dell aumento della T focale Caratterizzazione funzionale e fisiologica dei parametri tissutali come diffusione, perfusione,, circolazione e temperatura. Valentina Marganella 6
7 Principi fisici La tecnica NMR è basata sull assorbimento di radiazioni nel campo delle radiofrequenze da parte di nuclei di atomi con caratteristiche particolari, immersi in un forte campo magnetico. La radiazione emessa da un trasmettitore, verrà parzialmente assorbita dal campione e rilevata da un antenna ricevente L idrogeno H, per la sua abbondanza nei tessuti e per le proprietà che facilitano la rivelazione de relativi segnali MR, è il nuclide normalmente utilizzato. Esso può essere assimilato a una sferetta carica che ruota intorno ad un asse e che possiede un momento magnetico intrinseco Se sottoposto ad un campo magnetico statico B 0, la componente di μ si orienta in un numero di direzioni che dipende dal numero di spin Nel caso di 1 H si hanno solo 2 orientamenti preferenziali Valentina Marganella 7 N S Campo magnetico
8 Il vettore μ tende a orientarsi parallelamente a B,, compiendo però un moto di precessione Il moto di precessione dell asse di rotazione avviene con una frequenza di precessione fo (chiamata frequenza di Larmor). La frequenza di precessione è direttamente proporzionale PRECESSIONE all intensità del campo magnetico applicato. Se si fa interagire il protone con un ONDA a RADIOFREQUENZA (RF) generata dall esterno che ha la stessa frequenza di precessione del protone, la RF trasferisce energia ai protoni: fenomeno di RISONANZA SPIN Valentina Marganella 8
9 Tempo di rilassamento longitudinale T1 (lungo) Se ci mettiamo nella direzione del campo, vediamo un RECUPERO della magnetizzazione, che si può descrivere con una legge di tipo esponenzale,, la cui COSTANTE DI TEMPO è detta T1. T1: tempo necessario per il recupero della magnetizzazione longitudinale Tempo di rilassamento trasversale T2 (breve) Se ci mettiamo nella direzione perpendicolare al campo, vediamo che la magnetizzazione tende a scomparire. Anche il decadimento della componente trasversale segue una legge esponenziale,, la cui costante di tempo è detta T2. T2: tempo di decremento magnetizzazione trasversale Valentina Marganella 9
10 Per riuscire a generare un segnale misurabile (anche ripetutamente) occorrono degli artifici: il più comune consiste nel generare degli ECHI di questo segnale originario.. La Procedura di generazione di questi echi può essere diversa: si parla di SEQUENZE. Una successione di impulsi a radiofrequenza e di applicazione di gradienti costituisce le cosiddette sequenze di impulsi o sequenze di eccitazione. Gli impulsi a radiofrequenza hanno la funzione di perturbare l'equilibrio degli spin e di generare il segnale, mentre gli impulsi di gradiente influenzano la frequenza e la fase del segnale ricevuto,, e sono necessari a l'ottenimento dell'immagine. Questo segnale analogico è convertito in digitale e viene fatto corrispondere al segnale proveniente da ciascun voxel in studio un tono di grigio sul pixel corrispondente del video Antenna emittente Antenna ricevente Valentina Marganella 10 N spin S
11 Concretamente La pianificazione della terapia consiste nella definizione della lesione- bersaglio, nella pianificazione delle sonicazioni e nella verifica del percorso in sicurezza del fascio di ultrasuoni focalizzati. nell esecuzioneesecuzione della sequenza Il trattamento terapeutico vero e proprio consiste nell delle sonicazioni della lesione-bersaglio bersaglio, nella verifica del percorso in sicurezza del fascio di ultrasuoni focalizzati per ogni sonicazione, nella migliore selezione e nel migliore aggiustamento dei parametri tecnici di ciascuna sonicazione in base alle informazioni RM dell anatomia della lesione-bersaglio e delle strutture circostanti e in base al feedback in tempo reale della termometria di RM e, infine, nella registrazione della mappa termometrica corrispondente a tutta la regione trattata. immediato dell esito esito della terapia consiste nell acquisizione di immagini di RM con mezzo di contrasto per la dimostrazione della Il controllo immediato mancanza di perfusione in corrispondenza dell ablazione termica irreversibile dei tessuti trattati. Valentina Marganella 11
12 Apparecchiatura La tecnica MRgFUS si avvale di un sistema di MRI a cui si aggiungono le parti strettamente indispensabili del sistema HIFU, che sono posizionate sotto al lettino così come il sistema di elaborazione e visualizzazione delle immagini MR. (assenti nello schema) 1. Il magnete principale 2. Le bobine a radiofrequenza 3. Le bobine di gradiente 4. Varie bobine ausiliarie Valentina Marganella 12
13 1) Dopo aver individuato la lesione patologica (informazioni morfologiche) 2) Si deve monitorare il fascio ultrasonico e l innalzamento l della temperatura durante la sonicazione (informazioni termometriche) Per far ciò si usano le tecniche di imaging: Pesata T1 Pesata in diffusione Di fase (la fase dipende dalla frequenza di risonanza del protone PRF che è temperatura dipendente) Valentina Marganella 13
14 Il principio della misura della temperatura in T1 è che la relazione tempo T1 è dipendente dalla temperatura. Conoscendo il T1 di un riferimento preso è possibile calcolare la T di una misura con un altro T1 La tecnica dell'imaging pesato in diffusione (Diffusion-weighted imaging, o DWI) permette la misurazione della distanza di diffusione delle molecole d'acqua. Più breve è questa distanza, più chiara appare la regione considerata. Si usa nella valutazione della T poiché la diffusione è maggiorata a più alte temperature Ma siccome entrambe le tecniche citate sono dipendenti dalla composizione tissutale, viene preferibilmente usata la PRF che non risente di questo problema Valentina Marganella 14
