Stunning, hibernation and viability of
|
|
- Simona Giuseppe
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Stunning, hibernation and viability of the myocardium. Imaging molecolare Acquisition con PET protocols Raffaele Giubbini, Barbara Paghera Raffaele Giubbini Cattedra e U.O. di Medicina Nucleare Università e Spedali Civili Brescia giubbini@med.unibs.it 1
2 Targeting moiety Viruses - gene targeting Antibodies Peptides Small molecules Dual recognition Inherent Diseased tissue Atherosclerosis Neuro-degenerative Tumour Signal agent PET - 18F, 64Cu, 125I SPECT - 99mTc, 111In Biomarker/Target Physiologic state Receptor Enzyme DNA/RNA Examples Overactive cell receptors Over/under-expressed proteins Over/under-expressed genes Gene mutations, omissions, multiple copies
3 Anatomy Dall anatomia all imaging molecolare: unità di misura Biology Zeptomolar Mole/Kg Attomolar Mole/Kg Optical Stem cell function Femtomolar Mole/Kg Signal transduction Picomolar Mole/Kg ~10 2 atoms/cell NM/PET Gene expression Physiology Receptors MRS Metabolism MRI ~3x10 7 atoms/cell Perfusion Echocardio, NM/PET X Ray Angio MSCT X Ray Pump function ~10 9 atoms/cell Nanosystems Protein dynamics Nanomolar 10-9 Mole/Kg Micromolar 10-6 Mole/Kg Millimolar 10-3 Mole/Kg
4 Più di 100 neurotrasmettitori ciascuno correlato ad uno specifico Recettore Enzima Proteina vettore Targets potenziali per il neuroimaging PET/SPECT
5 Abass Alavi MD The First Brain FDG Image
6 The First Whole-Body FDG Image Abass Alavi MD
7 Brain FDG study Abass Alavi MD University of Pennsylvania
8 Abass Alavi MD
9 Targets che possono essere studiati con la PET
10 Demenza
11 Classificazione (DSM IV) DEMENZE Demenze primarie (degenerative) - Malattia di Alzheimer (AD) - Atrofie lobari - Demenze associata a disturbi extrapiramidali Demenze secondarie - Demenza vascolare - Cause metaboliche, tossiche, nutrizionali - Cause infettive - Tumori, trauma cranico - Idrocefalo normoteso
12 18 F-FDGFDG L uptake di FDG si correla all attività dell esochinasi
13 DIAGNOSI DIFFERENZIALE NORMALE FTD 18 F-FDGFDG NORMALE AD
14 18 F-FDG: FDG: follow-up AD NORMALE Ipometabolismo glucidico nella corteccia associativa Esordio AD Progressione dell ipometabolismo nella corteccia associativa Diagnosi definitiva
15 La PET con 18F-FDG FDG evidenzia ipometabolismo glucidico indicativo di morte cellulare e conseguente perdita permanente delle funzioni cognitive Nei pazienti MCI sono presenti alterazioni funzionali, ma è Attualmente difficile stabilire se un MCI progredirà ad AD Queste limitazioni hanno incoraggiato i ricercatori a cercare nuove tecniche di imaging in grado di diagnosticare ancora più precocemente l AD l e monitorare la risposta alla terapia Avrebbe un significato enorme che l imagingl dell amiloide permettesse l identificazione l dei pazienti a rischio di AD all interno del gruppo eterogeneo degli MCI
16 Imaging dell amiloide 10 aa fa sviluppo di RF per l amiloide l PIB.N-methyl-11C]2-(4 - (methylamino)phenyl-6-hydroxy- benzothiazole 1 studio 11 C-PIB Upsala,, Svezia, 2002 in collaborazione con l Università di Pittsburgh (Karolinska Institutet e Uppsala University) > 500 soggetti sono stati studiati nel mondo
17 TRACCIANTI PER L AMILOIDEL
18 11C-PIB PET marcatore per l amiloidel 512 KeV 20 min
19 La PET con traccianti per l amiloide l ha mostrato più elevati livelli di amiloide cerebrale in pazienti con demenza rispetto ai controlli (Verhoeff et al Am J Geriatr Psych 2004) 11 C-PIB (Klunk WE et al Ann Neurol 2004) 16 AD lieve; 09 HC Significativo accumulo nella corteccia associativa parieto- temporale e frontale e nel cingolo posteriore (13/16AD; 0/9 HC) Uptake basso e simile nel ponte e cervelletto di entrambi i gruppi
20 Significativa correlazione inversa tra l uptakel di 11 C-PIB e di 18 F-FDG FDG (Klunk et al; 2004)
21 Come procede il deposito di amiloide nel cervello dei MA? Furumoto S, Current Topics in Medicinal Chemistry, 2007, Vol. 7, No. 18
22 Studio di follow-up a 2 aa con 11 C-PIB (Engler H, Forsberg A, Almkvist O, et al. Brain ) - non significativi cambiamenti nell accumulo di PIB rispetto al basale - evidente ipometabolismo glucidico in tutti i pazienti, specie quelli con peggioramento delle performance cognitive di più di 3 punti al MMSE
23 Come procede il deposito di amiloide nel cervello dei MA? Engler H, Forsberg A, Almkvist O, et al. Brain
24 7 MCI converters ---> elevato uptake di PIB al basale convertirono a MA dopo 2 aa 10 MCI non converters ---> > basso uptake di PIB al basale (Forsberg A, Engler H, Almkvist O, et al. Neurobiol Aging )
25 Come procede il deposito di amiloide nel cervello dei MA? Forsberg A, Engler H, Almkvist O, et al.. Neurobiol Aging
26 VANTAGGI - L imaging dell amiloide con 11C-PIB è stato considerato uno dei più significativi progressi nel campo della ricerca sull AD negli ultimi anni (Nature Medicine - vol 12:7, p767,2006) LIMITI - il decadimento rapido (20 ) ) e la non facile produzione lo rendono non adatto per un uso come agente diagnostico di routine nella maggior parte dei centri 18F (emivita 110 ) Gli sforzi attuali, che derivano dalla stretta collaborazione tra i radiofarmacisti dell Universit Università di Pittsburgh, sono quelli di commercializzare PIB marcato con 18 F che ha un emivita più lunga ed è più facile da utilizzare come futuro strumento per la diagnosi ed il monitoraggio della terapia
