RELAZIONE TECNICA URBANISTICA A.02 A02_REL_TEC_URB. Progettisti: Progettazione impianti Studio TI Soc. Cooperativa Ing.

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1 Progettisti: Resp. del progetto - Prog. arch. e coordinam. Von Gerkan, Marg und Partner - gmp GmbH Arch. Volkwin Marg Progettazione strutture Werner Sobek Stuttgart GmbH e Co. Ing. Michael Duder Progettazione impianti Studio TI Soc. Cooperativa Ing. Ennio Menotti Progettazione del verde LAND Milano srl Arch. Andreas Kipar Geologo Dott. Aldo Antoniazzi Coordinam. operativo Arch. Clemens Kusch PROGETTO DEFINITIVO - 1 LOTTO RELAZIONE TECNICA URBANISTICA A02_REL_TEC_URB A.02

2 1. PREMESSA L area oggetto di intervento è denominata ex Manifattura Tabacchi di proprietà della Regione Emilia Romagna. La Regione Emilia Romagna sta procedendo ai sensi di Accordo Quadro tra Regione, Provincia e Comune di Bologna Per la città Metropolitana di Bologna del 01/08/2006; Protocollo d Intesa tra Regione, Provincia e Comune di Bologna del 13/07/2007 Per la realizzazione di una infrastruttura dedicata all insediamento ed allo sviluppo di attività per la ricerca, il trasferimento tecnologico e per l insediamento di nuove imprese innovative ; Progetto della Regione Emilia Romagna per la realizzazione di tecnopoli con il Programma POR FESR , alla riqualificazione funzionale ed estetica di tutta l area con un Tavolo di Intenti e Conferenza dei Servizi, tramite un articolato progetto di recupero del patrimonio edilizio esistente e la realizzazione di nuovi edifici. L infrastruttura Tecnopolo di Bologna ospiterà pag. 1 Tecnopolo Bologna Progetto definitivo lotto 1 Progettisti: ATI Tecnopolo Bologna

3 alcuni laboratori di ricerca industriale dell Università di Bologna, il Dipartimento dell Istituto Ortopedico Rizzoli (Rit. Rizzoli Innovation Technology), il Centro di Ricerca di Bologna dell ENEA (Lecop, Laerte, Corss-Tec), ARPA e Protezione Civile oltre a altri Consorzi e Società. La realizzazione del Tecnopolo di Bologna si colloca a pieno titolo in una posizione di grande rilevanza nell ambito della strategia regionale. La vitalità del tessuto produttivo, la presenza dell antica ed articolata Università, il ruolo di capitale regionale e la posizione centrale rispetto alla rete di comunicazioni, materiali ed immateriali della nostra nazione, consente di fare affidamento su aspetti di tale rilevanza che potranno assicurare uno sviluppo del Tecnopolo ben superiore alle attuali previsioni e che richiederà anche uno sguardo progettuale ed organizzativo oltre i limiti fisici di questo primo insediamento. In questa fase il Tecnopolo è destinato ad ospitare un multiforme aggregato di Enti, il cui campo di attività spazia ben oltre il territorio regionale e che rappresentano significative realtà tecniche, scientifiche e produttive. La compresenza di Enti di ricerca a livello nazionale, di importanti laboratori di ricerca in campo medico ed ambientale, di società che operano nel settore dello sviluppo industriale e dei servizi all impresa e di un incubatore di imprese consentiranno di attivare potenziali ed importanti sinergie interne che porteranno sicuramente ad una ricaduta verso l esterno di dimensioni eccezionali. Assieme agli insediamenti degli enti e delle società, il Tecnopolo sarà caratterizzato da un livello elevato di attenzione alle esigenze dei ricercatori, degli studiosi, degli addetti e dei visitatori con una cura particolare ai servizi alle persone, articolati e diffusi in tutto il comparto. Elenco Allegati: 1. Inquadramento Urbanistico su Cartografia Comunale: Estrattto di P.R.G. previgente; Estratto di R.U.E. adottato; Estratti di P.S.C.; pag. 2 Tecnopolo Bologna Progetto definitivo lotto 1 Progettisti: ATI Tecnopolo Bologna

