Statistica - metodologie per le scienze economiche e sociali S. Borra, A. Di Ciaccio - McGraw Hill

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Statistica - metodologie per le scienze economiche e sociali S. Borra, A. Di Ciaccio - McGraw Hill"

Transcript

1 Statistica - metodologie per le scienze economiche e sociali S. Borra, A. Di Ciaccio - McGraw Hill Es. Soluzione degli esercizi del capitolo 7 home - indice In base agli arrotondamenti effettuati nei calcoli, si possono riscontrare piccole differenze nei risultati finali. 7.1 a. Le distribuzioni relative condizionate dell Età rispetto all Abitudine al fumo sono mostrate nella seguente tabella: Distribuzioni percentuali Possesso TV Fax Stereo PC Cellulare No 1, 81,2 3, 56,1 6,2 Si 99, 18,8 97, 43,9 39,8 Totale 1, 1, 1, 1, 1, b. Carattere Moda Età 39 Stato civile Non sposato Diploma di Grado di istruzione scuola superiore c. Il valore dell indice Lambda è pari a,15 quindi molto basso. Tuttavia è da notare che l uso dell indice Lambda non è del tutto appropriato poiché la variabile Età presenta un numero molto elevato di valori distinti. In questo caso sarebbe più appropriato suddividere l età in classi e successivamente costruire la tabella di frequenze. d. Carattere 9-esimo percentile Reddito a. anno immatricolazione freq totale 391 Nazione produttrice freq. Italia 244 Europa 68 Giappone 79 totale 391 L anno d immatricolazione più frequente è il b. L indice di correlazione lineare tra le variabili CV e Consumo è -,775. Il valore ottenuto indica che tra le due variabili sussiste un elevato grado di associazione lineare. Il segno negativo dell indice è spiegabile se si pensa al significato della variabile Consumo: a valori alti corrisponde un basso consumo; pertanto, a valori alti di Consumo (ossia bassi consumi) sono più frequentemente associati valori bassi di CV (del numero di cavalli).

2 c. No, come si può vedere dalla seguente distribuzione: classi peso freq. <=8 132 >8 259 totale 391 d. Il grafico a barre della distribuzione dell Anno d immatricolazione è il seguente: freq anno immatricolazione e. Considerando l Accelerazione dipendente dalla Nazione produttrice, dall output di Spss si ottiene il valore di Eta=,27 il cui quadrato corrisponde al valore del rapporto di correlazione pari a,73. Questo valore ci indica assenza di dipendenza. 7.3 a. Le distribuzioni di frequenze delle variabili Sesso e Facoltà sono mostrate nelle seguenti tabelle: Sesso Freq. Femmina 469 Maschi 631 totale 11 a. Dalla prima distribuzione si evince che le femmine laureate sono meno della metà dei maschi; b. Dalla seconda distribuzione si osserva che i laureati più frequenti sono quelli di Agraria. b. Dalla distribuzione di frequenze dello Stipendio iniziale si può osservare che la classe più frequente è quella oltre 299. Tuttavia, notando che le classi hanno diversa ampiezza, per un corretto confronto è necessario considerare le densità. Chiudiamo l ultima classe al valore più grande osservato, 655. Dal calcolo delle densità si evince che, anche se di poco rispetto alla classe che la precede, la classe con maggiore densità di frequenza è la penultima. classi freq. ampiezza densità fino a ,118 Da 251 a ,56 Da 2581 a ,563 Oltre ,93 totale 11 Facoltà freq. Agraria 415 Architettura 1 Economia 322 Ingegneria Civile 55 Ingegneria Meccanica 281 Lettere Classiche 2 Magistero 13 Scienze ambientali 2 totale 11

3 c. I seguenti grafici mostrano rispettivamente la distribuzione rispetto alla Facoltà e al Sesso freq Scienze ambientali Magistero Lettere Classiche Ingegneria Meccanica Ingegneria Civile Economia Architettura Agraria Facoltà Sesso 43% 57% Femmina Maschi d. Il valore dell indice Chi-quadrato è pari a 212,2 mentre il valore di Lambda è pari a,294 quando il Sesso è visto dipendere dalla Facoltà e,134 quando è la Facoltà a dipendere dal Sesso. In generale si può dire che il grado di associazione tra i due caratteri è molto basso. e. Dall output di Spss, quando lo Stipendio è dipendente dal Sesso, si ottiene Eta=,16 ossia un rapporto di correlazione pari a,26. Ciò indica che il livello dello Stipendio iniziale non dipende dal Sesso. 7.4 a. L indice di correlazione lineare tra Bolletta e Reddito è uguale a,21, pertanto tra le due variabili sussiste una debole relazione lineare. b. La percentuale di coloro che al mese mediamente stanno più di 18 minuti al telefono è del 67,6%. c. Coloro che utilizzano il cellulare prevalentemente per lavoro, ossia coloro che più della metà delle telefonate è per motivi di lavoro, è pari al 2,8%.

4 7.5 a. I valori della media e della mediana del Reddito sono rispettivamente: 69,47 e 45. Tra questi due valori c è molta differenza. b. Tra gli sposati il reddito medio è 69,68 mentre tra i non sposati è 69,27. Non sembra esserci grande differenza. c. Considerando la variabile Età, i valori della media, della mediana e della varianza sono rispettivamente pari a: 42,7, 41 e 15,88. d. Considerando la variabile Impiego, i valori della media, della mediana e della deviazione standard sono rispettivamente pari a: 1,57, 8 e 9,72. e. L indice Lambda dove il Possesso di cellulare è posto dipendente dal Grado di istruzione è pari a,116. Questo valore basso dell indice indica assenza di dipendenza tra i due caratteri. 7.6 a. Nella seguente tabella sono mostrati i valori della media e della mediana rispetto alle variabili Consumo, Motore, CV, Peso e Accel. Consumo Motore CV Peso Accel Media 18,53 194,13 83,24 99,69 15,67 Mediana 18, 151, 72, 933, 16, b. Nella seguente tabella sono mostrati i valori della varianza e della deviazione standard rispetto alle variabili considerate nel punto precedente: Consumo Motore CV Peso Accel Varianza 6,3 1919, , ,2 7,6 Deviazione Standard 7,77 14,5 38,23 281,59 2,76 c. Considerando i valori dei Coefficienti di variazione possiamo osservare che tra le variabili considerate Accel è quella meno variabile mentre Motore è quella più variabile. Consumo Motore CV Peso Accel Coeff.Var.,42,54,46,28,18 d. Il Consumo medio differisce rispetto al paese produttore. In particolare, le macchine italiane mostrando un valore medio del Consumo più basso di quello dell Europa e del Giappone consumano mediamente di più. Consumo Origine medio Italia 15,14 Europa 22,62 Giappone 25, a. La matrice di correlazione tra le quattro variabili considerate è la seguente: ETÀ REDDITO IMPIEGO NFAM ETÀ 1 REDDITO,334 1 IMPIEGO,619,579 1

