Il trattamento in tempo unico della litiasi colecisto-coledocica
|
|
- Fausta Bosco
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Il trattamento in tempo unico della litiasi colecisto-coledocica ll miglioramento delle tecniche ha modificato nell'ultimo decennio l'approccio diagnostico e terapeutico della litiasi colecisto-coledocica. Il trattamento sequenziale (CPRE+SE e VCL) rimane la metodica universalmente più praticata, tuttavia, il trattamento in un unico tempo, rappresenta attualmente, dal punto di vista del rapporto costo/efficacia, l approccio migliore. Nell'ambito del tempo unico, l'esplorazione endoscopica della VB in corso di VCL, ci sembra una metodica da implementare in quanto gravata da minori complicanze, minore impiego di risorse complessive e con costi e tempi di degenza più contenuti. The last decade, improvement of the techniques has changed the diagnostic and therapeutic approach of gallbladder and bile duct stone disease. Although the sequential treatment (ERCP + EST) remains the most widely practiced method, the single-step procedure, is currently the best cost-effectivenes approach. As part of the single-step procedure, endoscopic exploration of bile duct should be implemented as it is associated with fewer complications, less use of resources and overall cost, and a shorter hospital stay. Parole chiave: calcolosi colecisto-coledocica, coledocoscopia, CPRE, VLC Key words: choledocholithiasis, laparoscopic common bile duct exploration, ERCP Enrico Ciliberto Isidoro Buoncompagni Cesare Cavaliere Chiara randina Michele Middonno Mariafrancesca Loria Unità di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva Ospedale "S. Giovanni di Dio" di Crotone Introduzione La gestione dei pazienti affetti da calcolosi della colecisti complicata da calcolosi della via biliare rimane a tutt oggi un tema discusso in quanto esistono molte opzioni terapeutiche disponibili, tutte efficaci, anche se la migliore pratica in assoluto non è, ancora, unanimemente condivisa. La colecistectomia laparoscopica è oramai riconosciuta come trattamento ideale per la calcolosi della colecisti. In caso di contemporanea presenza di calcolosi del coledoco, diverse sono le opzioni terapeutiche possibili: la CPRE/SE pre., intra o post-laparoscopia o l esplorazione endoscopica delle vie biliari in corso di VLC. Scopo di questa review è quello di valutare la possibilità di un trattamento in un unico tempo della calcolosi colecisti-coledocica mediante approccio laparo-coledoscopico, in quanto offre indubbi vantaggi non solo ai chirurghi, agli endoscopisti ma soprattutto ai pazienti (che si sottopongono ad un'unica procedura) ed anche alle amministrazioni, grazie alle notevoli ricadute in termini di economicità ed efficienza, fermo restando che l efficacia rimane Giorn Ital End Dig 2014;37:
2 sovrapponibile nelle varie opzioni. Di fatto oggi ciò è possibile, nella maggioranza dei casi, grazie alle tecnologie oggi disponibili, sebbene si richieda un adeguato assetto organizzativo. Epidemiologia La calcolosi biliare si verifica nel 15% della popolazione generale e nel 70-80% decorre in maniera asintomatica, mentre diventa sintomatica o si complica in una percentuale che va dal 10% al 50% nell arco di anni dalla diagnosi. La sua storia naturale non è ben nota, sebbene le complicanze sembrano più frequenti e severe in quella sintomatica. La prevalenza della calcolosi coledocica aumenta con l età; infatti sotto i 60 anni è dell 8-15% mentre può interessare il 15-60% degli ultra sessantenni (1). Approssimativamente il 10-18% dei pazienti sottoposti a colecistectomia presenta contemporanea calcolosi della via biliare. ino ad un quarto dei casi la calcolosi del coledoco viene scoperta incidentalmente, spesso tramite colangiografia intra-operatoria (CIO 4-10% ) all atto dell intervento di colecistectomia (2). Diagnosi La diagnosi di calcolosi colecisto-coledocica, che già si avvale di criteri clinici e diagnostici di base, grazie all'integrazione di tutte le metodiche diagnostiche non invasive, fornisce anche sensibili scores probabilistici di malattia (tabella 1). Grazie alla loro accuratezza, come noto, la CPRE non è più utilizzata al solo fine diagnostico, conservando un ruolo solo nella fase terapeutica come in caso di pancreatite acuta biliare (PAB) e/o colangite, da effettuare precocemente (3-7). L'ecografia resta la metodica più usata in quanto diffusamente disponibile, non-invasiva ed economica. Pur essendo operatore dipendente, seppur dotata di una modesta sensibilità nell individuazione dei calcoli della VBP (20-55%) resta, tuttavia, significativa nell identificare la dilatazione della VBP, per la quale ha una buona sensibilità (77-87%). Di contro, il riscontro della mancata dilatazione della VBP all ecografia addominale, presenta un valore predittivo negativo del 95-96%(8). L ecografia addominale ed i criteri clinico-laboratoristici, seppur privi di valore peculiare, qualora presi singolarmente, possono, se combinati insieme, esprimere una elevata sensibilità sul rischio di litiasi della VBP. Nello studio pre-operatorio, in tutti quei casi nei quali la diagnosi di calcolosi della VBP rimane dubbia, la colangio-rm dovrebbe essere eseguita routinariamente, essendo dotata di una sensibilità dell 84% e di una specificità del 96%, seppur tenendo conto dei falsi negativi per calcoli < di 5 mm (9). Di recente la disponibilità dell ecoendoscopia delle vie biliari (EUS), grazie alla sua maggiore accuratezza diagnostica, ha consentito di ottenere ulteriori guadagni. Questa metodica risulta maggiormente vantaggiosa soprattutto nell identificazione di calcoli o foci iperecogeni di piccole dimensioni (0.2-5mm) riferibili a microlitiasi o sabbia biliare, spesso non visualizzati dalla colangio-rm (10,11). 128 Enrico Ciliberto et al > Management della litiasi colecisto-coledocica tabella 1: score probabilistici di coledocolitiasi PROBABILITÀ DELLA COLEDOCOLITIASI BASSA PROBABILITÀ Alterazioni biochimiche senza dilatazione della via biliare nè segni evidenti di coledocolitiasi all ecografía Dilatazione del coledoco senza alterazioni biochimiche MODERATA PROBABILITÀ Pazienti asintomatici, con colecistite litiasica o pancreatite biliare acuta con: dilatazione della via biliare ed alterazioni di laboratorio nel range inferiore Quadro di coledocolitiasi in risoluzione: colica biliare con rapido miglioramento, colelitiasi e dilatzione del coledoco, rapida normalizazione del laboratorio ELEVATA PPROBABILITÀ Ostruzione biliare e/o colangite acuta Calcoli evidenziati con imaging via biliare extra-epatica (Eco e/o TAC/MRCP/EUS) Diagnosi clinica della Coledocolitiasi sintomatica: Colica biliare + Colelitiasi con dilatazione della VBE (> 8 mm) + Alterazione di laboratorio (2 o +): - A > 216 UI/L - BT > 1.5 mg/dl - GOT > 100 UI/L - GPT > 100 UI/L
