L antenna logaritmica periodica a dipoli:

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "L antenna logaritmica periodica a dipoli:"

Transcript

1 Franco Mello L antenna logaritmica periodica a dipoli: Questo dispositivo consiste in una schiera di dipoli risonanti non tutti contemporaneamente attivi relativamente ad una specifica frequenza di lavoro (fig 2). Questa e tipicamente una antenna a larga banda potendo avere anche un rapporto di 1 a 2 o superiore in frequenza (es. da 450 a 900 Mhz.) Il suo guadagno non e molto elevato (tipicamente 11 dbi ), ma il comportamento corretto e uniforme unito a un buon rapporto avanti indietro e ad un eccellente rapporto avanti-lato la fa spesso preferire in impieghi amatoriali; professionali e ricezione TV. FIG. 2 ANTENNA LOG PERIODICA

2 FIG.3 GUADAGNO IN FUNZIONE DEL τ (= 1/k) E DELLA RELATIVA SPAZIATURA DEGLI ELEMENTI sλ FIG 5 GUADAGNO FUNZIONE DEL τ E DELLA SPAZIATURA RELATIVA(qui denominata σ) Come si calcola: Esistono 2 modi principalmente usati per il calcolo; il primo consente l arbitrio nello stabilire il numero degli elementi e la lunghezza della schiera mentre il secondo non consente alcun arbitrio e da sempre i risultati ottimali.

3 Analizziamo il primo metodo: Stabiliamo di voler realizzare,in tondino di alluminio,un antenna per ricezione TV che lavori da 470 Mhz a 600 Mhz (banda IV TV).di 10 elementi e che sia lunga 80 cm. dal primo all ultimo elemento. Poniamo, quindi, per F1 = 470 e per F2 = 600 1) si calcoli la lunghezza dell elemento piu lungo L1 con; nel nostro caso equivale: v / F 1 * 0.5 * 0.94 (1) L 1 = 300 / 470* 0.5* 0.94 = 0.3 mt. (arr.) Ovvero (v) e la velocita di propagazione dell onda elettromagnetica nel vuoto espressa in migliaia di Km/s fratto la frequenza espressa in Mhz ; moltiplicato per 0.5 perche dobbiamo trovare la lunghezza del dipolo appunto in λ /2; l ulteriore aggiustamento 0.94 e il coefficiente di velocita nell alluminio, materiale con cui ci proponiamo di realizzare l antenna. 2) si calcoli ora la lunghezza dell elemento piu corto Ln : v / F 2 * 0.35 * 0.94 (2) Ln = 300/600*0.35*0.94 (mt) = (arr.) la formula e analoga alla precedente salvo per il componente 0.35 (anziche 0.5) che serve per dare una estensione verso le frequenze alte per dare al dispositivo una sufficiente regione attiva (fig.2) anche alla piu alta frequenza di lavoro. Abbiamo trovato la lunghezza del primo e ultimo elemento dell antenna per trovare le lunghezze degli elementi intermedi e le relative spaziature si dovra trovare una costante adimensionale che denomineremo. τ (ταυ) Posto il numero degli elementi n := 10 (1/ n-1) (3) τ = (Ln/L 1 ) ^ Nel caso sara τ = (0.165/0.3) ^ (1/9) = (arr.) Possiamo procedere alla determinazione degli elementi intermedi con E cosi via. L 2 = L 1 * τ L 3 = L 2 * τ Arrivati a L10 troveremo una misura prossima a quella precedentemente calcolata e denominata Ln, ma non esattamente uguale a causa degli arrotondamenti; questa differenza non ha alcuna rilevanza.

4 Si trovi ora la distanza (D1) fra L1 e L2 (stabilito la lunghezza della schiera ( L ) in 0.8 mt,) D 1 = (L * ((L 1 -L 2 )/2 )) / ((L 1 -L n )/2) (4) Nel nostro caso = mt. D1 sara la prima spaziatura; le ulteriori si ottengono con: E seguendo. D 2 = D 1 * τ D 3 = D 2 * τ Arrivati a D9 e sommate le 9 distanze troveremo una lunghezza totale vicina,ma non esattamente uguale a L Sempre a causa degli arrotondamenti. Come visto cio non ha rilevanza. Possiamo ora trovare il rapporto sλ che rappresenta il fattore di spaziatura in rapporto alla lunghezza d onda e che ci permette di leggere il diagramma di fig. 3 per verificare di essere nei parametri : e, poiche λ (max) = 300/F1 sλ = D 1 / λ (max) (5) sλ sara / (300/470) = per semplificare, sλ deve essere compreso fra 0.15 e 0.20 ; in caso contrario conviene variare la lunghezza L e procedere al ricalcolo. Possiamo ora, con la procedura vista, calcolare una antenna logaritmica con il desiderato numero di elementi e con la desiderata frequenza e larghezza di banda. Nota: in questa procedura abbiamo denominato L1,L2.Ln e D1,D2..Dn partendo dall elemento piu lungo come dalla distanza piu lunga ovvero procedendo dalla parte posteriore dell antenna verso l anteriore(a rovescio di come rappresentato in fig. 2)..Il cavo o linea bifilare e collegata al supporto in corrispondenza del dipolo piu corto (fig 2)

5 II metodo (calcolo con τ e fattore di spaziatura ottimali): Per il calcolo di L 1 e L n vedi la (1) e la (2) Ora, deciso τ = 0.95 e sh 0.18 occorre trovare n ; si e gia visto alla (3) che il quoziente L n / L 1 Da come risultato τ ^ n-1 Quindi, noti i termini della potenza, ma non l esponente: n = (log Ln/L1 (0.95)) + 1 E, per la regola della soluzione di logaritmi a base qualsiasi:. n = (ln(ln/l1) / ln(0.95)) + 1 (6) nota: ln = logaritmo naturale; Ln = lunghezza ennesimo elemento per il caso pratico visto sopra abbiamo L1 = 0.3 e Ln = ; Ln/L1 = 0.55 che arrotonderemo a 13 n = (ln(0.55) / ln(0.95)) +1 = per trovare la lunghezza della schiera occorre trovare D1 che vale Nel caso sara D1 = λ (max) * sλ (7) D1 = * 0.18 = (mt.) La lunghezza della schiera puo essere determinata col principio dei triangoli simili ovvero: L = (D1*(L1-Ln) / 2) / ((L1-L2) / 2) (8) per chi volesse procedere ai calcoli in modo automatico, dispongo di un programma Dos che consente di procedere con facilita a questo s copo. Tuttavia e facile programmare allo scopo un foglio Excel o una macro su Mathcad Per chi volesse inviare i propri commenti o suggerimenti in materia, la mia e mellofr@supereva.it I diagrammi sono tratti da ANTENNAS di JOHN D. KRAUSS second edition e da ANTENNA HANDBOOK (arrl).

