Istituto paritario di Istruzione Secondaria Superiore Ivo de Carneri Civezzano. I.P.I.A. sezione Odontotecnici

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1 Allegato A Istituto paritario di Istruzione Secondaria Superiore Ivo de Carneri Civezzano I.P.I.A. sezione Odontotecnici RELAZIONE E PROGRAMMA FINALE DI ITALIANO E STORIA A.S. 2013/2014 CLASSE 5 a - Sezione Odontotecnici DOCENTE: prof. Valentino Corona

2 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE CON PREMESSA METODOLOGICA La classe, si è dimostrata attiva sia sul piano delle motivazioni che in quello della dedizione, anche se a volte ha dimostrare di operare in modo dispersivo. Ha comunque raggiunto risultati accettabili, pur in presenza di lacune nelle competenze e nelle abilità, specialmente nell esposizione orale. Per quanto riguarda la storia della letteratura italiana, abbiamo cercato di consolidare alcune capacità, prima fra tutte quella di collocare una corrente, un autore o un opera nel suo contesto storico, sociale e culturale, tentando inoltre di seguire un filo conduttore che consentisse di collegare la produzione letteraria al clima culturale dell epoca. Abbiamo decisamente ridimensionato una serie di informazioni di natura biografica e tassonomica in direzione di una visione d insieme che, per non risultare generica, è stata associata da una costante metodologica rappresentata dal lavoro sul testo, orientata soprattutto all approfondimento di alcuni concetti-chiave. Per quanto riguarda l Italiano scritto abbiamo finalizzato tutte le nostre energie in direzione della Prima prova dell Esame di Stato, esercitandoci soprattutto nelle tipologie A e B. Ci siamo abituati a dare all analisi del testo una caratterizzazione effettiva, tralasciando ampollose e generiche dissertazioni sull universo mondo riguardante l autore, per orientarci invece verso un analisi del testo, individuando nelle domande previste dalle tracce i canovacci sui quali sviluppare il compito. Nella tipologia A abbiamo inoltre cercato di valorizzare la capacità di affrontare il testo sul piano dei significati simbolici più che sull analisi della struttura del testo, ed insistito molto sulla collocazione dell autore nel quadro storico e culturale della sua epoca. Nella tipologia B ci siamo dati alcune regole che ci guidassero nello svolgimento del tema: - Scegli il saggio breve solo se hai informazioni da aggiungere a quelle contenute nei documenti. Scrivi un testo di carattere informativo e usa un linguaggio appropriato con frequenti espressioni tecniche. - Nell articolo di giornale individuare una storia, una vicenda, un avvenimento sul quale innestare l articolo, facendo convivere cronaca e commento in un unico pezzo, in modo da evitare sia svolgimenti generici e disordinati sia aridi comunicati stampa. - Attribuisci le tue opinioni al giornalista o ai personaggi della storia. - Individua testata e contesto della pubblicazione, se necessario spiegandoli in due o tre righe di premessa - Non è necessario, anche se non è vietato, che l aggancio alla cronaca riguardi un avvenimento eclatante. - Lavorare sui documenti dati, senza escludere nessuna ipotesi a priori e sfruttando tutto il tempo a disposizione.

3 METODOLOGIE, STRUMENTI E TIPOLOGIE DI VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI Metodologie utilizzate per favorire l apprendimento degli alunni: spes so alcu ne volt e Mai Spazi utilizzati Lezione frontale Biblioteca Lezione dialogata Palestra Dibattito in classe Laboratori informatici Attività laboratoriali Laboratorio di. Esercitazioni individuali in classe Laboratorio di. Applicazioni al computer Simulazioni Strumenti adoperati per favorire l apprendimento Spes so alcu ne volt e mai Metodologie di laboratorio per le materie che lo prevedono Lavagna multimediale Lezioni frontali Lavagna luminosa Dimostrazioni ex-cathedra Proiettore per diapositive Esercitazioni individuali Registratore-audio Esercitazioni in gruppi Video-registratore Attività di ricerca guidata Computer Sistema multimediale Strumenti utilizzati per la verifica dell apprendimento Colloqui orali Elaborazioni scritte Prove strutturate e/o semistrutturate (di tipo misto: con esercizi, schemi-frasi da completare, problemi) Prove strutturate con quesiti a risposta singola Prove strutturate con quesiti a risposta multipla Saggi brevi (problemi a soluzione rapida) Trattazione sintetica di argomenti Relazioni individuali di laboratorio Griglie di osservazione e di correzione Schede di lettura spes so alcu ne volt e Mai

