UNIVERSITA` di ROMA TOR VERGATA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "UNIVERSITA` di ROMA TOR VERGATA"

Transcript

1 UNIVERSITA` di ROMA TOR VERGATA Corso di PS2-Probabilità 2 P.Baldi appello, 7 giugno 200 Corso di Laurea in Matematica Esercizio Siano X, Y v.a. indipendenti di legge Ŵ(2, λ). Calcolare densità e la media della v.a. Z = min(x, Y). Esercizio 2 Un punto viene scelto a caso nel cerchio (pieno) di raggio R con distribuzione uniforme. a) Qual è la probabilità che esso disti dall origine più di r (0 r R)? b) n punti vengono scelti indipendentemente e con distribuzione uniforme sul cerchio di raggio R. Qualè la probabilità che la minima distanza dall origine sia maggiore di r? r Qual è la probabilità che la minima distanza dall origine sia maggiore di n? Quanto vale il limite di questa probabilità per n? Esercizio 3 Sia (X n ) n una successione di v.a. i.i.d. di legge P(X n = 2 ) = P(X n = 2) = 2 a) Quanto vale E(log X n )? b) Mostrare che la successione Y n = (X... X n ) /n converge in probabilità e determinarne il limite. c) Mostrare che la successione Y n = (X... X n ) / n converge in legge e determinarne la legge limite. Esercizio 4 Un urna contiene inizialmente 2 palline rosse (R) e 2 palline nere (N). Due giocatori, A e B, giocano con le regole seguenti. Viene lanciata una moneta: con probabilità p, 0 p, la composizione dell urna non viene modificata. Con probabilità p invece si effettua un estrazione: se la pallina estratta è N, essa viene messa da parte, se la pallina estratta è R essa viene rimessa nell urna insieme ad una nuova pallina N. Il giocatore A vince non appena nell urna ci sono 4 palline N, B vince non appena nell urna non ci sono più palline N. Indichiamo con X n il numero di palline nere nell urna al tempo n. a) Scrivere la matrice di transizione, P, di questa catena. b) Qual è, al variare di p, la probabilità che il giocatore A vinca? c) Quanto dura in media, al variare di p, la partita?

2 Soluzioni Esercizio. Per il calcolo della densità calcoliamo F Z (t) = P(min(X, Y) > t) = P(X > t, Y > t) = P(X > t)p(y > t). Ricordando l espressione della funzione di ripartizione delle leggi Gamma con il parametro α intero, abbiamo dunque F Z (t) = ( ) 2 e λt ( + λt) = e 2λt ( + λt) 2 e facendo la derivata f Z (t) = F Z(t) = e 2λt( ) 2λ( + λt) 2 + 2λ( + λt) = e 2λt (2λ 2 t + 2λ 3 t 2 ) si trova la densità. Per la media, ricordando l espressione degli integrali Gamma, E(Z) = tf Z (t) dt = 2λ 2 t 2 e 2λt dt + 2λ 3 t 3 e 2λt dt = 0 = 2λ 2 Ŵ(3) Ŵ(4) + 2λ3 (2λ) 3 (2λ) 4 = 2λ + 3 4λ = 5 4λ Esercizio 2. a) Dire che il punto viene scelto a caso con legge uniforme sul cerchio di raggio R significa considerare una v.a. bidimensionale di densità f (x) = { πr 2 se x R 0 altrimenti. Dire che il punto dista più di r dall origine significa dire che esso si trova al di fuori del cerchio, B r, di centro l origine e raggio r. La probabilità è quindi uguale all integrale di f sul complementare di B r, cioè, se r R, sulla corona circolare compresa tra il cerchio di raggio r e quello di raggio R. Poiché f è costante e uguale a su B πr 2 R, questo integrale è uguale all area di questa corona circolare moltiplicata per, cioè πr 2 πr 2 πr 2 πr 2 = R2 r 2 R 2 = r2 R 2 b) Calcoliamo la probabilità che la distanza minima degli n punti dall origine sia r. Ciò vuole dire che tutti gli n punti si trovano al di fuori di B r. Poiché gli n punti sono stati scelti indipendentemente, P(X B c r,... X n B c r ) = P(X B c r )... P(X n B c r ) = P(X B c r )n. 0

3 Riprendendo gli argomenti sviluppati in a), P(X B c r ) = R2 r 2 R 2 = r2 R 2 Dunque, la probabilità che la distanza minima dall origine sia r vale Sostituendo r n al posto di r, si trova ( r2 R 2 ) n. ( r2 ) n R 2 e r2 R n 2. n Esercizio 3. a) La v.a. log X n prende i valori log 2 e log 2 probabilità 2. Dunque E(X) = 2 log log 2 = 0. b) Si ha, ponendo Z n = log X n, Y n = exp ( n (Z Z n ) ) = log 2, entrambi con Le v.a. (Z n ) n sono centrate ed hanno varianza finita. Dunque per la Legge dei Grandi Numeri n (Z Z n ) n 0 in probabilità. Poiché la funzione esponenziale è continua, per ogni ε > 0 esiste δ > 0 tale che e x ε se x δ. Dunque P( Y n ε) P( n (Z Z n ) δ) 0 n e dunque Y n in probabilità. c) In maniera simile si ha W n = exp ( n (Z Z n ) ) Per il Teorema Limite Centrale (le v.a. Z i sono centrate ed hanno varianza uguale a (log 2) 2 ) n (Z +... Z n ) n Z N(0, (log 2) 2 ). Dunque, se t > 0, F Wn (t) = P(W n t) = P ( n (Z +... Z n ) log t ) = n ( log t log 2 )

4 dove indica al solito la funzione di ripartizione di una v.a. N(0, ). t ( log t log 2 ) è la funzione di ripartizione della v.a. e Z che dunque densità (che è una densità lognormale). t log 2 ( log t log 2 ) = 2π t log 2 e (log t)2 /(2(log 2) 2 ) Esercizio 4. a) Indichiamo con X n il numero di palline nere nell urna al tempo n. Se X n = i allora con probabilità p X n+ = i. Con probabilità p viene estratta una pallina. Se è nera (probabilità i+2 i perché nell urna ci sono ora i + 2 palline di cui i nere), allora X n+ = i. Dunque p i,i = i ( p) i+2. Con probabilità p viene estratta una pallina. Se è rossa (probabilità i+2 2 ), allora X n+ = i +. Dunque p i,i+ = ( p) i+2 2. Dunque la matrice di transizione della catena è ( p) p 3 ( p) ( p) p 2 ( p) ( p) p 2 5 ( p) b) Gli stati transitori sono i =, 2, 3 (comunicano con 0 e 4 che sono assorbenti). Il sistema delle probabilità di passaggio nello stato i = 4 è λ = pλ ( p)λ 2 λ 2 = 2 ( p)λ + pλ ( p)λ 2 λ 3 = 2 5 ( p) ( p)λ 2 + pλ 3 Si vede facilmente che si può semplificare per p ed il sistema diventa λ = 2 3 λ 2 λ 2 = 2 λ + 2 λ 3 λ 3 = λ 2. che ha soluzione λ = 4, λ 2 = 6, λ 3 = 8 ) e quindi la probabilità che A vinca è λ 2 = 6 e non dipende da p.