3 Trattamento della coledocolitiasi Nell'ultimo ventennio, grazie all'affermazione delle procedure minimamente invasive, la colecistectomia per via laparoscopica (VLC) è diventata il gold standard per il trattamento della litiasi della colecisti; inevitabilmente la cultura della mini-invasività si è necessariamente estesa al trattamento endoscopico della concomitante litiasi della VBP. In tali casi la scelta più praticata rimane l'approccio sequenziale, con la quale si combina in sequenza temporale prima la CPRE e poi la Colecistectomia (sequenziale classica) o viceversa (sequenziale inversa). Relativamente alla sequenziale classica, si ritiene utile approfondire alcune considerazioni inerenti l intervallo di tempo più adatto tra l esecuzione della CPRE-SE e l esecuzione della colecistectomia. Infatti, a tal proposito, ci sembra opportuno stigmatizzare la problematica del timing CPRE/Chirurgia, che è stata poco dibattuta da gastroenterologi ed endoscopisti, ma che in ambito chirurgico è stata, per ovvi motivi, considerata di rilievo, tale da indurre alcuni autori a battezzarla come Paradigma Chirurgico. Di recente si è visto come a seguito della sfinterotomia endoscopica e delle manipolazioni strumentali per la rimozione dei calcoli, molti pazienti vanno incontro ad una infezione biliare quasi sempre a decorso occulto o tutto al più sub-clinico, tale però da comportare un certo grado di flogosi del legamento epato-duodenale che, seppur come detto, il più delle volte clinicamente non manifesto, è comunque tale da determinare una maggiore tendenza alla formazione di aderenze che inciderebbero sensibilmente, come dimostrato, non solo sul tasso di conversione da VL in Chirurgia Open, ma anche sulle complicanze post-operatorie e, quindi, sui tempi di degenza e costi (12-13). È recente l acquisizione che tale reazione infiammatoria post-cpre sia maggiore tra la seconda e la sesta settimana dalla procedura endoscopica e che, pertanto, la colecistectomia debba essere convenientemente effettuata quanto più precocemente possibile, meglio se entro la prima settimana. Nello specifico il recente studio retrospettivo su 167 pazienti consecutivi di Anandi H.W. et al, ha evidenziato come le complicanze post-chirurgiche possano progressivamente aumentare quando la VLC venga effettuata oltre la prima settimana dalla CPRE (24% versus 11%), allungando significativamente i tempi di degenza (p=0.09), il tasso di conversione (21% versus 9,7%) ed i costi complessivi (13). Nel lavoro di A. De Vries et al i pazienti sono stati suddivisi in 3 gruppi a seconda che abbiano effettuato la VLC entro una settimana, tra la seconda e la sesta settimana ed oltre la sesta settimana. Il tasso di conversione della VCL è notevolmente più alto nel secondo gruppo, quando la colecistectomia viene effettuata tra la seconda e la sesta settimana dall ERCP (p = 0.027)(14). Nel recente trial randomizzato di Reinders J.S. et al del 2010, 96 pazienti sono stati randomizzati in due gruppi; nel I la VLC è stata effettuata precocemente entro le 72 ore e nel II braccio tra la VI^ ed VIII^ settimana. In termini di conversione chirurgica la differenza non è stata significativa, seppur attestandosi al 4.3% nel I gruppo contro l 8.7% del II, confermando però indirettamente che il periodo più critico rimarrebbe l intervallo temporale tra la seconda e sesta settimana; mentre le complicanze biliari sono state dell 1% nel gruppo operato entro le 72 ore dalla CPRE versus il 36% di quello operato tra la sesta e l ottava settimana (p=0.01)(15). Infine, in considerazione della sempre più frequente ricorrenza di pazienti anziani e/o ad alto rischio, rimane condiviso che la CPRE+SE debba essere considerato come unico trattamento, in quanto è del tutto improbabile una successiva migrazione di calcoli dalla colecisti, che comunque beneficerebbe di un re-trattamento endoscopico. Trattamento one-time o single stage strategy Tutti gli studi, incluse le più recenti metanalisi sull'argomento, hanno dimostrato che, sia l approccio classico in due tempi (CPRE + VCL) che quello in un unico tempo (VCL+coledoscopia intraoperatoria) hanno un equivalente efficacia in termini di clearance della VBP, oltre a non esserci differenze statisticamente significative tra i due approcci in termini di mortalità, morbidità, lunghezza media del periodo di ospedalizzazione (16-20). Va però considerato che l approccio classico, in due tempi, sebbene efficace, presenta alcuni svantaggi. Infatti richiede due diverse sedute con doppio impegno anestesiologico e, qualora la colecistectomia non sia effettuata nell immediato, anche due diversi ricoveri ospedalieri, con conseguenti ricadute in termini di ospedalizzazione e di costi sanitari. Ci sono poi da considerare le complicanze aggiuntive della CPRE, sia che venga effettuata intra-operatoriamente, in unico tempo, sia in modo tradizionale che con tecnica Randez-Vous, poiché correlate prevalentemente alla sfinterotomia. Inoltre, come conseguenza, la perdita dell integrità anatomica dello sfintere di Oddi, ancor oggi ritenuta dannosa da molti autori (18). Il metodo da noi raccomandato prevede l'impiego della coledoscopia in corso di VLC e, nell'evitare le complicanze suddette, concretizza a pieno il concetto dell'unicità temporale dei trattamenti minimizzando l'invasività. La coledocoscopia prevede due accessi, quello Giorn Ital End Dig 2014;37:
4 130 Enrico Ciliberto et al > Management della litiasi colecisto-coledocica tabella 2: confronto tra le metodiche (29) trans-cistico e quello previa coledocotomia. Come primo atto è sempre opportuno procedere, se possibile, per via trans-cistica grazie all'utilizzo di coledoscopio di piccolo calibro (2-3 mm). Qualora non si disponga di tale strumento è possibile utilizzare direttamente un cestello di Dormia, direttamente sotto controllo radioscopico e dopo tenue iniezione di mezzo di contrasto. Essa è praticabile, però, soltanto nei casi in cui si tratti di piccoli calcoli, o quando la morfologia del cistico non consente l attraversamento con lo strumento, limite superabile previa dilatazione del dotto cistico. Il calibro, la lunghezza, la morfologia e la varietà dell impianto cistico-coledocico spesso non consentono l esplorazione e soprattutto la bonifica dai calcoli, soprattutto in caso di grossi calcoli, di calcolosi multipla e/o intraepatica. Qualora la via trans-cistica risulti inefficace si ricorrerà alla coledoco-litotomia sopraduodenale laparoscopica, sebbene effettuabile quando la via biliare abbia un calibro di almeno 7-8 mm, in modo tale da consentire l agevole transito del coledocoscopio ed una sicura coledoco-raffia. La via trans-coledocica, a differenza di quella trans-cistica, consente sempre l esplorazione completa della VBP e delle vie biliari intra-epatiche, la bonifica sotto controllo diretto di tutto l albero biliare sino alla papilla, che risulta sempre chiaramente visibile e valutabile. La metodica non esclude, altresì, la possibilità di utilizzare il litotritore intracanalare per la frammentazione di grossi calcoli. Da quanto su detto si può, pertanto, affermare che la VLC con bonifica transcistica della VBP, quando possibile, o con coledocolitotomia ideale, quando necessaria, rappresentano una ottima opzione terapeutica nella calcolosi colecisto-coledocica, rivelandosi indubbiamente più gradita al paziente, ma soprattutto confortati dall evidenza scientifica che entrambe le tecniche sono riconosciute e considerate appropriate nella rimozione dei calcoli dalla VBP (Evidenza di grado IB, Raccomandazione di grado A) ( ). A questo punto si pone la problematica del drenaggio biliare ed a tal proposito, alla luce delle evidenze della letteratura, bisogna fare alcune considerazioni, posto che il suo utilizzo o meno rimane ancora oggi alquanto controverso e dibattuto. Infatti, qualora non venga applicato un drenaggio esterno della via biliare, il decorso è del tutto sovrapponibile a quello di una semplice VLC non complicata. D altro canto il drenaggio esterno della VBP è indicato solo in casi eccezionali ed il tubo