4 TRAGUARDI FORMATIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI Conoscenze Le studentesse e gli studenti: - conoscono le linee essenziali della letteratura e della cultura italiana ed europea della seconda metà del I sec. E della prima metà del secolo. - conoscono le linee essenziali della storia contemporanea - possiedono gli strumenti linguistici per affrontare una presentazione orale e scritta di carattere professionale. Competenze Le studentesse e gli studenti sono in grado di: - affrontare l analisi di un testo sul piano letterale e figurato introducendo elementi di riflessione personale e collocandolo nel suo contesto storico e culturale. - costruire un testo adeguando il registro linguistico al contesto. - costruire un approfondimento monografico, anche con l utilizzo delle tecnologie multimediali. CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI In sintesi si possono distinguere due criteri che abbiamo adottato nella valutazione: - Valutazione quantitativa: le prove, le verifiche tradizionali, tot domande, tot punteggio per risposta, media finale e voto. Senza dubbio aride, ma necessarie, soprattutto finché non aiutiamo gli studenti a condividere il nostro approccio alla valutazione, necessarie dicevo a dare alle ragazze ed ai ragazzi la possibilità di riconoscere tangibilmente i risultati dei propri sforzi; utili a smascherare lassismi e dribbling di quanti cercano di cavarsela con interventi tanto brillanti quanto estemporanei; efficaci, se annunciate con adeguato anticipo, condivise nei tempi e nei modi con la classe, preparate nei giorni precedenti con ripassi collettivi mirati, corrette e spiegate nei risultati in modo approfondito, ripetute, se necessario, a casa per rimediare agli errori e acquisire consapevolezza delle carenze manifestatesi. In questa categoria si comprendono, piaccia o non piaccia, ed a me non piace, le interrogazioni: per quanto io mi sforzi di trasformarle in ripassi collettivi, lo sforzo non sempre sortisce gli effetti sperati. - Valutazione qualitativa: sono tutte quelle attività che gli studenti non sono stati abituati a percepire come occasione formale di valutazione, ma attraverso le quali possiamo sperare, nell arco di qualche mezzo secolo, di costruire una attitudine alla verifica dei saperi meno ansiogena dell attuale. Sono dunque relazioni e approfondimenti, presentazioni alla classe di lavori specifici, interventi in classe all interno di spiegazioni o ripassi, domande, risposte, opinioni, tutto quanto contribuisce a determinare il cosiddetto atteggiamento dello studente e che molto spesso ci convince, o smentisce, della bontà del nostro lavoro.

5 Griglia di valutazione per la prima prova (italiano) Tipologia A: analisi di un testo letterario e non, in prosa o poesia Obiettivo Valutazione Voto Comprensione del testo, pertinenza e completezza d informazione minimo 1 massimo 3 Completezza nell analisi delle strutture formali e tematiche minimo 1 massimo 3 Capacità di contestualizzazione e rielaborazione personale minimo 1 massimo 3 Espressione organica e consequenziale minimo 1 massimo 3 Correttezza ortografica, lessicale e sintattica minimo 1 massimo 3 Tipologia B: saggio breve o articolo di giornale Obiettivo Valutazione Voto Pertinenza, capacità di avvalersi del materiale proposto e coerenza minimo 1 massimo 4 rispetto alla tipologia scelta Correttezza dell informazione e livello di approfondimento/originalità minimo 1 massimo 4 Espressione organica e coerenza espositiva - argomentativa minimo 1 massimo 4 Correttezza ortografica, lessicale e sintattica minimo 1 massimo 3 Tipologia C: tema di argomento storico Obiettivo Valutazione Voto Conoscenza esatta in senso diacronico e sincronico minimo 1 massimo 4 Esposizione ordinata e organica degli eventi storici considerati minimo 1 massimo 4 Analisi della complessità dell evento storico nei suoi vari aspetti per minimo 1 massimo 4 arrivare ad una valutazione critica Correttezza ortografica, lessicale e sintattica minimo 1 massimo 3 Tipologia D: tema di carattere generale Obiettivo Valutazione Voto Pertinenza e conoscenza dell argomento minimo 1 massimo 4 Correttezza dell informazione e livello di approfondimento/originalità minimo 1 massimo 4 Espressione organica e coerenza espositiva - argomentativa minimo 1 massimo 4 Correttezza ortografica, lessicale e sintattica minimo 1 massimo 3