27 Disturbi del movimento
28 La diagnosi di IPD non è sempre agevole in fase iniziale (diagnosi non corrette 20-25%) 25%) Meara et al., 1999; Jankovic et al., 2000
29 Parkinsonismo Neurodegenerativo Pseudo-parkinson Secondario (IPD) Multi system atrophy (MSA) Corticobasal degeneration (CBD) Progressive sopranuclear palsy (PSP) Lewi body disease (LBD) Idrocefalo normoteso M. Binswanger (SAE) Tumori frontali AIDS-Encefalopatie Farmaci Ictus Trauma cranico Flogosi Intossicazione
30 RADIOFARMACI RECETTORIALI: IL SISTEMA DOPAMINERGICO 18 F-L-DOPA PET Attività DOPAdecarbossilasi 18 F-Fluoroetilspiperone 11 C-Raclopride Recettori D2 (post-sinaptici) SPECT 123 I-EPIDEPRIDE Recettori D2 123 I-IBZM (post-sinaptici) 123 I-ß-CIT 123 I-FP-CIT 99m Tc-TRODAT Trasportatore della Dopamina (DAT)
31 IPD: 18 F-DOPA Normale IPD 1. La riduzione dell uptake di 18 F-DOPA è più marcata nel putamen 3. Si correla alla severità della malattia 2. E asimmetrica e diviene più simmetrica col progredire della malattia
32 18 F-DOPA: PARKINSONISMI ATIPICI Se un paziente con sindrome acinetico-rigida ha un uniforme uniforme riduzione della captazione di 18F-DOPA nello striato è più probabile un PARKINSONISMO ATIPICO IPD MSA Brooks et al., Ann Neurol 1990;28:547 da Antonini et al. Brain 1997; 120:2187
33 SPECT CON MARCATORI DEL DAT ( 99m Tc-TRODAT; 123 I-ß-CIT, 123 I-FP-CIT: DaTSCAN): risultati simili alla 18 F-DOPA PET ET IPD LBD
34 RACLOPRIDE SND: il legame della raclopride è ridotto negli striati IPD: il legame della raclopride rivela un incrementato numero di recettori D2 nel putamen, probabilmente legato ad un meccanismo di compenso alla riduzione di Dopa. 18F-DOPA IPD: riduzione dell uptake di Dopa nel putamen SND: il legame della Dopa è ridotto negli striati
35 IPD/PARKINSONISMO ATIPICO IPD/PARKINSONISMO ATIPICO PSP Normale IPD 18 F-DOPA 11 C-Raclopride
36 PSP DIAGNOSI DIFFERENZIALE DIAGNOSI DIFFERENZIALE
37 MALATTIA CEREBROVASCOLARE
38 TRACCIANTI PET Caratteristiche fisiche F(x) esplorata Di flusso 15 O 2 -H 2 O 512 KeV,, 2 min CBF 15 O 2 -CO 512 KeV,, 2 min CBV Di metabolismo 15 O KeV,, 2 min CMRO 2 18 FDG 512 KeV,, 110 min CMRglc Ipossia 18 F-FMISO/FETNIM FMISO/FETNIM 512 KeV,, 110 min Tessuto ipossico Recettoriali 11 C-Flumazenil 512 KeV,, 20 min Vitalità cellulare
39 Con la PET è possibile evidenziare: Alterazioni nel territorio di distribuzione del vaso colpito Di grado severo e focale Talvolta multiple Estensione cortico- sottocorticale Deficit di metabolismo (CMRgcl) 18 F-FDGFDG Danno funzionale estensione maggiore del danno strutturale (ischemia perinfartuale)
40 Con la PET è possibile evidenziare: Deficit di perfusione (CBF) ( 15 O 2 -H 2 O) Consumo di ossigeno ( 15 O 2 ) PRESENZA DI TESSUTO CEREBRALE VITALE Marker di integrità neuronale: ( 11 C-Flumazenil) si lega ai recettori GABAergici ampiamenti distribuiti nei neuroni corticali integri presenti nella sostanza grigia
41 Penombra ischemica Attualmente l obiettivo principale dell imaging funzionale è la precisa identificazione dell estensione della PENOMBRA ISCHEMICA per un ottimale selezione delle opzioni terapeutiche e il miglioramento prognostico ICTUS ISCHEMICO IN FASE ACUTA: mismatch tra deficit di perfusione/ deficit di captazione del flumazenil. Esiste un area di ipoperfusione in cui il tessuto è ancora vitale e che può trarre beneficio dalla trombolisi < penombra >
42 Vitalità (Heiss et al. 2000) Captazione del Flumazenil CBF e vitalità tissutale nelle prime 3 h di un ictus ischemico acuto: nessun difetto di captazione del FMZ e normale TC di controllo Ictus ischemico acuto: CBF e vitalità tissutale nelle prime 3 h. Vasta area di ridotta captazione del FMZ corrispndente a vasto infarto alla TC di controllo
43 Effetto della trombolisi CBF: prima della terapia CBF: controllo a 24h MRI: controllo a 2 settimane CASO 1 CASO 2
44 All interno della penombra esiste un mismatch tra CBF, severamente ridotto ( misery perfusion ) ed aumentata estrazione di ossigeno. La sopravvivenza del tessuto è legata ad un più efficiente utilizzo dell ossigeno => in questa condizione si verifica un incremento della frazione di estrazione dell ossigeno (OEF) Questo effetto può essere valutato confrontando la perfusione (CBF) (H 2 O 15 ) ed il consumo di ossigeno (CMRO 2 ) misurato con inalazione di O 15
45 ICTUS ACUTO TESSUTO VITALE nella parte posteriore dell infarto identificato da preservata estrazione di O 2 e legame del flumazenil
46 Epilessia
47 Indicazione Valutazione pre-chirurgica di pazienti epilettici: (Epilessia parziale, semplice o complessa) - Farmaco-resistente resistente da almeno 2 aa -Facile localizzazione del focus epilettogenico e della sua propagazione primaria (epilessia temporale) - Facile rimozione del focus (no danno funzionale)
48 Fase ictale: rara (pazienti con crisi non convulsive durante l esame) incrementato metabolismo glucidico nel focus epilettogenico Fase interictale interictale: ipometabolismo glucidico e più ristretta area di ridotta captazione di 11 C-Flumazenil
49 Epilessia focale in un cavernoma Szelies et al FASE INTERICTALE
50 Epilessia Temporale FASE INTERICTALE Pz. con epilessia parziale complessa non responsiva alla terapia MRI: normale T1 MRI 18 F-FDG: ipometabolismo glucidico ippocampo dx FDG- PET 11 C-FMZ: ridotto uptake nell ippocampo dx FMZ- PET
