Inferenza Statistica (3 crediti) per la Laurea Magistrale in Informatica

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1 Uiversità di Roma Tor Vergata Facoltà di Scieze Matematiche Fisiche e Naturali Dipartimeto di Matematica Apputi di Ifereza Statistica 3 crediti) per la Laurea Magistrale i Iformatica Claudio Macci Ao Accademico 3-4 Cotatti e iformazioi alla pagia web macci

2 Premessa Questo materiale rappreseta ciò che ho preparato per teere le lezioi dei primi tre crediti di Ifereza Statistica e Teoria dell Iformazioe, isegameto per la Laurea Magistrale i Iformatica, per l a.a Le variazioi rispetto alla versioe per l a.a. -3 riguardao ua correzioe di u sego ell Esempio.., u commeto subito dopo la codizioe F), e la dimostrazioe del Teorema.3.. Il materiale è abbodate e, i base a quato verrà spiegato i aula di ao i ao, alcue parti di questo materiale o sarao el programma d esame. Nella scelta degli argometi ho teuto coto di quato abitualmete isego elle lezioi di Calcolo delle Probabilità e Statistica per la Laurea Trieale i Iformatica) e delle esigeze segalate da altri doceti che tegoo altri isegameti del Corso di Laurea Magistrale i Iformatica. Nei Capitoli e 3 di questi apputi ho tratto sputo da quato imparato da studete dell esame di Statistica Matematica teuto dal Prof. Fabio Spizzichio Laurea i Matematica presso l Uiversità di Roma La Sapieza, Ao Accademico 99-99) e dal materiale preparato per le lezioi che ho teuto i ai passati per i segueti isegameti: Statistica II Laurea i Matematica presso l Uiversità di Torio, Ai Accademici -, -3 e 3-4); esercitazioi di Statistica Laurea i Matematica presso l Uiversità di Roma Tor Vergata, Ai Accademici 5-6, 6-7 e 7-8). Mi scuso fi da ora per gli errori e refusi di varia atura che troverete ad esempio o mi soo preoccupato di cotrollare se le parole soo correttamete divise i sillabe quado si va a capo...). Ovviamete qualsiasi segalazioe i proposito è beveuta e rigrazio fi da ora chi provvederà e chi ha provveduto) i tal seso. Roma, Aprile 4 Claudio Macci

3 Idice Risultati di Calcolo delle Probabilità. Variabili aleatorie reali discrete e cotiue Variabili aleatorie reali discrete: defiizioi ed esempi Variabili aleatorie reali cotiue: defiizioi ed esempi Variabili aleatorie -dimesioali Variabili aleatorie -dimesioali discrete Variabili aleatorie -dimesioali cotiue Casi co desità cogiuta mista Il teorema del cambio di variabile per desità cogiute cotiue Variabili aleatorie -dimesioali o cotiue, co margiali cotiue Distribuzioe Normale -dimesioale Statistica Classica e Statistica Bayesiaa. Itroduzioe Statistica Classica Sufficieza Stimatori Statistica Bayesiaa Sufficieza Stimatori Predizioe Ua proprietà delle statistiche sufficieti Modelli statistici di uso comue 3 3. Osservazioi Beroulliae Osservazioi a valori i u isieme fiito Osservazioi Poissoiae Osservazioi Espoeziali Osservazioi Normali co sola media icogita) Osservazioi Normali co sola variaza icogita) Osservazioi Normali co media e variaza icogite) Osservazioi Uiformi Bibliografia 46

4 Capitolo Risultati di Calcolo delle Probabilità. Variabili aleatorie reali discrete e cotiue Ua variabile aleatoria reale X assume valori i R. La sua fuzioe di distribuzioe F X è defiita come segue: F X x) P X x), per ogi x R... Variabili aleatorie reali discrete: defiizioi ed esempi Ua variabile aleatoria reale X è discreta, co desità discreta f X, se P X A) x A f X x) per ogi A R. La desità discreta f X è defiita come segue: f X x) P X x), per ogi x R. Ioltre si dice che X ha speraza matematica fiita se x X x f Xx) < e, i tal caso, la speraza matematica è E[X] x X xf Xx). Ifie, se X ha speraza matematica fiita, allora X ha speraza matematica fiita e si defiisce variaza la seguete quatità fiita): Var[X] E[X E[X]) ]. I particolare si verifica che Var[X] E[X ] E [X]. Cocludiamo co u eleco di distribuzioi di variabili aleatorie discrete reali. Distribuzioi Beroulliaa. Ua variabile aleatoria X ha distribuzioe Beroulliaa di parametro p [, ] i simboli X Bp)) se si ha f X ) p e f X ) p; quidi f X k) p k p) k per k, }. I corrispodeza si ha E[X] p e Var[X] p p). Distribuzioi Biomiale. Ua variabile aleatoria X ha distribuzioe Biomiale di parametri e p i simboli X Bi, p)) se si ha Y X + + X, dove X,..., X } soo idipedeti e co distribuzioe Bp); quidi f X k) k )pk p) k per k,,..., } perché ogua delle k ) sequeze ordiate di elemeti i, } co esattamete k volte ha probabilità pk p) k. I particolare si ha Bi, p) Bp). I corrispodeza si ha E[X] p e Var[X] p p). La variabile aleatoria X viee itrodotta per cotare il umero di successi su prove idipedeti e tutte co probabilità di successo p.

5 Distribuzioe di Poisso. Ua variabile aleatoria X ha distribuzioe di Poisso di parametro λ > i simboli X P oissoλ)) se si ha f X k) λk k! e λ per ogi k itero. I corrispodeza si verifica che E[X] λ e Var[X] λ. Distribuzioe Geometrica. Ua variabile aleatoria X ha distribuzioe Geometrica di parametro p, ) i simboli X Geop)) se si ha f X k) p) k p per ogi k itero. I corrispodeza si verifica che E[X] p p e Var[X]. La variabile aleatoria X viee itrodotta p per cotare il umero di prove ecessarie per avere il primo successo el caso i cui si abbiao prove idipedeti e tutte co probabilità di successo p... Variabili aleatorie reali cotiue: defiizioi ed esempi Ua variabile aleatoria reale X è cotiua, co desità cotiua f X, se P X A) f X x)dx per ogi A B R, dove B R è la più piccola σ-algebra su R coteete gli isiemi aperti di R. A A differeza della desità discreta, esistoo diverse versioi della desità cotiua f X ; ad esempio la defiizioe della desità cotiua è arbitraria su isiemi fiiti o umerabili di puti. Tutte le fuzioi che coicidoo co F X ei puti dove F X è derivabile foriscoo versioi della desità cotiua. Ioltre si dice che X ha speraza matematica fiita se x f Xx)dx < e, i tal caso, la speraza matematica è E[X] xf Xx)dx. La defiizioe di variaza si ottiee adattado a questo cotesto la defiizioe vista per il caso discreto. I quel che segue faremo riferimeto alla seguete proposizioe che forisce la desità cotiua di ua variabile aleatoria X otteuta come trasformazioe affie o costate di ua variabile cotiua X. Proposizioe.. Trasformazioe affie di ua variabile aleatoria cotiua). Sia X ua variabile aleatoria reale cotiua co desità f X e sia X ax + b per a, b R tali che) a. Allora la variabile aleatoria X è cotiua co desità f X, e si ha f X x ) a f x b X a. Cocludiamo co u eleco di distribuzioi di variabili aleatorie cotiue reali; i corrispodeza richiamiamo ache alcui risultati Proposizioi.. e..3). I vista di quel che segue, dato u qualsiasi A R, useremo la otazioe A per la fuzioe A : R, } defiita come segue: se x A A x) se x A c, dove A c R\A è il complemetare dell isieme A. Ioltre faremo riferimeto alla fuzioe Gamma defiita come segue: Γα) x α e x dx per ogi α >. Si osservi che si ha Γα + ) αγα) per ogi α > ; quidi, se α è itero, si ha Γα) α )!. Distribuzioe Espoeziale. Ua variabile aleatoria X ha distribuzioe Espoeziale di parametro λ > i simboli X Expλ)) se si ha f X x) λe λx, ) x). I corrispodeza si ha E[X] λ e Var[X] λ. 3