a T di Kher oggi è, dalla maggior parte dei chirurghi, considerato autentico amuleto chirurgico come già veniva definito da Chande e David sin dal Qualora, però, il chirurgo preferisse applicare un drenaggio esterno, la tecnica della coledocorraffia in laparoscopia è ormai ben codificata e grazie a speciali fili di sutura viene realizzata con grande semplicità ed affidabilità. A tal proposito alcuni autori, soprattutto asiatici, hanno proposto ed adottato come forma di drenaggio precauzionale dopo coledocotomia, lo stenting anterogrado. Alcuni studi retrospettivi di confronto tra l uso di uno stent biliare anterogrado e l uso del T-tube dopo coledocotomia mostrano, nel gruppo del T-tube, tempi di intervento complessivamente maggiori e degenza post-operatoria più lunga rispetto al gruppo che veniva sottoposto a stent anterogrado. Tuttavia, in quest ultimo gruppo, l insorgenza di leak biliare era significativamente più alta (14.2 % vs. 3.5 %), così come maggiore era la dose di petidina da somministrare per il controllo dell analgesia (26). Per ciò che attiene il timore di stenosi post-coledocotomia anche la nostra casistica di 158 pazienti, valutati retrospettivamente in oltre 10 anni, è coerente con quanto dimostrato da recentissimi dati di letteratura (27). In definitiva si può sostenere che la coledocoscopia in corso di VLC ha un alta percentuale di successo vicina al 98%. Non ci sono evidenze di differenze significative in termini di efficacia, mortalità, morbidità tra l approccio laparoscopico-coledocoscopico in un tempo e quello chirurgico-endoscopico (CPRE) in due tempi, sia esso sequenziale classico che inverso, sebbene la coledocoscopia videolaparoscopica si associ ad un tempo medio di ospedalizzazione minore e sia gravata da costi complessivamente più bassi, qualora non si sia inserito il drenaggio biliare esterno (25,28). Molti studi sistematici che riportano gli outcomes della esplorazione endoscopico-videolaparoscopica rivelano tassi di morbidità compresi tra 2 e 17% e tassi di mortalità compresi tra %, questi ultimi non strettamente correlati alle manovre endoscopiche, quanto piuttosto alle comorbidità nei pazienti più anziani (29). Tali risultati sono del tutto comparabili a quelli dell ERCP secondo una recente revisione della letteratura (21) (tabella 2). Confronto tra varie metodiche % successo % morbidità % mortalità ERCP/ES ERCP/ES + LC LC/LCBDE LC + ERCP/ES post-op
5 figura 1: estrazione di un calcolo in coledocoscopia (da 30) sicura e minimamente invasiva nel trattamento della calcolosi colecisto-coledocica, oltre che scevra da complicanze stenotiche a distanza, sempre che eseguita in centri di riferimento e da operatori con adeguata esperienza. Il vantaggio principale è la minore invasività chirurgica e la minima ingerenza sull anatomia della VBP, che si riflette positivamente nell'accorciamento dei tempi di degenza medi e sui costi complessivi di ospedalizzazione. L'impiego di tale metodica ha il vantaggio di affrontare la duplice patologia in un'unica seduta operatoria. Laddove possibile l'approccio transcistico è da preferire alla coledocotomia poiché più sicuro, gravato da minori complicanze e da un sensibile risparmio economico, grazie ai minori tempi e costi di degenza ospedaliera. Conclusioni ll miglioramento delle tecnologie ha modificato nell'ultimo decennio l'approccio terapeutico della litiasi colecisto-coledocica. In particolare l'accurato studio pre-operatorio (indici ematici di colestasi, ecografia, colangio-rm ed ecoendoscopia), ed intraoperatorio delle vie biliari (colangiografia i.o, coledocoscopia transcistica, U.S. i.o.), hanno notevolmente incrementato la sensibilità diagnostica della litiasi coledocica concomitante. Il trattamento sequenziale classico o inverso (CPRE-SE) con bonifica del coledoco, preceduta o seguita dalla videolaparocolecistectomia (VLC), rimane la metodica universalmente più conosciuta e valida, soprattutto come ampiamente riportato, con un timing endoscopico-chirurgico appropriato. Tuttavia, il trattamento in un unico tempo rappresenta attualmente, in mani esperte, non più soltanto una valida alternativa alla metodica classica, ma il percorso più vantaggioso da perseguire e l obiettivo da porsi, anche rispetto alla CPRE intra-operatoria che, benché rispettosa del tempo unico, richiede, comunque, un organizzazione più complessa e la disponibilità immediata di un endoscopista esperto. L esplorazione endoscopica con coledocoscopia della via biliare principale e contemporanea rimozione dei calcoli del coledoco in via laparo-endoscopica in un tempo unico (single-step procedure), è una metodica efficace, Corrispondenza Enrico Ciliberto Unità di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva Ospedale "S. Giovanni di Dio" Largo Bologna Crotone Tel ax cilibertoe@alice.it Bibliografia 1. Williams EJ et al. Guidelines on the management of common bile duct stones (CBDS). Gut 2008;57: SAGES. Society of American Gastrointestinal Endoscopic Surgeons. Guidelines for the clinical application of laparoscopic biliary tract surgery. Surg Endosc 94; 8(12) Neoptolemos JP et al. Controlled trial of urgent endoscopic retrograde cholangiopancreatography and endoscopic sphincterotomy versus conservative treatment for acute pancreatitis due to gallstones. Lancet 1988;2(8618): an ST. Early treatment of acute biliary pancreatitis by endoscopic papillotomy. N Eng J Med 1993;328(4): ölsch UR et al. Early ERCP and papillotomy compared with conservative treatment for acute biliary pancreatitis. The German Study Group on Acute Biliary Pancreatitis. N Eng J Med 1997;336(4): Cohen S, Bacon BR, Berlin JA et al. National Institutes of Health Stateof-the-Science Conference Statement: ERCP for diagnosis and therapy, January 14-16, Gastrointest Endosc 2002;56(6): Loperfido S. et al. Major early complications from diagnostic and therapeutic ERCP: a prospective multicenter study. Gastrointest Endosc 1998;48(1): Baron RL, Stanley RJ, Lee JK, Koehler RE et al. A prospective comparison of the evaluation of biliary obstruction using computed tomography and ultrasonography. Radiology 1982;145(1):91-8. Giorn Ital End Dig 2014;37:
6 9. Liu TH, Consorti ET, Kawashima A, Tamm EP et al Patient evaluation and management with selective use of magnetic resonance cholangiography and endoscopic retrograde cholangiopancreatography before laparoscopic cholecystectomy. Ann Surg 2001;234(1): Bachar GN, Cohen M, Belenky A, Atar E et al. Effect of aging on the adult extrahepatic bile duct: a sonographic study. J Ultrasound Med 2003;22(9):879-82;quiz Romagnuolo J, Bardou M, Rahme E, Joseph L et al. Magnetic resonance cholangiopancreatography: a meta-analysis of test performance in suspected biliary disease. Ann Intern Med 2003;139(7): Petelin JB. Laparoscopic common bile duct exploration. Surg Endosc 2003;17(11): Schiphorst AH et al. Timing of cholecystectomy after endoscopic sphincterotomy for common bile duct stones. Surg Endosc 2008;22(9): De Vries A, Donkervoort SC, Van Geloven AAW, Pierik EG. Conversion rate of laparoscopic cholecystectomy after endoscopic retrograde cholangiography in the treatment of choledocholithiasis: Does the time interval matter? Surg. Endosc 2005;19(7): Reinders JS, Goud A, Timmer R, Kruijt PM et al. The Netherlands Early laparoscopic cholecystectomy improves outcomes after endoscopic sphincterotomy for choledochocystolithiasis. Gastroenterology 2010;138(7): Koc B, Karahan S, Adas G, Tutal et al. Comparison of laparoscopic common bile duct exploration and endoscopic retrograde cholangiopancreatography plus laparoscopic cholecystectomy for choledocholithiasis: a prospective randomized study. Am J surg 2013;206(4): Jones M, Johnson M, Samourjian E, Schlauch K, Ozobia N. ERCP and laparoscopic cholecystectomy in a combined (one-step) procedure: a random comparison to the standard (two-step) procedure. Surg Endosc 2013;27(6): Lu J, Cheng Y, Xiong XZ, Lin YX et al. Two-stage vs single-stage management for concomitant gallstones and common bile duct stones. World J Gastroenterol 2012;18(24): Review. 