5 NFAM -,242 -,66 -,148 1 b. Il valore quasi nullo dell indice di correlazione lineare (-,66) tra il Reddito e il Numero di componenti della famiglia (Nfam) indica assenza di relazione lineare tra le due variabili. 7.8 a. La seguente tabella mostra la distribuzione di frequenze doppia tra Stato Civile e Possesso di Fax e le corrispondenti distribuzioni percentuali di riga e colonna: Tavola di contingenza Stato civile * Possiede fax Possiede faxtotale No Sì Non sposato % riga 81,8 18,2 1, Stato civile % colonna 5,7 48,9 5,4 Sposato % riga 8,7 19,3 1, % colonna 49,3 51,1 49,6 Totale % riga 81,2 18,8 1, % colonna 1, 1, 1, b. Il valore del Chi-quadrato è 1,256, del Phi di Pearson,14 e della V di Cramér,14. c. Dal valore dei tre indici possiamo concludere che i due caratteri sono indipendenti. 7.9 a. La seguente tabella mostra la distribuzione di frequenze tra Grado di Istruzione e Possesso di PC e le corrispondenti distribuzioni percentuali di riga e colonna: PC ISTRUZ 1 Totale Scuola superiore non completata %riga 8,79% 19,21% 1,% %colonna 31,29% 9,5% 21,72% Diploma di scuola superiore ,89% 36,11% 1,% 34,47% 24,87% 3,25% Frequenza all'università ,59% 49,41% 1,% 19,17% 23,91% 21,25% Laurea universitaria ,2% 64,8% 1,% 13,29% 31,23% 21,17% Specializzazione post-universitaria ,83% 82,17% 1,% 1,78% 1,49% 5,61% Totale %colonna 56,8% 43,92% 1,% %riga 1,% 1,% 1,% b. Il valore degli indici Chi-quadrato, Phi di Pearson e V di Cramér sono rispettivamente: 862,32;,367;,367. c. Dai valori mostrati dai tre indici si può concludere che tra i due caratteri sussiste un moderato grado di associazione

6 7.1 a. Il valore dell indice Eta tra i caratteri Anni di permanenza e Soddisfazione nel lavoro è pari a,486 e quindi il rapporto di correlazione è,236. Possiamo concludere che gli anni di permanenza dipendono debolmente dal grado di soddisfazione. b. Tra i due caratteri Possesso di Stereo e Possesso di TV il valore dell indice V di Cramér è,352. Sussiste pertanto una moderata associazione tra i due caratteri a. La seguente tabella mostra le correlazioni tra le variabili: CONSUMO MOTORE CV PESO ACCEL CONSUMO 1 MOTORE -,841 1 CV -,77542, PESO -,82985,933887, ACCEL, , , , Si può notare una forte correlazione negativa tra le coppie di variabili Consumo-Motore, Consumo-CV e Consumo-Peso; un forte correlazione positiva tra le coppie di variabili Peso-Motore, CV-Motore e Peso-CV. b. Dai seguenti grafici di dispersione si può osservare il diverso grado di associazione lineare già indicato dai corrispondenti valori del coefficiente di correlazione. Motore Consumo 3 25 Accellerazione Consumo

7 7.12 a. Dalla seguente matrice di correlazione possiamo notare che la correlazione tra le coppie di variabili è sempre positiva. Sussiste una moderata correlazione positiva tra l uso del cellulare per motivi di lavoro (LAVORO) e il tempo medio di uso del cellulare (MINUTI). In sostanza, più si utilizza il cellulare per lavoro e maggiore sarà l uso complessivo del cellulare. MINUTI BOLLETTA LAVORO REDDITO MINUTI 1 BOLLETTA, LAVORO,347331, REDDITO,332616,212965, b. No. Dalla matrice di correlazione si osserva una debole correlazione positiva tra la bolletta telefonica (BOLLETTA) e l uso del cellulare per lavoro (LAVORO). c. I grafici di dispersione tra Bolletta-Reddito e Bolletta-Lavoro sono i seguenti: 12, 1, Reddito 8, 6, 4, 2,,, 2, 4, 6, 8, 1, 12, 14, Bolletta Lavoro Bolletta

Statistica - metodologie per le scienze economiche e sociali S. Borra, A. Di Ciaccio - McGraw Hill

Statistica - metodologie per le scienze economiche e sociali S. Borra, A. Di Ciaccio - McGraw Hill - metodologie per le scienze economiche e sociali S. Borra, A. Di Ciaccio - McGraw Hill Es. Soluzione degli esercizi del capitolo 8 home - indice In base agli arrotondamenti effettuati nei calcoli, si

Dettagli

Statistica - metodologie per le scienze economiche e sociali /2e S. Borra, A. Di Ciaccio - McGraw Hill

Statistica - metodologie per le scienze economiche e sociali /2e S. Borra, A. Di Ciaccio - McGraw Hill Statistica - metodologie per le scienze economiche e sociali /e S. Borra A. Di Ciaccio - McGraw Hill s. 9. Soluzione degli esercizi del capitolo 9 In base agli arrotondamenti effettuati nei calcoli si

Dettagli

Statistica - metodologie per le scienze economiche e sociali S. Borra, A. Di Ciaccio - McGraw Hill

Statistica - metodologie per le scienze economiche e sociali S. Borra, A. Di Ciaccio - McGraw Hill Statistica - metodologie per le scienze economiche e sociali S. Borra, A. Di Ciaccio - McGraw Hill Es. Soluzione degli esercizi del capitolo 6 home - indice In base agli arrotondamenti effettuati nei calcoli,

Dettagli

Istituzioni di Statistica 1 Esercizi su tabelle di contingenza

Istituzioni di Statistica 1 Esercizi su tabelle di contingenza Istituzioni di Statistica 1 Esercizi su tabelle di contingenza Esercizio 1 Per stimare la percentuale di fumatori nella popolazione italiana adulta viene intervistato un campione di 60 donne e uno di 40

Dettagli

Statistica - metodologie per le scienze economiche e sociali /2e S. Borra, A. Di Ciaccio - McGraw Hill

