ESTIMO DEI BENI PRIVATI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ESTIMO DEI BENI PRIVATI"

Transcript

1 ESTIMO DEI BENI PRIVATI Qualsiasi stima si basa su una serie di principi generali che l estimo appronta e cui deve attenersi ogni perito nella redazione del giudizio di stima. La teoria estimativa si fonda su un sistema logico deduttivo e su indicazioni di carattere normativo. Il sistema deduttivo è basato su un insieme di postulati e teoremi. Il POSTULATO è un proposizione o affermazione NON dimostrata che si chiede di essere ammessa per vera. Il postulato può utilizzare il TEOREMA, cioè una preposizione la cui verità viene dimostrata partendo da una ipotesi e concludendo con una tesi, la cui dimostrazione può essere diretta o indiretta. I postulati si distinguono in : POSTULATI ESTIMATIVI E POSTULATI ECONOMICI POSTULATI ESTIMATIVI 1. Il PREZZO è il fondamento di ogni giudizio di stima 2. LA PREVISIONE è il carattere principale del giudizio di stima 3. Il valore dipende dallo SCOPO della valutazione 4. Il giudizio di stima è ORDINARIO 5. Il giudizio di stima è sempre COMPARATIVO Postulato del prezzo Tutte le stime sono formulate in termini monetari. Le stime si concludono con la fissazione di un prezzo. Postulato della previsione Il giudizio di stima è previsivo; solitamente la previsione riguarda il futuro valore che un bene assumarà se scambiato sul mercato. La previsione può riguardare fenomeni che devono ancora accadere (stime ex ante) o che sono già accaduti (ex poste). Si possono avere anche stime retrospettive, nel caso in cui il perito utilizzerà i dati storici che si riferiscono ad un epoca passata, ed utilizzerà queste informazioni per esprimere un giudizio di stima. 1

2 Postulato dello scopo Esso stabilisce che il valore di stima dipende dallo scopo o motivo per il quale è stata richiesta la stima. Pertanto un bene può assumere contemporaneamente diversi valori, tanti quanti sono gli scopi che possono promuovere la stima. Esempio: danno di un vigneto se l uva è destinata alla vendita o al consumo diretto, la stima verrà fatta in base al valore di mercato; se è destinata a trasformazione in vino, la stima va fatta in base al valore di trasformazione. In base allo scopo gli aspetti economici sono diversi : Valore di mercato Valore di costo Valore di surrogazione Valore complementare Valore di trasformazione Valore di capitalizzazione Valore di produzione o di riproduzione. Postulato dell ordinarietà Afferma che le stime devono essere oggettive, eque e congrue. Postulato della comparazione La stima si basa sul confronto del bene oggetto di stima di cui sono note le caratteristiche, con altri beni di cui sono note oltre alle caratteristiche, anche i prezzi di vendita. Il paradosso estimativo è quello di valutare un bene in base ai prezzi di altri beni. Supponiamo di avere un bene A oggetto di stima che abbia le seguenti caratteristiche : = fertilità = 3 = distanza dal centro aziendale = 11 Del bene A non conosciamo il prezzo. Individuiamo ora un insieme di beni di confronto B, C, D con prezzo noto di compravendita e con le stesse caratteristiche di A ma con modalità diverse: 2

3 P A 3 11? B C D I beni B e C hanno la stessa, per cui la loro differenza di prezzo = 30, dipende solo dalla differenza di ovvero 10 9 = 1 da cui 1 x = 30, quindi una unità vale 30. Per i beni C e D invece la differenza = 40 riguarda, che è 6 4 = 2 da cui 2 x = 40 = = 20. Confrontando il bene A con B si ha: = prezzo di B (20 x (4 3)) + (30 x 11 9)) = 140 cioè = 100 (20 x 1) + (30 x 2) = 140 Confrontando il bene A con C si ha: = prezzo di C (20 x (4 3)) + (30 x 11 10)) = 140 cioè = 130 (20 x 1) + (30 x 1) = 140 Confrontando il bene A con D si ha: = prezzo di D (20 x (6 3)) + (30 x 11 10)) = 140 cioè = 170 (20 x 3) + (30 x 1) = 140 Quindi il prezzo P del bene A sarà

4 POSTULATI ECONOMICI Tutti i beni economici hanno un valore che per i beni privati può essere misurato con un prezzo, mentre per i beni pubblici rimane valore. Per i beni economici privati, il prezzo può variare; così un bene nella realtà può avere diversi tipi di valore. In base agli aspetti fenomenici del valore: Valore di mercato Valore di costo Valore di trasformazione Valore complementare Valore di surrogazione VALORE DI MERCATO Il valore di mercato è da intendersi la quantità di moneta che può sostituire il bene economico in una corrente transazione di mercato, essendo la moneta la merce comune di scambio. Rappresenta il più probabile prezzo in contanti per il quale il bene oggetto di stima viene compravenduto in un libero mercato, nel quale il compratore e il venditore sono ben informati, agiscono con prudenza, nel loro interesse e senza indebite costrizioni. Il bene, inoltre, deve rimanere sul mercato per un certo tempo, tale da permettere la visione a tutti i potenziali acquirenti. VALORE DI COSTO Il valore di costo rappresenta la somma delle spese, che un imprenditore deve sostenere per ottenere un bene attraverso un processo produttivo. Esso può essere determinato e stimato attraverso il computo metrico estimativo. Per la stima del valore di un bene, si può utilizzare il costo di produzione di quel bene, se questo bene NON ESISTE. Ma nella pratica estimativa non ci si confronta con il costo di produzione, ma con un bene che già ESISTE e in questo caso si parla di COSTO DI RIPRODUZIONE. Esso è la somma di denaro che l imprenditore ordinario dovrebbe sostenere se volesse riprodurre un certo bene, già esistente. Il costo di riproduzione si suddivide in: COSTO DI RICOSTRUZIONE E COSTO DI SOSTITUZIONE Il costo di ricostituzione si ha se la stima procede attraverso l utilizzo degli stessi standard costruttivi, stessi materiali, stesse tecniche costruttive del bene così com era prima (cioè di un esatto duplicato del bene), ma con prezzi attuali. 4

