ANTIMICROBICO RESISTENZA (AMR) e PRODUZIONI ZOOTECNICHE. Di chi è la colpa?
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- Alessia Rocca
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1 Venerdì 1 Aprile 2016 SEDE DELL EVENTO: PARCO SAN FLORIANO POLCENIGO (PN) ANTIMICROBICO RESISTENZA (AMR) e PRODUZIONI ZOOTECNICHE. Di chi è la colpa? Uso prudente degli antimicrobici - Criticità emerse dai controlli ufficiali negli allevamenti ittici Relatore: dott. Claudio Angelini
2 Motivazioni Perché siamo qui a parlare di questo argomento? Nel 2010 la UE individua l antibiotico-resistenza una emergenza sanitaria prioritaria (ZOONOSI) Nel il Ministero della Salute emana 3 Linee-Guida per il controllo del fenomeno in ambito veterinario Nel 2013 il Ministero, con Nota ufficiale n del 15/7/2013, si lamenta della non-applicazione di tali norme da parte dei Servizi Veterinari pubblici chiedendo loro di di modificare i propri piani di farmacosorveglianza (controlli) secondo le nuove disposizioni
3 Obbiettivi Aggiornamento obbligatorio degli OSA (allevatori) a frequentare con profitto (test di apprendimento) ogni 2 anni un corso di formazione d igiene della durata non inferiore a 3 ore (L.R. 21/ nota del 05/2008). La partecipazione al corso sostituisce, di fatto, l ex. libretto sanitario Sensibilizzare gli allevatori al pericolo << Antibiotico resistenza >> (AMR) Fare il punto della situazione dopo un primo anno di controlli secondo quanto stabilito dalle Linee Guida del Ministero della Salute sull uso prudente degli antimicrobici prescritti agli animali CONROLLI IN BASE AL RISCHIO CON OBBIETTIVO ANTIBIOTICO RESISTENZA
4 AMR: di cosa stiamo parlando? Non di questo Ma di questo morti ogni anno in Europa!
5 Percezione del Pericolo Cosa ne sappiamo di AMR? Cos è l AMR? Da un indagine OMS in diversi Paesi del mondo, emerge che ¾ degli intervistati ha dichiarato che l AMR è la resistenza del corpo umano o animale agli antibiotici! L AMR è invece la resistenza che alcuni batteri hanno acquisito verso uno o più antibiotici e che possono contagiare l uomo attraverso il contatto con oggetti, animali o persone infette o attraverso il cibo. Per prevenire il contagio, infatti, si consiglia di tenere puliti gli utensili da cucina, separare la carne cruda dagli alimenti cotti, cuocere sufficientemente la carne prima di consumarla e conservare gli alimenti a temperature sicure.
6 Pericolo reale o teorico? 28 sett.1928: FLEMING scopre la penicillina 1939: prime cure sull uomo
7 Fine dell Era degli antibiotici?
8 Fine dell Era degli antibiotici? 5. Pray LA Insight Pharma Reports 2008, in Looke D The Real Threat of Antibiotic Resistance 2012
9 Perché tanto pessimismo? Non si riescono a scoprire nuove classi di antibiotici Non si è pensato di dividere già dall inizio del loro uso (anni 60-70) quelle classi di antibiotici che dovevano essere riservate all utilizzo sull uomo e non sugli animali Non si è pensato di costituire una Banca Mondiale degli Antibiotici dove detenere antibiotici nuovi di riserva La convinzione era quella che la SCIENZA avrebbe comunque scoperto sempre nuovi antibiotici Purtroppo negli ultimi 20 anni non se ne sono più scoperti di nuovi DOBBIAMO FARE CON QUELLI CHE ABBIAMO!
10 AMR: Non si può gestire ciò che non si misura!
11 L UE misura l AMR in KG!
12 Come misura l Italia l uso degli AM? 1. Prima del 2001, l uso degli AM in Italia si misurava a SPANNE 2. Attualmente l unico strumento indicatore è rappresentato dalla media di ricette per allevamento (solo x animali DPA) 3. Il futuro (già realtà in alcuni Paesi del nord Europa Olanda, Danimarca) è rappresentato dal calcolo del T.I. (Treatment Incidence) TI: numero di animali ogni 1000 che ricevono una dose giornaliera di un antibiotico o la percentuale di animali trattati con una dose giornaliera di antibiotici.
13 Calcolo del rischio AMR Check-list del Ministero della Salute Check-list della Regione Friuli Venezia Giulia Allevamenti a rischio: Elevato Medio Basso Trascurabile più controlli x anno 1 controllo ogni 1-2 anni 1 controllo ogni 2-3 anni 1 controllo ogni 4-5 anni
14 Come diventa resistente un germe? Per mutazione del proprio DNA (meccanismo di difesa naturale) Come si trasmette tra i germi? Per via verticale dalla cellula madre alla cellula figlia Per via plasmidica direttamente da un germe ad un altro germe della stessa specie o di specie Questa è la via più preoccupante in quanto permette una trasmissione diversa a distanza della resistenza rispetto al luogo dove si è creata anche a batteri di specie differenti
15 Antibiotico-resistenza il disco rotto L antibiotico resistenza non è un problema che nasce nel mondo animale: le resistenze si creano nei nosocomi Le eventuali resistenze si formano in campo zootecnico: gli animali d affezione non c entrano! Tutta colpa dei mangimi medicati Colpa dei farmacisti che cedono antibiotici senza ricetta Colpa dei medici che prescrivono antibiotici ad ogni raffreddore È sempre colpa degli altri?
