Integrali inde niti. F 2 (x) = x5 3x 2
|
|
- Emilia Sasso
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Integrali inde niti Abbiamo sinora studiato come ottenere la funzione derivata di una data funzione. Vogliamo ora chiederci, data una funzione f, come ottenerne una funzione, che derivata dia f. Esempio Data la funzione f(x) = x 3x + 9, dobbiamo cercare tre funzioni:la prima funzione deve dare x, la seconda 3x e la terza 9. Per ottenere x dobbiamo considerare x 5 ma dobbiamo anche dividerlo per 5, cioè dobbiamo considerare x5 3x ; per 3x otteniamo, mentre per 9, 5 abbiamo 9x. Ora, mettendo tutto questo insieme si ottiene la seguente funzione, F (x) = x5 3x + 9x. 5 La funzione F si chiama primitiva di f. Anche le funzioni: F (x) = x5 3x + 9x + 3 o 5 F (x) = x5 3x + 9x sono primitive di f; quindi, la primitiva di f, se esiste, non è unica. Infatti, se la funzione F è primitiva di f in un intervallo I, allora tutte le funzioni G(x) = F (x) + c(c R) sono primitive di f in I. Inoltre tutte le primitive hanno questa forma come a erma la seguente: Proposizione Sia f : I! R. Se le funzioni F e G : I! R sono primitive di f allora esiste una costante (c R) tale che G(x) = F (x) + c per ogni x I. Dimostrazione. Sia H(x) = G(x) F (x) per ogni x I. Allora H 0( x) = G 0 (x) F 0 (x) = f(x) f(x) = 0. Per un Corollario al Teorema di Lagrange essendo H una funzione continua a derivata nulla nell intervallo I è costante in I. Quindi c = H(x) = G(x) F (x) e G(x) = F (x) + c: Ora siamo in grado di dare la seguente: De nizione: Data una funzione f, l insieme delle primitive di f si chiama integrale inde nito e si indica, f(x) = F (x) + c
2 In questa de nizione R è il simbolo integrante, f èla funzione integranda, x la variabile di integrazione e c la costante di integrazione e F una qualsiasi primitiva di f. Proprietà dell integrale inde nito Dalle proprietà delle derivate di funzioni si ottengono le seguenti proprietà: se k è un numero reale R kf(x)dx = k R f(x)dx R f(x) g(x)dx = R f(x)dx R g(x))dx In altre parole, l integrale di una combinazione lineare di funzioni è la combinazione lieare dei singoli integrali. Diamo ora la lista degli integrali delle funzioni elementari R x n dx = xn+ + c n+ Questa formula, non vale quando n = 0 a denominatore., infatti in tal caso si avrebbe R kdx = kx + c dove k; c sono costanti R sinxdx = cos x + c R cosxdx = sin x + c R a x dx = ax ln a + c R e x dx = e x + c R dx = ln jxj + c x R cos x dx = R ( + tan x)dx = tan x + c R +x dx = arctan x + c R p x dx = arcsin x + c
3 Esempi. R (5t 3 0t 6 + )dt = 5 t 0 5 t 5 + t + c = 5 t + t 5 + t + c = t 5 (5t 9 + 6t 6 + 8) + c. R (x 8 + x 8 )dx = 9 x9 7 x 7 + c = 63x 7 (7x 6 3. R (3 p x x 5 6 p )dx = R (3x x x 5 6 p )dx = 3 x 7 8x 9 8x + x c. R dy = y + c 9) + c x 7 7 x + x +c = 3 5. R (w + 3p w)( w )dw = R (w w 3p w + 3p w w 3 )dw = R (w w w 3 w 3 )dw = w w + 3w 3 3 w c 0 6. R x 0 x +5x x 3 dx = R (x 7 x + 5 x )dx = x8 x + 5 ln jxj + c 7. R (3e x + 5 cos x 0 cos x )dx = 3ex + 5 sin x 8. R ( sin y + 9 )dy = 3 arctan y y + y 0 tan x + c 6 cos y + 9 ln jyj + c 9. R ( 7 6 cos cos )d = R ( 7 cos 6)d = 7 tan 6 + c 0. R sin t cos t dt Ci sono diversi modi per fare questo integrale e la maggior parte di questi medodi richiedono tecniche che esporremo in seguito. Tuttavia, vi è un modo semplice per calcolare questo integrale. Dobbiamo solo ricordare la formula di duplicazione del seno: sin t = sin t cos t R Sostituendo t con t si ha: sin t = sin t cos t ; quindi: sin t cos t dt = R sin tdt = cos t + c. Come osservato in precedenza vi è un altro metodo per fare questo integrante. In realtà ci sono due metodi alternativi, come vedremo in seguito, ma la formula di sempli cazione nel precedente problema è un bel "trucco" da ricordare. Essa può essere utilizzata per sempli care notevolmente alcuni problemi. Consideriamo ora altri problemi: determinare le funzioni tali che 3