19. Chiarugi M, Galatioto C, Decanini L, Puglisi A et al. Laparoscopic transcystic exploration for single-stage management of common duct stones and acute cholecystitis. Surg Endosc 2012;26(1): Dasari BV, Tan CJ, Gurusamy KS, Martin DJ et al. Surgical versus endoscopic treatment of bile duct stones. Cochrane Database Syst Rev 2013;9:CD Martin DJ et al. Surgical versus endoscopic treatment of bile duct stones. - Cochrane Database Syst Rev 2006;(2):CD Rodhes M et al. Randomised trial of laparoscopic exploration of common bile duct versus postoperative endoscopic retrograde cholangiography for common bile duct stones. Lancet 1998;351(9097): Clayton ES, Connor S, Alexis N, Leandros E. Meta-analysis of endoscopy and surgery versus surgery alone for common bile duct stone with the gallbladder in situ Br J Surg 2006;93(10): Millat B, Borie, Decker G. Treatment of choledocholithiasis: therapeutic ERCP versus peroperative extraction during laparoscopic cholecystectomy. Acta Gastroent Belg 2000;63(3): Rogers SJ et al. Prospective randomized trial of LC+LCBDE vs ERCP/S+LC for common bile duct stone disease. Arch Surg 2010;145(1): Kim EK, Lee SK. Laparoscopic treatment of choledocholithiasis using modified biliary stents. Surg Endosc 2004;18(2): Buoncompagni I, Cavaliere C, randina C, Middonno M, Rugiero G, Ciliberto E. Abstract UEG Stockholm Cuschieri A, Lezoche E, Morino M, Croce E et al. E.A.E.S. multicenter prospective randomized trial comparing two-stage vs single-stage management of patients with gallstone disease and ductal calculi. Surg Endosc 1999;13(10): Kharbutli B et al. Management of preoperatively suspected choledocholithiasis: a decision analysis. J Gastrointest Surg 2008;12(11): Cuendis-Velázquez A, Rojano-Rodríguez ME et al. Utilidad de la coledocoscopia transquirúrgica en el tratamiento de litos biliares difíciles. Rev Gastroenterol Mex 2014;79:22-7. Vol. 79 Núm.01 DOI: /j. rgmx Enrico Ciliberto et al > Management della litiasi colecisto-coledocica 132
Approccio multidisciplinare all ittero ostruttivo Esperienze a confronto
Società Triveneta di Chirurgia Approccio multidisciplinare all ittero ostruttivo Esperienze a confronto Verona, 1 Ottobre 2010 Aula Magna G. De Sandre Ospedale Policlinico GB Rossi Presidente onorario:
DettagliEpidemiologia. Anatomia chirurgica
Presenza di uno o più calcoli nelle vie biliari 85-90% colecisti 10-15% VBP Epidemiologia 5% negli individui di 30 anni > 25% negli individui > 60 anni Correlata ad obesità e gravidanze M : F = 1 : 2 Anatomia
DettagliG E N AI N2011 IL PAZIENTE CON ITTERO. Quaderni ASRI. SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Rimini
G E N2011 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Rimini N AI O IL PAZIENTE CON ITTERO IL PERCORSO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO AZIENDALE Quaderni ASRI 132 a cura di: Dipartimento
DettagliL occlusione intestinale: l apporto l gastroenterologo
L occlusione intestinale: l apporto l del gastroenterologo Alessandro Pezzoli U.O di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva Az ospedaliera Sant Anna Ferrara Società Med Chir 24/3/2012 Occlusione intestinale
DettagliINDICAZIONI E TIMING DELL ERCP NELLA P.A.
Le Pancreatiti: aspetti di diagnosi e terapia 4 febbraio 2011 Centro Studi - Ordine dei Medici Vicenza Bolzano Vicentino INDICAZIONI E TIMING DELL ERCP NELLA P.A. Fausto Chilovi Divisione di Gastroenterologia
Dettagliscaricato da Circolo enteroepatico dei Sali Biliari Fattori di rischio per colelitiasi
Circolo enteroepatico dei Sali Biliari Fattori di rischio per colelitiasi Indici di prevalenza della colelitiasi nel mondo Colelitiasi non complicata: sintomi La maggior parte dei soggetti con colelitiasi
DettagliIttero ostruttivo da causa iatrogena La strategia terapeutica: evidenze e controversie
Università degli Studi di Trieste UCO di Chirurgia Generale Direttore Prof. Nicolò de Manzini Foto TRIESTE Ittero ostruttivo da causa iatrogena La strategia terapeutica: evidenze e controversie N. de Manzini
DettagliEUS e MRCP nella patologia litiasica delle vie biliari
EUS e MRCP nella patologia litiasica delle vie biliari L EUS è una metodica altamente sensibile, con un accuratezza prossima al 100% nella diagnosi di calcolosi e microlitiasi del coledoco. Anche l MRCP
Dettagli6 a Conferenza Nazionale GIMBE Verso un approccio di sistema alla Clinical Governance
6 a Conferenza Nazionale GIMBE Verso un approccio di sistema alla Clinical Governance Bologna, 11 febbraio 2011 Prescrizione delle colonscopie nella zona di Ancona: quali inappropriatezze? Matteo Marcosignori
DettagliGESTIONE ENDOSCOPICA DELLA CALCOLOSI DELLA VIA BILIARE
GESTIONE ENDOSCOPICA DELLA CALCOLOSI DELLA VIA BILIARE Vincenzo Cennamo 1, Pier Alberto Testoni 2 1 S.S.D. Endoscopia Area Metropolitana, Dipartimento Chirurgico AUSL di Bologna, c/o Ospedale Bellaria
DettagliCHOLANGIO-PANCREATO RMN (MRCP)
CHOLANGIO-PANCREATO RMN (MRCP) ERCP ERCP Colangio-pancreatografia retrograda transpapillare Papilla di Vater Papilla di Vater Anatomia endoscopica Plica semicircolare trasversa Caruncula Oifii Orifizio
DettagliPalliazione delle neoplasie maligne del pancreas
Palliazione delle neoplasie maligne del pancreas ENDOPROTESI PERCUTANEE O ENDOSCOPICHE Prof. Fausto FIOCCA Unità di endoscopia chirurgica d urgenza Dip. Emergenza DEA - Policlinico Umberto I - Roma Sohendra
DettagliPTC. A. Doriguzzi Breatta. Session II Angiography of the liver and bile tract. Roma, 27 febbraio 2010
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Facoltà di Medicina e Chirurgia Dipartimento di Discipline Medico-Chirurgiche Sezione di Radiodiagnostica Direttore: Prof. Giovanni Gandini SSN REGIONE PIEMONTE Az. Osp-Univ
DettagliAlessandro Pezzoli U.O di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva Az. Osp. Sant Anna Ferrara
Alessandro Pezzoli U.O di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva Az. Osp. Sant Anna Ferrara Le emergenze-urgenze in endoscopia digestiva, Ferrara 3/12/2010 Sanguinamento: ematochezia e rettoragia Occlusione
DettagliUn riscontro inusuale durante un ecografia addominale di
Un riscontro inusuale durante un ecografia addominale di routine: Una rara Doppia Colecisti Lucio Borges and Marcelo N. Araujo Ultrasound Department Clínica Delfin Itaigara- Salvador Bahia/Brazil Phone:
DettagliNeoplasia del Pancreas: Ruolo dell EUS
Neoplasia del Pancreas: Ruolo dell EUS Fabia Attili MD, PhD Digestive Endoscopy Unit Cancro del pancreas I numeri: 10^ più comune neoplasia 4^ causa di mortalità per cancro American Cancer Society 2006:
DettagliCALCOLOSI DELLA VIA BILIARE
CALCOLOSI DELLA VIA BILIARE Con il termine di calcolosi della via biliare (anche detta litiasi biliare o colelitiasi) si intende la presenza, in diverse sedi, di calcoli nell albero biliare. La presenza
DettagliL E.R.C.P. Gastroenterologia nell anziano.