Prof. Emanuele ANDRISANI

Prof. Emanuele ANDRISANI Potenze con esponente razionale Sia a > 0 e a 1. Abbiamo definito a x quando x N. Poniamo a 0 = 1 a x = a m n = n a m se x = m n Q, x > 0, m, n N a x = 1 a x se x Q, x > 0. È così definita la potenza a

Dettagli

Antenna Loop ed Adattamento di Impedenza

Antenna Loop ed Adattamento di Impedenza Marco F. Olivieri - IK0DWN Antenna Loop ed Adattamento di Impedenza Lo scopo di questo articolo e quello di descrivere una antenna loop ad onda intera realizzata par la gamma degli 80 metri e prendere

Dettagli

Dispersione modale. Dispersione modale

Dispersione modale. Dispersione modale Dispersione modale Se determiniamo l allargamento dell impulso per unità di lunghezza della fibra otteniamo l indice di dispersione modale σ ns m km A causa dell allargamento dell impulso la banda di frequenza

Dettagli

Parliamo di efficienza d antenna di Gioacchino Minafò IW9DQW

Parliamo di efficienza d antenna di Gioacchino Minafò IW9DQW Efficienza di un antenna filare Per stabilire l effetto della lunghezza dell antenna sulla potenza irradiata senza ricorrere all analisi qualitativa, possiamo legare la resistenza di radiazione R i alla

Dettagli

Esercitazione 8 : LINEE DI TRASMISSIONE

Esercitazione 8 : LINEE DI TRASMISSIONE Esercitazione 8 : LINEE DI TRASMISSIONE Specifiche Scopo di questa esercitazione è verificare il comportamento di spezzoni di linea in diverse condizioni di pilotaggio e di terminazione. L'esecuzione delle

Dettagli

Campi Elettromagnetici e Circuiti I Adattatori d impedenza

Campi Elettromagnetici e Circuiti I Adattatori d impedenza Facoltà di Ingegneria Università degli studi di Pavia Corso di aurea Triennale in Ingegneria Elettronica e Informatica Campi Elettromagnetici e Circuiti I Adattatori d impedenza Campi Elettromagnetici

Dettagli

Esempio di antenna a telaio, con spire rettangolari e circolari.

Esempio di antenna a telaio, con spire rettangolari e circolari. ANTENNE A TELAIO LA QUAD di Giovanni G. Turco, ik0ziz Questo tipo di antenna fu realizzata da Clarence J. Moore, ingegnere, ed adottata per la prima volta a Quito, in Equator, oltre sessant anni fa, quando

Dettagli

Sistemi di Telecomunicazione

Sistemi di Telecomunicazione Sistemi di Telecomunicazione Doppi bipoli rumorosi: esercizi ed esempi numerici Universita Politecnica delle Marche A.A. 2014-2015 A.A. 2014-2015 Sistemi di Telecomunicazione 1/15 Esempio 1 Il segnale

Dettagli

LOGARITMI. Corso di laurea: BIOLOGIA Tutor: Floris Marta; Max Artizzu PRECORSI DI MATEMATICA. L uguaglianza: a x = b

LOGARITMI. Corso di laurea: BIOLOGIA Tutor: Floris Marta; Max Artizzu PRECORSI DI MATEMATICA. L uguaglianza: a x = b Corso di laurea: BIOLOGIA Tutor: Floris Marta; Max Artizzu PRECORSI DI MATEMATICA LOGARITMI L uguaglianza: a x = b nella quale a e b rappresentano due numeri reali noti ed x un incognita, è un equazione

Dettagli

ESERCIZIO 1. Dati due diodi a giunzione pn aventi le seguenti caratteristiche:

ESERCIZIO 1. Dati due diodi a giunzione pn aventi le seguenti caratteristiche: ESERCIZIO 1 Dati due diodi a giunzione pn aventi le seguenti caratteristiche: DIODO A: Si, 10 18 cm 3,N D 10 15 cm 3 DIODO B: Ge, 10 18 cm 3,N D 10 15 cm 3 Valutare, giustificando quantitativamente le

Dettagli

Paolo Martinis Trieste, 11 marzo Università degli Studi di Trieste Facoltà di Ingegneria Corso di strade, ferrovie, aeroporti A.A.

Paolo Martinis Trieste, 11 marzo Università degli Studi di Trieste Facoltà di Ingegneria Corso di strade, ferrovie, aeroporti A.A. Paolo Martinis Trieste, 11 marzo 004 Università degli Studi di Trieste Facoltà di Ingegneria Corso di strade, ferrovie, aeroporti A.A. 003-004 Esercitazione Per una strada extraurbana secondaria (tipo

Dettagli

Soluzione. Il dominio E consiste nella parte di spazio contenuta nella sfera ma esterna al cono rappresentata in Figura 1. Infatti

Soluzione. Il dominio E consiste nella parte di spazio contenuta nella sfera ma esterna al cono rappresentata in Figura 1. Infatti Esercizio 1 (G. Ziglio). (6 punti) Calcolare il volume della porzione di spazio E interna alla sfera di equazione x 2 + y 2 + z 2 = 1 ed esterna al cono di equazione z 2 = x 2 + y 2 E = (x, y, z) R x 2

Dettagli

R. Capone Analisi Matematica Limiti di una funzione reale di variabile reale ESERCIZI SUI LIMITI DI FUNZIONE ( )

R. Capone Analisi Matematica Limiti di una funzione reale di variabile reale ESERCIZI SUI LIMITI DI FUNZIONE ( ) Esercizio proposto N 1 Verificare che ESERCIZI SUI LIMITI DI FUNZIONE Si ricordi la definizione di ite finito in un punto: Pertanto, applicando la definizione al caso concreto, si ha: o, ciò che è lo stesso:

Dettagli

Antenne YAGI Le antenne Yagi sono antenne utilizzate prevalentemente per ricezione di segnali TV.