15 Gündüz R., Çilesiz I,.: Magnetic Resonance Guided Focused Ultrasound Surgery (MRgFUS( MRgFUS). Biomedical Imaging Systems. Valentina Marganella 15
16 A partire da dati rilevati termometrici della risonanza magnetica Un regolatore automatico esegue inizialmente un innalzamento della temperatura, che viene mantenuta costante per pochi secondi. Trattato il primo target, ci si sposta verso il prossimo bersaglio, così fino a bersagliare tutti i tessuti indicati. Valentina Marganella 16
17 Dopo il trattamento vero e proprio, quindi l ablazione l della lesione patologica, l ultimo l step è quello di controllo dell esito esito chirurgico. 3) RM con AGENTI DI CONTRASTO comunemente detti magnetofarmaci modificano temporaneamente le proprieta magnetiche di aree del corpo umano modificano T 1 e T 2 in generale sono soluzioni di agenti paramagnetici (Gadolinio) e riducono entrambi i tempi di rilassamento consentono di discriminare vasi o tessuti perfusi da altre aree non perfuse Valentina Marganella 17
18 Indicazioni terapeutiche Fibromi uterini ( miomi, leiomiomi, fibromiomi) Tumori Mammella Fegato Valentina Marganella 18
19 Vantaggi Tecnica chirurgica non invasiva Radiazioni non ionizzanti Rare reazioni ai mdc Svantaggi Alti costi Limiti legati alle caratteristiche di propagazione degli ultrasuoni Per prevenire la distorsione delle immagini dell IMR è necessario un uso minimo di parti metalliche Valentina Marganella 19
20 APPENDICE High Intensity Focused Ultrasound (HIFU) Temperature superiori a 45 C inducono necrosi coagulativa tissutale. L'ipertermia può essere indotta da ultrasuoni ad alta energia, senza contatto con il tessuto da trattare. Lo scopo dell'hifu è di riscaldare i tessuti a temperature superiori a 65 C distruggendoli mediante una necrosi coagulativa. Con un fascio estremamente focalizzato, attraverso una lente acustica, l'intensità degli ultrasuoni diventa elevata nell'area focale e decresce rapidamente tra il fuoco e la faccia anteriore del transduttore. Così il fascio ultrasonico è capace di indurre un netto incremento della temperatura ( C) nel tessuto compreso nell'area focale,, in pochi secondi. Al di fuori dell'area focale, l'intensità del fascio ultrasonico è così bassa che i tessuti circostanti non vengono danneggiati. Valentina Marganella 20
21 High Intensity Focused Ultrasound (HIFU) In funzione di una determinata quantità di energia,, la distruzione tissutale è determinata da due distinti effetti fisici dipendenti dalla intensità acustica: 1. effetto termico che si ottiene applicando basse intensità (inferiori a 500 W/cm2 ) di ultrasuoni,, per periodi superiori ad 1 secondo 2. effetto di cavitazione che si ottiene con picchi di intensità elevata (maggiori di 3000 W/cm2). Le lesioni indotte sono caratterizzate da lisi cellulare con formazione di cavità. Valentina Marganella 21
22 Bibliografia G. Valli,, G. Coppini: Bioimmagini. Patron Editore,, Bologna, 2002; Lee M. Ellis, Steven A. Curley, Kenneth K. Tanabe :Radiofrequency Ablation for Cancer. Springer 2003 Carasso D., Hanannel A., Navon G.: A new method,tested in vitro for the assessment of thermal coagulation and demonstrated in vivo on focus ultrasound ablation. NMR Biomed 2008; 21: Mark Henkelman, PH.D. and Ropert D. Peters, PH.D. Thermal Imaging and Technological Aspects for MR-Guided Thermotherapy R. Proc. Intl. Sot. Mag. Reson. Med. 8 (2000) Furusawa H., Namba K., Nakahara H., Tanaka C., Yasuda Y., Hirabara E., Imahariyama M., Komaki K.:The evolving non surgical ablation of breast cancer: MR guided focused ultrasound (MRgFUS). Breast Cancer Vol 14 No 1 January 2007 C. Bohris, J. Jenne, R. Rastert, I. Simiantonakis,G. Brix, J. Spoo, M. Hlavac,Nemeth, P. Huber,J. Debus, MR monitoring of focused ultrasound surgery in a breast tissue model in vivo., Magn. Reson.Imaging 19 (2) (2001) Gündüz R., Çilesiz I,.: Magnetic Resonance Guided Focused Ultrasound Surgery (MRgFUS). Biomedical Imaging Systems. Biomedical Engineering Graduate Program Istanbul Technical University. May 2005 Gail ter Haar High Intensity Focused Ultrasound(HIFU) The Future of Local Control for Cancer Therapy? Joint Department of Physics.Institute of Cancer Research Sutton, Surrey, UK Valentina Marganella 22
Risonanza Magnetico Nucleare
Dipartimento di Fisica a.a. 2004/2005 Fisica Medica 2 Risonanza Magnetico Nucleare 21/3/2005 RMN ovvero NMR Spettroscopia RMN permette di - acquisire immagini 2D e 3D di parti del corpo umano ottima risoluzione
DettagliLa Risonanza Magnetica Funzionale
La Risonanza Magnetica Funzionale Facoltà di Farmacia Corso di Laurea in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche Attività a scelta dello studente AA 2004-2005 Cosimo Del Gratta Dipartimento di Scienze Cliniche
DettagliIl segnale sull immagine dicitura universale
Pesature e segnali Queste diapositive fanno parte di un corso completo e sono a cura dello staff di rm-online.it E vietata la riproduzione anche parziale Il segnale sull immagine dicitura universale Quando
DettagliRISONANZA MAGNETICA NUCLEARE (N.M.R.) o IMAGING A RISONANZA MAGNETICA (M.R.I.)
RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE (N.M.R.) o IMAGING A RISONANZA MAGNETICA (M.R.I.) e una tecnica non invasiva impiega radiazioni a bassa frequenza (non ionizzanti!) ν 10-100 MHz (radiofrequenze) sfrutta la
DettagliRisonanza magnetica nucleare
Risonanza magnetica nucleare Università di Firenze Corso di Tecnologie Biomediche Lezione del 31 ottobre 2003 Leonardo Bocchi Principi fisici Premessa Modello classico Visualizzazione semplificata Equazione
DettagliRM: PRINCIPI FISICI E IMAGING MORFOLOGICO
RM: PRINCIPI FISICI E IMAGING MORFOLOGICO TERNI 2/4/2008 Dr. Massimo Principi Dipartimento di Diagnostica per Immagini Azienda Ospedaliera S. Maria - Terni LE VARIE FASI DI ESECUZIONE DI UN ESAME RM I.
DettagliInserire qui immagine di riferimento per il progetto Bruna Giordano
MRI-guided laser interstitial thermotherapy (MRIgLITT): la nuova frontiera dell applicazione laser in neurochirurgia Inserire qui immagine di riferimento per il progetto Bruna Giordano Descrizione L evoluzione
DettagliTecniche Convenzionali di Risonanza Magnetica nello studio dell encefalo
Tecniche Convenzionali di Risonanza Magnetica nello studio dell encefalo Arturo Brunetti Diagnostica per Immagini - Neuroradiologia Dipartimento di Scienze Biomorfologiche e Funzionali Università di Napoli
DettagliRADIAZIONI TECNICHE E METODICHE IN RADIOLOGIA DIAGNOSTICA
RADIAZIONI TECNICHE E METODICHE IN RADIOLOGIA DIAGNOSTICA RADIAZIONI RADIAZIONI CORPUSCOLATE RADIAZIONI NON CORPUSCOLATE RADIAZIONI IONIZZANTI: - direttamente ionizzanti - indirettamente ionizzanti RADIAZIONI
DettagliRisonanza magnetica nucleare
Risonanza magnetica nucleare Università di Firenze Corso di Tecnologie Biomediche I/II Lezione del 26 novembre 2003 Leonardo Bocchi Sequenze di eccitazione Riepilogo RM Consideriamo degli atomi di idrogeno
DettagliL atomo più abbondante nel corpo umano è l idrogeno. Di solito si trova nelle molecole di acqua (dove due atomi di idrogeno si uniscono ad un atomo
Concetti di Fisica Queste diapositive fanno parte di un corso completo e sono a cura dello staff di rm-online.it E vietata la riproduzione anche parziale L atomo più abbondante nel corpo umano è l idrogeno.
DettagliFenomeni di Rilassamento
Fenomeni di Rilassamento z z B 0 x Impulso rf a 90 x y y B 0 z x y Rilassamento Il sistema perturbato ritorna all equilibrio mediante i processi di rilassamento: Longitudinale conduce al ripristino del
DettagliTecniche di imaging di diffusione molecolare con risonanza magnetica (diffusion MRI)
Tecniche di imaging di diffusione molecolare con risonanza magnetica (diffusion MRI) Ing. Lorenzo Sani E-mail: lorenzo.sani@bioclinica.unipi.it Laboratorio di Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Clinica
DettagliRMN STORIA E TECNICA
www.fisiokinesiterapia.biz RMN STORIA E TECNICA F. Bloch Scoperta indipendentemente nel 1946 dai fisici Felix Bloch (Stanford University) ed Edward Purcell (Harvard University) per cui entrambi ricevettero
DettagliRisonanza magnetica: Codifica spaziale del segnale.
