larghezza del segnale
|
|
- Ornella Martelli
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 FATTORI CHE DETERMINANO: posizione del segnale intensità del segnale larghezza del segnale.la FORMA DI UNO SPETTRO IR 1
2 Posizione delle bande di assorbimento Nella maggior parte delle prossime lezioni ci si occuperà di studiare la frequenza a cui i principali gruppi funzionali assorbono la radiazione IR. A tale scopo dobbiamo ottenere un EQUAZIONE che ci permetta di calcolare le frequenze della radiazione IR assorbite da una certa molecola. ecco come.. 2
3 Descrizione della vibrazione di una molecola biatomica secondo la meccanica classica 3
4 Il modello dell oscillatore armonico Legge di HOOKE Sistema molla Una molecola biatomica che vibra può essere considerata come un semplice oscillatore armonico. = Figura. Modello palla-molla di una molecola biatomica. Il legame è la molla i due atomi (o gruppi di atomi) tenuti insieme dal legame sono le masse. 4
5 Frequenza dell oscillatore armonico Equazione della frequenza La molla che congiunge i due atomi si stira e si contrae con una forza regolata dalla legge di Hooke: f = k x f = forza di richiamo della molla K = costante di forza della molla x = spostamento dalla condizione di equilibrio La forza di richiamo della molla dipende da 2 fattori: f è proporzionale al contrario dello spostamento dalla posizione di equilibrio x attraverso la costante k,, detta costante di forza. 5
6 Sistema palla-molla f = k x Equazione della frequenza (1.1) La forza di reazione f della molla dipende da 2 fattori: Costante di forza k che è una misura dell inflessibilità l inflessibilità della molla Spostamento x che è una misura di quanto la molla è stata tirata 6
7 Sistema molecola f = k x Equazione della frequenza (1.1) La forza di reazione f di una molecola dipende da 2 fattori: Costante di forza k che è una misura dell l INFLESSIBILITÀ del legame Spostamento x che è una misura di quanto è variata la lunghezza del legame dalla posizione di equilibrio 7
8 Sistema molecola f = k x Equazione della frequenza (1.1) Come varia K? La forza necessaria per distendere un legame forte è più grande di quella necessaria per distendere un legame debole K Costante di forza C-C C=C C C 8
9 Equazione della frequenza Utilizziamo la II Legge di Newton (secondo principio della dinamica) f = ma (1.2) Possiamo riscrivere l equazione l 1.1 (f = k x) ma = k x Consideriamo che x 1 e x 2 siano le coordinate che individuano i due atomi aventi massa rispettivamente m 1 e m 2 (le quali hanno segno opposto perchè le due sfere si muovono nella stessa direzione ma con verso opposto). m 1 m 2 9
10 Equazione della frequenza Poiché l accelerazione (a) rappresenta la variazione della velocità rispetto al tempo e la velocità rappresenta la variazione dello spazio rispetto al tempo, l accelerazione si può considerare come la derivata seconda dello spazio rispetto al tempo. K( x) = m 1 d 2 x 1 -K( K( x) = m 2 d 2 x 2 dt 2 dt 2 Le soluzioni di questo sistema sono soluzioni armoniche, cioè gli spostamenti x 1 e x 2 delle due sfere dalle posizioni di equilibrio sono descritte da funzioni periodiche,, date in modo che possano soddisfare il sistema: X 1 = A 1 cos 2πν 1 t ; X 2 = A 2 cos 2πν 2 t 10
11 Le due masse sotto l azione di questa molla si muovono con un moto periodico. Per ottenere un equazione in cui sia x 1 che x 2 si muovano in modo oscillatorio, ma alla stessa frequenza di oscillazione (ν( 1 = ν 2 ) si può rappresentare il sistema come un unica massa detta massa ridotta : = massa ridotta Equazione della frequenza m 1 m 2 Da non confondere con momento dipolare da cui: ν 1 = ν 2 = ν class = 1 K 1/2 2π µ ν class = frequenza di assorbimento della molecola 11
12 Frequenza di assorbimento Equazione della frequenza Dunque, dalla legge di Hooke per una molla in vibrazione (f( = kx) ) deriva la legge di Hooke dell oscillatore armonico semplice che ci consente di calcolare in modo approssimato la frequenza della vibrazione ν = 1 K 1/2 2π µ frequenza dell oscillatore armonico ν = 1 2π k µ, ~ 1 ν = 2π c (1.3) k µ ν = frequenza di vibrazione in s - 1 (frequenza dell oscillatore armonico) K = costante di forza, misura l inflessibilità del legame µ = m 1 m 2 / m 1 + m 2 (massa ridotta) m 1 m 2 12
13 Frequenza vs vs numero d onda Equazione della frequenza ν = 1 2π k µ, ~ ν = 1 2πc k µ (1.4) ν = c ν ~ ν ν = c ν c * Tradizionalmente nella spettroscopia IR le frequenze non vengono date in ν ma in numero d onda (cm - 1 ). Per passare a questa unità si dividono i due membri della (1.3) per la velocità della luce c. * Vedi diapositiva 8 lezione la radiazione elettromagnetica 13
14 Equazione della frequenza Dunque, il modello semplice per il moto vibrazionale di una molecola biatomica è l oscillatore armonico semplice. Per una descrizione più completa della vibrazione molecolare come oscillatore armonico, consideriamo anche l aspetto l legato all energia Incongruenze tra i 2 modelli: oscillatore armonico classico molecola Imposizione di restrizioni 14
15 Utilizzando sempre il modello dell oscillatore armonico possiamo calcolare l energia potenziale di una molecola biatomica: L energia dell oscillatore sarà la somma dell ene energia cinetica T più l energia potenziale V E = V + T Secondo la legge di Hooke, l oscillatore armonico è caratterizzato infatti da una energia potenziale V di tipo PARABOLICO: 1 V = fdx = kx 2 2 (1.5) 15
