I legami Un elettrone nel potenziale attrattivo del nucleo acquista un energia negativa, il che conduce a stati legati. Esisterà un minimo per l

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "I legami Un elettrone nel potenziale attrattivo del nucleo acquista un energia negativa, il che conduce a stati legati. Esisterà un minimo per l"

Transcript

1 I legm Un elettrone nel potenzle ttrttvo el nucleo cqust un energ negtv, l che conuce stt legt. ssterà un mnmo per l energ per cu essternno stnze equlbro e energe equlbro nel sstem. L esstenz el mnmo erv ll combnzone ell componente colombn ttrttv el nucleo e quell ovut ll energ cnetc el moto elettronco. Se vvcnmo ue tom rogeno, s po osservre l formzone uno stto legto che convolge mbeue gl tom, coè s form un molecol rogeno. Cò vvene n vrtù el ftto che nche n questo cso esste uno stto legto. (legme chmco). L nsct un legme, eventemente, pene ll presenz un forz ttrttv, eve però essere presente nche un forz repulsv, n moo che l loro combnzone luogo un mnmo nell energ per certe stnz crtterstche e equlbro r.

2 Alcune conserzon: L energ el sstem molecolre tene zero per stnze molto grn, l lmte nfnte. A grn stnze l energ è negtv e gl tom s ttrggono A stnze molto pccole gl tom s respngono e l energ vent postv L somm quest ue comportment prouce un mnmo nell energ corrsponente un poszone equlbro che rppresent l stnz ntertomc ell molecol. Mtemtcmente l curv el potenzle, qun s può escrvere come l somm un termne repulsvo (postvo) e uno ttrttvo (negtvo): ( r) r A n r B m Dfferenzno quest ultm s ottene fclmente l energ legme c che è l mnmo ell curv: c B m ( r ) 1 m r n Perché l sstem s stble è necessro che c s negtv e qun che m s mnore n. In ntur sono present quttro tp legme: 1) l legme onco ) l legme metllco 3) l legme covlente 4) l legme vn er Wls

3 Il legme onco S trtt un legme che nsce ll nterzone elettrosttc tr gl tom. Il clssco esempo legme onco è l cloruro soo, ttorno uno one soo s trovno se on cloro ognuno posto un stnz. Quest confgurzone à un contrbuto energetco pr : Inoltre trovmo oc tom soo unstnz che proucono un contrbuto ll energ pr : e 6 4 e 4 1

4 Anno vnt trovmo ncor otto on stnz 3 e così v. Sommno tutt contrbut s trov un sere : e Quest somm v po vs per ue per non contre ue volte ogn copp on. ovvo che ogn somm penerà ll prtcolre struttur crstlln e s può esprmere n termn un costnte ett Melung. A esempo per l cso ell struttur cubc semplce M=1.748, qun l energ è: M e 4 Nel cso el cloruro soo =.8nm per cu =8.94 ev Questo vlore è crc l 1% pù grne quello trovto spermentlmente, cò è ovuto l ftto che n ogn struttur l legme non h m solo un crttere, esempo troveremo molecole con un percentule lt legme onco e un pccolo contrbuto ntur covlente.

5 Legme metllco Il metllo pù semplce è un metllo lclno monovlente n cu cscun tomo contrbusce con un solo elettrone vlenz ll nseme totle elettron. L struttur può essere penst come un nseme on fss crc postv e elettron lber muovers. possble noltre mmgnre che le forze che gscono sul sstem tenerlo legto nseme sno ntur elettrosttc con l fferenz rspetto l cso preceente che gl elettron sono lber muovers per tutto l solo. Cò mplc che le forze ttrttve sno present ppertutto e gl elettron s comportno come un spece coll che tene nseme l retcolo. Intutvmente quest conzone lsc trsprre l motvo per cu un metllo tpcmente è uttle e mlleble. Legme covlente I ue cs vst prm non possono spegre l motvo per cu l crbono e l slco s legno formre sol. Il slco può essere purfcto l punto che l su resstvtà è tlmente elevt over conserre gl elettron non pù lber muovers, mentre l crbono form strutture come l mnte che è l mterle pù uro conoscuto, per cu l legme eve essere molto forte e rezonle. Il cso pù semplce legme covlente è quello n cu ue tom rogeno s legno per formre l molecol, ue elettron restno n prossmtà ell molecol, n tl moo s complet lgusco esterno ognuno e uetom. A esempo l confgurzone elettronc el crbono, el slco e el germno è: C :1s S :1s Ge :1s,s,s,s, p, p 6, p,3s 6,3s,3p,3p 6,3 1,4s,4 p S osserv fclmente che tutt hnno un confgurzone elettronc estern con quttro elettron, qun ogn tomo tene legrs con ltr quttro tom per formre un legme tetrerco.

6 Legme vn eer Wls Se l tomo h l gusco esterno completo nenche l legme covlente può spegre l formzone el solo. l cso sol gs rr che hnno l shell estern complet e tuttv solfcno bss tempertur. In quest cs s eve conserre l effetto el polo elettrco stntneo costtuto lle crche postv l centro e quelle negtve esterne. Questo polo stntneo ntergsce con gl ltr per re luogo un sstem che possee un mnmo nell energ e qun l gs solfc. Legm questo genere sono tpc nche molt sol orgnc. Conclumo osservno che n molt cs legm hnno un crttere msto onco e covlente e che nel cso pù generle srebbe necessro conserre l contrbuto ogn tpo legme nell vlutzone ell energ complessv. ventemente nell grn prte cs uno e tp prevle e llor s rà che l solo è purmente onco o covlente o metllco o vn eer Wls. Se nvece contrbut sono equvlent come nel cso lcun compost III-V e II-VI come l GAs e l CTe, s prl legme msto

7 Teor bne e sol: l moello Krong - Penney Il teorem Bloch c fornsce un nczone sulle crtterstche ell funzone on un prtcell n un potenzle peroco, l clcolo ell funzone on rchee tuttv l speclzzzone ell form el potenzle. Il moello Krong e Penney, pur escrveno l potenzle n mner puttosto grossoln, permette clcolre l energ ell elettrone n funzone el prmetro k che ppre nel teorem Bloch (spersone). Questo moello escrve l potenzle vsto gl elettron n un retcolo unmensonle come un successone peroc buche potenzle ltezz fnt. U( ) U b Il potenzle è peroco con peroctà =+b, l funzone on eve sosfre ll conzone: ( ) e ( ) con k

8 Scrvmo uefunzon on generche nelle ueregon b < < e <<: b Fe De Be Ae ) ( con ) ( m V m Nel peroo successvo, nvuto ll conzone <<+, veno scelto un opportuno coeffcente fse, l funzone on srà: Fe De Be Ae e ) ( ) ( ) ( ) ( ) (

9 Come n molt cs gà vst s eve or mporre l conzone contnutà ell funzone on e ell su ervt prm ne punt scontnutà el potenzle. Così fceno s trov : b b b b Fe De Be Ae e Fe De Be Ae e F D B A F D B A Questo sstem mmette soluzon non bnl solo se l etermnnte e coeffcent è nullo, coè se: snh sn cosh cos snh sn cosh cos cos U U U m con : Osservmo che l coseno, tuttv, può ssumere vlor solo nell ntervllo compreso fr -1 e 1, e che n quest ultm espressone l energ compre ttrverso coeffcent,b,. Nell regone con <U, coè l ove trovmo stt legt, s ottene : snh sn ) ( cosh cos ) ( U m m U U U m m f

