Sviluppo curato da: Francesca Caporale e Lia Di Florio Docente: prof. Quintino d Annibale a.s. 2003/2004

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Sviluppo curato da: Francesca Caporale e Lia Di Florio Docente: prof. Quintino d Annibale a.s. 2003/2004"

Transcript

1 Meccnc Legge d Newton e prncp d conervzone Lceo Scentco Tecnologco ESECZO TATTO DAL COMPTO FNALE DEL ANNO Svluppo curto d: Frncec Cporle e L D Floro cle LST A Docente: pro. Quntno d Annble.. /4 Teto Un bgl d rggo r cm con m m, Kg è collegt trmte un lo d m trcurble d un crrucol M,5 Kg ed cm. Lct lber d muover, l bgl mette l crrucol n rotzone e dopo un trtto d lunghezz h,5 m l lo gnc dll crrucol e contnu n cdut lber per h, m, tterrndo enz rmblzre u d un gud pot nclnt rpetto ll orzzontle d o. otolndo e rrv ll be dell gud dove contnu muover u d un pno prvo d ttrto prm d urtre n modo eltco l m d un econd bgl pot ul tem rotnte d gur con,m. Nell pote d poter trcurre l veloctà dell prm bgl dopo l urto, determnre: A) A - l ccelerzone dell bgl A - l tenone del lo A - l ccelerzone ngolre dell crrucol B) l veloctà dell bgl nel punto d tterrggo ull gud C) C - l veloctà nel punto ped dello cvolo C - determnre l punto C, nel co n cu trtte d un dco dell te m e teo rggo dell bgl C - determnre l, orz d ttrto tr bgl e cvolo(µ,) D) l veloctà ngolre del tem rotnte dopo l urto con l bgl ( trcur l m dell t che regge le due bgle) E) determnre l veloctà tngenzle delle bgle nell pote che le tee per eetto dell rotzone potno lungo l t portndo d un dtnz dl centro pr Svluppo Oervndo l degno e punt d ncognt, pomo dedurre come nel problem tutto ncentrto ttorno ll meccnc, e pù n prtcolre ll u prte dnmc. Per poter tudre l problem è convenente uddvderlo n prt dente, coì d olre c che c ntereno. Nell roluzone de vr quet c ervremo delle legg dell dnmc e dell conervzone dell energ, n orm lnere (d trlzone), che d ngolre(rotzone), n qunto c permettono un roluzone pù rpd e chr. Pgn d 5

2 Meccnc Legge d Newton e prncp d conervzone PUNTO A Μ Degnmo uno chem generle delle orze n goco. T -T Per poter clcolre l ccelerzone dell bgl c ervmo dell econd legge d Newton, vremo qund: F m m g T m () n quet equzone ono però preent due ncognte, l tenone e l ccelerzone. Dobbmo qund ervrc d un econd equzone, d porre tem con l prm. Prendmo n eme l econd legge d Newton, quet volt però nell u orm ngolre, d pplcre l dco. τ α () l momento dell orz pplct è dto d T, n qunto l dco gr n eno ntorro. l momento d nerz d un dco pno è dto d ½ M, e l ccelerzone ngolre è ugule quell tngenzle meno del rggo, qund α/. l () dvent: Semplchmo ottenendo: τ Andndo otture l T nell equzone (), vremo: T M () T M (4) M m g m (5) Pomo eguglre l ccelerzone dell bgl quell tngenzle del dco, n qunto l cord non ltt, qund due hnno un movmento multneo. Contnundo rà: m g m + M (6) cvndo rpetto d ottene: m g m + M, Kg 9,8 m, Kg +,5Kg 4, 8 m (7) Not l ccelerzone del tem, l tenone del lo ottene dll equzone (4) T M,5Kg 4,8m 6N Come pomo oervre d dt rcvt l ccelerzone dell bgl è mnore d g, ovvero d quell che vrebbe vuto e oe tt n cdut lber. Allo teo modo l tenone del lo è mnore dell orz peo eerctt dll bgl, ltrment quet ultm non rebbe mo. Per clcolre l ccelerzone ngolre del dco, bterà rcordre qunto detto prm, ovvero che e è pr quell tngenzle meno del rggo, qund: 4,8m,m α 4rd (8) PUNTO B Nel punto B vene rchet l veloctà dell bgl nel punto () d tterrggo ull gud (nell pote d non rmblzo) l punto B può eere rontto con le equzon del moto, con crter energetc, utlzzeremo gl ultm. Pgn d 5

3 Meccnc Legge d Newton e prncp d conervzone Nel trtto -, L vrzone dell energ cnetc è ugule l lvoro tto dll orz peo meno quello tto dll tenone del lo : K U (9) m v h Th L T () -T o h Che pplct tr punt - ( ) e rolvendo rpetto dvent: Th m 6N,5m v gh 9,8,5m,9 m m,kg () Nel Trtto - conderndo l tem olto, pomo pplcre l prncpo d conervzone dell energ meccnc : E m Em K U g () m m ( h ) h () Avendo poto U, n qunto condermo l punto d ltezz zero, ed ndndo d eplctre vlor delle dvere energe e rolvendo rpetto ottenmo: m m + gh,9 + 9,8,m,7m (4) g h PUNTO C C)-Per clcolre l veloctà ped dello cvolo c ervmo del prncpo d conervzone dell energ meccnc pplcto tr punt -. Dobbmo clcolrc, nnnztutto, l ltezz dello cvolo, rcorrendo ll trgonometr, ovvero: h ltgβ,5m tg, 9m premettmo che n queto co l energ cnetc dell bgl che rotol ullo cvolo non è olo d trlzone, m nche d rotzone, qund: E E m m K + + (5) U K U Avremo U, e condermo terr lo cvolo. Andndo or eplctre vlor delle energe n goco ottenmo: m h m + + (6) en() l,5m N co() h l momento d nerz d un bgl è pr /5 mr, noltre l veloctà tngenzle è legt quell ngolre dll relzone: (7) r Andndo emplcre ed otture nell 6, ottenmo: N.B.: l bgl per h5 cm, vggerà con ccelerzone pr d 4,8 m/ eendo ttccto l lo e, uccevmente per h cm con ccelerzone pr g n qundo lbero dl lo e qund n cdut lber. l ncremento dell cnetc, è dovuto ll dmnuzone dell energ potenzle Pgn d 5