Risonanza magnetica: Codifica spaziale del segnale Introduzione La tomografia a Risonanza magnetica si basa sulla rappresentazione in immagini digitali di alcune caratteristiche fisico-chimiche di tessuti
DettagliSistema eposter SIRM Sistema eposter SIRM
MRGFUS: LA TECNICA E LA NOSTRA ESPERIENZA FINO AD OGGI NEL TRATTAMENTO SINTOMATICO PALLIATIVO DELLE METASTASI OSSEE Poster No. PS-15/48 Tipo eposter Scientifico Parole Chiave Autori A. Vaccari, F. Ganguzza,
DettagliMagnetic Resonance Imaging (MRI)
Magnetic Resonance Imaging (MRI) Principi fisici di formazione del segnale e di acquisizione delle immagini Dott. ssa Benedetta Tafuri Università del Salento Obiettivi: Generazione del segnale RM Sequenze
Dettagli1Se sottoposti ad un forte campo magnetico esterno stazionario (B0), l asse dei protoni si orienterà
Risonanza Magnetica (RM) (RM Nucleare RMN; Tomografia a Risonanza Magnetica TRM) E una tecnica che sfruttando le capacità magnetiche ed elettriche degli atomi permette di studiare e riprodurre immagini
Dettaglielementi instabili energeticamente stabili radiazione corpuscolare (alfa o beta) radiazione elettromagnetica (raggi gamma) instabili radioattivi
Radioattività o Numerosi elementi esistenti in natura, o prodotti artificialmente in laboratorio mediante reazioni nucleari, sono costituiti da atomi i cui nuclei sono energeticamente instabili. o Essi
DettagliEsperimenti FT-NMR a impulsi
Vettore magnetizzazione netta M 0 per un nucleo immerso in un campo magnetico B 0, per indurre la transizione l impulso RF è applicato lungo la direzione dell asse x. Il campo magnetico alternante applicato
DettagliRisonanza Magnetica Nucleare
Risonanza Magnetica Nucleare Il fenomeno della risonanza magnetica nucleare è legato ad una proprietà p di alcuni nuclei quale lo spin. Lo spin è una proprietà fondamentale come la carica e la massa. Protoni,
DettagliSTUDIO DELLA FASE MARTENSITICA TRAMITE NMR
STUDIO DELLA FASE MARTENSITICA TRAMITE NMR Corso IUSS Modelli costitutivi per materiali avanzati a.a. 2009/2010 Presentazione di Andrea Capozzi e Stefano Pirotta SOMMARIO PARTE 1: Spettroscopia NMR Introduzione
DettagliLa diagnostica per immagini: dalle scienze di base alla clinica
Università di Ferrara Facoltà di Medicina e Chirurgia La diagnostica per immagini: dalle scienze di base alla clinica Ferrara 19 gennaio 2017 P. Campioni 1896: W. Roentgen scopre i raggi X Fotoni simili
DettagliGenesi del segnale RM
Genesi del segnale RM imaging RM si fonda sul segnale ricavato all applicazione di radiofrequenze ( RF ) su nuclei di rogeno ( H ) immersi in un campo magnetico static CMS ). ali nuclei sono dotati di
DettagliRMN elementi di base
RMN elementi di base Carpi 3 aprile 2009 Marco Serafini m.serafini@ausl.mo.it Campo magnetico Campo magnetico terrestre valore medio: 0.05 mt (0.5 Gauss) Magneti permanenti intensità: 5-300 mt (50-3000)
DettagliImaging Anatomico Mediante Risonanza Magnetica (MRI)
Imaging Anatomico Mediante Risonanza Magnetica (MRI) Renzo Campanella Dipartimento di Fisica Università di Perugia Sezione di Roma I Risonanza Magnetica Nucleare (NMR) Condizione: numero di spin (nucleare)
DettagliI Principi Fisici dell Imaging mediante Risonanza Magnetica
I Principi Fisici dell Imaging mediante Risonanza Magnetica Ing. Lorenzo Sani UOC Innovazione e Sviluppo ESTAR Toscana Pisa, 10 17 Dicembre 2015 Tempo di rilassamento trasversale T2 T2: tempo necessario
Dettagli03/04/2019 METODI SPETTROSCOPICI - 3. Risonanza magnetica elettronica (EPR O ESR) CHIMICA ANALITICA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO CL in BIOTECNOLOGIE Anno Accademico 2016/2017 CHIMICA ANALITICA METODI SPETTROSCOPICI - 3 La risonanza magnetica elettronica è una branca della spettroscopia nella quale
Dettagli06/04/2017 METODI SPETTROSCOPICI - 3. Risonanza magnetica elettronica (EPR O ESR) CHIMICA ANALITICA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO CL in BIOTECNOLOGIE Anno Accademico 2016/2017 CHIMICA ANALITICA METODI SPETTROSCOPICI - 3 La risonanza magnetica elettronica è una branca della spettroscopia nella quale
DettagliRMN elementi di base e sequenze
RMN elementi di base e sequenze Impianti RM Nuovo Ospedale Civile S.Agostino Estense 19 Giugno e 23 Settembre 2014 - Pavullo Marco Serafini m.serafini@ausl.mo.it Campo magnetico Campo magnetico terrestre
Dettagli1. PRINCIPI GENERALI IL METODO A IMPULSI
1. PRINCIPI GENERALI IL METODO A IMPULSI LA RADIAZIONE EM CAMPO ELETTRICO OSCILLANTE CAMPO MAGNETICO OSCILLANTE Radiofrequenze n = 40-1000 MHz (In pratica: 300 1000 MHz) Lo Spin Nucleare I I = 0, 1/2,
DettagliL imaging morfologico. Maja Ukmar. U.C.O di Radiologia Azienda Ospedaliero-Universitaria Ospedali Riuniti Trieste
LA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI NEL TREATMENT PLANNING DELLA RADIOTERAPIA L imaging morfologico Maja Ukmar U.C.O di Radiologia Azienda Ospedaliero-Universitaria Ospedali Riuniti Trieste Radiogramma diretto