4 Estratto Carta Tecnica Comunale. 2. Catasto: Estratto di Mappa Catastale; Elaborato Planimetrico 3. Planimetria Generale di Progetto. 2. L AREA DI INTERVENTO 2.1 Inquadramento territoriale Il Tecnopolo insiste nell area tra le Vie Stalingrado, Ferrarese, tra l asse unico tangenziale/autostrada e la linea di cintura ferroviaria in Bologna (BO). 2.2 Inquadramento urbanistico P.R.G. previgente Il previgente P.R.G. 85 esecutivo dal 13/09/1989 classificava l area quale Zona Omogenea D Sottozona Industriale-Artigianale di Completamento P1 di cui all art. 60 del P.R.G.- Tavola Eira 31 (Vds. Allegati 1). (CIT.): La zona industriale - artigianale di completamento comprendeva parti del territorio urbanizzato in massima parte edificate con prevalente destinazione produttiva che, per dimensione e/o ubicazione, possono garantire una effettiva integrazione delle attività insediate e/o la loro compatibilità funzionale con le attività urbane circostanti e con la struttura del territorio, attraverso la previsione di usi diversi dal produttivo in senso stretto, usi che si presentano funzionali o complementari all'attività produttiva (commercio all'ingrosso, formazione professionale, esposizioni, depositi, ecc.) e che, per il loro svolgersi, necessitano di spazi e strutture edilizie tipiche delle attività industriali R.U.E. adottato Il R.U.E. adottato dal 19/07/2014 classifica l area quale Ambito consolidato di qualificazione diffusa misto specializzato n.116 (Manifattura ATC) di cui all art Tavola Foglio n.31 (vds. Allegati 1). (CIT.): Gli Ambiti consolidati di qualificazione diffusa misti specializzati sono parti del territorio urbano strutturato cresciuti per successive aggiunte senza un preventivo Tecnopolo Bologna Progetto definitivo lotto 1 Progettisti: ATI Tecnopolo Bologna pag. 3

5 disegno unitario. Al fine di conseguire il rafforzamento della qualità dello spazio pubblico, il contributo di costruzione corrisposto per interventi e la monetizzazione delle aree per dotazioni territoriali in questi ambiti vengono prioritariamente destinati alla realizzazione di opere e interventi pubblici nelle Situazioni in cui il singolo Ambito ricade P.S.C. L area è soggetta a vincoli e tutele dal P.S.C. del Comune di Bologna, ed in dettaglio (vds. Allegati 1): 1. TUTELE Testimonianze storiche ed archeologiche Edifici di interesse storicoarchitettonico di cui all Art. 14 Comma 7; Testimonianze storiche ed archeologiche Zone a bassa potenzialità archeologica di cui all Art. 14 Comma 5 2. VINCOLI Elettromagnetismo Emittenza radiotelevisiva di cui all Art. 15 Comma 14; Infrastrutture suolo e servitù Aeroporto superficie conica 1:20 (Simb. 36) di cui all Art. 15 Comma Usi previsti e relativi Standard Urbanistici Il R.U.E. adottato nell art. 115 comma 1 e comma 2 - Dotazioni per interventi diretti dispone una quantità minima di parcheggi al servizio degli edifici (PE) e una quantita minima di verde pubblico per i seguenti usi di progetto: 1a Usi abitativi di tipo urbano - (PE) 50% della S.U.; - Verde Pubblico non previsto 3a - Attività direzionali in attività complesse - (PE) 50% della S.U.; - una quantita minima di verde pubblico pari di 60 mq. 4c Commercio in medie-piccole strutture - (PE) secondo la normativa di settore; - una quantita minima di verde pubblico pari di 60 mq. Tecnopolo Bologna Progetto definitivo lotto 1 Progettisti: ATI Tecnopolo Bologna pag. 4

6 5c Attività di pubblico esercizio - (PE) 60% della S.U.; - una quantita minima di verde pubblico pari di 80 mq. 6 Servizi ricreativi - (PE) un posto auto ogni 3 utenti (capienza di pubblico prevista); - una quantita minima di verde pubblico pari di 60 mq. 7a - Servizi scolastici - (PE) 40% della S.U.; - Verde Pubblico non previsto. Nell art. 116 Dotazioni territoriali per interventi soggetti a POC e a PUA, nell ambito di ogni intervento incluso nel POC. è fatto obbligo: - di provvedere alla cessione al Comune, dopo la loro sistemazione, delle aree per la realizzazione delle dotazioni territoriali, nelle quantità minime di seguito fissate: 1 Usi abitativi di tipo urbano - (PU) 30% della S.U.; 3 Servizi economici ed amministrativi - (PU) 40% della S.U.; 4 Servizi commerciali e l artigianato di servizio - (PU) 40% della S.U.; 5 Servizi ricettivi e ristorativi - (PU) 40% della S.U.; 6 Servizi ricreativi - (PU) 40% della S.U Servizi sociali e di interesse generale - Parcheggi Pubblici non previsti Tecnopolo Bologna Progetto definitivo lotto 1 Progettisti: ATI Tecnopolo Bologna pag. 5