5 Il costo di sostituzione si ha se la stima procede attraverso l utilizzo di standard e materiali moderni con prezzi attuali; ed il bene nuovo avrà una funzione equivalente al bene originario. I prezzi devono essere al netto del deprezzamento maturato, cioè i due costi comprendono il deprezzamento maturato. Il deprezzamento indica la perdita di valore di un bene con il passare del tempo. Tale perdita di valore può essere causata da deterioramento fisico o da obsolescenza funzionale e d economica. Il deprezzamento è dato dalla differenza tra il valore a nuovo del bene, ottenuto con il costo di riproduzione (ricostruzione o sostituzione) ed il valore di mercato di un bene simile allo stesso bene. ESEMPIO Calcolare il valore deprezzato di un bene di valore attuale di 20000,00 fra 20 anni. Considerando: n = 50 (durata economica) t = 20 (durata effettiva) n t = 30 (durata residua) durata residua = - = - = 810 = = 0,635 = 63,5 % ( deprezzamento all anno t) Valore monetario dopo il deprezzamento: = x 0,635 = Da cui il deprezzamento = = 7300 VALORE DI TRASFORMAZIONE Esso determina la possibilità di prevedere il prezzo di uno dei fattori della produzione in relazione al valore di mercato del prodotto.. nella pratica estimativa è coerente e diffuso l uso di questo criterio, definito anche del valore potenziale, ogni qualvolta si voglia determinare il valore di mercato di un bene del quale, in relazione alle sue specifiche condizioni attuali, non è possibile rilevare dal mercato prezzi di beni similari, mentre lo stesso è suscettibile di essere trasformato in un altro bene 5

6 del quale invece esista un mercato attivo. Condizione essenziale per l applicazione è, quindi, l esistenza di un mercato di beni con caratteristiche simili a quelle che assumerà il bene dopo la trasformazione nonché la presenza di dati di mercato sulla base dei quali sia possibile valutare anche i costi da sostenere per la sua trasformazione. Il valore di trasformazione può essere calcolato direttamente come differenza tra il valore di mercato ottenibile dopo la trasformazione e il relativo costo, cioè: Valore di trasformazione = valore prodotto trasformato costo trasformazione Il valore di trasformazione unitario, si riferisce all unità di prodotto trasformato: valore unitario = Perché esista un valore di trasformazione, occorre che siano soddisfatte tre condizioni: Che ci siano le condizioni tecniche per poter effettuare la trasformazione; Che ci sia convenienza economica alla trasformazione; Che la trasformazione sia legale. In agricoltura, un classico esempio è la determinazione del valore da attribuire alle olive in base al prezzo che avrà l olio da esse ottenibile, all uva a seguito della trasformazione in vino, oppure al latte trasformato in prodotti caseari. Il valore di trasformazione viene usato per la stima delle aree fabbricabili; un valore particolare di trasformazione è il valore di macchiatico; si valuta la massa legnosa e si vede quali sono le utilizzazioni previste (mobili.ecc.). VALORE COMPLEMENTARE Si basa sul principio di complementarietà: il valore di una parte componente di un bene complesso, è misurato nei termini di un suo contributo al valore del tutto. Si ottiene per differenza tra il valore di mercato del bene intero e il valore di mercato della parte residua. Operando questa differenza teniamo conto della svalutazione che il bene intero subisce per la sottrazione di quella parte. Il rapporto: = si chiama valore di complementarietà economica 6

7 Perché esista un valore complementare, occorre che siano soddisfatte delle condizioni: Necessaria ma non sufficiente è che tra la parte del bene che dobbiaqmo valutare e il bene complesso sussista complementarietà tecnica, produttiva ed economica; Necessaria, è che la parte staccata non sia reintegrabile (sostituibile); La parte residua sia facilmente vendibile (abbia un mercato). VALORE DI SURROGAZIONE In questo caso valutiamo un bene in base al valore di un altro bene che lo sostituisce. Quindi si determina la possibilità di prevedere il prezzo di mercato o il costo di produzione di un bene economico surrogabile con quello oggetto di stima. Un esempio tipico di bene non avente un mercato proprio è fornito dal letame, il cui valore è determinato considerando le quantità di fertilizzante che sono in grado di produrre lo stesso effetto o efficacia. I beni surrogabili sono equivalenti tecnicamente (hanno le stessa funzioni) in riferimento al consumo o alla produzione. Si ricorre a tale valore quando un bene A non ha un mercato per cui un bene B rientra nella categoria dei beni dissimili o diseguali (es. letame). = dove è il valore del bene surrogato. 7

BLOCCO TEMATICO DI ESTIMO. Estimo immobiliare aspetti economici e criteri di stima CORSO PRATICANTI 2015

BLOCCO TEMATICO DI ESTIMO. Estimo immobiliare aspetti economici e criteri di stima CORSO PRATICANTI 2015 BLOCCO TEMATICO DI ESTIMO Estimo immobiliare aspetti economici e criteri di stima CORSO PRATICANTI 2015 Dal postulato dello scopo dipendono i criteri di stima o aspetti economici. Il valore di stima è

Dettagli

Estimo e valore dei beni economici

Estimo e valore dei beni economici Estimo e valore dei beni economici Prof. Paolo Rosato Dipartimento di ingegneria Civile e Architettura Università di Trieste paolo.rosato@dia.units.it Prof. Paolo Rosato 1 L estimo è: disciplina che insegna

Dettagli

Corso di: Economia ed estimo forestale ed ambientale. S. Severini (Università della Tuscia, Viterbo)

Corso di: Economia ed estimo forestale ed ambientale. S. Severini (Università della Tuscia, Viterbo) Corso di: Economia ed estimo forestale ed ambientale S. Severini (Università della Tuscia, Viterbo) 1 Contenuto Introduzione: definizione, finalità e prerequisiti per la stima Criteri di stima Procedimenti

Dettagli

R.Bianchi 1. R.Bianchi 2. Fonte: Claudio Bezzi, Il disegno della ricerca valutativa, Nuova edizione, Franco Angeli, Milano, 2004

R.Bianchi 1. R.Bianchi 2. Fonte: Claudio Bezzi, Il disegno della ricerca valutativa, Nuova edizione, Franco Angeli, Milano, 2004 La valutazione è principalmente un attività di di ricerca applicata, realizzata, nell ambito di di un processo decisionale, in in maniera integrata con le le fasi di di programmazione, progettazione e

Dettagli

La definizione e i principi dell estimo

La definizione e i principi dell estimo La definizione e i principi dell estimo 11.III.2011 La definizione della disciplina Secondo C. Forte e B. de Rossi (Principi di economia ed Estimo) l estimo è la parte della scienza economica definibile