51 FASE ICTALE FASE ICTALE
52 Visualizzazione e caratterizzazione dei tumori cerebrali maligni
53 Studi diversiiversi di neuroimaging potrebbero essere utilizzati per ottenere ulteriori informazioni sulla biologia del tumore e monitorare la risposta alla terapia (Jacobs et al. 2001) Alterazioni della BEE MRT (T1+Gd) => Metabolismo glucidico [ 18 F]FDG Proliferazione => Uptake aminoacidico [ 11 C]MET
54 PET: 18 F-FDGFDG 11 C-MET SPECT Tc-MIBI/ MIBI/Tetrofosmina 99m Tc - Diagnosi precoce - Informazioni sull attivit attività biologica - Diagnosi differenziale recidiva/radionecrosi - Guidare la biopsia - Follow-up
55 IL METABOLISMO TUMORALE È DIVERSO DA QUELLO DEL TESSUTO NORMALE: ALCUNI DI QUESTI CAMBIAMENTI POSSONO ESSERE VISUALIZZATI CON LA PET Uptake e fosforilazione del glucosio sono incrementati: ciò è probabilmente correlato ad un cambiamento dell attivit attività dell esochinasi esochinasi ( 18 F-FDG) FDG) (Dominguez et al., Metabol. Brain Dis. 1987; Lowry et al., J Neurochem ) Metablismo aminoacidico è aumentato ( 11 C-Metionina, 18 F-Fluorotirosina) Fluorotirosina) Avendo un ridotto uptake nei neuroni normali, vi è un elevato rapporto tumore/fondo con netta distinzione tra tumore e tessuto normale
56 Uptake del glucosio significativamente aumentato nei gliomi maligni (WHO III e IV) rispetto agli astrocitomi di basso grado. DiChiro et al., Invest Radiology 1987 I valori di captazione hanno una stretta correlazione con la prognosi persino nell ambito di tumori dello stesso grado. Hoelzer et al., J et al., J Comput Assist Tomogr 1993 Nei gliomi a rapida crescita, coesistono tessuto proliferativo e necrotico: ciò determina un disomogeneo uptake di glucosio che è un importante segno di malignità. Nella radionecrosi non si evidenzia ipermetabolismo
57 GLIOMA AD ALTO GRADO MRI-T1 18 F-FDG 11 C-metionina GLIOMA A BASSO GRADO
58 MRI + Gd MRI + Gd COREGISTRAZIONE 11 C - Metionina 18 F-FDGFDG A.Jacobs
59 Follow-up con 18 F-FDG FDG e 11 C-MET Tumore a basso grado del lobo parietale sx (WHO II): elevato uptake di 11 C-MET, non di 18 F-FDG Incrementato uptake 11 C-MET (crescita tumorale) Controllo post-radioterapia: riduzione dell uptake di 11 C-MET e Significativo incremento ipometabolismo dell uptake Area glucidico di 11 C-MET incrementato => Recidiva! metabolismo glucidico perilesionale: recidiva? Controllo post-chirurgico: tessuto proliferante perilesionale
60 Recidiva/radionecrosi (Thiel et al. 2000) Follow-up in paziente operato e sottoposto a radioterapia per tumore cerebrale maligno. MRI: vasta struttura cistica del lobo parietale dx; presenza di tessuto non caratterizzabile medialmente alla cisti Fusione di immagini (MRI e 11 C-MET: incrementato uptake di 11 C-MET (tumore!)
61 PET SPECT sestamibi tetrofosmine MRI putamen TG PSP IBZM raclopride SND PET/CT scinti MSA GABA
Neuroimaging nelle sindromi parkinsoniane. Dott.ssa Giulia Donzuso
Neuroimaging nelle sindromi parkinsoniane Dott.ssa Giulia Donzuso NEUROIMAGING NELLE SINDROMI PARKINSONIANE Tramite lo studio sistematico delle evidenze scientifiche, vengono sviluppate raccomandazioni
DettagliPerfusione e metabolismo PET e SPECT. U.P. Guerra MEDICINA NUCLEARE OSPEDALI RIUNITI DI BERGAMO
Perfusione e metabolismo PET e SPECT U.P. Guerra MEDICINA NUCLEARE OSPEDALI RIUNITI DI BERGAMO Gli strumenti PET E SPECT PET utilizzata soprattutto per studi di metabolismo (clinica) e recettoriali (ricerca)
DettagliUNIVERSITÀ - OSPEDALE di PADOVA MEDICINA NUCLEARE LA MEDICINA NUCLEARE NELLE PATOLOGIE NEUROLOGICHE TECNOLOGIE SPET SINGLE PHOTON EMISSION TOMOGRAPHY
UNIVERSITÀ - OSPEDALE di PADOVA MEDICINA NUCLEARE LA MEDICINA NUCLEARE NELLE PATOLOGIE NEUROLOGICHE Franco Bui, Diego Cecchin 1 TECNOLOGIE SPET SINGLE PHOTON EMISSION TOMOGRAPHY PET POSITRON EMISSION TOMOGRAPHY
DettagliLA MEDICINA NUCLEARE NELLE PATOLOGIE NEUROLOGICHE
UNIVERSITÀ - OSPEDALE di PADOVA MEDICINA NUCLEARE LA MEDICINA NUCLEARE NELLE PATOLOGIE NEUROLOGICHE Franco Bui, Diego Cecchin 1! TECNOLOGIE SPET SINGLE PHOTON EMISSION TOMOGRAPHY PET POSITRON EMISSION
DettagliInformazioni per il PAZIENTE SPECT Cerebrale con leganti recettoriali pre sinaptici della Dopamina (123 Iodio DATSCAN) cod
Informazioni per il PAZIENTE SPECT Cerebrale con leganti recettoriali pre sinaptici della Dopamina (123 Iodio DATSCAN) cod. 92.18.5 E un esame che si propone di identificare la presenza di recettori per
DettagliStato dell'arte e sfide future per la biostatistica nella ricerca clinica: la
Roma, 20 novembre 2008 Biostatistica per la ricerca e la pratica clinica Stato dell'arte e sfide future per la biostatistica nella ricerca clinica: la prospettiva del neurologo Giovanni B Frisoni Deputy
DettagliUniversità degli Studi di Pisa U.O. Neurologia
Università degli Studi di Pisa U.O. Neurologia Giornata dello Specializzando in Neurologia Roma, 15 Maggio 2018 Progressive nonfluent aphasia: a new mutation in exon 10 of MAPT Dr Paolo Libertini Caso
DettagliEvidenze di efficacia nella cura
Programmazione sanitaria ed etica: dicotomia o alleanza? Sospiro, 18 settembre 2004 53 Congresso Nazionale SIGG Firenze, venerdì 28 novembre 2008 L importanza di una diagnosi (1) Evidenze di efficacia
DettagliCongresso AINAT Sicilia Aci Castello Novembre 2017