6 Distribuzioe Gamma. Ua variabile aleatoria X ha distribuzioe Gamma di parametri α, β > i simboli X Gammaα, β)) se si ha f X x) βα Γα) xα e βx, ) x). Ua variabile aleatoria X ha distribuzioe chi-quadro co gradi di libertà i simboli X χ )) se X Gamma, ). I particolare si ha Gamma, β) Expβ). I corrispodeza si ha E[X] α β e Var[X] α β. Ifie richiamiamo i segueti risultati. Proposizioe... i) Se X,..., X } soo idipedeti e, per ogi i,..., }, X i Gammaα i, β), allora X + + X Gammaα + + α, β). ii) Se X Gammaα, β) e c >, allora cx Gammaα, β c ). Distribuzioe Uiforme. Ua variabile aleatoria X ha distribuzioe Uiforme su [a, b] i simboli X U[a, b]) se si ha f X x) b a [a,b]x). I corrispodeza si ha E[X] a+b puto medio dell itervallo) e Var[X] b a). Distribuzioe Beta. Ua variabile aleatoria X ha distribuzioe Beta di parametri α, β > i Γα+β) simboli X Betaα, β)) se si ha f X x) Γα)Γβ) xα x) β [,] x). I particolare si ha Beta, ) U[, ]. I corrispodeza si ha E[X] α α+β e Var[X] Distribuzioe di Pareto. αβ α+β) α+β+). Ua variabile aleatoria X ha distribuzioe di Pareto di parametri α, β > i simboli X P aretoα, β)) se si ha f X x) αβ α x α+) [β, ) x). Osserviamo che E[X k ] x k αβ α x α+) [β, ) x)dx β αβ α x α k+) dx per ogi k e quidi E[X k ] < se e solo se α k + >, che equivale a dire k < α; ioltre, se k < α, si ha E[X k ] αβk αβ α k. Quidi i corrispodeza si ha E[X] α se α > e Var[X] αβ α ) α ) se α >. Distribuzioe Normale o Gaussiaa). Ua variabile aleatoria X ha distribuzioe Normale di parametri µ R e σ > i simboli X Nµ, σ x µ) )) se si ha f X x) e σ. I πσ corrispodeza si ha E[X] µ e Var[X] σ ; quidi talvolta si parla di distribuzioe Normale di media µ e variaza σ. È oto che, se X Nµ, σ ), X µ σ N, ); la distribuzioe N, ) è detta distribuzioe Normale stadard. I alcui casi è utile fare riferimeto al reciproco della variaza σ ; quidi si cosidera r e tale σ parametro r viee detto precisioe; i corrispodeza la desità assume la seguete espressioe: f X x) r π e rx µ). Spiegazioe della termiologia. Si usa questo termie perché, quado si ha ua piccola variaza, i valori soo cocetrati attoro alla media µ co alta probabilità e quidi è ragioevole pesare al fatto che si ha u alta precisioe. Lo stesso tipo di discorso si può fare el caso di variaza grade a cui corrispode ua piccola precisioe. Talvolta questo viee utile quado si fa riferimeto alla estesioe -dimesioale) ua variabile aleatoria costate c quidi discreta) viee cosiderata come ua variabile aleatoria co distribuzioe Nc, ). Cocludiamo richiamado i segueti risultati. 4

7 Proposizioe..3. Se X,..., X } soo idipedeti e, per ogi i,..., }, X i Nµ i, σi ), allora i Gamma, ) χ ). X i µ i ) σ i Dimostrazioe. Noi siamo iteressati alla distribuzioe di i Z i dove, per ogi i,..., }, Z i X i µ i σ i. Le variabili aleatorie Z,..., Z } soo idipedeti e Normali stadard. Le variabili aleatorie Z,..., Z } soo ovviamete idipedeti. Ioltre ciascua delle variabili aleatorie Z,..., Z } ha distribuzioe Gamma, ); ifatti, per ogi i,..., }, se usiamo il simbolo Φ per la fuzioe di distribuzioe delle variabili aleatorie co distribuzioe Normale stadard si ha P t Z i t) Φ t) Φ t) P Zi t) Φ t) Φ t)) Φ t) se t se t <, e la corrispodete desità cotiua che si ottiee derivado è f Zi t) e t) π t, )t) t e t, ) t) βα π Γα) tα e βt, ) t) αβ, perché Γ ) y e y dy x e x dx π ) e x xdx π } } Φ) e x dx x e x xdx π π si è cosiderato il cambio di variabile y x, da cui segue che dy xdx e gli estremi di itegrazioe o cambiao). I coclusioe possiamo dire che i Z i Gamma, ) come cosegueza della Proposizioe..i) co α α β.. Variabili aleatorie -dimesioali Ua variabile aleatoria -dimesioale X X,..., X ) assume valori i R... Variabili aleatorie -dimesioali discrete Ua variabile aleatoria -dimesioale X X,..., X ) è discreta, co desità discreta f X, se P X A) f X x ) per ogi A R. x A La desità discreta f X è defiita come segue: f X x ) P X x ), per ogi x x,..., x ) R. I corrispodeza possiamo cosiderare le desità margiali discrete) per u sottoisieme di variabili aleatorie. Ad esempio, per i,..., } arbitrariamete fissato, la desità margiale discreta f Xi della variabile aleatoria reale X i si ottiee come segue: f Xi x i ) f X y ). y :y i x i 5

8 Si verifica che le compoeti di X X,..., X ) soo idipedeti, cioè P X A,..., X A ) P X A ) P X A ) per ogi A..., A R, se e solo se f X x ) f X x ) f X x ), per ogi x x,..., x ) R. Esempio.. Geometriche Idipedeti). Cosideriamo X, X ) dove X e X soo idipedeti e, per i, }, X i Geop i ). Calcoliamo le segueti probabilità: P X X ) f X x )f X x ) f X,X x, x ) x x x p ) x p p ) x p p p p ) p )) x x x p p p ) p ) p p ; p + p p p P X > X ) f X,X x, x ) f X x ) f X x ) x >x x x >x p ) x p p ) x p p p p ) x p ) x + p x x >x ) x p p ) p )) x p p ) p ) p p p ) p ) x p p ) p + p p p p p p p + p p p e P X < X ) p p p p +p p p si calcola i maiera aaloga a quato fatto per P X > X ); si ottiee lo stesso valore scambiado il ruolo di p e p ). Si osservi che la somma delle tre probabilità calcolate è uguale a come deve essere. Desità codizioate e speraze matematiche codizioate. Per fissare le idee cosideriamo il caso e il codizioameto di X rispetto a X x. Nel caso i cui f X x ) >, possiamo cosiderare la desità di X codizioata a X x, defiita come segue f X X x x ) f X,X x, x ). f X x ) Si verifica facilmete che f X X x ) è ua desità di ua variabile aleatoria reale discreta. I riferimeto a tale desità si può fare riferimeto al cocetto di speraza matematica e di variaza come visto i precedeza; i corrispodeza abbiamo la speraza matematica di X codizioata a X x che idicheremo co E[X X x ] e, aalogamete, la variaza di X codizioata a X x che idicheremo co Var[X X x ]. Esempio.. Schema di Beroulli: tempi di primo e secodo successo). Cosideriamo X, X ) co la seguete desità cogiuta: p) x p p) x x ) p p p) x se x > x, x e x iteri) f X,X x, x ) altrimeti. 6