Dettagli

Il costo di sostituzione deprezzato e la stima dei beni soggetti a trasformazione

Il costo di sostituzione deprezzato e la stima dei beni soggetti a trasformazione Il costo di sostituzione deprezzato e la stima dei beni soggetti a trasformazione 13.I.2015 I tre valori derivati dell estimo Valore complementare, valore di trasformazione e valore di surrogazione sono

Dettagli

La definizione e i principi dell estimo

La definizione e i principi dell estimo La definizione e i principi dell estimo 10.X.2005 La definizione della disciplina Secondo C. Forte e B. de Rossi (Principi di economia ed Estimo) l estimo è la parte della scienza economica definibile

Dettagli

La definizione e i principi dell estimo

La definizione e i principi dell estimo La definizione e i principi dell estimo 17.II.2009 La definizione della disciplina Secondo C. Forte e B. de Rossi (Principi di economia ed Estimo) l estimo è la parte della scienza economica definibile

Dettagli

Si ringrazia Alessandra Curatolo per la preziosa collaborazione fornita

Si ringrazia Alessandra Curatolo per la preziosa collaborazione fornita Massimo Curatolo laureato in Ingegneria Civile presso l Università di Roma, è capo area presso la struttura centrale della Agenzia del Territorio e si occupa dell osservatorio dei valori immobiliari. Autore

Dettagli

ASPETTI ECONOMICI DEI BENI

ASPETTI ECONOMICI DEI BENI ASPETTI ECONOMICI PROF. PASQUALE NATALE Indice 1 ASPETTI ECONOMICI DEI BENI ---------------------------------------------------------------------------------------- 3 2 di 8 1 dei beni Anche se già visto

Dettagli

Valutazione d Azienda. Lezione 6 IL METODO PATRIMONIALE (Parte I)

Valutazione d Azienda. Lezione 6 IL METODO PATRIMONIALE (Parte I) Valutazione d Azienda Lezione 6 IL METODO PATRIMONIALE (Parte I) 1 Gli esempi numerici riportati sono tratti da Pozzoli, S. (2013), Valutazione d azienda. Ipsoa. 2 Utilità del metodo patrimoniale È il

Dettagli

Principi e teoria estimativa. corso di estimo D a.a Prof. Raffaella Lioce

Principi e teoria estimativa. corso di estimo D a.a Prof. Raffaella Lioce Principi e teoria estimativa 1 Estimo: valutazione Valutare significa Attribuire il valore ad un bene Esprimere un giudizio di valore La valutazione dipende fondamentalmente dalla caratteristica economica

Dettagli

I 5 principi dell estimo

I 5 principi dell estimo La stima del valore di mercato Prof. Arch. ALESSIO D AURIA, PhD DIPARTIMENTO DI CONSERVAZIONE DEI BENI ARCHITETTONICI E AMBIENTALI aldauria@unina.it I 5 principi dell estimo 1. Il valore dipende dallo

Dettagli

Prof. Alberto Pavan Politecnico di Milano. Principi di Estimo. Milano, 16 gennaio 2015 Camera di Commercio

Prof. Alberto Pavan Politecnico di Milano. Principi di Estimo. Milano, 16 gennaio 2015 Camera di Commercio Prof. Alberto Pavan Politecnico di Milano Principi di Estimo Milano, 16 gennaio 2015 Camera di Commercio Principi economici SCARSITÀ DOMANDA OFFERTA CONSUMO PRODUZIONE UTILITÀ PROFITTO 2 Economia ed Estimo

Dettagli

IL VALORE DI MACCHIATICO

IL VALORE DI MACCHIATICO IL VALORE DI MACCHIATICO Scopi pi più frequente Definire un giudizio circa il valore di un soprassuolo boschivo,, o il prezzo a cui può essere venduto per compravendita, successione, danno, ecc. raro il

Dettagli

Il valore di mercato e il valore di costo

Il valore di mercato e il valore di costo Il valore di mercato e il valore di costo 09.03.2016 Le fasi del percorso di valutazione Progetto e fattibilità Stimadicosti e ricavi del progetto Misura delle consistenze del progetto e stima di ricavi

Dettagli

BASI DI VALORE e PROCEDIMENTI DI STIMA

BASI DI VALORE e PROCEDIMENTI DI STIMA Le valutazioni immobiliari secondo gli International Valuation Standards e le Linee Guida ABI BASI DI VALORE e PROCEDIMENTI DI STIMA Siena, 21-22 Maggio 2015 Secondo la Banca d Italia (vedi circolare n.

Dettagli

LE BUONE PRATICHE DELL ESTIMO

LE BUONE PRATICHE DELL ESTIMO Vittorio Gallerani LE BUONE PRATICHE DELL ESTIMO VERONA 18/11/2011 I DIVERSI AMBITI ambito accademico ambito professionale ambito giudiziario AMBITO ACCADEMICO contrapposizioni tra o scuole (italiana,

Dettagli

Valutazione di impianti e macchinari

Valutazione di impianti e macchinari Valutazione di impianti e macchinari Dario Provera R&D Manager American Appraisal Italia S.r.l. Membro ASA American Society of Appraisers Impianti e macchinari Impianti e macchinari Sono beni di uso durevole,

Dettagli

Prefazione. Parte I Il metodo estimativo 1

Prefazione. Parte I Il metodo estimativo 1 00_estimo 11-05-2004 16:55 Pagina VII Prefazione XV Parte I Il metodo estimativo 1 Capitolo 1 Contenuti, scopi e metodi dell Estimo 3 1.1 Contenuti e scopi 3 1.2 Fasi della stima 4 Quesito di stima 4 Criteri

Dettagli

PROGRAMMA SVOLTO ALL. 03/P03

PROGRAMMA SVOLTO ALL. 03/P03 Materia : TECNICHE DI GESTIONE, VALUTAZIONE ED ELEMENTI DI LEGISLAZIONE CONTENUTI DISCIPLINARI Disciplina:Tecniche di gestione, valutazione ed elementi di legislazione Ore Settimanali: 3 (2+1 di esercitazioni)

Dettagli

Capitolo 16. Stima dei danni

Capitolo 16. Stima dei danni Capitolo 16 Stima dei danni Definizione di danno Il danno può essere definito come un fatto in grado di determinare una variazione anormale nel valor capitale di un bene e nella sua capacità di produrre