6 TIPOLOGIE DI RECUPERO Individualizzazione e Personalizzazione Date le differenze di genere, di culture, di sensibilità, e date le diversità di sviluppo cognitivo ed emotivo, di stili e ritmi di apprendimento, di motivazioni e di aspirazioni presenti in uno stesso gruppo classe, le strategie educative e didattiche si piegano sulla base di un modello adattativo (L.Guasti,2004). Ciò significa che le pratiche didattiche si caratterizzano per duttilità, articolazione, modificabilità e che la progettazione è pensata sulla base delle concrete situazioni. Il modello di lavoro didattico è pertanto articolato in - momenti di lavoro collettivo (motivazione, sintesi magistrale, verifica); - momenti di lavoro individuale e di gruppo ( valutazione formativa, gruppi di livello): - momenti di approfondimento e di facilitazione dell apprendimento, quali o attività opzionali obbligatorie o studio assistito pomeridiano o colloqui individuali docente alunna/o o recupero a gruppi (circa 40 ore annuali) o consolidamento di concetti base per ogni disciplina ad inizio e a conclusione d anno scolastico (10 giorni) o Diario degli apprendimenti (strumento di individualizzazione)

7 CONTENUTI DEL PROGRAMMA SVOLTO DI ITALIANO Monte ore utilizzato per la disciplina: 78 ore (fino al 15/05/2014). 1. IL DECADENTISMO EUROPEO - il contesto storico, la crisi dell idealismo e del ruolo progressista della borghesia europea - origine e significato del termine decadente - C. Baudelaire: lettura, analisi e commento di L albatros e Spleen (riflessione sulla valenza metaforico-simbolica della poesia e sul simbolismo ) - le opposizioni NATURA CIVILTA e REALTA ARTE nel quadro della cultura europea della seconda metà del I sec. 2. NATURALISMO E VERISMO - Positivismo e Naturalismo in Francia: il tema dell EREDITARIETA, DELLA STORICITA e dell AMBIENTE SOCIALE come vincoli che condizionano l individuo. La concezione deterministica dell uomo. 3. G. VERGA: vita e opere e contesto storico. - particolarità ideologiche e contenutistiche del Verismo - il problema della lingua - il FATALISMO di Verga - lettura, analisi e commento di Libertà - lettura, analisi e commento di La lupa - I MALAVOGLIA: sintesi dell opera - lettura analisi e commento della PREFAZIONE a I Malavoglia (struttura del progetto IL CICLO DEI VINTI) 4. G. D ANNUNZIO: vita, opere e contesto storico. - IL PIACERE: sintesi dell opera, sua novità tematica, il tema dell eroe decadente - concetti di Panismo e Vitalismo - lettura, analisi e commento de La pioggia nel pineto (da Alcyone) - il Poeta Vate, il Superomismo, il contributo di G. D Annunzio alle correnti ideologiche del primo Novecento (rapporti con altre tendenze letterarie) 5. G. PASCOLI: vita e opere - la poetica del fanciullino e le tematiche prevalenti nella poesia pascoliana - lettura analisi e commento de Il gelsomino notturno (da Canti di Castelvecchio) - lettura analisi e commento di agosto (da Myricae)

8 6. IL NOVECENTO EUROPEO - il nuovo contesto storico e le novità culturali - S. Freud: la scoperta dell inconscio (gli atti mancati), la psicanalisi, struttura e conflitti della personalità (ES IO SUPER IO) - il conflitto col padre (con riferimenti all opera di F.Kafka e I. Svevo) 7. F. KAFKA: vita e opere - lettura, analisi e commento della Lettera al padre 8. I. SVEVO: vita e opere - SENILITA : cenni - LA COSCIENZA DI ZENO: struttura e sintesi dell opera - lettura, analisi e commento de La morte del padre (la figura dell inetto) - lettura, analisi e commento de La vita è una malattia - novità dell opera di Svevo: la centralità della psicanalisi 9. ALTRE TENDENZE DEL PRIMO NOVECENTO - Il Futurismo: caratteri stilistici e ideologici del movimento. Lettura, analisi e commento de IL MANIFESTO DEL FUTURSIMO (1909) - il Surrealismo: caratteri generali del movimento - Il Dadaismo: caratteri generali del movimento 10. L. PIRANDELLO: vita e opere - IL FU MATTIA PASCAL: sintesi e contenuto dell opera. - il motivo del PARADOSSO come manifestazione della crisi della ragione : il pirandellismo - la poetica dell umorismo : avvertimento del contrario e sentimento del contrario - persona vs personaggio o realtà vs finzione - Il teatro di Pirandello: struttura e contenuto di Sei personaggi in cerca d autore - visione dell opera, riflessione sul contenuto; il problema del rapporto tra VITA e FINZIONE 11. LA LETTERATURA E LA GUERRA - G. Ungaretti: vita e opere - la novità della poetica di Ungaretti - G. Ungaretti: lettura, analisi e commento de I fiumi (da L Allegria ) - G. Ungaretti: lettura, analisi e commento di Veglia (da L Allegria ) - G. Ungaretti: lettura, analisi e commento di San Martino del Carso (da L Allegria ) - cenni all opera Addio alle armi di E. Hemingway 12. L ERMETISMO - origine e significato del termine; contesto storico della nuova corrente poetica - E. Montale: vita e opere