4 Meccnc Legge d Newton e prncp d conervzone Andndo d eplctre : m + h m + r + gh + mr + gh + ( + mr mr ) (8) gh + gh + 9,8m,9m +,7 m,4m (9) mr mr 5mr 5 C)- Se oe tto preente un dco con le tee crttertche dell bgl, l unc crttertc che rebbe vrt nel clcolo dell veloctà ped dello cvolo, rebbe tt l uo momento d nerz nel rotolmento, ovvero: mr pertnto l (9) rebbe: gh + gh + 9,8m,9m +,7 m (),m mr mr mr L veloctà n queto co è mnore, eendo l momento d nerz gore, qund nche l energ cnetc d rotzone rà mnore cpto d quell d trlzone. C)-l tto che l bgl rotol ullo cvolo, gnc che r e è preente ttrto. Tornndo ll ultmo chem delle orze propoto, notmo come l orz normle del peo ul pno non quell gà clcolt, m un u componente. Dll legge d Newton nelle orme: F m () τ α () en() N τ eplctndo l (): dll () en(θ ) m () α (4) co() ottuendo l (4) nell h: en( θ ) m (5) emplcndo e rolvendo rpetto d g en( θ ) (6) ( + ) g en( θ ) m + m rcordndo che /5m (er) ottene: g en( θ ) g en( θ ) 5 g en( θ ) (7) m m 5 dll (4): 5 g en( θ ) m m en( θ ),kg 9,8 en(), 68N Pgn 4 d 5

5 Meccnc Legge d Newton e prncp d conervzone PUNTO D Nel momento dell urto l bgl poede qunttà d moto ed energ cnetc: P m,kg 4,m 4, N (8) K m (9) noltre eendo l urto completmente eltco oltre conervr l q. d moto conerv nche l energ cnetc, qund: m n cu l econdo membro rppreent l energ cnetc rotzonle del tem bgle-t, l cu momento d nerz è: Andmo or otture ed emplcre ottenendo: m m m r + m m m,4m,4rd,m α t PUNTO E n queto co pomo ruttre l prncpo dell conervzone del momento ngolre: dl τ () dt Queto n qunto neun orz etern e, qund neun momento gce n quet e ul tem rotnte (t bgle). Sppmo che: Sottuendo nell (4) h: L L () () dove m m m m ( ) m4 emplcndo e rolvendo rpetto d ottenmo:,4rd,85rd () 4 4 A queto punto pomo clcolre l veloctà tngenzle:,85rd,m,7m (4) / F.Cporle - L. D Floro Lo teo potev eere rolto con l prncpo d conervzone del momento ngolre conderndo l tem Ser t con bgle m L L m m Pgn 5 d 5

7. Cinematica del corpo rigido

7. Cinematica del corpo rigido 7. Cnetc del corpo rgdo r r Coe poo decrvere l ovento rottoro d un corpo rgdo? Condero un qulunque punto pprtenete l corpo rgdo n rotzone, e co l punto n cu l e buc l pno n cu ruot, decvendo qund un crconferenz

Dettagli

Problemi di Fisica. Principio conservazione momento angolare

Problemi di Fisica. Principio conservazione momento angolare www.lceoweb.t Prnc d Conserzone Problem d Fsc Prnco conserzone momento ngolre www.lceoweb.t Prnc d Conserzone TEORIA Per un coro untorme m che ruot su un crconerenz d rggo R con eloctà costnte, l momento

Dettagli

(figura - 3.0a) (figura - 3.0b) TH TH AB L AB L TH

(figura - 3.0a) (figura - 3.0b) TH TH AB L AB L TH ESEZO.0: egnto l crcuto d fgur.0, relzzto trmte l collegmento d pol lner, determn l equvlente d Thévenn del polo d morett e pendo che con l retenz L 45 W, conne morett, mur 90, mentre con L non conne mur

Dettagli

Facoltà di Ingegneria Fisica I Prova in itinere 10 feb 2005 Compito A

Facoltà di Ingegneria Fisica I Prova in itinere 10 feb 2005 Compito A Eeczo n. Un blocco, d denon tcubl e d d 4 Fcoltà d ngegne Fc Pov n tnee feb 5 Copto A kg, legto d un flo, vene ftto uote ozzontlente u un pno enz ttto, decvendo un cecho d ggo. 8 ll veloctà d odulo cotnte

Dettagli

Esempi di Cinematica Diretta/Inversa. Massimo Cavallari. Corso di Robotica Prof.ssa Giuseppina Gini 2007/2008

Esempi di Cinematica Diretta/Inversa. Massimo Cavallari. Corso di Robotica Prof.ssa Giuseppina Gini 2007/2008 Eemp Cnemt Drett/Inver Mmo Cvllr Coro Robot rof. Gueppn Gn 7/8 Cnemt nver oone e Orentmento ell EnEffetor oone e Gunt Obettvo ell nemt nver è l rer elle relon per l lolo elle vrbl gunto, te l poone e l'orentmento

Dettagli

Soluzione a) Detta F la forza impulsiva dovuta al corpo, il momento dell impulso, calcolato rispetto al punto di sospensione, è dato da

Soluzione a) Detta F la forza impulsiva dovuta al corpo, il momento dell impulso, calcolato rispetto al punto di sospensione, è dato da A) meccnc Un srr omogene d lunghezz l, lrghezz trscurle e mss M è ppes vertclmente d un estremtà mednte un perno ttorno cu puo` ruotre. Contro l estremt` ler dell srr vene scglto un corpo che nell urto

Dettagli

Capitolo 4 : Problema 45

Capitolo 4 : Problema 45 Cptolo 4 : Proble 45 Scelgo per convenenz l sse X lungo superfce dell tvol lsc col verso postvo concorde con l forz pplct F=+ ˆ N. S ssue che durnte l oto le tre sse sno sepre ccostte e = = = qund 3 Y

Dettagli

N 10 I NUMERI COMPLESSI

N 10 I NUMERI COMPLESSI Untà Ddttc N 0 I NUMERI COMPLESSI 0) Introduzone dell untà mmgnr 0) Introduzone elementre de numer compless 0) Alcune operzon su numer compless 0) Rppresentzone geometrc de numer compless 05) Rppresentzone

Dettagli

Facoltà di Ingegneria 1 a prova intracorso di Fisica I Compito B

Facoltà di Ingegneria 1 a prova intracorso di Fisica I Compito B Eercizio n. Un punto terile i Fcoltà i Ingegneri pro intrcoro i Fiic I 5--00-Copito = 5kg i uoe lungo l e x con legge orri x( t) α t 8 =, oe x è epreo in etri, t in econi e α =. Deterinre: l poizione el

Dettagli

Problema Q & SOLUZIONE

Problema Q & SOLUZIONE Problem 2..2.2 Un portt di,00 0 4 m / di ri umid, inizilmente ll tempertur di 2,0 C con umidità reltiv del 60% viene rffreddt e deumidifict. L tempertur in ucit è di 0,0 C ed il grdo igrometrico del 00%