16 Curva del potenziale armonico Riportiamo in un diagramma l energia potenziale di una molecola biatomica (considerata come oscillatore armonico) in funzione della spostamento x dalla posizione di equilibrio x 0 : come conseguenza dell allungamento o dell accorciamento del legame si ottiene una parabola: 1 V = fdx = kx 2 2 La curvatura del potenziale è legata alla forza di legame k = costante di forza, x = distanza di legame. 16
17 Quando la molla oscilla, l energia potenziale aumenta lungo i lati della parabola, mentre l energia cinetica T diminuisce Alla distanza di equilibrio d la molla ha energia potenziale = 0 in quanto si è convertita in energia cinetica T 17
18 Nel modello del oscillatore armonico l energia totale della molla può assumere TUTTI i valori possibili e senza limiti L energia totale della molla (energia potenziale V più l energia cinetica T) varia continuamente E = V + T.come conseguenza dell allungamento o dell accorciamento del legame. Mentre per un sistema palla-molla questa affermazione è vera, per una molecola non lo è! La molecola può assumere solo valori DISCRETI di energia.. (vedi lezione I e seguito) 18
19 Descrizione quantomeccanica della vibrazione di una molecola biatomica * Vedi diapositiva 79 lezione I 19
20 Quantizzazione dell energia in un oscillatore armonico Abbiamo visto* che nella trattazione quantomeccanica l energia vibrazionale delle molecole è quantizzata, per cui può assumere solo valori discreti di energia* : Equazione quantomeccanica E v 1 1 = hν hc ~ vn + = (1.6) vn + ν 2 2 Numero quantico n = 1, 2, 3.. * Lezione I diapositive *Il calcolo dell energia dei livelli vibrazionali richiederebbe la soluzione dell equazione di Schroedinger. 20
21 La molecola può assorbire la radiazione con energia uguale alla differenza di energia tra i due livelli vibrazionali. Se l oscillazione della molecola è di tipo armonico la transizione può avvenire solo tra due livelli contigui: regola di selezione ( n n = ±1) 21
22 Per via della regola di selezione ( n n = ±1) una molecola può assorbire radiazioni elettromagnetiche con energia uguale a hv 22
23 Curvatura intorno al minimo: effetto della K sulla curvatura della parabola Energia potenziale k grande 1 k ν = 2π µ Se la curvatura dell energia potenziale V è molto forte attorno al minimo, k è grande. k piccolo x 23
24 Curvatura intorno al minimo: effetto della K su i livelli energetici Se la curvatura dell energia potenziale V è molto forte attorno al minimo, k è grande Se k è grande anche la frequenza di assorbimento è alta: 1 ν = 2π k µ 24
25 Curvatura intorno al minimo: effetto della K su i livelli energetici Maggiore è la frequenza di assorbimento (dovuta a valori grandi di k o a masse piccole) maggiore è la distanza tra i livelli energetici e maggiore è la curvatura intorno al minimo. ν = 1 2π k µ 25
26 Riassumendo..Oscillatore armonico le energie permesse al sistema sono solo quelle corrispondenti ai diversi valori discreti del numero quantico vibrazionale n I livelli vibrazionali sono separati fra di loro della quantità costante hν. I livelli vibrazionali sono infiniti l energia minima corrispondente al numero quantico n = 0 non è nulla, ma vale ½ hν,, quantità che viene appunto denominata energia del punto zero. In altri termini la vibrazione molecolare non si arresta al punto di equilibrio, neppure allo 26 zero assoluto (0 K).
27 Oscillatore anarmonico Cosa accade con le molecole reali? Le molecole non si comportano esattamente come degli oscillatori armonici. quando l energia delle vibrazioni è tale da imporre agli atomi un u considerevole spostamento dalla posizione di equilibrio del legame, l oscillatore armonico non rappresenta completamente la vibrazione di una molecola reale : 27
28 Quando il legame viene fortemente compresso, prevale la repulsione tra i nuclei: : il legame oppone resistenza ad un ulteriore accorciamento. Repulsione Coulombiana Oscillatore anarmonico La parabola si restringe nella sua metà sinistra: 28
29 Oscillatore anarmonico Quando il legame è fortemente stirato, la lunghezza del legame aumenta, la forza attrattiva diminuisce fino alla dissociazione del legame stesso. La metà destra della parabola si dilata e per un certo valore dell energia si apre e prosegue parallelo all ascisse (dissociazione): 29
30 Oscillatore anarmonico Oscillatore anarmonico Un modello capace di descrivere ragionevolmente bene il comportamento della molecola biatomica è quello dell oscillatore anarmonico di Morse Oscillatore armonico Cl H Oscillatore anarmonico n = 1 n = 0 n = 3 n = 2 30
31 Oscillatore anarmonico Oscillatore anarmonico n = 1 n = 0 n = 3 n = 2 Il moto è ancora armonico per piccoli valori di n. La distanza fra i livelli contigui non è costante: : si riduce progressivamente al crescere di n,, fino al raggiungimento del limite di dissociazione. (vedi diap ) 35) (Nell oscillatore armonico i livelli energetici vibrazionali erano separati da quantità ( E) costanti) I livelli vibrazionali sono finiti La regola di selezione n = ±1 non è più valida: : si possono verificare 31 anche transizioni tra livelli non contigui. n= ±1, ±2, ±3, armoniche
32 Oscillatore anarmonico La regola di selezione N = ±1 non è più valida: : si possono verificare anche transizioni tra livelli non contigui. n = 0 n = 2, 3, Overtone (sovratono( sovratono) ) o bande armoniche Overtone n= ±1, ±2, ±3, armoniche Le bande di Overtone Overtone cadono a frequenze circa doppie o triple della frequenza della corrispondente banda fondamentale (n = 0 n = 1). La probabilità e quindi l intensità di queste bande diminuisce col crescere 32 dall ampiezza del salto quantico.