Dettagli

LE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI o Classificazione secondo codice civile o Criteri di valutazione secondo codice civile e principi contabili nazionali

LE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI o Classificazione secondo codice civile o Criteri di valutazione secondo codice civile e principi contabili nazionali LE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI o Classificazione secondo codice civile o Criteri di valutazione secondo codice civile e principi contabili nazionali o Ammortamenti, rivalutazione e svalutazione secondo

Dettagli

pluriparametrici di stima

pluriparametrici di stima I procedimenti pluriparametrici di stima 01.IV.2011 Perché impiegare modelli pluriparametrici p del valore? Il caso più importante stime in contesti in cui è impossibile pervenire ad un campione di transazioni

Dettagli

Economia ed Estimo Rurale

Economia ed Estimo Rurale Economia ed Estimo Rurale Prof. Vincenzo Piluso Corso di Laurea in Scienze Geo-Topo-Cartografiche, Estimative, Territoriali ed Edilizie Programma PARTE PRIMA RICHIAMI DI ECONOMIA POLITICA Macroeconomia

Dettagli

Stima del valore di surrogazione

Stima del valore di surrogazione Corso di Estimo Stima del valore di surrogazione Docente: Prof. Stefano Stanghellini Collaboratore: Arch. Alessandro Mascarello Definizione Il valore di surrogazione del prezzo indeterminato di un immobile

Dettagli

pluriparametrici di stima

pluriparametrici di stima I procedimenti pluriparametrici di stima 29.X.2013 Perché impiegare modelli pluriparametrici p del valore? Il caso più importante stime in contesti in cui è impossibile pervenire ad un campione di transazioni

Dettagli

Capitolo 16. Stima dei danni

Capitolo 16. Stima dei danni Capitolo 16 Stima dei danni Definizione di danno Il danno può essere definito come un fatto in grado di determinare una variazione anormale nel valor capitale di un bene e nella sua capacità di produrre

Dettagli

Parte quinta Estimo generale

Parte quinta Estimo generale Parte quinta Estimo generale 25 Che cos è l estimo? Una definizione dell estimo Il perito e il giudizio di stima 25.1 Una definizione dell estimo (*) M. Grillenzoni, G. Grittani, Estimo, teorie, procedure

Dettagli

IAS 2 - RIMANENZE DI MAGAZZINO

IAS 2 - RIMANENZE DI MAGAZZINO IAS 2 - RIMANENZE DI MAGAZZINO Le rimanenze sono beni: - posseduti per la vendita nel normale svolgimento dell attività; - impiegati nei processi produttivi per la vendita; - sotto forma di materiali da

Dettagli

La stima del valore di trasformazione

La stima del valore di trasformazione La stima del valore di trasformazione 5.XII.2005 Il valore di trasformazione Si stima in tutti i casi in cui dobbiamo stimare il valore di un bene strumentale, ovvero di un bene che entra all interno di

Dettagli

27.IV.2010. Corso di Estimo - CLAPE - Prof. E. Micelli - Aa 2009.10

27.IV.2010. Corso di Estimo - CLAPE - Prof. E. Micelli - Aa 2009.10 La stima del valore di trasformazione 27.IV.2010 Il valore di trasformazione Si stima in tutti i casi in cui dobbiamo stimare il valore di un bene strumentale, ovvero di un bene che entra all interno di

Dettagli

Economia Politica (Mod I) Nota integrativa n. 4

Economia Politica (Mod I) Nota integrativa n. 4 Economia Politica (Mod I) Nota integrativa n. 4 Premessa Studiando la curva di offerta e di domanda di un bene abbiamo visto che venditori e consumatori hanno la necessità di incontrarsi per vendere e

Dettagli

Obiettivi e struttura della lezione

Obiettivi e struttura della lezione Valutazione estimativa del progetto Principi e procedimenti estimativi P R O F. R A F F A E L L A L I O C E C O L L. R O B E R T A G A L L I Obiettivi e struttura della lezione Obiettivo: condividere una

Dettagli

McGraw-Hill. Tutti i diritti riservati

McGraw-Hill. Tutti i diritti riservati Copyright 2004 The Companies srl Caso 15 Stima dell indennità di espropriazione di un area non edificabile in comune di S.Giovanni in Persiceto (BO). E valutata l indennità provvisoria, il corrispettivo

Dettagli

Il metodo patrimoniale semplice

Il metodo patrimoniale semplice Il metodo patrimoniale semplice basati su grandezze flusso M.teorici fondamentali M.semplificati finanziari dividendi reddituali reddituali finanziari Indiretti basati su grandezze stock misti Patr.semplice

Dettagli

La stima del valore delle aree

La stima del valore delle aree La stima del valore delle aree 27.XI.2013 Il valore di trasformazione Si stima in tutti i casi in cui dobbiamo stimare il valore di un bene strumentale, ovvero di un bene che entra all interno di un processo

Dettagli

Protocollo in Arrivo COMUNE DI NUMANA Prot /05/2016-c_f978-SET A SET1

Protocollo in Arrivo COMUNE DI NUMANA Prot /05/2016-c_f978-SET A SET1 Comune di Serra de' Conti Protocollo in Arrivo COMUNE DI NUMANA Prot.7624-19/05/2016-c_f978-SET1-000100020003-A SET1 Provincia di Ancona ufficio urbanistica Servizio edilizia privata CONCESSIONE IN DIRITTO

Dettagli

Estratto delle lezioni di Economia e Diritto. svolte dal prof. Mela Antonio nell A.S. 2012/2013 presso il. Liceo Scientifico Statale "E.