7 Segue tabella dei principali parametri urbanistici attinti nell ambito del DPP. La Fase 1 (vds. punto 4) alla quale si riferisce il presente documento, non modifica i parametri complessivi del progetto. Tecnopolo Bologna Progetto definitivo lotto 1 Progettisti: ATI Tecnopolo Bologna pag. 6

8 Tecnopolo Bologna Progetto definitivo lotto 1 Progettisti: ATI Tecnopolo Bologna pag. 7

9 3. VIABILITA E PARCHEGGI L area in cui sorge il Tecnopolo, racchiusa da importanti infrastrutture di trasporto su tutti i lati (la tangenziale a Nord, la ferrovia a Sud, Via Stalingrado a Est e Via Ferrarese a Ovest) trae vantaggio dall ottimale sistema di infrastrutture cui è collegato; l area è collegata in modo ottimale alla rete stradale extraurbana attraverso lo svincolo dell Autostrada in direzione Venezia; Milano; Firenze e con la costa adriatica ed attraverso la Tangenziale ad altre aree della città in particolare con l Aeroporto. Tramite l adozione di un anello di distribuzione e optando per una circolazione in senso orario sarà possibile prevedere uno smaltimento del traffico lineare. L accesso all area avviene attraverso due innesti canalizzati e le uscite mediante tre innesti canalizzati. Tale distribuzione su più punti del traffico in ingresso ed in uscita, consente di ridurre le code di accumulo nelle ore di punta. Il fabbisogno di parcheggi viene ampiamente soddisfatta con la realizzazione di nuove aree di parcheggio su Via Stalingrado oltre alla riqualificazione di quello esistente a Nord-Est ed ai posti auto previsti nel Piano Interrato dei nuovi edifici F1 e F2. Tecnopolo Bologna Progetto definitivo lotto 1 Progettisti: ATI Tecnopolo Bologna pag. 8

10 4. DESCRIZIONE DELL INTERVENTO DELLA FASE Aree interessate dall intervento La Fase 1 interessa i seguenti lotti catastali (Vds. Allegati 2): Foglio 80 particella 86 (proprietà Regione Emilia Romagna) Foglio 80 particella 89 (proprietà Regione Emilia Romagna) 4.2 Caratteristiche dell insediamento Il presente Permesso di Costuire è inerente alla Fase 1 che prevede le seguenti opere (Vds. Allegato 3): Immobile C1 Recupero dell edificio esistente; Immobile F1 Nuova Costruzione di Edificio; Immobile F2 Nuova Costruzione di Edificio; Immobile CT Nuova Costruzione di Centrale Tecnologica; Immobili BB Nuova Costruzione di Edifici Deposito Bombole; Tunnel tecnologico di collegamento. La Fase 1 rappresenta il primo stralcio del progetto complessivo di recupero dell intera area. Edificio C1 Si prevede il recupero dell edificio esistente denominato Ex-Lavorazioni atto ad ospitare i gli uffici ed i laboratori dell ENEA. La tecnica adottata sarà quella di cui ai dettami dell art. 57 del R.U.E. per gli edifici di interesse storico architettonico del moderno. Il progetto non prevede una decisa trasformazione attraverso nuovi elementi formali bensì ne esalta la caratteristiche proprie mantenendo il suo carattere industriale. L immobile è desinato ad ospitare gli uffici ed i laboratori dell ENEA. Edifici F1 e F2 Tecnopolo Bologna Progetto definitivo lotto 1 Progettisti: ATI Tecnopolo Bologna pag. 9