Congresso AINAT Sicilia Aci Castello 16-18 Novembre 2017 Diagnosi differenziale delle Demenze nell ambulatorio dedicato Dott.ssa Alida Mucaria Neurologa Responsabile Sanitario RSA Karol Villabate (Palermo)
DettagliBACKGROUND 23/11/2009. Neuroimaging molecolare e riabilitazione
BACKGROUND Neuroimaging molecolare e riabilitazione Dott. Angelo DEL SOLE, Prof. Giovanni LUCIGNANI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biomediche A.O. San Paolo, Milano
DettagliNonostante siano stati sviluppati diversi criteri diagnostici per la malattia di Alzheimer, quelli ancora più utilizzati e meglio validati fino ad
1 2 Nonostante siano stati sviluppati diversi criteri diagnostici per la malattia di Alzheimer, quelli ancora più utilizzati e meglio validati fino ad oggi sono i criteri del National Institute of Neurological
DettagliATTIVAZIONE MICROGLIALE NELLE MALATTIE EXTRAPIRAMIDALI: UNO STUDIO PET-[11C]PK11195
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie Mediche ATTIVAZIONE MICROGLIALE NELLE MALATTIE EXTRAPIRAMIDALI: UNO STUDIO PET-[11C]PK11195
Dettagli*PET/CT nelle neoplasie cerebrali
Pesaro 26 Settembre 2014 *PET/CT nelle neoplasie cerebrali La RM è il metodo di elezione per lo studio di tutte le lesioni cerebrali. Tuttavia in alcune applicazioni la sua accuratezza può essere ridotta
DettagliClassificazioni dell ictus. Carmelo Labate SC Neurologia AO Ordine Mauriziano Torino
Classificazioni dell ictus Carmelo Labate SC Neurologia AO Ordine Mauriziano Torino Classificazioni dell ictus Ictus ischemico (80%) Ictus emorragico (20 %) Emorragia cerebrale Ematoma intracerebrale ESA
DettagliL esame del liquor. Dr. Federico Massa
L esame del liquor Dr. Federico Massa Jack et al. Lancet Neurol 2010 Olsson et al. Lancet Neurol 2016 2016 Scopo dello studio I. Variazione dei livelli di strem2 nel continuum AD II. Associazione tra strem2
DettagliUOC Medicina Nucleare Ospedale Santo Stefano, Prato
UOC Medicina Nucleare Ospedale Santo Stefano, Prato Biomarkers a characteristic that is objectively measured and evaluated as an indicator of normal biological processes, pathogenic processes, or pharmacologic
DettagliNeuroimmagini nell ictus acuto
Neuroimmagini nell ictus acuto Enrico Fainardi Unità Operativa di Neuroradiologia, Dipartimento di Neuroscienze e Riabilitazione, Azienda Ospedaliero-Universitaria, Arcispedale S. Anna, Ferrara Ischemia
DettagliDiscussione casi clinici: Parkinsonismi. Dr. Stelvio Sestini USL4 Prato 28 settembre ore 16
Discussione casi clinici: Parkinsonismi Dr. Stelvio Sestini USL4 Prato 28 settembre ore 16 Caso clinico 1.5 Supporto della SPECT DaTSCAN e della Tomografia ad emissione di positroni (PET) con 18-fluoro-desossi-glucosio
DettagliIpoglicemia e danno cerebrale: morfologia e imaging. Marco Chianelli. Osp Regina Apostolorum. Albano, Roma
Ipoglicemia e danno cerebrale: morfologia e imaging Marco Chianelli Osp Regina Apostolorum Albano, Roma Il dr. Marco Chianelli dichiara di NON aver ricevuto negli ultimi due anni compensi o finanziamenti
DettagliLA MALATTIA DI ALZHEIMER: DAL SOSPETTO CLINICO ALLA DIAGNOSI (Parte II)
LA MALATTIA DI ALZHEIMER: DAL SOSPETTO CLINICO ALLA DIAGNOSI (Parte II) Dr. Roberto Bombardi Dirigente Medico Neurologia Ospedale San. Bassiano 11 Ottobre 2014 -Bassano del Grappa Eavluationofcognitive
DettagliDEMENZE CLASSIFICAZIONE EPIDEMIOLOGICA. DEMENZE FREQUENTI - Forme Degenerative (Alzheimer) 45% - Forme Vascolari 20% - Forme Miste 20%
DEMENZE CLASSIFICAZIONE EPIDEMIOLOGICA DEMENZE FREQUENTI - Forme Degenerative (Alzheimer) 45% - Forme Vascolari 20% - Forme Miste 20% DEMENZE MENO FREQUENTI - M. di Creutzfeld - Jacob - M. di Binswanger
DettagliDEMENZE CLASSIFICAZIONE EPIDEMIOLOGICA. DEMENZE FREQUENTI - Forme Degenerative (Alzheimer) 45% - Forme Vascolari 20% - Forme Miste 20%
DEMENZE CLASSIFICAZIONE EPIDEMIOLOGICA DEMENZE FREQUENTI - Forme Degenerative (Alzheimer) 45% - Forme Vascolari 20% - Forme Miste 20% DEMENZE MENO FREQUENTI - M. di Creutzfeld - Jacob - M. di Binswanger
DettagliMeccanismi, diagnosi e trattamento dell epilessia farmaco-resistente
Meccanismi, diagnosi e trattamento dell epilessia farmaco-resistente Paolo Nichelli 1.identificare quali caratteristiche cliniche di malattia si associano allo sviluppo di EFR e gli outcome cognitivi;
DettagliInformazioni per il PAZIENTE Tomoscintigrafia (SPECT)cerebrale perfusionale cod
Informazioni per il PAZIENTE Tomoscintigrafia (SPECT)cerebrale perfusionale cod. 92.11.5 Che cosa è la Tomoscintigrafia (Spet) cerebrale di perfusione? E un esame che valuta la distribuzione del sangue
DettagliGIORNATA PUGLIESE su FARMACO e PRODOTTI per la SALUTE II Edizione
rdini Farmacisti di Puglia CFIDUSTRIA Puglia GIRATA PUGLIESE su FARMAC e PRDTTI per la SALUTE II Edizione Il know-how della Facoltà di Farmacia nel settore della diagnosi precoce Marcello Leopoldo Professore
DettagliSCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN NEUROLOGIA COORTE
SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN NEUROLOGIA COORTE 01-11-2015 BIO/11 - Biologia Molecolare 1 8 L BIOLOGIA MOLECOLARE Lo specializzando deve apprendere le basi per comprendere l organizzazione strutturale
Dettagli*Gliomi, meningiomi (extracerebrali), adenomi ipofisari, neurinomi **piu del 10% dei tumori cerebrali originano da Ca polmonari.