10 Quest funzone eve essere compres fr -1 e 1, vlor che frebbero cere l vlore ssunto quest funzone l fuor ell ntervllo ncto sono vett. nteressnte trovre l relzone fr e, coè tr e k, l che sgnfc vere l relzone spersone. Il problem n generle non h soluzon nltche semplc e qun vene vlutto numercmente clcolno l nseme e vlor che renono f ( ) 1 Gl ntervll energ che sosfno quest conzone sono ett bne permesse, mentre gl ntervll restnt sono ett bne probte. Le bne permesse sono seprte bne probte. Osservmo che l termne k ppre come rgomento el coseno, qun se corrspone vlor permess energ, lo srnno nche vlor corrsponent : k n come c s può spettre vst l peroctà el problem. I vlor pù pccol k permess sono nell ntervllo / questo ntervllo vlor ello spzo k và sotto l nome zon Brlloun. In corrsponenz ell estremo un bn l penenz k s può fclmente pprossmre con unosvluppo nsere potenze nell ntorno ell estremo, s trov: ( k) ( k) 1 ( k) k kk k k k k m*

11 Dove k è l vlore k per cu l bn h un mssmo o un mnmo mentre m* è l mss effcce: m* ( k) k Come s vee l mss effcce è legt ll curvtur ell bn, l concetto mss effcce è molto mportnte per le sue mplczon teorche e pplctve. Utlzzno l mss effcce s può trttre l comportmento un elettrone n un sstem peroco come se fosse lbero. L prtcell terrà conto el ftto che è soggett un potenzle peroco ttrverso l mss effcce. k k

12 Numero stt n un bn Consermo un crstllo monomensonle mensone L=n, vlor permess el vettore on un elettrone nell prm zon Brlloun sono quell che sosfno ll conzone : n k con L=N L n=..n N e N grne l vlore corrsponente l boro zon. Inoltre l punto L non eve essere conteggto poché è connesso con un vettore retcolo recproco. Qun l numero totle stt è propro N. S osserv che ogn cell prmtv contrbusce con un vlore npenente k cscun bn energ. Conserno lo spn, qun, bbmo N stt npenent n cscun bn energ. Se bbmo un solo tomo per ogn cell prmtv con un solo elettrone vlenz, l ultm bn srà occupt per metà e l mterle s comport come un metllo. Se gl elettron sono ue l bn srà pen e l mterle s comport come solnte. Se nell cell c sono ue o pù tom s eve tener presente l numero elettron sponbl per l vlenz e l numero tom nell cell prmtv.

13 Sostnz tpo gp gp (ev) Sostnz tpo gp gp (ev) Dmnte nretto 5.48 ZnS retto 3.85 S nretto 1.17 InP retto 1.4 Ge nretto.74 InAs retto.4 α-sn retto. GP nretto.35 GAs retto 1.5 GSb retto.81

14 Un ultm conserzone c vene l cso n cu l eformzone elle bne rel port non solo vere un mnmo ssoluto ell bn conuzone c per k, m rttur port questo mnmo energ nferore quell el mssmo ell bn conuzone c < v. In questo cso, nonostnte che le bne sno stnte nel grfco, esse sono sovrpposte l punto vst purmente energetco. Se nche l numero elettron sposzone per l conuzone fosse pr, e coè suffcente rempre un numero estto bne llo zero ssoluto, s vrebbe un rempmento przle ell bn conuzone nche K, n un sort prncpo e vs comuncnt, perché l strbuzone Ferm-Drc, che govern l strbuzone elettronc con l tempertur, pene solo e non k, per cu stt ll meesm energ vrnno l meesm occupzone. Il mterle, nonostnte un confgurzone elettronc solnte o tutt'l pù semconuttore, s comport qun come un metllo.

15 Trnszon Interbn Le propretà ottche un crstllo semconuttore sono strettmente legte ll struttur elle bne elettronche. Il problem ell ervzone tl propretà può essere ffrontto con un pprocco semclssco, n cu l cmpo elettrco esterno è trttto clsscmente mentre gl elettron Bloch nel solo sono trttt quntstcmente. Gl elettron, noltre, sono consert npenent, coè s suppone che l rzone provoch l trnszone un sngolo elettrone lscno nlterto lo stto egl ltr. Al prmo orne l probbltà per untà tempo che un perturbzone rmonc el tpo He ω nuc un trnszone fr lo stto nzle > energ e lo stto fnle f> energ f è t ll regol oro Ferm: P f f H f Qun ll elemento mtrce pene l probbltà che un elettrone comp un trnszone fr lo stto occupto v ell bn vlenz con vettore on k e energ v e lo stto vuoto c ell bn conuzone con vettore on k f e energ c. Per l legge conservzone ell mpulso crstllno n un mezzo peroco l elemento mtrce che compre nell ultm equzone è verso zero solo se: k f = k + q + h

16 con h generco vettore el retcolo recproco. I vettor k permess sono ell orne π/ con 1Å, qun per tpche energe e foton ell orne 1 ev (λ 1 4 Å), q = π / λ << k. Inoltre k f e k sono rott ll prm zon Brlloun, qun: k f k = k s vee qun che le trnszon ottche, coè che possono essere notte un cmpo rzone, sono tpo retto, coè evono vvenre per lo stesso vlore k

17 Trnszon nrette sstono e semconuttor l cu struttur elettronc è crtterzzt l ftto che l mssmo ell bn vlenz e l mnmo ell bn conuzone cono n punt fferent ell prm zon Brlloun. In questo cso le trnszon ottche fr gl estrem elle bne (trnszon nrette) srebbero probte ll conservzone ell mpulso crstllno. Tuttv cò non cce e le trnszon nrette possono vvenre grze ll nterzone egl elettron con le vbrzon retcolr (nterzone elettrone-fonone); se nell trnszone ntervene un fonone momento q, nftt, l regol selezone v mofct n: k f k + q L nterzone elettrone-fonone è un effetto elle vbrzon retcolr che, provocno lo spostmento egl tom ll loro poszone equlbro, etermnno nche un vrzone el potenzle elettronco. L Hmltonn perturbzone che escrve l trnszone nrett, pertnto, è t : H =H rzone +H fonone In fgur è schemtzzto un processo ssorbmento nretto n cu un elettrone trnssce llo stto occupto v ell bn vlenz con vettore on k e energ v llo stto vuoto c ell bn conuzone con vettore on k f e energ c, pssno llo stto ntermeo τ un bn conuzone vrtule; urnte tle processo vengono ssorbt un fotone energ (h/ω e un fonone energ (h/ω q e momento q = k f k.