11 Il blocco F1 di nuova costruzione sarà destinato ad ospitare Uffici e Laboratori dell Istituto Ortopedico Rizzoli ed alcune attività commerciali. Il blocco F2 di nuova costruzione sarà destinato agli uffici regionali di ARPA e Protezione Civile. Ambedue i blocchi sono articolati su n.1 piano interrato comune e n.4 piani fuori terra, hanno un disegno architettonico di impostazione moderna e sono dotati di un cortile principale interno. Al primo piano i blocchi sono collegati tramite i ponti scala esistenti all Edificio C1. Edificio CT La Centrale Tecnologica a servizio del Tecnopolo è una nuova costruzione prevista al margine sud-est dell'area, tra Via Stalingrado e la linea ferroviaria in rilevato che corre lungo il lato meridionale dell'area. Edifici BB Gli edifici di nuova costruzione BB sono dedicati al deposito delle bombole per i diversi usi che si adotteranno nei Laboratori di Ricerca dei vari Enti. Tunnel tecnologico di collegamento Dalla Centrale termo frigorifera di cui al successivo punto 4.4.1, collocata nell angolo Sud-Est del lotto, avrà origine un cunicolo tecnico interrato e percorribile. 4.3 Opere da eseguirsi esternamente al Comparto Principali interferenze e forniture di Utenze Fornitura GAS metano Si prevede la dismissione dell attuale punto di consegna su via Stalingrado e la realizzazione di un nuovo allaccio alla linea GAS in media pressione (ex contatore n.7, attualmente intestato alla Regione Emilia Romagna) sempre in Via Stalingrado ma in corrispondenza della nuoca Centrale Termica ubicata di cui al punto 3.5. Saranno previste altre forniture di gas metano sulla rete in bassa pressione presente su Via Ferrarese Reti di scarico fognario pag. 10 Tecnopolo Bologna Progetto definitivo lotto 1 Progettisti: ATI Tecnopolo Bologna

12 La rete fognaria interna sarà completamente rivista, in particolare eliminando i tratti di rete posti all interno o al di sotto dei fabbricati, con lo scopo di raggiungere più efficacemente i punti di allaccio esterni all area, collegare la vasca di laminazione ed eliminare eventuali servitù ed interferenze ai nuovi fabbricati. Sono previste tre nuovi allacci per la acque nere, due su Via Ferrarese, uno su Via Stalingrado. Per le acque meteoriche si prevede un allaccio su Via Stalingrado per il collegamento alla canaletta denominata Reno Fornitura idrica L alimentazione idrica generale sarà collegata nella zona dell attuale contatore idrico, posto su Via Stalingrado e saranno previsti vari sottocontatori nella varie sottocentrali di fabbricato Fornitura energia elettrica Per la fornitura di energia elettrica si ipotizzano due punti di consegna energia, in media tensione, posti all angolo tra Via Ferrarese e Via della Manifattura ed in Via Stalingrado in prossimità del sottopasso di Trenitalia S.p.A.. Dalle cabine di ricezione, utilizzando il tunnel tecnologico in previsione, verrà realizzata una rete di distribuzione principale, in media tensione che alimenterà le varie sottocentrali di trasformazioni MT/BT, poste all interno dei singoli fabbricati Servizi di rete per telecomunicazioni All interno dell area verrà prevista una rete di cablaggio strutturato che a partire da un locale CED unificato, utilizzando il tunnel tecnologico, andrà a collegare e servire con i servizi di rete di telecomunicazione tutti gli edifici dell area. Dalle cabine di ricezione, utilizzando il tunnel tecnologico in previsione, verrà realizzata una rete di distribuzione principale, in media tensione che alimenterà le varie sottocentrali di trasformazioni MT/BT, poste all interno dei singoli fabbricati. pag. 11 Tecnopolo Bologna Progetto definitivo lotto 1 Progettisti: ATI Tecnopolo Bologna

13 ALLEGATI Elenco Allegati: 1. Inquadramento Urbanistico su Cartografia Comunale: Estrattto di P.R.G. previgente; Estratto di R.U.E. adottato; Estratti di P.S.C.; Estratto Carta Tecnica Comunale. 2. Catasto: Estratto di Mappa Catastale; Elaborato Planimetrico 3. Planimetria Generale di Progetto. pag. 12 Studio Enarco S.r.l. via del Rondone, 1 Bologna - Tel: Fax: Aldo Barbieri ingegnere

14 1. INQUADRAMENTO URBANISTICO SU CARTOGRAFIA COMUNALE Estratto P.R.G. previgente Estratto R.U.E. adottato Estratti P.S.C. Estratto Carta Tecnica Comunale pag. 13 Studio Enarco S.r.l. via del Rondone, 1 Bologna - Tel: Fax: Aldo Barbieri ingegnere

15 ESTRATTO P.R.G. PREVIGENTE Sottozona P1 Industriale-Artiginale di Completamento pag. 14 Studio Enarco S.r.l. via del Rondone, 1 Bologna - Tel: Fax: Aldo Barbieri ingegnere