5 c) Se indichiamo con ζ i il tempo medio di assorbimento in {0, 4} partendo da i, allora i numeri ζ i, i =, 2, 3, sono soluzione di ζ = + pζ ( p)ζ 2 ζ 2 = + 2 ( p)ζ + pζ ( p)ζ 3 ζ 3 = ( p)ζ 2 + pζ 3. Si vede facilmente che si può porre ζ i = ( p)ζ i in modo che il sistema diventa ζ = ζ 2 ζ 2 = + 2 ζ + 2 ζ 3 ζ 3 = ζ 2. da cui si trova ζ = 5, ζ 2 = 60, ζ 3 = 47 e quindiζ = 5 ( p), ζ 2 = 60 ( p), ζ 3 = 47 ( p)

Calcolo delle Probabilità 2

Calcolo delle Probabilità 2 Prova d esame di Calcolo delle Probabilità 2 Maggio 2006 Sia X una variabile aleatoria distribuita secondo la densità seguente ke x 1 x < 0 f X (x) = 1/2 0 x 1. 1. Determinare il valore del parametro reale

Dettagli

UNIVERSITÀ di ROMA TOR VERGATA

UNIVERSITÀ di ROMA TOR VERGATA UNIVERSITÀ di ROMA TOR VERGATA Corso di PS-Probabilità P.Baldi Tutorato 9, 19 maggio 11 Corso di Laurea in Matematica Esercizio 1 a) Volendo modellizzare l evoluzione della disoccupazione in un certo ambito

Dettagli

PROCESSI STOCASTICI 1: ESERCIZI

PROCESSI STOCASTICI 1: ESERCIZI PROCESSI STOCASTICI 1: ESERCIZI (1) ESERCIZIO: Date P e Q matrici stocastiche, dimostrare che la matrice prodotto P Q è una matrice stocastica. Dedurre che la potenza P n e il prodotto P 1 P 2 P n sono

Dettagli

Calcolo delle Probabilità e Statistica, Ingegneria Civile e A&T e Informatica I prova finale a.a. 2016/17

Calcolo delle Probabilità e Statistica, Ingegneria Civile e A&T e Informatica I prova finale a.a. 2016/17 Calcolo delle Probabilità e Statistica, Ingegneria Civile e A&T e Informatica I prova finale aa 6/ Punteggi: : 3 + 6; : + + + ; 3: + Una scatola contiene monete; 8 di queste sono equilibrate, mentre le

Dettagli

ESERCIZI SULLE CATENE DI MARKOV. Docente titolare: Irene Crimaldi 18/11/2009 P =

ESERCIZI SULLE CATENE DI MARKOV. Docente titolare: Irene Crimaldi 18/11/2009 P = ESERCIZI SULLE CATENE DI MARKOV Docente titolare: Irene Crimaldi 8//9 ESERCIZIO Una catena di Markov (X n ) n con insieme degli stati S = {,,} ha matrice di transizione µ() =, µ() =, µ() =. a) Calcolare

Dettagli

II Appello di Calcolo delle Probabilità Laurea Triennale in Matematica 2016/17

II Appello di Calcolo delle Probabilità Laurea Triennale in Matematica 2016/17 II Appello di Calcolo delle Probabilità Laurea Triennale in Matematica 6/7 Martedì 4 febbraio 7 Cognome: Nome: Email: Se non è espressamente indicato il contrario, per la soluzione degli esercizi è possibile

Dettagli

PROVE SCRITTE DI MATEMATICA APPLICATA, ANNO 2006/07

PROVE SCRITTE DI MATEMATICA APPLICATA, ANNO 2006/07 PROVE SCRITTE DI MATEMATICA APPLICATA, ANNO 006/07 Esercizio 1 Prova scritta del 16/1/006 In un ufficio postale lavorano due impiegati che svolgono lo stesso compito in maniera indipendente, sbrigando

Dettagli

X (o equivalentemente rispetto a X n ) è la

X (o equivalentemente rispetto a X n ) è la Esercizi di Calcolo delle Probabilità della 5 a settimana (Corso di Laurea in Matematica, Università degli Studi di Padova). Esercizio 1. Siano (X n ) n i.i.d. di Bernoulli di parametro p e definiamo per

Dettagli

Raccolta degli Scritti d Esame di ANALISI MATEMATICA U.D. 2 assegnati nei Corsi di Laurea di Fisica, Fisica Applicata, Matematica

Raccolta degli Scritti d Esame di ANALISI MATEMATICA U.D. 2 assegnati nei Corsi di Laurea di Fisica, Fisica Applicata, Matematica DIPARTIMENTO DI MATEMATICA Università degli Studi di Trento Via Sommarive - Povo (TRENTO) Raccolta degli Scritti d Esame di ANALISI MATEMATICA U.D. 2 assegnati nei Corsi di Laurea di Fisica, Fisica Applicata,

Dettagli

Variabili casuali ad una dimensione Testi degli esercizi. Variabili casuali ad una dimensione a.a. 2012/2013 1

Variabili casuali ad una dimensione Testi degli esercizi. Variabili casuali ad una dimensione a.a. 2012/2013 1 Variabili casuali ad una dimensione Testi degli esercizi 1 Costruzione di variabile casuale discreta Esercizio 1. Sia data un urna contenente 3 biglie rosse, 2 biglie bianche ed una biglia nera. Ad ogni

Dettagli

UNIVERSITÀ di ROMA TOR VERGATA

UNIVERSITÀ di ROMA TOR VERGATA UNIVERSITÀ di ROMA TOR VERGATA Corso di Statistica, anno 2010-11 P.Baldi Lista di esercizi 3. Corso di Laurea in Biotecnologie Esercizio 1 Una v.a. X segue una legge N(2, ). Calcolare a1) P(X 1) a2) P(2

Dettagli

Probabilità e Statistica per l Informatica Esercitazione 4

Probabilità e Statistica per l Informatica Esercitazione 4 Probabilità e Statistica per l Informatica Esercitazione 4 Esercizio : [Ispirato all Esercizio, compito del 7/9/ del IV appello di Statistica e Calcolo delle probabilità, professori Barchielli, Ladelli,