4 (a) f 0 (x) = x sin x + 7e x ; f(0) = 5 (b) f"(x) = 5 p x + 5x 3 + 6; f() = 5 :; f 0 () = Per risolvere il problema (a) dobbiamo trovare una primitiva di f 0 che valga 5 in. Le primitive di f 0 sono: R (x sin x + 7e x )dx = x 9x cos x + 7e x + c Dunque dobbiamo trovare un valore di c per cui: 5 = f(0) = cos 0 + 7e 0 + c; quindi 5 = c, che signi ca c = 0 Dunque f(x) = x 9x cos x + 7e x + 0 Per risolvere il problema (b) dobbiamo trovare una primitiva di f" che valga R in p, (5 x + 5x 3 + 6)dx = 5 x x + 6x + c = 5 x + 0x 3 + 6x + c f 0 () = c = c + 69 =, quindi c = 6. Ora dobbiamo trovare una funzione la cui derivata sia 5 x +0x 3 +6x 6 5 e che valga in. Quindi R ( 5 x + 0x x )dx = x5 + +x 5 + 3x 6x + d = 5 Chiediamo che la funzione in valga. 6 f() = d = 5, quindi d= 7 La funzione richiesta è f(x) = x 5 + x5 + 3x 6x + 7 La retta tangente al gra co di f y + 5 = (x ) nel punto di ascissa ha equazione:
5 Integrali per sostituzione Sinora abbiamo calcolato integali elementari: cioè integrali che si possono ottenere dal formulario o applicando la formula della derivata della somma e dalla moltiplicazione una costante; non siamo però in grado di calcolare integrali del tipo: 8x p 6x 3 + 5dx; oppure ( w ) cos(w ln w)dx Per risolvere questi integrali abbiamo bisogno della regola di sostituzione, cioè dobbiamo usare la regola di derivazioni di funzioni composte. In entrambe i casi proposti la funzione integranda è del tipo: f(g(x)) : g 0 (x) o f(g(w)) : g 0 (w): Allora basterà trovare una primitiva di f, poniamo F e avremo f(g(x)) : g 0 (x) dx = F (g(x)) + c In pratica porremo u = g(x) essendo du = g 0 (x)dx, si potrà scrivere: f(g(x)) : g 0 (x) dx = f(u)du = F (u) + c dove u = g(x) Risolvere un integrale per sostituzione signi ca eliminare ogni x che esiste nella funzione da integrare e scrivere l integrale completamente in termini della nuova incognita utilizzando sia la de nizione della nuova incognita sia il suo di erenziale. Calcoliamo 8x p 6x 3 + 5dx ponendo u = 6x3 + 5, sotto questa condizione du = 8x dx e 8x p 6x 3 + 5dx = u du = u 5 + c = 5 5 (6x3 + 5) 5 + c Calcoliamo ( ) cos(w ln w)dx w 5
6 ponendo u = w ln w; du = ( )dw abbiamo w ( ) cos(w ln w)dx = cos(u)du = sin u + c = sin(w ln w) + c w Come al solito siamo in grado di controllare i nostri risultati derivando le soluzioni trovate. Attenzione: quando si usa la regola di sostituzione, non dimenticare di "tornare a sostituire" la variabile iniziale e ottenere l integrante con la variabile originale. Esempi. 3(8y )e y y dy Ponendo u = y y si ha du = (8y )dy e 3(8y )e y y dy = 3e u du = 3e u + c = 3e y y + c. x (3 0x 3 ) dx Ponendo u = 3 0x 3 si ha du = 30x dx (x dx = du x (3 0x 3 ) dx = u du = :( )u5 + c = (3 50 0x3 ) 5 + c 30 ) 3. p x x dx Ponendo u = x si ha du = 8xdx (xdx = du ) 8 p x x dx = u du = :u + c = ( 8 x ) + c. cos(3z) sin 0 (3z)dz Ponendo u = sin(3z) si ha du = 3 cos(3z)dz e cos(3z) sin 0 (3z)dz = u 0 du = 3 3 :u + c = 33 sin (3z) + c 6
7 5. cos p x p x dx 6. Ponendo u = x si ha du = x dx e du = p x dx quindi cos p x p x dx = cos(u)du = : sin(u) + c = sin( p x) + c sin( t ) cos( t )dt Ponendo u = sin( t ) si ha du = cos( t )dt e sin( t ) cos( t )dt = udu = u + c = sin ( t ) + c = sin t + c = cos t + c = cos(t) + c = cos(t) + c0 7
8 Integrali per parti Mentre la formula di integrazione per sostituzione è conseguenza dal teorema di derivazione di funzioni composte, la formula d integrazione per parti segue dalla formula della derivata del prodotto di due funzioni, ( fg) 0 = f 0 g + fg 0, cioè: fg 0 = (fg) 0 (f 0 g) Quindi, dovendo cercare le primitive di un prodotto di due funzioni di cui una sia derivalbile (fattor nito) e dell altra si conosca una primitiva (fattor di erenziale), possiamo trasformare la ricerca di queste primitive in una ricerca diversa, a volte più semplice: f(x)g 0 (x)dx = f(x)g(x) f 0 (x)g(x) dx Esempi. xlnxdx Si tratta di un prodotto di funzioni: della funzione logaritmo si conosce la derivata (=x), ma non una primitiva e quindi si sceglierà come fattor nito, della funzione x si conoscono le primitive e quindi sarà scelto come fattor di erenziale. Quindi ponendo f(x) = logx(fattor nito); g(x) = x (fattor di erenziale), si ha : xlnxdx = (lnx) x ( x ) x x x x dx = (lnx) dx = (lnx) +c x. xe x dx Conviene scegliere f(x) = e x come fattore di erenziale e g(x) = x come fattore nito. Dunque si ha: xe x dx = xe x e x dx = xe x e x + c 8