DettagliRM - riepilogo. Ricostruzione di immagini - Ricostruzione immagini in RM
Leonardo Bocchi Ricostruzione immagini in RM Retroproiezione - metodo di Fourier RM - riepilogo Consideriamo degli atomi di idrogeno Applichiamo un campo magnetico statico B 0 Si genera un vettore di magnetizzazione
DettagliUSO DIAGNOSTICO E DI COMPLESSI METALLICI
USO DIAGNOSTICO E DI COMPLESSI METALLICI Uso diagnostico di complessi di gadolinio La Risonanza Magnetica e un fenomeno che accade quando i nuclei di alcuni atomi immersi in un campo magnetico statico
DettagliRMN elementi di base e sequenze
RMN elementi di base e sequenze Marco Serafini m.serafini@ausl.mo.it Campo magnetico Campo magnetico terrestre valore medio: 0.05 mt (0.5 Gauss) Magneti permanenti intensità: 5-300 mt (50-3000) Gauss)
DettagliDIAGNOSTICA PER IMMAGINI CASA DI CURA PRIVATA SANATRIX
DIAGNOSTICA PER IMMAGINI CASA DI CURA PRIVATA SANATRIX DIAGNOSTICA PER IMMAGINI Il servizio di Diagnostica per Immagini di Clinica Sanatrix si avvale di apparecchiature che, utilizzando varie forme di
DettagliIntroduzione all NMR / MRI. 19 aprile 2010 Corso di Biotecnologie
Introduzione all NMR / MRI 19 aprile 2010 Corso di Biotecnologie NMR e MRI, stessa fisica, diversi obiettivi NMR come tecnica spettroscopica Spettroscopia: misura (diretta o indiretta) di assorbimento
DettagliPrincipi di Base di MR
Principi di Base di MR Spin Proprietà fondamentale come la massa e la carica elettrica Protoni, elettroni e neutroni hanno tutti spin ½ Quando posta in un campo magnetico B 0, una particella con spin può
DettagliTempi di rilassamento S.Sykora et al. RMN in Medicina
Tempi di rilassamento S.Sykora et al. RMN in Medicina All equilibrio M o B o, con un impulso a 90 o o 180 o posso ruotare M o in uno stato energeticamente instabile dal quale il sistema torna all equilibrio:
Dettagli2 - PRINCIPI FISICI DELLA RISONANZA MAGNETICA FUNZIONALE
2 - PRINCIPI FISICI DELLA RISONANZA MAGNETICA FUNZIONALE I cambiamenti dell attività neurale del cervello sono associati ai cambiamenti delle richieste energetiche: quanto maggiore è l attività funzionale
DettagliCosa e la risonanza magnetica nucleare (NMR)?
Cosa e la risonanza magnetica nucleare (NMR)? E un fenomeno fisico che coinvolge i nuclei atomici e fornisce informazioni alle scale nucleare atomica molecolare - macroscopica. A seconda di come viene
DettagliFacoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Biomedica TESI DI LAUREA
Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Biomedica TESI DI LAUREA Valutazione sperimentale del riscaldamento indotto da risonanza magnetica su pacemaker di ultima generazione Relatore: Prof.
DettagliTecniche di esplorazione funzionale in vivo del cervello
Tecniche di esplorazione funzionale in vivo del cervello Ing. Lorenzo Sani E-mail: lorenzo.sani@bioclinica.unipi.it Facoltà di Medicina, Università di Pisa Laboratorio di Biochimica Clinica e Biologia
DettagliTecniche di imaging di diffusione molecolare con risonanza magnetica (diffusion MRI)
Tecniche di imaging di diffusione molecolare con risonanza magnetica (diffusion MRI) Ing. Lorenzo Sani E-mail: lorenzo.sani@bioclinica.unipi.it Laboratorio di Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Clinica
DettagliLaboratorio ULTRASUONI
Workshop US-Med Roma 25 Novembre 2010 1/21 Laboratorio ULTRASUONI Gianni Durando Workshop US-Med Roma 25 Novembre 2010 2/21 Laboratorio UltraSuoni Il laboratorio ULTRASUONI, nato nel 2003, ha tre linee
DettagliIndice. 1.3 Velocità di propagazione delle onde Velocità delle onde nei fluidi Velocità delle onde nei solidi
3 5 5 7 14 19 24 26 29 40 43 45 52 55 55 57 65 72 Nota introduttiva CAPITOLO PRIMO Introduzione alla fisica degli ultrasuoni 1.1 Natura fisica delle onde acustiche 1.2 Propagazione delle onde nei fluidi
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI PARMA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PARMA FACOLTA DI FARMACIA Corso di laurea specialistica in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche TESI SPERIMENTALE APPROCCI SINTETICI A SUBSTRATI ARRICCHITI IN 13 C E D COME POTENZIALI
DettagliProgetto Tecnoqual- Azione 2
Progetto Tecnoqual- Azione 2 WP2-PROQUALFRU, Unità operativa CREA-RPS Riunione 28 settembre 2016, Mipaaf Maria Teresa Dell Abate (resp. U.O.) Alessandra Ciampa (collaboratrice a T.D. progetto Tecnoqual)
DettagliOrigine fisica degli artefatti nelle immagini RM Marco Serafini
Origine fisica degli artefatti nelle immagini RM Marco Serafini m.serafini@ausl.mo.it Artefatti da movimento Artefatti da movimento In RM il movimento del soggetto crea un artefatto completamente diverso
DettagliOrigine fisica degli artefatti nelle immagini RM Marco Serafini
Origine fisica degli artefatti nelle immagini RM Marco Serafini m.serafini@ausl.mo.it Artefatti da movimento Artefatti da movimento In RM il movimento del soggetto crea un artefatto completamente diverso