Statistica - metodologie per le scienze economiche e sociali /2e S. Borra, A. Di Ciaccio - McGraw Hill Statistica - metodologie per le scienze economiche e sociali /e S Borra, A Di Ciaccio - McGraw Hill Es 6 Soluzione degli esercizi del capitolo 6 In base agli arrotondamenti effettuati nei calcoli, si possono

Dettagli

La statistica descrittiva seconda parte. a cura della prof.ssa Anna Rita Valente

La statistica descrittiva seconda parte. a cura della prof.ssa Anna Rita Valente La statistica descrittiva seconda parte a cura della prof.ssa Anna Rita Valente INDICI DI POSIZIONE CENTRALE Sono dei valori che descrivono in modo sintetico una serie di dati raccolti. I più semplici

Dettagli

PROBABILITÀ SCHEDA N. 5 SOMMA E DIFFERENZA DI DUE VARIABILI ALEATORIE DISCRETE

PROBABILITÀ SCHEDA N. 5 SOMMA E DIFFERENZA DI DUE VARIABILI ALEATORIE DISCRETE PROBABILITÀ SCHEDA N. 5 SOMMA E DIFFERENZA DI DUE VARIABILI ALEATORIE DISCRETE 1. Distribuzione congiunta Ci sono situazioni in cui un esperimento casuale non si può modellare con una sola variabile casuale,

Dettagli

Esempi di confronti grafici

Esempi di confronti grafici Esempi di confronti grafici Esempi di confronti grafici 7/3 Capitolo 3 LE MEDIE La media aritmetica La media geometrica La trimmed mean La mediana La moda I percentili Statistica - Metodologie per

Dettagli

3. rappresentare mediante i grafici ritenuti più idonei le distribuzioni di frequenze assolute dei diversi caratteri;

3. rappresentare mediante i grafici ritenuti più idonei le distribuzioni di frequenze assolute dei diversi caratteri; Esercizio 1 Il corso di Statistica è frequentato da 10 studenti che presentano le seguenti caratteristiche Studente Sesso Colore Occhi Voto Soddisfazione Età Stefano M Nero 18 Per niente 21 Francesca F

Dettagli

Capitolo 11 Test chi-quadro

Capitolo 11 Test chi-quadro Levine, Krehbiel, Berenson Statistica II ed. 2006 Apogeo Capitolo 11 Test chi-quadro Insegnamento: Statistica Corsi di Laurea Triennale in Economia Facoltà di Economia, Università di Ferrara Docenti: Dott.

Dettagli

1/4 Capitolo 4 Statistica - Metodologie per le scienze economiche e sociali 2/ed Copyright 2008 The McGraw-Hill Companies srl

1/4 Capitolo 4 Statistica - Metodologie per le scienze economiche e sociali 2/ed Copyright 2008 The McGraw-Hill Companies srl 1/4 Capitolo 4 La variabilità di una distribuzione Intervalli di variabilità Box-plot Indici basati sullo scostamento dalla media Confronti di variabilità Standardizzazione Statistica - Metodologie per

Dettagli

Metodi statistici per le ricerche di mercato

Metodi statistici per le ricerche di mercato Metodi statistici per le ricerche di mercato Prof.ssa Isabella Mingo A.A. 015-016 Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Corso di laurea Magistrale in «Organizzazione e marketing per la

Dettagli

Stesso valore medio per distribuzioni diverse

Stesso valore medio per distribuzioni diverse Metodi statistici per le ricerche di mercato Prof.ssa Isabella Mingo A.A. 2018-2019 Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Corso di laurea Magistrale in «Organizzazione e marketing per

Dettagli

Misure di dispersione (o di variabilità)

Misure di dispersione (o di variabilità) 14/1/01 Misure di dispersione (o di variabilità) Range Distanza interquartile Deviazione standard Coefficiente di variazione Misure di dispersione 7 8 9 30 31 9 18 3 45 50 x = 9 range=31-7=4 x = 9 range=50-9=41

Dettagli

CORSO DI STATISTICA (parte 1) - ESERCITAZIONE 6

CORSO DI STATISTICA (parte 1) - ESERCITAZIONE 6 CORSO DI STATISTICA (parte 1) - ESERCITAZIONE 6 Dott.ssa Antonella Costanzo a.costanzo@unicas.it Esercizio 1. Associazione, correlazione e dipendenza tra caratteri In un collettivo di 11 famiglie è stata

Dettagli

Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale. Corso di Laurea in Sociologia. Insegnamento di Statistica (a.a ) dott.ssa Gaia Bertarelli

Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale. Corso di Laurea in Sociologia. Insegnamento di Statistica (a.a ) dott.ssa Gaia Bertarelli Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale Corso di Laurea in Sociologia Insegnamento di Statistica (a.a. 018-019) dott.ssa Gaia Bertarelli Esercitazione n. 3 1. I giorni impiegati da sei individui per

Dettagli

Esercitazioni di Statistica

Esercitazioni di Statistica Esercitazioni di Statistica Indici di posizione e di variabilità Prof. Livia De Giovanni lstatistica@dis.uniroma1.it Esercizio 1 Data la seguente distribuzione unitaria del carattere X: X : 4 2 4 2 6 4

Dettagli

Prova scritta di Statistica

Prova scritta di Statistica Prova scritta di Statistica 5 Febbraio 2016 1. Da un indagine riguardante l utilizzo del telefono cellulare si sono ottenuti i seguenti risultati: Età No.telefonini Chiamate Spesa sett. Bluetooth 20 2

Dettagli

Fonti e strumenti statistici per la comunicazione

Fonti e strumenti statistici per la comunicazione Fonti e strumenti statistici per la comunicazione Introduzione all analisi bivariata: il caso di caratteri qualitativi Prof.ssa Isabella Mingo A.A. 016-017 Che cosa è l analisi bivariata? E lo studio congiunto

Dettagli

STATISTICA. Esonero 8 novembre 2014 Soluzione. Quesito 1.