CAUSE DI LESIONI CEREBRALI 1. tumori 2. malattie cerebro-vascolari 3. traumi cranici 4. infezioni 5. malattie degenerative 6. intossicazioni 7. fattori genetici/congeniti TUMORI Neoplasia= massa di cellule
DettagliFarmaci e Malat al t at i t a i di d i A lz l he h im i e m r
Farmaci e Malattia di Alzheimer DEMENZE PRIMITIVE Malattia di Alzheimer DEMENZE SECONDARIE A PATOLOGIE INTERNISTICHE 1) DEMENZA VASCOLARE Arteriosclerosi con infarti multipli Malattie infiammatorie dei
DettagliDiscussione casi clinici: demenze
Discussione casi clinici: demenze Discussione casi clinici: demenze Dr. Stelvio Sestini USL4 Prato 27 settembre ore 16 Caso clinico 1.1 Supporto della Tomografia ad emissione di positroni (PET) con 18-fluorodesossi-glucosio
DettagliIdrocefalo Normoteso. Sapienza Università di Roma Dipartimento di Neurologia e Psichiatria Neurochirurgia. Paolo Missori
Idrocefalo Normoteso Sapienza Università di Roma Dipartimento di Neurologia e Psichiatria Neurochirurgia Paolo Missori Idrocefalo Normoteso Nel 1965 Solomon Hakim, identifica una sindrome in pazienti affetti
DettagliDIAGNOSTICA PER IMMAGINI
POLICLINICO UNIVERSITARIO TOR VERGATA Dipartimento di Diagnostica per Immagini Imaging Molecolare Radiologia Interventistica Radioterapia Direttore: Prof. G.SIMONETTI Workshop ENEA per LA SALUTE DIAGNOSTICA
DettagliL UTILIZZO DELLE NEUROIMAGING FUNZIONALE MEDICO-NUCLEARE NELLE DEMENZE
EDITORIALE Geriatria 2014 Vol. XXVI; n. 4 Ottobre/Dicembre 5 L UTILIZZO DELLE NEUROIMAGING FUNZIONALE MEDICO-NUCLEARE NELLE DEMENZE Nuvoli S. Medicina Nucleare, Università degli Studi di Sassari Che le
DettagliIMAGING BIO_MOLECOLARE con DaTSCAN
IMAGING BIO_MOLECOLARE con DaTSCAN Stelvio Sestini, MD, PhD Unità di Medicina Nucleare - USL4 Prato Università degli Studi di Firenze Concetto 1. Le M. Neurodegenerative sono in aumento Concetto 2. Le
Dettagli*PET IN NEUROLOGIA. Traccianti e parametri di acquisizione. TSRM V. Massetti. U.O. Medicina Nucleare, Fondazione Poliambulanza, Brescia
*PET IN NEUROLOGIA Traccianti e parametri di acquisizione TSRM V. Massetti U.O. Medicina Nucleare, Fondazione Poliambulanza, Brescia Traccianti PET-CT 11C-MET (metionina) 18F-FET (fluroetiltirosina) 18F-DOPA
DettagliStrumenti di Neuroimaging
Strumenti di Neuroimaging CT : evidenzia le strutture sulla base delle diverse densità delle diverse strutture MR: evidenzia le strutture sulla base del diverso contenuto protonico SPET e PET: evidenzia
Dettagli*PARAMETRI DI ACQUISIZIONE SPECT
*PARAMETRI DI ACQUISIZIONE SPECT TSRM V. Massetti Corso avanzato di Medicina Nucleare in Neurologia Pesaro, 2014 U.O. Medicina Nucleare, Fondazione Poliambulanza, Brescia Traccianti SPECT 99m Tc-HMPAO
DettagliLe demenze vascolari riconoscono come momento fisiopatologico comune un danno cerebrale di natura vascolare (ischemico, ipossico, emorragico), che si
DEMENZE VASCOLARI Le demenze vascolari riconoscono come momento fisiopatologico comune un danno cerebrale di natura vascolare (ischemico, ipossico, emorragico), che si manifesta clinicamente con un quadro
DettagliI sintomi premonitori della Malattia d Alzheimer Aspetti concettuali e diagnostici. dr. Pasquale Alfieri
I sintomi premonitori della Malattia d Alzheimer Aspetti concettuali e diagnostici dr. Pasquale Alfieri Un po di storia Lesioni patologiche caratteristiche che si riscontrano post-mortem nel cervello
DettagliFisiopatologia e meccanismi di azione delle psicoterapie
Fisiopatologia e meccanismi di azione delle psicoterapie I farmaci di prima scelta nel trattamento del PTSD cronico sono gli inibitori del re-uptake della serotonina (SSRI) TERAPIE FARMACOLOGICHE TERAPIE
DettagliLa realtà locale nell ictus acuto: la visione del radiologo
La realtà locale nell ictus acuto: la visione del radiologo San Benedetto del Tronto, 28.10.2016 Dr ssa Barbara Di Cioccio Dr.ssa Nadia Pina Torriero U.O. di Radiologia Area Vasta n.5 San Benedetto Del
DettagliGli elettrodi coinvolti nella predizione EEG di una crisi sono:
Domanda 1 Gli elettrodi coinvolti nella predizione EEG di una crisi sono: A. sovrapponibili agli elettrodi in cui si registra l inizio della stessa crisi B. sono diversi dagli elettrodi in cui si registra
DettagliAmbulatorio Malattia di Alzheimer e altre Demenze Degenerative. Codice di esenzione: 011 tutte le demenze non Alzheimer 029 demenza di Alzheimer
Ambulatorio Malattia di Alzheimer e altre Demenze Degenerative Codice di esenzione: 011 tutte le demenze non Alzheimer 029 demenza di Alzheimer Definizione Demenza. La demenza è definita come una sindrome
DettagliMARCATORI SIERICI DI STRESS OSSIDATIVO IN PAZIENTI ANZIANI AFFETTI DA MCI O MALATTIA D ALZHEIMER AD ESORDIO TARDIVO
MARCATORI SIERICI DI STRESS OSSIDATIVO IN PAZIENTI ANZIANI AFFETTI DA MCI O MALATTIA D ALZHEIMER AD ESORDIO TARDIVO S. MAGON, F. BONETTI, E. CREMONINI*, C.BOSI, C. BERGAMINI*, C. CERVELLATI*, G. ZULIANI
DettagliCOS E IL NEUROIMAGING MEDICO-NUCLEARE
COS E IL NEUROIMAGING MEDICO-NUCLEARE In Medicina Nucleare si studia la Funzione del cervello Dalla Fantascienza COS E IL NEUROIMAGING MEDICO-NUCLEARE alla Realtà = Radiofarmaco Molecola specifica per