DettagliRisonanza Magnetica Nucleare
Risonanza Magnetica Nucleare La ricostruzione delle immagini Gradienti di codifica dei singoli voxel Codifica dello spazio, della frequenza e della fase Il K-spazio e le frequenze di impulsi RF Le immagini
DettagliLa Realtà Aumentata nella Chirurgia Mini-Invasiva
La Realtà Aumentata nella Chirurgia Mini-Invasiva Applicazioni AR sviluppate presso l AVR Lab Negli ultimi anni in chirurgia si è assistito in misura sempre più crescente al passaggio dalla chirurgia aperta
DettagliINTRODUZIONE ALLA RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE
INTRODUZIONE ALLA RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE PARTE 1 Corso di Tecniche Chimico fisiche in ambito sanitario dr.ssa Isabella Nicotera Le frequenze NMR si trovano nella regione delle radiofrequenze dello
DettagliS P E T T R O S C O P I A. Dispense di Chimica Fisica per Biotecnologie Dr.ssa Rosa Terracciano
S P E T T R O S C O P I A SPETTROSCOPIA II PARTE Spettroscopia IR Spettroscopia NMR Spettrometria di massa SPETTROSCOPIA INFRAROSSA Le radiazioni infrarosse non hanno sufficiente energia da eccitare gli
DettagliRM Formazione dell immagine
RM Formazione dell immagine Marco Serafini m.serafini@ausl.mo.it FUNZIONE, VARIABILE e DOMINIO Funzione: y = f(x) y = variabile dipendente x = variabile indipendente Esempio: Rappresentazione grafica:
Dettagli10 REPARTO INFRASTRUTTURE NAPOLI
10 REPARTO INFRASTRUTTURE NAPOLI Seminario tecnico BONIFICA DAGLI ORDIGNI BELLICI Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli NAPOLI 28 MAGGIO 2018 METODI E STRUMENTI DI RICERCA RELATORI: DT B.C.M.
DettagliLezione 24 Radiazioni Ionizzanti
Generalità Lezione 24 Radiazioni Ionizzanti Con il termine radiazione si descrivono fenomeni molto diversi fra loro: Emissione di luce da una lampada Emissione di calore da una fiamma Particelle elementari
DettagliRisonanza Magnetica.
Risonanza Magnetica Tecnica di studio tomografica che produce immagini con qualunque orientamento spaziale ed utilizza, per la formazione delle Immagini, campi magnetici ed onde radio. Risonanza Magnetica
DettagliONDE ELASTICHE. Un onda elastica è una perturbazione che si propaga in un mezzo elastico senza movimento netto di materia.
ONDE ELASTICHE Un onda elastica è una perturbazione che si propaga in un mezzo elastico senza movimento netto di materia. Ogni punto del corpo elastico oscilla intorno alla sua posizione di equilibrio
DettagliCosa e la risonanza magnetica nucleare (NMR)?
Cosa e la risonanza magnetica nucleare (NMR)? E un fenomeno fisico che coinvolge i nuclei atomici e fornisce informazioni alle scale nucleare atomica molecolare - macroscopica. A seconda di come viene
DettagliCOME SI GENERA IL SEGNALE DI RISONANZA MAGNETICA. Dott. TSRM Luigi Imperiale Dipartimento di Scienze Radiologiche Ospedali Riuniti di Ancona
COME SI GENERA IL SEGNALE DI RISONANZA MAGNETICA Dott. TSRM Luigi Imperiale Dipartimento di Scienze Radiologiche Ospedali Riuniti di Ancona In natura esistono cariche elettriche isolate positive (protoni)
DettagliNUCLEI NMR ATTIVI E SPIN
NUCLEI NMR ATTIVI E SPIN I diversi nuclei risuonano a campi magnetici (e frequenze) molto diversi La frequenza caratteristica a cui risuonano i nuclei dello standard è Ξ Per un nucleo specifico, le variazioni
DettagliRISONANZA MAGNETICA NUCLEARE
RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE APPLICAZIONI NELLA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI di Giorgio Belloni* Una delle tecniche diagnostiche oggi più utilizzate in campo medico si fonda sulle proprietà dell interazione
DettagliRISCHIO RADIAZIONI E CAMPI ELETTROMAGNETICI
1 I CAMPI ELETTOMAGNETICI ESISTONO IN TUTTI GLI AMBIENTI, DOMESTICI E LAVORATORI 2 I CAMPI ELETTROMAGNETICI SONO PRESENTI OVUNQUE E POSSONO ESSERE DI ORIGINE NATURALE O ARTIFICIALE. QUANDO SI SUPERANO
Dettagli«Fondazione Policlinico Tor Vergata» «Analisi HTA per l implementazione del tomografo PET-MR nel Policlinico Tor Vergata»
«Fondazione Policlinico Tor Vergata» «Analisi HTA per l implementazione del tomografo PET-MR nel Policlinico Tor Vergata» Il gruppo di lavoro Pannone Giorgia Ing. Silvia Colangelo Prof. Nicola Rosato Descrizione
Dettagliprima di andare al CNAO Centro Nazionale di ADROTERAPIA ONCOLOGICA
prima di andare al CNAO Centro Nazionale di ADROTERAPIA ONCOLOGICA Cosa sono gli adroni? Come penetrano nel corpo? Perché si può curare un tumore con gli adroni? Cosa si sta costruendo a Pavia? Come funzionerà?
DettagliS P E T T R O S C O P I A. Dispense di Chimica Fisica per Biotecnologie Dr.ssa Rosa Terracciano
S P E T T R O S C O P I A SPETTROSCOPIA I PARTE Cenni generali di spettroscopia: La radiazione elettromagnetica e i parametri che la caratterizzano Le regioni dello spettro elettromagnetico Interazioni
DettagliMEDICINA NUCLEARE. Diagnostica Scintigrafia SPECT PET TAC Convenzionale (RX) RMI. Liceo scientifico Don Bosco Medicina nucleare pag.