9 3. ln(x)dx Scriviamo ln(x)dx = : ln(x)dx. Scegliamo f(x) = come fattore di erenziale e g(x) = ln(x) come fattore nito. Dunque si ha: ln(x)dx = xln(x) x dx = xln(x) x + c x x sin xdx Scegliendo f(x) = sin x come fattore di erenziale e g(x) = x come fattore nito, si ha: x sin xdx = x( cos x) ( cos x)dx = x cos x + sin x + c x cos(x)dx Scegliendo f(x) = cos(x) come fattore di erenziale e g(x) = x come fattore nito, si ha: x cos(x)dx = x sin(x) x sin(x) dx = x sin(x) x sin(x)dx Integrando ancora per parti si ha: x cos(x)dx = x sin(x) cos(x) (x( ) x cos(x) sin(x) + c : cos(x) dx) = x sin(x) + e x cos xdx = e x sin x e x sin xdx = e x sin x (e x ( cos x) e x sin x + e x cos x e x cos xdx In conclusione e x cos xdx = e x sin x + e x cos x + c e e x cos xdx = ex sin x+e x cos x x sin x+cos x + c = e + c sin( t ) cos( t )dt = R sin t cos t sin t dt Quindi sin( t ) cos( t )dt = sin t +c e sin( t ) cos( t )dt = sin t +c e x ( cos x)dx) = 9
Calcolo integrale. Regole di integrazione
Calcolo integrale Linearità dell integrale Integrazione per parti Integrazione per sostituzione Integrazione di funzioni razionali 2 2006 Politecnico di Torino Proprietà Siano e funzioni integrabili su
DettagliEsercizi svolti sugli integrali
Esercizio. Calcolare il seguente integrale indefinito x dx. Soluzione. Poniamo da cui x = t derivando rispetto a t abbiamo t = x x = t dx dt = quindi ( t x dx = ) poiché t = t, abbiamo t dt = = in definitiva:
DettagliESERCITAZIONE 9: INTEGRALI DEFINITI. CALCOLO DELLE AREE E ALTRE APPLICAZIONI
ESERCITAZIONE 9: INTEGRALI DEFINITI. CALCOLO DELLE AREE E ALTRE APPLICAZIONI Tiziana Raparelli 5/5/9 CONOSCENZE PRELIMINARI Vogliamo calcolare f ( x, ax + bx + c ) dx. Se a =, allora basta porre bx + c
Dettagli2. la ricerca di funzioni che hanno una derivata assegnata.
INTEGRALI PER FUNZIONI DI UNA VARIABILE Il calcolo integrale per funzioni reali di una variabile reale si occupa di risolvere due problemi:. il calcolo dell area di parti di piano qualsiasi, 2. la ricerca
DettagliIntegrali (M.S. Bernabei & H. Thaler)
Integrali (M.S. Bernabei & H. Thaler) Integrali. Motivazione Che cos é un integrale? Sia f 0 e limitata b a f ( x) dx area f ( x, y) dxdy volume Definizione di integrale: b a dove f ( x) dx lim n n k b
DettagliSecondo Compitino di Analisi Matematica Corso di laurea in Informatica, corso B 18 Dicembre 2015 Fila A. i 1 2i. z 2 = (1 + i)(1 i)(1 + 3i).
Secondo Compitino di Analisi Matematica Corso di laurea in Informatica, corso B 8 Dicembre 05 Fila A Esercizio Si considerino i numeri complessi z = i + i i (a) Calcola il modulo di z e il modulo di z.
Dettagli1 + x2 Metodi di calcolo di un integrale Indefinito
Integrali Integrali Indefiniti L operazione di integrale indefinito è l operazione inversa rispetto alla derivata, infatti consiste, partendo da una funzione f(x), di trovare l insieme delle funzioni F(x)
DettagliMaturità scientifica 1983 sessione ordinaria
Maturità scientifica 198 sessione ordinaria Soluzione a cura di Francesco Daddi 1 Si studi la funzione y = a x 1 e se ne disegni il grafico Si determinino le intersezioni della curva da essa rappresentata
DettagliEsercizi di integrazione
5 Esercizi di integrazione Es. Calcolare i seguenti integrali indefiniti {3 x + sin(x) cos(x) + 3x x } dx, b) Suggerimento per b): calcolarsi prima le derivate di tg(x) e di /tg(x). Es. { } cos (x) 3 sin
Dettagli1 Primitive e integrali indefiniti
Analisi Matematica 2 CORSO DI STUDI IN SMID CORSO DI ANALISI MATEMATICA 2 CAPITOLO 2 CALCOLO INTEGRALE Primitive e integrali indefiniti. Definizione di primitiva e di integrale indefinito Data una funzione
DettagliCalcolo Integrale. F (x) = f(x)?
