INFLUENZA DI TIPOLOGIA DI PIANTA, VARIETÀ E TECNICA

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1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO DIPARTIMENTO SISTEMI AGRO.AMBIENTALI S.AG.A DOTTORATO DI RICERCA INTERNAZIONALE IN AGRONOMIA AMBIENTALE XXIII CICLO TESI DI DOTTORATO SETTORE SCIENTIFICO- DISCIPLINARE AGR/04 INFLUENZA DI TIPOLOGIA DI PIANTA, VARIETÀ E TECNICA COLTURALE SULLA PRODUZIONE E QUALITÀ DI FRAGOLE IN AMBIENTE PROTETTO IN SICILIA DOTT. SSA ROBERTA ALESSANDRO Tutor: Prof. Fbio D Ann Coordintore: Prof. Crmelo Dzzi

2 PREMESSA...3 SCOPO DELLA RICERCA

3 PREMESSA L coltivzione in mbiente protetto in Itli rppresent, in termini di superficie, un piccol frzione dell superficie totle utilizzt, m per lcuni settori quli l orticoltur, l floricoltur ed il vivismo risult di prticolre importnz. L superficie destint colture orticole protette si ggir in Itli intorno h (Istt, 2010) fronte di circ h (Ine, 2010) totlmente investiti ortggi. Se le superfici protette in orticoltur rppresentno solo l 8%, o il 10% escludendo l superficie investit pomodoro d industri, gli incrementi di res ottenibili ricorrendo ll forztur delle colture sono molto consistenti. Quest differenz produttiv ottenibile in coltur protett è senz dubbio frutto di un intensificzione dei cicli colturli, m nche dell costnte evoluzione e innovzione, che h crtterizzto il settore negli ultimi nni. Tle innovzione è stt mirt inizilmente l migliormento delle strutture utilizzte (serre, tunnel ecc.), successivmente sono stte modificte e innovte le tecnologie impiegte nei processi produttivi (dll coltivzione su suolo fino l fuori suolo), per poi migliorre i mterili utilizzti (dlle strutture portnti i mterili di copertur). Negli ultimi tempi, cus soprttutto dell crisi economic, le innovzioni trsferite lle colture protette si sono ridimensionte e hnno mirto essenzilmente ll ottimizzzione delle tecniche colturli, l contenimento dei costi di produzione, l migliormento qulittivo delle produzioni non trlscindo l commercilizzzione dei prodotti in ogni suo spetto, in ltre prole ll sostenibilità del sistem produttivo (Smbo, 2011). Gli mbienti meridionli, rispetto quelli del nord Europ tecnologicmente più vnzti, d un lto risultno vvntggiti dlle condizioni climtiche più fvorevoli, che consentono un cert riduzione degli inputs energetici d somministrre lle colture, m nello stesso tempo necessitno di un degumento tecnico, gronomico ed orgnizztivo in vist dell globlizzzione dei mercti che renderà il consumtore sempre più esigente (Leonrdi e Noto. 2005). L scelt dell qulità come fttore competitivo si configur come scelt obbligt per vlorizzre l produzione orticol dell Itli. L colloczione sul mercto di prodotti orticoli con forte connotzione di qulità certifict offre indubbimente un vntggio competitivo nei confronti di prodotti non certificti. L ttenzione dei consumtori verso l qulità dei prodotti vegetli ed limentri in genere, rigurd sempre più spetti che ttengono ll sicurezz d uso (igienic e snitri), l vlore nutrizionle e slutistico del prodotto, ll quntità di servizio ggiunto (convenience); inoltre in bse ll condivisione 3

4 di nuovi modelli di sviluppo, che si stnno delinendo, l intero processo di filier (produzione,trsformzione e commercilizzzione) deve seguire i prdigmi di sostenibilità socile ed mbientle, per preservre, in quest ultimo cso le risorse nturli non rinnovbili (suolo, cqu, ri, biodiversità e fonti energetiche) ( Eli et l. 2010) L ttenzione ripost verso l qulità nutrizionle e slutistic è dimostrt nche dll introduzione sul mercto di prodotti in cui viene esltt o migliort l cpcità ntiossidnte come le frgole o i pomodori con mggior contenuto in licopene. In Itli, l coltur dell frgol h subito un costnte ridimensionmento nell ultimo ventennio. Gli ttuli h sono concentrti in diverse ree colturli dll Cmpni (Pin del Sele e groversno) Veneto (veronese), Bsilict (met pontino), EmiliRomgn (cesente), Sicili (mrslese), Clbri (lmetino), Trentino e Piemonte (cuneese). In queste ree, l frgolicoltur h subito un costnte rinnovmento, si vrietle, si dei processi di produzione. In prticolre l impiego di vrietà rifiorenti l nord e di pintine fresche si rdice nud che cime rdicte l sud hnno consentito di mplire notevolmente i clendri di produzione delle frgole ormi presenti tutto l nno sui mercti. L mpio flusso produttivo di frgole mde in Itly ppre un punto di forz per l competitività e l redditività delle nostre imprese frgolicole. In Sicili negli ultimi nni sono stte svolte esperienze significtive in merito l reperimento del mterile di propgzione, delle scelt di vrietà con elevti stndrds qulittivi, dell certificzione dell slubrità del prodotto, l fine di tutelre si il consumtore che l mbiente. Si è inoltre lvorto sull ggregzione dell offert e sul mrketing fondto sull identificzione del prodotto col territorio. Durnte il triennio del dottorto in Agronomi Ambientle l ttività di ricerc è stt incentrt sull intero sistem produttivo frgolicolo: in prticolr modo sull innovzione delle tecniche vivistiche e sul migliormento genetico per l ottenimento di vrietà più rustiche e resistenti idonee d essere llevte con tecniche gronomiche più sostenibili. 4

5 PARTE GENERALE 5

6 1 L frgol, origine ed evoluzione 1. Introduzione L pint di frgol pprtiene ll fmigli delle Roscee si configur come un pint perenne e stolonnte, con molte specie spontnee di origine europe e mericn. Numerose sono le vrietà ottenute dlle prime ibridzioni svolte nel XVIII secolo. Per le dimensioni del frutto si distinguono vrietà frutto grosso e frutto piccolo. Le vrietà frutto grosso sono le più diffuse e si distinguono in vrietà rifiorenti e non rifiorenti. Le frgole sono stte inserite tr i super cibi che mntengono giovni nell specile clssific stilt dll USDA (il Diprtimento dell Agricoltur sttunitense), per il contenuto record in sostnze benefiche per l slute Origine dell ibrido Frgri x nnss Duch. L frgol pprtiene ll fmigli delle Roscee, genere Frgri. Il corredo cromosomico di bse del genere risult x=7, le specie oggi coltivte risultno diploidi, esploidi e ottploidi. L frgol come specie coltivt nsce circ trecento nni f, grzie ll introduzione in Europ dell Frgri chiloensis L., proveniente dl Cile crtterizzt d notevoli dimensioni dei frutti rispetto lle tre frgole spontnee europee: F.vesc L.o frgolin di bosco, F. moscht Duch. e F. viridis Duch. L Frgri chiloensis L. fu importt in Europ d Amédeé Frnçois Frézier nel 1714, m solo nel 1766 Antoine Nichols Duchesne cominciò studirl con ssiduità registrndone le crtteristiche sessuli dei fiori, le stgioni di fioritur e fruttificzione oltre che gli effetti dei vri genti meteorologici. L frgol frutto grosso ttule deriv dll ibridzione vvenut csulmente nel 1766 tr F. virginin, proveniente dgli Stti Uniti orientli e F. chiloensis. L specie ottploide ottenut, denomint Frgri x nnss (2n = 2x = 56), risult crtterizzt 6