Antenne YAGI Le antenne Yagi sono antenne utilizzate prevalentemente per ricezione di segnali TV. ntenne YG Le antenne Yagi sono antenne utilizzate prevalentemente per ricezione di segnali TV. Esse hanno lo svantaggio di avere bande molto strette, ma il vantaggio di garantire, per dimensioni ragionevoli

Dettagli

SEGNALE WIFI PRIETTATO A LUNGHE DISTANZE COSTRUIAMO L ANTENNA A BARATTOLO O CANTENNA

SEGNALE WIFI PRIETTATO A LUNGHE DISTANZE COSTRUIAMO L ANTENNA A BARATTOLO O CANTENNA SEGNALE WIFI PRIETTATO A LUNGHE DISTANZE COSTRUIAMO L ANTENNA A BARATTOLO O CANTENNA Opera a cura di Linus sotto Licenza - Introduzione La cosiddetta antenna a barattolo, nota anche come cantenna, è una

Dettagli

4. Esercitazione 4: Dimensionamento del primo stadio di un compressore assiale

4. Esercitazione 4: Dimensionamento del primo stadio di un compressore assiale 4. Esercitazione 4: Dimensionamento del primo stadio di un compressore assiale Lo scopo della presente esercitazione è il dimensionamento del primo stadio di un compressore assiale. Con riferimento alla

Dettagli

ESPONENZIALI E LOGARITMI. chiameremo logaritmica (e si legge il logaritmo in base a di c è uguale a b ).

ESPONENZIALI E LOGARITMI. chiameremo logaritmica (e si legge il logaritmo in base a di c è uguale a b ). ESPONENZIALI E LOGARITMI Data una espressione del tipo a b = c, che chiameremo notazione esponenziale (e dove a>0), stabiliamo di scriverla anche in un modo diverso: log a c = b che chiameremo logaritmica

Dettagli

Calcolo per la costruzione di una antenna verticale caricata per qualsiasi frequenza

Calcolo per la costruzione di una antenna verticale caricata per qualsiasi frequenza Ecco ciò che occorre per conoscere il valore della reattanza XL per poi risalire alla induttanza L e di conseguenza calcolare il numero delle spire da avvolgere per realizzare una BOBINA di CARICO. Stabiliamo

Dettagli

CORSO DI BIOFISICA IL MATERIALE CONTENUTO IN QUESTE DIAPOSITIVE E AD ESCLUSIVO USO DIDATTICO PER L UNIVERSITA DI TERAMO

CORSO DI BIOFISICA IL MATERIALE CONTENUTO IN QUESTE DIAPOSITIVE E AD ESCLUSIVO USO DIDATTICO PER L UNIVERSITA DI TERAMO CORSO DI BIOFISICA IL MATERIALE CONTENUTO IN QUESTE DIAPOSITIVE E AD ESCLUSIVO USO DIDATTICO PER L UNIVERSITA DI TERAMO LE IMMAGINE CONTENUTE SONO STATE TRATTE DAL LIBRO FONDAMENTI DI FISICA DI D. HALLIDAY,

Dettagli

AMATEUR RADIO SOCIETY IQ0WX ASSOCIAZIONE RADIANTISTICA ITALIANA - SPERIMENTAZIONE E RADIOASSISTENZA

AMATEUR RADIO SOCIETY IQ0WX ASSOCIAZIONE RADIANTISTICA ITALIANA - SPERIMENTAZIONE E RADIOASSISTENZA Antenna Caricata Multibanda Nella realizzazione dell antenna di cui all oggetto si possono utilizzare diversi materiali e/o accorgimenti in ordine alle necessità che si intendono soddisfare. Bisogna considerare

Dettagli

Facoltà di Ingegneria Università di Parma. Antenne a Riflettore. A. Cucinotta 1

Facoltà di Ingegneria Università di Parma. Antenne a Riflettore. A. Cucinotta 1 Facoltà di Ingegneria Università di Parma Antenne a Riflettore A. Cucinotta 1 Antenne a Riflettore Le a. a bocca radiante sono a. che irradiano (o captano) potenza nello (dallo) spazio attraverso un apertura

Dettagli

LABORATORIO DI ELETTRONICA OGGETTO: RILIEVO DELLA CURVA DI RISPOSTA IN FREQUENZA DI UN AMPLIFICATORE A BJT AC180 SCHEMA

LABORATORIO DI ELETTRONICA OGGETTO: RILIEVO DELLA CURVA DI RISPOSTA IN FREQUENZA DI UN AMPLIFICATORE A BJT AC180 SCHEMA ALUNNO: Fratto Claudio CLASSE: IV B Informatico ESERCITAZIONE N : 5 LABORATORIO DI ELETTRONICA OGGETTO: RILIEVO DELLA CURVA DI RISPOSTA IN FREQUENZA DI UN AMPLIFICATORE A BJT AC180 SCHEMA DATI: VIn = 20mV

Dettagli

Strumentazione per la misura a banda stretta del campo elettromagnetico. Laura Vallone

Strumentazione per la misura a banda stretta del campo elettromagnetico. Laura Vallone Strumentazione per la misura a banda stretta del campo elettromagnetico Laura Vallone Strumentazione a banda stretta Un misuratore di campo EM a banda stretta si compone di varie parti: o Sistema di ricezione

Dettagli

Amplificatori in classe A con accoppiamento capacitivo

Amplificatori in classe A con accoppiamento capacitivo Ottobre 00 Amplificatori in classe A con accoppiamento capacitivo amplificatore in classe A di Fig. presenta lo svantaggio che il carico è percorso sia dalla componente di segnale, variabile nel tempo,