Estratto delle lezioni di Economia e Diritto. svolte dal prof. Mela Antonio nell A.S. 2012/2013 presso il. Liceo Scientifico Statale E. Estratto delle lezioni di Economia e Diritto svolte dal prof. Mela Antonio nell A.S. 2012/2013 presso il Liceo Scientifico Statale "E. Fermi" Brindisi Nello svolgimento delle sue lezioni, il prof. Mela

Dettagli

LE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI. Problematiche correlate

LE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI. Problematiche correlate LE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI Problematiche correlate 1 IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI LEASING IAS 17 Trasferimento sostanziale tutti i rischi ed i benefici inerenti alla proprietà di un attività. NO SI LEASING

Dettagli

I metodi misti di determinazione del valore

I metodi misti di determinazione del valore 8. I metodi misti di determinazione del valore La valutazione della componente patrimoniale: rivalutazione delle attività e passività aziendali, le attività immateriali, i surplus assets La stima autonoma

Dettagli

Servizio Tecnico Urbanistico

Servizio Tecnico Urbanistico ALLEGATO A) alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 11 di data 29.03.2011 C O M U N E D I A L A Provincia di Trento Servizio Tecnico Urbanistico Piazza San Giovanni, 1-38061 ALA (Tel. 0464/678724-

Dettagli

ESTIMO ED ECONOMIA AMBIENTALE_Lez 6_7

ESTIMO ED ECONOMIA AMBIENTALE_Lez 6_7 ESTIMO ED ECONOMIA AMBIENTALE_Lez 6_7 Modulo di Laboratorio di Progettazione Urbanistica prof. arch. Giuseppe Guida I PROCEDIMENTI DI STIMA E I LIVELLI DI PROGETTAZIONE Come abbiamo già visto in precedenza,

Dettagli

Capitale & Ricchezza

Capitale & Ricchezza Capitale & Ricchezza Problema di fondo Valutazione del capitale come elemento del patrimonio o come fattore della produzione Conto o Stato Patrimoniale ATTIVO PASSIVO Attività Reali A Passività Finanziarie

Dettagli

ESERCIZIO N 2 Sulla base della programmazione quinquennale ( ) dell impresa DELTA S.p.A. sono disponibili i seguenti dati:

ESERCIZIO N 2 Sulla base della programmazione quinquennale ( ) dell impresa DELTA S.p.A. sono disponibili i seguenti dati: ESERCIZIO N 1 Nel corso del 2010, primo anno di vita dell impresa, la ASTRA S.p.A. acquista 600 unità di merci: 150 q. nel mese di marzo al prezzo unitario di 15 ( costo complessivo: 2.225); 200 q. nel

Dettagli

Corso di GESTIONE DEI RISCHI E DELLE ASSICURAZIONI A. A LA STIMA PREVENTIVA. 13 marzo 2013

Corso di GESTIONE DEI RISCHI E DELLE ASSICURAZIONI A. A LA STIMA PREVENTIVA. 13 marzo 2013 Corso di GESTIONE DEI RISCHI E DELLE ASSICURAZIONI A. A. 2012-13 LA STIMA PREVENTIVA 13 marzo 2013 Elisa Bocchialini Università degli Studi di Parma Dipartimento di Economia Indice Qualità della stima

Dettagli

Corso di Estimo Frutti Pendenti ed Anticipazioni Colturali

Corso di Estimo Frutti Pendenti ed Anticipazioni Colturali Corso di Estimo Frutti Pendenti ed Anticipazioni Colturali Corso di Scienze e Tecnologie Agrarie Stime frutti pendenti e anticipazioni colturali Si definiscono frutti pendenti i prodotti di un fondo in

Dettagli

ESTIMO. Modulo 1. Modulo 2. Estimo generale. U.D. 1 Il significato e le funzioni dell estimo. U.D. 3 Macroestimo. U.D.

ESTIMO. Modulo 1. Modulo 2. Estimo generale. U.D. 1 Il significato e le funzioni dell estimo. U.D. 3 Macroestimo. U.D. Indice Modulo 1 Estimo generale ESTIMO U.D. 1 Il significato e le funzioni dell estimo 1 L estimo 3 1.1 I principi 3 1.2 I beni 3 1.3 Classificazioni dell estimo 3 2 Documento guida: la relazione estimativa

Dettagli

IL COSTO DI PRODOTTO E IL COSTO MONETARIO INERENTE UNA DATA QUANTITA DI PRODOTTO

IL COSTO DI PRODOTTO E IL COSTO MONETARIO INERENTE UNA DATA QUANTITA DI PRODOTTO IL COSTO DI PRODOTTO E IL COSTO MONETARIO INERENTE UNA DATA QUANTITA DI PRODOTTO PER POTER ATTRIBUIRE I COSTI A SINGOLE UNITA DI PRODOTTO E NECESSARIO STABILIRE RELAZIONI TRA I FATTORI E I PRODOTTI STESSI

Dettagli

VALUTAZIONI IMMOBILIARI

VALUTAZIONI IMMOBILIARI VALUTAZIONI IMMOBILIARI in applicazione degli standard internazionali Ragusa, 11 Aprile 2015 PREMESSA REGOLARITÀ AMMINISTRATIVA Un immobile è regolare quando è conforme a delle regole urbanistiche e catastali

Dettagli

Corso di estimo D 2004/2005. I mercati dell architetto

Corso di estimo D 2004/2005. I mercati dell architetto Corso di estimo D 2004/2005 I mercati dell architetto Concetto di mercato Il mercato è un luogo fisico in cui una certa quantità di beni e/o servizi sono scambiati ad un dato prezzo (IVSC, p. 36). Un mercato

Dettagli

Non entrano invece nel calcolo della produzione i servizi domestici e le attività illegali.

Non entrano invece nel calcolo della produzione i servizi domestici e le attività illegali. Produzione: flusso di beni e servizi che deriva da ogni attività esercitata da una u.i. nella quale vi sia impiego di fattori produttivi e di beni e servizi e realizzata al fine di soddisfare bisogni individuali

Dettagli

Nozione di patrimonio

Nozione di patrimonio Nozione di patrimonio In prima approssimazione possiamo definire il patrimonio aziendale come un insieme coordinato di risorse finalizzate allo svolgimento di un attività economica di creazione di valore.