STATISTICA. Esonero 8 novembre 2014 Soluzione. Quesito 1. STATISTICA Esonero 8 novembre 2014 Soluzione Quesito 1. Si consideri la seguente distribuzione unitaria dei salari degli impiegati di una compagnia (migliaia di euro): 3 4 6 4 3 10 4 8 9 2 a) calcolare

Dettagli

Facoltà di Scienze Politiche Corso di laurea in Servizio sociale. Compito di Statistica del 7/1/2003

Facoltà di Scienze Politiche Corso di laurea in Servizio sociale. Compito di Statistica del 7/1/2003 Compito di Statistica del 7/1/2003 I giovani addetti all agricoltura in due diverse regioni sono stati classificati per età; la distribuzione di frequenze congiunta è data dalla tabella seguente Età in

Dettagli

CORSO DI STATISTICA (parte 1) - ESERCITAZIONE 5

CORSO DI STATISTICA (parte 1) - ESERCITAZIONE 5 CORSO DI STATISTICA (parte 1) - ESERCITAZIONE 5 Dott.ssa Antonella Costanzo a.costanzo@unicas.it Esercizio 1. Misura dell associazione tra due caratteri Uno store manager è interessato a studiare la relazione

Dettagli

Compiti tematici dai capitoli 2,3,4

Compiti tematici dai capitoli 2,3,4 Compiti tematici dai capitoli 2,3,4 a cura di Giovanni M. Marchetti 2016 ver. 0.8 1. In un indagine recente, i rispondenti sono stati classificati rispetto al sesso, lo stato civile e l area geografica

Dettagli

Esercitazioni di statistica

Esercitazioni di statistica Esercitazioni di statistica Misure di associazione: Indipendenza assoluta e in media Stefania Spina Universitá di Napoli Federico II stefania.spina@unina.it 22 ottobre 2014 Stefania Spina Esercitazioni

Dettagli

STATISTICA. Esonero 8 novembre 2014 Soluzione. Quesito 1.

STATISTICA. Esonero 8 novembre 2014 Soluzione. Quesito 1. STATISTICA Esonero 8 novembre 2014 Soluzione Quesito 1. Si consideri la seguente distribuzione unitaria dei salari degli impiegati di una compagnia (migliaia di euro): 2 3 5 3 2 9 3 7 8 1 a) calcolare

Dettagli

Matematica Lezione 22

Matematica Lezione 22 Università di Cagliari Corso di Laurea in Farmacia Matematica Lezione 22 Sonia Cannas 14/12/2018 Indici di posizione Indici di posizione Gli indici di posizione, detti anche misure di tendenza centrale,

Dettagli

ESERCIZI STATISTICA DESCRITTIVA

ESERCIZI STATISTICA DESCRITTIVA ESERCIZI STATISTICA DESCRITTIVA Frequenze assolute e relative Titolo di studio Frequenze assolute Frequenze relative Proporzioni Percentuali Senza titolo 30 0,025 2,5 Lic. elementare 509 0,424 42,4 Licenza

Dettagli

Dispense Associazione PRELIMINARY DRAFT

Dispense Associazione PRELIMINARY DRAFT Dispense Associazione PRELIMINARY DRAFT Cristina Mollica & Jan Martin Rossi January 3, 2019 1 Esercizio 3 - Prova scritta 12-01-2018 Esercizio 3. Si consideri la distribuzione doppia di un campione di

Dettagli

Materiale didattico per il corso di Statistica I Seconda esercitazione SOLUZIONI

Materiale didattico per il corso di Statistica I Seconda esercitazione SOLUZIONI Materiale didattico per il corso di Statistica I Seconda esercitazione SOLUZIONI Claudia Furlan Anno Accademico 2006-2007 Ringrazio Carlo Gaetan, Nicola Sartori e Aldo Solari per il materiale, aggiunte

Dettagli

Metodi statistici per le ricerche di mercato Soluzione degli Esercizi 1-8

Metodi statistici per le ricerche di mercato Soluzione degli Esercizi 1-8 Esercizio 1 Metodi statistici per le ricerche di mercato Soluzione degli Esercizi 1-8 Social medium preferito: qualitativo sconnesso; indice medio: moda; indice di eterogeneità: Indice di Gini. Spesa per

Dettagli

Applicazioni statistiche e utilizzo del package statistico Spss - 7

Applicazioni statistiche e utilizzo del package statistico Spss - 7 Applicazioni statistiche e utilizzo del package statistico Spss - 7 CISI 27 gennaio 2005 ricercapsicologica@tiscali.it Illustrare le principali statistiche mono e bivariate. Valutare quando è opportuno

Dettagli

Statistica. Esercitazione 4 17 febbraio 2011 Medie condizionate. Covarianza e correlazione

Statistica. Esercitazione 4 17 febbraio 2011 Medie condizionate. Covarianza e correlazione Corso di Laurea in Scienze dell Organizzazione Facoltà di Sociologia, Università degli Studi di Milano-Bicocca a.a. 2010/2011 Statistica Esercitazione 4 17 febbraio 2011 Medie condizionate. Covarianza

Dettagli

Distribuzioni Doppie e Relazioni tra Variabili Esercitazione n 03

Distribuzioni Doppie e Relazioni tra Variabili Esercitazione n 03 Distribuzioni Doppie e Relazioni tra Variabili Esercitazione n 03 ESERCIZIO 1 Tra le famiglie del Comune di Vigata sono stati rilevati congiuntamente la PROFESSIONE DEL CA- POFAMIGLIA () e l AMMONTARE

Dettagli

Corso di Laurea in Scienze dell Organizzazione Facoltà di Sociologia, Università degli Studi di Milano-Bicocca a.a. 2009/2010.

Corso di Laurea in Scienze dell Organizzazione Facoltà di Sociologia, Università degli Studi di Milano-Bicocca a.a. 2009/2010. Corso di Laurea in Scienze dell Organizzazione Facoltà di Sociologia, Università degli Studi di Milano-Bicocca a.a. 2009/2010 Statistica Esercitazione 4 12 maggio 2010 Dipendenza in media. Covarianza e

Dettagli

Corso di laurea in Scienze Motorie Corso di Statistica Docente: Dott.ssa Immacolata Scancarello Lezione 15: Metodi non parametrici

Corso di laurea in Scienze Motorie Corso di Statistica Docente: Dott.ssa Immacolata Scancarello Lezione 15: Metodi non parametrici Corso di laurea in Scienze Motorie Corso di Statistica Docente: Dott.ssa Immacolata Scancarello Lezione 15: Metodi non parametrici 1 Metodi non parametrici Statistica classica La misurazione avviene con

Dettagli

STATISTICA DESCRITTIVA I

STATISTICA DESCRITTIVA I - 1 - APPUNTI DI STATISTICA DESCRITTIVA I Corso di Laurea in Informatica voto Numero studenti 18 6 1 8 4 3 10 5 11 6 8 9 9 1 30 9 σ k 1 = ( xi x) ni = n i = 1 k 1 = xi ni n i = 1 ( x ) - - Elementi di

Dettagli

Esercizio 1 Nella seguente tabella sono riportate le lunghezze in millimetri di 40 foglie di platano:

Esercizio 1 Nella seguente tabella sono riportate le lunghezze in millimetri di 40 foglie di platano: 4. STATISTICA DESCRITTIVA ESERCIZI Esercizio 1 Nella seguente tabella sono riportate le lunghezze in millimetri di 40 foglie di platano: 138 164 150 132 144 125 149 157 146 158 140 147 136 148 152 144

Dettagli

Media: è la più comune misura di tendenza centrale. Può essere calcolata per variabili numeriche.