33 Per lo stretching del C=O la banda fondamentale è a 1715 cm - 1, la prima armonica è a 3500 cm -1 Oscillatore anarmonico Overtone ν C=O 33
34 Oscillatore anarmonico Calcolo dell energia dei livelli vibrazionali nell oscillatore armonico e anarmonico Perché la distanza fra i livelli contigui non è costante? Abbiamo visto che le energie vibrazionali sono quantizzate e sono calcolabili dall equazione: ν n In cui sono state introdotte determinate restrizioni quantiche. 34
35 Oscillatore anarmonico Poiché abbiamo dimostrato che la frequenza è legata alla forza di legame e alle masse degli atomi dall equazione: 1 ν = 2π k µ l equazione dell energia diventa: ν n c n (1.7) L energia vibrazionale dipende direttamente dal numero quantico n e dalla costante di forza k e indirettamente dalla massa ridotta del sistema. oppure ~ 1 ν = 2πc k µ n c n (1.8) * Vedi diapositiva 12 lezione II 35
36 Oscillatore anarmonico Tuttavia, poiché le molecole non si comportano esattamente come degli oscillatori armonici,, i livelli energetici calcolati con questa equazione sono approssimativi! n c n (1.8) E necessario aggiungere a tale equazione TERMINI ADDIZIONALI che considerino anche l effetto dell ANARMONICITÀ ANARMONICITÀ. n c n - (correzione) n (1.9) Tale correzione spiega perché nell'oscillatore di Morse l'energia tra livelli adiacenti diminuisce all'aumentare di n. Il fatto che il secondo termine venga sottratto dal primo conferma il previsto convergere dei livelli energetici vibrazionali all aumentare dell energia (e dei numeri quantici vibrazionali). 36
37 FATTORI CHE MODIFICANO IL NUMERO TEORICO DELLE VIBRAZIONI FONDAMENTALI In realtà il numero teorico di vibrazioni fondamentali sarà raramente osservato nello spettro, e questo perché vi sono fattori che fanno aumentare o diminuire il numero delle bande. Il numero teorico delle bande verrà ridotto dai seguenti fenomeni: frequenze fondamentali che cadono al di fuori della zona cm -1 frequenze fondamentali che sono troppo deboli per poter essere osservate vibrazioni fondamentali che sono così vicine da confondersi (coalescenza( coalescenza) vibrazioni degeneri,, cioè vibrazioni diverse che avendo lo stesso contenuto energetico assorbono alla stessa frequenza e portano di conseguenza nza ad un'unica banda di assorbimento (in molecole molto simmetriche ) l incapacità di alcune vibrazioni fondamentali di apparire nell IR, dovuta alla mancanza di variazione del momento dipolare Il numero teorico delle bande verrà invece aumentato dai seguenti fenomeni: overtone (armoniche, cioè multipli di una data frequenza) toni di combinazione (somma di due vibrazioni) 37
38 BANDE DI ASSORBIMENTO Lo Spettro Infrarosso Le bande di assorbimento sono caratterizzate da: -Frequenza di assorbimento (Posizione)( -Intensità -Morfologia 38
39 FATTORI CHE DETERMINANO: posizione del segnale intensità del segnale larghezza del segnale.la FORMA DI UNO SPETTRO IR 39
40 Frequenza vibrazionale Frequenza di assorbimento ν = 1 2π k µ, ~ ν = 1 2π c k µ Riassumendo: direttamente proporzionale alla forza di legame K La frequenza aumenta all aumentare della forza del legame Costante di forza C-C C=C C C inversamente proporzionale alle masse atomiche La frequenza diminuisce all aumentare della massa atomica: 40
41 Frequenza di assorbimento Influenza della forza di legame K su frequenza il valore di K è approssimativamente di 5 x 10 5 dine /cm/ per i legami singoli, e circa il doppio e il triplo per i legami doppi e tripli rispettivamente. K Sperimentalmente C-C, C-N, C-O cm -1 C=C, C=N, C=O cm -1 C C, C N cm -1 C-H, N-H, O-H cm -1 ν Tanto PIÙ RIGIDO È IL LEGAME,, quanto maggiore è l energia necessaria per amplificare la vibrazione (frequenza più alta) 41
42 42
43 Perché questi legami singoli assorbono a frequenze alte? 43
44 Influenza delle masse atomiche Frequenza di assorbimento massa C-H (3000 cm -1 ) C-C (1000 cm -1 ) C-Cl (800 cm -1 ) C-Br (550 cm -1 ) C-I (circa 500 cm -1 ) ν 44
45 La massa ridotta è la stessa per i due legami C-H, C ma K è diversa Legame Stiramento C-H aldeide C-H H-C=O L ossigeno attrae su di sé gli elettroni del legame C-H C indebolendolo e riducendone la K di 250 cm
46 A quale frequenza assorbono? Es.. gruppo funzionale C-HC e C-DC ν = 4.12 K µ K = 5 x 10 5 dine /cm µ = m C. m H m C + m H = (12)(1) = ν = x = 3032 cm -1 C-H 46
47 ν = 4.12 K µ Il deuterio è più pesante! K = 5 x 10 5 dine /cm µ = m C. m D m C + m D = (12)(2) = 1.71 ν = x = 2228 cm -1 C-D masse 3032 cm -1 C-H 47
48 chloroform deuterochloroform C-D C-H Le differenze più significative tra i 2 spettri sono: (1) Scomparsa dello stretching del C-H (3020 cm-1) e del bending (1220 cm-1) nel campione deuterato (2) Spostamento a destra di 800 cm -1 relativo al CDCl 3. The first is caused simply by the lack of C-H bonds in CDCl3. The second is illustrative of this property that heavier atoms (deuterium vs. hydrogen) will cause attached bonds to absorb at lower frequencies. 48
49 49
50 50
51 51
52 Conseguenze sulla frequenza di assorbimento: i) Le frequenze di stretching sono più alte delle corrispondenti frequenze di bending.. (E più facile piegare un legame piuttosto che allungarlo o comprimerlo) ii) Tripli legami hanno frequenze di stretching più alte dei corrispondenti doppi legami, che a loro volta hanno frequenze più alte dei legami singoli iii) Legami con idrogeno hanno frequenze di stretching più alte di quelli con atomi più pesanti. 52
