ASPETTI ECONOMICI DELL OPERAZIONE DI RACCOLTA

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1 FIERAGRICOLA 2016 Verona, 3-6 Febbraio 2016 WORKSHOP ENOVITIS Meccanizzazione dell oliveto 6 Febbraio 2016 ASPETTI ECONOMICI DELL OPERAZIONE DI RACCOLTA Giulio Sperandio Consiglio per la ricerca in agricoltura e l analisi dell economia agraria (CREA) Unità di Ricerca per l Ingegneria Agraria (CREA-ING) giulio.sperandio@entecra.it

2 2 ASPETTI GENERALI (1) PRINCIPALI CRITICITA q Polverizzazione dellesuperfici olivicole (dimensioni medie aziendali 1,25 ha) q Costi di produzione troppo elevati, generalmente superiori a quelli dei principali paesi produttori e competitori dell Italia (Spagna, Tunisia, Grecia) q Maggiore incidenza dei costi di raccolta e di potatura, soprattutto nella conduzione aziendale tradizionale per il maggiore impiego di manodopera (sempre più limitata) q Necessità di aumentare il livello di meccanizzazione dell operazione quale condizione strategica per garantire la salvaguardia della redditività della coltura (riduzione dei costi gestionali) e per contrastare l abbandono del territorio (mantenimento della coltura) q Forte sensibilità della produzione alle variazioni climatiche e alle avversità parassitarie (-35% di produzione nel 2014;; +30% per il 2015), che rende a maggior ragione necessaria una riduzione strutturale dei costi di produzione.

3 3 ASPETTI GENERALI (2) PRINCIPALI OPPORTUNITA q Presenza sul mercato di una variegata tipologia di macchine e tecnologie innovative per la raccolta q Possibilità di scelta di macchine per la raccolta semi-meccanizzata (agevolatrici), meccanizzata (scuotitori, bacchiatori) ed altamente meccanizzata (raccoglitrici semoventi in continuo) q Passaggio, ove ne ricorrano le condizioni, ad una olivicoltura più intensiva in grado di esaltare gli effetti della meccanizzazione sulle produttività di lavoro e sull abbattimento dei costi q Adeguamento agli standard varietali, ai disciplinari di produzione delle denominazioni di origine (DOC, DOP, IGP)

4 SUPERFICIE OLIVICOLA E AZIENDE Dati del 6 Censimento Generale dell Agricoltura (2010) Superficie olivicola nazionale ha (+5,3% rispetto al 2000), 8,7% della SAU totale. Numero Aziende: (-19% rispetto al 2000), con media di circa 1,25 ha per azienda (+30% rispetto al 2000);; media generale nazionale 7,9 ha per azienda. Distribuzione territoriale: 79,8% al Sud e nelle Isole;; 18,0% al Centro;; solo l 1,2% al Nord. Localizzazione altimetrica: 60% in collina;; 29% in pianura;; 11% in montagna Ripartizione percentuale della superficie e delle aziende olivicole per Regione Le aziende specializzate sono il 49,64% con una superficie olivicola media di 1,8 ha Forte polverizzazione aziendale, nonostante l incremento della superficie media 87% 82% 4

5 5 SISTEMI DI RACCOLTA I sistemi di raccolta esaminati e incidenza d impiego (Fonte: Indagine ISMEA, 2012: Piano di settore olivicolo-oleario) Manuale Agevolata Meccanizzata Meccanizzata avanzata Brucatura a mano o con piccoli attrezzi ausiliari (rastrello, pettine o pinze con rullini rotativi). Sistema che interessa il 18-20% delle aziende olivicole Impiego di una meccanizzazione intermedia (macchine agevolatrici, pettini vibranti (bacchiatori) o ganci oscillanti (scuotitori). Sistema maggiormente diffuso: 58-60% delle aziende olivicole Impiego di bracci scuotitori o bacchiatori montati su macchine semoventi o trattrici agricole, con o senza intercettatori (ombrelli rovesci, carri con reti). Sistema che interessa il 20-25% delle aziende olivicole. Impiego di macchine semoventi che lavorano con sistema in continuo in grado di effettuare con un unico passaggio, il distacco, l intercettazione, la pulizia e lo scarico in contenitore o rimorchio del prodotto. Sistema ancora poco diffuso