Dettagli

Esercizi sugli urti tra punti materiali e corpi rigidi

Esercizi sugli urti tra punti materiali e corpi rigidi Esercizi sugli urti tr punti mterili e corpi rigidi Un st omogene di mss 0.9 kg e di lunghezz 0. m è incerniert nel suo punto di mezzo in un pino orizzontle ed è inizilmente erm. Un proiettile di mss m100g

Dettagli

Legge dei grandi numeri e significato probabilistico della distribuzione normale

Legge dei grandi numeri e significato probabilistico della distribuzione normale Legge dei grndi numeri e ignificto probbilitico dell ditribuione normle Sppimo che l quntità f()d rppreent un indictore dell frione di miure che cdono tr e + d in un dto eperimento qundo l vribile X egue

Dettagli

Linearità. linearità = omogeneità + additività. matematica lineare fra causa ed effetto. Elemento lineare: presenta una relazione

Linearità. linearità = omogeneità + additività. matematica lineare fra causa ed effetto. Elemento lineare: presenta una relazione Lnertà Elemento lnere: preent un relzone mtemtc lnere fr cu ed effetto. Eempo: v/ relzone lnere 0 e αv relzone non lnere lnertà omogenetà ddtvtà Se l ngreo vene moltplcndo per un fttore cotnte, l uct rult

Dettagli

Interpolazione dei dati

Interpolazione dei dati Unverstà degl Stud d Br Dprtmento d Chmc 9 gugno 0 F.Mvell Lortoro d Chmc Fsc I.. 0-0 Interpolzone Curve Interpolzone de dt Qundo s conosce l legge fsc che mette n relzone tr loro due vrl e, mednte prmetr,,

Dettagli

QUINTA LEZIONE: corrente elettrica, legge di ohm, carica e scarica di un condensatore, leggi di Kirchoff

QUINTA LEZIONE: corrente elettrica, legge di ohm, carica e scarica di un condensatore, leggi di Kirchoff A. hoon esercz Fsc II QUINTA LEZIONE: corrente elettrc, legge ohm, crc e scrc un conenstore, legg Krchoff Eserczo Un conuttore clnrco n rme vente sezone re S mm è percorso un corrente ntenstà 8A. lcolre

Dettagli

3.1 Ridisegnando il circuito senza incroci e applicando la trasformazione triangolo-stella si ottengono gli schemi seguenti.

3.1 Ridisegnando il circuito senza incroci e applicando la trasformazione triangolo-stella si ottengono gli schemi seguenti. . dsegnndo l crcuto senz ncroc e pplcndo l trsformzone trngolostell s ottengono gl schem seguent. Ω Ω eq Ω Ω Ω Ω Ω Ω eq Ω Ω Ω Ω eq Ω eq // Ω. S trsform l stell edenzt n rosso n un trngolo (le resstenze

Dettagli

, m = = = è la risultante delle sole forze esterne, dal momento che quella delle forze interne è nulla

, m = = = è la risultante delle sole forze esterne, dal momento che quella delle forze interne è nulla Eseczo l cento d ss () d un sste d punt tel è un punto geoetco l cu poszone spetto d un sste d feento è ndvdut dl ggo vettoe:, dove ed ppesentno spettvente le sse e vetto poszone de sngol punt tel che

Dettagli

Principio conservazione energia meccanica. Problemi di Fisica

Principio conservazione energia meccanica. Problemi di Fisica Problemi di isic Principio conservzione energi meccnic Su un corpo di mss M0kg giscono un serie di forze 0N 5N 37N N (forz di ttrito), secondo le direzioni indicte in figur, che lo spostno di 0m. Supponendo

Dettagli

Il lavoro è quindi una grandezza scalare le cui unita di misura sono: = Joule = J

Il lavoro è quindi una grandezza scalare le cui unita di misura sono: = Joule = J Ve. el 9/0/09 Lvoo e Eneg Denzone lvoo pe un oz cotnte Se un oz cotnte gce u un copo che eettu uno potmento ce che l oz compe un lvoo ento come: co ( co ) ove è l componente ell oz pllel llo potmento.

Dettagli

MECCANICA DEI SISTEMI

MECCANICA DEI SISTEMI MECCNIC DEI SISTEMI EX Il tema d ollevamento pe n fgura è cottuto da una barra nclnable lunga L che termna n una carrucola deale, un flo che tene l peo che paando per la carrucola arrva u una uperfce vertcale

Dettagli

I vettori. Grandezze scalari: Grandezze vettoriali

I vettori. Grandezze scalari: Grandezze vettoriali Grndee sclr: I ettor engono defnte dl loro lore numerco esemp: lunghe d un segmento, re d un fgur pn, tempertur d un corpo, ecc. Grndee ettorl engono defnte, oltre che dl loro lore numerco, d un dreone

Dettagli

Regressione Lineare Semplice

Regressione Lineare Semplice reressone lnere Reressone nere Semplce Per ottenere l veloctà d un corpo s msur l su poszone vr temp. Spendo che l relzone tr l poszone del corpo s l tempo t è dt dll lee s = v t trovre con l reressone

Dettagli

Lavoro in presenza di forze non conservative

Lavoro in presenza di forze non conservative oro n preenz d orze non conerte erczo: no crctore pnge un c ( totle =kg ) u un terreno d ceento con un orz orzzontle cotnte d ntentà. In uno potento rettlneo d=.5 l eloctà dell c dnuce d =.6 / =.9/. )

Dettagli

Moto circolare uniformemente accelerato

Moto circolare uniformemente accelerato Moto circolre uniforeente ccelerto el M.C.U.A. il vettore velocità non h più il odulo cotnte, è preente invece un ccelerzione dett ccelerzione tngenzile che i ntiene cotnte. Ripenndo ll circonferenz tglit

Dettagli

E SEVERAMENTE PROIBITO L USO DI CALCOLATRICI PROGRAMMABILI, TABLET, SMARTPHONE E NETBOOK. Nome Cognome. V=20 m/s

E SEVERAMENTE PROIBITO L USO DI CALCOLATRICI PROGRAMMABILI, TABLET, SMARTPHONE E NETBOOK. Nome Cognome. V=20 m/s 6/7-FIS-3---U Lceo Scentco Galleo Galle COMPITO IN CLSS FISIC SCONO Copto el SCONO quaretre aprle 07. Stanlao Clae TRZ Sez. Pro. Mauro TTORR SVRMNT PROIITO L USO I CLCOLTRICI PROGRMMILI, TLT, SMRTPHON

Dettagli

Scrivere 2.1 cm implica dire che la misura sia compresa nell intervallo mm

Scrivere 2.1 cm implica dire che la misura sia compresa nell intervallo mm Il lto d un ddo è pr. cm. Usndo le cfre sgnfctve per stmre l errore clcolre l volume del cuo. Supponendo che l devzone stndrd nell msur del lto s d mm clcolre l devzone stndrd che ssoct ll msur del volume.