18 Anche n questo cso s può trttre l Hmltonn come un perturbzone penente l tempo, m è necessro spngers l secono orne. Il processo n slt luogo ll ssorbmento fotonco che prouce l presenz porttor n bn conuzone e n bn vlenz nott ll rzone. Applcno un cmpo elettrco, qun, s otterrebbe un trsporto elettrco (fototrsporto o trsporto foto-notto). Su questo meccnsmo bs l funzonmento e sensor ottc come fotoo e fotoresstor che trovno molteplc pplczone nell moern tecnolog. utle osservre che l processo nverso, coè l rcombnzone un copp elettrone lcun e l emssone un fotone, n un semconuttore gp nretto è ecsmente poco probble: l conservzone el vettor on e l over convolgere un fonone nel processo rene estremmente lungo l tempo rcombnzone e, ne ftt vet l rcombnzone (rtv) che vvene nvece ttrverso ltre stre, soltmente convolgeno lvell ovut lle mpurezze sempre present nel mterle (trnszone non rtv).

QUINTA LEZIONE: corrente elettrica, legge di ohm, carica e scarica di un condensatore, leggi di Kirchoff

QUINTA LEZIONE: corrente elettrica, legge di ohm, carica e scarica di un condensatore, leggi di Kirchoff A. hoon esercz Fsc II QUINTA LEZIONE: corrente elettrc, legge ohm, crc e scrc un conenstore, legg Krchoff Eserczo Un conuttore clnrco n rme vente sezone re S mm è percorso un corrente ntenstà 8A. lcolre

Dettagli

Calcolo della concentrazione e della densità del Silicio Monocristallino

Calcolo della concentrazione e della densità del Silicio Monocristallino Clcolo dell concentrzone e dell denstà del Slco Monocrstllno Clcolo del numero d tom per cell Contrbuto de vertc: 8 1 8 1 Contrbuto delle superfc: 6 1 2 3 Contrbuto tom ntern: 4 1 4 Totle: 8 tom equvlent

Dettagli

Risultati esame scritto Fisica 2-08/03/2013 orali: alle ore presso aula M

Risultati esame scritto Fisica 2-08/03/2013 orali: alle ore presso aula M Rsultt esme scrtto Fsc - 8/3/3 orl: 3-3-3 lle ore 4. presso ul M gl stuent nteresst vsonre lo scrtto sono pregt presentrs l gorno ell'orle; Nuovo ornmento eccho ornmento voto ARER ONE 6 mmesso ASSANO 3

Dettagli

Analisi Matematica Lezione 26, 25 novembre 2014 Integrale di Riemann

Analisi Matematica Lezione 26, 25 novembre 2014 Integrale di Riemann Dprtmento d Scenze Sttstche Anls Mtemtc Lezone 26, 25 novembre 2014 Integrle d Remnn prof. Dnele Rtell dnele.rtell@unbo.t 1/28? Teorem du Bos-Reymond e Drboux Condzone necessr e suffcente ffnché f R ([,

Dettagli

Analisi sistematica delle strutture. Rigidezza

Analisi sistematica delle strutture. Rigidezza Anls sstemt elle strutture Rgezz u U x y v Trve nel pno v Vettore forze nol Vettore spostment nol θ u θ u U u V v Tre gr lertà per noo Due no per elemento x U θ u Se gr lertà per elemento V v tre rgezz

Dettagli

MATEMATICA FINANZIARIA 5. VALUTAZIONE DI PROGETTI ECONOMICO-FINANZIARI

MATEMATICA FINANZIARIA 5. VALUTAZIONE DI PROGETTI ECONOMICO-FINANZIARI MATEMATICA FINANZIARIA Pro. Andre Berrd 999 5. VALUTAZIONE DI PROGETTI ECONOMICO-FINANZIARI Corso d Mtemtc Fnnzr 999 d Andre Berrd Sezone 5 PROGETTO ECONOMICO-FINANZIARIO Un progetto economco-nnzro è un

Dettagli

Interpolazione dei dati

Interpolazione dei dati Unverstà degl Stud d Br Dprtmento d Chmc 9 gugno 0 F.Mvell Lortoro d Chmc Fsc I.. 0-0 Interpolzone Curve Interpolzone de dt Qundo s conosce l legge fsc che mette n relzone tr loro due vrl e, mednte prmetr,,

Dettagli

Lez.9 Teoremi sulle reti 2. Università di Napoli Federico II, CdL Ing. Meccanica, A.A , Elettrotecnica. Lezione 9 Pagina 1

Lez.9 Teoremi sulle reti 2. Università di Napoli Federico II, CdL Ing. Meccanica, A.A , Elettrotecnica. Lezione 9 Pagina 1 Lez.9 Teorem sulle ret 2 Unverstà d Npol Federco II, CdL Ing. Meccnc, A.A. 207-208, Elettrotecnc. Lezone 9 Pgn Teorem d non mplfczone In un rete costtut d sol pol, n cu è presente un unco polo che erog

Dettagli

6. Il telerilevamento passivo.

6. Il telerilevamento passivo. 6. Il telerlevmento pssvo. Il telerlevmento h lo scopo rlevre stnz le crtterstche fsco/chmche un oggetto trmte un sensore che s n gro msurre l energ elettromgnetc che l superfce ell oggetto rr nello spzo

Dettagli

Regressione Lineare Semplice

Regressione Lineare Semplice reressone lnere Reressone nere Semplce Per ottenere l veloctà d un corpo s msur l su poszone vr temp. Spendo che l relzone tr l poszone del corpo s l tempo t è dt dll lee s = v t trovre con l reressone

Dettagli

Elettrotecnica - Ing. Aerospaziale, Ing. Meccanica A.A. 2017/18 - Prova n. 4 7 settembre gv 2. L 1 = 5 mh R 2 = 4 R 1 = 10 C 2 = 125 F R 3 = 10

Elettrotecnica - Ing. Aerospaziale, Ing. Meccanica A.A. 2017/18 - Prova n. 4 7 settembre gv 2. L 1 = 5 mh R 2 = 4 R 1 = 10 C 2 = 125 F R 3 = 10 Cognome Nome Mtrcol Frm Prt svolte: E E D Eserczo V G A B C 4 I G4 5 6 gv D Supponendo not prmetr de component, llustrre l procedmento d rsoluzone del crcuto rppresentto n fgur con l metodo delle tenson

Dettagli

N 10 I NUMERI COMPLESSI

N 10 I NUMERI COMPLESSI Untà Ddttc N 0 I NUMERI COMPLESSI 0) Introduzone dell untà mmgnr 0) Introduzone elementre de numer compless 0) Alcune operzon su numer compless 0) Rppresentzone geometrc de numer compless 05) Rppresentzone

Dettagli

Scrivere 2.1 cm implica dire che la misura sia compresa nell intervallo mm

Scrivere 2.1 cm implica dire che la misura sia compresa nell intervallo mm Il lto d un ddo è pr. cm. Usndo le cfre sgnfctve per stmre l errore clcolre l volume del cuo. Supponendo che l devzone stndrd nell msur del lto s d mm clcolre l devzone stndrd che ssoct ll msur del volume.

