Collana diretta da Edi Zanchetta. Monica Bertacco. Lilli scopre linee e angoli. Con la supervisione di Donatella Cesareni.
|
|
- Alina Perri
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 B I B L I O T E C A D I D I D A T T I C A Collana diretta da Edi Zanchetta 13 Monica Bertacco MatematicaIMPARO Lilli scopre linee e angoli Con la supervisione di Donatella Cesareni Erickson
2 I n d i c e 7 Indicazioni per l insegnante 10 Contenuti dell Unità didattica 11 Conoscere e classificare linee 18 Conoscere e classificare poligoni 26 Conoscere e disegnare segmenti, rette e semirette 36 Disegnare e individuare rette incidenti e parallele 44 Conoscere il concetto di angolo 48 Riconoscere l angolo come rotazione 52 Classificare angoli
3 Indicazioni per l insegnante Il bambino, fin dal suo ingresso nella scuola primaria, possiede un insieme di intuizioni spaziali e di immagini mentali tratte dalle sue esperienze nell ambiente che possono attivare processi di riflessione, organizzazione delle conoscenze e sistematizzazione dei concetti. In tal senso dunque le attività che l insegnante predisporrà dovranno senz altro partire da una ricognizione delle preconoscenze, dei misconcetti e del linguaggio utilizzato dal bambino per descrivere le esperienze spaziali. Ecco quindi che se da un lato la formazione dei concetti viene innescata e rafforzata dal movimento e da operazioni motorio-sensoriali, dall altra la descrizione delle azioni compiute rende consapevole il bambino della necessità dell uso di termini e nomi specifici per una comunicazione univoca e priva di ambiguità. Utilizzare termini specifici, tuttavia, non significa procedere per assiomi o per definizioni geometriche rigorose, quanto piuttosto stimolare gli alunni alla discussione, alla negoziazione e alla condivisione del proprio e dell altrui punto di vista. Non si dovrebbe tentare, quindi, di fornire al bambino né una definizione esplicita, né una definizione implicita, bensì una definizione «pragmatica» o operativa. Si insegna a lavorare con enti geometrici (punto, retta, piano) denominandoli sempre apertamente e correttamente fino a far loro assumere, inconsapevolmente, le proprietà geometriche che li caratterizzano. Di solito si fornisce come modello di retta un raggio di sole, un filo teso o cose analoghe. Queste immagini concrete possono andare benissimo, purché l insegnante sia consapevole che esse costituiscono appunto immagini, modelli e che invece la retta geometrica è ben altro (punto, retta, superficie, ecc. sono idee e non cose del mondo sensibile; in natura non esiste la retta, né l uomo, con i suoi potentissimi mezzi, attuali o futuri, potrà mai costruire una retta o un punto). Le definizioni dei concetti primitivi non sono comprensibili a un bambino di otto/dieci anni, dunque è bene non imporgli considerazioni che non è in grado di discutere o di capire. Molto meglio, allora, proporre «definizioni» intese come semplici constatazioni, considerazioni, scambi di parere, libere espressioni di proprietà intuitive. Non è escluso che uno stesso ente geometrico venga introdotto in momenti e in modi diversi: l importante è riconoscerlo ogni volta. Ecco quindi che la manipolazione e la costruzione delle figure diventano un «modus operandi» che abitua
4 l alunno a far previsioni e a verificarle per scoprire proprietà e caratteristiche oggettivamente rilevabili. Questo quaderno rappresenta la continuazione di quello precedente. Ritroviamo ancora attività con le linee: vengono ripresi i concetti di linea aperta/chiusa e di linea semplice/non semplice; si introducono poi i concetti di linea spezzata, di linea curva e linea mista e si invitano i bambini a classificarli utilizzando i diagrammi logici. Questi concetti verranno poi sfruttati per classificare e definire figure piane (poligoni/non poligoni) e classificare i poligoni in base al numero dei lati e degli angoli. Si passa poi alla trattazione di alcuni particolari tipi di linea e cioè la retta, la semiretta e il segmento e in un secondo momento allo studio della posizione reciproca di due o più rette nel piano (rette incidenti e rette parallele). In teoria un angolo viene dato come intersezione di due semipiani, ma molti bambini fanno fatica a seguire quest idea: molto meglio allora ricorrere all idea di due semirette con l origine in comune o all idea intuitiva che una di esse scorra sul piano fino all altra. A livello didattico il concetto di angolo non è molto facile da far acquisire ai bambini. L itinerario proposto prevede dapprima attività manipolatorie e in seguito attività a livello grafico. Successivamente si precisano i termini relativi all angolo in generale (vertice, lati e regione angolare) e infine si presentano angoli particolari (gli angoli notevoli). S inizia poi il confronto di angoli che porterà alla misura e al concetto di ampiezza di un angolo. CONOSCERE E CLASSIFICARE LINEE (Schede 1-6): in queste prime schede il bambino è invitato a riconoscere, denominare, disegnare linee e a classificarle utilizzando i diagrammi di Venn, Carroll e Porfirio (famosi matematici dei quali vengono forniti anche brevi cenni biografici). CONOSCERE E CLASSIFICARE POLIGONI (Schede 7-12): la linea semplice spezzata chiusa introduce il concetto di poligono; in questa sezione vengono presentati alcuni elementi costitutivi del poligono (vertici e lati) e si introduce una prima classificazione dei poligoni in base al numero dei lati. CONOSCERE E DISEGNARE SEGMENTI, RETTE E SEMIRETTE (Schede 13-20): il segmento viene presentato come tratto rettilineo delimitato da due punti detti estremi; i termini orizzontale, verticale e obliquo vengono