Dettagli

Esame di AM2 & EAP (270/04) a.a. 2009/10

Esame di AM2 & EAP (270/04) a.a. 2009/10 Quarto appello del 16 Luglio 2010 1. Un urna contiene delle palline numerate e distribuite in seguente maniera: Vengono estratte due palline senza rimpiazzo e siano X e Y rispettivamente il numero della

Dettagli

Esercizi di Calcolo delle Probabilità

Esercizi di Calcolo delle Probabilità Esercizi di Calcolo delle Probabilità Versione del 1/05/005 Corso di Statistica Anno Accademico 00/05 Antonio Giannitrapani, Simone Paoletti Calcolo delle probabilità Esercizio 1. Un dado viene lanciato

Dettagli

P(X > 0) = P(X 1 = 1) + P(X 1 = 1, X 2 = 1, X 3 = 1) =

P(X > 0) = P(X 1 = 1) + P(X 1 = 1, X 2 = 1, X 3 = 1) = 1 Esercizi settimana 3 Esercizio 1. Un urna contiene 8 palline bianche, 4 nere e rosse. Si assuma di vincere e ogni volta che si estragga una pallina nera, si perda 1e per ogni pallina bianca e non succeda

Dettagli

Compito di Probabilità e Statistica

Compito di Probabilità e Statistica Compito di Probabilità e Statistica Tempo: 180 Minuti 23 Giugno 2017, 10:00-13:00 Corso di Laurea in Informatica Docente: Marco Formentin Nome: Cognome: Numero di matricola: Esercizio 1 2 3 4 5 6 Punti

Dettagli

) la sua densità discreta sarà della forma. p X (0) = 1 2, p X(1) = 1 2,

) la sua densità discreta sarà della forma. p X (0) = 1 2, p X(1) = 1 2, Esercizi settimana 6 Esercizi applicati Esercizio. Siano X e Y due v.a. discrete indipendenti tali che X B(, ) e Y B(, ), n 0. (i) Si calcoli la legge di X + Y ; (ii) Si calcoli la legge di X Y ; (iii)

Dettagli

Corso di Laurea in Ingegneria Informatica e Automatica (M-Z) Università di Roma La Sapienza CALCOLO DELLE PROBABILITÀ E STATISTICA ESAME DEL 6/02/2017

Corso di Laurea in Ingegneria Informatica e Automatica (M-Z) Università di Roma La Sapienza CALCOLO DELLE PROBABILITÀ E STATISTICA ESAME DEL 6/02/2017 Corso di Laurea in Ingegneria Informatica e Automatica (M-Z Università di Roma La Sapienza CALCOLO DELLE PROBABILITÀ E STATISTICA ESAME DEL 6/02/2017 NOME: COGNOME: MATRICOLA: Esercizio 1 Nel gioco del

Dettagli

Esercizi settimana 5. Esercizi applicati. Esercizio 1. Si considerino tre monete truccate, ognuna con probabilità 2 3

Esercizi settimana 5. Esercizi applicati. Esercizio 1. Si considerino tre monete truccate, ognuna con probabilità 2 3 1 Esercizi settimana 5 Esercizi applicati Esercizio 1. Si considerino tre monete truccate, ognuna con probabilità 3 di ottenere testa. Se scegliete la prima moneta vincete 10 punti se esce testa e punti

Dettagli

COMPITO n. 1. a) Determinare la distribuzione del numero X di palline nere presenti nell urna.

COMPITO n. 1. a) Determinare la distribuzione del numero X di palline nere presenti nell urna. Università di Siena a.a. 28/9 Docente D. Papini COMPITO n. 1 a) Un dado non truccato viene lanciato due volte. Quant è la probabilità dell evento: al primo lancio esce un numero minore o uguale a 2 ed

Dettagli

UNIVERSITÀ di ROMA TOR VERGATA

UNIVERSITÀ di ROMA TOR VERGATA UNIVERSITÀ di ROMA TOR VERGATA Corso di Laurea Magistrale in Scienze della Nutrizione Umana Corso di Statistica Medica, anno 2015-16 P.Baldi Lista di esercizi 4, 11 febbraio 2016. Esercizio 1 Una v.a.

Dettagli

X Vincita (in euro) Tabella 1: Vincite

X Vincita (in euro) Tabella 1: Vincite Cognome e Nome:....................................... Matricola............. CdS............. CALCOLO DELLE PROBABILITA - 9 Giugno 1 CdS in STAD, SIGAD - docente: G. Sanfilippo Motivare dettagliatamente

Dettagli

Esercitazione N. 1 (11 ottobre 2016)

Esercitazione N. 1 (11 ottobre 2016) Esercitazione N. 1 (11 ottobre 2016) Un'urna contiene elementi. Vengono estratti di seguito elementi, ogni elemento una volta estratto è riposto nell'urna. Calcolare la probabilità dell evento: Problema

Dettagli

Corso di Laurea in Ingegneria Informatica e Automatica (A-O) Università di Roma La Sapienza CALCOLO DELLE PROBABILITÀ E STATISTICA ESAME DEL 8/04/2016

Corso di Laurea in Ingegneria Informatica e Automatica (A-O) Università di Roma La Sapienza CALCOLO DELLE PROBABILITÀ E STATISTICA ESAME DEL 8/04/2016 Corso di Laurea in Ingegneria Informatica e Automatica (A-O) Università di Roma La Sapienza CALCOLO DELLE PROBABILITÀ E STATISTICA ESAME DEL 8/4/26 NOME: COGNOME: MATRICOLA: Esercizio Si supponga di avere

Dettagli

L assegnazione è coerente? SÌ NO. A e B sono stocasticamente indipendenti? SÌ NO

L assegnazione è coerente? SÌ NO. A e B sono stocasticamente indipendenti? SÌ NO CALCOLO DELLE PROBABILITÀ - gennaio 00 Scrivere le risposte negli appositi spazi Motivare dettagliatamente le risposte su fogli allegati Nuovo Ordinamento esercizi -4. Vecchio Ordinamento esercizi -6..

Dettagli

Scrivere su ogni foglio NOME e COGNOME. Le risposte devono essere giustificate sui fogli protocollo e riportate nel foglio RISPOSTE.