3 Calcolo Integrale Nello studio del calcolo differenziale si è visto come si può associare ad una funzione la sua derivata. Il calcolo integrale si occupa del problema inverso: data una funzione f è possibile
DettagliStudiamo adesso il comportamento di f(x) alla frontiera del dominio. Si. x 0 lim f(x) = lim. x 2 +
Esercizi del 2//09. Data la funzione f(x) = ln(x 2 2x) (a) trovare il dominio, gli eventuali asintoti e gli intervalli in cui la funzione cresce o decresce. Disegnare il grafico della funzione. (b) Scrivere
DettagliEsercitazioni di Matematica
Università degli Studi di Udine Anno Accademico 009/00 Facoltà di Agraria Corsi di Laurea in VIT e STAL Esercitazioni di Matematica novembre 009 Trovare le soluzioni della seguente disequazione: x + +
DettagliArgomento 8 Integrali indefiniti
8. Integrale indefinito Argomento 8 Integrali indefiniti Definizione 8. Assegnata la funzione f definita nell intervallo I, diciamo che una funzione F con F : I R è una primitiva di f in I se i) F è derivabile
DettagliRicevimento del 2 Febbraio 2011
Ricevimento del 2 Febbraio 20 Davide Boscaini Queste sono le note del ricevimento del 2 Febbraio. Ho scelto di scrivere queste poche pagine per una maggior chiarezza e per chi non fosse stato presente
DettagliPROVE SCRITTE DI ANALISI MATEMATICA I, ANNO 2015/16
PROVE SCRITTE DI ANALISI MATEMATICA I, ANNO 5/6 Prova scritta del //6 Si studi, al variare di x, il comportamento della serie n= n Ax n Ax, dove A denota il numero delle lettere del nome. Si studi la funzione
DettagliCorso di Analisi Matematica
Corso di Laurea in Ingegneria Edile Corso di DERIVATE Lucio Demeio Dipartimento di Ingegneria Industriale e delle Scienze Matematiche Secanti e tangenti Sia f : D R, sia I = [a, b] oppure I = (a, b),
DettagliEquazioni differenziali. f(x, u, u,...,u (n) )=0,
Lezione Equazioni differenziali Un equazione differenziale è una relazione del tipo f(x, u, u,...,u (n) )=, che tiene conto del valori di una funzione (incognita) u e delle sue derivate fino ad un certo
DettagliTipologia delle funzioni studiate: 1. y= ax n + bx n y= e x 3. y= (ax + b)/ (cx + d) 4. y= (ax 2 + b) (cx + d)
- ricerca dei punti di flesso - ricerca dell asintoto orizzontale - ricerca dell asintoto verticale - ricerca dell asintoto obliquo - ricerca dei punti di intersezione con gli assi Tipologia delle funzioni
DettagliAnalisi matematica I. Calcolo integrale. Primitive e integrali indefiniti
Analisi matematica I Calcolo integrale Regole di integrazione Integrali definiti condo Riemann Teorema fondamentale del calcolo integrale Integrali impropri 2 2006 Politecnico di Torino 1 Calcolo integrale
DettagliIl teorema fondamentale del calcolo
Il teorema fondamentale del calcolo Versione da non divulgare. Scritta per comodità degli studenti. Può contenere errori. 1 1 Dipartimento di Matematica Sapienza, Università di Roma Roma, Dicembre 2013
DettagliINTEGRALI INDEFINITI e DEFINITI Esercizi risolti
INTEGRALI INDEFINITI e DEFINITI Esercizi risolti E data la funzione f( = (a Provare che la funzione F ( = + arcsin è una primitiva di f( sull intervallo (, (b Provare che la funzione G( = + arcsin π è
Dettagli1) Applicando la definizione di derivata, calcolare la derivata in x = 0 delle funzioni: c) x + 1 d)x sin x.
Funzioni derivabili Esercizi svolti 1) Applicando la definizione di derivata, calcolare la derivata in x = 0 delle funzioni: a)2x 5 b) x 3 x 4 c) x + 1 d)x sin x. 2) Scrivere l equazione della retta tangente
DettagliSoluzioni verifica di Matematica 5 a E Liceo Scientifico - 17/10/2013
Istituto Superiore XXV aprile Pontedera - Prof Francesco Daddi Soluzioni verifica di Matematica 5 a E Liceo Scientifico - 7/0/03 Esercizio Si consideri la funzione e x+ se x < f(x) = 0 se x = x x x se
DettagliLezione 13 (7 dicembre) Polinomio di Taylor Integrale definito: significato geometrico Primitiva di una funzione
Lezione 13 (7 dicembre) Polinomio di Taylor Integrale definito: significato geometrico Primitiva di una funzione Polinomio di Taylor e approssimazioni Approssimazione di una funzione nell intorno di un
DettagliAnalisi Matematica I
Università degli Studi di Genova Facoltà di Ingegneria - Polo di Savona via Cadorna 7-7 Savona Tel. +39 9 264555 - Fax +39 9 264558 Analisi Matematica I Testi d esame e Prove parziali Analisi Matematica
Dettagli1 Esercitazioni di Matematica
CORSO DI LAUREA IN SPTUPA Corso di Matematica e Statistica applicata anno accademico 2013/2014 Secondo l Eneide, all origine della fondazione di Cartagine sta la soluzione di un problema di natura matematica.
DettagliESERCIZIARIO SULL'APPLICAZIONE DELLE DERIVATE
ESERCIZIARIO SULL'APPLICAZIONE DELLE DERIVATE Determinare l incremento della funzione f (x) = x 2 relativo al punto x 0 e all incremento x x 0, nei seguenti casi:. x 0 =, x = 2 2. x 0 =, x =. 3. x 0 =,
DettagliAnalisi Matematica. Calcolo integrale
a.a. 2014/2015 Laurea triennale in Informatica Analisi Matematica Calcolo integrale Avvertenza Questi sono appunti informali delle lezioni, che vengono resi disponibili per comodità degli studenti. Parte
DettagliDERIVATE E LORO APPLICAZIONE
DERIVATE E LORO APPLICAZIONE SIMONE ALGHISI 1. Applicazione del calcolo differenziale 1 Abbiamo visto a lezione che esiste un importante legame tra la continuità di una funzione y = f(x) in un punto x
DettagliAnno 5 Regole di derivazione
Anno 5 Regole di derivazione 1 Introduzione In questa lezione mostreremo quali sono le regole da seguire per effettuare la derivata di una generica funzione. Seguendo queste regole e conoscendo le derivate
DettagliEquazioni differenziali Corso di Laurea in Scienze Biologiche Istituzioni di Matematiche A.A. 2007-2008. Dott.ssa G. Bellomonte
Equazioni differenziali Corso di Laurea in Scienze Biologiche Istituzioni di Matematiche A.A. 2007-2008 Dott.ssa G. Bellomonte Indice 1 Introduzione 2 2 Equazioni differenziali lineari del primo ordine
DettagliEquazioni differenziali
4 Equazioni differenziali Determinare le primitive di una funzione f(x) significa risolvere y (x) = f(x) dove l incognita è la funzione y(x). Questa equazione è un semplice esempio di equazione differenziale.
DettagliMatematica II. Risolvere o integrare una e.d. significa trovarne tutte le soluzione, che costituiscono il cosidetto integrale generale.