DettagliSilvia Daniela Morbelli
Professore associato silvia.morbelli@unige.it +39 0105553038 Istruzione e formazione 2001 Laurea in Medicina e Chirurgia Farmacocinetica dellallergene maggiore della Parietaria radiomarcato con 123I dopo
DettagliCasi clinici esemplari
Modulo 5 Casi clinici esemplari Dott. Stelvio Sestini Medico Nucleare, Dirigente medico, UO di Medicina Nucleare USL4, Prato Background (1) Il radiofarmaco 123I-N-ω-fluoropropyl-2-β-carbometossi-3-β-(4-iodofenil)-nortropano
DettagliImaging delle encefalopatie autoimmuni
Imaging delle encefalopatie autoimmuni Ilaria Pesaresi UO Neuroradiologia AOUP Direttore M. Cosottini Università di Pisa Dipartimento Traslazionale e delle Nuove Tecnologie in Medicina e Chirurgia ITALY
DettagliIL PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE ICTUS
IL PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE ICTUS VALERIA TUGNOLI (Direttore Neurologia Ospedale di Cona) ANDREA SALETTI (Direttore Facente Funzione Neuroradiologia Ospedale di Cona) ADELINA RICCIARDELLI
DettagliDIAGNOSTICA NEURORADIOLOGICA E TERAPIA ENDOVASCOLARE DELL ICTUS ISCHEMICO ACUTO. Andrea Saletti
DIAGNOSTICA NEURORADIOLOGICA E TERAPIA ENDOVASCOLARE DELL ICTUS ISCHEMICO ACUTO Andrea Saletti Responsabile Modulo Dipartimentale di Neuroradiologia Interventistica Dipartimento di Neuroscienze e Riabilitazione
DettagliPATOLOGIA CELLULARE LESIONI LETALI
PATOLOGIA CELLULARE LESIONI LETALI Chandrasoma Taylor: Concise Pathology DANNO CELLULARE REVERSIBILE E IRREVERSIBILE Risposta cellulare da stress La denaturazione proteica induce la sintesi di
DettagliApplicazioni cliniche imaging multimodale e nuovi radiofarmaci Oncologia Giorgio Treglia
Applicazioni cliniche imaging multimodale e nuovi radiofarmaci Oncologia Giorgio Treglia Medicina Nucleare e Centro PET/CT Ente Ospedaliero Cantonale della Svizzera Italiana, Bellinzona e Lugano Disclosure
DettagliLe dimensioni del problema Inquadramento clinico generale
Le Patologie Degenerative Neurologiche e il Territorio Le dimensioni del problema Inquadramento clinico generale Francesco Filippo Morbiato LE DIMENSIONI DEL PROBLEMA Le Patologie Neurodegenerative costituiscono
DettagliF ORMATO EUROPEO INFORMAZIONI PERSONALI ESPERIENZE LAVORATIVE ISTRUZIONE E FORMAZIONE PER IL CURRICULUM VITAE
F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Cognome e Nome Agosti Chiara Sede di servizio Clinica Neurologica ASSTSpedali Civili Telefono (istituzionale) 030-3995632 Fax (istituzionale)
DettagliMagnani Giuseppe*, Santangelo Roberto*, Coppi Elisabetta*, Ferrari Laura*, Pinto Patrizia, Passerini Gabriella, Comi Giancarlo*
Magnani Giuseppe*, Santangelo Roberto*, Coppi Elisabetta*, Ferrari Laura*, Pinto Patrizia, Passerini Gabriella, Comi Giancarlo* VIII CONVEGNO UVA. 7 NOVEMBRE 2014. ROMA Istituto Superiore di Sanità. *Dipartimento
DettagliQuali speranze per la malattia di Alzheimer dalla ricerca del sonno? Luigi De Gennaro
Quali speranze per la malattia di Alzheimer dalla ricerca del sonno? Luigi De Gennaro SONNO E MALATTIA DI ALZHEIMER 1. Disturbi del sonno nei pazienti Alzheimer 2. Ruolo del sonno nell eliminazione della
DettagliI neurofilamenti nelle patologie neurodegenerative
I neurofilamenti nelle patologie neurodegenerative Hot topics- Giornata dello Specializzando Elisabetta Zucchi Discussant Dr Jessica Mandrioli Biomarcatori Definizione di biomarcatori Diagnostico Prognostico
DettagliImaging in vivo delle placche di ß-amiloide come marker preclinico di demenza. Lorenza Federici Università degli Studi di Brescia
Imaging in vivo delle placche di ß-amiloide come marker preclinico di demenza Lorenza Federici Università degli Studi di Brescia Fondazione Guido Ber Il sottoscritto Lorenza Federici DICHIARA che, nell
DettagliIL SISTEMA VENTRICOLARE
IL SISTEMA VENTRICOLARE VENTRICOLI LATERALI TERZO VENTRICOLO ACQUEDOTTO CEREBRALE QUARTO VENTRICOLO Canale spinale ventricoli cerebrali VENTRICOLI LATERALI TERZO VENTRICOLO ACQUEDOTTO CEREBRALE QUARTO
DettagliQuest anno ho letto un articolo che mi ha aperto gli occhi su.. Dr.ssa Maria Teresa Infante ASL 1 Imperiese
Quest anno ho letto un articolo che mi ha aperto gli occhi su.. Dr.ssa Maria Teresa Infante ASL 1 Imperiese Il cervello che cambia 7, Genova 11/11/17 Organizzazione della presentazione a) Fenomenologia
DettagliCosa cambia con i nuovi criteri diagnostici? Dr.ssa Laura Bracco
Cosa cambia con i nuovi criteri diagnostici? Dr.ssa Laura Bracco DEMENZA Sindrome clinica caratterizzata dal deterioramento della memoria e delle altre funzioni cognitive rispetto al livello di sviluppo
DettagliLE SINDROMI NEUROLOGICHE PARANEOPLASTICHE. Dr.ssa Silvia Casagrande
LE SINDROMI NEUROLOGICHE PARANEOPLASTICHE Dr.ssa Silvia Casagrande DEFINIZIONE Sindrome neurologica patogenicamente correlata alla presenza di una neoplasia ma non attribuibile all invasione diretta del
DettagliSarò breve! Vi leggerò solo l introduzione di 600 pagine su un editoriale sulla Malattia di Alzheimer!!!