Dettagli

I vettori. Grandezze scalari: Grandezze ve9oriali

I vettori. Grandezze scalari: Grandezze ve9oriali I ettor Grndee sclr: engono defnte dl loro lore numerco esemp: lunghe d un segmento, re d un fgur pn, tempertur d un corpo, ecc. Grndee e9orl engono defnte, oltre che dl loro lore numerco, d un dreone

Dettagli

Soluzioni degli esercizi

Soluzioni degli esercizi Soluzioni degli eercizi CPITOLO 2 LUNGHEZZE 0. Qundo l monet f un giro, i pot di un percoro che è ugule ll miur dell u circonferenz, circ 8, cm. 3 UNITÀ DI MISUR DELL RE 6 RE DEL PRLLELOGRMM E DEL TRINGOLO

Dettagli

Fisica Generale - Modulo Fisica I A.A Ingegneria Meccanica Edile Informatica Esercitazione 7 CENTRO DI MASSA DEL CORPO RIGIDO

Fisica Generale - Modulo Fisica I A.A Ingegneria Meccanica Edile Informatica Esercitazione 7 CENTRO DI MASSA DEL CORPO RIGIDO Fs Generle - odulo Fs A.A. 07-8 ngegner en Edle nfort Esertzone 7 CENTO D ASSA DE COPO GDO Cr. Un ln d ss e denstà ostnte l for d un trngolo rettngolo u tet surno e, on >. Dostrre e l poszone del entro

Dettagli

Analisi sistematica delle strutture. Rigidezza

Analisi sistematica delle strutture. Rigidezza Anls sstemt elle strutture Rgezz u U x y v Trve nel pno v Vettore forze nol Vettore spostment nol θ u θ u U u V v Tre gr lertà per noo Due no per elemento x U θ u Se gr lertà per elemento V v tre rgezz

Dettagli

Teoremi su correnti e tensioni

Teoremi su correnti e tensioni Teorem su corrent e tenson 1) ombnzone lnere efnzone: n un crcuto, ogn corrente e tensone è dt un combnzone lnere d genertor: V = K 1 $ g 1 K 2 $ g 2 K 3 $ g 3... I = K 1 $ g 1 K 2 $ g 2 K 3 $ g 3... oe

Dettagli

σ = = Poiché dalla similitudine dei triangoli

σ = = Poiché dalla similitudine dei triangoli Fs Generle - odulo Fs A.A. 06-7 ngegner en Edle nfort Esertzone 6 CENTO D AA DE COPO GDO Cr. Un ln d ss e denstà ostnte l for d un trngolo rettngolo u tet surno e, on >. Dostrre e l poszone del entro d

Dettagli

Esercitazioni Capitolo 8-9 Impianti di riscaldamento

Esercitazioni Capitolo 8-9 Impianti di riscaldamento Eserctzon Cptolo 8-9 Impnt d rscldmento 1) In un locle rscldto (volume V 400 m 3 ) l rnnovo d r è n 5 (1/h). Nell potes d un tempertur estern t e - 5 C qunto vle l flusso termco per ventlzone v. ssumere:

Dettagli

STABILITA DEI SISTEMI IN RETROAZIONE CRITERIO DI ROUTH ESERCIZI

STABILITA DEI SISTEMI IN RETROAZIONE CRITERIO DI ROUTH ESERCIZI STABILITA DEI SISTEMI IN RETROAZIONE CRITERIO DI ROUTH ESERCIZI U( ) + Stilità dei itemi in retrozione G( ) Y ( ) G( ) N ( ) G DG ( ) W ( ) G( ) NG ( ) 1 + G( ) D ( ) + N ( ) G G Nel co di un itemi G()

Dettagli

2) L acido ipocloroso (HClO) è un acido debole e quindi all equilibrio sarà parzialmente dissociato:

2) L acido ipocloroso (HClO) è un acido debole e quindi all equilibrio sarà parzialmente dissociato: Ordinre econdo il vlore di ph crecente le eguenti oluzioni venti tutte concentrzione - : 1. Nl. HlO (.0-8 ). NOH. Hl 5. NlO 6. NH ( 1.8-5 ) 7. NH l 1) L prim oluzione contiene cloruro di odio che è un

Dettagli

Esercitazione Dicembre 2014

Esercitazione Dicembre 2014 Esercitzione 10 17 Dicembre 2014 Esercizio 1 Un economi chius è crtterizzt di seguenti dti: A = 400 M = 250 γ = 1.5 (moltiplictore dell politic fiscle) β = 0.8 moltiplictore dell politic monetri z = 0.25

Dettagli

Geometria Analitica. Parabola (asse verticale) Geometria Analitica La retta. ; y2. x = y = y = ax parabola passante per l origine e con asse l asse y

Geometria Analitica. Parabola (asse verticale) Geometria Analitica La retta. ; y2. x = y = y = ax parabola passante per l origine e con asse l asse y Geometr Anlt Dstnz tr due punt nel pno rtesno P ( x x ) + ( y ) P y Punto medo d due punt nel pno rtesno M x + x y + ( x ; y ) ; M M y Are d un trngolo nel pno rtesno prtre dlle oordnte de suo x y punt

Dettagli

Metodo di massima verosimiglianza (cenni) Maximum Likelyhood

Metodo di massima verosimiglianza (cenni) Maximum Likelyhood Metodo d mm veromglnz (cenn) Mmum kelhood In un proceo d mur (con mure rpetl ed ndpendent) ono tte ftte mure dfferent,,, 3,. S m l vlore vero (non noto) dell oervle e P(m) l dtruzone d proltà egut d dt

Dettagli

F = 150 N F 1 =? = 3,1 s. 3,2

F = 150 N F 1 =? = 3,1 s. 3,2 ESERCIZI SVOLTI : Principi di Newton Lavoro Energia Prof.. Marletta ITC Zanon - Udine ESERCIZIO (): Una caa di 30 kg viene tirata con una corda che forma un angolo di 50 col pavimento u una uperficie licia.