Media: è la più comune misura di tendenza centrale. Può essere calcolata per variabili numeriche. Misure di tendenza centrale e di variabilità: Media: è la più comune misura di tendenza centrale. Può essere calcolata per variabili numeriche. Il valore medio di una variabile in un gruppo di osservazioni

Dettagli

Statistica di base (Canale E-M) Istruzioni (da leggere bene prima dell esame):

Statistica di base (Canale E-M) Istruzioni (da leggere bene prima dell esame): Statistica di base (Canale E-M) Nome e Cognome: Matricola: Istruzioni (da leggere bene prima dell esame): Scrivere nome, cognome e matricola in modo chiaro; Non è consentito l uso di alcun materiale; Il

Dettagli

Analisi bivariata. Il caso di caratteri qualitativi

Analisi bivariata. Il caso di caratteri qualitativi Analisi bivariata Il caso di caratteri qualitativi Pagina 337 Che cosa è l analisi bivariata? E lo studio congiunto di due caratteri Esempio nel caso di caratteri qualitativi: I valori delle celle derivano

Dettagli

Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management. Lezione n 5 Analisi Bivariata I Parte

Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management. Lezione n 5 Analisi Bivariata I Parte Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management Lezione n 5 Analisi Bivariata I Parte Statistica descrittiva bivariata Indaga la relazione tra due variabili misurate. Si distingue rispetto alla

Dettagli

Statistica - metodologie per le scienze economiche e sociali /2e S. Borra, A. Di Ciaccio - McGraw Hill

Statistica - metodologie per le scienze economiche e sociali /2e S. Borra, A. Di Ciaccio - McGraw Hill Statistica - metodologie per le scienze economiche e sociali /e S. Borra, A. Di Ciaccio - McGraw Hill Es.. Soluzione degli esercizi del capitolo 4 4. Il sistema d ipotesi è: μ 7, H : μ 7, Essendo 0 : t,

Dettagli

Statistica Descrittiva Soluzioni 8. Dipendenza

Statistica Descrittiva Soluzioni 8. Dipendenza ISTITUZIONI DI STATISTICA A. A. 2007/2008 Marco Minozzo e Annamaria Guolo Laurea in Economia del Commercio Internazionale Laurea in Economia e Amministrazione delle Imprese Università degli Studi di Verona

Dettagli

Metodi statistici per le ricerche di mercato

Metodi statistici per le ricerche di mercato Metodi statistici per le ricerche di mercato Prof.ssa Isabella Mingo A.A. 2015-2016 Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Corso di laurea Magistrale in «Organizzazione e marketing per

Dettagli

Università di Cassino. Esercitazioni di Statistica 1 del 29 Gennaio 2010. Dott. Mirko Bevilacqua

Università di Cassino. Esercitazioni di Statistica 1 del 29 Gennaio 2010. Dott. Mirko Bevilacqua Università di Cassino Esercitazioni di Statistica del 29 Gennaio 200 Dott. Mirko Bevilacqua DATASET STUDENTI N SESSO ALTEZZA PESO CORSO NUMERO COLORE COLORE (cm) (kg) LAUREA SCARPA OCCHI CAPELLI M 79 65

Dettagli

STATISTICA DESCRITTIVA. Elementi di statistica medica GLI INDICI INDICI DI DISPERSIONE STATISTICA DESCRITTIVA

STATISTICA DESCRITTIVA. Elementi di statistica medica GLI INDICI INDICI DI DISPERSIONE STATISTICA DESCRITTIVA STATISTICA DESCRITTIVA Elementi di statistica medica STATISTICA DESCRITTIVA È quella branca della statistica che ha il fine di descrivere un fenomeno. Deve quindi sintetizzare tramite pochi valori(indici

Dettagli

Esercitazione III Soluzione

Esercitazione III Soluzione Esercitazione III Soluzione Esercizio 1 a) Frequenze congiunte assolute: n ij Reddito mensile Titolo di studio 1000-000 000-5000 5000-8000 Totale Laurea triennale 4 1 0 5 Laurea magistrale 1 4 7 Dottorato

Dettagli

Statistica. Esercitazione 4 15 maggio 2012 Connessione. Medie condizionate. Covarianza e correlazione

Statistica. Esercitazione 4 15 maggio 2012 Connessione. Medie condizionate. Covarianza e correlazione Corso di Laurea in Scienze dell Organizzazione Facoltà di Sociologia, Università degli Studi di Milano-Bicocca a.a. 2011/2012 Statistica Esercitazione 4 15 maggio 2012 Connessione. Medie condizionate.

Dettagli

Esercitazione di Statistica Indici di associazione

Esercitazione di Statistica Indici di associazione Esercitazione di Statistica Indici di associazione 28/10/2015 La relazione tra caratteri Indipendenza logica Quando si suppone che tra due caratteri non ci sia alcuna relazione di causa-effetto. Indipendenza

Dettagli

Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management. Lezione n 4 Analisi Bivariata I Parte

Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management. Lezione n 4 Analisi Bivariata I Parte Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management Lezione n 4 Analisi Bivariata I Parte Statistica descrittiva bivariata Indaga la relazione tra due variabili misurate. Si distingue rispetto alla

Dettagli

Analisi economica NUTS (regioni) Europee

Analisi economica NUTS (regioni) Europee Analisi economica NUTS (regioni) Europee Con riferimento al dataset fornito: 1. Calcolare la distribuzione di frequenze assolute, relative e percentuali delle microaree NUTS per le cinque classi di popolazione

Dettagli

Analisi bivariata. Dott. Cazzaniga Paolo. Dip. di Scienze Umane e Sociali

Analisi bivariata. Dott. Cazzaniga Paolo. Dip. di Scienze Umane e Sociali Dip. di Scienze Umane e Sociali paolo.cazzaniga@unibg.it Introduzione : analisi delle relazioni tra due caratteristiche osservate sulle stesse unità statistiche studio del comportamento di due caratteri