16 S.I.T. Comune Bologna Legenda

17 ESTRATTO R.U.E. ADOTTATO N. 116 Consolidato di qualificazione diffusa misto specializzato (Manifattura-ATC) pag. 15 Studio Enarco S.r.l. via del Rondone, 1 Bologna - Tel: Fax: Aldo Barbieri ingegnere

18 35,5 35,4 36,5 35,6 35, ,5 37,1 35, ,4 35,9 37, , ,5 36, ,7 36, ,6 36,3 36,4 36,8 118/8 37,3 209/22 118/7 36,6 37,3 122/2 36, ,5 36,4 36,8 37, ,5 37,4 124/2 37, ,9 36, ,9 37,1 37,6 5 37,9 36,8 PAR 37,4 37,3 VER 37,4 37,5 37,1 37, , ,3 37,9 37,8 41,9 37, , ,1 43, ,6 36,5 7 38,5 39,1 44, ,6 38,6 37,4 36,9 37, ,1 37,5 37,4 36,9 209/20 37,3 209/21 36,3 36, ,4 37,2 84/5 38,1 39, /10 39,5 37,8 3 36,9 38,9 37, ,7 37,8 37,5 37,3 37,7 37, ,9 209/2 209/3 37,8 209/4 37, /3 1/ , ,8 88/28/3 1 8/4 37,8 37,2 38,6 39, , , ,1 38, /2 37, , ,9 16/2 39,4 36, , /2 38,2 84/3 38,1 38,9 44,8 38, ,4 116 consolidato qual. diffusa - spec ,7 38,2 37,9 ambito 44, ,2 37,6 37,5 71/ /3 38,4 39,4 39,4 71/538,5 71/ ,1 38,2 6 b 37,2 76

19 P.S.C. Risorse idriche ed assetto del territorio Testimonianze storiche ed archeologiche Infratrutture, suolo e servitù Elettromagnetismo pag. 16 Studio Enarco S.r.l. via del Rondone, 1 Bologna - Tel: Fax: Aldo Barbieri ingegnere

20 S.I.T. Comune Bologna Legenda

21 S.I.T. Comune Bologna Legenda

22 CARTA TECNICA COMUNALE pag. 17 Studio Enarco S.r.l. via del Rondone, 1 Bologna - Tel: Fax: Aldo Barbieri ingegnere

23 S.I.T. Comune Bologna Legenda

24 2. CATASTO Estratto di mappa catastale con identificazione dell area di Fase 1 Elaborato planimetrico pag. 18 Studio Enarco S.r.l. via del Rondone, 1 Bologna - Tel: Fax: Aldo Barbieri ingegnere

25 ESTRATTO DI MAPPA CATASTALE CON IDENTIFICAZIONE DELL AREA FASE 1 Foglio 80 Mappali 86 e 89 pag. 19 Studio Enarco S.r.l. via del Rondone, 1 Bologna - Tel: Fax: Aldo Barbieri ingegnere

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27 ELABORATO PLANIMETRICO pag. 20 Studio Enarco S.r.l. via del Rondone, 1 Bologna - Tel: Fax: Aldo Barbieri ingegnere

28 Data: 11/09/ n. T Richiedente: Telematico BO /10/2008 Catasto dei Fabbricati - Situazione al 11/09/ Comune di BOLOGNA (A944) - < Foglio: 80 - Particella: 86 - Elaborato planimetrico > Data: 11/09/ n. T Richiedente: Telematico Totale schede: 2 - Formato di acquisizione: A3(297x420) - Formato stampa richiesto: A3(297x420) - Fattore di scala non utilizzabile Ultima planimetria in atti

29 Data: 11/09/ n. T Richiedente: Telematico BO /10/2008 Catasto dei Fabbricati - Situazione al 11/09/ Comune di BOLOGNA (A944) - < Foglio: 80 - Particella: 86 - Elaborato planimetrico > Data: 11/09/ n. T Richiedente: Telematico Totale schede: 2 - Formato di acquisizione: A3(297x420) - Formato stampa richiesto: A3(297x420) - Fattore di scala non utilizzabile Ultima planimetria in atti

30 3. PLANIMETRIA GENERALE Planimetria generale di progetto dell area di intervento pag. 21 Studio Enarco S.r.l. via del Rondone, 1 Bologna - Tel: Fax: Aldo Barbieri ingegnere

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