Dettagli

Secondo principio della termodinamica. Ciclo di Carnot Enuncia2 della secondo principio Conce4o di Entropia

Secondo principio della termodinamica. Ciclo di Carnot Enuncia2 della secondo principio Conce4o di Entropia Seono prnpo ell termonm Clo Crnot Enun ell seono prnpo Cone4o Entrop Il perhé el prnpo L essone lore un sstem on molte prtelle (legg gs ele) può etermnre: un umento energ ntern, un umento energ men o entrme

Dettagli

Versione 20 dicembre. Integrali curvilinei. 2.1 Curve nel piano e nello spazio

Versione 20 dicembre. Integrali curvilinei. 2.1 Curve nel piano e nello spazio 2 Integrl curvlne 2. Curve nel pno e nello spzo S I un qulunque ntervllo dell rett rele e s : I R 3 un funzone. Indchmo con (t) = ( x(t), y(t), z(t) ) R 3 l punto mmgne d t I ttrverso. Dcmo che è un funzone

Dettagli

Trasmissione multilivello in banda base

Trasmissione multilivello in banda base Trsmssone multlvello n n se Ruzone n Clcolo ell prolt errore. Fonment Segnl e Trsmssone L trsmssone A multlvello () L sequenz nr { k } consste cfre nre {0,}, centrte negl stnt kt. T e etto tempo t (veloct

Dettagli

Teoremi su correnti e tensioni

Teoremi su correnti e tensioni Teorem su corrent e tenson 1) ombnzone lnere efnzone: n un crcuto, ogn corrente e tensone è dt un combnzone lnere d genertor: V = K 1 $ g 1 K 2 $ g 2 K 3 $ g 3... I = K 1 $ g 1 K 2 $ g 2 K 3 $ g 3... oe

Dettagli

Soluzione a) Detta F la forza impulsiva dovuta al corpo, il momento dell impulso, calcolato rispetto al punto di sospensione, è dato da

Soluzione a) Detta F la forza impulsiva dovuta al corpo, il momento dell impulso, calcolato rispetto al punto di sospensione, è dato da A) meccnc Un srr omogene d lunghezz l, lrghezz trscurle e mss M è ppes vertclmente d un estremtà mednte un perno ttorno cu puo` ruotre. Contro l estremt` ler dell srr vene scglto un corpo che nell urto

Dettagli

Esempi di Cinematica Diretta/Inversa. Massimo Cavallari. Corso di Robotica Prof.ssa Giuseppina Gini 2007/2008

Esempi di Cinematica Diretta/Inversa. Massimo Cavallari. Corso di Robotica Prof.ssa Giuseppina Gini 2007/2008 Eemp Cnemt Drett/Inver Mmo Cvllr Coro Robot rof. Gueppn Gn 7/8 Cnemt nver oone e Orentmento ell EnEffetor oone e Gunt Obettvo ell nemt nver è l rer elle relon per l lolo elle vrbl gunto, te l poone e l'orentmento

Dettagli

3.1 Ridisegnando il circuito senza incroci e applicando la trasformazione triangolo-stella si ottengono gli schemi seguenti.

3.1 Ridisegnando il circuito senza incroci e applicando la trasformazione triangolo-stella si ottengono gli schemi seguenti. . dsegnndo l crcuto senz ncroc e pplcndo l trsformzone trngolostell s ottengono gl schem seguent. Ω Ω eq Ω Ω Ω Ω Ω Ω eq Ω Ω Ω Ω eq Ω eq // Ω. S trsform l stell edenzt n rosso n un trngolo (le resstenze

Dettagli

Problemi Omogenei e Non Omogenei

Problemi Omogenei e Non Omogenei Le Condzon l Contorno Tpo: Tepertur Fsst T = f r, t sul contorno S T = sul contorno S Tpo: Flusso Fssto T n = f rt, sul contorno S T n = sul contorno S 3 Tpo: Sco Convettvo T k + ht = f ( r, t) sul contorno

Dettagli

Esercitazioni Capitolo 8-9 Impianti di riscaldamento

Esercitazioni Capitolo 8-9 Impianti di riscaldamento Eserctzon Cptolo 8-9 Impnt d rscldmento 1) In un locle rscldto (volume V 400 m 3 ) l rnnovo d r è n 5 (1/h). Nell potes d un tempertur estern t e - 5 C qunto vle l flusso termco per ventlzone v. ssumere:

Dettagli

Amplificatori operazionali

Amplificatori operazionali mplfcator operazonal Parte www.e.ng.unbo.t/pers/mastr/attca.htm (ersone el 9-5-0) mplfcatore operazonale L amplfcatore operazonale è un sposto, normalmente realzzato come crcuto ntegrato, otato tre termnal

Dettagli

I vettori. a b. 180 α B A. Un segmento orientato è un segmento su cui è stato fissato un verso. di percorrenza, da verso oppure da verso.

I vettori. a b. 180 α B A. Un segmento orientato è un segmento su cui è stato fissato un verso. di percorrenza, da verso oppure da verso. I vettor B Un segmento orentto è un segmento su cu è stto fssto un verso B d percorrenz, d verso oppure d verso. A A Il segmento orentto d verso è ndcto con l smolo. Due segment orentt che hnno l stess

Dettagli

Circuiti Elettrici Lineari Leggi Fondamentali

Circuiti Elettrici Lineari Leggi Fondamentali Fcoltà d Ingegner Unerstà degl stud d P Corso d Lure Trennle n Ingegner Elettronc e Informtc Crcut Elettrc Lner Legg Fondmentl Crcut Elettrc Lner.. 07/8 Prof. Luc Perregrn Legg fondmentl, pg. Sommro esstenz

Dettagli

Propagazione degli Errori

Propagazione degli Errori Propgone egl Error L mggor prte elle grnee fsche solto non può essere msurt ttrverso un sngol msur rett m vene nvece etermnt n ue pss stnt come etto nell efnone msure nrette:. S msurno un o pù grnee che

Dettagli

Integrazione numerica

Integrazione numerica Cludo Esttco cludo.esttco@usur.t Itegrzoe umerc Itegrzoe Numerc Itegrzoe umerc Formule d qudrtur. Grdo d esttezz. 3 Metodo de coecet determt. 4 Formule d Newto-Cotes semplc. Formule d Newto-Cotes composte.

Dettagli

Campi Elettromagnetici e Circuiti I Leggi Fondamentali

Campi Elettromagnetici e Circuiti I Leggi Fondamentali Fcoltà d Ingegner Unerstà degl stud d P Corso d Lure Trennle n Ingegner Elettronc e Informtc Cmp Elettromgnetc e Crcut I Legg Fondmentl Cmp Elettromgnetc e Crcut I.. 06/7 Prof. Luc Perregrn Legg fondmentl,

Dettagli

Modellazione e Identificazione Dinamica della Cupola della Basilica di S. Gaudenzio in Novara

Modellazione e Identificazione Dinamica della Cupola della Basilica di S. Gaudenzio in Novara Modellzone e Identfczone Dnmc dell Cupol dell Bslc d S. Gudenzo n Novr Ing. Slvno Erlcher Sommro Nell prm prte dell rtcolo s present un modello gl element fnt dell Cupol dell Bslc d S. Gudenzo. S mostrno

Dettagli

Strutture cristalline 1

Strutture cristalline 1 Chmc fsc de mterl Strutture crstllne Sergo Brutt Impcchettmento comptto n 2D Esstono 2 dfferent mod d rrngre n un pno 2D crconferenze dentche n modo d tssellre n modo comptto lo spzo dmensonle: Impcchettmento

Dettagli

Esercizi 3 Scattering elettromagnetico e fattori di forma elastici. 1. Sez. d urto di Rutherford (statica)