MEDICINA NUCLEARE In generale, la Medicina Nucleare è quella branca della medicina clinica che utilizza le proprietà fisiche del nucleo atomico per scopo diagnostico, terapeutico, di ricerca Diagnostica
DettagliEsplorazione funzionale in vivo del cervello I metodi di neuroimaging attualmente sviluppati non solo forniscono informazioni sulla struttura e sull a
Tecniche di esplorazione funzionale in vivo del cervello Ing. Lorenzo Sani E-mail: lorenzo.sani@bioclinica.unipi.it Laboratorio di Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Clinica Facoltà di Medicina,
DettagliIntroduzione. Obiettivi
Tecniche di studio RM per la quantificazione di flusso intracerebrale e sue applicazioni. Dr TSRM Giorgi Riccardo Fondazione I.R.C.C.S. Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano Introduzione Una delle
DettagliCARATTERIZZAZIONE RILASSOMETRICA DI VINI ED ACETI
Università degli Studi di Torino Facoltà di Scienze M.F.N Corso di Laurea Magistrale in Chimica Clinica, Forense e dello Sport TESI DI LAUREA CARATTERIZZAZIONE RILASSOMETRICA DI VINI ED ACETI Candidato:
DettagliChe cosa è la luce? 1
Che cosa è la luce? 1 CAMPO ELETTROMAGNETICO 2 Onde Che cosa è un onda? Un onda è una perturbazione di un mezzo, dove il mezzo può essere un campo (es: il campo gravitazionale) o di una sostanza materiale
DettagliCochlear Implants. Procedure mediche. per sistemi di impianto MED EL. AW33308_1.0 (Italian)
Cochlear Implants Procedure mediche per sistemi di impianto MED EL AW33308_1.0 (Italian) Il presente manuale fornisce importanti istruzioni e informazioni sulla sicurezza, rivolte ai portatori di un sistema
DettagliPRINCIPI DI FISICA E TECNICHE DI INDAGINE MEDIANTE ECOGRAFIA. Genova, 15 febbraio 2014
PRINCIPI DI FISICA E TECNICHE DI INDAGINE MEDIANTE ECOGRAFIA Genova, 15 febbraio 2014 DEFINIZIONE Tecnica di Diagnostica per immagini basata sugli echi prodotti da un fascio di ultrasuoni che attraversa
DettagliRisonanza Magnetica Nucleare
Risonanza Magnetica Nucleare Tecnologia Componenti di un tomografo a RM Tipi di magnete Schermatura del campo magnetico e della RF Bobine di gradiente e bobine RF Componenti di un tomografo a RM Magnete
DettagliDWI. Ospedali Riuniti Ancona Dipartimento di Scienze Radiologiche Dott. TSRM Luigi Imperiale
Ospedali Riuniti Ancona Dipartimento di Scienze Radiologiche Dott. TSRM Luigi Imperiale Fisicamente la diffusione è il risultato del movimento di traslazione termica delle molecole, il movimento e casuale
DettagliL HIFU nel futuro della Radioterapia e della Chirurgia
L HIFU nel futuro della Radioterapia e della Chirurgia Il principio Gianni Borasi, Giorgio Russo Fondazione Istituto San Raffaele G. Giglio di Cefalù Laboratorio di Tecnologie Oncologiche (LATO) HSR Giglio
DettagliDEIS ESPOSIZIONE AI CAMPI ELETTROMAGNETICI
ESPOSIZIONE AI CAMPI ELETTROMAGNETICI Campi a basse e alte frequenze per la valutazione dei livelli di esposizione Vengono considerati in modo del tutto distinto i campi elettrici e magnetici a bassa frequenza
DettagliGli studi degli effetti delle radiazioni sui tessuti tumorali animali ed umani hanno
Prefazione Prefazione Gli studi degli effetti delle radiazioni sui tessuti tumorali animali ed umani hanno permesso di determinare i valori di dose capaci di debellare determinati tumori attraverso la
DettagliPDTA lesioni focali epatiche
PDTA lesioni focali epatiche Imaging TC e RM Dott. P.Bresciani U.O.C. Radiologia Azienda Ospedaliero Universitaria Parma I martedi dell ordine Parma 06/06/2017 Metodiche di imaging US. CEUS. TC con mdc.