7 d frutti di elevte dimensioni i cui semi perfettmente germinbili producono pinte con fiore perfetto e fcilmente impollinbili (AA.VV., 2010) Crtteristiche botniche L frgol è un pint perenne erronemente considert erbce. È costituit d un pprto rdicle, d un fusto (rizom o coron) e d un pprto foglire. Le rdici, dll spetto fibroso sorgono dll coron vicino ll superficie del terreno. Si distinguono in primrie e secondrie; queste si originno dlle prime e formno l mss delle rdici, con funzione, oltre che di ssorbimento degli limenti, nche di immgzzinmento di sostnze di riserv (Boncirelli, 1995). Il fusto è rccorcito contiene i tessuti vscolri ed h nch esso funzione di riserv, si svilupp formndo ltri germogli con reltive rdici. D esso prtono lunghi piccioli, che portno le foglie. Queste sono plmte o pinnte, suddivise in tre fogliole, m di frequente nche 4-5, hnno stipule connesse ll bse, spessore vribile e colore verde più o meno intenso. Sono molto ricche di stomi, così d permettere un intens trspirzione. All scell delle foglie si formno gemme, che drnno origine ceppi secondri, o stoloni o infiorescenze (Brnznti, 1985). Lo stolone è un germoglio lungo, sottile striscinte sul terreno ll cui estremità si form un rosett di foglie che, conttto col terreno, emette rdici formndo un pintin con gli stessi crtteri genotipici dell pint mdre. Dll nuov coron prte un nuovo stolone, che gisce come un prolungmento del precedente. Il fiore può essere perfetto (ermfrodit), contenente orgni femminili e mschili (pistilli e stmi), o imperfetto (unisessule) con soli orgni mschili o femminili. Ogni fiore perfetto è costituito d un clice, composto normlmente d 5 sepli, liberi, derenti o reflessi; un coroll compost di solito d 5 petli binchi, di form vribile d ellittici d rrotondti od ovli; d stmi, posti generlmente su tre verticilli e inseriti ll periferi del ricettcolo. All estremità del ricettcolo, internmente ll coron si trovno i pistilli, disposti spirle, in numero vribile, composti d ovrio stilo e stigm, contenente un ovulo che fecondto formerà un chenio, chimto comunemente seme. I fiori sono rccolti in infiorescenze, in reltà fusti modificti, in cui un brtte d ogni nodo sostituisce l fogli, mentre l gemm, ll scell di quest si svilupp in un brnc secondri o sse dell infiorescenz. 7

8 L infiorescenz tipic delle vrietà coltivte h un sse primrio, due secondri, quttro terziri ed otto quternri. Ogni sse port ll estremità un fiore. Il frutto edule (bcc) è un flso frutto costituito dll ingrossmento del ricettcolo, sul qule sono inseriti gli cheni, piccoli, di colore chiro nell prte ll ombr e brunorossstro nell prte espost l sole; in numero vribile come i pistilli. Dopo l fecondzione, gli ovuli sviluppndosi in cheni stimolno l ingrossmento del ricettcolo, che diviene crnoso. L prte centrle del frutto, o cuore, può essere molto o poco sviluppt, tl rigurdo si distinguono frutti cuore vuoto (o cvo) d considerrsi come crttere negtivo, o cuore pieno. Altro crttere commercilmente negtivo che volte può presentrsi nei frutti consiste nel distcco del frutto dl peduncolo con l sportzione di un prte del cuore, distcco con pennello. I frutti hnno form divers second dell cultivr: conici, conico-llungti, sferoidli, oblti e reniformi Fisiologi ed esigenze mbientli Nell frgol l differenzizione delle gemme e l successiv fioritur risultno funzione del numero di ore giornliere e dei vlori di tempertur. Le cultivr di frgol, inftti, si clssificno in brevidiurne, longidiurne e neutrodiurne (dy neutrl): Le brevidiurne sono cultivr che differenzino i propri fiori durnte il periodo di giorno breve (con durt inferiore lle 12 ore), che si hnno nei nostri mbienti d fine estte (primi di settembre) ll primver, condizione che vi sino temperture idonee. Le cultivr unifere trdizionli, diffuse nei climi temperti, dl 40 l 60 prllelo, differenzino in utunno nell'rco di un periodo breve (d settembre fino i primi geli) e relizzno quindi, nell primver successiv, un produzione che mtur in un periodo di tempo di circ 30 giorni. I seleziontori clifornini hnno individuto delle cultivr, che grzie d un fotoperiodo meno breve nei mesi invernli e lle temperture elevte, differenzino gemme per un lungo periodo ed hnno un più lungo periodo di fruttificzione. Qunto più ci si spost dll'equtore verso i poli, tnto più il periodo di differenzizione delle gemme tende d essere breve. Alcune cultivr unifere possono diventre bifere in dipendenz di determinte condizioni mbientli; e fornire un second fruttificzione, derivnte d un secondo periodo di differenzizione fiore che si compie in primver, qundo le giornte sono ncor brevi, m si stnno llungndo e si h un innlzmento delle temperture. L'intervllo che intercorre nelle cultivr bifere fr l prim e l second produzione, proveniente dll differenzizione primverile, risult mpio nei climi del nord Europ, dll'olnd ll Scozi (l prim produzione tr giugno e 8