utilizzati per indicare direzioni privilegiate (non sono concetti matematici); il righello diventa strumento fondamentale per la geometria. La retta è il prolungamento all infinito di un segmento da entrambi gli estremi, così come la semiretta ne è il prolungamento dalla parte di un solo estremo. Si introduce il concetto di misurabilità del segmento e vengono proposte al bambino semplici attività di misurazione, sempre con l utilizzo del righello. DISEGNARE E INDIVIDUARE RETTE INCIDENTI E PARALLELE (Schede 21-25): si invita il bambino a osservare la posizione reciproca di due rette su uno stesso piano «giocando» con il foglio di carta: egli scopre così rette incidenti e rette parallele. CONOSCERE IL CONCETTO DI ANGOLO (Schede 26-28): attraverso i percorsi, il bambino si avvicinerà all idea di angolo come spazio descritto dal proprio corpo 8 MatematicaImparo 13
5 durante un cambio di direzione. Vengono presentate numerose attività legate all acquisizione del concetto di angolo: la costruzione di una girandola, giochi con le corde, con gli orologi e con i ventaglietti. RICONOSCERE L ANGOLO COME ROTAZIONE (Schede 29-31): approfondendo il concetto di angolo come rotazione, il bambino viene guidato alla scoperta degli angoli notevoli (retto, piatto, giro). CLASSIFICARE ANGOLI (Schede 32-38): utilizzando l angolo retto come angolo campione, attraverso il confronto diretto, il bambino impara a misurare angoli e a classificarli in acuti e ottusi. Indicazioni per l insegnante 9
6 Contenuti dell Unità didattica Scheda Abilità 1 Un mondo di linee Conoscere e classificare linee 2 Occhio ai diagrammi Conoscere e classificare linee 3 e a chi li ha inventati! Conoscere e classificare linee 4 Il museo di Formilandia: prima sezione Conoscere e classificare linee 5 Quadri geometrici Conoscere e classificare linee 6 Linee da classificare Conoscere e classificare linee 7 Alla scoperta dei poligoni Conoscere e classificare poligoni 8 Poligoni o non poligoni? Conoscere e classificare poligoni 9 Giochi al computer Conoscere e classificare poligoni 10 Vertici, lati e nomi dei poligoni Conoscere e classificare poligoni 11 Occhio ai poligoni! Conoscere e classificare poligoni 12 Indovina chi! Conoscere e classificare poligoni 13 Il museo di Formilandia: seconda sezione Conoscere e disegnare segmenti, rette e semirette 14 E ora i segmenti Conoscere e disegnare segmenti, rette e semirette 15 Esperienze geometriche Conoscere e disegnare segmenti, rette e semirette 16 Dal segmento alla retta Conoscere e disegnare segmenti, rette e semirette 17 Rette da colorare Conoscere e disegnare segmenti, rette e semirette 18 Dal segmento alla semiretta Conoscere e disegnare segmenti, rette e semirette 19 Aguzza la vista! Conoscere e disegnare segmenti, rette e semirette 20 Ancora segmenti Conoscere e disegnare segmenti, rette e semirette 21 Alla scoperta delle rette incidenti Disegnare e individuare rette incidenti e parallele 22 Prolungare rette Disegnare e individuare rette incidenti e parallele 23 Strane rette Disegnare e individuare rette incidenti e parallele 24 Ancora rette parallele Disegnare e individuare rette incidenti e parallele 25 Per capire e approfondire Disegnare e individuare rette incidenti e parallele 26 Percorsi al museo e in palestra Conoscere il concetto di angolo 27 Giochi di braccia Conoscere il concetto di angolo 28 Una parola, tanti significati Conoscere il concetto di angolo 29 Gira gira la girandola Riconoscere l angolo come rotazione 30 Gira gira la corda Riconoscere l angolo come rotazione 31 Dall orologio fantastico agli angoli Riconoscere l angolo come rotazione 32 Gli orologi di Lilli Classificare angoli 33 Ora tocca a te Classificare angoli 34 Un angolo speciale Classificare angoli 35 Misurare angoli notevoli Classificare angoli 36 Misurare angoli non notevoli Classificare angoli 37 Costruire angoli Classificare angoli 38 E per finire una fantasia di angoli Classificare angoli 10 MatematicaImparo 13
7 Conoscere e classificare poligoni VERTICI, LATI E DEI POLIGON NOMI DEI POLIGONI 10 Osserva ogni poligono, ripassa i vertici di blu e i lati di arancione. Poi completa. POLIGONO NR. VERTICI NR. LATI Gli antichi greci usavano la parola ESA per dire 6 e PENTA per dire 5. Conta il numero dei vertici e il numero dei lati di ciascun poligono. Cosa noti? Confronta la tua risposta con quella dei tuoi compagni , M. Bertacco, MatematicaImparo 13, Trento, Erickson (continua)
8 Classificare angoli 32 GLI OROLOGI DI LILLI Nell atrio della scuola di Formilandia ci sono quattro orologi che indicano l ora di quattro importanti città del mondo. Osserva e rispondi. L orologio di Roma segna le ore 00:00. L angolo rappresentato dalla rotazione delle lancette è un ANGOLO NULLO. L orologio di Mosca segna le ore. L angolo rappresentato dalla rotazione delle lancette è un ANGOLO RETTO che corrisponde a un quarto di giro della lancetta. L orologio di New York segna le ore. L angolo rappresentato dalla rotazione delle lancette è un ANGOLO PIATTO che corrisponde a mezzo giro della lancetta, cioè a due quarti. L orologio di Wellington segna le ore. L angolo rappresentato dalla rotazione delle lancette è un ANGOLO GIRO che corrisponde a un giro completo della lancetta giro, cioè a quattro quarti. L angolo NULLO, l angolo RETTO, l angolo PIATTO e l angolo GIRO si dicono ANGOLI NOTEVOLI. Esiste anche un altro angolo notevole, un angolo che non ha un nome specifico. Esso corrisponde a tre quarti di giro della lancetta: disegna le lancette e cerca con l aiuto dell insegnante a quale città corrisponde l ora , M. Bertacco, MatematicaImparo 13, Trento, Erickson
COME PUO ESSERE UNA LINEA?