Definizione Si dice equazione differenziale di ordine n nella funzione incognita y = y (x) una relazione fra y, le sue derivate y,..., y (n), e la variabila indipendente x Risolvere o integrare una e.d.
DettagliSIMULAZIONE - 29 APRILE QUESITI
www.matefilia.it SIMULAZIONE - 29 APRILE 206 - QUESITI Q Determinare il volume del solido generato dalla rotazione attorno alla retta di equazione y= della regione di piano delimitata dalla curva di equazione
DettagliLezione 5: Introduzione al calcolo integrale
Lezione 5: Introduzione al calcolo integrale PARTE 2 1 Integrazione per Sostituzione Utilizzando i metodi esposti nella Parte 1 di questa dispensa, non saremmo in grado di risolvere un integrale del tipo
DettagliSIMULAZIONE - 29 APRILE QUESITI
www.matefilia.it SIMULAZIONE - 29 APRILE 206 - QUESITI Q Determinare il volume del solido generato dalla rotazione attorno alla retta di equazione y= della regione di piano delimitata dalla curva di equazione
DettagliEQUAZIONI DIFFERENZIALI Esercizi svolti. y = xy. y(2) = 1.
EQUAZIONI DIFFERENZIALI Esercizi svolti 1. Determinare la soluzione dell equazione differenziale (x 2 + 1)y + y 2 =. y + x tan y = 2. Risolvere il problema di Cauchy y() = 1 2 π. 3. Risolvere il problema
DettagliIntegrazione di funzioni razionali
Esercitazione n Integrazione di funzioni razionali Consideriamo il rapporto P (x) di due polinomi di gradi n e m rispettivamente. Per determinare una primitiva della funzione f(x) P (x) possiamo procedere
DettagliSoluzioni. Calcolo Integrale Calcolare l integrale indefinito. 1 x + x. dx. R. Procediamo effettuando il cambio di variabile t = x ossia
Calcolo Integrale 5 Soluzioni. Calcolare l integrale indefinito x + x dx. R. Procediamo effettuando il cambio di variabile t = x ossia x = t e dx = t dt. Quindi dx = x + x t dt = t + t dt = log + t + c
DettagliFORMULARIO: tavola degli integrali indefiniti Definizione. Proprietà dell integrale indefinito
FORMULARIO: tavola degli integrali indefiniti Definizione Proprietà dell integrale indefinito Integrali indefiniti fondamentali Integrali notevoli Integrali indefiniti riconducibili a quelli immediati:
DettagliV = 8. e quindi tale funzione non va bene perché non soddisfa V 13. La funzione f deve avere la forma. (1 x ) 1 k. f(x)dx = 16k.
Problemi Problema ) ) La funzione f(x) deve soddisfare f(±) =, f() = e f ( + ) tan π, 76, ove π esprime in radianti un angolo di gradi e f ( + ) indica la derivata destra di f in. Inoltre il volume V del
DettagliCorso di Analisi Matematica. Polinomi e serie di Taylor
a.a. 2011/12 Laurea triennale in Informatica Corso di Analisi Matematica Polinomi e serie di Taylor Avvertenza Questi sono appunti informali delle lezioni, che vengono resi disponibili per comodità degli
DettagliForme indeterminate e limiti notevoli
Forme indeterminate e iti notevoli Limiti e continuità Forme indeterminate e iti notevoli Forme indeterminate Teorema di sostituzione Limiti notevoli Altre forme indeterminate 2 2006 Politecnico di Torino
DettagliCALENDARIO BOREALE 1 EUROPA 2015 QUESITO 1
www.matefilia.it Indirizzi: LI0, EA0 SCIENTIFICO; LI0 - SCIENTIFICO - OPZIONE SCIENZE APPLICATE CALENDARIO BOREALE EUROPA 05 QUESITO La funzione f(x) è continua per x [ 4; 4] il suo grafico è la spezzata
DettagliDerivate. Hynek Kovarik. Analisi A. Università di Brescia. Hynek Kovarik (Università di Brescia) Derivate Analisi A 1 / 33
Derivate Hynek Kovarik Università di Brescia Analisi A Hynek Kovarik (Università di Brescia) Derivate Analisi A 1 / 33 Definizione: rapporto incrementale Sia f : domf R R. Dati x 1, x 2 domf con x 1 x
DettagliSoluzioni degli esercizi sulle Formule di Taylor
Soluzioni degli esercizi sulle Formule di Taylor Formule di MacLaurin più usate (h, n numeri interi non negativi; a numero reale): e t =+t + t! + t3 tn +... + 3! n! + o(tn ) ln( + t) =t t + t3 3 t4 4 +...