9 luglio, l second giorni di distnz dll prim), mentre nell vlle Pdn l prim produzione è seguit dll second un distnz di giorni, se si scende ncor più sud, l second produzione segue l prim distnz di ppen un settimn (Bldini e Scrmuzzi, 1980). Le longidiurne sono cultivr le cui gemme si differenzino in estte qundo le ore di luce superno le 14 ore e fruttificno dll primver ll' utunno. Quest tipologi di frgole non h mi vuto grnde diffusione, cus delle condizioni climtiche, che nei mesi estivi, non permettono un buon lleggione dei frutti, cus dell scrs vitlità del polline. Nelle neutrodiurne è l tempertur svolgere un ruolo principle e, se fvorevole, ne prolung l fioritur e l ttività vegettiv; inftti per tli cultivr l lunghezz del giorno è un fttore indifferente. Questo crttere è stto introdotto prtendo d un clone di Frgri ovlis rinvenuto nello Uth, incrocito con le cultivr clifornine. L frgol (Frgri x nnss) è un specie prevlentemente utogm d impollinzione entomofil m l propgzione gmic viene utilizzt solo per il migliormento genetico mentre per scopi commercili viene propgt in mnier gmic ttrverso gli stoloni. In vivi opportunmente predisposti, qundo l lunghezz del giorno super le 12 ore (fotoperiodo lungo), quindi d giugno fino l mssimo sviluppo vegettivo che si verific settembre, le pinte mdri differenzino gemme legno ed emettono gli stoloni e quindi le pinte figlie. L'interzione tr il fotoperiodo ed il termoperiodo nell fse di moltipliczione in vivio determin il corretto equilibrio tr l'induzione fiorle e l fse di sviluppo vegettivo che si vrà nei cmpi di coltivzione. Le vrietà longidiurne che, invece nel periodo giorno lungo differenzino esclusivmente gemme fiore, produrrnno pochissimi stoloni e spesso sulle pintine, non ncor rdicte si hnno già fiori e frutticini. L frgol è un specie microterm che cresce bene con temperture non troppo elevte: C di giorno, C di notte (Boncirelli, 1995). Per qunto rigurd il terreno, l frgol non si dtt quelli pesnti, non ben drenti, ph elevto per presenz di clcre o sli lclini; i terreni migliori sono quelli medio impsto, leggeri, leggermente cidi (ph 5,8-6,5) Crtteristiche nutrizionli del frutto In ccordo lle Food Composition nd Nutrition Tbles (IV edizione, ed. Scherz H. nd Senser F., Wissenschftliche Verlgsgesellschft, Stuttgrt, 1989) 100 g di prte edibile di frgole contengono: 90,5 % di cqu, 0,9 g di proteine, 0,4 g di lipidi, 6,45g di crboidrti 9

10 disponibili e 2,0 g di fibr ed pportno un contributo clorico di 32 kcl/100 g. Importnte è il contenuto vitminico, inftti 100 g di prte edibile contengono: 0,031 mg di timin, 0,054 mg di riboflvin, 0,51 mg di nicin, 0,016 mg di cido folico, 54 mg di vitmin C. Inoltre, i frutti contengono vitmin E sotto form di lf-tocoferolo (0,12 mg) e vitmin K (0,013 mg) e sono ricchi di clcio (36 mg/100 g) e ferro (0,96 mg/100 g), oltre presentre un notevole pporto di potssio (147 mg) e mgnesio (15 mg) e bssi livelli di sodio (2,5 mg). Anche fosforo, cloro e fluoro e boro sono presenti in quntità significtive. Il rosso delle frgole è dto dll presenz di crotenoidi (49 µg betcrotene/100 g), sostnze che ritrovimo in grndi quntità nche nelle crote e nei kki. È interessnte notre che le frgole contengono nche fitosteroli, di cui il bet-sitosterolo risult il più rppresenttivo (10 mg/100 g). Questi piccoli frutti sono preziosi dl punto di vist nutrizionle e slutistico nche perché sono molto ricchi di composti ntiossidnti ed inftti l Usd (United Sttes Deprtment of Agriculture), l mssim utorità sttunitense in mteri di qulità dell limentzione, li h inseriti tr super cibi ( limenti nutrceutici o funzionli, phrm food, nutrceuticl food, o helty food ; Mrini Costntini et l., 1999) poiché hnno un funzione potenzilmente benefic sull slute umn, mntengono giovni e con buon memori. È stto recentemente dimostrto che l cpcità ntiossidnte totle (CAT) dell frgol è normlmente più elevt (d due d oltre dieci volte) rispetto quell di mele, pesche, pere, uv, pomodori, rnce e kiwi (Wng et l., 1996; Bttino et l., 2004). Il consumo di ntiossidnti con l diet, inftti, è ssocito d un diminuzione del rischio di mlttie crdiovscolri (Hertog et l., 1997), di dibete (Montonen et l., 2004), di cncro (Ekstrom et l., 2000) e di mlttie neurodegenertive (Gilgun-Sherki et l., 2004). Il potere ntiossidnte dipende dll presenz di un gruppo numeroso e non omogeneo di sostnze biottive, quli polifenoli come l. ellgico, l. pcumrico, i flvonoidi, gli ntocini, crotenoidi e vitmine come l'cido scorbico (vit C), tutte ccomunte dll cpcità di contrstre l'zione dei rdicli liberi presenti nell'orgnismo umno (Mgnni et l., 2007). In prticolre, l zione ntimutgen e nticngerogen dell frgol è imputbile ll lto contenuto di vitmin C (che può rrivre fino 80 mg/100 g), i polifenoli (circ 200 mg/100 g), che hnno un'elevt cpcità ntirdiclic e d un cido fenolico, che è l cido ellgico (Mrini Costntini et l., 1999; Moore e Sistrunk, 1980). Gli cheni (1% del peso del frutto) contribuiscono circ l 11% dei fenoli totli e l 14% dell ttività ntiossidnte complessiv. L cido ellgico, i glucosidi dell cido ellgico e 10

11 gli ellgitnnini sono i principli contribuenti dell ttività ntiossidnte degli cheni, che può essere ridott con l lvorzione industrile. L cpcità ntiossidnte totle (CAT) degli limenti dipende non solo di singoli composti ntiossidnti in essi presenti e dlle quntità in cui sono presenti, m nche dgli eventuli effetti sinergici che si possono insturre. A prità di concentrzione, inoltre, composti diversi corrispondono differenti cpcità ntiossidnti. Nell frgol, polifenoli, tr cui c'e l'cido ellgico, contribuiscono ll CAT per il 50%, l vitmin C per il 20% (Guo et l., 2003) e ltri composti tr cui spiccno le ntocinine per il restnte 30% (Andersen et l., 2004). Le prime ricerche in tto in Itli (Sclzo et l., 2003; Bttino et l., 2004; Mezzetti et l., 2005; Mgnni et l., 2007) sull cpcità ntiossidnte di differenti genotipi coltivti sembrno mettere in luce interessnti e significtive differenze quntittive che possono concorrere promuovere un nuov immgine positiv di questo frutto, unit nche ll soddisfzione gusttiv che le nuove vrietà, crtterizzte d frutti di più elevt dolcezz e con un più elevt romticità, stnno pportndo. 11

12 2 Importnz e diffusione 2. Introduzione L frgol rppresent un importnte coltur d reddito in tutte le ree coltivte. Nel mondo è stt oggetto di migliormento si dell tecnic colturle che dell innovzione vrietle. Negli ultimi decenni l su coltivzione h subìto un meridionlizzzione, verso le zone inverno più mite e verso le ree del mondo in cui l mnodoper influisce meno sui costi di produzione. In Itli benché l frgol si ncor un coltur di riferimento l su coltivzione odiern è il risultto di un evoluzione verso un sistem di coltivzione più efficiente L frgol nel mondo Nel ventennio l produzione mondile di frgole è umentt del 83% fino d oltrepssre le tre milioni di tonnellte (FAOSTAT, 2011). Dl 2000 l 2010 si è registrto un ulteriore umento del 24% fino superre le 4 milioni di tonnellte. L superficie coltivt frgol, stimt nel 2010 in circ ettri (Figur 2.1.) è l risultnte di un trend positivo relizztosi nell ultimo decennio, che denot un umento delle rese unitrie dovuto si ll innovzione vrietle si l migliormento dell tecnic colturle. L umento di produzione è stto osservto in ogni grnde re di produzione nel mondo (Figur 2.2): in Europ h subito minori incrementi soprttutto nell ultim decde (+3%); nonostnte ciò l Europ rimne il principle bcino produttivo con più di 1,4 milioni di tonnellte di frgole prodotte, equivlenti l 33% dell produzione mondile e l 64% dell superficie seguit d nord Americ ( t, circ il 30%), Asi ( , 18%), centro-sud Americ ( t, 9%), Afric (9%) e Oceni. (Fig.2.2.) I principli pesi produttori sono: USA (1,3 milioni di t), Turchi ( t, 7%), Spgn ( t, 6,3%), Messico, Core ed Egitto, seguiti d Poloni, Itli, Gippone e Germni; d soli questi pesi hnno relizzto nel 2010 qusi il 74% dell produzione mondile, ottenute sul 56% dell superficie.( Figur 2.3). 12