Dettagli

con B diretto lungo l asse x e v nel piano (x,y). La forza è:

con B diretto lungo l asse x e v nel piano (x,y). La forza è: Proble 8. Un protone ( =.67-7 Kg) entr n un cpo gnetco d ntenstà =.6 T con veloctà v orentt con ngolo d 3 rspetto l cpo gnetco; l protone subsce un forz F = 6.5-7 N. ) Indcre drezone e verso dell forz

Dettagli

m kg M. 2.5 kg

m kg M. 2.5 kg 4.1 Due blocchi di mss m = 720 g e M = 2.5 kg sono posti uno sull'ltro e sono in moto sopr un pino orizzontle, scbro. L mssim forz che può essere pplict sul blocco superiore ffinchè i blocchi si muovno

Dettagli

Scelto l asse del moto y orientato verso l alto, nella prima fase del lancio si ha: v = a t ; y = ½ a t 2 e dopo t = 1 min = 60 s

Scelto l asse del moto y orientato verso l alto, nella prima fase del lancio si ha: v = a t ; y = ½ a t 2 e dopo t = 1 min = 60 s Eercizione n 3 FISICA SPERIMENTALE (C.L. Ing. Edi.) (Prof. Gbriele F)A.A. 1/11 Cinemic (b) 1. Un rzzo eore, lncio in ericle, le per 1 min con ccelerzione cone = m/, dopodiché, conumo uo il combuibile,

Dettagli

Risultati esame scritto Fisica 2-08/03/2013 orali: alle ore presso aula M

Risultati esame scritto Fisica 2-08/03/2013 orali: alle ore presso aula M Rsultt esme scrtto Fsc - 8/3/3 orl: 3-3-3 lle ore 4. presso ul M gl stuent nteresst vsonre lo scrtto sono pregt presentrs l gorno ell'orle; Nuovo ornmento eccho ornmento voto ARER ONE 6 mmesso ASSANO 3

Dettagli

Appunti di calcolo integrale

Appunti di calcolo integrale prte II Integrle definito Liceo Scientifico A. Volt - Milno 23 mrzo 2017 Integrle definito Si y = f (x) un funzione continu in I = [, b]. Si chim trpezoide l figur curviline pin delimitt: dl grfico dell

Dettagli

Meccanica Dinamica del corpo rigido

Meccanica Dinamica del corpo rigido eccnc 7-8 Dnmc del copo gdo 8 Equon del moto: ω L F m ( E ) TOT omento ngole: Eneg cnetc: Sstem d punt E K dp dt L L + L ω ( ) E otone d un copo gdo L ω omento d ne: dl dt dm V L L ω L dstn dll sse d otone

Dettagli

Volume di un solido di rotazione

Volume di un solido di rotazione Volume di un solido di rotione Si un rco di curv vente equione f. Se f() è un funione continu e non negtiv nell'intervllo limitto e chiuso,, si dimostr che il volume del solido generto dl trpeoide CD in

Dettagli

Cenni di Dinamica. La dinamica studia le cause del moto:

Cenni di Dinamica. La dinamica studia le cause del moto: enn Dnm nm stu le use el moto: legge Newton o legge nerz: n un sstem nerzle un oro ermne nel suo stto quete o moto unorme. legge Newton: un orz lt un oro mss m orrsone un elerzone t ll relzone: F = m (F

Dettagli

= dt. ! r 2. r cm. d dt = = ! r 4. r 3. Dinamica dei sistemi di particelle e di corpi estesi

= dt. ! r 2. r cm. d dt = = ! r 4. r 3. Dinamica dei sistemi di particelle e di corpi estesi Dnmc de sstem d ptcelle e d cop es Pe un sstem d punt mtel, s defnsc l cento d mss n tl modo che: m m Def.: m 1 m 1 ovveo Segue che: d Ovveo che Defnendo qund : P Segue che dp m ( ) m ( m ) d d m v mv

Dettagli

di Enzo Zanghì 1

di Enzo Zanghì 1 M@t_cornr d Enzo Zngì Intgrl ndfnto S dc c l funzon F () è un prmtv dll funzon f (), contnu nll'ntrvllo I s F '( ) f ( ) S un funzon mmtt n un ntrvllo I un prmtv, llor n mmtt nfnt c dffrscono tr loro mno

Dettagli

METODI ITERATIVI PER LA RISOLUZIONE DI SISTEMI LINEARI

METODI ITERATIVI PER LA RISOLUZIONE DI SISTEMI LINEARI METODI ITERATIVI PER LA RISOLUZIONE DI SISTEMI LINEARI Per l rsoluzone d un sstem lnere A b, oltre metod drett, è possble utlzzre nche metod tertv che rggungono l soluzone estt come lmte d un procedmento

Dettagli

Esercitazioni Capitolo 8-9 Impianti di riscaldamento

Esercitazioni Capitolo 8-9 Impianti di riscaldamento Eserctzon Cptolo 8-9 Impnt d rscldmento 1) In un locle rscldto (volume V 400 [m 3 ]) l rnnovo d r è n 0.5 (1/h). Nell potes d un tempertur estern t e - 5 [ C], qunto vle l flusso termco per ventlzone v.

Dettagli

Componenti per l aritmetica binaria. Motivazioni. Sommario. Sommario. M. Favalli

Componenti per l aritmetica binaria. Motivazioni. Sommario. Sommario. M. Favalli Sommrio Componenti per l ritmetic inri M. Fvlli Engineering Deprtment in Ferrr Introduzione 2 3 Appliczioni di n-it dder 4 Sommtore CLA Sommrio (ENDIF) Reti logiche / 27 Introduzione Motivzioni (ENDIF)

Dettagli

Ci sono solo forze interne se il sistema scelto e costituito dalla pallina e dal pupazzetto. In questo caso si conserva la quantità di moto per cui:

Ci sono solo forze interne se il sistema scelto e costituito dalla pallina e dal pupazzetto. In questo caso si conserva la quantità di moto per cui: Una pallna d plastlna da 500 g vene lancata alla veloctà d 3 m/s contro un pupazzetto, nzalmente ermo. Se la plastlna s attacca al pupazzetto e successvamente s muovono d m/s, quale è la massa del pupazzetto?