Gastroenterologia nell anziano. L E.R.C.P. Pisa 28 settembre 2013 Dott. Andrea Nucci S.C. di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva Azienda Sanitaria Firenze Problematiche di endoscopia operativa nell
DettagliDISFUNZIONE DELLO SFINTERE DI ODDI
Malattie delle Vie Biliari ed Epatologia Rho, 11 novembre 2006 DISFUNZIONE DELLO SFINTERE DI ODDI Aurora Bortoli U.O. di Gastroenterologia Azienda Ospedaliera G.Salvini Ospedale di Rho anatomia-fisiologia
DettagliL IMAGING DELLE VIE BILIARI. Barbara Omazzi UO Gastroenterologia Azienda Ospedaliera G.Salvini Rho Corso aggiornamento MMG 11 Novembre 2006
L IMAGING DELLE VIE BILIARI Barbara Omazzi UO Gastroenterologia Azienda Ospedaliera G.Salvini Rho Corso aggiornamento MMG 11 Novembre 2006 Imaging vie biliari 1900 1970 : Rx,Laparotomia 1970 : PTC, ERCP
DettagliLa Radioterapia nel trattamento delle metastasi ossee: sempre la frazione unica? PierCarlo Gentile
La Radioterapia nel trattamento delle metastasi ossee: sempre la frazione unica? PierCarlo Gentile 90% dei pazienti affetti da neoplasie riferisce la comparsa di una sintomatologia algica associata. EBRT
DettagliLa patologia epato- bilio-pancreatica
La patologia epato- bilio-pancreatica Complicanze della colelitiasi Colecistite acuta Pancreatite acuta: Migrazione di calcoli e/o cristalli di colesterolo nella via biliare principale Colestasi extraepatica:
DettagliGli approcci combinati endo-laparoscopici Antonio Marioni M.D. Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana Dipartimento di Gastroenterologia e Malattie
Gli approcci combinati endo-laparoscopici Antonio Marioni M.D. Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana Dipartimento di Gastroenterologia e Malattie Infettive UO Chirurgia Generale Fattori di rischio
DettagliReperti non neoplastici nella colonoscopia di screening
Reperti non neoplastici nella colonoscopia di screening reperti nello screening reperti nello screening Italia survey 2012 adenoma avanzato: 24% carcinoma: 5% patologia non neoplastica:? il quadro clinico
DettagliIL CANCRO DEL RETTO OGGI: ATTUALITA DIAGNOSTICHE E TERAPEUTICHE SIMPOSIO. dall inutile al necessario. Enrico Bottona. Verona 23 novembre 2010
IL CANCRO DEL RETTO OGGI: ATTUALITA DIAGNOSTICHE E TERAPEUTICHE SIMPOSIO Diagnostica pre operatoria: dall inutile al necessario Enrico Bottona Verona 23 novembre 2010 IL CANCRO DEL RETTO: definizione Tumors
DettagliProcalcitonina e SIRS. A proposito di un caso di colangite
Procalcitonina e SIRS A proposito di un caso di colangite Anamnesi (donna di 83 anni) Oltre un anno fa ricovero in Chirurgia per: Colecistite acuta microlitiasica In quell occasione all ecoendoscopia ecoendoscopia:
DettagliLe certezze e i dubbi del medico d urgenza
GESTIONE IN DEA DEL PAZIENTE CON DOLORE ADDOMINALE Torino, 20 febbraio 2010 Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano Le certezze e i dubbi del medico d urgenza Luisa Arnaldi SC Medicina d Urgenza Ospedale
DettagliLa maxi dilatazione della papilla per la coledocolitiasi difficile
La maxi dilatazione della papilla per la coledocolitiasi difficile Il trattamento endoscopico standard della coledocolitiasi consiste nella sfinterotomia biliare completa. Approccio efficace nella maggior
DettagliCONGRESSO NAZIONALE. Palazzo dei Congressi. Programma Preliminare. delle Malattie Digestive
ASSOCIAZIONE ITALIANA GASTROENTEROLOGI R & ENDOSCOPISTI DIGESTIVI OSPEDALIERI 19 CONGRESSO NAZIONALE delle Malattie Digestive Bologna, 20-23 Marzo 2013 Palazzo dei Congressi Programma Preliminare PRESIDENTI
DettagliApproccio Hand assisted nella chirurgia del colon-retto
Approccio Hand assisted nella chirurgia del colon-retto A. Braini, A. Stuto, D. Tonin, A. Favero, G. Tosolini U.O. II Chirurgia Az. Ospedaliera S. Maria degli Angeli Pordenone H.A.L.S. Hand Assisted Laparoscopic
DettagliQueste patologie (calcoli della colecisti e calcoli del coledoco) necessitano di trattamento, spesso chirurgico.
Link correlati: - Colecistectomia laparoscopica - Colecistectomia laparoscopica - Indicazioni - Decorso postoperatorio della colecistectomia - Calcoli della colecisti - Cosa sono? - Complicanze della calcolosi
DettagliSezione di Chirurgia d Urgenza e Generale. Le sepsi di origine biliare Prof. Guido Basile
Università di Catania Dipartimento di Chirurgia Sezione di Chirurgia d Urgenza e Generale Le sepsi di origine biliare Prof. Guido Basile Epidemiologia BTI (Biliary Tract infection) rappresentano la seconda
DettagliTrattamento laparoscopico in tempo unico della litiasi colecisto-coledocica in 268 pazienti consecutivi non selezionati
Trattamento laparoscopico in tempo unico della litiasi colecisto-coledocica in 268 pazienti consecutivi non selezionati Ann. Ital. Chir., LXXI, 6, 2000 A.M. Paganini*, F. Feliciotti*, M. Gu e r ri e ri
DettagliCorso di Laurea B in Medicina e Chirurgia Università degli Studi La Sapienza Patologia medico-chirurgica Integrata 3.