Dettagli

Massimi e minimi vincolati

Massimi e minimi vincolati Massimi e minimi vincolati Data una funzione G C 1 (D), dove D è un aperto di R 2, sappiamo bene dove andare a cercare gli eventuali punti di massimo e minimo relativi. Una condizione necessaria affinché

Dettagli

Esercizi sulle equazioni logaritmiche

Esercizi sulle equazioni logaritmiche Esercizi sulle equazioni logaritmiche Per definizione il logaritmo in base a di un numero positivo x, con a > 0 e a 1, è l esponente che occorre dare alla base a per ottenere il numero x. In simboli log

Dettagli

FILTRI in lavorazione. 1

FILTRI in lavorazione. 1 FILTRI 1 in lavorazione. Introduzione Cosa sono i filtri? C o II filtri sono dei quadripoli particolari, che presentano attenuazione differenziata in funzione della frequenza del segnale applicato in ingresso.

Dettagli

RISONANZA. Fig.1 Circuito RLC serie

RISONANZA. Fig.1 Circuito RLC serie RISONANZA Risonanza serie Sia dato il circuito di fig. costituito da tre bipoli R, L, C collegati in serie, alimentati da un generatore sinusoidale a frequenza variabile. Fig. Circuito RLC serie L impedenza

Dettagli

Matematica e Statistica per Scienze Ambientali

Matematica e Statistica per Scienze Ambientali per Scienze Ambientali Applicazioni delle derivate - Appunti 1 1 Dipartimento di Matematica Sapienza, Università di Roma Roma, Dicembre 2013 Esercizio Un area rettangolare deve essere recintata usando

Dettagli

antenna ΔV J b V o O : centro di fase dell antenna

antenna ΔV J b V o O : centro di fase dell antenna CAMPI ELETTROMAGNETICI E CIRCUITI II - A.A. 2013-14 - MARCO BRESSAN 1 Antenne Riceventi Per determinare le caratteristiche di un antenna ricevente ci si avvale del teorema di reciprocità applicato al campo

Dettagli

Antenna Long Wire. 1 f

Antenna Long Wire. 1 f Antenna Long Wire Principio della Long Wire Come lo dice il nome si tratta di un antenna basata su un lungo filo elettrico, ha la particolarità di essere di lunghezza superiore alle tradizionali antenne

Dettagli

Esercizio 1. f(x) = 4 5x2 x 2 +x 2. Esercizio 2. f(x) = x2 16. Esercizio 3. f(x) = x2 1 9 x 2

Esercizio 1. f(x) = 4 5x2 x 2 +x 2. Esercizio 2. f(x) = x2 16. Esercizio 3. f(x) = x2 1 9 x 2 Matematica ed Informatica+Fisica ESERCIZI Modulo di Matematica ed Informatica Corso di Laurea in CTF - anno acc. 2013/2014 docente: Giulia Giantesio, gntgli@unife.it Esercizi 8: Studio di funzioni Studio

Dettagli

ESERCIZIO 1. Fig. 1. Si ricava a = m = 14.6 mm. Ricalcolando b per a/w= 14.6/50= 0.29, si ottiene b Procedendo, si ricava:

ESERCIZIO 1. Fig. 1. Si ricava a = m = 14.6 mm. Ricalcolando b per a/w= 14.6/50= 0.29, si ottiene b Procedendo, si ricava: ESERCIZIO 1 Una piastra di larghezza totale 100 mm e spessore 5 mm, con cricca centrale passante (fig. 1), è soggetta ad una forza di trazione P50 kn. 1) Determinare le condizioni di cedimento della piastra.

Dettagli

Prima puntata della gara a squadre. 21 Novembre 2002

Prima puntata della gara a squadre. 21 Novembre 2002 Prima puntata della gara a squadre. 1 Novembre 00 Soluzioni. Quesito 1. Nel piano, consideriamo due cerchi di raggio 3 cm e 1 cm tangenti esternamente. Determinare l area del più piccolo insieme convesso

Dettagli

Densità di probabilità del prodotto di due variabili casuali distribuite uniformemente

Densità di probabilità del prodotto di due variabili casuali distribuite uniformemente Firenze - Dip. di Fisica 2 agosto 2008 Densità di probabilità del prodotto di due variabili casuali distribuite uniformemente In questa dispensa, che presentiamo a semplice titolo di esercizio e applicazione

Dettagli

Progetto e realizzazione di una Yagi 3 el. per i 50 MHz

Progetto e realizzazione di una Yagi 3 el. per i 50 MHz Angelo Protopapa - IK0VVG Progetto e realizzazione di una Yagi 3 el. per i 50 MHz 1. Introduzione Dopo aver fatto alcune interessanti esperienze con le antenne verticali HF ho deciso di dedicarmi alla

Dettagli

Esercizi selezionati per l esame scritto del corso di Fotonica. Laser

Esercizi selezionati per l esame scritto del corso di Fotonica. Laser Esercizi selezionati per l esame scritto del corso di Fotonica Laser Si consideri un laser Nd-YAG con cavità ad anello (vedi figura). Il cristallo Nd-YAG ha lunghezza L = 2.5 cm e R A = R C = 100%. Supponendo

Dettagli

5. Esercitazione 5: Dimensionamento del primo stadio di una turbina assiale

5. Esercitazione 5: Dimensionamento del primo stadio di una turbina assiale 5. Esercitazione 5: Dimensionamento del primo stadio di una turbina assiale Lo scopo della presente esercitazione è il dimensionamento del primo stadio di una turbina assiale con i seguenti valori di progetto:

Dettagli

3. Problemi inversi sulle annualità. Poliannualità

3. Problemi inversi sulle annualità. Poliannualità 3. Problemi inversi sulle annualità. Poliannualità Di cosa parleremo Individuate le modalità di determinazione dell accumulazione iniziale e finale di una rendita, i problemi inversi consistono nella determinazione

Dettagli

Sistemi di Telecomunicazione

Sistemi di Telecomunicazione Sistemi di Telecomunicazione Esercizi ed esempi numerici - Sistemi in cavo / coppie simmetriche Universita Politecnica delle Marche A.A. 2014-2015 A.A. 2014-2015 Sistemi di Telecomunicazione 1/18 Caratteristiche