6 Fieragricola 2016, Workshop E novitis Meccanizzazione dell oliveto, V erona 6 Febbraio FATTORI CHE INFLUISCONO SULLA RACCOLTA I fattori che influiscono sulla produttività e sui costi dell operazione di raccolta possono essere sintetizzati come segue: Livello di meccanizzazione adottato Produzione per ettaro (e per pianta) Densità e sesto d impianto Dimensioni delle piante Forma di allevamento Varietà olivicola Stadio di maturazione delle olive Numero di operatori Periodo di raccolta 6

7 7 TIPOLOGIA DI CONDUZIONE E MANODOPERA Tipologia di conduzione delle aziende olivicole e manodopera (Fonte: Indagine ISMEA, 2012: Piano di settore olivicolo-oleario) L esigenza di lavoro manuale nell oliveto è in genere elevata ma variabile in relazione alle dimensioni aziendali, alle tecniche di gestione e alle tipologie d impianto circa il 90% delle aziende olivicole intervistate è a conduzione familiare Le aziende a conduzione diretta con impiego di sola manodopera familiare sono le più rappresentate (33%). Nel 56,9% dei casi è presente comunque manodopera familiare in associazione con quella salariata e/o con il lavoro conto terzi

8 8 ciao COSTO DELLA MANODOPERA Tariffe orarie relative alla manodopera agricola distinte in relazione alla qualifica (CCNL, 2014) Manuale Agevolata Meccanizzata Meccanizzata avanzata Tipo di raccolta La tariffa oraria lorda è da considerarsi di riferimento per la manodopera salariata La tariffa base (senza oneri) viene considerata come riferimento per l attribuzione di un «costo opportunità» alla manodopera di tipo familiare

9 Fieragricola 2016, Workshop E novitis Meccanizzazione dell oliveto, V erona 6 Febbraio METODOLOGIA DI CALCOLO DEI COSTI ORARI Calcolo con metodologia analitica del costo orario di esercizio delle macchine e delle attrezzature I costi vengono distinti in costi fissi e costi variabili Valutazione del costo orario di esercizio Costi Fissi Ammortamenti Assicurazioni Interessi Rimessaggio Spese generali Costi Variabili Riparazioni Manutenzioni Carburanti Lubrificanti Pneumatici Spese varie Manodopera 9

10 PRINCIPALI ELEMENTI DI CALCOLO Elementi per il calcolo dei costi orari Per il calcolo dei costi delle macchine ed attrezzature vengono considerati determinati parametri tecnici ed economici, alcuni dei quali vengono riportati di seguito: Parametri tecnici ed economici Impiego annuo Potenza nominale Consumo carburante Consumo lubrificante Spazio rimessaggio Durata pneumatici Coefficienti diversi Valore a nuovo Valore di recupero Tasso d interesse Prezzo carburante Prezzo lubrificante Costo rimessaggio Costo set pneumatici Costo della Manodopera 10

11 COSTI ORARI DI MACCHINE E ATTREZZATURE Stima del costo orario con metodologia analitica Costo orario di esercizio ripartito in costi fissi e costi variabili delle diverse macchine ed attrezzature considerate Il costo macchina non comprende il costo orario del conduttore del mezzo Tra i costi fissi pesa soprattutto l ammortamento del capitale investito. Tra i costi variabili soprattutto la voce riparazioni, manutenzioni e carburanti 11

12 Fieragricola 2016, Workshop E novitis Meccanizzazione dell oliveto, V erona 6 Febbraio INCIDENZA DELLA MANODOPERA Stima dell incidenza del costo della manodopera, familiare oppure salariata, nell operazione di raccolta dell oliveto in relazione ad un crescente livello di meccanizzazione impiegata 12

13 13 OPERAZIONE DI RACCOLTA Raccolta semi-meccanizzata e meccanizzata Stima della produttività operativa della raccolta (solo distacco delle olive dall albero) in funzione della produzione di olive a pianta Raccolta semi-meccanizzata (scuotitori e pettini) Raccolta meccanizzata (scuotitrice semovente)

14 14 CANTIERI DI RACCOLTA Principali tipologie di cantieri e produttività considerate per il calcolo dei costi di raccolta Stima della produttività dell intero cantiere di raccolta e per singolo operatore, in relazione al diverso livello di meccanizzazione impiegato Valori orientativi delle produttività del lavoro di raccolta, comprendente le fasi di: o distacco, o o intercettazione recupero delle olive in contenitori, cassoni, rimorchi.