Corso di Laurea B in Medicina e Chirurgia Università degli Studi La Sapienza Patologia medico-chirurgica Integrata 3 LITIASI DELLA della VBP: patologia chirurgica Raffaele Capoano Dipartimento Scienze
DettagliERAS in chirurgia colo-rettale
Università degli Studi di Verona Dipartimento di Chirurgia e Oncologia U.O.C. di Chirurgia Generale ed Epatobiliare Direttore: Prof. A. Guglielmi ERAS in chirurgia colo-rettale Corrado Pedrazzani Innovazioni
DettagliUrolitiasi: il ruolo della chirurgia a cielo aperto
Urolitiasi: il ruolo della chirurgia a cielo aperto Maurizio De Maria, Andrea Mogorovich, Cesare Selli Urologia Universitaria Università di Pisa Introduzione Nell ultimo ventennio: ESWL URS PCNL Retroperitoneoscopia
DettagliGRUPPO DI STUDIO TUMORI DEL PANCREAS ITER DIAGNOSTICO ITTERO
GRUPPO DI STUDIO TUMORI DEL PANCREAS ITER DIAGNOSTICO ITTERO Documento redatto da: Prof. M. Garavoglia S.C. Chirurgia Generale 1. A.O.U. Maggiore della Carità di Novara Dipartimento interaziendale ed interregionale
DettagliEfficacia di 3000 trattamenti, risultati da studi controllati randomizzati selezionati da Clinical Evidence. 2015
Efficacia di 3000 trattamenti, risultati da studi controllati randomizzati selezionati da Clinical Evidence. 2015 Frattura del collo del femore: intervento chirurgico entro 2 giorni 31% 41% 49% Frattura
DettagliDùtor, a mè gnù la prospera! Operetta (non proprio comica) in due atti
Operetta (non proprio comica) in due atti ATTO PRIMO 1. il quesito ATTO SECONDO 5. il quesito ATTO PRIMO 4. la risposta Il caso clinico ATTO PRIMO 2. il PICO ATTO SECONDO 6. la risposta ATTO PRIMO 3. la
DettagliCURRICULUM VITAE DEL DOTT. ROSARIO FORLANO
CURRICULUM VITAE DEL DOTT. ROSARIO FORLANO Medico-Chirurgo Specialista in Chirurgia dell Apparato Digerente ed Endoscopia Digestiva Specialista in Dirigente medico con incarico di Alta Specializzazione
DettagliColchicina nella prevenzione degli eventi cardiovascolari
Revisione Cochrane 2016 Colchicina nella prevenzione degli eventi cardiovascolari Hemkens LG, Ewald H, Gloy VL, et al. Colchicine for prevention of cardiovascular events. Cochrane Database Syst Rev 2016;1:CD011047.
DettagliAllo stato attuale la casistica consta di 60 casi trattati con peritonectomia e chemioipetermia intraoperatoria.
I dati sintetizzati nella tabella sopra riportata nel contesto delle esperienze internazionali sono relativi alla casistica di 47 casi relativa al periodo 2000-20007 analizzata nell articolo: Cytoreductive
DettagliLaparoscopia in Chirurgia di Parete: Quali Evidenze? Carlo Feo
Laparoscopia in Chirurgia di Parete: Quali Evidenze? Carlo Feo Clinica Chirurgica Direttore: Prof. A. Liboni Ferrara, 11/05/2015 Indice Evidenze chirurgia laparoscopica vs. open Ernie inguinali Plastiche
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA DIPARTIMENTO DI SALUTE DELLA DONNA E DEL BAMBINO U.O.C. Clinica Ginecologica Ostetrica
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA DIPARTIMENTO DI SALUTE DELLA DONNA E DEL BAMBINO U.O.C. Clinica Ginecologica Ostetrica SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN GINECOLOGIA E OSTETRICIA Direttore: Prof. Giovanni
DettagliLa valutazione di esito come strumento per il governo del rischio clinico. SAN FILIPPO NERI, Roma, 14 Dicembre 2011
La valutazione di esito come strumento per il governo del rischio clinico SAN FILIPPO NERI, Roma, 14 Dicembre 2011 http://clinicalevidence.bmj.com/ceweb/about/knowledge.jsp 2011 3 Ed.2011, sdo 2009 Ed.2011,
DettagliDott.ssa Federica Ferrari. Prof. Domenico Alvaro
Dott.ssa Federica Ferrari Prof. Domenico Alvaro 1. COLANGITE SCLEROSANTE AUTOIMMUNE 2. VALUTAZIONE DELLA FIBROSI EPATICA COLANGITE SCLEROSANTE AUTOIMMUNE Descrizione dello studio Studio di coorte condotto
DettagliRUOLO DELLA CHIRURGIA MINI-INVASIVA
RUOLO DELLA CHIRURGIA MINI- Dott. Carlo A. Sartori U.O. di Chirurgia Generale - Ospedale di Castelfranco Veneto RUOLO DELLA CHIRURGIA MINI- Ad iniziare dagli anni 90 la laparoscopia esplorativa, sino ad
DettagliVicuna Mackenna (Repubblica Argentina) PGN LSN 57B22 Z600D
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome PAGANINI ALESSANDRO M. Indirizzo 72, Via di Quarto Annunziata, 00189, Roma, Italia Telefono +39.335.5650366
DettagliAntonio Ciulla, Giuseppe Agnello, Giovanni Tomasello, Gioacchino Castronovo, Alfonso Maurizio Maiorana, Gaspare Genova
LAVORI ORIGINALI La colangiografia intraoperatoria in corso di colecistectomia videolaparoscopica: quale ruolo? Risultati di uno studio non randomizzato Antonio Ciulla, Giuseppe Agnello, Giovanni Tomasello,
Dettagli21 settembre 2009 Ospedale Morgagni Pierantoni Forlì
21 settembre 2009 Ospedale Morgagni Pierantoni Forlì L ORI e la valutazione delle tecnologie innovative Il sostegno ai piani di adozione indicazioni cliniche per le quali al momento la tecnologia non offrirebbe
DettagliDott. Francesco Fiorica
Dottorato di ricerca XXII ciclo Università degli Studi di Catania: Approccio Oncologico Multimodale in età geriatrica FATTIBILITA ED EFFICACIA DI UN TRATTAMENTO DI RADIOTERAPIA IN PAZIENTI ANZIANI CON
DettagliCalcolosi della colecisti e della VBP Prof. Roberto Caronna
Calcolosi della colecisti e della VBP Prof. Roberto Caronna Sapienza Università di Roma UOC Chirurgia Generale N Direttore Prof. Piero Chirletti roberto.caronna@uniroma1.it www.docvadis.it/roberto-caronna