DettagliAlcuni esercizi sulle equazioni di erenziali
Alcuni esercizi sulle equazioni di erenziali Calcolo dell integrale generale Per ciascuna delle seguenti equazioni di erenziali calcolare l insieme di tutte le possibili soluzioni. SUGGERIMENTO: Ricordatevi
DettagliRisoluzione del compito n. 2 (Febbraio 2018/1)
Risoluzione del compito n. Febbraio 18/1 PROBLEMA 1 Dopo averlo scritto in forma trigonometrica, determinate le radiciquadrate complesse del numero +i 3. Determinate tutte le soluzioni w C dell equazione
Dettagli17 LIMITI E COMPOSIZIONE
17 LIMITI E COMPOSIZIONE L operazione di ite si comporta bene per composizione con funzioni continue. Teorema. Sia gx) = y 0 e sia f continua in y 0. Allora esiste fgx)) = fy 0 ). Questo teorema ci dice
DettagliAPPELLO B AM1C 14 LUGLIO f(x) = xe 1
Cognome e nome APPELLO B AM1C 14 LUGLIO 2009 Esercizio 1. Sia data la funzione f(x) = xe 1 log x. (a) Determinarne: insieme di esistenza e di derivabilità, limiti ed eventuali asintoti, eventuali massimi,
DettagliIstituzioni di Matematiche quarta parte
Istituzioni di Matematiche quarta parte anno acc. 2012/2013 Univ. degli Studi di Milano Cristina Turrini (Univ. degli Studi di Milano) Istituzioni di Matematiche 1 / 22 index Derivate 1 Derivate 2 Teoremi
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SALERNO Prova scritta di Matematica II 06 Luglio 2011
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SALERNO Prova scritta di Matematica II 6 Luglio Gli studenti che devono sostenere l esame da 9 CFU risolvano i quesiti numero 3-4-5-6-7-8-9 Gli studenti che devono sostenere l
DettagliPROGRAMMA D ESAME E TEMI D ESAME DI MATEMATICA
PROGRAMMA D ESAME E TEMI D ESAME DI MATEMATICA Prerequisiti. L algebra, la geometria analitica e la trigonometria dei programmi delle scuole superiori sono prerequisiti fondamentali. In particolare bisogna
Dettagli19 Marzo Equazioni differenziali.
19 Marzo 2019 Equazioni differenziali. Definizione 1. Si chiama equazione differenziale una relazione che coinvolge una o più derivate di una funzione incognita y(x), la funzione stessa, funzioni di x
DettagliDefinizione algebrica di integrale: l'integrale indefinito
Definizione algebrica di integrale: l'integrale indefinito L'integrale indefinito E' possibile definire semplicemente l'integrale dal punto di vista algebrico come operazione inversa della operazione di
Dettagli25 IL RAPPORTO INCREMENTALE - DERIVATE
25 IL RAPPORTO INCREMENTALE - DERIVATE Definizione Sia f una funzione reale di variabile reale. Allora, dati x, y domf con x y, si definisce il rapporto incrementale di f tra x e y come P f (x, y = f(x
DettagliLa derivata. variabile indipendente x. Definiamo f := f(x) f(x 0 ) l incremento (positivo o negativo) della variabile dipendente.
La derivata Sia f : domf R R; sia x 0 domf, f sia definita in I r (x 0 ) e sia x I r (x 0 ). ments Definiamo x := x x 0 l incremento (positivo o negativo) della f(x 0 ) + x + x) variabile indipendente
DettagliSoluzioni. 152 Roberto Tauraso - Analisi Risolvere il problema di Cauchy. { y (x) + 2y(x) = 3e 2x y(0) = 1
5 Roberto Tauraso - Analisi Soluzioni. Risolvere il problema di Cauchy y (x) + y(x) = 3e x y() = R. Troviamo la soluzione generale in I = R. Una primitiva di a(x) = è A(x) = a(x) dx = dx = x e il fattore
Dettagli1) D0MINIO FUNZIONE. Determinare il dominio della funzione f (x) = 4 x 2 4x + 3 x 2 6x + 8 Deve essere. x 2 6x + 5 (x 1) (x 5)
) DMINIO FUNZIONE Determinare il dominio della funzione f (x) = x x + x x + 8 x x + (x ) (x ) Deve essere = quindi x (, ] (, ] (, + ). x x + 8 (x ) (x ) Determinare il dominio della funzione f (x) = x
Dettagliy (b) f(x, y) = y log x sin x (c) f(x, y) = tan y (d) f(x, y) = e x y (f) f(x, y) = cos(x 2 + y 2 )
FUNZIONI DI PIÙ VARIABILI. Siano date le seguenti funzioni: (a) f(x, y) = 3x + y (c) h(x, y) = x y (b) g(x, y) = xy (d) k(x, y) = x + y Determinare e disegnare nel piano cartesiano il dominio delle funzioni
DettagliScritto di Matematica per Biotecnologie Anno Accademico 2007/08 15/09/2008
Anno Accademico 2007/08 5/09/2008 COG segnare preferenza per 6/09, 7/09 o inizio ottobre a Calcolare la derivata della funzione f definita da fx = x 7 arctanx2 sinπx b Sia g una funzione tale che g x =
DettagliIstituzioni di Matematiche, Integrali fratti. corso di laurea in Scienze geologiche. Mauro Costantini
Istituzioni di Matematiche, Integrali fratti corso di laurea in Scienze geologiche. Mauro Costantini tipo: Il nostro obiettivo è studiare gli integrali (indefiniti e definiti delle funzioni razionali,
DettagliIngegneria civile - ambientale - edile
Ingegneria civile - ambientale - edile Analisi - Prove scritte dal 7 Prova scritta del 9 giugno 7 Esercizio Determinare i numeri complessi z che risolvono l equazione Esercizio (i) Posto a n = n i z z
DettagliPROVE SCRITTE DI ANALISI MATEMATICA I, ANNO 2009/10
PROVE SCRITTE DI ANALISI MATEMATICA I, ANNO 9/1 Prova scritta del 13/1/1 Si determini l ordine di infinitesimo della successione a n = arctan(n + ) arctan n. Denotato poi con B il numero delle lettere
Dettagli5. CALCOLO INTEGRALE. 5.1 Integrali indefiniti
5. CALCOLO INTEGRALE Il calcolo integrale nasce, da un lato per l esigenza di calcolare l area di regioni piane o volumi e dall altro come operatore inverso del calcolo differenziale. 5. Integrali indefiniti
Dettagli= = 63 6 ; (x 1)3/2 = ] = 43. =2+ 2 x 1 ;