Sarò breve! Vi leggerò solo l introduzione di 600 pagine su un editoriale sulla Malattia di Alzheimer!!! BRAIN RESERVE E NEUROPROTEZIONE Prof. Carlo Caltagirone Università Tor Vergata Roma BRAIN RESERVE
DettagliAlzheimer & Parkinson
Basi molecolari di malattie neurodegenerative Alzheimer & Parkinson Malattie da Misfolding di proteine Malattia Fibrosi Cistica Malattia di Huntington Malattia di Alzheimer Morbo di Parkinson Retinite
DettagliLe neuroimmagini: come la scienza e la tecnologia ci aiutano a studiare le funzioni del cervello. Event funded by FP7-Eu project DECIDE
Le neuroimmagini: come la scienza e la tecnologia ci aiutano a studiare le funzioni del cervello Event funded by FP7-Eu project DECIDE Le neuroimmagini: visualizzazione in vivo del cervello Il termine
DettagliApplicazioni cliniche dell imaging multimodale e nuovi radiofarmaci Neurologia. U.P. Guerra Fondazione Poliambulanza Brescia
Applicazioni cliniche dell imaging multimodale e nuovi radiofarmaci Neurologia U.P. Guerra Fondazione Poliambulanza Brescia Campi di applicazione Patologie neurodegenerative Demenze Disturbi del movimento
DettagliI RADIOFARMACI PET. Dr. M. Asti. Servizio di Medicina Nucleare Azienda Ospedaliera di Reggio Emilia Arcispedale Santa Maria Nuova
I RADIARMACI PET Dr. M. Asti Servizio di Medicina ucleare Azienda spedaliera di Reggio Emilia Arcispedale Santa Maria uova Il Radiofarmaco PET I radiofarmaci PET sono in genere piccole molecole con una
DettagliDYSPHAGIA 2015 V edizione Pavia, 8 ottobre 2015 LA DISFAGIA NELLE DEMENZE
DYSPHAGIA 2015 V edizione Pavia, 8 ottobre 2015 LA DISFAGIA NELLE DEMENZE Dr.ssa Elena Sinforiani, Neuropsicologia/Centro UVA, IRCCS C. Mondino, Pavia Malattia di Alzheimer Demenze Fronto-Temporali Demenze
DettagliIl tumore germinale del testicolo: è ancora un tumore raro? La stadiazione: PET
Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle - Cuneo S.C. UROLOGIA Direttore Dr Giuseppe Arena Il tumore germinale del testicolo: è ancora un tumore raro? La stadiazione: PET Dr Carlo Ambruosi Introduzione: che
DettagliLA SCINTIGRAFIA CEREBRALE
LA SCINTIGRAFIA CEREBRALE Sergio Baldari, Alfredo Campennì Medicina Nucleare Dipartimento di Scienze Radiologiche Università degli Studi di Messina - A.O.U. Policlinico G. Martino Donazione di organi e
DettagliRADIOTRACCIANTI PET IN CAMPO ONCOLOGICO
RADITRACCIATI PET I CAMP CLGIC A. Bogni, C. Pascali Istituto azionale Tumori, Milano Settori clinici di impiego della PET 17% 9% ncologia Cardiologia eurologia 74% Decadimento β + e annichilazione Imaging
DettagliValutazione clinico-diagnostica delle lesioni ossee
Valutazione clinico-diagnostica delle lesioni ossee Incontro AIRO LAM 22/10/2012 Dott. Maurizio Carcaterra U.O. RADIOTERAPIA Ospedale Belcolle Viterbo 1 introduzione Le ossa sono la sede più comune di
DettagliCONCETTA RUBINO. I SESSIONE PARKINSON IN AMBULATORIO E NEL TERRITORIO Il magico viaggio del sonno del parkinsoniano
Salvatore Dieli (Catania) CONCETTA RUBINO I SESSIONE PARKINSON IN AMBULATORIO E NEL TERRITORIO Il magico viaggio del sonno del parkinsoniano Il sonno, quale meravigliosa esperienza degli esseri viventi,
DettagliCaso clinico BG, uomo di 75 aa. Anamnesi patologica remota Anamnesi patologica prossima
Caso clinico BG, uomo di 75 aa. Anamnesi patologica remota: ex fumatore (ha smesso da oltre 20 anni). Pregressi interventi per ernia inguinale e safenectomia. Ipertensione arteriosa da 15 anni, in terapia
DettagliLe neuroimmagini nella diagnosi precoce della demenza di Alzheimer
Torino, 19 ottobre 2013 Le neuroimmagini nella diagnosi precoce della demenza di Alzheimer G.B, Bradac, G. Stura, M.F. Ferrio Neuroradiologia Università di Torino Disturbi cognitivi TC e MRI escludere
DettagliDecadimento intellettivo dementigeno o demenze
Decadimento intellettivo dementigeno o demenze sindrome neuropsicologica caratterizzata da incompetenza cognitiva globale progressivita ripercussione ecologica del disturbo Prevalenza della demenza per
Dettagliscaricato da 28/05/2010
Malattie degenerative, sporadiche ed ereditarie, prevalentemente dementigene Prof. Roberto Cotrufo 2010 Definizione di demenza La demenza è una sindrome caratterizzata da deterioramento di capacità cognitive
Dettagliimaging funzionale e molecolare Silvia Morbelli S.C. Medicina Nucleare e Centro PET IRCCS Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino -IST Genova
I biomarkers per l Alzheimer: imaging funzionale e molecolare Silvia Morbelli S.C. Medicina Nucleare e Centro PET IRCCS Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino -IST Genova MCI -> AD Miglioramento
DettagliDr.ssa Daniela Gragnaniello U.O. Neurologia-Ferrara LA MALATTIA DI ALZHEIMER
Dr.ssa Daniela Gragnaniello U.O. Neurologia-Ferrara LA MALATTIA DI ALZHEIMER La Malattia di Alzheimer 1906 Tubinga: Congresso della Società degli Psichiatri Tedeschi del sud-ovest Una caratteristica malattia
DettagliI disturbi della mente
a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 I disturbi della mente 16/5/2006 Evoluzione Degenerazione delle capacità cognitive Invecchiamento buono Invecchiamento fisiologico
DettagliIl nuovo lessico (Dubois et al. 2010)
Il nuovo lessico (Dubois et al. 2010) La diagnosi precoce: nuove conoscenze e problemi E. Ghidoni U.O. Neurologia, Arcispedale S.Maria Nuova, Reggio Emilia Centro Esperto per i Disturbi Cognitivi Reggio
DettagliRuolo della Medicina Nucleare nella valutazione del nodulo polmonare solitario Prof. Renato Palumbo