COME PUO ESSERE UNA LINEA? SE I PUNTI CHE LA FORMANO SEGUONO TUTTI LA STESSA DIREZIONE, ALLORA E UNA LINEA RETTA. SE I PUNTI CHE LA FORMANO CAMBIANO DIREZIONE, ALLORA E UNA LINEA CURVA. SE E FORMATA DA
Dettagli4.3 Distanze. È un concetto molto importante, tramite cui si definisce l altezza in un poligono.
4.3 Distanze Il concetto di distanza, intuitivamente, è legato all idea di percorso più breve, quindi, in Geometria Euclidea, si tratta di un segmento. Con il termine distanza si indicano sia l ente geometrico
DettagliPiano Matematica classi terze I.C. Levico
Utilizzare con sicurezza le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, scritto e mentale, anche con riferimento a concetti reali Piano Matematica classi terze I.C. Levico 2016-2017 Competenza
DettagliDECLINAZIONE COMPETENZE SCUOLA PRIMARIA: MATEMATICA CLASSI 1 a 2 a 3 a
DECLINAZIONE COMPETENZE SCUOLA PRIMARIA: MATEMATICA CLASSI 1 a 2 a 3 a COMPETENZE 1. Operare con i numeri nel calcolo scritto e mentale CONOSCENZE CONTENUTI A. I numeri da 0 a 20 B. I numeri da 20 a 100
DettagliMATEMATICA CLASSE TERZA
MATEMATICA CLASSE TERZA UNITÀ DIDATTICA N. 1 IL NUMERO - IL CALCOLO OBIETTIVI DI CONTENUTI ABILITÀ APPRENDIMENTO Leggere, scrivere e operare con i numeri naturali e decimali avendo la consapevolezza del
DettagliMATEMATICA. UNITA DI APPRENDIMENTO 1 Numeri. Obiettivi specifici di apprendimento
MATEMATICA UNITA DI 1 Numeri. Conoscenze: Rappresentazione dei numeri naturali in base dieci: il valore posizionale delle cifre. Confrontare e ordinare i numeri naturali anche utilizzando i simboli >,
DettagliGEOMETRIA CLASSE IV B A.S.
GEOMETRIA CLASSE IV B A.S. 2014/15 Insegnante: Stallone Raffaella RETTA, SEMIRETTA E SEGMANTO La retta è illimitata, non ha né inizio né fine. Si indica con una lettera minuscola. La semiretta è ciascuna
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO BASSA ANAUNIA DENNO PIANO DI STUDIO DI MATEMATICA CLASSE QUARTA Competenza n. 1
ISTITUTO COMPRENSIVO BASSA ANAUNIA DENNO PIANO DI STUDIO DI MATEMATICA CLASSE QUARTA n. 1 Abilità* Conoscenze* Utilizzare con sicurezza le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, scritto
DettagliGLI ANGOLI. SPERIMENTAZIONE «MACCHINE MATEMATICHE» CLASSI 3^A 3^B scuola primaria «Marconi» A.S. 2015/2016
GLI ANGOLI SPERIMENTAZIONE «MACCHINE MATEMATICHE» CLASSI 3^A 3^B scuola primaria «Marconi» A.S. 2015/2016 PREMESSA Le insegnanti Maria Agata Messina e Paola Zecchi delle classi 3^A e 3^B della scuola primaria
DettagliDalle figure solide alle figure piane
Pagina 1 di 9 Dalle figure solide alle figure piane Ogni solido è delimitato da un certo numero di figure piane. Queste figure, dette facce del solido, hanno due dimensioni: la larghezza e la lunghezza.
DettagliOBIETTIVI MINIMI DI MATEMATICA
OBIETTIVI MINIMI DI MATEMATICA TERZA NUCLEI TEMATICI OBIETTIVI SPECIFICI COMPETENZE VERIFICHE IL NUMERO Conoscere la struttura del numero intero fino a 999. - Contare oggetti in senso progressivo e regressivo.
DettagliE F G
ISTITUTO COMPRENSIVO DI AGORDO Scuola Primaria PIANO ANNUALE DI MATEMATICA CLASSE 3^ UNITA DI APPRENDIMENTO (U.A.) OBIETTIVI FORMATIVI OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO ( O.S.A. ) 1 2 3 4 NEL MONDO
DettagliE F G H I 2. 4.