16 Di chi è la colpa? (Comunicazione Commissione 299/04 UE ) Responsabilità del fenomeno Prescrittori (medici e veterinari) Industria Farmacisti e dettaglianti grossisti: Operatori nel settore mangimi: Operatori nel settore alimentare: Facoltà di Medicina Veterinaria: Associazioni professionali di veterinari:.. Associazioni agricoltori ed allevatori:.. Autorità competenti:... Laboratori:. Proprietari di animali da compagnia:. Campagne di sensibilizzazione Consumatori e Max Media
17 Di chi è la colpa? (Comunicazione Commissione 299/04 UE ) Allevatori (persona che somministra l antibiotico): La persona che somministra antimicrobici deve sempre seguire le istruzioni di chi li ha prescritti, le informazioni sul prodotto (SPC, foglietto illustrativo, etichettatura) e le linee guida nazionali disponibili o le linee guida di altre organizzazioni sulla somministrazione di antimicrobici in modo prudente, specialmente quando gli animali sono trattati con terapie orali (antimicrobici aggiunti ai mangimi o all acqua). In particolare, quando somministrano antimicrobici a un gruppo di animali, gli allevatori devono assicurarsi che sia trattato il gruppo corretto di animali, con il dosaggio richiesto e per la durata specifica del trattamento. L appetito degli animali malati può essere ridotto, per questa ragione gli allevatori o qualsiasi altra persona che somministra gli antimicrobici devono verificare se tutti gli animali ingeriscono la quantità adeguata/completa del mangime medicato che contiene la dose terapeutica, per evitare sottodosaggi. Quando esiste questo rischio, gli allevatori devono informare il veterinario che ha prescritto il trattamento, il quale valuta la necessità di modificare la modalità di trattamento (ad esempio passando al trattamento parenterale).
18 Conformemente alla pertinente legislazione nazionale e dell UE, chi somministra antimicrobici deve: ottenere gli antimicrobici da fonti autorizzate, sulla base di una prescrizione veterinaria; garantire la sicurezza della catena di produzione alimentare, rispettando le istruzioni impartite dal veterinario sulla somministrazione degli antimicrobici, e assicurandosi che siano osservati i periodi di attesa, in modo da evitare la presenza di residui di antimicrobici nella carne, nel latte o in altri prodotti. Chi somministra antimicrobici deve altresì: cooperare con il veterinario che visita regolarmente gli animali e conosce la storia e l attuale stato di salute del branco, allevamento o animale, per consentirgli di attuare misure di prevenzione delle malattie che tengano conto anche del benessere degli animali; garantire il rispetto della dose corretta, della durata del trattamento e dello schema di dosaggio; conoscere gli aspetti generali dell uso prudente di antimicrobici e della resistenza antimicrobica, compresa l esigenza di prelevare campioni ed eseguire test di sensibilità antimicrobica sui patogeni target. La responsabilità principale per l uso prudente degli antimicrobici ricade su coloro che prescrivono e somministrano tali sostanze (Comunicazione 299/04 UE )
19 AMR: Ruolo dell allevatore e del veterinario Insieme, ciascuno con le proprie competenze
20 diagnosi Chi fa cosa? Vet. diagnostica Allevatore tratta Vet. diagnostica Vet. tratta Allevatore diagnostica Allevatore tratta Allevatore diagnostica Vet. tratta trattamento 20
21 Come possiamo combattere l AMR? 1 DIMINUIRE IL NUMERO DI TRATTAMENTI 2 IMPIEGO CORRETTO DEGLI ANTIBIOTICI
22 Manuali di Buone Pratiche Scrivere quello che si deve fare Fare quello che si è scritto dove lo documentiamo?
23 Inevitabile che si ammalino? Densità animali allevati Alimentazione non adeguata (micotossine!)
24 2 Trattare in modo corretto: come? Effettuare trattamenti AL NETTO DELLE BUONE PRATICHE (menagment, benessere animale, biosicurezza e alimentazione) cioè per PATOLOGIE INEVITABILI O INASPETTATE Rispettare le durate dei trattamenti Rispettare la frequenza della somministrazione Rispettare i dosaggi Rispettare le prescrizioni del cartellino del medicato Evitare il più possibile le associazioni tra antibiotici Calcolare nel modo più preciso possibile la dose da somministrare
25 Scenari futuri cosa succederà? Saranno vietati i trattamenti preventivi con antibiotici Non si potranno più utilizzare negli animali gli antibiotici CIA (*) Per molti altri antibiotici ci saranno delle limitazioni al loro uso Veterinari ed allevatori dovranno prepararsi ad affrontare tale sfida se si vorrà continuare ad allevare gli animali in allevamenti intensivi come li concepiamo oggi. (*) CIA: cefalosporine III -IV, chinolonici, macrolidi (+ colistina + altri a breve?)
26 Antimicrobici utilizzati negli animali DPA PESCI (solo con mangimi medicati) Principio attivo Classe Uso Attività Amossicillina Betalattamici (tempo dipendenti) Macrolidi (tempo dipendenti) Fenicoli (tempo dipendenti + blando EPA) Chinoloni (concentrazione dipendenti + EPA) - per os x 3-5gg Battericida (inibizione sintesi parete cellulare) Batteriostatica (inibizione sintesi proteica) Tetracicline (tempo dipendenti) Sulfamidici (tempo dipendenti) Eritromicina (in deroga) Florfenicolo Flumequina Ossitetraciclina Sulfadiazina - Trimethopin - per os x 7gg - per os x 7gg Batteriostatica/Battericida (inibizione sintesi proteica) - per os x 7gg Battericida (inibizione replicazione DNA) - per os x 7gg Batteriostatica (agiscono sulla parete cellulare) Batteriostatica (azione anti-paba) - per os x 7gg
27 Grazie per l attenzione
Paolo Martelli DVM, Diplomato ECPHM Professore Ordinario di Clinica Medica Veterinaria Dipartimento di Scienze Medico Veterinarie Università degli
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