Scrivere su ogni foglio NOME e COGNOME. Le risposte devono essere giustificate sui fogli protocollo e riportate nel foglio RISPOSTE. Corso di Laurea Triennale in Matematica Corso di Calcolo delle Probabilità A. A. /5 prova scritta (//5(docenti G. Nappo, F. Spizzichino La prova scritta consiste nello svolgimento dei punti non facoltativi

Dettagli

UNIVERSITÀ di ROMA TOR VERGATA

UNIVERSITÀ di ROMA TOR VERGATA UNIVERSITÀ di ROMA TOR VERGATA Corso di Laurea Magistrale in Scienze della Nutrizione Umana Corso di Statistica Medica, anno 05-6 P.Baldi Lista di esercizi, 8 gennaio 06. Esercizio Si sa che in una schedina

Dettagli

TEST n La funzione di ripartizione di una variabile aleatoria:

TEST n La funzione di ripartizione di una variabile aleatoria: TEST n. 1 1. Un esperimento consiste nell estrarre successivamente, con reimmissione nel mazzo, due carte da un mazzo di 52 carte. Individuare la probabilità di estrarre due assi. A 0.0059 B 0.0044 C 0.0045

Dettagli

(5 sin x + 4 cos x)dx [9]

(5 sin x + 4 cos x)dx [9] FACOLTÀ DI SCIENZE MM. FF. NN. CORSO DI LAUREA IN SCIENZE NATURALI II Modulo di Matematica con elementi di statistica. Esercitazioni A.A. 009.00. Tutor: Mauro Soro, p.soro@tin.it Integrali definiti Risolvere

Dettagli

e n n xn ( 1) n ( 1) n n + 1 2e n x n 3n [ln x]n 1 n + 1 2e n 1

e n n xn ( 1) n ( 1) n n + 1 2e n x n 3n [ln x]n 1 n + 1 2e n 1 1) Studiare la seguente serie di funzioni en ( 1) n n x n 2) Studiare la seguente serie di funzioni ( 1) n n + 1 2e n xn 3) Studiare la seguente serie di funzioni 3n [ln x]n 1 2n 4) Studiare la seguente

Dettagli

Tempo a disposizione. 90 minuti. 1 [6 punti] Dimostrare che, per ogni n N, n 1, vale la disuguaglianza:

Tempo a disposizione. 90 minuti. 1 [6 punti] Dimostrare che, per ogni n N, n 1, vale la disuguaglianza: Dipartimento di Matematica e Informatica Anno Accademico 05-06 Corso di Laurea in Informatica (L-) Prova in itinere di Matematica Discreta ( CFU) Febbraio 06 A Tempo a disposizione. 90 minuti [6 punti]

Dettagli

ESERCIZI HLAFO ALFIE MIMUN

ESERCIZI HLAFO ALFIE MIMUN ESERCIZI HLAFO ALFIE MIMUN December, 27. Testo degli esercizi Risolvere i seguenti problemi: () Siano X, X 2, X 3 variabili aleatorie i.i.d. bernulliane di media.5 e siano Y, Y 2, Y 3, Y 4 variabili aleatorie

Dettagli

CALCOLO DELLE PROBABILITA - 24 Giugno 2015 CdL in STAD, SIGAD Compito intero Seconda prova in itinere: esercizi 4,5,6.

CALCOLO DELLE PROBABILITA - 24 Giugno 2015 CdL in STAD, SIGAD Compito intero Seconda prova in itinere: esercizi 4,5,6. Cognome e Nome: Matricola CdS CALCOLO DELLE PROBABILITA - 4 Giugno 5 CdL in STAD, SIGAD Compito intero Seconda prova in itinere: esercizi 4,5, Motivare dettagliatamente le risposte su fogli allegati e

Dettagli

Soluzione esercizi (quarta settimana)

Soluzione esercizi (quarta settimana) Soluzione esercizi (quarta settimana) Marco Riani Esempio totocalcio Gioco la schedina mettendo a caso i segni 1 X 2 Qual è la prob. di fare 14? 1 Esempio Gioco la schedina mettendo a caso i segni (1 X

Dettagli

Università di Cassino Corso di Statistica 1 Esercitazione del 03/12/2007 Dott. Alfonso Piscitelli. Esercizio 1

Università di Cassino Corso di Statistica 1 Esercitazione del 03/12/2007 Dott. Alfonso Piscitelli. Esercizio 1 Università di Cassino Corso di Statistica Esercitazione del 0/2/2007 Dott. Alfonso iscitelli Esercizio L urna A contiene palline rosse e nere, l urna B contiene 4 palline rosse e 6 nere. Calcolare: a)

Dettagli

Esercitazione di Analisi Matematica I Esercizi e soluzioni 19/04/2013 TOPOLOGIA

Esercitazione di Analisi Matematica I Esercizi e soluzioni 19/04/2013 TOPOLOGIA Esercitazione di Analisi Matematica I Esercizi e soluzioni 9/04/203 TOPOLOGIA Mostrare che uno spazio infinito con la metrica discreta non può essere compatto Soluzione: Per la metrica discreta d : X X

Dettagli

Statistica Applicata all edilizia: alcune distribuzioni di probabilità

Statistica Applicata all edilizia: alcune distribuzioni di probabilità Statistica Applicata all edilizia: Alcune distribuzioni di probabilità E-mail: orietta.nicolis@unibg.it 23 marzo 2010 Indice Distribuzioni di probabilità discrete 1 Distribuzioni di probabilità discrete

Dettagli

La probabilità matematica

La probabilità matematica 1 La probabilità matematica In generale parliamo di eventi probabili o improbabili quando non siamo sicuri se si verificheranno. DEFINIZIONE. Un evento (E) si dice casuale, o aleatorio, quando il suo verificarsi

Dettagli

1. Descrivere gli spazi campionari dei seguenti esperimenti casuali: 1. lancio di un dado 2. lancio di due dadi 3.

1. Descrivere gli spazi campionari dei seguenti esperimenti casuali: 1. lancio di un dado 2. lancio di due dadi 3. Corso di Laurea INTERFACOLTÀ - Esercitazione di Statistica n 6 ESERCIZIO 1: 1. Descrivere gli spazi campionari dei seguenti esperimenti casuali: 1. lancio di un dado 2. lancio di due dadi 3. lancio di

Dettagli

Prova Scritta di Probabilità e Statistica Cognome: Laurea in Matematica. 10 settembre 2012 Matricola: Nome:

Prova Scritta di Probabilità e Statistica Cognome: Laurea in Matematica. 10 settembre 2012 Matricola: Nome: Prova Scritta di Probabilità e Statistica Cognome: Laurea in Matematica Nome: 10 settembre 2012 Matricola: ESERCIZIO 1. Facendo uso solamente della definizione di spazio di probabilità, dell additività

Dettagli

, mentre Y è una variabile geometrica di costante q = 1 2. (1 q) n = q (1 q) 3 1 q = (1 2 )3 = 1 8. n=0