Dettagli

Breve formulario di matematica

Breve formulario di matematica Luciano Battaia a 2 = a ; lim sin = 1, se 0; sin(α + β) = sin α cos β + cos α sin β; f() = e 2 f () = 2e 2 ; sin d = cos + k; 1,2 = b± ; a m a n = 2a a n+m ; log a 2 = ; = a 2 + b + c; 2 + 2 = r 2 ; e

Dettagli

INSIEMI FRATTALI. Dimensione di un insieme. Insiemi frattali elementari. Dimensioni frattali. Insiemi frattali e sistemi dinamici

INSIEMI FRATTALI. Dimensione di un insieme. Insiemi frattali elementari. Dimensioni frattali. Insiemi frattali e sistemi dinamici INSIEMI FRATTALI Dimensione di un insieme Insiemi frattali elementari Dimensioni frattali Insiemi frattali e sistemi dinamici C. Piccardi e F. Dercole Politecnico di Milano - 30/11/2011 1/29 Caratteristiche

Dettagli

RISPOSTE MOTIVATE QUIZ D AMMISSIONE MATEMATICA

RISPOSTE MOTIVATE QUIZ D AMMISSIONE MATEMATICA RISPOSTE MOTIVATE QUIZ D AMMISSIONE 1999-2000 MATEMATICA 76. A cosa è uguale: a-b? A) a-b = (- b-a) B) a-b = (- a-b) C) a-b = (a/b) D) a-b = -( b- a) E) a-b = 1/(ab) L espressione a-b costituisce un polinomio,

Dettagli

Test di Matematica di base e Logica

Test di Matematica di base e Logica Università degli Studi di Perugia. Facoltà di Scienze MM.FF.NN. Test di Autovalutazione per l accesso al corso di laurea triennale in chimica 1 ottobre 2010 Test di Matematica di base e Logica 1) Un triangolo

Dettagli

RELAZIONE SUI CHICCHI DI RISO

RELAZIONE SUI CHICCHI DI RISO Irene Ocri, Giulia Guido, Erica Meucci, Viviana Moschini Classe I a CL Anno Scolastico 2008/09 Obiettivi: RELAZIONE SUI CHICCHI DI RISO Elevare a potenza numeri naturali. Leggere e scrivere numeri naturali

Dettagli

Filtri passivi Risposta in frequenza dei circuiti RC-RL-RLC

Filtri passivi Risposta in frequenza dei circuiti RC-RL-RLC 23. Guadagno di un quadripolo Filtri passivi isposta in frequenza dei circuiti C-L-LC In un quadripolo generico (fig. ) si definisce guadagno G il rapporto tra il valore d uscita e quello d ingresso della

Dettagli

AMBIENTE EXCEL CALCOLO DEL RESTO DELLA DIVISIONE FRA NATURALI

AMBIENTE EXCEL CALCOLO DEL RESTO DELLA DIVISIONE FRA NATURALI AMBIENTE EXCEL CALCOLO DEL RESTO DELLA DIVISIONE FRA NATURALI Costruisci un foglio di lavoro che calcoli il resto r della divisione tra a e b (con a, b N e b 0) ed emetta uno dei seguenti messaggi : a

Dettagli

Dispositivi e Tecnologie Elettroniche. Esercitazione Proprietà di trasporto nei semiconduttori

Dispositivi e Tecnologie Elettroniche. Esercitazione Proprietà di trasporto nei semiconduttori Dispositivi e Tecnologie Elettroniche Esercitazione Proprietà di trasporto nei semiconduttori Esercizio 1: testo Si consideri un campione di Si uniformemente drogato tipo n con una concentrazione N D =

Dettagli

PRINCIPI DI FISICA DEGLI ULTRASUONI. Renato Spagnolo Torino, 10 Maggio 2012

PRINCIPI DI FISICA DEGLI ULTRASUONI. Renato Spagnolo Torino, 10 Maggio 2012 PRINCIPI DI FISICA DEGLI ULTRASUONI Renato Spagnolo r.spagnolo@inrim.it Torino, 10 Maggio 2012 Segnale sinusoidale Frequenza f numero di oscillazioni al secondo (Hz) Periodo T durata di un oscillazione

Dettagli

Antenne e Collegamento Radio

Antenne e Collegamento Radio Antenne e Collegamento Radio Trasmissione irradiata Oltre ad essere guidato attraverso le linee di trasmissione, il campo elettromagnetico si può propagare nello spazio (radiazione) Anche la radiazione

Dettagli

SCALA QUADRATICA. Grafico di y(x) Grafico di y(x 2 ) y. X=x 2

SCALA QUADRATICA. Grafico di y(x) Grafico di y(x 2 ) y. X=x 2 SCALA QUADRATICA Grafico di y(x) y Grafico di y(x 2 ) y x X=x 2 1 SCALE NON LINEARI L utilizzo di scale non lineari permette di: Riconoscere le curve di tipo esponenziale o potenza Semplificare le curve

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CASSINO FACOLTA DI INGEGNERIA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CASSINO FACOLTA DI INGEGNERIA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CASSINO FACOLTA DI INGEGNERIA TESI DI LAUREA IN INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI STUDIO E SIMULAZIONE DI ANTENNE STAMPATE RELATORE: Prof. Marco Donald Migliore CORRELATORE:

Dettagli

Sistemi di Telecomunicazione

Sistemi di Telecomunicazione Sistemi di Telecomunicazione Caratterizzazione di doppi bipoli rumorosi Universita Politecnica delle Marche A.A. 2014-2015 A.A. 2014-2015 Sistemi di Telecomunicazione 1/13 Temperatura equivalente di rumore

Dettagli

Riesame dei risultati del metodo razionale con due metodi di stima della pioggia netta

Riesame dei risultati del metodo razionale con due metodi di stima della pioggia netta Angela Cianchi Matr. 188270 16 Dicembre 2012 Riesame dei risultati del metodo razionale con due metodi di stima della pioggia netta Svolgimento Il metodo della corrivazione si basa sulle seguenti ipotesi:

Dettagli

4 0 = 4 2 = 4 4 = 4 6 = 0.