Esercizi 3 Scattering elettromagnetico e fattori di forma elastici. 1. Sez. d urto di Rutherford (statica) Esercz Scatterng elettromagnetco e fattor forma elastc 1. Sez. urto Rutherfor (statca) Scatterng a un potenzale coulombano statco: Sez. urto Rutherfor (v. cors preceent ): m 4 4 4 p sn. Sez. urto Rutherfor

Dettagli

Risultati esame scritto Fisica 2 del 03/10/2016 orali: 11/10/2016 alle ore presso aula H

Risultati esame scritto Fisica 2 del 03/10/2016 orali: 11/10/2016 alle ore presso aula H sultt esme scrtto Fsc del //6 orl: //6 lle ore. presso ul H gl student nteresst vsonre lo scrtto sono pregt d presentrs l gorno dell'orle mtrcol voto 98 7 mmesso 8 7 mmesso 7 7 mmesso 6 7 mmesso 9 7 mmesso

Dettagli

Campi Elettromagnetici e Circuiti I Teoremi delle reti elettriche

Campi Elettromagnetici e Circuiti I Teoremi delle reti elettriche Fcoltà d Ingegner Unverstà degl stud d Pv Corso d ure Trennle n Ingegner Elettronc e Informtc Cmp Elettromgnetc e Crcut I Teorem delle ret elettrche Cmp Elettromgnetc e Crcut I.. 04/5 Prof. uc Perregrn

Dettagli

Lezione 7. Numeri primi. Teorema Fondamentale dell'aritmetica.

Lezione 7. Numeri primi. Teorema Fondamentale dell'aritmetica. Lezone 7 Prereqst: L'nseme de nmer nter Lezone 6 Nmer prm Teorem Fondmentle dell'artmetc Defnzone 7 Un nmero ntero p dverso d 0 e s dce prmo se per ogn b Z Altrment p s dce composto p b p oppre p b Defnzone

Dettagli

Esempi di programmazione assembly

Esempi di programmazione assembly Corso d Clcoltor Elettronc I Esemp d progrmmzone ssembly ng. Alessndro Clrdo Corso d Lure n Ingegner Bomedc Progrmm con mtrc Scrvere un progrmm che conteng n memor un mtrce d byte d dmensone RG x CL (RG

Dettagli

Alcune proprietà dei circuiti lineari

Alcune proprietà dei circuiti lineari Unerstà degl Stud d Cssno lcune propretà de crcut lner ntono Mffucc, Fo Vllone 00/00 er 09/00 IL PINCIPIO DI SOVPPOSIZION DGLI FFTTI Il prncpo d sorpposzone degl effett è forse l pù mportnte conseguenz

Dettagli

Circuiti Elettrici Lineari Teoremi delle reti elettriche

Circuiti Elettrici Lineari Teoremi delle reti elettriche Fcoltà d Ingegner Unverstà degl stud d Pv Corso d ure Trennle n Ingegner Elettronc e Informtc Crcut Elettrc ner Teorem delle ret elettrche Crcut Elettrc ner.. 08/9 Prof. uc Perregrn Teorem delle ret elettrche,

Dettagli

Esercitazioni Capitolo 8-9 Impianti di riscaldamento

Esercitazioni Capitolo 8-9 Impianti di riscaldamento Eserctzon Cptolo 8-9 Impnt d rscldmento 1) In un locle rscldto (volume V 400 [m 3 ]) l rnnovo d r è n 0.5 (1/h). Nell potes d un tempertur estern t e - 5 [ C], qunto vle l flusso termco per ventlzone v.

Dettagli

x = Il problema del calcolo delle aree Suddivisione dell intervallo [a,b] in sottointervalli che ne costituiscono una partizione

x = Il problema del calcolo delle aree Suddivisione dell intervallo [a,b] in sottointervalli che ne costituiscono una partizione Integrle Dento. Il prolem del clcolo delle ree Suddvsone dell ntervllo [,] n sottontervll che ne costtuscono un prtzone De. Prtzone S chm prtzone P dell ntervllo [,] un nseme d n+ punt <

Dettagli

Teoremi dei circuiti

Teoremi dei circuiti Teorem de crcut www.de.ng.uno.t/pers/mstr/ddttc.tm (ersone del 9-3-0) Teorem d Tellegen Ipotes: Crcuto con n nod e l lt ers d rfermento scelt per tutt lt secondo l conenzone dell utlzztore {,..., l } =

Dettagli

F (r(t)), d dt r(t) dt

F (r(t)), d dt r(t) dt Cmpi vettorili Un cmpo vettorile è un funzione vlori vettorili F : A R, con A R n, ove in questo cso l imensione el ominio e el coominio è l stess. F ( 1, 2,..., n ) (f 1 ( 1, 2,..., n ), f 2 ( 1, 2,...,

Dettagli

Qualità dell adattamento di una funzione y=f(x) ad un insieme di misure (y in funzione di x)

Qualità dell adattamento di una funzione y=f(x) ad un insieme di misure (y in funzione di x) Qualtà ell aattamento una funzone y=f() a un nseme msure (y n funzone ) Date N msure coppe valor elle granezze e y, legate alla relazone y=f(;a,b), nell potes che le ncertezze sulle sano trascurabl e y

Dettagli

Campi Elettromagnetici e Circuiti I Parametri di diffusione

Campi Elettromagnetici e Circuiti I Parametri di diffusione Fcoltà d Ingegner Unverstà degl stud d Pv Corso d Lure Trennle n Ingegner Elettronc e Informtc Cmp Elettromgnetc e Crcut I Prmetr d dffusone Cmp Elettromgnetc e Crcut I.. 05/6 Prof. Luc Perregrn Prmetr

Dettagli

Misura masse molecolari

Misura masse molecolari Msur msse molecolr Le propretà de mterl polmerc dpendono dll mss molecolre. E possble conoscere l mss molecolre de sstem polmerc msurndo tl propretà Qul propretà? meccnche, fsche, n soluzone? Qule mss

Dettagli

METODI ITERATIVI PER LA RISOLUZIONE DI SISTEMI LINEARI

METODI ITERATIVI PER LA RISOLUZIONE DI SISTEMI LINEARI METODI ITERATIVI PER LA RISOLUZIONE DI SISTEMI LINEARI Per l rsoluzone d un sstem lnere A b, oltre metod drett, è possble utlzzre nche metod tertv che rggungono l soluzone estt come lmte d un procedmento

Dettagli

Esempi di programmazione assembly

Esempi di programmazione assembly Corso d Clcoltor Elettronc I A.A. 2012-2013 Esemp d progrmmzone ssembly ng. Alessndro Clrdo Accdem Aeronutc d Pozzuol Corso Pegso V GArn Elettronc Progrmm con mtrc Scrvere un progrmm che conteng n memor

Dettagli

Le funzioni svolte dalle proteine

Le funzioni svolte dalle proteine Esempi di funzioni svolte dalle proteine Trasporto di sostanze Funzioni strutturali Movimento nvio o ricezione di segnali Difesa contro agenti infettivi Catalisi enzimatica Regolazione della funzione dei

Dettagli

Particelle identiche. Principio di Pauli.