13 Fr i pesi produttori il mggior incremento nell ultimo decennio si è registrto in Egitto, Turchi, Messico e Germni, mentre i pesi che hnno visto un ridursi delle loro produzioni sono risultti Spgn, Itli e Gippone (Fostt, 2011). I tre pesi con il mggior umento di produzione sono quelli con il minor costo unitrio dell mnodoper e con inverni clim mite, l fine di confermre l continu meridionlizzzione dell coltur. (AA.VV. 2010). 200,0 180,0 mondo: ,0 140,0 120, , , , ,0 20,0 0,0 Europ nord Americ Asi centro-sud Amer Afric Oceni Fig Evoluzione delle superfici coltivte frgol nel mondo (miglii di ettri) FAO stt, 2011 mondo: tx Europ nord Americ Asi centro-sud Americ Afric Oceni Fig.2.2. Evoluzione delle produzioni di frgole nel mondo (milioni di tonnellte) FAO stt,

14 ALTRI SPAGNA MESSICO GERMANIA 4% 4% JAP ITA 5% MEX USA COREA ITALIA EGITTO 4% GER 5% EGY TURCHIA POLONIA GIAPPONE 26% ALTRI 4% POL 5% KOR 6% SPA 7% TUR 30% USA Fig.2.3. Produzione mondile di frgole riprtit nei 10 principli pesi produttori (t) Fonte: Fostt, L frgol in Itli L Itli è il qurto Pese produttore di frgole ll interno dell UE con sei mil ettri coltivti per l 80% in coltur protett con un produzione medi nnu di 150 mil tonnellte (fostt, 2011). Assieme Spgn, Poloni, Germni e Regno Unito è responsbile di più del 75% dell produzione ll interno dell UE. Nonostnte il dto ssoluto evidenzi un trend positivo, in reltà l frgolicoltur in Itli h subito nell ultimo decennio un ridimensionmento (downsizing), che h portto ll scomprs delle ziende meno professionli ed efficienti. Nel corso degli nni inftti l scelt di strtegie di stndrdizzzione estreme, h spostto l competitività sul pino dei costi, ciò h portto un selezione verso quelle ziende cpci di ridurre i costi di mnodoper, che d soli incidono del 40%, e in grdo di reggere il clo dei prezzi dovuto ll globlizzzione dei mercti.(figur 2.4) Tle selezione h permesso l permnenz delle reltà mggiormente orgnizzte, nche grzie d un gestione strtegic dei clendri di rccolt, che h consentito loro di ritglirsi deguti spzi di mercto. L direzione imbocct sembr risultt vincente visto che il consumo di frgole negli ultimo nni non è più solo d prile giugno. 14

15 Nelle ree settentrionli, il Veneto (17%) (Figur 2.5) si conferm l principle re frgolicol. In quest regione i frgoleti sono principlmente concentrti nell re veronese e sono finlizzti due flussi di produzioni, uno in utunno e l ltro in primver. Interessnte risult l coltur per le ree lpine trentine e dell Alto Adige dove i frgoleti sono principlmente finlizzti produzioni estive con colture progrmmte in suolo e fuori suolo e in piccol prte, nche fcendo ricorso cultivr rifiorenti. Negli mbienti meridionli, Cmpni (23%), Bsilict(14%), Sicili (9%) e Clbri(7%) sono le principli regioni frgolicole che finlizzno l produzione nei periodi invernle e primverile fcendo ricorso ll protezione pressoché totle degli impinti. (Elborzione Cso 2011) (Figur 2.5) Superfici coltivte frgol in Itli (h) h Fig.2.4 Evoluzione delle superfici destinte frgol in Itli Rielborzione cso 15

16 23% 17% 14% 12% 9% 7% 4% 3% 7% 3% Fig.2.5. Superficie coltivt frgol nei principli bcini produttivi itlini Elborzione cso,

17 3 Tecnic colturle dell frgol in mbiente protetto 3. Introduzione L coltur dell frgol in Itli vviene per l 80% in mbiente protetto, in ziende di piccole dimensioni ripetut sugli stessi terreni senz dottre mpie rotzioni con il mnifestrsi dei fenomeni dell stnchezz del terreno dovut ll'ccumulo nel suolo delle tossine emesse dgli pprti rdicli e dll presenz di un cric sempre più elevt di ptogeni specifici dell coltur che succede se stess per più cicli colturli. Le pinte di frgol sono suscettibili nemtodi glligeni (Meloidogyne spp.) e fogliri (Dytilencus dipsci, Aphelenchoides frgrrie, A. ritzembosi) e i ptogeni terricoli quli Phytiphtor cctorum, P. Frgrrie, Verticillium dhlie e colletotrichum cuttum. Nell'ultimo ventennio l fumigzione pre-impinto dei terreni, è stt l'zione decisiv per l soluzione delle problemtiche legte ll monosuccessione. Le recenti limitzioni imposte e l mess l bndo del bromuro di metile (2004, trnne che per gli usi critici), h stimolto l ricerc volt ll mess punto di tecniche lterntive in grdo di permettere il rggiungimento di soluzioni breve e lungo termine. È necessri, quindi, un strtegi integrt di difes contro mlerbe, funghi e fitofgi tellurici, utilizzndo tutti i mezzi gronomici suggeriti dll ortodossi gronomic trdizionle, come le rotzioni colturli, i sovesci di pinte biocide, l utilizzo di vrietà resistenti e/o tollernti i principli ptogeni tellurici ed i metodi fisici (solrizzzione) e chimici ttulmente disponibili L disinfezione del terreno L frgol in Itli è coltivt in ziende di piccole dimensioni e viene ripetut sugli stessi terreni senz dottre mpie rotzioni con l mnifestzione dei fenomeni dell stnchezz del terreno cust dll'ccumulo nel suolo delle tossine emesse dgli pprti rdicli e dll presenz di un cric sempre più elevt di ptogeni specifici dell coltur che succede se stess per più cicli colturli. Le pinte di frgol sono suscettibili nemtodi 17