4 0 = 4 2 = 4 4 = 4 6 = 0. Elementi di Algebra e Logica 2008. Esercizi 4. Gruppi, anelli e campi. 1. Determinare la tabella additiva e la tabella moltiplicativa di Z 6. (a) Verificare dalla tabella moltiplicativa di Z 6 che esistono

Dettagli

CON L EUROPA INVESTIAMO NEL VOSTRO FUTURO Fondi Strutturali Europei Programmazione FSE PON "Competenze per lo sviluppo" Bando 2373

CON L EUROPA INVESTIAMO NEL VOSTRO FUTURO Fondi Strutturali Europei Programmazione FSE PON Competenze per lo sviluppo Bando 2373 CON L EUROPA INVESTIAMO NEL VOSTRO FUTURO Fondi Strutturali Europei Programmazione 2007-2013 FSE PON "Competenze per lo sviluppo" Bando 2373 26/02/2013 Piano integrato 2013 Codice progetto: C-2-FSE-2013-313

Dettagli

Derivazione. Lorenzo Pareschi. Dipartimento di Matematica & Facoltá di Architettura Universitá di Ferrara

Derivazione. Lorenzo Pareschi. Dipartimento di Matematica & Facoltá di Architettura Universitá di Ferrara Derivazione Lorenzo Pareschi Dipartimento di Matematica & Facoltá di Architettura Universitá di Ferrara http://utenti.unife.it/lorenzo.pareschi/ lorenzo.pareschi@unife.it Lorenzo Pareschi (Univ. Ferrara)

Dettagli

17/03/2014. Le prove meccaniche distruttive. Tipologie di deformazione. Sistemi di Produzione D. Antonelli, G. Murari C.L.U.T.

17/03/2014. Le prove meccaniche distruttive. Tipologie di deformazione. Sistemi di Produzione D. Antonelli, G. Murari C.L.U.T. Le prove meccaniche distruttive Le prove meccaniche distruttive Sistemi di Produzione D. Antonelli, G. Murari C.L.U.T. Editrice, 2008 capitolo 3 Tecnologia meccanica S. Kalpakjian, S. R. Schmid Pearson

Dettagli

ANALISI DI FREQUENZA

ANALISI DI FREQUENZA Giada Grosoli matr. 1391 Lezione del 19/1/ ora 8:3-1:3 ANALISI DI FREQUENZA Nello studio dell acustica è molto importante l analisi di frequenza del suono. E fondamentale infatti valutare, oltre al livello

Dettagli

Funzioni e loro grafici

Funzioni e loro grafici Funzioni e loro grafici Dicesi funzione y=f(x) della variabile x una legge qualsiasi che faccia corrispondere ad ogni valore di x, scelto in un certo insieme, detto dominio, uno ed uno solo valore di y

Dettagli

Reti di Calcolatori a.a

Reti di Calcolatori a.a Analogico e digitale 2 Corso di laurea in Informatica Reti di Calcolatori a.a. 2007-2008 Prof. Roberto De Prisco Capitolo 3 Dati e segnali Per essere trasmessi i dati devono essere trasformati in segnali

Dettagli

modulo D L acciaio Le coperture Calcolo della capriata

modulo D L acciaio Le coperture Calcolo della capriata 1 ESERCIZIO SVOLTO Le coperture Calcolare una delle capriate in acciaio S35 relative alla copertura del capannone industriale considerato nell Esercizio svolto 6 del Volume 4 (Modulo D, Unità 4) con la

Dettagli

Equazioni esponenziali e logaritmi

Equazioni esponenziali e logaritmi Copyright c 2008 Pasquale Terrecuso Tutti i diritti sono riservati. Equazioni esponenziali e logaritmi 2 equazioni esponenziali..................................................... 3 casi particolari............................................................

Dettagli

METODO DEI MINIMI QUADRATI

METODO DEI MINIMI QUADRATI METODO DEI MINIMI QUADRATI Torniamo al problema della crescita della radice di mais in funzione del contenuto di saccarosio nel terreno di coltura. Ripetendo varie volte l esperimento con diverse quantità

Dettagli

Misure su linee di trasmissione

Misure su linee di trasmissione Appendice A A-1 A-2 APPENDICE A. Misure su linee di trasmissione 1) Misurare, in trasmissione o in riflessione, la lunghezza elettrica TL della linea. 2) Dal valore di TL e dalla lunghezza geometrica calcolare

Dettagli

S.Barbarino - Appunti di Microonde. Cap. 6. Antenne indipendenti dalla frequenza

S.Barbarino - Appunti di Microonde. Cap. 6. Antenne indipendenti dalla frequenza SBarbarino - Appunti di Microonde 61 - Generalità Cap 6 Antenne indipendenti dalla frequenza Come precedentemente affermato il rapporto fra le frequenze più alte e quelle più basse per il modo assiale

Dettagli

Scomposizione di un polinomio in fattori

Scomposizione di un polinomio in fattori Scomposizione di un polinomio in fattori Scomporre in fattori primi un polinomio significa esprimerlo come il prodotto di due più polinomi non più scomponibili. Ad esempio x 2 9 = x 3) x + 3) }{{} fattore

Dettagli

Trasformazioni Logaritmiche

Trasformazioni Logaritmiche Trasformazioni Logaritmiche Una funzione y = f(x) può essere rappresentata in scala logaritmica ponendo Si noti che y = f(x) diventa ossia Quando mi conviene? X = log α x, Y = log α y. log α (x) = log

Dettagli

Il blocco amplificatore realizza la funzione di elevare il livello (di tensione o corrente) del segnale (in tensione o corrente) in uscita da una

Il blocco amplificatore realizza la funzione di elevare il livello (di tensione o corrente) del segnale (in tensione o corrente) in uscita da una l blocco amplificatore realizza la funzione di elevare il livello (di tensione o corrente) del segnale (in tensione o corrente) in uscita da una sorgente. Nel caso, come riportato in figura, il segnale

Dettagli

Matematica di base. Lezioni in Aula D5 ogni Venerdi alle 14:30 BLOG: matematicadibase.wordpress.com

Matematica di base. Lezioni in Aula D5 ogni Venerdi alle 14:30 BLOG: matematicadibase.wordpress.com Matematica di base Lezioni in Aula D5 ogni Venerdi alle 14:30 BLOG: matematicadibase.wordpress.com Calendario 21 Ottobre Aritmetica ed algebra elementare 28 Ottobre Geometria elementare 4 Novembre Insiemi

Dettagli

Guadagno d antenna Come misurarlo?