Particelle identiche. Principio di Pauli. Prticelle identiche Principio di Puli Finor: proprietà dell presente di prticell oper singol Volendo Per l utorizzzione ottenere il comportmento riprodurre in di prte più prticelle, o in tutto l è necessrio

Dettagli

Diodi. Parte 2. (versione del ) Coefficiente di emissione

Diodi. Parte 2.   (versione del ) Coefficiente di emissione o Parte 2 www.e.ng.unbo.t/pers/mastr/attca.htm (versone el 27-3-2017) Coeffcente emssone L equazone hockley e v / V 1 rappresenta correttamente la caratterstca el oo solo se fenomen generazone e rcombnazone

Dettagli

Unità Didattica N 32. Le trasformazioni geometriche

Unità Didattica N 32. Le trasformazioni geometriche 1 Untà Ddttc N Le trsformzon geometrche 1) Le trsformzon del pno n sé ) L smmetr centrle ) L smmetr ssle 4) L trslzone 5) L trslzone degl ss crtesn 6) L ' ffntà 7) L smltudne 8) L omotet 09) Le sometre

Dettagli

I vettori. Grandezze scalari: Grandezze vettoriali

I vettori. Grandezze scalari: Grandezze vettoriali Grndee sclr: I ettor engono defnte dl loro lore numerco esemp: lunghe d un segmento, re d un fgur pn, tempertur d un corpo, ecc. Grndee ettorl engono defnte, oltre che dl loro lore numerco, d un dreone

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO. Facoltà di Ingegneria. Istituzioni di Economia Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO. Facoltà di Ingegneria. Istituzioni di Economia Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale Gnmr Mrtn UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Fcoltà d Ingegner Isttuzon d Econom Lure Trennle n Ingegner Gestonle Lezone 9 Domnd del mercto Prof. Gnmr Mrtn Unverstà degl Stud d Bergmo Fcoltà d Ingegner

Dettagli

Problemi di Fisica. Principio conservazione momento angolare

Problemi di Fisica. Principio conservazione momento angolare www.lceoweb.t Prnc d Conserzone Problem d Fsc Prnco conserzone momento ngolre www.lceoweb.t Prnc d Conserzone TEORIA Per un coro untorme m che ruot su un crconerenz d rggo R con eloctà costnte, l momento

Dettagli

CAPITOLO 2 LEGGI DI CONSERVAZIONE

CAPITOLO 2 LEGGI DI CONSERVAZIONE CAPITOLO LEGGI DI CONSERVAZIONE 6. Energ. Qundo un sstem meccnco è n moto le s grndezze q e ( = 1. s) che determnno l suo stto vrno col tempo. Esstono tuttv delle funzon d queste grndezze che conservno

Dettagli

Il procedimento di linearizzazione consiste nell'usare una funzione delle variabili anziché le variabili stesse.

Il procedimento di linearizzazione consiste nell'usare una funzione delle variabili anziché le variabili stesse. Y Lnerzzzone Il dgrmm d dspersone suggersce che le funzone d nterpolzone de dt non sono lner, m presentno un ndmento che n un cso (dots ner) potree essere d tpo esponenzle, mentre nell ltro cso (dots ross)

Dettagli

ESERCITAZIONE N 8 VALUTAZIONE DEL LIVELLO DI SERVIZIO DI UNA INTERSEZIONE A T SEMAFORIZZATA

ESERCITAZIONE N 8 VALUTAZIONE DEL LIVELLO DI SERVIZIO DI UNA INTERSEZIONE A T SEMAFORIZZATA ESERITAZIONE N 8 VALUTAZIONE DEL LIVELLO DI SERVIZIO DI UNA INTERSEZIONE A T SEMAFORIZZATA 1. Introuzone Nel presente elaborato c s pone l obettvo etermnare l lvello servzo una ntersezone a tre bracc semaforzzata.

Dettagli

SOLUZIONI. p T. p T. nella quale la temperatura va espressa in Kelvin e non in gradi Celsius, per cui occorre convertire:

SOLUZIONI. p T. p T. nella quale la temperatura va espressa in Kelvin e non in gradi Celsius, per cui occorre convertire: SOLUZIONI POBLEA N. I at el problema sono seguent: 0 C (temperatura nzale ell ara) 50 C (temperatura nale ell ara) p. bar p.? Il processo è approssmable con una trasormazone a volume costante, e l ara

Dettagli

I vettori. Grandezze scalari: Grandezze ve9oriali

I vettori. Grandezze scalari: Grandezze ve9oriali I ettor Grndee sclr: engono defnte dl loro lore numerco esemp: lunghe d un segmento, re d un fgur pn, tempertur d un corpo, ecc. Grndee e9orl engono defnte, oltre che dl loro lore numerco, d un dreone

Dettagli

, x 2. , x 3. è un equazione nella quale le incognite appaiono solo con esponente 1, ossia del tipo:

, x 2. , x 3. è un equazione nella quale le incognite appaiono solo con esponente 1, ossia del tipo: Sistemi lineri Un equzione linere nelle n incognite x 1, x 2, x,, x n è un equzione nell qule le incognite ppiono solo con esponente 1, ossi del tipo: 1 x 1 + 2 x 2 + x +!+ n x n = b con 1, 2,,, n numeri

Dettagli

B8. Equazioni di secondo grado

B8. Equazioni di secondo grado B8. Equzioni di secondo grdo B8.1 Legge di nnullmento del prodotto Spendo che b0 si può dedurre che 0 oppure b0. Quest è l legge di nnullmento del prodotto. Pertnto spendo che (-1) (+)0 llor dovrà vlere

Dettagli

del prodotto cartesiano A B. Diremo che un elemento a A è in relazione con un elemento b B, e scriveremo a b se, e solo se, ( a,

del prodotto cartesiano A B. Diremo che un elemento a A è in relazione con un elemento b B, e scriveremo a b se, e solo se, ( a, Relzon bnre Un relzone bnr d un nseme A d un nseme B è un sottonseme R del prodotto crtesno A B Dremo che un elemento A è n relzone con un elemento b B, e scrveremo b se, e solo se, (, b) R Rppresentzone

Dettagli

MODELLI MULTISTATO. Introduzione ai modelli multistato. Esempio di modello multistato per descrivere la progressione di una malattia

MODELLI MULTISTATO. Introduzione ai modelli multistato. Esempio di modello multistato per descrivere la progressione di una malattia MODELLI MULTISTATO Introuzone a moell multstato Esempo moello multstato per escrvere la progressone una malatta I moell multstato Un moello multstato per l asscurazone malatta Introuzone a moell multstato

Dettagli

I segmenti orientati

I segmenti orientati I vettor Untà Pgn 1 d 5 I egment orentt Dll geometr euclde ppmo che l egmento è l prte fnt d rett delmtt d due punt dett etrem del egmento. Defnmo egmento orentto un qul egmento ul qule è tto fto un vero

Dettagli

Cenni di Dinamica. La dinamica studia le cause del moto:

Cenni di Dinamica. La dinamica studia le cause del moto: enn Dnm nm stu le use el moto: legge Newton o legge nerz: n un sstem nerzle un oro ermne nel suo stto quete o moto unorme. legge Newton: un orz lt un oro mss m orrsone un elerzone t ll relzone: F = m (F