Dettagli

Componenti per l aritmetica binaria

Componenti per l aritmetica binaria Componenti per l ritmetic inri Introduzione 2 Introduzione Motivzioni 3 Appliczioni di n-it dder 4 Sommtore CLA I itemi di clcolo neceitno di componenti che relizzino operzioni di tipo ritmetico (omme,

Dettagli

Fisica II - Ingegneria Biomedica - A.A. 2017/ Appello del 13/9/2018

Fisica II - Ingegneria Biomedica - A.A. 2017/ Appello del 13/9/2018 Fiic II - Ingegneri Biomedic - A.A. 07/08 - Appello del 3/9/08 ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ome: ognome: o Mtricol:

Dettagli

Affidabilità e Sicurezza delle Costruzioni Meccaniche 5 Calcolo strutturale a fatica

Affidabilità e Sicurezza delle Costruzioni Meccaniche 5 Calcolo strutturale a fatica olecnco d Torno Adblà e Scurezz delle Cosruzon eccnche 5 Clcolo sruurle c Eserczo 5- Un cco h le d c lern v ll D 50 ( 0 6 ) e crco unro d rour R 600 ; clcolre l le d c per 0 5 ccl. (0 5 ) 40. Dll equzone

Dettagli

Versione 20 dicembre. Integrali curvilinei. 2.1 Curve nel piano e nello spazio

Versione 20 dicembre. Integrali curvilinei. 2.1 Curve nel piano e nello spazio 2 Integrl curvlne 2. Curve nel pno e nello spzo S I un qulunque ntervllo dell rett rele e s : I R 3 un funzone. Indchmo con (t) = ( x(t), y(t), z(t) ) R 3 l punto mmgne d t I ttrverso. Dcmo che è un funzone

Dettagli

Note sul moto circolare uniforme.

Note sul moto circolare uniforme. Note sul moto circolre uniforme. Muro Sit e-mil: murosit@tisclinet.it Versione proisori, ottobre 2012. Indice 1 Il moto circolre uniforme in sintesi. 1 2 L ide di Hmilton 2 3 Esercizi 5 3.1 Risposte.......................................

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Prova scritta di FISICA 14 Gennaio 2010

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Prova scritta di FISICA 14 Gennaio 2010 CORSO DI LURE IN SCIENZE BIOLOGICHE Prova critta di FISIC 4 Gennaio 00 ) Un bambino lancia una palla di maa m = 00 gr verticalmente vero l alto con velocità v 0 = m/, a partire da una roccia alta h 0 =

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO. Facoltà di Ingegneria. Istituzioni di Economia Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO. Facoltà di Ingegneria. Istituzioni di Economia Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale Gnmr Mrtn UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Fcoltà d Ingegner Isttuzon d Econom Lure Trennle n Ingegner Gestonle Lezone 9 Domnd del mercto Prof. Gnmr Mrtn Unverstà degl Stud d Bergmo Fcoltà d Ingegner

Dettagli

Problemi di collegamento delle strutture in acciaio

Problemi di collegamento delle strutture in acciaio 1 Problemi di collegmento delle strutture in cciio Unioni con bulloni soggette tglio Le unioni tglio vengono generlmente utilizzte negli elementi compressi, quli esempio le unioni colonn-colonn soggette

Dettagli

Unità Didattica N 32. Le trasformazioni geometriche

Unità Didattica N 32. Le trasformazioni geometriche 1 Untà Ddttc N Le trsformzon geometrche 1) Le trsformzon del pno n sé ) L smmetr centrle ) L smmetr ssle 4) L trslzone 5) L trslzone degl ss crtesn 6) L ' ffntà 7) L smltudne 8) L omotet 09) Le sometre

Dettagli

Il problema delle aree. Metodo di esaustione.

Il problema delle aree. Metodo di esaustione. INTEGRALE DEFINITO. DEFINIZIONE E SIGNIFICATO GEOMETRICO. PROPRIETA DELL INTEGRALE DEFINITO. FUNZIONE INTEGRALE. TEOREMA DELLA MEDIA. TEOREMA FONDAMENTALE DEL CALCOLO INTEGRALE. FORMULA DI LEIBNITZ NEWTON.

Dettagli

Laboratorio di Fisica

Laboratorio di Fisica Lbortoro d Fc Eperenz. Mur dell cotnte eltc d un oll. Brev rch ull eltctà S dcono eltc corp che qundo vengono defort con un copreone o dltzone regcono con un forz d rcho che, n pr pprozone, rult proporzonle

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Appello di FISICA, 5 Luglio 2010

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Appello di FISICA, 5 Luglio 2010 CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Aello d FISICA, 5 Luglo 00 Un coro d aa =00 g ene eo n oto u un ano orzzontale con eloctà =5. Il ano è cabro nel tratto AB (lungo d = 50 c con coecente d attrto dnaco

Dettagli

Risultati esame scritto Fisica 2 del 03/10/2016 orali: 11/10/2016 alle ore presso aula H

Risultati esame scritto Fisica 2 del 03/10/2016 orali: 11/10/2016 alle ore presso aula H sultt esme scrtto Fsc del //6 orl: //6 lle ore. presso ul H gl student nteresst vsonre lo scrtto sono pregt d presentrs l gorno dell'orle mtrcol voto 98 7 mmesso 8 7 mmesso 7 7 mmesso 6 7 mmesso 9 7 mmesso

Dettagli

ESEMPIO Esercizi relativi al calcolo delle prestazioni di un velivolo a getto

ESEMPIO Esercizi relativi al calcolo delle prestazioni di un velivolo a getto SMPIO ercizi reltivi l clcolo delle pretzioni di un velivolo getto Dto un velivolo getto BIMOTOR d 160 poti crtterizzto di eguenti dti =70000 Kg S=10 m b=34 m CDo=0.00 e=0.80 CL MX (pulito) = 1.40 CL MX_TO

Dettagli

Ellisse ed iperbole. Osservazione. Considereremo sempre ellissi della forma + = 1 le quali hanno tutte centro nell origine degli

Ellisse ed iperbole. Osservazione. Considereremo sempre ellissi della forma + = 1 le quali hanno tutte centro nell origine degli Ellisse ed iperole Ellisse Definizione: si definise ellisse il luogo geometrio dei punti del pino per i quli è ostnte l somm delle distnze d due punti fissi F e F detti fuohi. L equzione noni dell ellisse

Dettagli

I vettori. Grandezze scalari e grandezze vettoriali

I vettori. Grandezze scalari e grandezze vettoriali I vetto Gndee sl e gndee vettol Vettoe: ente mtemto tteto d te qunttà modulo deone veso I vetto sono pplt n un punto (esste un numeo nfnto d vetto equpollent, oé on modulo, deone e veso ugul, m pplt n

Dettagli

, x 2. , x 3. è un equazione nella quale le incognite appaiono solo con esponente 1, ossia del tipo:

, x 2. , x 3. è un equazione nella quale le incognite appaiono solo con esponente 1, ossia del tipo: Sistemi lineri Un equzione linere nelle n incognite x 1, x 2, x,, x n è un equzione nell qule le incognite ppiono solo con esponente 1, ossi del tipo: 1 x 1 + 2 x 2 + x +!+ n x n = b con 1, 2,,, n numeri

Dettagli

Capitolo 12. Dinamica relativa

Capitolo 12. Dinamica relativa Cpitolo 12 Dinmic reltiv 12.1 Le forze pprenti 1. Sppimo dll cinemtic reltiv che l ccelerzione di un punto P in un riferimento K e l ccelerzione ' di P in un riferimento K ' sono legte l un ll ltr dll

Dettagli

Lavoro ed Energia. Scorciatoia: concetto di energia/lavoro. devo conoscere nel dettaglio la traiettoria: molto complicato!!!