9 Allora si ha f X x ) x f X,X x, x ) da cui segue f X X x x ) f X,X x, x ) f X x ) x x p p) x x )p p) x per x itero, p p) x x )p p) x x per x,..., x } quidi X X x ha distribuzioe Uiforme Discreta sull isieme,..., x }) e E[X X x ] x x x x x )x x x. Si osservi che le variabili aleatorie i questo esempio hao la seguete iterpretazioe: X k è il umero di prove ecessarie per avere il k-simo successo i prove idipedeti co probabilità di successo p i ogi prova. I riferimeto a tale iterpretazioe è oto che, per ogi k itero, la desità discreta di X k è f Xk x k ) x k k )pk p) x k k per x k k itero, e i tal caso si dice che X k ha distribuzioe Biomiale Negativa di parametri k e p... Variabili aleatorie -dimesioali cotiue Ua variabile aleatoria -dimesioale X X,..., X ) è cotiua, co desità cotiua f X, se P X A) dove B R A f X x )dx dx per ogi A B R, è la più piccola σ-algebra su R coteete gli isiemi aperti di R. I corrispodeza possiamo cosiderare le desità margiali cotiue) per u sottoisieme di variabili aleatorie. Ad esempio, per i,..., } arbitrariamete fissato, la desità margiale discreta f Xi della variabile aleatoria reale X i si ottiee come segue: f Xi x i ) f X y,..., y i, x i, y i+,..., y )dy dy i dy i+ dy. R Si verifica che le compoeti di X X,..., X ) soo idipedeti, cioè P a X b,..., a X b ) P a X b ) P a X b ) per ogi a, b..., a, b R, se e solo se f X x ) f X x ) f X x ), per ogi x x,..., x ) R. Esempio..3 Espoeziali Idipedeti). Cosideriamo X, X ) dove X e X soo idipedeti e, per i, }, la variabile aleatoria X i Expλ i ). Calcoliamo le segueti probabilità: P X X ) perché l eveto fa riferimeto ad u sottoisieme del piao di area ulla; P X > X ) f X,X x, x ) x >x dx dx dx λ e λ x dx λ e λ x R x λ λ + λ dx λ e λ x [ e λ x ] x x x dx λ e λ x e λ x dx λ + λ )e λ +λ )x λ λ + λ λ λ + λ 7

10 e P X < X ) λ λ +λ si calcola i maiera aaloga a quato fatto per P X > X ); si ottiee lo stesso valore scambiado il ruolo di λ e λ ). Si osservi che la somma delle tre probabilità calcolate è uguale a come deve essere. Desità codizioate e speraze matematiche codizioate. Per fissare le idee cosideriamo il caso e il codizioameto di X rispetto a X x. Nel caso i cui f X x ) >, possiamo cosiderare la desità di X codizioata a X x, defiita come segue f X X x x ) f X,X x, x ). f X x ) Si verifica facilmete che f X X x ) è ua desità di ua variabile aleatoria reale cotiua. I riferimeto a tale desità si può fare riferimeto al cocetto di speraza matematica e di variaza come visto i precedeza el caso discreto e i corrispodeza useremo le stesse otazioi. Esempio..4 Processo di Poisso: tempi del primo e secodo eveto). Cosideriamo X, X ) co la seguete desità cogiuta: λe λx λe λx x ) λ e λx se x > x > f X,X x, x ) altrimeti. Allora si ha f X x ) da cui, per x >, segue R f X,X x, x )dx quidi X X x U[, x ]) e x λ e λx dx, ) x ) λ x e λx, ) x ), f X X x x ) λ e λx λ x e λx x per x, x ) E[X X x ] x x x dx [ ] x x x x x x. Si osservi che E[X X x ] coicide co il puto medio dell itervallo [, x ] i accordo co quato avevamo detto sulla distribuzioe Uiforme. Si osservi che le variabili aleatorie i questo esempio hao la seguete iterpretazioe: X k è l istate del k-simo eveto di u Processo di Poisso di itesità λ. I riferimeto a tale iterpretazioe è oto che, per ogi k itero, la desità cotiua di X k è cioè X k Gammak, λ). f Xk x k )..3 Casi co desità cogiuta mista λk Γk) xk k e λx k, ) x k ), Esistoo casi co desità cogiuta mista. Per fissare le idee cosideriamo il caso ; ioltre supporremo che X sia ua variabile aleatoria discreta e che X sia ua variabile aleatoria cotiua. La variabile aleatoria X, X ) ha desità cogiuta mista f X,X, discreta su X e cotiua su X, se P X, X ) A A ) x A A f X,X x, x )dx per ogi A R e A B R. 8

11 I corrispodeza si le desità margiali soo defiite come segue: la desità discreta di X è f X x ) f X,X x, x )dx ; R la desità cotiua di X è f X x ) f X,X x, x ). x R Come egli altri casi visti i precedeza possiamo dire che le variabili aleatorie X e X soo idipedeti, cioè P X A, a X b) P X A)P a X b) per ogi A R e a, b R, se e solo se f X,X x, x ) f X x )f X x ), per ogi x x, x ) R. Ioltre possiamo defiire le desità codizioate, le speraze matematiche codizioate e le variaze codizioate. Ovviamete f X X x ) è ua desità discreta come f X e f X X x ) è ua desità cotiua come f X. Ora presetiamo due esempi. Esempio..5 Geometrica co parametro uiforme). Cosideriamo la seguete desità cogiuta mista co, X discreta e X cotiua): x ) x x se x, x ),, 3,...}, ) f X,X x, x ) altrimeti. Allora si ha f X x ) f X,X x, x ) x ) x x x x,) x ),) x ) da cui, per x, ), segue f X X x x ) x ) x x quidi X X x Geox )) e x ) x x per x itero E[X X x ] x x x ) x x x i accordo co quato avevamo detto sulla distribuzioe Geometrica. Ioltre si ha f X x ) R f X,X x, x )dx x ) x x dx x x ) x dx Γ)Γx ) Γ + x ) per x itero l ultima uguagliaza tiee coto dell espressioe della desità cotiua della distribuzioe Beta, x )) da cui segue f X X x x ) x ) x x,) x ) Γ)Γx ) Γ+x ) quidi X X x Beta, x )) e E[X X x ] Γ + x ) Γ)Γx ) x x ) x,) x ) x Γ + x ) Γ)Γx ) x x ) x dx + x i accordo co quato avevamo detto sulla distribuzioe Beta. 9

12 Esempio..6 Dati cesurati). Cosideriamo ua variabile aleatoria -dimesioale cotiua Y, Y ) dove Y e Y soo idipedeti e, per ogi i, }, Y i Expλ i ). I corrispodeza cosideriamo la variabile aleatoria X, X ) Y Y, miy, Y }). Le distribuzioi margiali della variabili aleatoria X, X ) si deducoo facilmete come segue. λ Si ha X B λ +λ ) per quato visto ell Esempio..3; quidi si ha la desità discreta ) x ) f X x ) λ λ +λ λ x λ +λ per x, }; ifatti P X ) P Y Y ) P Y < Y ) λ λ +λ P X ) P Y > Y ) λ λ +λ λ λ +λ. Si ha X Expλ + λ ) perché, per ogi t, miy, Y } > t} Y > t} Y > t} da cui segue per le ipotesi su Y e Y - idipedeza e distribuzioe espoeziale per etrambe le variabili aleatorie) P miy, Y } > t) P Y > t)p Y > t) e λ t e λ t e λ +λ )t. Ora studiamo la distribuzioe cogiuta di X, X ). Per ogi t, si ha e P X, X > t) P Y Y, Y > t) P t < Y Y ) ) λ e λ y λ e λ y dy dy t y λ λ + λ t t λ e λ y e λ y dy λ + λ )e λ +λ )y dy P X )P X > t) P X, X > t) P Y > Y, Y > t) P t < Y < Y ) ) λ e λ y λ e λ y dy dy t y λ λ + λ t t λ e λ y e λ y dy λ + λ )e λ +λ )y dy P X )P X > t). Quidi le variabili aleatorie X e X soo idipedeti, e questo è u caso particolare co desità cogiuta mista. I coclusioe diamo ua spiegazioe della termiologia dati cesurati usata ei casi i cui si hao tempi aleatori da studiare o completamete osservabili. Per fissare le idee suppoiamo di avere a che fare co u qualsiasi cotesto i survival aalysis e parleremo di tempo di fuzioameto. Ad esempio suppoiamo di essere iteressati ad u tempo di fuzioameto Y e di avere u tempo massimo di osservazioe Y, il quale a sua volta potrebbe essere aleatorio come accade sopra) o meo e idipedete come accade sopra) o meo da Y. Allora il tempo di fuzioameto osservato sarà X miy, Y } e abbiamo due casi idividuati dai valori della variabile aleatoria variabile aleatoria X Y Y : se X, siamo riusciti ad osservare tutto il tempo di fuzioameto e l iterruzioe del fuzioameto; se X, siamo riusciti ad osservare ua parte del tempo di fuzioameto i questo seso si parla di tempo di fuzioameto cesurato), che coicide co il massimo tempo di osservazioe; quidi o osserveremo l iterruzioe del fuzioameto che accadrà dopo la fie del tempo di osservazioe.