Giulio Cesare Barozzi: Primo Corso di Analisi Matematica Zanichelli (Bologna), 998, ISBN 88-8-69- Capitolo 5 INTEGRALI Soluzione dei problemi posti al termine di alcuni paragrafi 5. Il teorema fondamentale
Dettaglib+ 1 x b+1 log x x e x sin x tan x log cos x cot x log sin x 1 cos 2 x tan x 1 sin 2 x 1 1 x 2 arcsin x 1 arctan x tanh x 1 sinh 2 x coth x 1
Capitolo Integrali b Funzione (b \{ }) e Primitiva b+ b+ log e sin cos cos sin tan log cos cot log sin cos tan sin cot arcsin + arctan sinh cosh cosh sinh tanh log(cosh ) coth log(sinh ) cosh tanh sinh
DettagliEquazioni differenziali
Capitolo 2 Equazioni differenziali I modelli matematici per lo studio di una popolazione isolata sono equazioni differenziali. Premettiamo dunque allo studio dei modelli di popolazioni isolate una breve
Dettagli21 IL RAPPORTO INCREMENTALE - DERIVATE
21 IL RAPPORTO INCREMENTALE - DERIVATE Definizione Sia f una funzione reale di variabile reale. Allora, dati x, y domf con x y, si definisce il rapporto incrementale di f tra x e y come P f (x, y = f(x
DettagliIstituzioni di Matematiche Modulo A (ST)
Istituzioni di Matematiche Modulo A ST) V I foglio di esercizi ESERCIZIO. Si calcoli + sin t) dt t cos t + log + t))dt e + tg t + e t )dt cos t dt t. Calcoliamo il primo dei due. Si tratta di un ite della
Dettagli(x (0, + )) (sin x) = cos x (x R) (cos x) = sin x (x R)
Registro Lezione di Analisi del 07 dicembre 06. Di seguito si riporta il riassunto degli argomenti svolti; i riferimenti sono a parti del Cap.8 (Calcolo integrale...) Par.5 (Metodi elementari...) del testo
DettagliINTEGRALE INDEFINITO
INTEGRALE INDEFINITO La nozione di integrale indefinito è correlata a quella di primitiva di una funzione reale di una variabile reale. Siano I un intervallo di IR e f, F : I IR con F derivabile in I.
DettagliMatematica II prof. C.Mascia
Corso di laurea in CHIMICA INDUSTRIALE Sapienza, Università di Roma Matematica II prof CMascia alcuni esercizi, parte, 7 marzo 25 Indice Testi degli esercizi 2 Svolgimento degli esercizi 4 Testi degli
DettagliEquazioni differenziali del 2 ordine Prof. Ettore Limoli. Sommario. Equazione differenziale omogenea a coefficienti costanti
Equazioni differenziali del 2 ordine Prof. Ettore Limoli Sommario Equazione differenziale omogenea a coefficienti costanti... 1 Equazione omogenea di esempio... 2 Equazione differenziale non omogenea a
DettagliEsercizi di prove scritte di Analisi Matematica I con schema di soluzione Paola Loreti. April 5, 2006
Esercizi di prove scritte di Analisi Matematica I con schema di soluzione Paola Loreti April 5, 6 ESERCIZI. Studiare la convergenza della serie numerica al variare di γ IR.. Calcolare l integrale π n=
Dettagliquando il limite delle somme di Riemann esiste. In tal caso diciamo che la funzione è integrabile sul rettangolo.
Integrali multipli Consideriamo, inizialmente il caso degli integrali doppi. Il concetto di integrale doppio è l estensione della definizione di integrale per una funzione reale di una variabile reale
DettagliCALENDARIO BOREALE 1 EUROPA 2015 QUESITO 1
www.matefilia.it Indirizzi: LI0, EA0 SCIENTIFICO; LI0 - SCIENTIFICO - OPZIONE SCIENZE APPLICATE CALENDARIO BOREALE EUROPA 05 QUESITO La funzione f(x) è continua per x [ 4; 4] il suo grafico è la spezzata
DettagliLA FORMULA DI TAYLOR
LA FORMULA DI TAYLOR LORENZO BRASCO Indice. Definizioni e risultati. Sviluppi notevoli 3.. Esponenziale 4.. Seno 4.3. Coseno 4.4. Una funzione razionale 5.5. Logaritmo 6 3. Esercizi 6. Definizioni e risultati
DettagliIntegrale indefinito
Integrale indefinito 1 Primitive di funzioni Definizione 1.1 Se f: [a, b] R è una funzione, una sua primitiva è una funzione derivabile g: [a, b] R tale che g () = f(). Ovviamente la primitiva di una funzione,
DettagliL integrale di Riemann
L integrale di Riemann Riccarda Rossi Università di Brescia Analisi I Riccarda Rossi (Università di Brescia) L integrale di Riemann Analisi I 1 / 41 Formule di integrazione Integrazione per parti Si applica
DettagliCompito di Istituzioni di Matematica 1 Prima parte, Tema ALFA COGNOME: NOME: MATR.:
Compito di Istituzioni di Matematica 1 Prima parte, Tema ALFA 6 settembre 2017 COGNOME: NOME: MATR.: 1) L applicazione lineare f : R 3 R 4 data da f(x, y, z) = (x kz, 3x + 2y + z, x + z, 2x + y + z) è
DettagliIstituzioni di Matematiche Modulo A (ST)
Istituzioni di Matematiche Modulo A (ST) V foglio di esercizi ESERCIZIO. Siano f(t) = t t + per ogni t R ed F una primitiva di f. Se F () =, si calcoli F (). Le primitive di f(t) sono tutte della forma
DettagliCalcolo integrale: esercizi svolti
Calcolo integrale: esercizi svolti Integrali semplici................................ Integrazione per parti............................. Integrazione per sostituzione......................... 4 4 Integrazione
DettagliDerivazione. Lorenzo Pareschi. Dipartimento di Matematica & Facoltá di Architettura Universitá di Ferrara
Derivazione Lorenzo Pareschi Dipartimento di Matematica & Facoltá di Architettura Universitá di Ferrara http://utenti.unife.it/lorenzo.pareschi/ lorenzo.pareschi@unife.it Lorenzo Pareschi (Univ. Ferrara)
Dettagli; c) log 3 5 (x 2 1) log 5 (x + 1). 1 log(x + 4) ; c) f(x) =
Corso di Analisi Matematica I per Ingegneria Gestionale, a.a. 25-6 Esercizi per il ricevimento del 3 ottobre 25. Semplificare il più possibile le seguenti espressioni: a) 32x+4 9 ; b) x3 x 2 x+ ( x) 4
DettagliPrima prova in itinere di Analisi Matematica 2 Ingegneria Elettronica. Politecnico di Milano. A.A. 2017/2018. Prof. M. Bramanti.