La radiazione infrarossa si trova nella parte dello spettro elettromagnetico tra le regioni del visibile e delle microonde. La porzione di maggiore
La radiazione infrarossa si trova nella parte dello spettro elettromagnetico tra le regioni del visibile e delle microonde. La porzione di maggiore interesse per la spettroscopia IR è quella compresa tra
DettagliIdentificazione di un composto organico:
Identificazione di un composto organico: Laboratorio di Chimica Organica II Analisi elementare: formula bruta (C x H y O z N x )? Analisi cromatografica: purezza, confronto con campioni noti Punto di fusione:
DettagliLezione n. 26. Principi generali della spettroscopia IR. 02/03/2008 Antonino Polimeno 1
Chimica Fisica - Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Lezione n. 26 Principi generali della spettroscopia IR 02/03/2008 Antonino Polimeno 1 Spettroscopia infrarossa (1) - La spettroscopia infrarossa studia
DettagliBassa Energia Alta Energia
L assorbimento di fotoni causa variazioni nelle vibrazioni molecolari hν Bassa Energia Alta Energia Vibrazioni Molecolari Atomi legati si muovono nello spazio Un ciclo vibrazionale ogni ~10-15 secondi
DettagliIdentificazione di un composto organico:
Identificazione di un composto organico: Laboratorio di Chimica Organica II? O O NO 2 Identificazione di un composto organico: Laboratorio di Chimica Organica II? Analisi elementare: formula bruta (C x
DettagliLO SPETTRO ELETTROMAGNETICO
LO SPETTRO ELETTROMAGNETICO cresce cresce Raggi γ Raggi X UV IR Micio onde Onde radio Medio corte medie lunghe Processo: Eccitazione dei nuclei atomici Lontano Vicino Lontano Transizione degli e-interni
DettagliFenomeni quantistici
Fenomeni quantistici 1. Radiazione di corpo nero Leggi di Wien e di Stefan-Boltzman Equipartizione dell energia classica Correzione quantistica di Planck 2. Effetto fotoelettrico XIII - 0 Radiazione da
DettagliCLASSIFICAZIONE DELLE BANDE DI ASSORBIMENTO. Fig. 4
CLASSIFICAZIONE DELLE BANDE DI ASSORBIMENTO Fig. 4 1 E PERCE BANDE E NON RIGE? E 3 Nell pratica : E 2 E 1 E 0 4000 600 cm -1 4000 600 cm -1 Tra 2 livelli vibrazionali puliti Sottolivelli rotazionali 2
DettagliOSCILLATORE ARMONICO SEMPLICE
OSCILLATORE ARMONICO SEMPLICE Un oscillatore è costituito da una particella che si muove periodicamente attorno ad una posizione di equilibrio. Compiono moti oscillatori: il pendolo, un peso attaccato
DettagliCORSO DI LAUREA IN OTTICA E OPTOMETRIA
CORSO DI LAUREA IN OTTICA E OPTOMETRIA Anno Accademico 007-008 CORSO di FISCA ED APPLICAZIONE DEI LASERS Questionario del Primo appello della Sessione Estiva NOME: COGNOME: MATRICOLA: VOTO: /30 COSTANTI
DettagliSpettroscopia Infrarossa. Lo spettro di assorbimento riflette la struttura di una determinata molecola
Spettroscopia Infrarossa Lo spettro di assorbimento riflette la struttura di una determinata molecola 1 APPLICAZIONI La spettroscopia IR (vibrazionale( vibrazionale) ) dà informazioni sulle forze di legame
DettagliMeccanica quantistica (5)
Meccanica quantistica (5) 0/7/14 1-MQ-5.doc 0 Oscillatore armonico Se una massa è sottoposta ad una forza di richiamo proporzionale allo spostamento da un posizione di equilibrio F = kx il potenziale (
DettagliL ONDA ELETTROMAGNETICA UNITA DI MISURA E DEFINIZIONI. ν ν. λ =
IR: Teoria Campo elettrico L ONDA ELETTROMAGNETICA Lunghezza d onda Direzione di propagazione Campo magnetico Lunghezza d onda (cm) Numero d onda (cm -1 ) UNITA DI MISURA E DEFINIZIONI c λ = ν ν ν = =
DettagliCapitolo 12. Moto oscillatorio
Moto oscillatorio INTRODUZIONE Quando la forza che agisce su un corpo è proporzionale al suo spostamento dalla posizione di equilibrio ne risulta un particolare tipo di moto. Se la forza agisce sempre
Dettaglip e c = ev Å
Corso di Introduzione alla Fisica Quantistica (f) Soluzioni Esercizi: Giugno 006 * Quale la lunghezza d onda di de Broglie di un elettrone che ha energia cinetica E 1 = KeV e massa a riposo m 0 = 9.11
DettagliApplicazioni delle leggi della meccanica: moto armnico
Applicazioni delle leggi della meccanica: moto armnico Discutiamo le caratteristiche del moto armonico utilizzando l esempio di una molla di costante k e massa trascurabile a cui è fissato un oggetto di
DettagliL ATOMO SECONDO LA MECCANICA ONDULATORIA IL DUALISMO ONDA-PARTICELLA. (Plank Einstein)
L ATOMO SECONDO LA MECCANICA ONDULATORIA IL DUALISMO ONDA-PARTICELLA POSTULATO DI DE BROGLIÈ Se alla luce, che è un fenomeno ondulatorio, sono associate anche le caratteristiche corpuscolari della materia
DettagliLE ONDE E I FONDAMENTI DELLA TEORIA QUANTISTICA
LE ONDE E I FONDAMENTI DELLA TEORIA QUANTISTICA I PROBLEMI DEL MODELLO PLANETARIO F Secondo Rutherford l elettrone si muoverebbe sulla sua orbita in equilibrio tra la forza elettrica di attrazione del
DettagliSpettroscopia. Spettroscopia
Spettroscopia Spettroscopia IR Spettroscopia NMR Spettrometria di massa 1 Spettroscopia E un insieme di tecniche che permettono di ottenere informazioni sulla struttura di una molecola attraverso l interazione
DettagliLe Caratteristiche della Luce
7. L Atomo Le Caratteristiche della Luce Quanti e Fotoni Spettri Atomici e Livelli Energetici L Atomo di Bohr I Modelli dell Atomo - Orbitali atomici - I numeri quantici e gli orbitali atomici - Lo spin