13 ..4 Il teorema del cambio di variabile per desità cogiute cotiue Iiziamo co l euciato. Teorema..7 Teorema del cambio di variabile). Siao U e V aperti di R e sia ψ : U V ua fuzioe biuivoca tale che ψ e ψ hao derivate parziali cotiue. Ioltre siao X X,..., X ) e Y Y,..., Y ) due variabili aleatorie -dimesioali tali che P Y U) e X ψy ). Allora, se Y ha desità cotiua f Y, X ha desità cotiua dove J ψ x ) f X x ) f Y ψ x )) det J ψ x ) V x ), ψ ) i x j x ) è la matrice Jacobiaa associata a i,j,...,} ψ. Ora vediamo alcui esempi co l uso di questo risultato. Esempio..8 Esempio co Espoeziali). Cosideriamo ua variabile aleatoria -dimesioale cotiua Y, Y ) dove Y e Y soo idipedeti e, per ogi i, }, Y i Expλ) è la stessa situazioe dell Esempio..6 co λ λ λ). I corrispodeza cosideriamo la variabile Y aleatoria X, X ) Y +Y, Y + Y ). Le distribuzioi margiali della variabili aleatoria X, X ) si deducoo facilmete come segue. La variabile aleatoria X ha la seguete fuzioe di distribuzioe ) Y se x F X x ) P X x ) P x ) se x Y + Y, ) se x, dove ) P Y x Y + Y )) P x Y x )Y ) P ) λe λy λe λy dy x dy y x ) λe λ + x y x dy Y x ) Y x λe λy e λ x x y dy λe λ y x λ dy x e λ y x dy x, x e quidi X ha desità cotiua f X x ) [,] x ). I coclusioe X U[, ]. Si ha X Gamma, λ) per la Proposizioe..i) co α α e β λ. Ora studiamo la distribuzioe cogiuta di X, X ). Teorema..7) co U, ), ), V ), ), ) ψy, y ) y y +y, y + y f Y,Y y, y ) λe λy, ) y )λe λy, ) y ). Si usa il teorema del cambio di variabile I corrispodeza si ha ψ x, x ) x x, x x )) perché x y y +y x x y y x x x y + y, x y + y, y x x x x x );

14 ioltre si ha det J ψ x, x ) det e si verifica che x x x x ) x x ) + x x x, ) y ), ) y ), ) x x ), ) x x )) V x, x ). Quidi otteiamo la seguete desità cogiuta f X,X x, x ) λe λx x λe λx x ) x V x, x ),) x ) λ x e λx, ) x ), } } } } f X x ) f X x ) dove l ultima uguagliaza mette i evideza il fatto che X e X soo idipedeti co le desità margiali che già calcolate ifatti,) x ) è ua diversa versioe della desità cotiua della distribuzioe U[, ], e λ x e λx, ) x ) coicide co λ Γ) x e λx, ) x )). Esempio..9 Esempio co Normali). Cosideriamo ua variabile aleatoria -dimesioale cotiua Y, Y ) dove Y e Y soo idipedeti e, per ogi i, }, Y i N, ). I corrispodeza cosideriamo la variabile aleatoria X, X ) costituita dalle coordiate polari associate al puto di coordiate cartesiae Y, Y ), cioè X, X ) Y + Y, ÂOA Y,Y )), dove A è il puto del piao co coordiate, ), A Y,Y ) è il puto del piao co coordiate Y, Y ) e O, ) è l origie. Si usa il teorema del cambio di variabile Teorema..7) co U R \ y, y ) : y, y }, V, ) π, π) ψy, y ) y + y, ÂOA y,y )) f Y,Y y, y ) π e y π e y +y. y π e Vale la pea osservare che, per avere ua fuzioe biuivoca tra isiemi aperti, per le coordiate cartesiae cosideriamo il piao privato del semiasse egativo, cioè l isieme U; quidi osservado che per la desità cogiuta si può trascurare il semiasse egativo perché ha area ulla) si pesa di avere f Y,Y y, y ) y π e +y U y, y ). È oto che ψ x, x ) x cos x, x si x ); ioltre si ha ) det J ψ x, x ) det cos x x si x si x x cos x x cos x + x si x x e si verifica che U y, y ) U x cos x, x si x ) V x, x ). Quidi otteiamo la seguete desità cogiuta f X,X x, x ) x π e x V x, x ) x e x, ) x ) π π,π)x ). } } f X x ) } } f X x ) I corrispodeza possiamo dire che X e X soo idipedeti co le desità margiali f X idicate; i particolare X U[ π, π]. e f X

15 Esempio.. Proseguimeto dell Esempio..9). Cosideriamo la stessa situazioe dell Esempio..9 e defiiamo la variabile aleatoria W Y Y. Allora per ogi t R si ha ) } ) } ) Y Y Y F W t) P W t) P t P t Y } + P t Y < } Y Y Y P Y ty } Y > }) + P Y ty } Y < }) π e y ty π e y dy ) dy + π e y ) e y dy dy. π ty A questo puto possiamo otteere la desità cotiua di W derivado rispetto a t. Prima di tutto, teedo presete che si può derivare sotto il sego di itegrale, si ha f W t) e y e ty ) y dy π π π e +t )y y dy π π e y π e ty ) y dy e +t )y y dy ; ioltre, poiché il secodo itegrale coicide co l opposto del primo basta cosiderare u semplice cambio di variabile), otteiamo la seguete espressioe: f W t) π π + t ) e +t )y y dy [ e +t )y ] y y π + t ) π + t ). e +t )y + t )y dy Possiamo otteere lo stesso risultato i u altro modo osservado che W ta X, dove X è la variabile aleatoria ell Esempio..9 e quidi X U[ π, π]. A tal proposito si ricorda che x ta x è ivertibile co iversa y arcta y per x π, π ). Quidi si ha arcta t F W t) P W t) P ta X t) ) π π dx arcta t + π ) π si osservi che l uguagliaza ) si motiva i maiera diversa distiguedo i casi t e t > ) da cui, derivado rispetto a t, si ottiee acora la desità f W t). I coclusioe possiamo π+t ) dire che la variabile aleatoria W ha distribuzioe di Cauchy, e tale distribuzioe costituisce u esempio di distribuzioe cotiua per cui o si ha ua speraza matematica fiita. Esempio.. Esempio co Uiformi). Cosideriamo ua variabile aleatoria -dimesioale cotiua Y, Y ) dove Y e Y soo idipedeti e ciascua delle due ha distribuzioe Uiforme su [, ]. I corrispodeza cosideriamo la variabile aleatoria X, X ) Y + Y, Y Y ). Si usa il teorema del cambio di variabile Teorema..7) co U, ), ), V x, x ) : < x + x <, < x x < } ψy, y ) y + y, y y ) f Y,Y y, y ),) y ),) y ) stiamo cosiderado le versioi,) y ) e,) y ) al posto di [,] y ) e [,] y ) rispettivamete). I corrispodeza si ha ψ x, x ) x +x, x ) x perché x y + y y x +x x y y, y x x ; 3