ISTITUTO COMPRENSIVO DI AGORDO Scuola Primaria a.s. 2014/15 PIANO ANNUALE DI MATEMATICA CLASSE 4^ UNITA DI APPRENDIMENTO (U.A.) OBIETTIVI FORMATIVI OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO ( O.S.A. ) 1 2 3
DettagliParallele e perpendicolari
Parallele e perpendicolari classe 4A scuola Don Milani a.s. 2015/16 Insegnante: Riili Silvia Elementi che hanno caratterizzato il percorso: Didattica laboratoriale -Attività manipolative con materiale
DettagliMinistero della Pubblica Istruzione UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DEL VENETO DIREZIONE DIDATTICA STATALE VIGONZA
UNITÀ DIDATTICA N. 1 IL NUMERO - IL CALCOLO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Leggere, scrivere e operare con i numeri naturali e decimali avendo la consapevolezza del valore posizionale delle cifre. Saper adottare
DettagliFoglio1. I sistemi di numerazione. Leggere e scrivere i numeri interi naturali e decimali indicando il valore
MATEMATICA COMPETENZA DI AREA COMPETENZE DISCIPLINARI classe QUARTA AREA DISCIPLINARE: MATEMATICO SCIENTIFICO - TECNOLOGICA Mettere in relazione il pensare con il fare. Affrontare situazioni problematiche
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI DONGO curricolo verticale per la scuola primaria Area di apprendimento: MATEMATICA
IL NUMERO ISTITUTO COMPRENSIVO DI DONGO curricolo verticale per la scuola primaria Area di apprendimento: MATEMATICA - opera con numeri naturali e decimali - utilizza il calcolo scritto e mentale 1 2 ordinare
DettagliGEOMETRIA. Elementi geometrici
GEOMETRIA Elementi geometrici Ripasso dei principali elementi geometrici e relative definizioni A)Una scatola di gessetti, un barattolo, una palla sono corpi Ogni cosa che occupa uno spazio è, quindi un
DettagliABILITÀ. COMPETENZE L'alunno: ( B-H ) L'alunno sa:
NUMERI TRAGUARDI DI COMPETENZA L alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali L'alunno: ( B-H ) I numeri naturali I numeri ordinali I numeri pari e dispari il valore
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI MATEMATICA
ISTITUTO COMPRENSIVO F. D'ASSISI TEZZE SUL BRENTA (VI) PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI MATEMATICA CLASSE 3^ OBIETTIVI FORMATIVI: I NUMERI CONOSCENZE ABILITA COMPETENZE Leggere, rappresentare e utilizzare i
DettagliGEOMETRIA. A cura della Prof.ssa Elena Spera. ANNO SCOLASTICO Classe IC Scuola Media Sasso Marconi. Prof.
GEOMETRIA A cura della Prof.ssa Elena Spera ANNO SCOLASTICO 2007 2008 Classe IC Scuola Media Sasso Marconi Prof.ssa Elena Spera 1 Come consultare l ipertesto l GEOMETRIA Benvenuti! Per navigare e muoversi
DettagliFONDAMENTI DI GEOMETRIA
1 FONDAMENTI DI GEOMETRIA (Fundamental geometrical concepts) La geometria [ghè (terra) metron (misura)] è una parte della matematica che studia lo spazio, la forma, l estensione, la trasformazione delle
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER COMPETENZE. Modulo A : INSIEMI
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER COMPETENZE Indirizzo LICEO DELLE SCIENZE UMANE Classe I D disciplina Matematica Modulo A : INSIEMI UNITÁ A1 TEORIA DEGLI INSIEMI UNITÁ A2 GLI INSIEMI NUMERICI COMPETENZE DA
DettagliCURRICOLO MATEMATICA - CLASSE TERZA -
CURRICOLO MATEMATICA - CLASSE TERZA - COMPETENZA Imparare a imparare NUMERI 1. Saper contare e numerare in ordine crescente e decrescente Numerazioni 1.Contare oggetti o eventi a voce e mentalmente, n
DettagliPreparazione al compito di geometria (Semiretta, Retta, Angoli)
Preparazione al compito di geometria (Semiretta, Retta, Angoli) Semiretta Per definire una semiretta, prendiamo una retta ed un punto P su di essa: Tale punto dividerà la retta in due parti; ciascuna di
DettagliSCUOLA PRIMARIA MATEMATICA (Classe 1ª)
SCUOLA PRIMARIA MATEMATICA (Classe 1ª) Operare con i numeri nel calcolo scritto e mentale Leggere e scrivere numeri naturali in cifre e lettere. Contare in senso progressivo e regressivo. Raggruppare,
DettagliCONOSCENZE 1. gli enti fondamentali e le loro. 2. la posizione reciproca di punto, retta, piano 3. gli angoli e le loro proprietaá
GEOMETRIA PREREQUISITI l conoscere le caratteristiche del sistema decimale l conoscere le proprietaá delle quattro operazioni e operare con esse l operare con le misure angolari CONOSCENZE 1. gli enti
DettagliIndicazioni per l insegnante
Indicazioni per l insegnante Uno dei momenti più difficili per «insegnare» al bambino a pensare in maniera matematica alle figure e alle loro proprietà è proprio la fase di avvio alla geometria che permette
DettagliCURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI Scuola Primaria - MATEMATICA - COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA MATEMATICA
CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI Scuola Primaria - MATEMATICA - COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA MATEMATICA Classe Prima Profilo dello studente al termine del Primo ciclo d Istruzione:
DettagliUna proposizione che si pone alla base di una teoria matematica senza darne una giustificazione. Sono le «regole del gioco».