DettagliFisica per scienze ed ingegneria
Serway, Jewett Fisica per scienze ed ingegneria Capitolo 15 Blocchetto legato ad una molla in moto su un piano orizzontale privo di attrito. Forza elastica di richiamo: F x =-Kx (Legge di Hooke). Per x>0,
DettagliSottodiscipline della Chimica Fisica Storicamente
Sottodiscipline della Chimica Fisica Storicamente Termodinamica Chimica. Si occupa di tutti i processi (principalmente macroscopici) legati all energia e al suo scambio, nelle varie forme che esso può
DettagliGeneralità delle onde elettromagnetiche
Generalità delle onde elettromagnetiche Ampiezza massima: E max (B max ) Lunghezza d onda: (m) E max (B max ) Periodo: (s) Frequenza: = 1 (s-1 ) Numero d onda: = 1 (m-1 ) = v Velocità della luce nel vuoto
DettagliLezione n. 13. Radiazione elettromagnetica Il modello di Bohr Lo spettro dell atomo. di idrogeno. Antonino Polimeno 1
Chimica Fisica Biotecnologie sanitarie Lezione n. 13 Radiazione elettromagnetica Il modello di Bohr Lo spettro dell atomo di idrogeno Antonino Polimeno 1 Radiazione elettromagnetica (1) - Rappresentazione
DettagliSi arrivò a dimostrare l esistenza di una forma elementare della materia (atomo) solo nel 1803 (John Dalton)
Atomi 16 Si arrivò a dimostrare l esistenza di una forma elementare della materia (atomo) solo nel 1803 (John Dalton) 17 Teoria atomica di Dalton Si basa sui seguenti postulati: 1. La materia è formata
DettagliOscillazioni. Si produce un oscillazione quando un sistema viene perturbato rispetto a una posizione di equilibrio stabile
Oscillazioni Si produce un oscillazione quando un sistema viene perturbato rispetto a una posizione di equilibrio stabile Caratteristica più evidente del moto oscillatorio è di essere un moto periodico,
DettagliFISICA. Elaborazione dei dati sperimentali. Autore: prof. Pappalardo Vincenzo docente di Matematica e Fisica
FISICA Elaborazione dei dati sperimentali Autore: prof. Pappalardo Vincenzo docente di Matematica e Fisica LE GRANDEZZE FISICHE Una grandezza fisica è una quantità che può essere misurata con uno strumento
DettagliTeoria dell Orbitale Molecolare
Teoria dell Orbitale Molecolare Un orbitale molecolare è il risultato della combinazione lineare degli orbitali atomici appartenenti agli atomi che costituiscono la molecola; questi orbitali molecolari
DettagliLezione n. 19. L equazione. di Schrodinger L atomo. di idrogeno Orbitali atomici. 02/03/2008 Antonino Polimeno 1
Chimica Fisica - Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Lezione n. 19 L equazione di Schrodinger L atomo di idrogeno Orbitali atomici 02/03/2008 Antonino Polimeno 1 Dai modelli primitivi alla meccanica quantistica
Dettaglie una frequenza = 0 /2 =1/T (misurata in Hertz). Infine è la fase, cioè un numero (radianti) che dipende dalla definizione dell istante t=0.
8. Oscillazioni Definizione di oscillatore armonico libero Si tratta di un sistema soggetto ad un moto descrivibile secondo una funzione armonica (seno o coseno) del tipo x(t) = Acos( 0 t + ) A è l ampiezza
DettagliLa teoria atomica moderna: il modello planetario L ELETTRONE SI MUOVE LUNGO UN ORBITA INTORNO AL NUCLEO
La teoria atomica moderna: il modello planetario L ELETTRONE SI MUOVE LUNGO UN ORBITA INTORNO AL NUCLEO La luce La LUCE è una forma di energia detta radiazione elettromagnetica che si propaga nello spazio
DettagliPrincipio di inerzia
Dinamica abbiamo visto come si descrive il moto dei corpi (cinematica) ma oltre a capire come si muovono i corpi è anche necessario capire perchè essi si muovono Partiamo da una domanda fondamentale: qual
DettagliTensione di vapore evaporazione
Transizioni di fase Una sostanza può esistere in tre stati fisici: solido liquido gassoso Il processo in cui una sostanza passa da uno stato fisico ad un altro è noto come transizione di fase o cambiamento
DettagliStruttura Elettronica degli Atomi Meccanica quantistica
Prof. A. Martinelli Struttura Elettronica degli Atomi Meccanica quantistica Dipartimento di Farmacia 1 Il comportamento ondulatorio della materia 2 1 Il comportamento ondulatorio della materia La diffrazione
DettagliElettricità e Fisica Moderna
Esercizi di fisica per Medicina C.Patrignani, Univ. Genova (rev: 9 Ottobre 2003) 1 Elettricità e Fisica Moderna 1) Una candela emette una potenza di circa 1 W ad una lunghezza d onda media di 5500 Å a)
Dettagli8. Energia e lavoro. 2 Teorema dell energia per un moto uniformemente
1 Definizione di lavoro 8. Energia e lavoro Consideriamo una forza applicata ad un corpo di massa m. Per semplicità ci limitiamo, inizialmente ad una forza costante, come ad esempio la gravità alla superficie
DettagliEsercitazione 2. Soluzione
Esercitazione 2 Esercizio 1 - Resistenza dell aria Un blocchetto di massa m = 0.01 Kg (10 grammi) viene appoggiato delicatamente con velocità iniziale zero su un piano inclinato rispetto all orizziontale
DettagliProprietà della Radiazione Elettromagnetica
Proprietà della Radiazione Elettromagnetica La radiazione elettromagnetica è composta da un campo elettrico e un campo magnetico in fase tra di loro. Tutti i tipi di spettroscopia comportano un interazione
DettagliH, banda allargata) Stretching C-OC Scarso valore diagnostico