Ruolo della Medicina Nucleare nella valutazione del nodulo polmonare solitario Prof. Renato Palumbo Si ringraziano per la collaborazione Dr S. Messina; Dr B. Palumbo; Dr S. Sivolella TRACCIANTI PET IN
DettagliMEDICINA NUCLEARE impiego a scopo diagnostico e terapeutico dei radionuclidi (isotopi radioattivi) prodotti artificialmente
MEDICINA NUCLEARE impiego a scopo diagnostico e terapeutico dei radionuclidi (isotopi radioattivi) prodotti artificialmente Composizione dell atomo (piccola sfera 10 9 cm): a) costituita dal nucleo protoni
Dettagli26/05/18. Gestione E Prognosi A Breve Termine Della Sincope Presso Il PS Di Udine
26/05/18 Gestione E Prognosi A Breve Termine Della Sincope Presso Il PS Di Udine Background Background Incidenza: 6.2/1000 persone/anno Tipologie: Neuromediata (riflessa) Da ipotensione ortostatica Cardiaca
DettagliLE FRAGILITA DELL ANZIANO FRAGILITA
LE FRAGILITA DELL ANZIANO Motoria FRAGILITA Cerebro-vascolare Cognitiva Ambientale Metabolica STROKE 80 % ISCHEMICO EMORRAGICO 20 % CORTICALE A. cerebrale ant. A. cerebrale media A. cerebrale post. SOTTOCORTICALE
DettagliIl ruolo potenziale dei biomarcatori. delle afasie primarie progressive
Università Vita-Salute San Raffaele Clinica Neurologica e Servizio di Neurofisiologia Clinica Direttore: Prof. G. Comi Il ruolo potenziale dei biomarcatori liquorali nella diagnosi e nella terapia delle
DettagliCorso di Laurea Magistrale In Scienze Delle Professioni Sanitarie Tecniche-Area Tecnico- Diagnostica
Corso di Laurea Magistrale In Scienze Delle Professioni Sanitarie Tecniche-Area Tecnico- Diagnostica CORSO INTEGRATO DI SCIENZE PROFESSIONALIZZANTI 1 II ANNO- I Semestre Insegnamenti: Anatomia Patologica
DettagliNel sospetto di patologia cerebrovascolare L IMAGING NELLA PATOLOGIA CEREBROVASCOLARE OGGI. Segni precoci lesione ischemica (1-3 ore)
Nel sospetto di patologia cerebrovascolare INDAGINE DI PRIMO LIVELLO E LA TC L IMAGING NELLA PATOLOGIA CEREBROVASCOLARE OGGI Obiettivo della TC in fase acuta: Segni precoci lesione ischemica (1-3 ore)
DettagliBEST PRACTICE nell ASSISTENZA! al NEONATO con ASFISSIA!
I Incontro di Aggiornamento in Neonatologia Sezione del Friuli-Venezia-Giulia della Società Italiana di neonatologia 19 febbraio 2015 BEST PRACTICE nell ASSISTENZA al NEONATO con ASFISSIA Cosa vede l indagine
DettagliDECLINO COGNITIVO E DEMENZA
UNIVERSITA DI CASSINO FACOLTA DI SCIENZE MOTORIE DECLINO COGNITIVO E DEMENZA P. W. Gabriele Il declino cognitivo è spesso il segno iniziale di una forma di demenza Danno conoscitivo delicato Moderato deterioramento
DettagliCENTRO REGIONALE DI NEUROGENETICA
Journal Club 14/6/2012 Dott.ssa Maria Elena Conidi CENTRO REGIONALE DI NEUROGENETICA Malattia di Niemann-Pick di tipo C (NPC) è un disordine «neuroviscerale» (AR) con accumulo anomalo di colesterolo e
DettagliArsenicum album. Neurotossicità centrale
Arsenicum album Neurotossicità centrale Metalli tossici neuropatia periferica, principalmente sensitiva per arsenico e interamente motoria per il piombo; organofosfati e tallio una forma mista; encefalopatia,
DettagliL IDROCEFALO NORMOTESO INQUADRAMENTO CLINICO
L IDROCEFALO NORMOTESO INQUADRAMENTO CLINICO Prof. Marco Maria FONTANELLA Divisione di Neurochirurgia, Università degli Studi di Brescia IDROCEFALO NORMOTESO IDIOPATICO Dilatazione degli spazi ventricolari
DettagliRUOLO DELLA DIAGNOSTICA MEDICO-NUCLEARE NELL ONJ
RUOLO DELLA DIAGNOSTICA MEDICO-NUCLEARE NELL ONJ IPOTESI PATOGENETICHE = è INCERTO IL MECCANISMO PER CUI I BIFOSFONATI INDURREBBERO ONJ 1. INFEZIONE (quasi universale reperimento di infezione da Actinomyces)
DettagliBiologia dei tumori. corso di base sulla registrazione dei tumori princìpi e metodi
Associazione Italiana Registri Tumori Registro Tumori di Reggio-Emilia corso di base sulla registrazione dei tumori princìpi e metodi Reggio Emilia, 3 dicembre 2007 Biologia dei tumori Stefano Ferretti
DettagliC"# % ' ()*+,,-(./+)0"1. Invecchiamento cerebrale fisiologico
C"# % ' ()*+,,-(./+)0"1 L'invecchiamentoè,ingenerale,ilprocessonaturalecheconduceadunaumentodell'entropiain unqualunquesistemafisico. Mentre per gli oggetti inorganici tale processo è subito passivamente,
DettagliMedicina Nucleare sistematica: Infettivologia Nucleare
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Corso Integrato di Diagnostica per Immagini e Radioprotezione (A.A. 2015-16) Diagnostica per Immagini e Radioterapia
DettagliIl ruolo della PET in oncologia
Il ruolo della PET in oncologia Dott. Vincenzo Arena, centro PET Irmet, Torino Centro radiologico Varrengie, SALERNO, 19 novembre 2010 Scopo del corso Scopo del corso Far conoscere al clinico le indicazioni
DettagliMIBG: APPLICAZIONI E RECENTI SVILUPPI IN AMBITO NEUROLOGICO
MIBG: APPLICAZIONI E RECENTI SVILUPPI IN AMBITO NEUROLOGICO Giorgio Treglia Medicina Nucleare e Centro PET/CT Ente Ospedaliero Cantonale della Svizzera Italiana, Bellinzona e Lugano Disclosure Slide Il
DettagliTHE STUDY OF BRAIN MORPHOLOGY
1/12 THE STUDY OF BRAIN MORPHOLOGY Neuorecomics the functional brain 1/13 Basic Principle: the functional brain Vascular Anatomy Functional Anatomy Morphological Anatomy Microscopic Brain Anatomy at Cortical
DettagliPERCORSO DELLE NEURO-IMMAGINI NELLE DEMENZE
PS.AGODI.02 0 1 di 11 PERCORSO DELLE NEURO-IMMAGINI NELLE DEMENZE Data Redazione Verifica Approvazione 25/11/2017 Referente gruppo di redazione Dr. Stelvio Sestini Processo Direttore Area Malattie cerebrovascolari
Dettagli