Lavoro ed Energia. Scorciatoia: concetto di energia/lavoro. devo conoscere nel dettaglio la traiettoria: molto complicato!!! avoro ed Energa eempo: corpo oggetto a orza varable con la pozone [orza d gravtà, orza della molla] oppure traettora complcata utlzzando la ola legge d Newton ma non poo calcolare la veloctà del corpo

Dettagli

P O M P E. Per un impianto generico, il cui schema è rappresentato in figura, si adotta la seguente terminologia: H g è la PREVALENZA GEODETICA

P O M P E. Per un impianto generico, il cui schema è rappresentato in figura, si adotta la seguente terminologia: H g è la PREVALENZA GEODETICA O M E Sono cchine IDRULIE OERTRII. Loro coito è quello di trferire l eneri eccnic di cui dionono in eneri idrulic. Quete cchine cedono l fluido incoriiile che le ttrer eneri di reione e/o eneri cinetic.

Dettagli

INTEGRAZIONE NUMERICA DI UNA FUNZIONE

INTEGRAZIONE NUMERICA DI UNA FUNZIONE INTEGRAZIONE NUMERICA DI UNA FUNZIONE Pro.Dniele Attmpto L vlutzione di integrli deiniti qundo non è not l primitiv dell unzione integrnd o qundo il procedimento nlitico riult compleo richiede l ppliczione

Dettagli

Quadratura S = S = F (b) F (a).

Quadratura S = S = F (b) F (a). Qudrtur Formule d qudrtur nterpoltore S f un funzone rele defnt su un ntervllo [, b]. studre è quello dell pprossmzone dell ntegrle Il problem che s vuole S = f(x) dx. () Nel cso n cu l f s un funzone

Dettagli

Controllo dei Robot. Corso di Controllo dei Robot Cinematica Parte 2. Paolo Lino. Dipartimento di Ing. Elettrica e dell Informazione (DEI)

Controllo dei Robot. Corso di Controllo dei Robot Cinematica Parte 2. Paolo Lino. Dipartimento di Ing. Elettrica e dell Informazione (DEI) Coro d Cnemt Prte Polo Lno Dprtmento d Ing. Elettr e dell Informzone (DEI) Cnemt drett Un mnpoltore è ottuto d un neme d orp rgd (br) onne n t trmte oppe nemthe (gunt). S ume he d ogn gunto orrpond un

Dettagli

ANALISI DELLA REGRESSIONE ANALISI BIVARIATA DELLA REGRESSIONE

ANALISI DELLA REGRESSIONE ANALISI BIVARIATA DELLA REGRESSIONE ANALII DELLA REGREIONE L Al dell Regreoe rgurd lo tudo delle relzo etet r o pù rtter qutttv o vrl. L rer de legm etet r pù vrl poe ome rer delle relzo uzol he pogoo Y ome grdezz dpedete d u ere d vrl dpedet

Dettagli

Il lavoro L svolto da una forza costante è il prodotto scalare della forza per lo spostamento del punto di applicazione della forza medesima

Il lavoro L svolto da una forza costante è il prodotto scalare della forza per lo spostamento del punto di applicazione della forza medesima avoro ed Energa F s Fs cos θ F// s F 0 0 se: s 0 θ 90 Il lavoro svolto da una orza costante è l prodotto scalare della orza per lo spostamento del punto d applcazone della orza medesma [] [M T - ] N m

Dettagli

APOTEMA AREA POLIGONO REGOLARE LUNGHEZZA CIRCONFERENZA LUNGHEZZA ARCO CIRCONFERENZA AREA CERCHIO AREA SETTORE CIRCOLARE AREA CORONA CIRCOLARE

APOTEMA AREA POLIGONO REGOLARE LUNGHEZZA CIRCONFERENZA LUNGHEZZA ARCO CIRCONFERENZA AREA CERCHIO AREA SETTORE CIRCOLARE AREA CORONA CIRCOLARE CERCHIO E CIRCONFERENZ CIRCONFERENZ CERCHIO POSIZIONE RETT RISPETTO CIRCONFERENZ POSIZIONE DI DUE CIRCONFERENZE NGOLI L CENTRO NGOLI LL CIRCONFERENZ SETTORE CIRCOLRE PROPRIET CORDE E RCHI POLIGONI INSCRITTI

Dettagli

Errata Corrige al testo Leonardo Angelini Meccanica Quantistica: problemi scelti Springer II edizione

Errata Corrige al testo Leonardo Angelini Meccanica Quantistica: problemi scelti Springer II edizione Errt Corrige l testo Leonrdo Angelini Meccnic Quntistic: problemi scelti Springer 08 - II edizione 5 novembre 08 Cpitolo. Costnti del moto Correggere l formul pg. 0 d F, G F, G + i F, G, H dt t F t G +

Dettagli

Il moto rettilineo uniformemente accelerato è un moto che avviene su una retta con accelerazione costante. a = costante

Il moto rettilineo uniformemente accelerato è un moto che avviene su una retta con accelerazione costante. a = costante Prof.. Di Muro Moto rettilineo uniformemente ccelerto ( m.r.u.. ) Il moto rettilineo uniformemente ccelerto è un moto che iene su un rett con ccelerzione costnte. Dll definizione di ccelerzione t t t t

Dettagli

Sia data una macchina rotante isotropa, dotata di un solo avvolgimento rotorico.

Sia data una macchina rotante isotropa, dotata di un solo avvolgimento rotorico. ommrio. FAORI PAZIALI... 1.1 I FAORI PAZIALI ED IL GIUTO ELETTROMAGETICO... 1. Fori pzili.1 I fori pzili ed il giunto elettromgnetico i dt un mcchin rotnte iotrop, dott di un olo vvolgimento rotorico.