16 ioltre si ha e si verifica che det J ψ x, x ) det,) y ),) y ),) x + x Quidi otteiamo la seguete desità cogiuta f X,X x, x ) V x, x ). ) 4 4 ) ) x x,) V x, x ). I corrispodeza possiamo dire che X, X ) ha distribuzioe uiforme sull isieme V che è il quadrato di vertici, ),, ),, ),, ); l area di tale quadrato è uguale a e i effetti si vede che il lato del quadrato ha lughezza ) e questo spiega perchè appare il deomiatore ell espressioe della desità. Osserviamo che X e X o soo idipedeti perché V o è u isieme esprimibile come prodotto cartesiao tra due isiemi...5 Variabili aleatorie -dimesioali o cotiue, co margiali cotiue I geerale, date variabili aleatorie reali X,..., X defiite su uo stesso spazio di probabilità, o è possibile cooscere la distribuzioe della variabile aleatoria -dimesioale X X,..., X ). Però la distribuzioe della variabile aleatoria -dimesioale è ota se le compoeti soo idipedeti. I particolare abbiamo già illustrato il caso di compoeti idipedeti el caso di variabile aleatoria -dimesioale X X,..., X ) discreta e cotiua e ache il caso co desità mista). È opportuo osservare la seguete differeza tra variabili aleatorie -dimesioali discrete e cotiue. I geerale, date variabili aleatorie reali discrete X,..., X defiite su uo stesso spazio di probabilità, è sempre possibile pesarle come le compoeti di ua variabile aleatoria discreta - dimesioale X X,..., X ). Al cotrario, date variabili aleatorie reali cotiue X,..., X defiite su uo stesso spazio di probabilità, o è garatito che queste siao le compoeti di ua variabile aleatoria cotiua -dimesioale X X,..., X ). I quel che segue costruiremo alcui esempi e, per fare questo, è opportuo fare riferimeto a casi i cui si ha P X S), dove S R e il R -volume di S è ullo. I quel che segue cosideriamo alcui esempi -dimesioali co per fissare le idee) i cui l isieme S è ua retta, o l uioe di due semirette e u segmeto, o l uioe di due rette. Esempio.. Trasformazioe affie). Sia. Poiamo X ax +b dove a, b R e a si esclude a perché altrimeti si avrebbe X b, e quidi si avrebbe u caso co X discreta). Allora X, X ) o può essere cotiua perché o è possibile trovare ua desità cotiua f X,X. Ifatti, se cosideriamo l isieme S x, x ) R : x ax + b}, si ha P X, X ) S) per costruzioe e S ha area ulla el piao essedo ua retta). Però possiamo avere le margiali cotiue. Ifatti, se X è ua variabile aleatoria cotiua co desità f X, allora ache X è cotiua co desità f X data dalla Proposizioe... Si osservi che si ha P X, X ) A) x R:x,ax +b) A} Ad esempio il R -volume di S R è l area di S. f X x )dx per ogi A B R. 4

17 Tale formula mette i evideza che, dato u qualsiasi isieme A B R, possiamo limitarci a cosiderare la sua traccia dell isieme A sulla retta S. Esempio..3 Esempio co margiali simmetriche co la stessa distribuzioe). Sia. Poiamo X gx ), dove gx) x se x x se x >. Allora X, X ) o può essere cotiua perché o è possibile trovare ua desità cotiua f X,X. Ifatti, se cosideriamo l isieme S x, x ) R : x gx )}, si ha P X, X ) S) per costruzioe e S ha area ulla el piao essedo l uioe di u segmeto e di due semirette). Poi osserviamo che, se X è simmetrica cioè X ha la stessa distribuzioe di X ), X e X hao la stessa distribuzioe. Questo si dimostra come segue. Per ogi t R si ha P X t) P X t} X }) + P X t} X > }) e, poiché per ipotesi di simmetria per la X si ha P X t} X }) + P X t} X > }) P X t} X > }) P X t} X > }) P X t} X > }), otteiamo che P X t) P X t} X }) + P X t} X > }) P X t). I coclusioe, se X è cotiua e per ipotesi di simmetria la sua desità cotiua deve essere ua fuzioe simmetrica), allora X è cotiua co la stessa desità. Esempio..4 Esempio co margiali simmetriche co la stessa distribuzioe). Sia. Poiamo X ZX, dove Z è ua variabile aleatoria idipedete da X e tale che P Z ) P Z ). Allora X, X ) o può essere cotiua perché o è possibile trovare ua desità cotiua f X,X. Ifatti, se cosideriamo l isieme S x, x ) R : x x }, si ha P X, X ) S) per costruzioe e S ha area ulla el piao essedo l uioe di due rette). Poi osserviamo che, se X è simmetrica cioè X ha la stessa distribuzioe di X ), X e X hao la stessa distribuzioe. Questo si dimostra come segue. Per ogi t R si ha P X t) P ZX t) P ZX t} Z }) + P ZX t} Z }) P X t} Z }) + P X t} Z }) e, poiché per le ipotesi si ha P X t} Z }) P X t)p Z ) P X t) P X t} Z }) P X t)p Z ) P X t) P X t), otteiamo che P X t) P X t) + P X t) P X t). Quidi possiamo cocludere come ell Esempio..3: se X è cotiua e per ipotesi di simmetria la sua desità cotiua deve essere ua fuzioe simmetrica), allora ache X è cotiua co la stessa desità. 5.)

18 ..6 Distribuzioe Normale -dimesioale I questo paragrafo viee utile cosiderare le variabili aleatorie -dimesioali come particolari vettori coloa. A tal fie scriveremo X X,..., X ) dove il simbolo viee usato per l operazioe di trasposta per matrici i tutto il paragrafo. I geerale la distribuzioe di ua variabile aleatoria -dimesioale X X,..., X ) per ; quidi possiamo ache cosiderare le variabili aleatorie reali) è idividuata dalla fuzioe caratteristica ϕ X : R C, la quale è defiita come segue: ϕ X t ) E[expit X )], dove i uità immagiaria complessa), t t,..., t ) R e t X i t ix i. Nel caso, la fuzioe caratteristica cosete di forire ua codizioe ecessaria e sufficiete per le variabili aleatorie X,..., X ; precisamete si ha idipedeza se e solo se ϕ X t ) ϕ Xi t i ) per ogi t t,..., t ) R. i La Defiizioe..5 riguarda l estesioe -dimesioale del caso uidimesioale stadardizzato dove stadardizzato sigifica co media e variaza ), metre la Defiizioe..6 riguarda l estesioe -dimesioale del caso geerale. Defiizioe..5. Si dice che X X,..., X ) ha distribuzioe Normale N, I ) se X,..., X soo variabili aleatorie reali idipedeti co distribuzioe N, ). I tal caso si ha ϕ X t ) e t, dove t t + + t ; ioltre possiamo dire che X X,..., X ) è cotiua co desità dove x x + + x. f X x ) e x e x e x π π π), Defiizioe..6. Sia Σ σ ij ) i,j,...,} R ua matrice co le segueti proprietà: simmetrica cioè σ ij σ ji per ogi i, j,..., }); semi-defiita positiva cioè t Σ t per ogi t t,..., t ) R, dove t Σ t i,j t iσ ij t j ). I tal caso esiste ua matrice Σ R simmetrica e semi-defiita positiva per cui si ha Σ Σ ). Allora, dato µ R, si dice che X X,..., X ) ha distribuzioe Normale N µ, Σ ) se ha la distribuzioe di µ + Σ Z dove Z Z,..., Z ) ha distribuzioe Normale N, I ) i accordo co la Defiizioe )..5. I corrispodeza la fuzioe caratteristica è ϕ X t ) exp it µ t Σ t. Spiegazioe dell esisteza della matrice Σ. Facedo riferimeto al Teorema Spettrale si veda [5], Capitolo ), per la simmetria di Σ esiste ua base di autovettori ortogoali di Σ ; i corrispodeza sia B la matrice otteuta co gli autovettori pesati come vettori coloa) ormalizzati. Allora si ha: B B I, che equivale a dire B B ; 6