Ripasso Scheda per il recupero Il metodo assiomatico-deduttivo OMNE he cos è un assioma? he cos è un concetto primitivo? he cos è un teorema? he cosa significa affrontare lo studio della geometria secondo
DettagliVERIFICA DI GEOMETRIA A
VERIFICA DI GEOMETRIA A n1 classe IV F data nome e cognome Tre punti allineati A,B,C in modo che AB=2BC Disegna un fascio proprio di rette Due angoli consecutivi e complementari Un poligono convesso Disegna
DettagliSCUOLA PRIMARIA I.C. di CRESPELLANO MATEMATICA
SCUOLA PRIMARIA I.C. di CRESPELLANO PROGRAMMAZIONE ANNUALE MATEMATICA ANNO SCOLASTICO 2015-2016 INSEGNANTI Micheli, Rambaldi, Varipapa TRAGUARDI DELLE COMPETENZE AL TERMINE della CLASSE TERZA Sviluppa
DettagliIntroduzione. Nome. per la geometria. per le frazioni
Introduzione Questo volume contiene una serie di esercizi per gli alunni della scuola elementare dalla classe terza in poi, che mirano a consolidare i concetti matematici di base di geometria e di algebra
DettagliMETODI E TECNOLOGIE PER L INSEGNAMENTO DELLA MATEMATICA. Lezione n 11
METODI E TECNOLOGIE PER L INSEGNAMENTO DELLA MATEMATICA Lezione n 11 In questa lezione percorriamo gli argomenti della geometria che interessano la scuola primaria, in modo essenziale, o meglio ancora
DettagliA B C D E F G H I L M N O P Q R S T U V Z
IL VOCABOLARIO GEOMETRICO A B C D E F G H I L M N O P Q R S T U V Z A A: è il simbolo dell area di una figura geometrica Altezza: è la misura verticale e il segmento che parte da un vertice e cade perpendicolarmente
DettagliOBIETTIVI GENERALI OBIETTIVI SPECIFICI ALGEBRA
Revisione dei contenuti in data 21 aprile 2015 OBIETTIVI GENERALI Imparare a lavorare in classe (saper ascoltare insegnante e compagni, intervenire con ordine e nei momenti opportuni). Concepire il lavoro
DettagliLaboratori per un curricolo verticale di matematica - ambito spazio e figure - poligoni regolari e tassellazione del piano
Laboratori per un curricolo verticale di matematica - ambito spazio e figure - poligoni regolari e tassellazione del piano Scuole Infanzia Staccia Buratta e Il Giglio Anno/classe Contenuti Attività Metodo
DettagliConoscere il significato del numero zero e del numero uno e il loro comportamento nelle quattro operazioni.
Nuclei tematici e Competenze chiave IL NUMERO: Competenza matematica. Imparare ad imparare. Profilo delle competenze univoche. Traguardi per lo sviluppo della competenza L alunno si muove con sicurezza
DettagliI TRIANGOLI. Esistono vari tipi di triangoli che vengono classificati in base ai lati e agli angoli.
I TRIANGOLI Il triangolo è un poligono formato da tre angoli o vertici e da tre lati. Il triangolo è la forma geometrica con il minor numero di lati perché tre è il numero minimo di lati con cui si può
DettagliCapitolo 2. L orientamento spaziale. (Ob. 1, 2, 3, 5, 8, 9, 12, 16)
(Ob. 1, 2, 3, 5, 8, 9, 12, 16) 2.1 Le localizzazioni e i percorsi 2.2 Le mappe e i reticoli (sistemi di riferimento oggettivi) 2.3 Le coordinate cartesiane e le coordinate polari (sistemi di riferimento
DettagliSCUOLA PRIMARIA I.C. di CRESPELLANO MATEMATICA
SCUOLA PRIMARIA I.C. di CRESPELLANO PROGRAMMAZIONE ANNUALE MATEMATICA ANNO SCOLASTICO:2014/2015 INSEGNANTI: Borghi M.Teresa, Tamburino Rosanna, Zangari Vincenzina TRAGUARDI DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DettagliUNITA D APPRENDIMENTO. Lo spazio e le figure
Lo spazio e le figure Utilizzare il piano cartesiano per rappresentare punti mediante le coordinate Effettuare trasformazioni topologiche rilevando le invarianti (guanto di gomma) Individuare e riconoscere
DettagliPresenta: I Poligoni e loro proprietà
Presenta: I Poligoni e loro proprietà Scuola secondaria di I grado: classe prima Ricordiamo: ü Le figure geometriche fondamentali: rette, semirette, segmenti, angoli. ü Il concetto di lunghezza e di ampiezza
DettagliPIANI DI STUDIO MATEMATICA
Istituto Comprensivo Taio PIANI DI STUDIO MATEMATICA Secondo biennio Classe Quarta ANNO SCOLASTICO 2011 / 2012 1 Competenza 1 Utilizzare con sicurezza le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico
DettagliLavoro individuale: leggi attentamente il testo e completa il testo che trovi al termine del stesso. (10 )
Testo 1: Lavoro individuale: leggi attentamente il testo e completa il testo che trovi al termine del stesso. (10 ) Lavoro di gruppo T1: discuti assieme ai tuoi compagni il significato di quanto hai letto
DettagliCOMPETENZA GEOMETRICA. Descrittori Classe I - Scuola Primaria.
COMPETENZA GEOMETRICA Macroindicatori di conoscenze/abilità Esplorazione, descrizione e rappresentazione dello spazio Descrittori dei traguardi per lo sviluppo della competenza geometrica Uscita scuola
DettagliPROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO
Progettazione disciplinare di dipartimento Pag. 1 di 5 ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO MATEMATICA classe prima FINALITÀ/OBIETTIVI GENERALI DI MATEMATICA Fornire strumenti
DettagliMUOVERE IL CORPO, MUOVERE LA MENTE CON LA MATEMATICA!!!
MUOVERE IL CORPO, MUOVERE LA MENTE CON LA MATEMATICA!!! RELATORE Prof.ssa Ana Maria Millán Gasca LAUREANDA: Michela Di Tecco SUPERVISORE Dott.ssa Viviana Rossanese SCUOLA: I.C. Ladispoli 1, plesso Falcone
DettagliPROGETTAZIONE ANNUALE DI SCIENZE MATEMATICHE
PROGETTAZIONE ANNUALE SCIENZE MATEMATICHE SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO a. s. 2016/2017 CLASSE PRIMA sez. B SETTEMBRE- OTTOBRE - NOVEMBRE TRAGUAR PER LO Accoglienza -Prove d ingresso Il linguaggio degli
DettagliLearning by doing Attività all aperto/outdoor Training Lezione frontale Esercitazioni individuali Compito di apprendimento Approccio dialogico
UNITA DI APPRENDIMENTO n. 1 Matematica Denominazione Numeri naturali e addizioni. L alunno si muove con consapevolezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali. Leggere e scrivere, in cifre
DettagliTutte le parabole sono simili?