Guadagno d antenna Come misurarlo? A.R.I. - Sezione di Parma Conversazioni del 1 venerdì del mese Guadagno d antenna Come misurarlo? Venerdi, 6 dicembre 2013, ore 21 - Carlo, I4VIL DIRETTIVITA E GUADAGNO La direttività D è il rapporto tra

Dettagli

Sperimentando con il LOOP. Teoria (poca) e pratica (tanta) negli esperimenti di Giorgio IW3AFT

Sperimentando con il LOOP. Teoria (poca) e pratica (tanta) negli esperimenti di Giorgio IW3AFT Sperimentando con il LOOP Teoria (poca) e pratica (tanta) negli esperimenti di Giorgio IW3AFT PREMESSA Questa presentazione è rivolta a soci e simpatizzanti della Sezione ARI di Bolzano, quale supporto

Dettagli

Corso di Informatica Modulo T1 1 - Il concetto di problema

Corso di Informatica Modulo T1 1 - Il concetto di problema Corso di Informatica Modulo T1 1 - Il concetto di problema 1 Prerequisiti Concetti intuitivi di: Proporzione Problema Variabile Numeri interi e reali 2 1 Introduzione Nel risolvere un problema abbiamo

Dettagli

Corso di Matematica per le Scienze Sociali anno accademico 2001/02. Foglio di esercizi per casa numero 8 22 maggio Il concetto di derivata

Corso di Matematica per le Scienze Sociali anno accademico 2001/02. Foglio di esercizi per casa numero 8 22 maggio Il concetto di derivata Corso di Matematica per le Scienze Sociali anno accademico 2001/02 Foglio di esercizi per casa numero 8 22 maggio 2002 Esercizio 1 E data la funzione y = x 2 1. Il concetto di derivata 1. Scrivere il rapporto

Dettagli

Modulazione a larghezza di impulso ( PWM )

Modulazione a larghezza di impulso ( PWM ) Modulazione a larghezza di impulso ( PWM ) La tecnica denominata P.W.M. ( pulse width modulation ) consta essenzialmente nel trasmettere l informazione attraverso un segnale impulsivo mediante la larghezza

Dettagli

Come risolvere i quesiti dell INVALSI - secondo

Come risolvere i quesiti dell INVALSI - secondo Come risolvere i quesiti dell INVALSI - secondo Soluzione: Si tratta del prodotto di due potenze con la stessa base. La base rimane la stessa e si sommano gli esponenti: La risposta corretta è la A. Soluzione:

Dettagli

Sigma 6PWR HD. Potenza sotto controllo. Dipolo attivo

Sigma 6PWR HD. Potenza sotto controllo. Dipolo attivo Sigma 6PWR HD Potenza sotto controllo Dipolo attivo Nella famiglia Sigma arriva la nuova versione attiva: prestazioni eccellenti e guadagno regolabile su tutta la banda UHF GREEN PRODUCT Shaping the future

Dettagli

Si vuole progettare un filtro passabanda in microstriscia con le seguenti specifiche:

Si vuole progettare un filtro passabanda in microstriscia con le seguenti specifiche: Si vuole progettare un filtro passabanda in microstriscia con le seguenti specifiche: Tipologia di filtro: equiripple Numero di poli: 5 Massimo ripple in banda: 0.5 db Frequenza centrale: 2.45 Ghz Banda

Dettagli

RETI LINEARI R 3 I 3 R 2 I 4

RETI LINEARI R 3 I 3 R 2 I 4 RETI LINERI 1 Leggi di Kirchoff. Metodo delle correnti di maglia R 1 R 3 I 1 I 3 E 1 J 1 J 2 J 3 I 2 I 4 R 4 I 5 R 5 I 6 R 6 J 4 R 7 Il calcolo delle correnti e delle differenze di potenziale in un circuito

Dettagli

Antenne per Stazioni Radio Base: Antenne per UMTS

Antenne per Stazioni Radio Base: Antenne per UMTS Antenne per Stazioni Radio Base: Antenne per UMTS Docente: Filiberto Bilotti Sommario Antenne per stazioni radio base di sistemi UMTS concetto di dipolo a larga banda concetto di dipolo parassita per aumentare

Dettagli

Manuale Default Fund. Modalità di Calcolo della Quota di Contribuzione Comparto Obbligazionario

Manuale Default Fund. Modalità di Calcolo della Quota di Contribuzione Comparto Obbligazionario Manuale Default Fund Modalità di Calcolo della Quota di Contribuzione Comparto Obbligazionario Versione 1.2 - Maggio 2015 Indice 1.0 Premessa...3 2.0 Parametri...4 3.0 Calcolo del Livello Medio dei Margini

Dettagli

ESERCITAZIONE SULLE RETTE CON DERIVE

ESERCITAZIONE SULLE RETTE CON DERIVE ESERCITAZIONE SULLE RETTE CON DERIVE Dati i punti : A (,) B (6,-) C (-3,-3) determinare:. il perimetro del triangolo avente come vertici i punti A,B,C. l area del triangolo avente come vertici i punti

Dettagli

I. Foglio di esercizi su vettori linearmente dipendenti e linearmente indipendenti. , v 2 = α v 1 + β v 2 + γ v 3. α v 1 + β v 2 + γ v 3 = 0. + γ.