19 B Σ B D dove D diagλ,..., λ ) è la matrice diagoale costituita dagli autovalori λ,..., λ di Σ, da cui segue Σ BDB BDB ; λ,..., λ perché la matrice Σ è semi-defiita positiva e, se cosideriamo la matrice D diag λ,..., λ ), la matrice richiesta è Σ BD B ifatti: Σ è simmetrica perché Σ BD B ) BD B Σ ; Σ è semi-defiita positiva perché, per ogi t R, posto B t a,..., a ), si ha t Σ t t BD B t Bt ) D B t i λi a i ; si ha Σ ) BD B )BD B ) BDB Σ ). Iterpretazioe dei parametri. Osserviamo che, se X X,..., X ) ha distribuzioe Normale N µ, Σ ), allora µ µ,..., µ ) è il vettore delle medie cioè µ i E[X i ] per i,..., }) e Σ è la matrice di covariaza cioè σ ij CovX i, X j ) per i, j,..., }). I particolare osserviamo ache che la matrice di covariaza deve essere simmetrica perché la covariaza tra due variabili aleatorie è simmetrica) e semi-defiita positiva perché, per ogi t R, si verifica che t Σ t Var[t X ] ). Combiazioi lieari di variabili Normali idipedeti. Siao X ),..., X h) variabili aleatorie -dimesioali idipedeti e, per ogi j,..., h}, X j) N µ j), Σ,j) ). Si osservi che e matrice di covariaza Σ,j) ulla. Nei qualcua tra queste potrebbe essere la costate µ j) calcoli co fuzioi caratteristiche che presetiamo di seguito le uguagliaze idicate co ) seguoo dall ipotesi di idipedeza, metre le uguagliaze idicate co ) seguoo dall ipotesi X j) N µ j), Σ,j) ) per ogi j,..., h}. Siao a,..., a h R; allora h j a jx j) N h j a jµ j), h j a j Σ,j) ). Questo si dimostra calcolado la sua fuzioe caratteristica come segue: h h t ) E exp it a j X j) E exp i a j t X j) ϕ h j a jx j) h E ) j j exp j ia j t X j) ) ) j h exp ia j t µ j) ) a jt Σ,j) t exp it h j a j µ j) t j h [ )] E exp ia j t X j) h a jσ,j) t. j Siao A,..., A h R m ; allora h j A jx j) N m h j A jµ j), h j A jσ,j) A j ). Que- 7

20 sto si dimostra calcolado la sua fuzioe caratteristica come segue: h h t m ) E exp it m A j X j) E exp i t ma j X j) ϕ h j A jx j) h E ) ) j j exp j it ma j X j) h [ )] E exp ia jt m ) X j) h j j ) h E j exp j ia jt m ) X j) exp ia jt m ) µ j) ) A jt m ) Σ,j) A jt m ) h exp it ma j µ j) ) t ma j Σ,j) A jt m exp it m h j A j µ j) t m h A j Σ,j) A jt m. j ) Classificazioe. []. Abbiamo due casi. Qui è presetata ua rielaborazioe dell Esercizio E.4 i. Σ ivertibile. I questo caso ache Σ è ivertibile. Allora, se cosideriamo il teorema del cambio di variabile Teorema..7) co la fuzioe ψ : R R defiita dalla trasformazioe affie ψz ) µ + Σ z, abbiamo ua fuzioe ivertibile co iversa ψ x ) Σ x µ ) e J ψ x ) Σ. I coclusioe X X,..., X ) ha desità f X x ) π) e Σ x µ ) detσ ) π) detσ )) e x µ ) Σ ) x µ ).. Σ o ivertibile. Abbiamo già visto che t Σ t Var[t X ]. Ioltre, se cosideriamo l isieme kerσ ) v R : Σ v } - dove R è il vettore ullo - detto ucleo di Σ, per t kerσ ) si ha che t X i t ix i è ua variabile aleatoria costate; quidi P i t ix i µ i ) ), cioè P X µ kerσ )) ), dove l isieme kerσ )) w R : w v per ogi v kerσ )} è detto ortogoale del ucleo di Σ. Ifie possiamo dimostrare che P X µ + ImΣ )),.) dove l isieme ImΣ ) Σ v : v R } è detto immagie di Σ ; a tal proposito si dovrà verificare che ImΣ ) kerσ ))..3) Prima di tutto iiziamo osservado che vale l iclusioe ImΣ ) kerσ )) perché, per ogi v R e w kerσ ) si ha w Σ v ) w Σ v ) v Σ w v 8

21 la prima uguagliaza segue dal fatto che la trasposta di u umero coicide co il umero stesso); ioltre, poiché abbiamo le due segueti uguagliaze ote i algebra lieare dim kerσ ) + dim ImΣ ) dim kerσ ) + dimkerσ )), si ha dim ImΣ ) dimkerσ )) ; i coclusioe ImΣ ) è u sottospazio vettoriale di kerσ )) co la stessa dimesioe di kerσ )), e questo dimostra l uguagliaza.3). Rivisitazioe degli Esempi..,..3 e..4. Per gli Esempi..3 e..4 si veda ache l Esercizio E.4 i [] e l Esercizio E.5 i [] dove, per semplicità, i etrambi i casi si assume σ ). Esempio... Cosideriamo l esempio i questioe assumedo che la variabile aleatoria X abbia distribuzioe Normale -dimesioale di media µ e variaza σ. È opportuo ricordare che le costati soo particolari distribuzioi Normali co variaza ulla. Quidi è cosetito cosiderare i segueti casi: σ e quidi X µ costate; a che porta ad avere X b costate. Questi casi verrao discussi alla fie di questo esempio rivisitato. I geerale è oto che ache la variabile aleatoria X ha distribuzioe Normale -dimesioale di media µ aµ +b e variaza σ a σ. I questo caso X, X ) ha distribuzioe Normale -dimesioale co vettore delle medie µ, µ ) µ, aµ + b) e matrice di covariaza ) ) Σ Var[X ] CovX, X ) σ aσ CovX, X ) Var[X ] aσ a σ ; gli elemeti extra-diagoali, coicideti per simmetria della matrice di covariaza, si ottegoo osservado che CovX, X ) CovX, ax + b) acovx, X ) + CovX, b) avar[x ] + aσ. Osserviamo che det Σ a σ ) a σ ) e quidi, i riferimeto alla classificazioe presetata sopra, siamo el secodo caso. A proposito della.), e i particolare dell isieme µ + ImΣ ) co, si ha ImΣ ) σ x + aσ x, aσ x + a σ x ) : x, x R} σ x + ax ), aσ x + ax )) : x, x R} σ y, ay) : y R}; quidi, se σ >, co probabilità la variabile aleatoria X, X ) assume valori ell isieme costituito dalla retta geerata dai multipli del vettore σ, a) e traslata co vettore delle medie µ µ, aµ + b). Si osservi che la matrice di covariaza che idividua la direzioe della retta dipede da a e o dipede da b; del resto le costati additive o hao iflueza el calcolo delle variaze e delle covariaze. Ora cocludiamo co i casi particolari. Se σ, la retta traslata citata sopra si riduce al sigolo puto µ e quidi si ha la variabile aleatoria costate X, X ) µ, aµ + b). Se a, la retta traslata citata sopra è del tipo x b i accordo co il fatto che si ha la variabile aleatoria costate X b. 9

22 Esempi..3 e..4. Cosideriamo gli esempi i questioe assumedo che la variabile aleatoria X abbia distribuzioe Normale -dimesioale di media perché vogliamo che X sia simmetrica) e variaza σ > escludiamo il caso che σ perché si avrebbe la variabile aleatoria costate X, da cui segue X ; quidi si avrebbe ua variabile aleatoria - dimesioale co distribuzioe Normale rappresetata dalla costate X, X ), ) ). Allora, per quato abbiamo visto i ciascuo dei due esempi i questioe, ache la variabile aleatoria X ha distribuzioe Normale di media e variaza σ >. Però i etrambi i casi la variabile aleatoria X, X ) o ha distribuzioe Normale -dimesioale perché: Nell Esempio..3, la variabile aleatoria X, X ) assume valori ell isieme S x, x ) R : x gx )} co probabilità ; Nell Esempio..4, la variabile aleatoria X, X ) assume valori ell isieme S x, x ) R : x x } co probabilità più precisamete egli isiemi x, x ) R : x x } e x, x ) R : x x } co probabilità e rispettivamete). Tali situazioi soo ovviamete i disaccordo co la.).