ALCOLI Il gruppo funzionale O-H che caratterizza gli alcoli è di rapida identificazione nello spettro IR. La banda di assorbimento associata a questa funzione risulta generalmente larga e intensa tra 3000-3700
DettagliTeoria Atomica di Dalton
Teoria Atomica di Dalton Il concetto moderno della materia si origina nel 1806 con la teoria atomica di John Dalton: Ogni elementoè composto di atomi. Gli atomi di un dato elemento sono uguali. Gli atomi
DettagliTesti Consigliati. I. Bertini, C. Luchinat, F. Mani CHIMICA, Zanichelli. Qualsiasi altro testo che tratti gli argomenti elencati nel programma
Chimica Generale ed Inorganica Testi Consigliati I. Bertini, C. Luchinat, F. Mani CHIMICA, Zanichelli Chimica Organica Hart-Craine Introduzione alla Chimica Organica Zanichelli. Qualsiasi altro testo che
DettagliLa struttura elettronica degli atomi
1 In unità atomiche: a 0 me 0,59A unità di lunghezza e H 7, ev a H=Hartree unità di energia L energia dell atomo di idrogeno nello stato fondamentale espresso in unità atomiche è: 4 0 me 1 e 1 E H 13,
DettagliATOMO. Legge della conservazione della massa Legge delle proporzioni definite Dalton
Democrito IV secolo A.C. ATOMO Lavoisier Proust Legge della conservazione della massa Legge delle proporzioni definite Dalton (808) Teoria atomica Gay-Lussac volumi di gas reagiscono secondo rapporti interi
DettagliGLI ORBITALI ATOMICI
GLI ORBITALI ATOMICI Orbitali atomici e loro rappresentazione Le funzioni d onda Ψ n che derivano dalla risoluzione dell equazione d onda e descrivono il moto degli elettroni nell atomo si dicono orbitali
DettagliElettronegatività Elettronegatività
Elettronegatività Nel legame covalente tra atomi uguali, la nuvola elettronica è simmetrica rispetto ai due nuclei (es. H 2, Cl 2, F 2 ) legame covalente apolare. Nel legame covalente tra atomi con Z eff
DettagliFORZE INTERMOLECOLARI
FORZE INTERMOLECOLARI Le forze intermolecolari sono forze di attrazione che si stabiliscono tra le molecole che costituiscono una sostanza Determinano la tendenza delle molecole ad avvicinarsi. Per ogni
Dettagli4. Lo spettro discreto: emissione e assorbimento di luce da parte di atomi stato fondamentale stati eccitati
4. Lo spettro discreto: emissione e assorbimento di luce da parte di atomi Accanto allo spettro continuo che i corpi emettono in ragione del loro stato termico, si osservano spettri discreti che sono caratteristici
DettagliLezione XVI Impulso, forze impulsive e urti
Lezione XVI Impulso, forze impulsive e urti 1 Impulso di una forza Sempre nell ambito della dinamica del punto materiale, dimostriamo il semplice teorema dell impulso, che discende immediatamente dalla
Dettagli2 HCl. H 2 + Cl 2 ATOMI E MOLECOLE. Ipotesi di Dalton
Ipotesi di Dalton ATOMI E MOLECOLE 1.! Un elemento è formato da particelle indivisibili chiamate atomi. 2.! Gli atomi di uno specifico elemento hanno proprietà identiche. 3.! Gli atomi si combinano secondo
DettagliDiffusione da elettroni legati elasticamente
Diffusione da elettroni legati elasticamente Nell ipotesi di elettroni legati elasticamente nella materia, il moto del singolo elettrone è determinato dall equazione del moto classica r + γṙ + ω 0r F ext
DettagliIL LEGAME COVALENTE SECONDO LA MECCANICA ONDULATORIA L
IL LEGAME COVALENTE SECONDO LA MECCANICA ONDULATORIA L elettrone è dissolto in una nube di carica, ovvero il concetto di orbitale sostituisce il di Lewis LEGAME DI VALENZA (VB) Sviluppo quantomeccanico
DettagliEnergia e Lavoro. In pratica, si determina la dipendenza dallo spazio invece che dal tempo
Energia e Lavoro Finora abbiamo descritto il moto dei corpi (puntiformi) usando le leggi di Newton, tramite le forze; abbiamo scritto l equazione del moto, determinato spostamento e velocità in funzione
DettagliCapitolo 8 La struttura dell atomo
Capitolo 8 La struttura dell atomo 1. La doppia natura della luce 2. La «luce» degli atomi 3. L atomo di Bohr 4. La doppia natura dell elettrone 5. L elettrone e la meccanica quantistica 6. L equazione
DettagliIl corpo nero e l ipotesi di Planck
Il corpo nero e l ipotesi di Planck La crisi della fisica classica Alla fine del XIX secolo ci sono ancora del fenomeni che la fisica classica non riesce a spiegare: lo spettro d irraggiamento del corpo
Dettagli5.4 Larghezza naturale di una riga
5.4 Larghezza naturale di una riga Un modello classico più soddisfacente del processo di emissione è il seguente. Si considera una carica elettrica puntiforme in moto armonico di pulsazione ω 0 ; la carica,
DettagliCHIMICA: studio della struttura e delle trasformazioni della materia
CHIMICA: studio della struttura e delle trasformazioni della materia 1 Materia (materali) Sostanze (omogenee) Processo fisico Miscele Elementi (atomi) Reazioni chimiche Composti (molecole) Miscele omogenee
DettagliASSORBIMENTO UV-VIS. Atomo
ASSRBIMET UV-VIS 1 Atomo Molecola E 3 E 2 Livelli elettronici (interazioni UV) A Tipi di vibrazione molecolare: E 1 E 0 sottolivelli vibrazionali (interazioni IR) sottolivelli rotazionali (interazioni
DettagliTest di Matematica di base e Logica
Università degli Studi di Perugia. Facoltà di Scienze MM.FF.NN. Test di Autovalutazione per l accesso al corso di laurea triennale in chimica 1 ottobre 2010 Test di Matematica di base e Logica 1) Un triangolo
Dettaglidelle interazioni accoppiate dell intorno dei due atomi nell ambito della molecola.