I. Foglio di esercizi su vettori linearmente dipendenti e linearmente indipendenti. , v 2 = α v 1 + β v 2 + γ v 3. α v 1 + β v 2 + γ v 3 = 0. + γ. ESERCIZI SVOLTI DI ALGEBRA LINEARE (Sono svolti alcune degli esercizi proposti nei fogli di esercizi su vettori linearmente dipendenti e vettori linearmente indipendenti e su sistemi lineari ) I. Foglio

Dettagli

Interconnessioni e Linee di Trasmissione

Interconnessioni e Linee di Trasmissione Queste istruzioni sono scaricabili dal Portale (pagina dell insegnamento, sezione Materiale ), o da http://areeweb.polito.it/didattica/corsiddc/03moa. La versione più aggiornata è normalmente quella su

Dettagli

Esercizio (tratto dal Problema 1.6 del Mazzoldi)

Esercizio (tratto dal Problema 1.6 del Mazzoldi) 1 Esercizio (tratto dal Problema 1.6 del Mazzoldi) Una particella si muove lungo l asse x nel verso positivo con accelerazione costante a 1 = 3.1 m/s 2. All istante t = 0 la particella si trova nell origine

Dettagli

MATEMATICA CORSO A II COMPITINO (Tema 1) 5 Aprile 2013

MATEMATICA CORSO A II COMPITINO (Tema 1) 5 Aprile 2013 MATEMATICA CORSO A II COMPITINO (Tema 1) 5 Aprile 2013 Soluzioni 1. Due sperimentatori hanno rilevato rispettivamente 25 e 5 misure di una certa grandezza lineare e calcolato le medie che sono risultate

Dettagli

Complementi di Analisi Matematica Ia. Carlo Bardaro

Complementi di Analisi Matematica Ia. Carlo Bardaro Complementi di Analisi Matematica Ia Carlo Bardaro Capitolo 1 Elementi di topologia della retta reale 1.1 Intorni, punti di accumulazione e insiemi chiusi Sia x 0 IR un fissato punto di IR. Chiameremo

Dettagli

Manuale Default Fund

Manuale Default Fund Manuale Default Fund Comparto Derivati su Commodities Agricole Modalità di Calcolo della Quota di Contribuzione Ufficio RM Versione 1.1 Sommario Premessa... 3 Parametri... 3 1. Calcolo del Livello Medio

Dettagli

Linee di trasmissione

Linee di trasmissione Linee di trasmissione Finora esperienza con circuiti a costanti concentrate. E un approssimazione, valida solo per lunghezze d onda dei segnali grandi rispetto alle dimensioni del circuito. Esempio Sinusoidale

Dettagli

modulo D I ponti I ponti in acciaio Calcolo degli assoni

modulo D I ponti I ponti in acciaio Calcolo degli assoni ESERCIZIO SVOLTO I ponti in acciaio Per il collegamento di due aree destinate a parco pubblico, fra loro separate da una strada larga 9,00 m, si deve realizzare una passerella pedonale in acciaio con la

Dettagli

Adattatori. Importanza adattamento

Adattatori. Importanza adattamento Adattatori uca Vincetti a.a. 8-9 Importanza adattamento Massimizzazione della potenza disponibile dal carico Riduzione delle sovratensioni e sovracorrenti che possono danneggiare linea e trasmettitore

Dettagli

La circonferenza nel piano cartesiano

La circonferenza nel piano cartesiano 6 La circonferenza nel piano cartesiano onsideriamo la circonferenza in figura in cui il centro è ; e il raggio 5 r : se indichiamo con P ; un punto della circonferenza avremo, per definizione, che la

Dettagli

ESERCIZIO SOLUZIONE. 13 Aprile 2011

ESERCIZIO SOLUZIONE. 13 Aprile 2011 ESERCIZIO Un corpo di massa m è lasciato cadere da un altezza h sull estremo libero di una molla di costante elastica in modo da provocarne la compressione. Determinare: ) la velocità del corpo all impatto

Dettagli

Istituto d Istruzione Superiore A. Tilgher Ercolano (Na)

Istituto d Istruzione Superiore A. Tilgher Ercolano (Na) LO STUDIO DI FUNZIONE Lo studio di funzione è una delle parti più interessanti dell analisi perché permette di utilizzare le numerose conoscenze acquisite nel corso degli anni in un unico elaborato. Se

Dettagli

Serie di Fourier - Esercizi svolti

Serie di Fourier - Esercizi svolti Serie di Fourier - Esercizi svolti Esercizio 1 È data la funzione f con domf) = R, periodica di periodo, tale che onda quadra) 1 se < x < fx) = se x = e x = 1 se < x < 1) 1 Calcolare i coefficienti di

Dettagli

Anno 5 Regole di derivazione

Anno 5 Regole di derivazione Anno 5 Regole di derivazione 1 Introduzione In questa lezione mostreremo quali sono le regole da seguire per effettuare la derivata di una generica funzione. Seguendo queste regole e conoscendo le derivate

Dettagli

APPUNTI SUL CONCETTO DI EFFICIENZA PARETIANA

APPUNTI SUL CONCETTO DI EFFICIENZA PARETIANA Politica Economica Avanzata 009-0 APPUNTI SUL CONCETTO DI EFFICIENZA PARETIANA LA SCATOLA DI EDGEWORTH E L EFFICIENZA PARETIANA B Individuo (Impresa ) Dotazione totale di Bene (x )=OB OA dotazione di x

Dettagli

Problema (tratto dal 7.42 del Mazzoldi 2)

Problema (tratto dal 7.42 del Mazzoldi 2) Problema (tratto dal 7.4 del azzoldi Un disco di massa m D e raggio R ruota attorno all asse verticale passante per il centro con velocità angolare costante ω. ll istante t 0 viene delicatamente appoggiata

Dettagli

COMPITI VACANZE ESTIVE 2017 MATEMATICA Scuola Media Montessori Cardano al Campo (VA)

COMPITI VACANZE ESTIVE 2017 MATEMATICA Scuola Media Montessori Cardano al Campo (VA) COMPITI VACANZE ESTIVE 2017 MATEMATICA Scuola Media Montessori Cardano al Campo (VA) Nel presente documento sono elencati gli esercizi da svolgere nel corso delle vacanze estive 2017 da parte degli studenti

Dettagli