Dettagli

Procedimenti diretti e indiretti di stima

Procedimenti diretti e indiretti di stima Procedimenti diretti e indiretti di stima 11.X.2005 La metodologia estimativa La metodologia estimativa rappresenta l insieme delle tecniche e degli strumenti attraverso cui si formula il giudizio di stima

Dettagli

PROGR. (DATA) TIPO ATTO DATA ATTO PROV. COMUNE ZONA INDIRIZZO TIPOLOGIA EDILIZIA SUP. COMM. MQ. PREZZO ( )

PROGR. (DATA) TIPO ATTO DATA ATTO PROV. COMUNE ZONA INDIRIZZO TIPOLOGIA EDILIZIA SUP. COMM. MQ. PREZZO ( ) VALORI IMMOBILIARI DESUNTI DA COMPRAVENDITE AVVENUTE NELLA ZONA DELL'ORVIETANO 3 COMPRAV.TA 06/05/2014 TR ORVIETO PERIFERIA VIA C APPARTAMENTO IN CONDOMINIO 75 75.000 8 COMPRAV.TA 18/08/2014 TR ORVIETO

Dettagli

Tecniche di valutazione dei beni ambientali. Elisa Montresor

Tecniche di valutazione dei beni ambientali. Elisa Montresor 1 Economia dell ambiente Tecniche di valutazione dei beni ambientali Elisa Montresor 2009-2010 2 Metodi di valutazione 1. Metodi indiretti: quelli che valutano il bene oggetto di stima attraverso i prezzi

Dettagli

Analisi di bilancio - II

Analisi di bilancio - II Lezione n.7 La mappa del Corso: gli argomenti contesto strategie bilancio prospettica Analisi di bilancio - II L di bilancio: la riclassificazione dell area operativa del Conto Economico confini del settore

Dettagli

Un investitore razionale attribuisca ad un. costo di sostituzione (o di riproduzione).

Un investitore razionale attribuisca ad un. costo di sostituzione (o di riproduzione). La valutazione delle aziende Il metodo patrimoniale Criteri del costo: La filosofia Un investitore razionale attribuisca ad un bene esistente un valore non superiore al suo costo di sostituzione (o di

Dettagli

I criteri di valutazione:

I criteri di valutazione: I criteri di valutazione: il VAN e il TIR 06.04.2016 La fattibilità economica del progetto La valutazione di fattibilità consiste nella verifica della convenienza economica del developer a promuovere l

Dettagli

La stima del valore di trasformazione: definizione e stima

La stima del valore di trasformazione: definizione e stima Corso di Estimo a.a. 2008-09 La stima del valore di trasformazione: definizione e stima Prof. Stefano Stanghellini Collaboratore: Arch. Alessandro Mascarello Presentazione: Dott.ssa Valeria Ruaro 1 Scopo

Dettagli

La capitalizzazione dei redditi

La capitalizzazione dei redditi Corso di Estimo La capitalizzazione dei redditi Docente: Prof. Stefano Stanghellini Collaboratore: Arch. Alessandro Mascarello Stima per capitalizzazione dei redditi Definizione Procedura attraverso cui

Dettagli

Rivista di Agraria.org Rivista online di agricoltura, zootecnia, ambiente

Rivista di Agraria.org Rivista online di agricoltura, zootecnia, ambiente Estimo in pillole Categories : Anno 2011, N. 134-15 novembre 2011 di Marco Salvaterra Lo studio dell Estimo presenta alcune caratteristiche che lo rendono forse più complesso rispetto a quello di altre

Dettagli

FITNESS. Costi fissi di commercializzazione e vendita ( ) Ore MOD disponibili in un trimestre

FITNESS. Costi fissi di commercializzazione e vendita ( ) Ore MOD disponibili in un trimestre FITNESS Fitness S.p.A. è un azienda produttrice di abbigliamento per il fitness operante sul mercato europeo. Nel maggio del 2008, il controller stava raccogliendo le informazioni necessarie per elaborare

Dettagli

ESTIMO FORESTALE. Davide Pettenella. Introduzione. Il mercato Mercato internazionale Il sistema foresta-legno italiano. Politica forestale

ESTIMO FORESTALE. Davide Pettenella. Introduzione. Il mercato Mercato internazionale Il sistema foresta-legno italiano. Politica forestale Immagination is more important than knowledge (A.Einstein) Introduzione ESTIMO FORESTALE Davide Pettenella Molte persone sanno il prezzo delle cose, pochi ne conoscono il valore (Oscar Wilde) Guardo l

Dettagli

Temi di <Nome Insegnamento> Unità Didattica xx <Titolo Unità Didattica>

Temi di <Nome Insegnamento> Unità Didattica xx <Titolo Unità Didattica> Mx-Ux: diapositiva #1 Mx-Ux: diapositiva #2 Mx-Ux: diapositiva #3 Unità 4: Il valore economico delle risorse Parte I: I di mercato come misura del valore economico Valore

Dettagli

Relazioni tra SP e CE (I)

Relazioni tra SP e CE (I) Relazioni tra SP e CE (I) Sono parti complementari del complessivo prospetto FONTI/IMPIEGHI Conto Economico Impieghi e fonti relativi alla produzione realizzata Stato patrimoniale Impieghi in produzione

Dettagli

Strumenti e Materiali - Economia Aziendale

Strumenti e Materiali - Economia Aziendale Strumenti e Materiali - Economia Aziendale Esercitazioni in preparazione all Esame di Stato ESERCITAZIONE 5 reddito fiscale e calcolo dell Ires a cura di Daniela Lucarelli La Bergami s.p.a presenta il

Dettagli

Corso di Estimo Stima dei fondi rustici

Corso di Estimo Stima dei fondi rustici Corso di Estimo Stima dei fondi rustici Corso di Scienze e Tecnologie Agrarie Che cosa stimiamo? Per stima di un fondo rustico non si intende solo la stima del valore dell insieme dei terreni ma anche

Dettagli

VALORE di MACCHIATICO

VALORE di MACCHIATICO VALORE di MACCHIATICO Corso di: Economia ed estimo forestale ed ambientale Simone Severini, Università della Tuscia, Viterbo 1 Valore di Macchiatico (VdM) Valore netto della massa legnosa in piedi in prossimità

Dettagli

Capitolo 10. Stima delle aree fabbricabili

Capitolo 10. Stima delle aree fabbricabili Capitolo 10 Stima delle aree fabbricabili 10.1 Stima delle aree fabbricabili Per area edificabile (o fabbricabile) si intende una porzione di terreno atta alla costruzione di un fabbricato civile o industriale.