Dettagli

si definisce Funzione Integrale; si chiama funzione integrale in quanto il suo * x

si definisce Funzione Integrale; si chiama funzione integrale in quanto il suo * x Appunti elorti dll prof.ss Biondin Gldi Funzione integrle Si y = f() un funzione continu in un intervllo [; ] e si 0 [; ]; l integrle 0 f()d si definisce Funzione Integrle; si chim funzione integrle in

Dettagli

Esercizi sul calcolo dei carichi invernali ed estivi di progetto

Esercizi sul calcolo dei carichi invernali ed estivi di progetto Esercz sul clcolo de crch nvernl ed estv d progetto CESARE MARIA JOPPOLO, STEFANO DE ANTONELLIS, LUCA MOLINAROLI DIPARTIMENTO DI ENERGIA POLITECNICO DI MILANO C. M. Joppolo, S. De Antonells, L. Molnrol

Dettagli

Curve e integrali curvilinei

Curve e integrali curvilinei Curve e integrli curvilinei E. Polini 13 ottobre 214 curve prmetrizzte Un curv prmetrizzt è un funzione : [, b] R n. Al vrire di t nell intervllo [, b] (con < b) il punto (t) descrive un triettori nello

Dettagli

Quadratura S = S = F (b) F (a).

Quadratura S = S = F (b) F (a). Qudrtur Formule d qudrtur nterpoltore S f un funzone rele defnt su un ntervllo [, b]. studre è quello dell pprossmzone dell ntegrle Il problem che s vuole S = f(x) dx. () Nel cso n cu l f s un funzone

Dettagli

x = Il problema del calcolo delle aree Suddivisione dell intervallo [a,b] in sottointervalli che ne costituiscono una partizione

x = Il problema del calcolo delle aree Suddivisione dell intervallo [a,b] in sottointervalli che ne costituiscono una partizione Integrle Dento. ( Il prolem del clcolo delle ree Suddvsone dell ntervllo [,] n sottontervll che ne costtuscono un prtzone De. Prtzone S chm prtzone P dell ntervllo [,] un nseme d (n+ punt <

Dettagli

di Enzo Zanghì 1

di Enzo Zanghì 1 M@t_cornr d Enzo Zngì Intgrl ndfnto S dc c l funzon F () è un prmtv dll funzon f (), contnu nll'ntrvllo I s F '( ) f ( ) S un funzon mmtt n un ntrvllo I un prmtv, llor n mmtt nfnt c dffrscono tr loro mno

Dettagli

Convenzione Il vettore di modulo 0 é indicato con 0. Definizione Un vettore di modulo 1 é chiamato versore

Convenzione Il vettore di modulo 0 é indicato con 0. Definizione Un vettore di modulo 1 é chiamato versore Vettor. Un vettore è ndvduto nello spo o nel pno ssegnndo tre grndee: Lunghe o Modulo o Intenstà: defnt d un numero rele non negtvo Dreone nlnone d un rett rspetto gl ss rtesn Verso Può rppresentto d segment

Dettagli

Moving Target Indicator (MTI) convenzionale

Moving Target Indicator (MTI) convenzionale Movng arget Incator MI convenzonale Perrancesco Lombaro RRSN DIE, Unverstà Roma La Sapenza MI Super-clutter vs. Sub-Clutter vsblty I Rvelazone bersagl contro clutter: A Super-Clutter Vsblty: - eco target

Dettagli

Statistica di Bose-Einstein

Statistica di Bose-Einstein Statstca d Bose-Ensten Esstono sstem compost d partcelle dentche e ndstngubl che non sono soggette al prncpo d esclusone. In quest sstem non esste un lmte al numero d partcelle che possono essere osptate

Dettagli

Moving Target Indicator (MTI) convenzionale

Moving Target Indicator (MTI) convenzionale Movng arget Incator MI convenzonale Perrancesco Lombaro RRSN DIE, Unverstà Roma La Sapenza MI Super-clutter vs. Sub-Clutter vsblty I Rvelazone bersagl contro clutter: A Super-Clutter Vsblty: - eco target

Dettagli

2. La base monetaria e i mercati dei depositi e del credito

2. La base monetaria e i mercati dei depositi e del credito 2. La base monetara e mercat e epost e el creto Esercz svolt Eserczo 2.1 (a) Conserate l moello che rappresenta l equlbro el mercato ella base monetara e el mercato e epost (fate l potes che coe cent c;

Dettagli

E (ev) Eccitazioni e transizioni

E (ev) Eccitazioni e transizioni -.85 -.5 -. - + - - + + s p d Ecctazon e transzon d E E - E Che cosa fa sì che un elettrone s trov n un certo lvello energetco puttosto che n un altro? -.6 Due possbl mod d cambare energa: attraverso urt:

Dettagli

POLITECNICO DI MILANO IV FACOLTÀ Ingegneria Aerospaziale II Verifica di Fisica Sperimentale A+B 4 Luglio 2006

POLITECNICO DI MILANO IV FACOLTÀ Ingegneria Aerospaziale II Verifica di Fisica Sperimentale A+B 4 Luglio 2006 POITENIO DI MIANO IV FAOTÀ Ingegne Aeospzle II Vefc Fsc Spementle A+B 4 uglo 6 Gustfce le sposte e scvee n moo cho e leggble Sosttue vlo numec solo ll fne, opo ve cvto le espesson lettel Ince nome e cognome

Dettagli

Insiemi. Tecniche di rappresentazione, MFSet e analisi ammortizzata. Ugo de' Liguoro - Algoritmi e Sperimentazioni 03/04 - Lez. 13

Insiemi. Tecniche di rappresentazione, MFSet e analisi ammortizzata. Ugo de' Liguoro - Algoritmi e Sperimentazioni 03/04 - Lez. 13 Insem Tecnche d rppresentzone, MFSet e nls mmortzzt Collezon 2 7 π 2 3 Dunque numer non sono nml! Collezon n Jv L specfc degl nsem Tp: Element, Set Opertor: NewSet: vod Set IsEmptySet: Set bool In: Element,

Dettagli

Noi investiamo in qualità della vita e Tu?

Noi investiamo in qualità della vita e Tu? No nvestmo n qultà dell vt e Tu? sosttuzone de serrment SI NO - RISPARMIO IN BOLLETTA - COMFORT - QUALITÀ DELLA VITA + - lvor d rqulfczone lvor d rqulfczone + eff cen 10 nn relzzzone del cppotto z e nerg

Dettagli

Le basi del calcolo statistico

Le basi del calcolo statistico L s dl clcolo sttstco qulro sttstco d prtcll su n stt possl: dscrzon dl sstm: ndvdur l stt possl mcrostt mdnt rltv numr quntc clcolr l nr dll -smo stto clcolr l dnrzon dll -smo stto clcolr l proltà d un

Dettagli

Soluzioni 3.1. n(n 1) (n k + 1) z n k! k + 1 n k. lim k

Soluzioni 3.1. n(n 1) (n k + 1) z n k! k + 1 n k. lim k (1) La sere bnomale è B n (z) = k=0 Con l metodo del rapporto s ottene R = lm k Soluzon 3.1 n(n 1) (n k + 1) z n k! c k c k+1 = lm k k + 1 n k lm k c k z k. k=0 1 + 1 k 1 n k = 1 (2) La multfunzone f(z)