DettagliLa Pancreatite Cronica Oggi
Le Pancreatiti: aspetti di diagnosi e terapia 4 Febbraio 2011 La Pancreatite Cronica Oggi Luca Frulloni Italo Vantini Cattedra di Gastroenterologia Università di Verona Pancreatite Cronica Vecchi Concetti
DettagliPROGRAMMA DEL CORSO DI CHIRURGIA GENERALE (CANALE A) Prof. Giuseppe Noya. Il trauma:
PROGRAMMA DEL CORSO DI CHIRURGIA GENERALE (CANALE A) Prof. Giuseppe Noya Il trauma: - Valutazione iniziale e prime terapie chirurgiche del traumatizzato - Trauma del bambino, nell adulto e in gravidanza
DettagliChe fare nel paziente con calcolosi intraepatica
Che fare nel paziente con calcolosi intraepatica La calcolosi intraepatica è di raro riscontro in Occidente e quasi sempre secondaria a calcolosi colecisto-coledocica. In Oriente invece è condizione frequente
DettagliIl ragionamento diagnostico
Il ragionamento diagnostico 1 l accertamento della condizione patologica viene eseguito All'inizio del decorso clinico, per una prima diagnosi In qualsiasi punto del decorso clinico, per conoscere lo stato
DettagliStudio SENIORS Trial sull effetto di nebivololo su mortalità e ospedalizzazioni per malattie cardiovascolari in pazienti anziani con insufficienza
Trial sull effetto di nebivololo su mortalità e ospedalizzazioni per malattie cardiovascolari in pazienti anziani con insufficienza cardiaca (1) Introduzione (1) Età media dei pazienti con insufficienza
DettagliASR Abruzzo STATO DELL ARTE DELL ASSISTENZA ALLE MALATTIE DIGESTIVE NELLA REGIONE ABRUZZO RICOVERI ANNO 2010
2011 ASR Abruzzo STATO DELL ARTE DELL ASSISTENZA ALLE MALATTIE DIGESTIVE NELLA REGIONE ABRUZZO RICOVERI ANNO 2010 Fonte dati L analisi condotta nella presente relazione è stata effettuata utilizzando la
Dettagli? La litiasi Biliare Precipitazione nella bile di alcuni suoi costituenti fisiologici - La litiasi biliare, ed in particolare la calcolosi della colecisti che ne è l espressione più frequente,
DettagliGravidanza su cicatrice isterotomica Cesarean Scar Pregnancy (CSP)
Epidemiologia Gravidanza ectopica: 11.1 ogni 1000 gravidanze tra il 1997 99 in UK 20 ogni1000 gravidanze, negli US (un incremento negli ultimi 20 anni di circa 4 volte) J Midwifery Womens Health. 2006
DettagliUna strana neoplasia del pancreas
Approccio Multidisciplinare all'ittero ostruttivo: Esperienze a confronto Verona, 1 Ottobre 2010 Case Report on Una strana neoplasia del pancreas Roberto Merenda U.O.C. Chirurgia Generale ad Indirizzo
DettagliREPORT SCIENTIFICO 20 CNMD Napoli 2014
REPORT SCIENTIFICO 20 CNMD Napoli 2014 PRESENZE COMPLESSIVE REGISTRATE NELLE GIORNATE CONGRESSUALI 1741 1 REPORT SCIENTIFICO 20 CNMD Napoli 2014 Parte originale Parte non originale Gradimento Minicorsi
DettagliCASI CLINICI. dott. Luigi Monaco
CASI CLINICI dott. Luigi Monaco Caso n 1 Paziente maschio di 77 anni. Ricovero in urologia per idronefrosi sinistra secondaria a calcolosi ureterale. Richiesta ecografia per valutazione urologica. Le
DettagliAneurismi dell Aorta Addominale: stato dell arte del percorso clinico, diagnostico e terapeutico
Aneurismi dell Aorta Addominale: stato dell arte del percorso clinico, diagnostico e terapeutico Dalla diagnosi all intervento: le attuali indicazioni al trattamento di un Aneurisma Aortico Addominale
DettagliCLINICAL QUESTIONS CLINICAL QUESTIONS. Evidence-based Medicine Tra ipotesi di lavoro ed applicazione Ferrara, settembre
Evidence-based Medicine Tra ipotesi di lavoro ed applicazione Ferrara, 29-30 settembre 2000 Sessione Clinica Evidence-based Clinical Problem Solving 4. Cardiologia Scenario Clinico (1) Il signor Luigi
DettagliTAVI. Primo impianto umano Pericardio bovino STENT IN ACCIAIO. Dott. Alain Cribier. Delivery 24 Fr.
La terapia della SAO in pazienti ad elevato rischio chirurgico e stata modificata negli ultimi dieci anni grazie alla sostituzione della valvola aortica trans-catetere (TAVI) La TAVI e considerata una
DettagliALTRI TUMORI PRIMITIVI DEL FEGATO
SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE, CORSO 2010/2013. I TUMORI DEL FEGATO ALTRI TUMORI PRIMITIVI DEL FEGATO Elisabetta Ascari Fabio Bassi Medicina III Gastroenterologia Azienda
DettagliIndagine conoscitiva a cura del gruppo di studio AIRO GI. ci siamo anche noi.. le vie biliari
Indagine conoscitiva a cura del gruppo di studio AIRO GI. ci siamo anche noi.. le vie biliari Le neoplasie delle vie biliari sono rare e rappresentano il 3-4% circa delle neoplasie dell apparato gastroenterico.
DettagliA cura del Nucleo Tecnico Health Technology Assessment (HTA) A.Re.S.S. Piemonte
19 L interesse per tale tecnologia nella nostra Regione data ormai alcuni anni: esistono almeno tre centri di che utilizzano il robot chirurgico in differenti ambiti ed è anche per tale motivo che il Nucleo
DettagliCommissione Regionale Farmaco (D.G.R. 1209/2002)
Commissione Regionale Farmaco (D.G.R. 1209/2002) Documento relativo a: BUDESONIDE + FORMOTEROLO SALMETEROLO XINAFOATO + FLUTICASONE PROPIONATO usi appropriati delle associazioni di farmaci steroidei e
Dettaglilitotrissia EXTRACORPOREA (ESWL)
S.I.E.D. Società Italiana Endoscopia Digestiva litotrissia EXTRACORPOREA (ESWL) a cura di: Rosangela Muratori U.O. Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva Policlinico Sant Orsola- Malpighi di Bologna
DettagliIL RUOLO DELL IMAGING CLINICO NELLA MALATTIA CRONICA INFIAMMATORIA INTESTINALE : QUALE METODICA DIAGNOSTICA?