18 glligeni (Meloidogyne spp.) e fogliri (Dytilencus dipsci, Aphelenchoides frgrrie, A. ritzembosi) (Bleve-Zecheo et l., 1980; Tcconi e Lmberti, 1987) e i ptogeni terricoli quli Phytiphtor cctorum, P. Frgrrie, Verticillium dhlie e colletotrichum cuttum. Nell'ultimo ventennio l fumigzione pre-impinto dei terreni, è stt l'zione decisiv per l soluzione delle problemtiche legte ll monosuccessione. Fino qulche nno f questi trttmenti di geodisinfezione in pre-impinto si bsvno qusi esclusivmente sull impiego del bromuro di metile, d zione nticrittogmic, insetticid, nemtocid ed erbicid. L disinfezione del terreno er ormi diventt un prtic pre-impinto necessri l fine di mssimizzre le produzioni e l qulità dei frutti (Duniwy, 2002, b). L bolizione di questo fumignte (dl 2004, trnne che per gli usi critici), considerto dnnoso llo strto di ozono strtosferico, h stimolto l ricerc volt ll mess punto di tecniche lterntive in grdo di permettere il rggiungimento di soluzioni breve e lungo termine Alterntive chimiche l bromuro di metile In Itli i prodotti chimici registrti lterntivi l bromuro di metile sono l cloropicrin (Pic), l'1,3 Dicloropropene (1,3-D), e i genertori di metilisocinto quli metm sodio e dzomet (Lmberti et l., 2003). Mentre i primi due si muovono nel suolo in form gssos essendo voltili, il metm sodio e il dzomet richiedono l presenz di cqu come gente veicolnte e per tl motivo non possono essere considerti dei veri e propri fumignti. Questi nuovi principi ttivi hnno un zione fitoitric przile rispetto l bromuro di metile, tl proposito l industri è ll ricerc di ltri fumignti, che potrebbero essere registrti nel prossimo futuro l pri di qunto st vvenendo negli Stti Uniti, come lo ioduro di metile e il disolfuro di metile (Spotti, 2009). L 1,3-Dicloropropene (1,3-D) è un fumignte che risult ltmente efficce nei confronti di nemtodi e di lcuni rtropodi del terreno, dimostr però un efficci ridott nei confronti di insetti, funghi e dei semi di infestnti. È crtterizzto d due isomeri: il cis- e il trns dicloropropene. L isomero cis risult mggiormente voltile e, pertnto, più efficce rispetto ll isomero trns. L 1,3-D è disponibile si in formulto liquido l 97% di principio ttivo, pplicbile in pieno cmpo per iniezione dirett, si in formulzione emulsionbile in cqu e distribuibile medinte drip fumigtion. L possibilità di distribuire l sostnz fumignte sfruttndo l impinto di irrigzione port si ll riduzione complessiv delle dosi di ppliczione, si ll diminuzione delle emissioni nell tmosfer che risultno fstidiose e dnnose nelle vicinnze delle ree trttte. L 18

19 perdit del fumignte nell tmosfer può essere ridott notevolmente coprendo il terreno con film plstici impermebili (VIF) che conferiscono mggior efficci l trttmento permettendo un riduzione delle dosi pplicte (Lucchi e Bruzzi, 2002). Questo fumignte non h un zione lesiv nei confronti dello strto d ozono ed h un vit ridott nell tmosfer che v d 7 12 ore, è però cncerogeno e potenzilmente inquinnte per le flde cquifere (Messenger e Brun, 2000; De Lrderel et l., 2001; Ajw e Winterbottom, 2006), pertnto se ne prevede in un prossimo futuro l bolizione. L cloropicrin (o tricloronitrometno) è un prodotto liquido che viene normlmente iniettto nel terreno in pre-impinto. H zione nticrittogmic (Wilhelm e Koch, 1956; Wilhelm e Pvlou, 1980), insetticid per lcuni insetti terricoli, tr i quli il grillotlp, erbicid e nemtocid per le forme libere dei nemtodi (Minuto et l., 2003). Gli effetti nei confronti di questi ultimi sono piuttosto controversi; delle ricerche effettute in Florid su pomodoro hnno dimostrto che l cloropicrin controll piuttosto bene i nemtodi dosi di 390 kg h-1, tuttvi l produzione dell coltur risult inferiore rispetto quell che si ottiene sterilizzndo con bromuro di metile. Un vntggio dell cloropicrin è quello di non sterilizzre il terreno e di essere fcilmente metbolizzt; ess non elimin l inter popolzione telluric di microrgnismi, nzi increment l presenz dei btteri nerobi grm-negtivi, come Pseudosomons, che ne effettuno l declorzione. L cloropicrin è un fumignte che si diffonde molto bene nel terreno: l distribuzione può vvenire medinte iniezione dirett nel suolo, con l usilio di mcchine fumigtrici trinte oppure in soluzione trmite drip fumigtion. Anche per l cloropricrin l distribuzione sotto film plstico VIF permette di ottenere un mggior efficci nel trttmento, con riduzione delle dosi di impiego limitndo le emissioni nell mbiente esterno (Lucchi e Bruzzi, 2002). L cloropicrin in pssto è stt utilizzt insieme l bromuro di metile come dditivo per rendere quest ultimo percepibile ll olftto (Awuh e Lobeer, 1991); in qunto crtterizzt d un odore piuttosto pungente e d un potente effetto lcrimogeno (Anonymous, 1992). Lo spettro d zione di questo prodotto può essere completto utilizzndolo in miscel con un efficce nemtocid come, d esempio, l 1-3-Dicloropropene. Sperimentzioni su frgol hnno dimostrto che l miscel di cloropicrin e 1,3-D risult un ottim lterntiv l bromuro di metile, in qunto consente di ottenere dei risultti produttivi prgonbili. L dose consiglit d pplicre l terreno vri tr 20 e 40 g/m2 di formulto. L cloropicrin, rispetto l bromuro di metile h un minore tsso di evporzione dl terreno per cui è necessrio ttendere un periodo mggiore prim di procedere ll impinto dell coltur per evitre problemi di fitotossicità 19