Dettagli

Equilibrio e stabilità di sistemi dinamici. Stabilità dell equilibrio di sistemi dinamici non lineari per linearizzazione

Equilibrio e stabilità di sistemi dinamici. Stabilità dell equilibrio di sistemi dinamici non lineari per linearizzazione Equlbro e stabltà d sstem dnamc Stabltà dell equlbro d sstem dnamc non lnear per lnearzzazone Stabltà dell equlbro d sstem dnamc non lnear per lnearzzazone Stabltà dell equlbro d sstem NL TC Crter d stabltà

Dettagli

Convenzione Il vettore di modulo 0 é indicato con 0. Definizione Un vettore di modulo 1 é chiamato versore

Convenzione Il vettore di modulo 0 é indicato con 0. Definizione Un vettore di modulo 1 é chiamato versore Vettor. Un vettore è ndvduto nello spo o nel pno ssegnndo tre grndee: Lunghe o Modulo o Intenstà: defnt d un numero rele non negtvo Dreone nlnone d un rett rspetto gl ss rtesn Verso Può rppresentto d segment

Dettagli

Il Circuito Elementare

Il Circuito Elementare Corso d IMPIEGO INDUSRIALE dell ENERGIA L ener, ont, trsormzon ed us nl Impnt vpore I enertor d vpore Impnt turbos Ccl combnt e coenerzone Il mercto dell ener 1 Corso d IMPIEGO INDUSRIALE dell ENERGIA

Dettagli

Complementi sui diodi

Complementi sui diodi Complement su o www.e.ng.unbo.t/pers/mastr/attca.htm (ersone el 26-3-2016) Coeffcente emssone L equazone hockley e / V 1 rappresenta correttamente la caratterstca el oo solo se fenomen generazone e rcombnazone

Dettagli

Ingegneria Energetica, Nucleare e del Controllo Ambientale

Ingegneria Energetica, Nucleare e del Controllo Ambientale Alm Mter Studorum nverstà d ologn DOTTORATO DI RICERCA IN Ingegner Energetc, Nuclere e del Controllo Ambentle Cclo XXII Settore scentfco-dscplnre d fferenz: ING-IND/9 IMPIANTI NCLEARI Tecnche MonteCrlo

Dettagli

-STRUTTURE DI LEWIS SIMBOLI DI LEWIS

-STRUTTURE DI LEWIS SIMBOLI DI LEWIS STRUTTURE DI LEWIS SIMBLI DI LEWIS ELETTRI DI VALEZA: sono gli elettroni del guscio esterno, i responsbili principli delle proprietà chimiche di un tomo e quindi dell ntur dei legmi chimici che vengono

Dettagli

Principio conservazione energia meccanica. Problemi di Fisica

Principio conservazione energia meccanica. Problemi di Fisica Problemi di isic Principio conservzione energi meccnic Su un corpo di mss M0kg giscono un serie di forze 0N 5N 37N N (forz di ttrito), secondo le direzioni indicte in figur, che lo spostno di 0m. Supponendo

Dettagli

Problema 1. Una distribuzione continua di carica vale, in coordinate cilindriche,

Problema 1. Una distribuzione continua di carica vale, in coordinate cilindriche, Corso i Lure in Mtemtic Prim prov in itinere i Fisic 2 (Prof. E. Sntovetti) 18 novemre 2016 Nome: L rispost numeric eve essere scritt nell pposito riquro e giustifict cclueno i clcoli reltivi. Prolem 1.

Dettagli

Capitolo 2. Il problema del calcolo delle aree

Capitolo 2. Il problema del calcolo delle aree Cpitolo 2 Il prolem del clcolo delle ree Introduzione Il prolem del clcolo delle ree nsce più di 2000 nni f qundo i greci tentrono di clcolre le ree con un metodo detto di esustione. Tle metodo può essere

Dettagli

Integrali de niti. Il problema del calcolo di aree ci porterà alla de nizione di integrale de nito.

Integrali de niti. Il problema del calcolo di aree ci porterà alla de nizione di integrale de nito. Integrli de niti. Il problem di clcolre l re di un regione pin delimitt d gr ci di funzioni si può risolvere usndo l integrle de nito. L integrle de nito st l problem del clcolo di ree come l equzione

Dettagli

Capitolo 5. Integrali. 5.1 Integrali di funzioni a gradinata

Capitolo 5. Integrali. 5.1 Integrali di funzioni a gradinata Cpitolo 5 Integrli 5.1 Integrli di funzioni grdint Un concetto molto semplice m di fondmentle importnz per l trttzione dell integrle di Riemnn è quello di divisione di un intervllo [, b]. In sostnz si

Dettagli

Capitolo 4 : Problema 45

Capitolo 4 : Problema 45 Cptolo 4 : Proble 45 Scelgo per convenenz l sse X lungo superfce dell tvol lsc col verso postvo concorde con l forz pplct F=+ ˆ N. S ssue che durnte l oto le tre sse sno sepre ccostte e = = = qund 3 Y

Dettagli

Energia e Lavoro. In pratica, si determina la dipendenza dallo spazio invece che dal tempo

Energia e Lavoro. In pratica, si determina la dipendenza dallo spazio invece che dal tempo Energa e Lavoro Fnora abbamo descrtto l moto de corp (puntform) usando le legg d Newton, tramte le forze; abbamo scrtto l equazone del moto, determnato spostamento e veloctà n funzone del tempo. E possble

Dettagli

Temi d'esame (Seconda prova) Alcuni testi e relative soluzioni

Temi d'esame (Seconda prova) Alcuni testi e relative soluzioni Unverstà d Rom "L Spenz" Fcoltà d Ingegner Corso d Lure n Ingegner Informtc Corso d Clcoltor Elettronc II Tem d'esme (Second prov) Alcun test e reltve soluzon Appello del 23 luglo 2002 Tem n. 2 Un cche

Dettagli

Elettricità e circuiti

Elettricità e circuiti Elettrctà e crcut Generator d forza elettromotrce Intenstà d corrente Legg d Ohm esstenza e resstvtà Effetto termco della corrente esstenze n sere e n parallelo Legg d Krchoff P. Maestro Elettrctà e crcut

Dettagli

11. Rango di una matrice.

11. Rango di una matrice. Rngo di un mtrice Considerimo un mtrice di tipo m n d elementi reli rppresentt nel modo seguente: A = (m-) m (m-) m (m-) m (m-) m (n-) (n-) (n-) (m-),(n-) m(n-) n n n (m-)n mn Per ogni i =,,,, (m-), m,

Dettagli

Funzione di matrice. c i λ i. i=0. i=0. m 1. γ i A i. i=0. Moltiplicando entrambi i membri di questa equazione per A si ottiene. α i 1 A i α m 1 A m

Funzione di matrice. c i λ i. i=0. i=0. m 1. γ i A i. i=0. Moltiplicando entrambi i membri di questa equazione per A si ottiene. α i 1 A i α m 1 A m Captolo INTRODUZIONE Funzone d matrce Sa f(λ) una generca funzone del parametro λ svluppable n sere d potenze f(λ) Sa A una matrce quadrata d ordne n La funzone d matrce f(a) èdefnta nel modo seguente

Dettagli