Dettagli

CONTABILITA DEI COSTI

CONTABILITA DEI COSTI CONTABILITA DEI COSTI IL SISTEMA DI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO Pianificazione strategica Definizione degli obiettivi e delle linee guida aziendali Controllo direzionale Definizione e perseguimento delle

Dettagli

IAS 16 IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI

IAS 16 IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI IAS 16 IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI A cura della Dott.ssa Antonella Quindici 1. I CRITERI PER LA RILEVAZIONE DI IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI Lo IAS 16 definisce il trattamento contabile di immobili,

Dettagli

La determinazione dell indennità di esproprio, secondo le norme vigenti, per i diversi beni da espropriare e nelle diverse casistiche

La determinazione dell indennità di esproprio, secondo le norme vigenti, per i diversi beni da espropriare e nelle diverse casistiche La determinazione dell indennità di esproprio, secondo le norme vigenti, per i diversi beni da espropriare e nelle diverse casistiche Vale per tutti i casi possibili questo riferimento temporale cui attenersi

Dettagli

CORSO SEZIONE ESECUZIONE IMMOBILIARE E STIME IMMOBILIARI

CORSO SEZIONE ESECUZIONE IMMOBILIARE E STIME IMMOBILIARI CORSO SEZIONE ESECUZIONE IMMOBILIARE E STIME IMMOBILIARI Il corso si articola in 4 moduli di formazione in aula e si completa con un esame di certificazione svolto dall ente di certificazione accreditato

Dettagli

il costo in contabilità generale

il costo in contabilità generale il costo in contabilità generale costi di acquisto di fattori produttivi e valori di diversa natura (tributi, permute, apporti, ammortamenti, ecc.) C.E. (-) valori classificati per origine costo calcolato

Dettagli

Matematica finanziaria in pillole (4^ Parte)

Matematica finanziaria in pillole (4^ Parte) Matematica finanziaria in pillole (4^ Parte) Categories : Anno 2008, N. 52-15 gennaio 2008 di Marco Salvaterra 4^ Parte: VALORI INTERMEDI - REDDITI TRANSITORI E PERMANENTI VALORI INTERMEDI Glossario: V

Dettagli

La valutazione delle rimanenze di magazzino

La valutazione delle rimanenze di magazzino UNIVERSITA CATTANEO LIUC La valutazione delle rimanenze di magazzino Autore: Docenti di contabilità CONTABILITA E BILANCIO - ANNO ACCADEMICO 2014-2015 Agenda Le rimanenze di magazzino: 1. Definizione e

Dettagli

INDICE 3. PROCEDURA DI FORMAZIONE, APPROVAZIONE E DEPOSITO... 49

INDICE 3. PROCEDURA DI FORMAZIONE, APPROVAZIONE E DEPOSITO... 49 INDICE PREMESSA... 15 1. IL BILANCIO D ESERCIZIO: FONTI NORMATIVE E PRINCIPI GENERALI... 17 1. Soggetti obbligati... 19 2. Documenti che compongono il bilancio... 19 3. Principi generali... 20 3.1 Finalità

Dettagli

ITG A. POZZO LEZIONI DI ESTIMO. Stima dei miglioramenti immobiliari. Classi 5^ LB-LC-SA Anno scolastico 2009/10. Prof. Romano Oss

ITG A. POZZO LEZIONI DI ESTIMO. Stima dei miglioramenti immobiliari. Classi 5^ LB-LC-SA Anno scolastico 2009/10. Prof. Romano Oss ITG A. POZZO LEZIONI DI ESTIMO Stima dei miglioramenti immobiliari Classi 5^ LB-LC-SA Anno scolastico 2009/10 Prof. Romano Oss STIMA DEI MIGLIORAMENTI IMMOBILIARI Per miglioramento (ristrutturazione) si

Dettagli

Immobilizzazioni materiali (IAS 16) Costo (criterio preferito) Costo rivalutato(criterio consentito)

Immobilizzazioni materiali (IAS 16) Costo (criterio preferito) Costo rivalutato(criterio consentito) LE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI Problematiche correlate 1 Immobilizzazioni materiali (IAS 16) Costo (criterio preferito) Costo rivalutato(criterio consentito) 1 Ele plusvalenze/minusvalenze da rivalutazione?

Dettagli

iscrizione - - ammortamento svalutazione rivalutazione -

iscrizione - - ammortamento svalutazione rivalutazione - 1 ü Stato patrimoniale Attivo B) Immobilizzazioni ü B) II. Immobilizzazioni materiali ü Criteri di valutazione B) II. Immobilizzazioni materiali ü Criteri di valutazione B) II. Immobilizzazioni materiali

Dettagli

Analisi Costi-Benefici

Analisi Costi-Benefici Politica economica (A-D) Sapienza Università di Rome Analisi Costi-Benefici Giovanni Di Bartolomeo Sapienza Università di Roma Scelta pubblica Intervento pubblico realizzazione di progetti esempi: infrastrutture,

Dettagli

LE RISORSE INTANGIBILI : tecniche e metodi di misurazione il caso Brembo S.P.A. 042/2081

LE RISORSE INTANGIBILI : tecniche e metodi di misurazione il caso Brembo S.P.A. 042/2081 LE RISORSE INTANGIBILI : tecniche e metodi di misurazione il caso Brembo S.P.A. Relatore Prof.Giovanni D Alfonso Candidato Guarracino Antonio 042/2081 I metodi classici dell Estimo moderno Metodo Patrimoniale

Dettagli

PROCEDIMENTI DI STIMA. procedimento di stima sintetico e procedimento di stima analitico

PROCEDIMENTI DI STIMA. procedimento di stima sintetico e procedimento di stima analitico PROCEDIMENTI DI STIMA I procedimenti di stima veri e propri si distinguono in: procedimento di stima sintetico e procedimento di stima analitico Il procedimento di stima sintetico a sua volta si distingue

Dettagli

VALORE PIÙ CONVENIENTE DEL RENDIMENTO

VALORE PIÙ CONVENIENTE DEL RENDIMENTO VALORE PIÙ CONVENIENTE DEL RENDIENTO In una macchina elettrica ad un rendimento più elevato corrisponde un minor valore delle perdite e quindi un risparmio nelle spese di esercizio (in quanto minori risultano

Dettagli

Ragioneria Generale e Applicata I. I principi fondamentali del bilancio di esercizio secondo gli IAS/IFRS

Ragioneria Generale e Applicata I. I principi fondamentali del bilancio di esercizio secondo gli IAS/IFRS I principi fondamentali del bilancio di esercizio secondo gli IAS/IFRS La gerarchia dei principi generali di redazione del bilancio Fine consentire le decisioni economiche degli investitori professionali

Dettagli

COSTI COMUNI E COSTI CONGIUNTI

COSTI COMUNI E COSTI CONGIUNTI I COSTI CONGIUNTI 1 COSTI COMUNI E COSTI CONGIUNTI I COSTI COMUNI RIGUARDANO FATTORI UTILIZZATI, NEL TEMPO E NELLO SPAZIO, PER DIVERSE PRODUZIONI. I COSTI CONGIUNTI RIGUARDANO PRODOTTI CHE CONDIVIDONO