, mentre Y è una variabile geometrica di costante q = 1 2. (1 q) n = q (1 q) 3 1 q = (1 2 )3 = 1 8. n=0 SOLUZIONI DEGLI ESERCIZI SULLE VARIABILI ALEATORIE DISCRETE Esercizio. Sono date due urne denominate rispettivamente A e B. A contiene palline bianche e 6 palline rosse, B contiene 8 palline bianche e

Dettagli

PROVE SCRITTE DI MATEMATICA APPLICATA, ANNO 2010/11

PROVE SCRITTE DI MATEMATICA APPLICATA, ANNO 2010/11 PROVE SCRITTE DI MATEMATICA APPLICATA, ANNO 00/ Prova scritta del /0/0 Esercizio Due variabili aleatorie indipendenti, X e Y, verificano la relazione X Y. ) Si provi che F Y (x) F X (x) per ogni numero

Dettagli

0 se y c 1 (y)) se c < y < d. 1 se y d

0 se y c 1 (y)) se c < y < d. 1 se y d Capitolo. Parte IX Exercise.. Sia X una variabile aleatoria reale assolutamente continua e sia (a,b) un intervallo aperto (limitato o illimitato) di R, tale che P(X (a,b)) =. Sia ϕ : (a,b) R una funzione

Dettagli

ESERCIZI DI CALCOLO PROBABILITÀ DISTRIBUZIONI DOPPIE E NOTEVOLI

ESERCIZI DI CALCOLO PROBABILITÀ DISTRIBUZIONI DOPPIE E NOTEVOLI Variabili bidimensionali ESERCIZI DI CALCOLO PROBABILITÀ DISTRIBUZIONI DOPPIE E NOTEVOLI 1) Siano X 1 e X 2 due variabili casuali indipendenti che possono assumere valori 0, 1 e 3 rispettivamente con probabilità

Dettagli

CAPITOLO 9. Vettori Aleatori

CAPITOLO 9. Vettori Aleatori CAPITOLO 9 Vettori Aleatori 9 9 Vettori Aleatori 3 9 Vettori Aleatori In molti esperimenti aleatori, indicando con Ω l insieme dei possibili risultati, al generico risultato dell esperimento, ω Ω, sono

Dettagli

TEMI D ESAME DI ANALISI MATEMATICA I

TEMI D ESAME DI ANALISI MATEMATICA I TEMI D ESAME DI ANALISI MATEMATICA I Corso di laurea quadriennale) in Fisica a.a. 003/04 Prova scritta del 3 aprile 003 ] Siano a, c parametri reali. Studiare l esistenza e, in caso affermativo, calcolare

Dettagli

Esercitazione 7 del corso di Statistica (parte 1)

Esercitazione 7 del corso di Statistica (parte 1) Esercitazione 7 del corso di Statistica (parte 1) Dott.ssa Paola Costantini 5 Marzo 011 Esercizio 1 Sullo spazio campionario: = 1,,,, 5,, 7,,, considerando l esperimento casuale estrazione di un numero,

Dettagli

Due variabili aleatorie X ed Y si dicono indipendenti se comunque dati due numeri reali a e b si ha. P {X = a, Y = b} = P {X = a}p {Y = b}

Due variabili aleatorie X ed Y si dicono indipendenti se comunque dati due numeri reali a e b si ha. P {X = a, Y = b} = P {X = a}p {Y = b} Due variabili aleatorie X ed Y si dicono indipendenti se comunque dati due numeri reali a e b si ha P {X = a, Y = b} = P {X = a}p {Y = b} Una variabile aleatoria χ che assume i soli valori 1, 2,..., n

Dettagli

1 Esercizi tutorato 1/4

1 Esercizi tutorato 1/4 Esercizi tutorato 1/ 1 1 Esercizi tutorato 1/ Esercizio 11 Siano X e Y due va discrete indipendenti di distribuzione geometrica con parametro p [0, 1] (i) Si calcoli la legge di X + Y, è una legge nota?

Dettagli

La probabilità composta

La probabilità composta La probabilità composta DEFINIZIONE. Un evento E si dice composto se il suo verificarsi è legato al verificarsi contemporaneo (o in successione) degli eventi E 1, E 2 che lo compongono. Consideriamo il

Dettagli

Esercitazione del 06/03/2012 Istituzioni di Calcolo delle Probabilità

Esercitazione del 06/03/2012 Istituzioni di Calcolo delle Probabilità Esercitazione del 6/3/ Istituzioni di Calcolo delle Probabilità David Barbato barbato@math.unipd.it Esercizio. E la notte di San Lorenzo, Alessandra decide di andare a vedere le stelle cadenti. Osserverà

Dettagli

Probabilità esempi. Aiutiamoci con una rappresentazione grafica:

Probabilità esempi. Aiutiamoci con una rappresentazione grafica: Probabilità esempi Paolo e Francesca giocano a dadi. Paolo scommette che, lanciando due dadi, si otterrà come somma 8 oppure 9. Francesca scommette che si otterrà come somma un numero minore o uguale a

Dettagli

Progetto: Riuscire nelle gare di Matematica

Progetto: Riuscire nelle gare di Matematica Progetto: Riuscire nelle gare di Matematica Test di fine percorso: 12 Aprile 2010 Cognome Nome Classe Sezione Tempo concesso 120 minuti Non è consentito l utilizzo della calcolatrice ARITMETICA 1. Francesco

Dettagli

Analisi Matematica I per Ingegneria Gestionale, a.a Scritto del secondo appello, 1 febbraio 2017 Testi 1

Analisi Matematica I per Ingegneria Gestionale, a.a Scritto del secondo appello, 1 febbraio 2017 Testi 1 Analisi Matematica I per Ingegneria Gestionale, a.a. 206-7 Scritto del secondo appello, febbraio 207 Testi Prima parte, gruppo.. Trovare le [0, π] che risolvono la disequazione sin(2) 2. 2. Dire se esistono

Dettagli

Corso di Laurea: Diritto per le Imprese e le istituzioni a.a Statistica. Probabilità. Lezioni : 11, 12. Docente: Alessandra Durio

Corso di Laurea: Diritto per le Imprese e le istituzioni a.a Statistica. Probabilità. Lezioni : 11, 12. Docente: Alessandra Durio Corso di Laurea: Diritto per le Imprese e le istituzioni a.a. 2016-17 Statistica Probabilità Lezioni : 11, 12 Docente: Alessandra Durio 1 Contenuti 1. Variabili casuali notevoli DISCRETE (uniforme, di