Prima prova in itinere di Analisi Matematica Ingegneria Elettronica. Politecnico di Milano Es. Punti A.A. 07/08. Prof. M. Bramanti Tema n 4 5 6 Tot. Cognome e nome (in stampatello) codice persona (o n
DettagliEsercizio 1. Dare la definizione di funzione continua in un punto x 0. 4x 3 2x 2 + x 3x 2 + 2x. (x + 1)3. y(x) = ln[(x 1)/x]. lim
Esame per il corso di Matematica per CTF (Prof. G. Gaeta) 3 Gennaio 24 Tempo a disposizione: tre ore; non sono ammessi ausili (libri, appunti, etc); sono ammesse calcolatrici senza funzioni di memoria
DettagliPer determinare una soluzione particolare descriveremo un metodo che vale solo nel caso in cui la funzione f(x) abbia una forma particolare:
42 Roberto Tauraso - Analisi 2 Ora imponiamo condizione richiesta: ( lim c e 4x + c 2 + c 3 e 2x cos(2x) + c 4 e 2x sin(2x) ) = 3. x + Il limite esiste se e solo c 3 = c 4 = perché le funzioni e 2x cos(2x)
DettagliD Analisi Matematica 1 (Corso di Laurea in Informatica e Bioinformatica)
COGNOME NOME Matr. D Firma dello studente Tempo: ore. Prima parte: test a risposta multipla. Una ed una sola delle 4 affermazioni è corretta. Indicatela con una croce. È consentita una sola correzione
DettagliAnalisi Matematica II Corso di Ingegneria Gestionale Compito del A
Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Gestionale Compito del -7-5 - A Esercizio ( punti Data la funzione f(x, y = x + y + 4xy 8x 4y + 4 i trovare tutti i punti critici e, se possibile, caratterizzarli
DettagliTutorato di Complementi di Analisi Matematica e Statistica Parte di Analisi 6 e 10 aprile 2017
Tutorato di Complementi di Analisi Matematica e Statistica Parte di Analisi 6 e 10 aprile 2017 Esercizi: serie di potenze e serie di Taylor 1 Date le serie di potenze a.) n=2 ln(n) n 3 (x 5)n b.) n=2 ln(n)
DettagliUniversità degli Studi di Salerno - Facoltà di Ingegneria Matematica II - Prova Scritta - 09/06/2006
Matematica II - Prova Scritta - 09/06/2006 f(x, y) = (y x)e x2 y 2, 2. Risolvere le seguenti equazioni differenziali: y 2 = 1 1 (2x y) 2, y 2y + y 2y = e x (x 1). 3. Calcolare il seguente integrale curvilineo
Dettaglid f dx (x 0), (D f )(x 0 ), cui corrispondono vari modi di indicare la funzione derivata:
Derivate Di solito, considereremo funzioni f : A R, dove A e un intervallo, o un unione di intervalli non ridotti a un punto. Indicato con B l insieme dei punti nei quali f e derivabile 1 si a una funzione
DettagliForme differenziali lineari
Forme differenziali lineari Sia Ω R un insieme aperto e siano A, B, C: Ω R funzioni continue in Ω. Si definisce forma differenziale ω in Ω l espressione ω = A(x, y, z)dx + B(x, y, z)dy + C(x, y, z)dz Data
DettagliPrima prova in Itinere Ist. Mat. 1, Prima parte, Tema PIPPO COGNOME: NOME: MATR.: 1) 7; C: x sin(x) dx è A: π ; B:2 ; C: 0 ; D: π/2; E: N.A.
Prima prova in Itinere Ist. Mat., Prima parte, Tema PIPPO 4 aprile 7 COGNOME: NOME: MATR.: ) Una primitiva di x 5 e x3 è A: e x3 (x 3 ); B: e x3 (x 5 ) 7; C: ex3 (x 3 + ) D: ex3 (x 3 ) + 7; E: N.A. ) Il
DettagliANALISI MATEMATICA 1 Area dell Ingegneria dell Informazione. Appello del
ANALISI MATEMATICA Area dell Ingegneria dell Informazione Appello del 3..7 TEMA Esercizio Calcolare l integrale log(3) 4 dx Svolgimento. Si ha log(3) 4 dx = (ponendo ex = t, per cui dx = dt/t) e = 4 3
DettagliCorso di Laurea in Ingegneria Informatica Prova di Analisi Matematica 1
Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Prova di Analisi Matematica 1 30 Gennaio 2018 Scrivere subito nome e cognome e matricola sul foglio risposte e preparare il libretto sul banco per il controllo.
DettagliEquazioni differenziali
Equazioni differenziali Hynek Kovarik Università di Brescia Analisi Matematica 1 Hynek Kovarik (Università di Brescia) Equazioni differenziali Analisi Matematica 1 1 / 30 Formulazione del problema In generale
Dettagli