Tutte le parabole sono simili? Livello scolare: biennio Abilità interessate Individuare proprietà invarianti per similitudini. Analizzare e risolvere semplici problemi mediante l'applicazione delle similitudini.
DettagliMATEMATICA. Docente: Maria Cava Balistreri Anno scolastico 2016/17 PROGRAMMAZIONE MATEMATICA : RELAZIONI LOGICHE NUCLEI
MATEMATICA Docente: Maria Cava Balistreri Anno scolastico 2016/17 PROGRAMMAZIONE MATEMATICA : RELAZIONI LOGICHE NUCLEI CONOSCENZE ABILITA COMPETENZE ATTIVITA CONTENUTI METODI TEMATICI classificare oggetti
DettagliLa Retta Ogni funzione di primo grado rappresenta, graficamente, una retta. L equazione della retta può essere scritta in due modi
La Retta Ogni funzione di primo grado rappresenta, graficamente, una retta. L equazione della retta può essere scritta in due modi Forma implicita Forma esplicita a x b y c 0 y m x q a c y x b b Esempio
DettagliLINEE SEMPLICI INTRECCIATE. Colora di giallo le linee semplici, di verde quelle intrecciate.
LINEE SEMPLICI INTRECCIATE Colora di giallo le linee semplici, di verde quelle intrecciate. Disegna di rosa le linee semplici, di azzurro quelle intrecciate. LINEE APERTE CHIUSE Colora di giallo le linee
DettagliArea geometrica: lo spazio e le figure
Area geometrica: lo spazio e le figure Traguardi di competenza: Conosce i principali elementi geometrici, li confronta e li analizza; Individua le strategie appropriate per risolvere problemi; Possiede
DettagliConfrontare angoli Indica, colorando il quadratino, quali sono gli angoli retti tra quelli che vedi qui sotto.
Confrontare angoli Indica, colorando il quadratino, quali sono gli angoli retti tra quelli che vedi qui sotto. R V T P S U Z Colora di verde le caselle corrispondenti agli angoli piatti e di rosso quelle
DettagliTRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA PRIMARIA DI CORTE FRANCA MATEMATICA CLASSE QUARTA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L ALUNNO SVILUPPA UN ATTEGGIAMENTO POSITIVO RISPETTO ALLA MATEMATICA,
DettagliLezione introduttiva allo studio della GEOMETRIA SOLIDA
Lezione introduttiva allo studio della GEOMETRIA SOLIDA Geometria solida Lo spazio euclideo è un insieme infinito di elementi detti punti e contiene sottoinsiemi propri ed infiniti : le rette e i piani..
DettagliProgetto Matematica in Rete - Geometria euclidea - Introduzione GEOMETRIA EUCLIDEA. Introduzione. geo (terra) e metron (misura)
GEOMETRIA EUCLIDEA La parola geometria deriva dalle parole greche geo (terra) e metron (misura) ed è nata per risolvere problemi di misurazione dei terreni al tempo degli antichi Egizi nel VI secolo a.c.
DettagliCOMPETENZE ABILITA CONOSCENZE
SCUOLA PRIMARIA PIANI DI STUDIO MATEMATICA ANNO SCOLASTICO 2010/2011 CLASSE PRIMA Utilizzare le tecniche e le procedure del Associare la quantità al numero: simbolo e Aspetto cardinale e ordinale. calcolo
DettagliCURRICOLO DI MATEMATICA CLASSE 5^ I.C. "PAESI RETICI" COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ METODI
CURRICOLO DI MATEMATICA CLASSE 5^ I.C. "PAESI RETICI" COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ METODI NUMERI L alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l opportunità
DettagliCOMPETENZE SPECIFICHE ABILITA
CURRICOLO PROVVISORIO SETTEMBRE 2015 AMBITO DISCIPLINARE: MATEMATICA CLASSE: PRIMA PRIMARIA COMPETENZE SPECIFICHE 1. OPERARE CON I NUMERI NEL CALCOLO SCRITTO E MENTALE 2. RICONOSCERE, ANLIZZARE ED OPERARE
DettagliLe figure geometriche
La geometria In Egitto nel XIV secolo a.c. la geometria nasce per misurare la terra (geometria = misura della terra) perché il Nilo con le sue piene, cancellava spesso i limiti fra i campi. E dunque una
DettagliProgrammazione curricolare di Istituto
Programmazione curricolare di Istituto DISCIPLINA: MATEMATICA SCUOLA PRIMARIA CLASSE: PRIMA COMPETENZE 1. Operare sugli insiemi numerici avendo consapevolezza dell uso delle operazioni ed utilizzando gli
DettagliE F G H I
ISTITUTO COMPRENSIVO DI AGORDO Scuola Primaria a.s. 2014 / 2015 PIANO ANNUALE DI MATEMATICA CLASSE 5^ UNITA DI APPRENDIMENTO (U.A.) OBIETTIVI FORMATIVI OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO ( O.S.A. ) 1
DettagliLiceo Scientifico Statale C. Cattaneo PROGRAMMA DI MATEMATICA CLASSE I SEZ. M A.S. 2016/2017 Prof. DE MATTIA Miriam
ALGEBRA Liceo Scientifico Statale C. Cattaneo PROGRAMMA DI MATEMATICA CLASSE I SEZ. M A.S. 2016/2017 Prof. DE MATTIA Miriam Teoria degli insiemi - insiemi e loro rappresentazioni; - sottoinsiemi propri
DettagliMATEMATICA CLASSE QUARTA
MATEMATICA CLASSE QUARTA a) I NUMERI NATURALI E LE 4 OPERAZIONI U.D.A. : 1 I NUMERI NATURALI 1. Conoscere l evoluzione dei sistemi di numerazione nella storia dell uomo. 2. Conoscere e utilizzare la numerazione
DettagliL APPRENDIMENTO DELLA GEOMETRIA MOTORIA
L APPRENDIMENTO DELLA GEOMETRIA MOTORIA nella scuola primaria con il metodo spazio temporale Terzi Paola Ceschia, Luigia Bonelli, Iolanda Perrone, Paola Terzi E affascinante pensare che ci volesse il cammino
DettagliNucleo concettuale : IL NUMERO
Nucleo concettuale : IL NUMERO UAD 1: L INSIEME N E LA SUE OPERAZIONI Conoscere il significato di termini e simboli Saper applicare regole e che specificano i concetti di numerazione proprietà relative
DettagliIl punteggio totale della prova è 100/100. La sufficienza si ottiene con il punteggio di 60/100.