Dettagli

I BREVETTI Il brevetto è uno strumento che permette al titolare dello stesso di tutelarsi dallo sfruttamento altrui delle idee che oltre ad aver

I BREVETTI Il brevetto è uno strumento che permette al titolare dello stesso di tutelarsi dallo sfruttamento altrui delle idee che oltre ad aver I BREVETTI Il brevetto è uno strumento che permette al titolare dello stesso di tutelarsi dallo sfruttamento altrui delle idee che oltre ad aver pensato ha anche realizzato. Brevettando infatti una propria

Dettagli

CLASSIFICAZIONE DELLE AZIENDE

CLASSIFICAZIONE DELLE AZIENDE CLASSIFICAZIONE DELLE AZIENDE L ATTIVITA ECONOMICA, IN ESTREMA SINTESI, CONSISTE IN OPERAZIONI DI PRODUZIONE E DI CONSUMO DI BENI ECONOMICI IL CONCETTO DI PRODUZIONE E IL PIU DELLE VOLTE CORRELATO A QUELLO

Dettagli

Corso di Alta Formazione Esperto Valutatore Immobiliare Edizione 2017 Moduli didattici frequentabili singolarmente

Corso di Alta Formazione Esperto Valutatore Immobiliare Edizione 2017 Moduli didattici frequentabili singolarmente Corso di Alta Formazione Esperto Valutatore Immobiliare Edizione 2017 Moduli didattici frequentabili singolarmente MODULO I PRINCIPI DI ECONOMIA, STATISTICA E MATEMATICA FINANZIARIA PER LA VALUTAZIONE

Dettagli

Si noti che, in equilibrio, mentre i prezzi sono due, la quantità è una sola, quindi non bisogna fare confusione!

Si noti che, in equilibrio, mentre i prezzi sono due, la quantità è una sola, quindi non bisogna fare confusione! Equilibrio con tassa In presenza di una tassa, è importante ricordare che non esiste un solo prezzo di equilibrio, ma ne esistono due: il prezzo di o erta, ovvero il prezzo che riceve il venditore, e il

Dettagli

Stima del Valore di Mercato la capitalizzazione dei redditi

Stima del Valore di Mercato la capitalizzazione dei redditi Corso di valutazione estimativa del progetto Clasa a.a. 2012/13 Stima del Valore di Mercato la capitalizzazione dei redditi Docente Collaboratore prof. Stefano Stanghellini arch. Pietro Bonifaci Stima

Dettagli

Il Break Even Point (b.e.p.)

Il Break Even Point (b.e.p.) Prof. Sartirana Il Break Even Point (b.e.p.) E un analisi grafica e matematica della redditività della produzione aziendale E un analisi che riguarda il breve periodo Prevede che l azienda abbia la possibilità

Dettagli

I Costi di Produzione

I Costi di Produzione I Costi di Produzione Misurazione del costi: di quali costi tenere conto? I costi nel breve periodo I costi nel lungo periodo Curve di costo nel lungo e nel breve periodo a confronto Produzione di due

Dettagli

PROGRAMMA DI ECONOMIA SVOLTO IV A C.A.T. A.S. 2015/2016 I Trimestre

PROGRAMMA DI ECONOMIA SVOLTO IV A C.A.T. A.S. 2015/2016 I Trimestre PROGRAMMA DI ECONOMIA SVOLTO IV A C.A.T. A.S. 2015/2016 I Trimestre Modulo 1 Il sistema economico U.D.1 Le basi dell economia 1 La scienza economica 2 Evoluzione del pensiero economico U.D.2 Gli elementi

Dettagli

Lezione 20: Le motivazioni del libero commercio: Teoria classica di

Lezione 20: Le motivazioni del libero commercio: Teoria classica di Politiche Economiche Europee stefano.papa@uniroma1.it Lezione 20: Le motivazioni del libero commercio: Teoria classica di Ricardo Facoltà di Economia Sapeinza, Università di Roma Teoria Classica: Ricardo

Dettagli

COSTO DI PRODUZIONE I COSTI DI PRODUZIONE CLASSIFICAZIONE COSTI

COSTO DI PRODUZIONE I COSTI DI PRODUZIONE CLASSIFICAZIONE COSTI COSTO DI PRODUZIONE I COSTI DI PRODUZIONE INSIEME DEI COSTI DI UTILIZZAZIONE DEI FATTORI IMPIEGATI IN UN DATO PROCESSO PRODUTTIVO O PER ALLESTIRE UN DATO PRODOTTO Economia Aziendale Milena Serra Corso

Dettagli

Macroeconomia. Lezione n. 5 Moneta e inflazione. Luca Deidda. UNISS, CRENoS, DiSEA. Luca Deidda (UNISS, CRENoS, DiSEA) 1 / 19

Macroeconomia. Lezione n. 5 Moneta e inflazione. Luca Deidda. UNISS, CRENoS, DiSEA. Luca Deidda (UNISS, CRENoS, DiSEA) 1 / 19 Macroeconomia Lezione n. 5 Moneta e inflazione Luca Deidda UNISS, CRENoS, DiSEA Luca Deidda (UNISS, CRENoS, DiSEA) 1 / 19 Scaletta della lezione Definizione di inflazione Sistemi di calcolo Deflatore del

Dettagli

ANALISI DEGLI SCOSTAMENTI Prof.ssa Monia Castellini. Gli scostamenti dei costi diretti di produzione. Gli scostamenti dei costi diretti di produzione

ANALISI DEGLI SCOSTAMENTI Prof.ssa Monia Castellini. Gli scostamenti dei costi diretti di produzione. Gli scostamenti dei costi diretti di produzione SISTEMI DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO ANALISI DEGLI SCOSTAMENTI Prof.ssa Monia Castellini Copyright Sistemi di programmazione e controllo 1 Gli scostamenti dei costi diretti di produzione Lo scostamento

Dettagli

20 + 2y = 60 2y y = 10

20 + 2y = 60 2y y = 10 Esercizio 7.1 Il testo dell esercizio richiede di calcolare il prezzo ottimale per l impresa in concorrenza monopolistica (noto questo prezzo, è infatti possibile calcolare la variazione di prezzo richiesta).

Dettagli