Dettagli

Statistica dei consumi alimentari e delle tendenze nutrizionali Lezione 6-16/10/2015

Statistica dei consumi alimentari e delle tendenze nutrizionali Lezione 6-16/10/2015 Statistica dei consumi alimentari e delle tendenze nutrizionali Lezione 6-16/10/2015 a.a. 2015/16 Prof. Maria Francesca Romano mariafrancesca.romano@sssup.it Libri di riferimento per la statistica descrittiva

Dettagli

normopeso <=25 sovrappeso 25-29.9 obesità I 30-34.9 obesità II 35-39.9 obesità III >=40

normopeso <=25 sovrappeso 25-29.9 obesità I 30-34.9 obesità II 35-39.9 obesità III >=40 E stato condotto uno studio relativo all effetto di una dieta sul BMI Body mass index in relazione al grado di obesità in un campione di adulti maschi avente le seguenti classi normopeso

Dettagli

ESERCIZI DI STATISTICA SOCIALE

ESERCIZI DI STATISTICA SOCIALE ESERCIZI DI STATISTICA SOCIALE FREQUENZA ASSOLUTA Data una distribuzione semplice di dati, ovvero una serie di microdati, si chiama frequenza assoluta di ogni modalità del carattere studiato il numero

Dettagli

PROBABILITÀ SCHEDA N. 5 SOMMA E DIFFERENZA DI DUE VARIABILI ALEATORIE DISCRETE

PROBABILITÀ SCHEDA N. 5 SOMMA E DIFFERENZA DI DUE VARIABILI ALEATORIE DISCRETE Matematica e statistica: dai dati ai modelli alle scelte www.dima.unige/pls_statistica Responsabili scientifici M.P. Rogantin e E. Sasso (Dipartimento di Matematica Università di Genova) PROBABILITÀ SCHEDA

Dettagli

Esercitazione II Statistica e Calcolo delle Probabilità (con soluzioni)

Esercitazione II Statistica e Calcolo delle Probabilità (con soluzioni) Esercitazione II Statistica e Calcolo delle Probabilità (con soluzioni) Esercizio 1: Alla fine di una giornata di lavoro un intervistatore si accorge di aver perso i dati raccolti su un certo numero di

Dettagli

STATISTICA (modulo I - Statistica Descrittiva) Soluzione Esercitazione I

STATISTICA (modulo I - Statistica Descrittiva) Soluzione Esercitazione I 2. e 3. STATISTICA (modulo I - Statistica Descrittiva) Soluzione Esercitazione I 1. Le unità statistiche sono costituite dai singoli ristoranti, mentre la popolazione è costituita da tutte le unità del

Dettagli

2. Variabilità mediante il confronto di valori caratteristici della

2. Variabilità mediante il confronto di valori caratteristici della 2. Variabilità mediante il confronto di valori caratteristici della distribuzione Un approccio alternativo, e spesso utile, alla misura della variabilità è quello basato sul confronto di valori caratteristici

Dettagli

REGRESSIONE E CORRELAZIONE

REGRESSIONE E CORRELAZIONE REGRESSIONE E CORRELAZIONE Nella Statistica, per studio della connessione si intende la ricerca di eventuali relazioni, di dipendenza ed interdipendenza, intercorrenti tra due variabili statistiche 1.

Dettagli

Corso di Statistica. Variabilità ed eterogeneità. Prof.ssa T. Laureti a.a

Corso di Statistica. Variabilità ed eterogeneità. Prof.ssa T. Laureti a.a Corso di Statistica Variabilità ed eterogeneità Prof.ssa T. Laureti a.a. 03-04 Variabilità Il calcolo di una media non esaurisce la descrizione sintetica di un fenomeno osservato in un collettivo Due insiemi

Dettagli

Esercizi su distribuzioni doppie, dipendenza, correlazione e regressione (Statistica I, IV Canale)

Esercizi su distribuzioni doppie, dipendenza, correlazione e regressione (Statistica I, IV Canale) Esercizi su distribuzioni doppie, dipendenza, correlazione e regressione (Statistica I, IV Canale) Esercizio 1: Un indagine su 10.000 famiglie ha dato luogo, fra le altre, alle osservazioni riportate nella

Dettagli

Relazioni Statistiche

Relazioni Statistiche Relazioni Statistiche L analisi congiunta di due o più caratteri è utile per studiare le relazioni tra di essi. Analisi dell associazione Indipendenza Interdipendenza Dipendenza Tipi di relazioni tra caratteri

Dettagli

I laureati scuole di provenienza, durata degli studi, votazioni ed età

I laureati scuole di provenienza, durata degli studi, votazioni ed età I laureati scuole di provenienza, durata degli studi, votazioni ed età Il campione in esame comprende gli 11450 laureati presso l Università di Lecce nel periodo maggio 1997 aprile 2004, corrispondente

Dettagli

Lo scarto quadratico medio è s = s 2 2,15. c) Le confezioni con peso inferiore a 500g sono 18, quindi in percentuale sono 18 = 0,72 = 72%.

Lo scarto quadratico medio è s = s 2 2,15. c) Le confezioni con peso inferiore a 500g sono 18, quindi in percentuale sono 18 = 0,72 = 72%. Matematica ed Informatica+Fisica ESERCIZI Modulo di Matematica ed Informatica Corso di Laurea in CTF - anno acc 2013/2014 docente: Giulia Giantesio, gntgli@unifeit Esercizi sulla Statistica Descrittiva

Dettagli

docente: J. Mortera/P. Vicard Nome

docente: J. Mortera/P. Vicard Nome A opportuni passaggi). Verrà accettato in consegna solo il presente plico. 2. [9] Una certa zona è servita da 4 compagnie telefoniche. Per ciascuna compagnia è stato rilevato il costo al minuto (in centesimi

Dettagli

Analisi bivariata Il caso di caratteri qualitativi

Analisi bivariata Il caso di caratteri qualitativi Analisi bivariata Il caso di caratteri qualitativi Che cosa è l analisi bivariata? E lo studio congiunto di due caratteri Esempio nel caso di caratteri qualitativi: I valori delle celle derivano dall analisi

Dettagli

le scale di misura scala nominale scala ordinale DIAGNOSTICA PSICOLOGICA lezione si basano su tre elementi:

le scale di misura scala nominale scala ordinale DIAGNOSTICA PSICOLOGICA lezione si basano su tre elementi: DIAGNOSTICA PSICOLOGICA lezione! Paola Magnano paola.magnano@unikore.it si basano su tre elementi: le scale di misura sistema empirico: un insieme di entità non numeriche (es. insieme di persone; insieme