ISI Civitali - Lucca CLASSE, Data Nome: Cognome: Nei test a scelta multipla la risposta esatta è unica Ad ogni test viene attribuito il seguente punteggio: 4 punti risposta corretta 1 punto risposta omessa
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE MATEMATICA CL.III ANNO SCOL INS. NICOLUSSI MORO ERINA
PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI MATEMATICA CL.III ANNO SCOL. 2016 2017 INS. NICOLUSSI MORO ERINA COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE ATTIVITA 1.Utilizzare con sicurezza le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico
DettagliGrandezze geometriche e fisiche. In topografia si studiano le grandezze geometriche: superfici angoli
Topografia la scienza che studia i mezzi e i procedimenti operativi per il rilevamento e la rappresentazione grafica, su superficie piana (un foglio di carta) di una porzione limitata di terreno.... è
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO CAPPELLA MAGGIORE(TV): plesso di Colle Umberto PRIMAVERA GEOMETRICA
ISTITUTO COMPRENSIVO CAPPELLA MAGGIORE(TV): plesso di Colle Umberto PRIMAVERA GEOMETRICA FINALITÀ GENERALE : mettere le fondamenta per un apprendimento significativo della geometria favorevole ai successivi
DettagliPostulati e definizioni di geometria piana
I cinque postulati di Euclide I postulato Adimandiamo che ce sia concesso, che da qualunque ponto in qualunque ponto si possi condurre una linea retta. Tra due punti qualsiasi è possibile tracciare una
DettagliIL LABORATORIO DI MATEMATICA
IL LABORATORIO DI MATEMATICA L orologio e il concetto di angolo. Plesso Anna Pardini di Lajatico dell Istituto Comprensivo Sandro Pertini di Capannoli Prof. Anna Marchi L obiettivo dell attività è trovare
DettagliIstituto Comprensivo
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE MATEMATICA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA ABILITA CONOSCENZE
DettagliUn po di GEOMETRIA. Le LINEE
Un po di GEOMETRIA Le LINEE 1) Quante e quali sono le ESTENSIONI o DIMENSIONI delle figure? 1) Le ESTENSIONI o DIMENSIONI delle figure sono tre: LUNGHEZZA, LARGHEZZA, ALTEZZA 2) Quante ESTENSIONI o DIMENSIONI
DettagliClassifichiamo i quadrilateri Che noia! O no?
Classifichiamo i quadrilateri Che noia! O no? Classe II C Scuola secondaria di primo grado di Incisa I.C. Rignano-Incisa Valdarno Docente: Lucia Ciabini 12 Seminario nazionale sul curricolo verticale 07
DettagliPIANI DI STUDIO MATEMATICA
Istituto Comprensivo Taio PIANI DI STUDIO MATEMATICA Primo biennio Classe Seconda ANNO SCOLASTICO 2011 / 2012 1 Competenza 1 Utilizzare con sicurezza le Calcolo mentale Leggere e scrivere i numeri naturali
DettagliCURRICOLO di MATEMATICA classe terza
CURRICOLO di MATEMATICA classe terza 1 TERZA NUCLEO DISCIPLINARE: A - NUMERI OBIETTIVO GENERALE: A1 - Operare con i numeri oralmente e per scritto LA QUANTITA NUMERICA 1. Costruire la serie numerica raggiungendo
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE DI MATEMATICA - SCUOLA PRIMARIA IST. COMP. DON MILANI CERNUSCO S/N -
MATEMATICA: PROGRAMMAZIONE CLASSE PRIMA UTILIZZARE I PER PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI MATEMATICA - SCUOLA PRIMARIA IST. COMP. DON MILANI CERNUSCO S/N - 1.1 Risolvere, a livello orale o con l aiuto di una
DettagliMATEMATICA. Classe IV
MATEMATICA Classe IV OBIETTIVI GENERALI: Acquisire maggiore capacità di osservare, di problematizzare, di ordinare, di quantificare e di misurare fatti e fenomeni della realtà; sviluppare le abilità necessarie
DettagliUn poligono può avere tre, quattro, cinque o più lati. Il vertice è il punto d incontro di due lati; i vertici si indicano
Pagina 1 di 13 I poligoni I poligoni sono figure piane che hanno come contorno una linea spezzata chiusa formatada almeno tre segmenti consecutivi. Un poligono può avere tre, quattro, cinque o più lati.
DettagliCURRICOLO DI MATEMATICA
ISTITUTO COMPRENSIVO N. 4IMOLA (BO) CURRICOLO DI MATEMATICA Progettazione educativa e didattica 1 Secondaria Nucleo tematico: il numero Saper riconoscere e descrivere Conoscere proprietà e procedure riguardanti
DettagliLa misura della lunghezza della poligonale si chiama perimetro del poligono. Due poligoni che hanno lo stesso perimetro si chiamano isoperimetrici.