Dettagli

si definisce Funzione Integrale; si chiama funzione integrale in quanto il suo * x

si definisce Funzione Integrale; si chiama funzione integrale in quanto il suo * x Appunti elorti dll prof.ss Biondin Gldi Funzione integrle Si y = f() un funzione continu in un intervllo [; ] e si 0 [; ]; l integrle 0 f()d si definisce Funzione Integrle; si chim funzione integrle in

Dettagli

PROVINCIA DI VERONA RENDICONTO ESERCIZIO 2012 ELENCO DEI RESIDUI ATTIVI E PASSIVI DISTINTI PER ANNO DI PROVENIENZA

PROVINCIA DI VERONA RENDICONTO ESERCIZIO 2012 ELENCO DEI RESIDUI ATTIVI E PASSIVI DISTINTI PER ANNO DI PROVENIENZA PROVINCIA DI VERONA RENDICONTO ESERCIZIO 2012 ELENCO DEI RESIDUI ATTIVI E PASSIVI DISTINTI PER ANNO DI PROVENIENZA 1 2 RIEPILOGO GENERALE RESIDUI ATTIVI CONSERVATI 3 4 Pgm. CPA0099R ***-----------------------------------------------------------***

Dettagli

PROBLEMI RISOLTI DI DINAMICA

PROBLEMI RISOLTI DI DINAMICA PROBLEMI RISOLTI DI DINAMICA 1 Un autoobile di aa 100 Kg auenta in odo unifore la ua velocità di 30 / in 0 a) Quale forza agice durante i 0? b) Quale forza arebbe necearia per ipriere un accelerazione

Dettagli

FISICA per SCIENZE BIOLOGICHE, A.A. 2014/2015 Prova scritta del 24 Febbraio 2015

FISICA per SCIENZE BIOLOGICHE, A.A. 2014/2015 Prova scritta del 24 Febbraio 2015 FISICA per SCIENZE BIOLOGICHE, A.A. 04/05 Prova scrtta del 4 Febbrao 05 ) Un corpo d massa m = 300 g scvola lungo un pano nclnato lsco d altezza h = 3m e nclnazone θ=30 0 rspetto all orzzontale. Il corpo

Dettagli

Determinare la frequenza e la velocità angolare della lancetta dei secondi e dei minuti di un orologio

Determinare la frequenza e la velocità angolare della lancetta dei secondi e dei minuti di un orologio Determnare la requenza e la veloctà angolare della lancetta de second e de mnut d un orologo Frequenza: numero d gr completat n un secondo (untà d tempo) o anche numero d gr completat rspetto al tempo

Dettagli

Spettroscopia rotazionale

Spettroscopia rotazionale Spettrosop rotzonle n prm pprossmzone l desrzone dello spettro rotzonle d un moleol tom f rfermento ll trttzone QM del rottore rgdo due msse he ruotno ttorno d un sse perpendolre l legme e pssnte per l

Dettagli

Un carrello del supermercato viene lanciato con velocità iniziale

Un carrello del supermercato viene lanciato con velocità iniziale Esempio 44 Un utomobile procede lungo l utostrd ll velocità costnte di m/s, ed inizi d ccelerre in vnti di m/s.5 proprio nell istnte in cui super un cmion fermo in un re di sost. In quel preciso momento

Dettagli

v 0 = 2,4 m/s T = 1,8 s v = 0 =?

v 0 = 2,4 m/s T = 1,8 s v = 0 =? Esercitzione n 4 FISICA SPERIMENTALE I (C.L. Ing. Edi.) (Prof. Gbriele Fv) A.A. 00/0 Dinic del punto terile. Un corpo viene lncito lungo un pino liscio inclinto di rispetto ll orizzontle con velocità v

Dettagli

MATEMATICA FINANZIARIA 5. VALUTAZIONE DI PROGETTI ECONOMICO-FINANZIARI

MATEMATICA FINANZIARIA 5. VALUTAZIONE DI PROGETTI ECONOMICO-FINANZIARI MATEMATICA FINANZIARIA Pro. Andre Berrd 999 5. VALUTAZIONE DI PROGETTI ECONOMICO-FINANZIARI Corso d Mtemtc Fnnzr 999 d Andre Berrd Sezone 5 PROGETTO ECONOMICO-FINANZIARIO Un progetto economco-nnzro è un

Dettagli

8 Controllo di un antenna

8 Controllo di un antenna 8 Controllo di un ntenn L ntenn prbolic di un rdr mobile è montt in modo d consentire un elevzione compres tr e =2. Il momento d inerzi dell ntenn, Je, ed il coefficiente di ttrito viscoso, f e, che crtterizzno

Dettagli

Teorema fondamentale del calcolo integrale

Teorema fondamentale del calcolo integrale Clcolo integrle Proprietà dell integrle deinito Teorem dell medi integrle Corollri del Teorem ond. clc. int. Regole di integrzione deinit Clcolo di ree 2 26 Politecnico di Torino 1 Estensione dell integrle

Dettagli

Resistenza elettrica

Resistenza elettrica esstenz elettrc esstenz: cpctà d un elemento d oppors l flusso delle crche elettrche. S msur n ohm (Ω). Sezone A l ρ A l ( 0) Mterle con ressttà ρ Teor de Crcut Prof. Luc Perregrn Legg fondmentl, pg. Legge

Dettagli

Area di una superficie piana o gobba 1. Area di una superficie piana. f x dx 0 e quindi :

Area di una superficie piana o gobba 1. Area di una superficie piana. f x dx 0 e quindi : Are di un superficie pin o go Are di un superficie pin L're dell superficie del trpezoide si B ottiene pplicndo l seguente formul: f d [] A T e risult 0 [, ] è f f d 0 e quindi : [] f d f d f d f d c Nel

Dettagli

Fisica II - Ingegneria Biomedica - A.A. 2017/ Appello del 30/1/2018

Fisica II - Ingegneria Biomedica - A.A. 2017/ Appello del 30/1/2018 c II - Ingegner edc -.. /8 - ppell del //8 ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- e: gne: Mtrcl: ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

ANALISI DELLA REGRESSIONE ANALISI BIVARIATA DELLA REGRESSIONE

ANALISI DELLA REGRESSIONE ANALISI BIVARIATA DELLA REGRESSIONE ANALII DELLA REGREIONE L Al dell Regreoe rgurd lo tudo delle relzo etet r o pù crtter qutttv o vrl. L rcerc de legm etet r pù vrl poe come rcerc delle relzo uzol che pogoo come grdezz dpedete d u ere d

Dettagli

Diagrammi di Bode. (versione del ) Funzioni di trasferimento

Diagrammi di Bode.  (versione del ) Funzioni di trasferimento Dgr d Bode www.de.g.uo.t/er/tr/ddtt.ht veroe del 5-- Fuo d trfereto Le fuo d trfereto f.d.t de rut ler teo vrt oo fuo rol oè rort tr due olo oeffet rel dell vrle Per evtre d trttre eltete quttà gre, trodue

Dettagli