Dettagli

COMUNICAZIONE OPZIONE SPORTIVA QUESTIONARIO QUESITO 1

COMUNICAZIONE OPZIONE SPORTIVA QUESTIONARIO QUESITO 1 www.matefilia.it COMUNICAZIONE OPZIONE SPORTIVA 7 - QUESTIONARIO QUESITO Definito il numero E come: E = xe x dx, dimostrare che risulta: x e x dx = e E esprimere x e x dx in termini di e ed E. Cerchiamo

Dettagli

B =3 0 1=3 0 1=3

B =3 0 1=3 0 1=3 Corsi di Probabilità, Statistica e Processi stocastici per Ing. dell Automazione, Informatica e Inf.Gest.Azienda, a.a. / // Esercizio. Un PC comprato da alcuni mesi, all accensione compie alcune operazioni

Dettagli

Probabilità e Processi stocastici. Ingegneria Robotica e dell Automazione. Prova scritta del giorno 15/12/14

Probabilità e Processi stocastici. Ingegneria Robotica e dell Automazione. Prova scritta del giorno 15/12/14 Probabilità e Processi stocastici. Ingegneria Robotica e dell Automazione. Prova scritta del giorno 15/12/14 In ingegneria un sistema formato da n componenti è detto k su n se funziona quando almeno k

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE Corso di Laurea in Matematica ST410 - Statistica 1 - A.A. 2013/2014. I Esonero - 29 Ottobre Tot.

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE Corso di Laurea in Matematica ST410 - Statistica 1 - A.A. 2013/2014. I Esonero - 29 Ottobre Tot. UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE Corso di Laurea in Matematica ST410 - Statistica 1 - A.A. 2013/2014 I Esonero - 29 Ottobre 2013 1 2 3 4 5 6 7 8 Tot. Avvertenza: Svolgere ogni esercizio nello spazio assegnato,

Dettagli

Esercitazioni di Statistica Matematica A Lezione 2. Variabili con distribuzione gaussiana

Esercitazioni di Statistica Matematica A Lezione 2. Variabili con distribuzione gaussiana Esercitazioni di Statistica Matematica A Lezione 2 Variabili con distribuzione gaussiana.) Una bilancia difettosa ha un errore sistematico di 0.g ed un errore casuale che si suppone avere la distribuzione

Dettagli

Esercitazioni di Statistica

Esercitazioni di Statistica Esercitazioni di Statistica Stima Puntuale Prof. Livia De Giovanni statistica@dis.uniroma.it Esercizio In ciascuno dei casi seguenti determinare quale tra i due stimatori S e T per il parametro θ è distorto

Dettagli

Teoria dei Segnali Trasmissione binaria casuale; somma di processi stocastici

Teoria dei Segnali Trasmissione binaria casuale; somma di processi stocastici eoria dei Segnali rasmissione binaria casuale; somma di processi stocastici Valentino Liberali Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano valentino.liberali@unimi.it eoria dei Segnali rasmissione

Dettagli

PROBABILITÀ - SCHEDA N. 3 VARIABILI ALEATORIE CONTINUE E SIMULAZIONE

PROBABILITÀ - SCHEDA N. 3 VARIABILI ALEATORIE CONTINUE E SIMULAZIONE PROBABILITÀ - SCHEDA N. 3 VARIABILI ALEATORIE CONTINUE E SIMULAZIONE (da un idea di M. Impedovo Variabili aleatorie continue e simulazione Progetto Alice n. 15, ) 1. La simulazione Nelle schede precedenti

Dettagli

Soluzioni degli esercizi proposti

Soluzioni degli esercizi proposti Soluzioni degli esercizi proposti.9 a La cardinalità dell insieme dei numeri,..., 0 n che sono multipli di 5 è 0n 5. Dunque, poiché siamo in una condizione di equiprobabilità, la probabilità richiesta

Dettagli

CALCOLO DELLE PROBABILITÀ - 9 giugno 1998 Scrivere le risposte negli appositi spazi Motivare dettagliatamente le risposte su fogli allegati

CALCOLO DELLE PROBABILITÀ - 9 giugno 1998 Scrivere le risposte negli appositi spazi Motivare dettagliatamente le risposte su fogli allegati CALCOLO DELLE PROBABILITÀ - 9 giugno 1998 1. Dati gli eventi A,B,C, ognuno dei quali implica il successivo, e tali che P (A) è metà della probabilità di B, che a sua volta ha probabilità metà di quella

Dettagli

Processi stocastici A.A Corso di laurea Magistrale in Statistica Univ. degli Studi di Palermo

Processi stocastici A.A Corso di laurea Magistrale in Statistica Univ. degli Studi di Palermo Processi stocastici A.A. 09 0 Corso di laurea Magistrale in Statistica Univ. degli Studi di Palermo G. Sanfilippo 20 maggio 200 Registro delle lezioni. Lezione del 3 Marzo 200, 8-, ore complessive 3 Richiami

Dettagli

SESSIONE SUPPLETIVA QUESTIONARIO QUESITO 1

SESSIONE SUPPLETIVA QUESTIONARIO QUESITO 1 www.matefilia.it SESSIONE SUPPLETIVA 015 - QUESTIONARIO x QUESITO 1 Data la funzione integrale ln(t) dt, determinare per quali valori di x il suo grafico 1 incontra la retta di equazione y = x + 1. Calcoliamo

Dettagli

COMPLEMENTI DI ANALISI MATEMATICA DI BASE. Prova scritta del 26 gennaio 2005

COMPLEMENTI DI ANALISI MATEMATICA DI BASE. Prova scritta del 26 gennaio 2005 Prova scritta del 26 gennaio 2005 Esercizio 1. Posto B = x R 2 : x 2 2}, sia f n } una successione di funzioni (misurabili e) integrabili in B tali che f n f q.o. in B e, per ogni n N, f n (x) 2 x 3 per

Dettagli

Indici di posizione e dispersione per distribuzioni di variabili aleatorie

Indici di posizione e dispersione per distribuzioni di variabili aleatorie Indici di posizione e dispersione per distribuzioni di variabili aleatorie 12 maggio 2017 Consideriamo i principali indici statistici che caratterizzano una distribuzione: indici di posizione, che forniscono

Dettagli

CORSO DI STATISTICA (parte 2) - ESERCITAZIONE 2

CORSO DI STATISTICA (parte 2) - ESERCITAZIONE 2 CORSO DI STATISTICA (parte 2) - ESERCITAZIONE 2 Dott.ssa Antonella Costanzo a.costanzo@unicas.it Esercizio 1. Il modello binomiale Da studi interni è noto che il 35% dei clienti del Supermercato GD paga

Dettagli

1 Eventi. Operazioni tra eventi. Insiemi ed eventi. Insieme dei casi elementari. Definizione di probabilità.

1 Eventi. Operazioni tra eventi. Insiemi ed eventi. Insieme dei casi elementari. Definizione di probabilità. Quella che segue e la versione compatta delle slides usate a lezioni. NON sono appunti. Come testo di riferimento si può leggere Elementi di calcolo delle probabilità e statistica Rita Giuliano. Ed ETS

Dettagli

Esercizi di Probabilità - Matematica Applicata a. a Doriano Benedetti

Esercizi di Probabilità - Matematica Applicata a. a Doriano Benedetti Esercizi di Probabilità - Matematica Applicata a. a. 01-014 Doriano Benedetti 6 marzo 014 1 Esercizio 1 In quanti modi diversi si può vestire una persona che possiede 10 abiti, paia di scarpe e cappelli?