20 (Smelt e Leistr, 1974; D Ann et l., 2007). Prim di impintre l coltur bisognerebbe ttendere lmeno 15 giorni, di cui i primi 7-8 lscindo il terreno coperto con teli plstici impermebili i gs (Ajw et l., 2003). L degrdzione fotolitic e l normle diluizione sono le principli fonti di dispersione dell cloropicrin nell tmosfer. L cloropicrin è fotolbile e viene degrdt rpidmente in tomi di cloro e ossidi di zoto, per scissione del legme C-N. Quest sostnz non h un zione sullo strto di ozono m è clssifict come gs tossico per cui le operzioni di utilizzzione, conservzione e trsporto devono essere eseguite d personle specilizzto, munito di pposit ptente di bilitzione (Messenger e Brun, 2000; De Lrderel et l., 2001; Minuto et l., 2003). Il metm sodio è un biocid d mpio spettro che può essere usto per il controllo di funghi, nemtodi, insetti terricoli e infestnti, oltre poter esser utilizzto efficcemente come erbicid. Successivmente ll somministrzione l terreno questo geodisinfestnte si decompone in metil isotiocinto (MITC), che è il composto efficce contro i vri orgnismi viventi. Il metm sodio è un prodotto liquido che può essere somministrto prim dell impinto di un coltur sotto form di soluzione cquos o spruzzndolo sull superficie del suolo. I metodi convenzionli per l'ppliczione non permettono un distribuzione uniforme del fumignte nel suolo, cus dell più bss pressione di vpore e del più lto punto di ebollizione ciò comport un più bss cpcità di penetrzione (Gullino, 1992). L somministrzione in soluzione liquid consente di incrementre l penetrzione nel terreno, m può cusre un mggiore possibilità di inquinmento dell fld idric. Il metm sodio non è in grdo di controllre i nemtodi glligeni (Meloidogyne spp.) e i funghi dei generi Fusrium e Verticillum (Anonymous, 1993). Oltre ll scrs cpcità del fumignte di distribuirsi nel suolo, l'incpcità di controllre lcuni genti ptogeni è nche dovut ll'umento di microrgnismi che sono cpci di degrdre il metm sodium (Smelt et l., 1989). Il dzomet, è nch esso un precursore del metil isotiocinto, per cui è efficce nei confronti di infestnti, nemtodi e funghi. Questo prodotto è disponibile in un formulto grnulre che lo rende più fcilmente mnipolbile rispetto gli ltri fumignti. Esso viene incorporto uniformemente nel terreno medinte un frestur. Per migliorre l distribuzione del fumignte nel suolo sono necessrie elevte quntità di cqu (Lmberti et l., 2002), che incrementno il rischio di contminzione dell fld cquifer (Kim, 1988; Anonimous, 1992). Limitzioni nell'uso di questo fumignte sono legte l ftto che bisogn ttendere 60 giorni prim di poter impintre l coltur, per prevenire i sintomi di fitotossicità (Anonymous, 1993 b). 20

21 Lo ioduro di metile è stto oggetto di notevoli ttenzioni perché costituisce un sostituto completo del bromuro di metile. Fornisce un controllo dei ptogeni d mpio spettro, viene degrdto per fotolisi dll rdizione ultrviolett più rpidmente rispetto l bromuro (2-8 giorni); ed inoltre non degrd lo strto di ozono tmosferico; è liquido ll tempertur mbiente e, quindi, si diffonde meglio nel terreno grntendo un ppliczione più sicur (Ohr et l., 1996; Eyre et l., 2000). In Itli e in ltri Pesi dell UE sono in corso lvori per l su registrzione. Attulmente sono disponibili i risultti di ricerche condotte negli Stti Uniti dll Università dell Cliforni su terreni coltivti frgol e fumigti con ioduro di metile e cloropicrin in confronto con un trttmento stndrd di bromuro di metile e cloropicrin, (Aiw et l., 1999); gli esiti produttivi che sono stti osservti sono ritenuti dll comunità scientific interessnti e promettenti. In Europ e negli Stti Uniti e in corso un ttività di ricerc i fini registrtivi nche di un ltro fumignte, il disolfuro di metile (DMDS), sostnz i cui effetti biocidi contro nemtodi e funghi prssiti del terreno sono stti notti ll fine degli nni 80. È un sostnz crtterizzt d un buon efficci contro i prssiti tellurici, un buon mobilità nel suolo e miscelbile con cloropicrin miglior l zione fungicid. L Itli è interesst d questo processo scientifico e di registrzione, che vede coinvolt nche l coltur dell frgol. Nel corso degli nni sono stte condotte prove negli reli frgolicoli romgnoli e cmpni, utilizzndo il DMDS singolrmente, in differenti dosggi ed in combinzione con cloropicrin, i cui dti sono stti pubblicti d Spotti (2009). Il lvoro h messo in evidenz il potenzile di questo fumignte non solo nei confronti del testimone non trttto m nche del fumignte chimico di riferimento, l cloropicrin in ssocizione 1,3 dicloropropene. Per l disinfezione del terreno è stt sggit nche l utilizzzione dell ozono, che h dimostrto un mpi zione biocid ed è già mmesso per l fumigzione in postrccolt. Questo prodotto si decompone rpidmente non lscindo residui. D studi sull utilizzzione dell ozono per l fumigzione è emerso che determin un riduzione del potenzile di inoculo di Verticillum comprbile quell ottenut dl bromuro di metile. L ozono h, secondo Messenger e Brun (2000), le potenzilità per essere un vero fumignte del suolo. 21

22 Alterntive eco-comptibili l bromuro di metile L Solrizzzione L solrizzzione è un prtic bsso imptto mbientle che h ftto registrre risultti interessnti soprttutto nei climi più cldi. È un tecnic di geodisinfezione che sfrutt, in un cmpo coperto con un film plstico, le rdizioni solri dei mesi estivi, per incrementre l tempertur del suolo. Prim di coprire il suolo con il film plstico si irrig bbondntemente fino l rggiungimento dell cpcità di cmpo, l cqu condurrà il clore negli strti più profondi del terreno (Medin-Minguez, 2002). Per l buon riuscit del trttmento sono necessri gg, in funzione dell ndmento termico stgionle e temperture superiori 35 C. In Isrele con l solrizzzione il suolo rggiunge le temperture di 47, 43 e 39 C rispettivmente 10, 20 e 30 cm di profondità (De Lrderel et l., 2000). Le lte temperture, che interessno soprttutto i primi strti di suolo, sono letli o sub-letli nei confronti di molti funghi ptogeni, btteri ed erbe infestnti (Kten, 1981; Kten, 2000), molto efficci contro i nemtodi degli steli (Greco et l., 1985) e meno contro i nemtodi che sono cpci di muoversi nel suolo per più lunghe distnze. L solrizzzione riesce controllre con successo specie di Phytophthor, Pythium, Pyrenochet, Verticillium, Sclerotini, Fusrium, Sclerotium e di ltri ptogeni fungini (Ghini, 1993), riduce lo sviluppo di Cynodon dctylon e Sorghum lpense (Elmore et l., 1993) e di lcune erbe infestnti nnuli invernli (Aven ftu, Cpsell burspstoris, Po nnu, Rphnus rphnistrum, Senecio vulgris, Monti perfolit) (Ktn e DeVy, 1991; Ktn, 2000) ed estive (Echinochlo crus-glli, Mlv Prviflor nd solnum nugrum) (Bill, 1993). Prove di solrizzzione condotte in Sicili hnno ftto riscontrre produzioni superiori quelle ottenute con l fumigzione con bromuro di metile (D'Ann, 2003; Bonomo e Ctlno, 2003). Solitmente si utilizzno film plstici trsprenti per permettere il pssggio delle rdizioni solri verso il terreno e per intrppolre il clore nello strto suolo-film pccimnte. Il mterile plstico può essere indifferentemente bse di polietilene, EVA o PVC nche se, quest ultimo e i mterili doppi prete con intercpedine, hnno ssicurto un migliore effetto termico. Sono stti sggiti innovtivi film plstici di colore rgento, nero e trsprente ottenendo risultti incorgginti per l coltivzione dell frgol (Bruzzi et l., 2005). Negli ultimi nni si st diffondendo l utilizzo di un film coestruso verde di spessore 40 μ, ottenuto per coestrusione di 2 strti di EVA di ugule spessore, uno dei quli con pigmento verde (fotoselettivo-riduzione per ssorbimento dell bnd del visibile μm) viene collocto verso il bsso. I film coestusi colorti in verde sono in grdo di relizzre, 22