Perimetro La misura della lunghezza della poligonale si chiama perimetro del poligono. Quindi è la somma delle lunghezze dei lati. Due poligoni che hanno lo stesso perimetro si chiamano isoperimetrici.
DettagliPiano cartesiano e retta
Piano cartesiano e retta Il punto, la retta e il piano sono concetti primitivi di cui non si da una definizione rigorosa, essi sono i tre enti geometrici fondamentali della geometria euclidea. Osservazione
DettagliCURRICOLO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DISCIPLINA: MATEMATICA CLASSE 1^
CURRICOLO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DISCIPLINA: MATEMATICA CLASSE 1^ Nucleo fondante 1: IL NUMERO Argomento 1: Sistemi di numerazione Sa rappresentare graficamente numeri, ordinarli e confrontarli.
DettagliMATEMATICA: Compiti delle vacanze Estate 2015
MATEMATICA: Compiti delle vacanze Estate 2015 Classe II a PRIMA PARTE Ecco una raccolta degli esercizi sugli argomenti svolti quest anno: risolvili sul tuo quaderno! Per algebra ho inserito anche una piccola
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO BASSA ANAUNIA DENNO PIANO DI STUDIO DI MATEMATICA CLASSE QUINTA. Competenza n. 1
ISTITUTO COMPRENSIVO BASSA ANAUNIA DENNO PIANO DI STUDIO DI MATEMATICA CLASSE QUINTA n. 1 Abilità* Conoscenze* Utilizzare con sicurezza le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, scritto
DettagliPOTENZIAMENTO VISUO-SPAZIALE
POTENZIAMENTO VISUO-SPAZIALE Spunti ricavati dalla bozza (fornita da Marta) per potenziare le carenze visuo-spaziali di alunni di seconda media Docente Gisella Maculan Obiettivo : Con questa sezione si
DettagliANNO SCOLASTICO PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI MATEMATICA CLASSE TERZA PRIMO QUADRIMESTRE
ANNO SCOLASTICO PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI MATEMATICA CLASSE TERZA PRIMO QUADRIMESTRE COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITA Conoscenze Abilità Padroneggiare abilità di calcolo orale e scritto ed
DettagliCOMPETENZE EUROPEE CONTENUTI E ATTIVITA APPRENDIMENTO. Classe terza Scuola Primaria matematica -
matematica - Comunicazione nella madrelingua 1.Descrive e denomina figure. 1.a. Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico, sia rispetto al soggetto, sia rispetto ad altre persone o oggetti,
DettagliPROGRAMMA SVOLTO DI MATEMATICA CL. 1^ D LICEO A.S. 2015/2016 DOCENTE: CAVANI IRIS
ISTITUTO di ISTRUZIONE SUPERIORE A. VENTURI PROGRAMMA SVOLTO DI MATEMATICA CL. ^ D LICEO A.S. 205/206 DOCENTE: CAVANI IRIS Testo: LA Matematica a colori Edizione azzurra vol. di L. Sasso. Ed. Petrini Ripasso
DettagliGEOMETRIA EUCLIDEA. segno lasciato dalla punta di una matita appena appoggiata sul foglio. P
GEOMETRIA EUCLIDEA 1) GLI ENTI FONDAMENTALI: PUNTO, RETTA E PIANO Il punto, la retta e il piano sono gli ELEMENTI ( o ENTI ) GEOMETRICI FONDAMENTALI della geometria euclidea; come enti fondamentali non
DettagliCapitolo 6. I poligoni. (Ob. 4, 5, 6, 7, 9, 11, 12, 14, 15)
(Ob. 4, 5, 6, 7, 9, 11, 12, 14, 15) (vertici, lati, diagonali, convessità, angoli, perimetro) 6.2 I triangoli 6.3 I quadrilateri 6.4 I poligoni regolari 6.5 Le altezze 6.6 Le aree Un poligono è la parte
DettagliNucleo Fondante Competenze-Conoscenze-Abilità Contenuti Metodi Materiali - Strumenti Raccordi disciplinari
Nucleo Fondante Competenze-Conoscenze-Abilità Contenuti Metodi Materiali - Strumenti Raccordi disciplinari NUMERI Concetto di insieme e sua rappresentazione Operazioni con gli insiemi Eseguire le quattro
DettagliMETODI E TECNOLOGIE PER L INSEGNAMENTO DELLA MATEMATICA. Lezione n 10
METODI E TECNOLOGIE PER L INSEGNAMENTO DELLA MATEMATICA Lezione n 10 In questa lezione percorriamo gli argomenti della geometria che interessano la scuola primaria, in modo essenziale, o meglio ancora
DettagliUNITA D APPRENDIMENTO. Spazio e figure OBIETTIVI DISCIPLINARI
Spazio e figure Acquisire il concetto di angolo come cambiamento di direzione e come rotazione di semirette. Confrontare angoli e saperli classificare. Classificare le figure piane secondo diversi criteri.
DettagliComponenti della competenza. Competenza MATEMATICA PRIME. Calcolo scritto
Competenza Componenti della competenza Conoscenze Abilità Utilizzare con sicurezza le tecniche del calcolo aritmetico ed algebrico, scritto e mentale, anche con riferimento ai contesti reali Calcolo scritto
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO RIGNANO - INCISA PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI MATEMATICA
TTT CV G - C G L D TTC cuola primaria classe quarta 1 quadrimestre BTTV - Leggere, scrivere, confrontare numeri naturali ed eseguire le quattro operazioni, valutando l opportunità di ricorrere al calcolo
Dettagli