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO QUESTIONARIO QUESITO 1

LICEO SCIENTIFICO QUESTIONARIO QUESITO 1 www.matefilia.it LICEO SCIENTIFICO 7 - QUESTIONARIO QUESITO Definito il numero E come: E = e d, dimostrare che risulta: e d = e E esprimere e d in termini di e ed E. Cerchiamo una primitiva di e integrando

Dettagli

CALCOLO DELLE PROBABILITA - 14 Gennaio 2015 CdL in STAD, SIGAD

CALCOLO DELLE PROBABILITA - 14 Gennaio 2015 CdL in STAD, SIGAD Cognome e Nome:....................................... Matricola............. CdS............. CALCOLO DELLE PROBABILITA - 4 Gennaio 5 CdL in STAD, SIGAD Motivare dettagliatamente le risposte su fogli

Dettagli

Corso di Laurea Triennale in Matematica Calcolo delle Probabilità I (docenti G. Nappo, F. Spizzichino)

Corso di Laurea Triennale in Matematica Calcolo delle Probabilità I (docenti G. Nappo, F. Spizzichino) Corso di Laurea Triennale in Matematica Calcolo delle Probabilità I (docenti G. Nappo, F. Spizzichino Prova di Mercoledì giugno 4 (tempo a disposizione: ore. Scrivere su ogni foglio NOME e COGNOME. Le

Dettagli

Scritto d esame di Analisi Matematica I

Scritto d esame di Analisi Matematica I Capitolo 2: Scritti d esame 07 Pisa, 8 Gennaio 999. Studiare il comportamento della serie al variare del parametro α > /2. ( ) n n sin α n 2α 2. Sia ( ) f(x) = log + sin3 x. 2 (a) Determinare la derivata

Dettagli

UNIVERSITÀ di ROMA TOR VERGATA

UNIVERSITÀ di ROMA TOR VERGATA UNIVERSITÀ di ROMA TOR VERGATA Corso di Statistica, anno 00- P.Baldi Lista di esercizi. Corso di Laurea in Biotecnologie Esercizio Si sa che in una schedina del totocalcio i tre simboli, X, compaiono con

Dettagli

Variabili aleatorie discrete

Variabili aleatorie discrete Capitolo 3 Variabili aleatorie discrete Esercizio 60 In una procedura di controllo di produzione, n processori prodotti da un processo industriale vengono sottoposti a controllo. Si assuma che ogni pezzo,

Dettagli

STATISTICA A K (63 ore) Marco Riani

STATISTICA A K (63 ore) Marco Riani STATISTICA A K (63 ore) Marco Riani mriani@unipr.it http://www.riani.it Esempio totocalcio Gioco la schedina mettendo a caso i segni 1 X 2 Qual è la prob. di fare 14? Esempio Gioco la schedina mettendo

Dettagli

LEZIONE 2.5. corso di statistica. Francesco Lagona Università Roma Tre. LEZIONE 2.5 p. 1/12

LEZIONE 2.5. corso di statistica. Francesco Lagona Università Roma Tre. LEZIONE 2.5 p. 1/12 LEZIONE 2.5 p. 1/12 LEZIONE 2.5 corso di statistica Francesco Lagona Università Roma Tre LEZIONE 2.5 p. 2/12 distribuzione doppia di due variabili aleatorie consideriamo la distribuzione doppia di due

Dettagli

3 CERTAMEN NAZIONALE DI PROBABILITA E STATISTICA FELICE FUSATO Fase di Istituto 7 febbraio 2012

3 CERTAMEN NAZIONALE DI PROBABILITA E STATISTICA FELICE FUSATO Fase di Istituto 7 febbraio 2012 3 CERTAMEN NAZIONALE DI PROBABILITA E STATISTICA FELICE FUSATO Fase di Istituto 7 febbraio 2012 1) Non sfogliare questo fascicolo finché l insegnante non ti dice di farlo. 2) E ammesso l utilizzo di calcolatrici

Dettagli

Probabilità 1, laurea triennale in Matematica I prova scritta sessione estiva a.a. 2008/09

Probabilità 1, laurea triennale in Matematica I prova scritta sessione estiva a.a. 2008/09 Probabilità, laurea triennale in Matematica I prova scritta sessione estiva a.a. 2008/09. Due roulette regolari vengono azionate più volte; sia T il numero di volte che occorre azionare la prima roulette

Dettagli

La distribuzione normale o distribuzione di Gauss

La distribuzione normale o distribuzione di Gauss La distribuzione normale o distribuzione di Gauss Gauss ha dimostrato che secondo questa legge si possono ritenere distribuiti gli errori accidentali di misura di una qualsivoglia grandezza. Densità di

Dettagli

b = 1 2σ 3. La lunghezza di una barra è un numero aleatorio X con densità della forma 0, x 0, 0 < x 1 a = 1 F (x) = 2 2x 1 x2

b = 1 2σ 3. La lunghezza di una barra è un numero aleatorio X con densità della forma 0, x 0, 0 < x 1 a = 1 F (x) = 2 2x 1 x2 CALCOLO DELLE PROBABILITÀ E STATISTICA - 0 gennaio 2002 Informatica (N.O.) (Canali 4) esercizi -4 Vecchio Ordinamento esercizi -6. Da un lotto contenente 4 pezzi buoni e 2 difettosi si estraggono senza

Dettagli

Compito di Analisi Matematica III. Compito A

Compito di Analisi Matematica III. Compito A c.d.l. Ingegneria elettronica e c.d.l. Ingegneria Informatica (M Z) 7 gennaio 2008. Determinare i residui nei punti singolari e nel punto all infinito della funzione z 2 sen z + 2. Determinare la trasformata

Dettagli

incompatibili compatibili complementari eventi composti probabilità composta

incompatibili compatibili complementari eventi composti probabilità composta Un evento si dice casuale, o aleatorio, se il suo verificarsi dipende esclusivamente dal caso. La probabilità matematica p di un evento aleatorio è il rapporto fra il numero dei casi favorevoli f e il

Dettagli

Corso di Laurea in Ingegneria Informatica e Automatica (M-Z) Università di Roma La Sapienza

Corso di Laurea in Ingegneria Informatica e Automatica (M-Z) Università di Roma La Sapienza Corso di Laurea in Ingegneria Informatica e Automatica (M-Z) Università di Roma La Sapienza CALCOLO DELLE PROBABILITÀ E STATISTICA ESAME DEL 16/06/2016 NOME: COGNOME: MATRICOLA: Esercizio 1 Cinque lettere

Dettagli

Scrivere su ogni foglio NOME e COGNOME. Le risposte devono essere giustificate sui fogli protocollo e riportate nel foglio RISPOSTE.