23 rispetto i neri, mggiori incrementi dell tempertur del terreno ed inibire del tutto l eventule crescit delle erbe infestnti. L introduzione sul mercto del coestuso verde h risolto molti problemi legti llo smltimento dei film plstici, in prticolre nell disinfestzione dei frgoleti. Attundo l solrizzzione con quest tipologi di film plstico, dopo ver lvorto, sistemto in prode bulte e bgnto il terreno srà sufficiente pplicre il telo verde ed vvire il processo di solrizzzione; lo stesso telo ricoprirà il suolo come pccimnte e bsterà forrlo per procedere l trpinto ed inizire così il ciclo produttivo. Tle tecnic h determinto produzioni qulittivmente e quntittivmente uguli e/o superiori rispetto quelle ottenute d pinte llevte in terreno fumigto e pccimto con PE nero (D Ann et l., 2009). Spesso quest tecnic è integrt con l interrmento di mterile orgnico, dosi moderte per evitre l contminzione delle cque, in qunto il mterile orgnico decomponendosi emette sostnze d zione fungisttic (mmonic, composti solforici, isotiocinti). Le limitzioni ll'efficci dell solrizzzione si individuno nelle ree dove lte temperture, significtiv nuvolosità e precipitzioni, sono csuli e ciò rende i benefici effetti dell rdizione solre sotto film plstici imprevedibili. L'impiego dell solrizzzione è reso problemtico dll'occupzione del suolo per gg (Ajw et l., 2003) e dllo smltimento dei film plstici utilizzti per l pccimtur. Per risolvere i problemi di imptto mbientle derivnti dll'utilizzo dei film plstici l'innovzione tecnologic propone nuovi mterili polimerici, tlvolt biodegrdbili, come il film di poliesterommide o il film di grosio (polisccride vegetle estrtto dlle lghe mrine con elevt idrofili e biodegrdbilità) (D'Ann et l., 2005). Inoltre, l solrizzzione non è efficce nei confronti dei funghi ptogeni loclizzti elevte profondità (Armillri spp.) e di lcune erbe infestnti (Cyperus spp.) L Biofumigzione L sostnz orgnic svolge un ruolo molto importnte nel terreno e il suo impoverimento determin un riduzione dell ttività biologic. L sostnz orgnic è sempre fonte di equilibrio, nche in funzione dell difes delle pinte e non solo per l'pporto equilibrto dei nutrienti che rfforz l pint, m nche per l diversificzione e moltipliczione dei microrgnismi terricoli, che svolgono un'zione di contrsto verso l specilizzzione e colonizzzione di ceppi ptogeni. L costnte presenz di un elevto tenore di sostnz orgnic, inftti, consente di mntenere un elevt ttività biologic e condizioni di repressività nei confronti dei ptogeni dell pprto rdicle. 23

24 L tecnic dell biofumigzione consiste nell interrmento di prodotti vegetli principlmente dell fmigli delle Brssiccee in grdo di rilscire nel terreno molecole voltili d zione biocid. Sin dll fine del secolo scorso, inftti, livello internzionle in diversi centri di ricerc internzionli è stto vvito lo studio del sistem GL-MIR responsbile delle proprietà biologiche dell biofumigzione nturle (Brown e Morr 1997; Ros et l., 1997). Le specie pprtenenti ll fmigli delle Brssiccee sono crtterizzte, inftti, dll presenz si negli orgni vegettivi che in quelli riproduttivi di composti glicosidici, i glucosinolti (GL) che in presenz dell enzim endogeno mirosinsi (MIR) ed in mbiente cquoso, vengono rpidmente idrolizzti con produzione di un serie di metboliti secondri principlmente rppresentti d isotiocinti ed in misur minore d nitrili, epitionitrili e tiocinti. Queste molecole svolgono nell pint un ruolo di difes, legto ll loro ttività biocid nei confronti di lcuni funghi ptogeni del terreno responsbili del cosiddetto fenomeno dell stnchezz, di nemtodi ed elteridi (Snchi et l., 2005, Curto et l., 2008, Furln et l., 2004). Pur essendo stt esplort nche l possibilità tecnologic di isolre il sistem GLMIR per utilizzrne i principi ttivi in purezz, le ppliczioni prtiche dell biofumigzione hnno finor previsto esclusivmente l uso di mterili tl quli non sottoposti d lcun processo di estrzione o concentrzione chimic m crtterizzti, grzie d uno specifico progrmm di migliormento genetico, d un elevto contenuto del sistem GlucosinoltiMirosinsi. Tle scelt inftti consente di offrire un rispost che non si finlizzt l contenimento dei ptogeni trget, m che si invece in grdo di determinre nel mediolungo periodo un incremento complessivo dell fertilità dei terreni derivto dll somministrzione progrmmt di prodotti orgnici con diverse crtteristiche tecnologiche e dlle inequivocbili ttività biostimolnti (Lzzeri et l.,2009). I numerosi studi su tli mterili hnno evidenzito nche l pien sinergi con ltre tecniche quli l solrizzzione o l uso di orgnismi ntgonisti e si prestno quindi ll definizione di vere e proprie strtegie per l coltivzione di colture orticole e frutticole bste sui principi di ecocomptibilità e biodivesità. Per l biofumigzione sono utilizzte, specifiche selezioni di Brssiccee idonee per l biomss e l elevt concentrzione di glucosinolti, coltivte con specifiche tecniche ridotti input chimici, che vengono inserite come colture interclri nell rotzione di colture ortive. 24

25 Possono essere utilizzte pinte biocide d sovescio o fieni, formulti secchi e prodotti liquidi. Per quel che concerne le pinte biocide d sovescio, l'interrmento dovrebbe essere effettuto nel periodo di inizio-pien fioritur dell coltur, fse vegettiv che consente l mggiore produzione di biomss, senz nel contempo correre il rischio di produzione di nuov semente che potrebbe divenire infestnte dell successiv coltivzione ortiv. L interrmento deve prevedere l uso di tecniche che permettno un mcinzione fine delle pinte (per ttivre l rezione di idrolisi dei GL in esse contenuti) ed il successivo rpido interrmento dei residui (per limitre l perdit per voltilizzzione dei prodotti di idrolisi crtterizzti d elevt voltilità) (Lzzeri et l., 2009). Importnte è l scelt che l gricoltore deve compiere rigurdo l specie biocid d utilizzre per il sovescio poiché è funzione delle principli problemtiche che di volt in volt si vnno d ffrontre. Dll fine nni 90 inftti sono stte studite due diverse strtegie in funzione del contenuto quli-quntittivo in GL nei diversi orgni dell pint: Pinte d zione trppol (Eruc stiv cv Nemt) selezionte per il contenuto nell pprto rdicle in GL tiofunzionlizzti e per questo in grdo di svolgere nel terreno un zione di pint trppol nei confronti di lcuni ptogeni del terreno quli soprttutto i nemtodi glligeni. Questi inftti sono ttirti sull rdice dgli bbondnti essudti rdicli dell pint biocid, m, nel momento in cui ttccno l rdice, provocndo l rottur dei tessuti rdicli e vvindo l rezione di idrolisi dei GL, sono inibiti completre il proprio ciclo di sviluppo (Curto et l., 2005). Ampimente sperimentte ed pplicte in orticoltur, queste pinte sono stte utilizzte solo mrginlmente nell rotzione dell frgol seguito di segnlzione di dnni d Meloidogyne incognit nell frgolicoltur meridionle. Pinte d zione biofumignte (Brssic junce sel ISCI20, ISCI99, ISCI 34, ISCI 61) selezionte per un elevto contenuto del glucosinolto sinigrin nell prte ere, forniscono in fse di pien fioritur, quntità di biomss vribili tr 5 e 20 t h-1 di sostnz secc second delle condizioni pedoclimtiche e dell epoc di coltivzione (Lzzeri et l., 2003b). L trincitur dell coltur prim dell interrmento determin l vvio dell idrolisi dei glucosinolti col rilscio dei corrispondenti prodotti di degrdzione voltili che svolgono nel terreno un efficce zione lleloptic di riequilibrio dell flor microbic. L persistenz nel terreno di questi prodotti non super le 72 ore dl momento dell interrmento (D Avino et l, 2005), in vi cuteltiv è consiglito ttendere qulche giorno prim del trpinto o un decin di giorni prim dell 25