23 Capitolo Statistica Classica e Statistica Bayesiaa. Itroduzioe U modello statistico è ua famiglia di distribuzioi P θ : θ Ω} dove Ω R d per qualche d; le distribuzioi soo tutte dello stesso tipo, cioè soo tutte discrete o cotiue e, i corrispodeza, si fa riferimeto ad ua famiglia di desità discrete o cotiue) f θ) : θ Ω}. I geere si ha u isieme di riferimeto X detto spazio campioario) dove le desità soo positive almeo per u valore di θ. Peseremo sempre di avere ua situazioe di idetificabilità, cioè P θ P θ se θ θ. Si suppoe di avere delle variabili aleatorie osservabili dette osservazioi), la cui distribuzioe è ua tra quelle del modello statistico P θ, dove θ rappreseta il vero valore del parametro che idividua la vera distribuzioe delle osservazioi, e θ è icogito. Il problema dell Ifereza Statistica cosiste el dedurre iformazioi su θ a partire dai valori osservati. Abbiamo due possibili approcci di cui diamo subito ua breve descrizioe: Statistica Classica e Statistica Bayesiaa. Le defiizioi di stimatore e statistica sufficiete verrao presetati alla fie di questa sezioe. Statistica Classica. Si suppoe di avere variabili aleatorie X,..., X i.i.d. e co distribuzioe comue P θ, dove θ è u parametro icogito e determiistico. I tal caso si deve far riferimeto alla famiglia f X θ) : θ Ω} delle possibili desità cogiute discrete o cotiue) di X X,..., X ), cioè f X x θ) fx θ) fx θ). Talvolta, per x X fissato, questa espressioe viee cosiderata come la seguete fuzioe Ω θ L x θ) fx θ) fx θ),.) detta fuzioe di verosimigliaza. Statistica Bayesiaa. Si suppoe di avere variabili aleatorie X,..., X i.i.d. codizioatamete a Θ θ }, dove Θ è ua variabile aleatoria a valori i Ω; duque θ viee cosiderato u parametro icogito e aleatorio. I tal caso si deve far riferimeto alla desità cogiuta discreta,

24 cotiua o mista) di X,..., X, Θ), che è f X,Θx, θ) fx θ) fx θ)hθ), dove h è la desità margiale discreta o cotiua) di Θ. I quel che segue, ache alla luce degli esempi che verrao trattati el seguito, peseremo che h sia ua desità cotiua. Quidi vedremo spesso itegrali del tipo Ω dθ e o sommatorie del tipo θ Ω. Duque gli stati di iformazioe su θ i questo caso vegoo descritti da possibili desità su Ω discrete o cotiue) per la variabile aleatoria Θ. I particolare abbiamo lo stato di iformazioe iiziale prima delle osservazioi) e lo stato di iformazioe fiale dopo delle osservazioi); el primo caso si parla di desità iiziale o desità a priori) h che è la desità margiale di Θ, el secodo caso si parla di desità fiale o desità a posteriori) h x ) che è la desità margiale di Θ codizioata a X x. Statistiche: stimatori e statistiche sufficieti. u qualche isieme S ) viee detta statistica. Ua qualsiasi fuzioe S : X S per Ua statistica che forisce ua stima di ua certa fuzioe del parametro fθ) evetualmete il parametro stesso se f è la fuzioe idetità) viee detta stimatore di fθ). Ua statistica che cotiee tutte le iformazioi sul parametro date dalle osservazioi viee detta statistica sufficiete. Come vedremo il cocetto di statistica sufficiete i Statistica Classica e i Statistica Bayesiaa ha ua diversa formulazioe. Vedremo ache che i due cocetti coicidoo perché si ha ua stessa caratterizzazioe ota come Criterio di Fattorizzazioe delle desità per la statistica S : F): Esistoo due fuzioi H e K tali che fx θ) fx θ) H x )K S x ), θ). Vale la pea osservare che la scelta delle fuzioi H e K che appaioo ella codizioe F) o è uica; ad esempio si hao altre scelte H e K poedo H ch e K K c al variare di c.. Statistica Classica.. Sufficieza Ua statistica S x ) è ua statistica sufficiete classica) se e solo se vale la seguete codizioe: SC): La desità codizioata di X dato S X ) S x ) o dipede da θ. Come vedremo, SC) è equivalete alla codizioe F) presetata ella sezioe.. Teorema.. Criterio di fattorizzazioe classico)). Vale la codizioe SC) se e solo se vale la codizioe F). Dimostrazioe. Per fissare le idee facciamo riferimeto al caso i cui f θ) : θ Ω} siao desità discrete; i questo caso la desità codizioata di X dato S X ) S x ) è idividuata dal rapporto fx θ) fx θ) y X :Sy )Sx ) fy θ) fy θ) che i geerale dipede da x, θ). Suppoiamo che valga la codizioe SC). Allora, per u opportua fuzioe H x ), possiamo dire che fx θ) fx θ) y X :S y )S x ) fy θ) fy θ) H x ).

25 I corrispodeza abbiamo F) poedo K S x ), θ) y X :S y )S x ) fy θ) fy θ). Viceversa suppoiamo che valga la codizioe F). Allora si ha fx θ) fx θ) y X :S y )S x ) fy θ) fy θ) H x )K S x ), θ) y X :S y )S x ) H y )K S y ), θ) H x ) y X :S y )S x ) H y ), e quidi vale SC) perché.. Stimatori H x ) y X :Sy )Sx ) Hy ) ovviamete) o dipede da θ. I quel che segue useremo sempre la otazioe x per la media dei valori osservati, cioè x x + + x x i, da cui segue x i; i x i x )..) Iizieremo co lo stimatore co il metodo dei mometi e poi parleremo dello stimatore di massima verosimigliaza. Per molti modelli di uso comue, e i particolare per quelli presetati i queste ote, lo stimatore di massima verosimigliaza ha ottime proprietà e sarà quello a cui faremo pricipalmete riferimeto. Osservazioe... La Miscellaea alla fie del capitolo 7 i [3] illustra la coessioe tra questi due stimatori el caso di modelli statistici costituiti da ua famiglia espoeziale di desità), cioè se si ha fx θ) ax)bθ)e hx)kθ) per opportue fuzioi a, b, h, k. I modelli statistici presetati i queste ote soo espoeziali trae el caso delle osservazioi Uiformi. Stimatore co il metodo dei mometi. Nel caso i cui θ θ,..., θ k ) R k per qualche k, si tratta di cosiderare il seguete sistema di equazioi: E θ [X ] x E θ [X ] i x i. E θ [X k ] i xk i. Allora, se esiste ua soluzioe θ x ),..., θ k x )) del sistema, questa rappreseta lo stimatore di θ co il metodo dei mometi. Nel caso particolare di k abbiamo uo stimatore che dipede dalla media aritmetica x, ache quado questa o è ua statistica sufficiete. Cosideriamo il seguete esempio co k che è piuttosto aturale el caso di osservazioi ormali di media e variaza icogite: θ, θ ) E θ [X ], Var θ [X ]). Allora abbiamo il sistema θ x θ + θ i x i, da cui si ottiee θ x ) x θ x ) i x i x i x i x ). 3