Scrivere su ogni foglio NOME e COGNOME. Le risposte devono essere giustificate sui fogli protocollo e riportate nel foglio RISPOSTE. Corso di Laurea Triennale in Matematica Corso di Calcolo delle Probabilità 1 A. A. 4/5 a prova in itinere 8/6/5docenti G. Nappo, F. Spizzichino La prova scritta consiste nello svolgimento degli Esercizi

Dettagli

n=0 a n è convergente. x 2

n=0 a n è convergente. x 2 MATERIALE PROPEDEUTICO ALLE LEZIONI DI ANALISI MATEMATICA PER I CORSI DI LAUREA IN INGEGNERIA ENERGETICA E MECCANICA N-Z DELL UNIVERSITÀ DI BOLOGNA ANNO ACCADEMICO 23/24 DOCENTE: FAUSTO FERRARI Esercizi

Dettagli

CENTRO SALESIANO DON BOSCO TREVIGLIO Corso di Informatica

CENTRO SALESIANO DON BOSCO TREVIGLIO Corso di Informatica ) Un urna contiene 0 palline numerate da a 0. Si calcoli la probabilità che: a) estraendo successivamente palline, rimettendo ogni volta la pallina estratta nell urna, si abbiano due numeri primi; b) estraendo

Dettagli

A Analisi Matematica 1 (Corso di Laurea in Informatica e Bioinformatica) Simulazione compito d esame

A Analisi Matematica 1 (Corso di Laurea in Informatica e Bioinformatica) Simulazione compito d esame COGNOME NOME Matr. A Analisi Matematica (Corso di Laurea in Informatica e Bioinformatica) Firma dello studente Tempo: 3 ore. Prima parte: test a risposta multipla. Una ed una sola delle 4 affermazioni

Dettagli

Ricordiamo che l operatore divergenza agisce su un campo vettoriale F ed è definito come segue: div F (x) = x i. i=1. x 2 + y 2

Ricordiamo che l operatore divergenza agisce su un campo vettoriale F ed è definito come segue: div F (x) = x i. i=1. x 2 + y 2 Capitolo 4 Campi vettoriali Ultimo aggiornamento: 3 maggio 2017 Ricordiamo che l operatore divergenza agisce su un campo vettoriale F ed è definito come segue: div F x = n F i x. x i i=1 Esercizio 4.1

Dettagli

Variabili casuali. - di Massimo Cristallo -

Variabili casuali. - di Massimo Cristallo - Università degli Studi di Basilicata Facoltà di Economia Corso di Laurea in Economia Aziendale - a.a. 2012/2013 lezioni di statistica del 16 e 27 maggio 2013 - di Massimo Cristallo - Variabili casuali

Dettagli

Esame di Teoria dei Segnali A Ing. Informatica, Elettronica e Telecomunicazioni. 12 luglio 2004

Esame di Teoria dei Segnali A Ing. Informatica, Elettronica e Telecomunicazioni. 12 luglio 2004 Esame di Teoria dei Segnali A Ing. Informatica, Elettronica e Telecomunicazioni luglio 4 Esercizio Un sacchetto A contiene caramelle ai gusti fragola, limone e lampone. Un sacchetto B contiene caramelle

Dettagli

Corso di Controllo Digitale Equazioni alle Differenze e Z-trasformate a

Corso di Controllo Digitale Equazioni alle Differenze e Z-trasformate a Corso di Controllo Digitale Equazioni alle Differenze e Z-trasformate a Università degli Studi della Calabria Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica. Ing. Domenico Famularo a Proprietà Letteraria Riservata

Dettagli

STATISTICA ESERCITAZIONE 9

STATISTICA ESERCITAZIONE 9 STATISTICA ESERCITAZIONE 9 Dott. Giuseppe Pandolfo 19 Gennaio 2015 REGOLE DI CONTEGGIO Sequenze ordinate Sequenze non ordinate Estrazioni con ripetizione Estrazioni senza ripetizione Estrazioni con ripetizione

Dettagli

Estremi. 5. Determinare le dimensioni di una scatola rettangolare di volume v assegnato, che abbia la superficie minima.

Estremi. 5. Determinare le dimensioni di una scatola rettangolare di volume v assegnato, che abbia la superficie minima. Estremi 1. Determinare gli estremi relativi di f(x, y) = e x (x 1)(y 1) + (y 1).. Determinare gli estremi relativi di f(x, y) = y (y + 1) cos x. 3. Determinare gli estremi relativi di f(x, y) = xye x +y..

Dettagli

Esame di Probabilità e Statistica del 23 agosto 2010 (Corso di Laurea Triennale in Matematica, Università degli Studi di Padova).

Esame di Probabilità e Statistica del 23 agosto 2010 (Corso di Laurea Triennale in Matematica, Università degli Studi di Padova). Esame di Probabilità e Statistica del 3 agosto 00 Corso di Laurea Triennale in Matematica, Università degli Studi di Padova). Cognome Nome Matricola Es. Es. Es. 3 Es. 4 Somma Voto finale Attenzione: si

Dettagli

(E) : 2x 43 mod 5. (2 + h)x + y = 0

(E) : 2x 43 mod 5. (2 + h)x + y = 0 Dipartimento di Matematica e Informatica Anno Accademico 2016-2017 Corso di Laurea in Informatica (L-31) Prova scritta di Matematica Discreta (12 CFU) 27 Settembre 2017 Parte A 1 [10 punti] Sia data la

Dettagli

Esercitazione 1 del corso di Statistica (parte 2)

Esercitazione 1 del corso di Statistica (parte 2) Esercitazione del corso di Statistica (parte Dott.ssa Paola Costantini 8 Gennaio 0 Esercizio n Compro due cassette contenenti 0 piante di rosa che ancora devono sbocciare. Nella prima cassetta ci sono

Dettagli