15 15 SUPERFICIE POTENZIALE RACCOGLIBILE Superficie raccoglibile per anno Superficie teorica raccoglibile per i diversi cantieri in funzione del tempo di impiego annuo delle macchine e delle produttività di lavoro ottenibili Periodo utile di raccolta: ottobre-dicembre giorni 45 gg 60 gg Superficie teorica raccoglibile in relazione al livello di meccanizzazione: o 8-11 ha (manuale): o ha (semi-mecc.);; o ha (mecc. scuotr.);; o ha (mecc.sc.+int.);; o ha (mecc. av.)

16 16 STIMA DEL COSTO DI RACCOLTA PER ETTARO Stima del costo di raccolta per ettaro (del cantiere) in funzione dei sistemi di lavoro e dell intensità di utilizzo annuo delle macchine 45 gg 60 gg - Più alto è il livello di meccanizzazione impiegato più sensibile sarà l incremento del costo per ettaro al diminuire dell utilizzo annuo della macchina (utilizzo inefficiente). - Maggiori costi fissi da ammortizzare Ipotesi di produzione media: 5000 kg/ha;; densità media d impianto p/ha;; 1670 p/ha per il cantiere a meccanizzazione avanzata

17 17 STIMA DEL COSTO DI RACCOLTA UNITARIO Incidenza del costo di raccolta Stima dell incidenza del costo di raccolta, per kg di olive e per kg di olio prodotto, in relazione al livello di meccanizzazione impiegato e al tipo di manodopera Anche in questo caso la simulazione fa riferimento ad una produzione media per ettaro di 5000 kg, resa in olio del 15% e ad una densità media compresa tra piante/ha piante/ha nel caso dell impiego della semovente scavallatrice

18 18 COSTI DI PRODUZIONE Incidenza percentuale delle voci che concorrono alla formazione del costo di produzione dell olio Raccolta effettuata manualmente con impiego di manodopera familiare Le tre voci più onerose sono rappresentate dalle operazioni di raccolta (37%), potatura (26%) e di trasporto e frangitura (20%) Si fa riferimento ad una produzione media per ettaro di 5000 kg, resa in olio del 15% e ad una densità media compresa tra piante/ha

19 COSTO DELLA RACCOLTA SOSTENIBILITA ECONOMICA Incidenza del costo di raccolta sul costo di produzione di 1 kg di olio in funzione del livello di meccanizzazione impiegata e delle rese produttive Incidenza della raccolta 45-37% Manuale 32-26% Agevolata 21-19% Meccanizzata 9,5-9% Meccan. avanzata Simulazione economica in relazione a: Produzione di olive (kg/ha): 5000 e Resa in olio: 15% e 18%. Produzione olio (kg/ha): ;; La % di incidenza più alta dei costi di raccolta è in riferimento all impiego di manodopera salariata;; la % più bassa a quella familiare 19

20 20 CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE q Sistema olivicolo nazionale caratterizzato da una notevole frammentazione della superficie aziendale, che non favorisce l impiego di livelli di meccanizzazione adeguati per una maggiore sostenibilità dei costi di produzione, soprattutto per quanto riguarda la raccolta q Condizioni ormai favorevoli per una più incisiva diffusione della meccanizzazione con passaggio progressivo da una gestione semi-meccanizzata verso una gestione meccanizzata q Progressiva specializzazione e rinnovo dell olivicoltura verso modelli più intensivi con la finalità, da un lato, di conservazione della coltura stessa e, dall altro di confronto ad armi pari con i principali competitori esteri, in termini di minori costi di produzione, ma anche di qualità del prodotto q Per oliveti localizzati in aree più declivi e di difficile accesso, di valenza storica, sociale, ambientale e di tutela del paesaggio, maggiore diffusione di una meccanizzazione intermedia anche al fine di evitare il completo abbandono q Incoraggiamento alla specializzazione delle imprese e delle aziende di servizi nella dotazione di parchi macchine a maggiore contenuto tecnologico da mettere a disposizione delle aziende in ambiti comprensoriali territoriali q Sostegno dell intera filiera olivicola-olearia per una sua più efficiente organizzazione interna, anche in termini di un maggiore riequilibrio nella redistribuzione del valore prodotto lungo le diverse fasi del processo produttivo

21 Fieragricola 2016, Workshop E novitis Meccanizzazione dell oliveto, V erona 6 Febbraio Grazie per la cortese attenzione! Giulio Sperandio Consiglio per la ricerca in agricoltura e l analisi dell economia agraria (CREA) Unità di Ricerca per l Ingegneria Agraria (CREA- ING) E- mail: giulio.sperandio@entecra.it 11/02/16 21

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