9 - E. Montale: lettura, analisi e commento de Spesso il male di vivere ho incontrato (da Ossi di seppia) - il correlativo oggettivo CONTENUTI DEL PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA Monte ore utilizzato per la disciplina: 45 ore (fino al 15/05/2013) 1. Effetti della II rivoluzione industriale a) Il decollo industriale del periodo b) L Italia Giolittiana - le riforme - politica estera e guerra di Libia 2. Le principali ideologie del Novecento: Liberalismo, Socialismo, movimento cattolico e Nazionalismo 3. La I Guerra mondiale a) l impero asburgico e le sue contraddizioni b) l Italia: dal neutralismo all intervento c) gli esiti finali 4. La situazione italiana al termine della guerra a) le trasformazioni economiche e sociali del periodo bellico b) La Conferenza di Pace di Parigi del 1919, la Società delle Nazioni c) il Trattato di Versailles e la punizione della Germania d) le acquisizioni territoriali italiane (Trentino-Alto Adige, Trieste e Istria) e) D Annunzio e l impresa fiumana 5. La rivoluzione russa (cenni) a) Il partito bolscevico e la figura di Lenin b) Il 1917 (rivoluzione di febbraio e rivoluzione di ottobre) 6. Il Fascismo a) Origine del movimento fascista b) Le tensioni sociali e il biennio rosso f) L instabilità politica g) La marcia su Roma

10 h) La prima fase del governo Mussolini ( ) i) Le leggi del e il consolidamento del regime j) Il Concordato k) La politica economica e sociale del Fascismo l) dalla crisi del 1929 alla guerra di Etiopia 7. Il Nazismo a) il Diktat alla Germania (trattato di Versailles) b) la Repubblica di Weimar: cause della debolezza c) origine e sviluppo del movimento nazista d) Hitler al potere (1933) e) I punti essenziali dell ideologia nazista: antiparlamentarismo, antisemitismo, III Reich 8. Verso la II Guerra Mondiale a) La convergenza tra Italia e Germania: Il patto di acciaio b) Le leggi razziali italiane ( ) c) La conferenza di Monaco d) L inizio dell espansione territoriale nazista (Austria, Cecoslovacchia) 9. La II Guerra Mondiale a) Sintesi delle principali fasi iniziali della guerra b) L Italia entra in guerra ( ) c) L attacco alla Grecia d) Difficoltà del conflitto e) Lo sbarco degli Alleati in Sicilia 10. Il crollo del Fascismo e gli ultimi anni di guerra ( ) a) Il Gran Consiglio del 25 luglio 1943 e la caduta di Mussolini b) Il governo Badoglio e l armistizio dell 8 settembre 1943 c) La fuga del Re e del governo d) L Italia occupata dai nazisti e) La Repubblica di Salò f) Il PCI e la svolta di Salerno 11. La Resistenza antifascista a) Origini e caratteri del movimento b) Aree di operazioni della Resistenza c) Le forze politiche che organizzarono la Resistenza

11 d) Liberazione di Milano e fine della guerra e) Crollo e occupazione della Germania (la divisione della Germania tra area controllata dagli Alleati e area controllata dai Sovietici) 12. La situazione italiana nell immediato Dopoguerra a) I nuovi partiti politici b) Il referendum del 1946 e l Assemblea Costituente c) L entrata in vigore della Costituzione e le prime elezioni politiche (1948) Libri di testo Gibellini P. e altri, Vivo, scrivo, La scuola, 2013 Gentile G. e altri, L Erodoto, La scuola, 2012 Moduli Modulo di preparazione all Esame e di approfondimento di Italiano e Storia Obiettivi e risultati raggiunti La classe ha lavorato con una certa costanza ed impegno nella preparazione all esame. Tutti gli studenti hanno partecipato alle attività previste, completando i propri percorsi personalizzati in vista dell colloquio d esame ed esercitandosi nelle prove scritte e nella simulazione dell orale. I risultati sono stati in linea con l andamento scolastico del triennio, evidenziando un livello di preparazione articolato, e nell insieme, accettabile. Ci siamo esercitati nelle prove scritte dell Esame di Stato, in particolare la prima e la terza prova, imparando a gestire il tempo a disposizione e ad affrontarle con calma e convinzione. Abbiamo sperimentato esposizioni orali dei nostri percorsi personalizzati e abbiamo completato il programma di italiano e storia. Civezzano, 12 maggio 2014 Firma del docente Firma dei rappresentanti di classe