FATTORI CHE INFLUENZANO LA FREQUANZA DI ASSORBIMENTO Torniamo ora alla legge di Hooke: : abbiamo detto che questa relazione ci permette di conoscere la frequenza alla quale assorbirà un oscillatore di
Dettaglin(z) = n(0) e m gz/k B T ; (1)
Corso di Introduzione alla Fisica Quantistica (f) Prova scritta 4 Luglio 008 - (tre ore a disposizione) [sufficienza con punti 8 circa di cui almeno 4 dagli esercizi nn. 3 e/o 4] [i bonus possono essere
DettagliL atomo di Bohr. Argomenti. Al tempo di Bohr. Spettri atomici 19/03/2010
Argomenti Spettri atomici Modelli atomici Effetto Zeeman Equazione di Schrödinger L atomo di Bohr Numeri quantici Atomi con più elettroni Al tempo di Bohr Lo spettroscopio è uno strumento utilizzato per
DettagliAppunti sul moto circolare uniforme e sul moto armonico- Fabbri Mariagrazia
Moto circolare uniforme Il moto circolare uniforme è il moto di un corpo che si muove con velocità di modulo costante lungo una traiettoria circolare di raggio R. Il tempo impiegato dal corpo per compiere
DettagliFondamenti della Spettroscopia IR e illustrazione di una sua recente applicazione per la datazione del legno
Rivista on line Associazione Italiana Esperti in Diagnostica Applicata ai Beni Culturali Fondamenti della Spettroscopia IR e illustrazione di una sua recente applicazione per la datazione del legno (a
DettagliRisonanza magnetica nucleare
Risonanza magnetica nucleare Università di Firenze Corso di Tecnologie Biomediche Lezione del 31 ottobre 2003 Leonardo Bocchi Principi fisici Premessa Modello classico Visualizzazione semplificata Equazione
DettagliIL LEGAME SIGMA σ E IL LEGAME PI- GRECO π
IL LEGAME SIGMA σ E IL LEGAME PI- GRECO π La teoria di Lewis considera gli elettroni di valenza degli atomi che formano legami,ma prescinde totalmente dal fatto che tali elettroni sono descritti da orbitali
DettagliESERCITAZIONI di Metodi Fisici in Chimica Organica
ESERCITAZIONI di Metodi Fisici in Chimica Organica PRIMA DI ANALIZZARE GLI SPETTRI DI QUALUNQUE COMPOSTO INCOGNITO BISOGNA SEMPRE DETERMINARE LA SUA FORMULA BRUTA MINIMA E DA QUESTA RICAVARE IL GRADO DI
DettagliCorso di Laurea in LOGOPEDIA FISICA ACUSTICA ONDE (ARMONICHE)
Corso di Laurea in LOGOPEDIA FISICA ACUSTICA ONDE (ARMONICHE) Fabio Romanelli Department of Mathematics & Geosciences University of Trieste Email: romanel@units.it Le onde ci sono familiari - onde marine,
DettagliL Oscillatore Armonico
L Oscillatore Armonico Descrizione del Fenomeno (max 15) righe Una molla esercita su un corpo una forza di intensità F=-kx, dove x è l allungamento o la compressione della molla e k una costante [N/m]
Dettagli4 FORZE FONDAMENTALI
FORZA 4! QUANTE FORZE? IN NATURA POSSONO ESSERE OSSERVATE TANTE TIPOLOGIE DI FORZE DIVERSE: GRAVITA' O PESO, LA FORZA CHE SI ESERCITA TRA DUE MAGNETI O TRA DUE CORPI CARICHI, LA FORZA DEL VENTO O DELL'ACQUA
DettagliFisica delle Apparecchiature per Radioterapia, lez. III RADIOTERAPIA M. Ruspa 1
RADIOTERAPIA 14.01.11 M. Ruspa 1 Con il termine RADIOTERAPIA si intende l uso di radiazioni ionizzanti altamente energetiche (fotoni X o gamma, elettroni, protoni) nel trattamento dei tumori. La radiazione
DettagliProva scritta del corso di Fisica con soluzioni. Prof. F. Ricci-Tersenghi 14/11/2014
Prova scritta del corso di Fisica con soluzioni Prof. F. icci-tersenghi 14/11/214 Quesiti 1. Si deve trascinare una cassa di massa m = 25 kg, tirandola con una fune e facendola scorrere su un piano scabro
DettagliProva del 6 Marzo, Traccia della soluzione. Problema n. 1. BDA = α 2. sin α α = 1 e che analogamente si dimostra l altro limite notevole tan α
IIASS International Institute for Advanced Scientific Studies Eduardo R. Caianiello Circolo di Matematica e Fisica Dipartimento di Fisica E.R. Caianiello Università di Salerno Premio Eduardo R. Caianiello
DettagliLezione 3. Legame Chimico. Teoria degli Orbitali Molecolari
Lezione 3 Legame Chimico Teoria degli Orbitali Molecolari 1 Perchè si formano i legami? Un diagramma di energia mostra che un legame fra due atomi si forma se l energia del sistema diminuisce quando i
DettagliLASER. Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation. Introduzione. Assorbimento, emissione spontanea, emissione stimolata
LASER Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation Introduzione. Assorbimento, emissione spontanea, emissione stimolata Cenni storici 1900 Max Planck introduce la teoria dei quanti (la versione
DettagliLe Derivate. Appunti delle lezioni di matematica di A. Pisani Liceo Classico Dante Alighieri
Le Derivate Appunti delle lezioni di matematica di A. Pisani Liceo Classico Dante Alighieri Nota bene Questi appunti sono da intendere come guida allo studio e come riassunto di quanto illustrato durante
DettagliUn modello per il gas ideale
Un modello per il gas ideale Un gas ideale consiste di particelle (atomi o molecole) che hanno le seguenti proprietà 1. Il volume proprio delle particelle è trascurabile rispetto al volume occupato dal
DettagliL energia potenziale gravitazionale di un oggetto di massa m che si trova ad un altezza h rispetto ad un livello scelto come riferimento è: E PG = mgh
Lezione 15 - pag.1 Lezione 15: L energia potenziale e l'energia meccanica 15.1. L energia potenziale gravitazionale Consideriamo quello che succede quando solleviamo un oggetto, applicando un forza appena
Dettagli1. Il moto della sbarretta (OLIMPIADI della FISICA 1991)
1. Il moto della sbarretta (OLIMPIADI della FISICA 1991) Obiettivi Determinare la f.e.m. indotta agli estremi di un conduttore rettilineo in moto in un campo magnetico Applicare il secondo principio della