Dettagli

Istituzioni di Statistica

Istituzioni di Statistica Istituzioni di Statistica CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA E AMMINISTRAZIONE DELLE IMPRESE A.A. 2007/2008 DOCENTE: Marco Minozzo PROGRAMMA - STATISTICA

Dettagli

Statistiche e relazioni

Statistiche e relazioni tatistiche descrittive per frequenze e misure Frequenze e misure Per le frequenze e le misure, molte di queste statistiche perdono senso. In compenso, esistono indici appropriati, inutilizzabili per i

Dettagli

STATISTICHE DESCRITTIVE Parte II

STATISTICHE DESCRITTIVE Parte II STATISTICHE DESCRITTIVE Parte II INDICI DI DISPERSIONE Introduzione agli Indici di Dispersione Gamma Differenza Interquartilica Varianza Deviazione Standard Coefficiente di Variazione introduzione Una

Dettagli

Copyright Esselibri S.p.A.

Copyright Esselibri S.p.A. 70 3000 500 000 1500 1000 500 A B C D (a) Capitolo Terzo A B C D 500 1000 1500 000 5003000 3500 Fig. 1 - Ortogramma a colonne (a) e ortogramma a nastri (b) 4. MISURE DI ASSOCIAZIONE E DI COGRADUAZIONE

Dettagli

Programmazione con Foglio di Calcolo Cenni di Statistica Descrittiva

Programmazione con Foglio di Calcolo Cenni di Statistica Descrittiva Fondamenti di Informatica Ester Zumpano Programmazione con Foglio di Calcolo Cenni di Statistica Descrittiva Lezione 5 Statistica descrittiva La statistica descrittiva mette a disposizione il calcolo di

Dettagli

7. STATISTICA DESCRITTIVA

7. STATISTICA DESCRITTIVA 7. STATISTICA DESCRITTIVA Quando si effettua un indagine statistica si ha a che fare con un numeroso insieme di oggetti, detto popolazione del quale si intende esaminare una o più caratteristiche (matricole

Dettagli

X \Y Liceo Classico Liceo Scientifico Altro le distribuzioni di frequenza marginali relative, f i. e f.

X \Y Liceo Classico Liceo Scientifico Altro le distribuzioni di frequenza marginali relative, f i. e f. Esercizio 1 La seguente tabella riporta la distribuzione di un collettivo di 70 studenti per numero di anni impiegati per conseguire la laurea (Y) e titolo di studio (X) X \Y 3 4 5 Liceo Classico 15 10

Dettagli

Corso di Statistica. Distribuzioni doppie Relazioni tra due variabili. Prof.ssa T. Laureti a.a

Corso di Statistica. Distribuzioni doppie Relazioni tra due variabili. Prof.ssa T. Laureti a.a Corso di Statistica Distribuzioni doppie Relazioni tra due variabili Prof.ssa T. Laureti a.a. 2013-2014 1 Distribuzione doppia di frequenza Addet ti Genere respons 6 M 6 M 10 F 10 F 7 M 3 M 3 M 6 F 4 F

Dettagli

Teoria e tecniche dei test. Concetti di base

Teoria e tecniche dei test. Concetti di base Teoria e tecniche dei test Lezione 2 2013/14 ALCUNE NOZIONI STATITICHE DI BASE Concetti di base Campione e popolazione (1) La popolazione è l insieme di individui o oggetti che si vogliono studiare. Questi

Dettagli

Esercizio 1. Si rilevano le variabili età, altezza e peso di 18 pazienti:

Esercizio 1. Si rilevano le variabili età, altezza e peso di 18 pazienti: Esercizio 1 Si rilevano le variabili età, altezza e peso di 18 pazienti: N. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 età 25 31 24 25 27 20 19 22 22 21 altezza 185 167 163 155 172 170 182 160 175 184 peso 73 80 60 45 73 60

Dettagli

materiale didattico II incontro

materiale didattico II incontro Piano Nazionale Lauree Scientifiche (PLS 016-017) Statistica Laboratorio di Statistica Le relazioni tra variabili. L indipendenza prof.ssa Angela Maria D'Uggento angelamaria.duggento@uniba.it materiale

Dettagli

STATISTICHE DESCRITTIVE

STATISTICHE DESCRITTIVE STATISTICHE DESCRITTIVE ARGOMENTI DELLA LEZIONE concetti introduttivi indici di tendenza centrale indici di dispersione indici di posizione 2 concetti introduttivi Unità statistiche elementi che costituiscono

Dettagli

Daniela Tondini

Daniela Tondini Daniela Tondini dtondini@unite.it Facoltà di Medicina veterinaria CdS in Tutela e benessere animale Università degli Studi di Teramo 1 INDICI STATISTICI La moda M O di una distribuzione di frequenza X,

Dettagli

Università degli Studi di Padova Facoltà di Scienze Statistiche, CL. in Astronomia

Università degli Studi di Padova Facoltà di Scienze Statistiche, CL. in Astronomia Università degli Studi di Padova Facoltà di Scienze Statistiche, CL. in Astronomia Esame di Statistica Descrittiva mod. B, Appello del 4/7/2007 CORREZIONE 1) Un azienda produce bulloni di diametro pari

Dettagli

Analisi dell associazione tra due caratteri

Analisi dell associazione tra due caratteri Analisi dell associazione tra due caratteri Non ci accontentiamo di analizzare il singolo fenomeno, considerato indipendentemente da altri fenomeni Ci interessano le relazioni che possono esistere tra

Dettagli

Metodi statistici per le ricerche di mercato

Metodi statistici per le ricerche di mercato Metodi statistici per le ricerche di mercato Prof.ssa Isabella Mingo A.A. 2017-2018 Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Corso di laurea Magistrale in «Organizzazione e marketing per

Dettagli

Y M F Calcolare X e darne un adeguata interpretazione;

Y M F Calcolare X e darne un adeguata interpretazione; Corso di Laurea INTERACOLTÀ - Esercitazione di tatistica n 4 EERCIZIO 1: Nella tabella sono riportati i dati inerenti il numero di anni di attività () ed il sesso () di 48 agenti di commercio dell azienda

Dettagli

Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale. Corso di Laurea in Sociologia. Insegnamento di Statistica (a.a ) dott.ssa Gaia Bertarelli

Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale. Corso di Laurea in Sociologia. Insegnamento di Statistica (a.a ) dott.ssa Gaia Bertarelli Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale Corso di Laurea in Sociologia Insegnamento di Statistica (a.a. 2018-2019) dott.ssa Gaia Bertarelli Esercitazione n. 4 1. La seguente tabella riporta la distribuzione

Dettagli

Variabilità e Concentrazione Esercitazione n 02

Variabilità e Concentrazione Esercitazione n 02 Variabilità e Concentrazione Esercitazione n 02 ESERCIZIO 1 Nella tabella di seguito sono riportati i dati relativi al tempo necessario a 8 studenti per svolgere un test di valutazione (in ore): Tempo

Dettagli

STATISTICA: esercizi svolti sulla DIPENDENZA IN MEDIA

STATISTICA: esercizi svolti sulla DIPENDENZA IN MEDIA STATISTICA: esercizi svolti sulla DIPEDEZA I MEDIA 1 1 LA DIPEDEZA I MEDIA 2 1 LA DIPEDEZA I MEDIA 1. La popolazione in migliaia di unità occupata in Piemonte nel 1985 per reddito annuo Y (migliaia di

Dettagli

Corso di Laurea in MQEGA

Corso di Laurea in MQEGA Corso di Laurea in MQEGA Insegnamento di Statistica (Prof. P.F. Perri) Esercizi di riepilogo sulle distribuzioni bivariate Esercizio 1 La rilevazione congiunta dei caratteri e Y su 100 unità statistiche

Dettagli

CORSO DI STATISTICA (parte 1) - ESERCITAZIONE 5

CORSO DI STATISTICA (parte 1) - ESERCITAZIONE 5 CORSO DI STATISTICA (parte 1) - ESERCITAZIONE 5 Dott.ssa Antonella Costanzo a.costanzo@unicas.it Indici di forma, distribuzioni doppie di frequenza e studio del legame tra variabili Il seguente data set

Dettagli

Grafico 1: LAUREATI E DIPLOMATI ANNO 2001 PER ETA' E SESSO 16.117 13.482 < = 22 23 24 25 26 27 28 29 > = 30

Grafico 1: LAUREATI E DIPLOMATI ANNO 2001 PER ETA' E SESSO 16.117 13.482 < = 22 23 24 25 26 27 28 29 > = 30 Il presente documento fornisce un'analisi grafica dei laureati nel corso dell'anno solare 21 secondo l'età alla laurea. Dati più dettagliati possono essere consultati sul sito dell'ufficio di statistica

Dettagli

Introduzione alla statistica con Excel

Introduzione alla statistica con Excel Introduzione alla statistica con Excel Davide Sardina davidestefano.sardina@unikore.it Università degli studi di Enna Kore Corso di Laurea in Servizio Sociale A.A. 2017/2018 Variabili quantitative e qualitative

Dettagli

Data set relativo a 40 titolari di esercizi commerciali. Durata del percorso casa lavoro (in minuti) Numero dipendenti che lavorano nel negozio

Data set relativo a 40 titolari di esercizi commerciali. Durata del percorso casa lavoro (in minuti) Numero dipendenti che lavorano nel negozio ESERCITAZIONE 1: VARIABILI E DISTRIBUZIONI 1.TIPOLOGIA DEI DATI 2. CALCOLO DI FREQUENZE 3. RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DI UNA VARIABILE A Roma nel 2006 è stata effettuata un indagine, tramite questionario,

Dettagli

ESERCIZI SULLE TABELLE DI CONTINGENZA

ESERCIZI SULLE TABELLE DI CONTINGENZA ESERCIZI SULLE TABELLE DI CONTINGENZA Esercizio 1 Negli Stati Uniti, sembra che la razza abbia influenza sul fatto che un omicida sia condannato a morte o meno. La Tabella1 riporta 326 casi in cui l imputato

Dettagli

Istituzioni di Statistica e Statistica Economica

Istituzioni di Statistica e Statistica Economica Istituzioni di Statistica e Statistica Economica Università degli Studi di Perugia Facoltà di Economia, Assisi, a.a. 2013/14 Esercitazione n. 1 A. I dati riportati nella seguente tabella si riferiscono

Dettagli

ESEMPI DI DOMANDE PER LA PROVA SCRITTA DI STATISTICA SOCIALE

ESEMPI DI DOMANDE PER LA PROVA SCRITTA DI STATISTICA SOCIALE ESERCITAZIONE DI FINE CORSO ESEMPI DI DOMANDE PER LA PROVA SCRITTA DI STATISTICA SOCIALE 1. Si prenda in esame la seguente tabella che riporta la suddivisione di una popolazione femminile per titolo di

Dettagli

ITCS Erasmo da Rotterdam. Anno Scolastico 2014/2015. CLASSE 4^ M Costruzioni, ambiente e territorio

ITCS Erasmo da Rotterdam. Anno Scolastico 2014/2015. CLASSE 4^ M Costruzioni, ambiente e territorio ITCS Erasmo da Rotterdam Anno Scolastico 014/015 CLASSE 4^ M Costruzioni, ambiente e territorio INDICAZIONI PER IL LAVORO ESTIVO DI MATEMATICA e COMPLEMENTI di MATEMATICA GLI STUDENTI CON IL DEBITO FORMATIVO

Dettagli

Dipartimento di Matematica, Informatica ed Economia (DiMIE) Statistica. Antonio Azzollini

Dipartimento di Matematica, Informatica ed Economia (DiMIE) Statistica. Antonio Azzollini Dipartimento di Matematica, Informatica ed Economia (DiMIE) Statistica Antonio Azzollini antonio.azzollini@unibas.it Anno accademico 2017/2018 Distribuzione condizionata Un grafico a mosaico è una rappresentazione

Dettagli

Modelli e procedure per l educazione degli adulti

Modelli e procedure per l educazione degli adulti CdL SEAFC a.a. 2016-2017 II semestre Pedagogia sperimentale. Modelli e procedure per l educazione degli adulti francesco.agrusti@uniroma3.it Che cosa faremo Impostazione di un archivio di dati Pulizia

Dettagli

SCHEDA DIDATTICA N 7

SCHEDA DIDATTICA N 7 FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE CORSO DI IDROLOGIA PROF. PASQUALE VERSACE SCHEDA DIDATTICA N 7 LA DISTRIBUZIONE NORMALE A.A. 01-13 La distribuzione NORMALE Uno dei più importanti

Dettagli