DettagliSpettroscopia. Spettroscopia
Spettroscopia Spettroscopia IR Spettroscopia NMR Spettrometria di massa 1 Spettroscopia E un insieme di tecniche che permettono di ottenere informazioni sulla struttura di una molecola attraverso l interazione
DettagliDosimetria ESR per applicazioni in campo medico e industriale
Dosimetria ESR per applicazioni in campo medico e industriale Dott. Maurizio Marrale Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Fisica e Tecnologie Relative 3 Aprile 2008 Dottorato di Ricerca in
DettagliPROPRIETÀ MAGNETICHE DELLA MATERIA. ovvero: comportamento della materia in presenza di un campo magnetico
PROPRIETÀ MAGNETICHE DELLA MATERIA ovvero: comportamento della materia in presenza di un campo magnetico dinamometro Fenomenologia All'interno di un solenoide percorso da corrente si crea un campo magnetico
DettagliSPETTROSCOPIA DI RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE. Studio dell Equilibrio Cheto-Enolico 2,4- pentadione 3-metil-2,4-pentadione
SPETTRSCPIA DI RISNANZA MAGNETICA NUCLEARE Studio dell Equilibrio Cheto-Enolico 2,4- pentadione 3-metil-2,4-pentadione 1 La risonanza magnetica nucleare è una tecnica spettroscopica che permette lo studio
DettagliEsposizione a radiazioni elettromagnetiche non ionizzanti: fonti e indicatori di rischio
Esposizione a radiazioni elettromagnetiche non ionizzanti: fonti e indicatori di rischio Ing. Emilio Rosignuolo A.R.P.A.CAL Dipartimento Provinciale di Cosenza Le radiazioni elettromagnetiche Radiazioni
DettagliAvanzamento tecnologico della moderna radioterapia
Avanzamento tecnologico della moderna radioterapia cosa è cambiato e quali i vantaggi Luca Cionini Avanzamenti in Oncologia Corso di aggiornamento per i medici di famiglia 10 marzo 2012 Avanzamento tecnologico
DettagliElementi di Fisica 2CFU
Elementi di Fisica 2CFU III parte - Elettromagnetismo Andrea Susa MAGNETISMO 1 Magnete Alcune sostanze naturali, come ad esempio la magnetite, hanno la proprietà di attirare pezzetti di ferro, e per questo
DettagliLe onde elettromagnetiche
Campi elettrici variabili... Proprietà delle onde elettromagnetiche L intuizione di Maxwell (1831-1879) Faraday ed Henry misero in evidenza che un campo magnetico variabile genera un campo elettrico indotto.
DettagliFISICA NUCLEARE. Liceo scientifico Don Bosco Fisica nucleare pag.1
FISICA NUCLEARE Atomo e dimensioni atomiche Elementi chimici e isotopi Le quattro forze fondamentali Forza gravitazionale Forza elettrica Forze nucleari forte Forza nucleare debole Stabilità e radioattività
DettagliTutte le tecniche spettroscopiche si basano sulla interazione tra radiazione elettromagnetica e materia.
G. Digilio - principi_v10 versione 6.0 LA SPETTROSCOPIA Tutte le tecniche spettroscopiche si basano sulla interazione tra radiazione elettromagnetica e materia. La Spettroscopia di risonanza magnetica
DettagliLa strumentazione NMR. ed alcuni dettagli sul metodo a Trasformata di Fourier
La strumentazione NMR ed alcuni dettagli sul metodo a Trasformata di Fourier 1 Lo Spettrometro NMR 2 Il magnete: genera il campo B 0, intenso, stabile ed omogeneo 600MHz 15 T 900 MHz 22 T 60MHz 1.5 T 3
Dettaglitrattamento di lesioni secondarie: imaging e metodologia
ISTITUTO TUMORI GIOVANNI PAOLO II IRCCS U.O.C. ONCOLOGIA INTERVENTISTICA ed ONCOLOGIA MEDICA INTEGRATA Direttore Dott. C.D. Gadaleta MW ed ECT nel trattamento di lesioni secondarie: imaging e metodologia
Dettagliq t i = C s CORRENTE ELETTRICA CORRENTE ELETTRICA LEGGI DI OHM
CORRENTE ELETTRICA Applicando una d.d.p. ai capi di un filo conduttore si produce una corrente elettrica. Il verso della corrente è quello del moto delle cariche positive (opposto a quello delle cariche
DettagliLe neuroimmagini: come la scienza e la tecnologia ci aiutano a studiare le funzioni del cervello. Event funded by FP7-Eu project DECIDE
Le neuroimmagini: come la scienza e la tecnologia ci aiutano a studiare le funzioni del cervello Event funded by FP7-Eu project DECIDE Le neuroimmagini: visualizzazione in vivo del cervello Il termine
DettagliSi osserva il comportamento dei protoni La proteina è in soluzione
Risonanza magnetica nucleare Si osserva il comportamento dei protoni La proteina è in soluzione Risonanza magnetica nucleare Si osserva il comportamento dei protoni La proteina è in soluzione Si assegnano
DettagliPrincipi fisici dell imaging a Risonanza Magnetica Nucleare (RMN)
Principi fisici dell imaging a Risonanza Magnetica Nucleare (RMN) Un po di storia I fenomeni alla base dell imaging a RMN I tempi di rilassamento Le sequenze di impulsi La dipendenza delle immagini dalle
DettagliRisonanza Magnetica. ad alto campo magnetico con sistema digitale diretto
Risonanza Magnetica ad alto campo magnetico con sistema digitale diretto La pratica medica è sempre in evoluzione, come pure i requisiti fondamentali degli esami strumentali. Nell ottica di garantire valutazioni
DettagliS.S.N. REGIONE PIEMONTE AZIENDA OSPEDALIERA S. GIOVANNI BATTISTA C.so BRAMANTE TORINO. Responsabile dott. G. Casetta
S.S.N. REGIONE PIEMONTE AZIENDA OSPEDALIERA S. GIOVANNI BATTISTA C.so BRAMANTE 88 10126 TORINO Responsabile dott. G. Casetta High Intensity Focused Ultrasound Un trasduttore focalizzato di ultrasuoni
DettagliImaging funzionale e motulesioni.
Imaging funzionale e motulesioni www.fisiokinesiterapia.biz Lesioni Vascolari Ischemiche Emorragiche DD TC Qualcosa in più? RM Attenzione alle controindicazioni e al sangue!!! RM Anatomica RM Funzionale
Dettagli