26 semin dell successiv coltur, per evitre fenomeni di fitotossicità sull coltur successiv. Le pinte biocide possono essere utilizzte nche sottoform di fieno, formulti secchi e prodotti liquidi. I fieni di pinte d zione biocid sono coltivti in terreni mrginli, l B. junce viene semint in utunno e successivmente ffient ll inizio dell stgione trdo primverile estiv, con le pinte in fse di pien fioritur. Un volt prodotti, i fieni possono essere rotoimbllti e trsportti sui terreni orticoli ove un volt distribuiti vengono interrti prim di un legger irrigzione per ttivre il rilscio dei prodotti d zione biocid. Quest tecnic present il vntggio di poter pportre l sostnz orgnic senz occupre il terreno ortivo per l coltivzione delle pinte d sovescio con positivi risvolti economici. Gli svntggi rigurdno l diminuzione dell biodiversità sul terreno orticolo rispetto ll prtic dei sovesci verdi e l degrdzione di un quot dei GL durnte l fse di ffienmento, che può rggiungere, in concomitnz di precipitzioni durnte l fse di essicczione, nche il 50% del totle (Lzzeri et l., 2009). I formulti secchi bse di frine disolete di Brssiccee si bsno sull' utilizzo di frine vegetli opportunmente disolete, formulte e pellettte con procedur brevettt (Lzzeri et l., 2002; Lzzeri et l., 2008) l fine di modulre nel tempo il rilscio dei prodotti di idrolisi dei GL e mssimizzrne cosi, nche grzie ll sostnz orgnic interrt, il ruolo di incremento quntittivo e qulittivo dell microflor telluric. Questi prodotti sono stti considerti prticolrmente dtti d un utilizzzione per le coltivzioni d lto reddito (nelle quli rientr nche l frgol) in qunto non richiedono i tempi ed il lvoro richiesto di sovesci di pinte si fresche che secche e sembrno quindi dtti soprttutto per quelle colture che ml si prestno ll coltivzione delle pinte biocide in semin interclre. Oltre ll zione biofumignte correlt l contenuto unitrio in GL d 8 10 volte superiore i sovesci, l composizione chimic delle frine biocide present un interessnte potenzilità fertilizznte si per il contenuto in zoto orgnico lento rilscio, si in fosforo ssimilbile e potssio che ne giustific l inqudrmento commercile come mmendnti orgnici mmessi in gricoltur biologic (Lzzeri et l., 2009). L sperimentzione dei pellet in frgolicoltur condott Cesen nel 2004-'05 su frgol in regime convenzionle e biologico h evidenzito un incremento di produzione nelle tesi trttte con l formulzione commercile biofumignte e con l frin di disolezione tl qule rispetto l controllo non trttto (letme). L vlutzione fitoptologic delle pinte 26

27 in fse vnzt di rccolt h confermto qunto emerso di dti produttivi: le pinte delle tesi trttte con l formulzione commercile biofumignte non hnno mostrto fenomeni di sofferenz in grdo di ridurne il potenzile produttivo, l tesi non trttt h mostrto sempre, fin dll ripres vegettiv, un vigori minore ed un colorzione foglire decismente più clorotic. Le pinte dell tesi con l frin di disolezione sono risultte nel complesso mggiormente produttive, m d un punto di vist fitosnitrio hnno mostrto un situzione intermedi rispetto lle ltre due tesi (Lzzeri et l., 2009). I prodotti liquidi sono emulsioni cquose in olio vegetle contenenti piccole dosi di frine. Vi sono due diverse formulzioni (per il trttmento dell pprto foglire e per quello rdicle) entrmbe bste sullo sfruttmento dell solubilità dei prodotti di idrolisi dei GL in un mtrice oleos, che svolge, quindi, oltre d un effetto fisico sfissinte nei confronti di funghi ed insetti, nche un zione di crrier dei prodotti biofumignti, rllentndone l dispersione nell tmosfer (Rongi et l., 2006; Lzzeri et l., 2008) Vrietà tollernti e/o resistenti i principli ptogeni terricoli Lo sviluppo di cultivr che si dttno specifiche condizioni mbientli potrebbe essere l strtegi più efficce per ridurre o eliminre l'uso di fitofrmci. Vrietà resistenti o tollernti d uno o pochi ptogeni specifici sono già disponibili per diverse specie coltivte, in prticolre, per l frgol vi sono vrietà resistenti Verticillium dhlie, che però non hnno vuto successo (Browne et l., 1999). In Inghilterr, Florence è un cultivr che present un modert resistenz Verticillium spp. I risultti di lcuni studi condotti in Cliforni e Florid hnno mostrto che l produzione delle pinte di frgol su terreno non fumigto è sempre stt inferiore quell delle pinte coltivte su terreno fumigto. Inoltre non si e mi evidenzito mterile genetico idoneo d essere coltivto in terreni non fumigti senz perdite significtive di produttività. Per quest rgione gli studi mericni hnno concluso che ci sono poche possibilità di ottenere cultivr dtte terreni non fumigti (Chndler et l. 2001). Anloghi studi eseguiti in Itli hnno, indicto l'esistenz, fr il mterile genetico selezionto Cesen, di ccessioni in grdo di ben dttrsi i suoli non fumigti (Fedi et l., 2000; Bruzzi et l., 2002 ). Recenti prove eseguite nel cesente d Bruzzi et l., (2008) hnno ftto emergere l presenz di lcune vrietà, quli Record, Roxn, e tre nuove vrietà, Tecl, Zet e Unic, ottenute dl breeding pubblico, (Fedi et l., 2008),crtterizzte d resistenz e/o tollernz i ptogeni dell'pprto rdicle e quindi in grdo di ben comportrsi su terreno non fumigto e biologico e che ben si dttno ll'utilizzo come pint fresc cim rdict. Quest tipologi di pint si è confermt 27

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