26 Si osservi che l ultima uguagliaza si verifica come segue: x i x i x i x + x ) x i [ xi x ) + x + x x i x ) ] x i x i x ) + x + x x i x ) x i i x i x ). i Stimatore di massima verosimigliaza. come ua fuzioe se è possibile defiirla) ˆθ : X Ω tale che Lo stimatore di massima verosimigliaza è defiito L x ˆθx )) maxl x θ) : θ Ω}, dove L x θ) è la fuzioe di verosimigliaza defiita i.). È importate osservare che talvolta è utile fare riferimeto al logaritmo della fuzioe di verosimigliaza, cioè log L x ˆθx )) maxlog L x θ) : θ Ω}; ovviamete questo è lecito perché la fuzioe log ) è crescete. Ifie osserviamo che ˆθx ) è esprimibile come ua fuzioe di ua statistica sufficiete. Questo segue dal Criterio di Fattorizzazioe, cioè il Teorema.. perché, per la codizioe F), si ha L x ˆθx )) H x ) maxk S x ), θ) : θ Ω} e il puto di massimo i θ o cambia se si cosiderao due diverse scelte di puti di X che hao la stessa immagie tramite S. I altri termii possiamo dire che S x ) S y ) implica ˆθx ) ˆθy )..3 Statistica Bayesiaa Regole operative. Il legame tra desità iiziale e desità fiale è dato dalla formula hθ x ) fx θ) fx θ)hθ),.3) f X x ) dove f X x ) Ω fx η) fx η)hη)dη è la desità margiale di X discreta o cotiua, dello stesso tipo delle desità f θ) : θ Ω}; si osservi che la desità iiziale h e la desità fiale h x ) possoo essere dell altro tipo). È opportuo sottolieare che Ω hθ x )dθ e quidi il fattore f X x ), che o dipede da θ, è ua costate di ormalizzazioe. È utile cosiderare la seguete relazioe di proporzioalità: si dice che g è proporzioale a g, i simboli g g, se esiste c > tale che g θ) cg θ) per ogi θ Ω. Osserviamo che è ua relazioe di equivaleza: Riflessività: g g. Simmetria: g g implica g g. Trasitività: g g e g g 3 implicao g g 3. I alcui casi si potrebbe avere verosimigliaza ulla; i tal caso il logaritmo è uguale a, ma questo o ha essua iflueza ella ricerca dei puti di massimo. 4

27 U altra proprietà della relazioe di proporzioalità è la Chiusura rispetto al prodotto: g h e g h implicao g g h h. Ioltre, se g g, allora g g ; ifatti, se g g, si ha g θ) cg θ) per ogi θ Ω; allora itegrado si ha da cui segue c. g θ)dθ Ω } } I coclusioe la relazioe di proporzioalità c g θ)dθ, Ω } } hθ x ) fx θ) fx θ)hθ) è equivalete alla.3). La coveieza di usare la relazioe di proporzioalità cosiste el fatto che si evita di dover calcolare esattamete la desità e i particolare ua qualche costate moltiplicativa di ormalizzazioe) idividuado di fatto la desità a cui si è iteressati. Aggiorameto delle desità. iiziale quado arriva la + )-sima osservazioe; ifatti si ha La desità fiale dopo osservazioi diveta la uova desità fx + θ)hθ x ) fx θ) fx θ)fx + θ)hθ) hθ x + ). Quidi viee aturale pesare all aggiorameto delle desità e quidi degli stati di iformazioe sul parametro) co l acquisizioe di uove osservazioi. Famiglie coiugate. Ua famiglia di desità F h γ : γ I} è coiugata rispetto al modello statistico co desità f θ) : θ Ω} se esiste ua fuzioe ϕ : I X I tale che fx θ)h γ θ) h ϕγ,x) θ). L isieme I viee detto isieme degli iperparametri. Duque, se la desità iiziale appartiee alla famiglia F, ache la desità fiale appartiee alla famiglia F. L aggiorameto della desità cosiste ell aggiorameto dell iperparametro che idividua la desità; ifatti si passa da γ a ϕγ, x). Si ha la stessa cosa el caso di osservazioi e si passa da γ a ϕ γ, x ), dove ϕ : I X I coicide co ϕ per, metre per si ha la seguete defiizioe per ricorreza: ϕ γ, x ) ϕϕ γ, x ), x ). Il cocetto di famiglia coiugata ha iteresse el caso i cui l isieme I è sufficietemete maeggevole, cioè ad esempio I R d per qualche d, e i geerale γ rappreseta qualche gradezza caratteristica della distribuzioe co desità h γ..3. Sufficieza Ua statistica S x ) è ua statistica sufficiete Bayesiaa) se e solo se vale la seguete codizioe: SB): Per ogi desità iiziale h esiste ua fuzioe F h tale che hθ x ) F h S x ), θ). I altri termii la codizioe SB) coicide co la seguete: S x ) S y ) implica h x ) h y ). Ioltre, come vedremo, SB) è equivalete alla codizioe F) presetata ella sezioe.. 5

28 Teorema.3. Criterio di fattorizzazioe Bayesiao)). Vale la codizioe SB) se e solo se vale la codizioe F). Dimostrazioe. Suppoiamo che valga la codizioe SB). Allora si ha fx θ) fx θ)hθ) Ω fx η) fx η)hη)dη F hs x ), θ) per ua fuzioe F h opportua. Allora, se scegliamo ua desità iiziale h tale che hθ) > per ogi θ Ω, si verifica che vale la codizioe F) co ua opportua scelta delle fuzioi H e K idicata di seguito e che dipede dalla scelta della desità iiziale h): fx θ) fx θ) fx η) fx η)hη)dη FhS x ), θ). Ω hθ) } } } } H x ) K S x ),θ) Viceversa suppoiamo che valga la codizioe F). Allora si ha hθ x ) H x )K S x ), θ)hθ) Ω H x )K S x ), η)hη)dη, e quidi vale SB) co F h s, θ) Ks,θ)hθ) Ω Ks,η)hη)dη. Cocludiamo co u altro risultato che illustra u procedimeto per costruire ua famiglia coiugata el caso el caso i cui si abbiao statistiche sufficieti co opportue proprietà. Qui si preseta ua rielaborazioe di ua parte della sezioe 9.3 i [4]. Proposizioe.3. Costruzioe di ua famiglia coiugata). Sia f θ) : θ Ω} u modello statistico per ua sigola osservazioe. Suppoiamo che, per ogi, esiste ua statistica sufficiete Bayesiaa) S x ), dove S : X S per u isieme S che o dipede da. Quidi, per il Teorema.3., si ha la fattorizzazioe fx θ) fx θ) H x )K S x ), θ); ioltre suppoiamo che Ω K σ, θ)dθ, ) per ogi, σ) I N S dove N è l isieme dei umeri iteri positivi). Allora la famiglia di desità h α,σ) : α, σ) I} defiita dalla relazioe h α,σ) θ) K α σ, θ) è coiugata rispetto al modello statistico e la fuzioe ϕ : I X I è defiita come segue: ϕα, σ), x) + α, S +α x, S α σ))), dove S α σ) è u qualsiasi y α X α tale che S α y α ) σ. Dimostrazioe. Iiziamo osservado che, essedo fx θ) K S x), θ) e h α,σ) θ) K α σ, θ), si ha fx θ)h α,σ) θ) K S x), θ)k α σ, θ). Allora basta verificare che K S x), θ)k α σ, θ) K +α S +α x, S α σ)), θ),.4) perché i corrispodeza si avrebbe fx θ)h α,σ) θ) K +α S +α x, S α σ)), θ) h ϕα,σ),x). La relazioe di proporzioalità.4) si dimostra osservado che, per ogi m, m iteri, si ha fx θ) fx m θ) K m S m x m ), θ) fy θ) fy m θ) K m S m y m ), θ) fx θ) fx m θ)fy θ) fy m θ) K m +m S m +m x m, y m ), θ), da cui segue K m S m x m ), θ)k m S m y m ), θ) K m +m S m +m x m, y m ), θ); allora basterà porre m, x m x, m α e scegliere y m X m tale che S m y m ) σ. 6

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