DettagliLa misura della temperatura
Calore e temperatura 1. La misura della temperatura 2. La dilatazione termica 3. La legge fondamentale della termologia 4. Il calore latente 5. La propagazione del calore La misura della temperatura La
DettagliContatto Metallo-Semiconduttore
Contatto Metallo-Semiconduttore Definizioni: qφbn= altezza di barriera (su semiconduttore n) Vbi = potenziale di built-in Φm= funzione lavoro nel metallo χ = affinità elettronica nel semiconduttore qvn
DettagliValitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu
Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile Chimica concetti e modelli.blu 2 Capitolo 14 Le nuove teorie di legame 3 Sommario 1. I limiti della teoria di Lewis 2. Il legame chimico secondo la meccanica quantistica
DettagliIl processo di cura - tecniche di studio Calorimetria a scansione differenziale (DSC) La calorimetria differenziale a scansione è la principale tecnica di analisi termica utilizzabile per caratterizzare
DettagliSCHEDA N 8 DEL LABORATORIO DI FISICA
SCHEDA N 1 IL PENDOLO SEMPLICE SCHEDA N 8 DEL LABORATORIO DI FISICA Scopo dell'esperimento. Determinare il periodo di oscillazione di un pendolo semplice. Applicare le nozioni sugli errori di una grandezza
DettagliCAPITOLO 20 LA CHIMICA NUCLEARE
CAPITOLO 20 LA CHIMICA NUCLEARE 20.5 (a) La soma dei numeri atomici e la somma dei numeri di massa, da entrambi i lati dell equazione nucleare, deve coincidere. Dalla parte sinistra di questa equazione
DettagliSpettro elettromagnetico
Spettro elettromagnetico Sorgenti Finestre Tipo Oggetti rilevabili Raggi γ ev Raggi X Lunghezza d onda E hc = hν = = λ 12. 39 λ( A o ) Visibile Infrarosso icro onde Onde-radio Dimensione degli oggetti
DettagliGLI ORBITALI ATOMICI
GLI ORBITALI ATOMICI I numeri quantici Le funzioni d onda Ψ n, soluzioni dell equazione d onda, sono caratterizzate da certe combinazioni di numeri quantici: n, l, m l, m s n = numero quantico principale,
DettagliS P E T T R O S C O P I A. Dispense di Chimica Fisica per Biotecnologie Dr.ssa Rosa Terracciano
S P E T T R O S C O P I A SPETTROSCOPIA I PARTE Cenni generali di spettroscopia: La radiazione elettromagnetica e i parametri che la caratterizzano Le regioni dello spettro elettromagnetico Interazioni
DettagliREGOLE DELLA RISONANZA
REGOLE DELLA RISONANZA 1. Tutte le strutture canoniche di risonanza devono essere strutturedi Lewis corrette per esempio, nessuna può avere atomi di C con cinque valenze 2. La posizione dei nuclei DEVE
DettagliInduzione magne-ca. La legge di Faraday- Neumann- Lenz e l indu7anza
Induzione magne-ca a legge di Faraday- Neumann- enz e l indu7anza egge di Faraday Un filo percorso da corrente crea un campo magnetico. Con un magnete si può creare una corrente? a risposta è naturalmente
DettagliQuando un corpo è in movimento??? Ulteriori attività formative a.a. 2011/12 2
1 Quando un corpo è in movimento??? Ulteriori attività formative a.a. 2011/12 2 Infatti un passeggero seduto su un treno in corsa è in moto rispetto alla stazione, ma è fermo rispetto al treno stesso!
DettagliMODELLO ATOMICO DI BOHR - ULTERIORI APPROFONDIMENTI
MODELLO ATOMICO DI BOHR - ULTERIORI APPROFONDIMENTI Se riscaldiamo un qualsiasi elemento chimico ponendolo ad esempio su una fiamma, notiamo che esso emette un colore caratteristico. Ad esempio riscaldando
DettagliVerifica sommativa di Fisica Cognome...Nome... Data
ISTITUZIONE SCOLASTICA Via Tuscolana, 208 - Roma Sede Associata Liceo "B.Russell" Verifica sommativa di Fisica Cognome........Nome..... Data Classe 4B Questionario a risposta multipla Prova di uscita di
DettagliL equilibrio dei gas. Lo stato di equilibrio di una data massa di gas è caratterizzato da un volume, una pressione e una temperatura
Termodinamica 1. L equilibrio dei gas 2. L effetto della temperatura sui gas 3. La teoria cinetica dei gas 4. Lavoro e calore 5. Il rendimento delle macchine termiche 6. Il secondo principio della termodinamica
DettagliProva scritta del corso di Fisica e Fisica 1 con soluzioni
Prova scritta del corso di Fisica e Fisica 1 con soluzioni Prof. F. Ricci-Tersenghi 17/02/2014 Quesiti 1. Un frutto si stacca da un albero e cade dentro una piscina. Sapendo che il ramo da cui si è staccato
DettagliSIMULAZIONE - 29 APRILE QUESITI
www.matefilia.it SIMULAZIONE - 29 APRILE 206 - QUESITI Q Determinare il volume del solido generato dalla rotazione attorno alla retta di equazione y= della regione di piano delimitata dalla curva di equazione
DettagliFisica applicata Lezione 5
Fisica applicata Lezione 5 Maurizio Tomasi maurizio.tomasi@unimi.it Dipartimento di Fisica Università degli studi di Milano 8 Novembre 2016 Parte I Lavoro ed energia Definizione di lavoro Il lavoro L compiuto
DettagliL ENERGIA E LA QUANTITÀ DI MOTO
L ENERGIA E LA QUANTITÀ DI MOTO Il lavoro In tutte le macchine vi sono forze che producono spostamenti. Il lavoro di una forza misura l effetto utile della combinazione di una forza con uno spostamento.
DettagliLa teoria del corpo nero
La teoria del corpo nero Max Planck Primo Levi 2014 Roberto Bedogni INAF Osservatorio Astronomico di Bologna via Ranzani, 1 40127 - Bologna - Italia Tel, 051-2095721 Fax, 051-2095700 http://www.bo.astro.it/~bedogni/primolevi
DettagliMolecole. 04/09/13 3-MOL-0.doc 0
Molecole 04/09/13 3-MOL-0.doc 0 Legame covalente H 2 + Il potenziale cui è soggetto l elettrone ha 2 minimi equivalenti 1) H + si avvicina a H 2) Se la barriera diventa abbastanza sottile la probabilità
Dettagli