AUTORE: TSRM Sofia-Roberta Bernardini IL RUOLO DELL IMAGING CLINICO NELLA MALATTIA CRONICA INFIAMMATORIA INTESTINALE : QUALE METODICA DIAGNOSTICA? 1) BACKGROUND Le enteriti sono un processo infiammatorio,
DettagliL URGENZA CHIRURGICA NELL ANZIANO FRAGILE in chirurgia digestiva
TRIESTE, 24 settembre 2011 L URGENZA CHIRURGICA NELL ANZIANO FRAGILE in chirurgia digestiva R. PETRI C. LIRUSSO, M. VECCHIATO CHIRURGIA GENERALE - UDINE L ANZIANO FRAGILE età biologica/età anagrafica (>
Dettaglirossigrasso@libero.it medica turistica - ASP DI PALERMO - medico di continuità assistenziale guardia medica turistica - ASP DI PALERMO
INFORMAZIONI PERSONALI Nome grasso rossella Data di nascita 08/02/1958 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio I Fascia ASP DI Dirigente ASL I fascia - Dipartimento medicina
DettagliANAMNESI FISIOLOGICA
ANAMNESI FISIOLOGICA Sesso femminile Età : 77 anni Nascita a termine da parto eutocico Menarca a 12 anni, mestruazioni regolari Menopausa a 55 anni Abitudini di vita: 3 caffè al dì, non fumatrice, non
DettagliWork up diagnostico e terapeutico
EMORRAGIE DIGESTIVE DISTALI Work up diagnostico e terapeutico F. Cosentino Emorragie del tratto gastrointestinale inferiore Definizioni Approccio iniziale del paziente Concetti chiave Colonscopia ed indagini
DettagliCarlo Senore. Manuel Zorzi, Filippo Da Re, Cesare Hassan, Marco Zappa
Carlo Senore Manuel Zorzi, Filippo Da Re, Cesare Hassan, Marco Zappa ~ 12.000 colonscopie su un periodo di 6 mesi Indicazioni miste; prevalentemente cliniche OBIETTIVI Costruzione di un database delle
DettagliMedicina di genere e appropriatezza nel setting della Medicina Generale e Cure Primarie
Medicina di genere e appropriatezza nel setting della Medicina Generale e Cure Primarie Dr Marchi Rita Medico di Medicina Generale Presidente S.I.M.G di Ferrara 24 settembre 2016 Dati ISTAT 2012-2013,
DettagliLITIASI BILIARE
www.fisiokinesiterapia.biz LITIASI BILIARE DEFINIZIONE Condizione patologica caratterizzata dalla presenza di calcoli nella colecisti e/o nelle vie biliari intra ed extra-epatiche epatiche Predilige l
DettagliCONGRESSO NAZIONALE. Palazzo dei Congressi. Programma Preliminare. delle Malattie Digestive
ASSOCIAZIONE ITALIANA GASTROENTEROLOGI R & ENDOSCOPISTI DIGESTIVI OSPEDALIERI 19 CONGRESSO NAZIONALE delle Malattie Digestive Bologna, 20-23 Marzo 2013 Palazzo dei Congressi Programma Preliminare 19 CONGRESSO
DettagliROBERTO DI MIZIO DIRETTORE SERVIZIO DI RADIOLOGIA OSPEDALE PENNE ASL PESCARA
ROBERTO DI MIZIO DIRETTORE SERVIZIO DI RADIOLOGIA OSPEDALE PENNE ASL PESCARA 1 ILEO MECCANICO DELL INTESTINO TENUE STRATEGIA DELL IMAGING 2 In caso di addome acuto, il radiologo svolge un duplice compito:
DettagliLA CALCOLOSI DELLA COLECISTI
Lezione di CLINICA CHIRURGICA 15 maggio 2003 h.15.30-17.30 (N.B.:la lezione è un recupero di una lezione che non si è tenuta a Marzo, precisamente la lezione del 27 marzo 2003 h. 15.30-17.30) Tenuta dalla
DettagliIl bambino con disordine funzionale gastrointestinale
Il bambino con disordine funzionale gastrointestinale (vomito ricorrente, probabile o improbabile reflusso gastroesofageo, dolore addominale ricorrente, sindrome dell intestino irritabile) Dalla letteratura:
DettagliRuolo dell arbitrato delle doppie letture discordanti di mammografia di screening Esperienza in due programmi italiani (ULSS 16-ULSS 20)
1 Ruolo dell arbitrato delle doppie letture discordanti di mammografia di screening Esperienza in due programmi italiani (ULSS 16-ULSS 20) 2 Standard di riferimento per la buona pratica di screening: tasso
DettagliL articolazione sacro-iliaca può dare origine al dolore cronico lombare
L articolazione sacro-iliaca può dare origine al dolore cronico lombare Schwarzer AC. Spine 1995 13-3 % Maigne JY et al. Spine 1996 Manchikanti L et al. Pain Physician 21 Irwin RW et al. Am J Phys Med
DettagliFabrizio Giostra UOC Medicina e Chirurgia d Accettazione e d Urgenza Area Vasta 4 - Fermo Santa Margherita Ligure,
Modalità ventilatorie Fabrizio Giostra UOC Medicina e Chirurgia d Accettazione e d Urgenza Area Vasta 4 - Fermo Santa Margherita Ligure, 7.6.2016 Modalità Pressometrica Pressometrica Mandatoria trigger
DettagliIl paziente con problema renale: non solo Insufficienza Renale Cronica ma Malattia Renale Cronica
Il paziente con problema renale: non solo Insufficienza Renale Cronica ma Malattia Renale Cronica I miei riferimenti per questa relazione: le linee-guida nazionali e internazionali Clinical Practice Guidelines
DettagliIl trattamento chirurgico della colecistite acuta. Quando, dove, come?
Il trattamento chirurgico della colecistite acuta. Quando, dove, come? Ospedale S.Chiara - Trento U.O. Chirurgia Generale I Divisione Primario Dr. Giuseppe Tirone Colecistite acuta litiasica: cenni storici
DettagliAngioplastica coronarica percutanea (PTCA) Percutaneous coronary angioplasty
e&panno 37 (2-3) marzo-giugno 213 SCHEDA 4 Angioplastica (PTCA) Percutaneous coronary angioplasty La revisione sistematica della letteratura evidenzia un associazione positiva nella maggioranza degli studi
Dettaglimini-hta delle Tecnologie
mini-hta delle Tecnologie DATI PRELIMINARI 1. Proponente Azienda Dipartimento- Struttura ASL 5 spezzino CAD, assistenza integrativa per diabetici 2. Identificazione della tecnologia proposta me, tipo,
DettagliPANCREATITE ACUTA DA FARMACI
SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE, CORSO 2010/2013. PATOLOGIA DEL PANCREAS PANCREATITE ACUTA DA FARMACI Elisabetta Ascari Fabio Bassi Medicina III Gastroenterologia Azienda
DettagliProtocollo neoplasia del retto medio- inferiore
Protocollo neoplasia del retto medio- inferiore Criteri di Inclusione Stadio pre-operatorio: T3,T4 - N+ - M0 Età fino 80 aa ASA < 3 Non neoplasie concomitanti Protocollo neoplasia del retto medio- inferiore
DettagliScuola di riferimento nazionale SIC di chirurgia laparoscopica avanzata
AZIENDA OSPEDALIERA DEI COLLI di rilievo nazionale e di alta specializzazione Monaldi - Cotugno - CTO U.O.C. di Chirurgia Generale Centro di Chirurgia Laparoscopica e Robotica Direttore: Prof. Francesco
DettagliL analisi dell offerta ospedaliera per le malattie digestive
L analisi dell offerta ospedaliera per le malattie digestive a cura di Giovanna Baraldi Sub Commissario per l attuazione del Piano di Rientro della Regione Abruzzo Società Scientifiche AIGO, SIGE e SIED
DettagliCurriculum Vitae. Responsabile SSD di Endoscopia Digestiva Ospedale Luigi Sacco Milano. Occupazione attuale e qualifica. Esperienza professionale
Curriculum Vitae Informazioni personali Nome(i) / Cognome Pietro Gambitta Indirizzo del luogo di lavoro Ospedale Sacco, Via G. B. Grassi, 74 20157 Milano Luogo e Data di nascita Ucria (ME) 4 febbraio 1961
DettagliRADIOLOGIA INTERVENTISTICA E DIABETE possibilità terapeutiche nel trattamento del piede diabetico
RADIOLOGIA INTERVENTISTICA E DIABETE possibilità terapeutiche nel trattamento del piede diabetico ROMA, 29 MAGGIO 2012 PIEDE DIABETICO incidenza:2,5-5,9%; prevalenza:2-10% la complicanza che determina
DettagliScreening, sensibilità e specificità di un test diagnostico, curve R.O.C., teorema di Bayes
Screening, sensibilità e specificità di un test diagnostico, curve R.O.C., teorema di Bayes Sezione di Epidemiologia e Statistica Medica, Università di Verona Storia naturale di una malattia (Rothman,
DettagliIMAGING RADIOLOGICO NEL CARCINOMA GASTRICO LOCALMENTE AVANZATO
IMAGING RADIOLOGICO NEL CARCINOMA GASTRICO LOCALMENTE AVANZATO Silvia Venturini S.O.C. Radiologia Centro di Riferimento Oncologico Aviano (PN) Fino al 2006 intervento chirurgico unica opzione terapeutica
DettagliLesioni delle vie biliari e del fegato Trattamento endoscopico
Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata Verona Dipartimento di Chirurgia Direttore: Dr. Umberto Tedeschi S.S.O. Chirurgia Endoscopica d urgenza Responsabile: Dr. Luca Rodella Lesioni delle vie biliari
Dettagli