Parte IV Il communication mix
|
|
- Aurelia Longo
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Parte IV Il communication mix Cap.11 Advertising Corso di Comunicazione d Impresa - A.A Prof. Fabio Forlani - fabio.forlani@uniurb.it
2 Capitolo 11 Advertising Cos è la pubblicità Storicamente rappresenta l industrializzazione dell arte di vendere attraverso il ricorso ai nuovi media offerti dalla tecnologia Kotler: Qualsiasi forma a pagamento di presentazione e promozione non personale di idee, beni e servizi da parte di un promotore ben identificato Si distingue dagli altri strumenti per l elevata pervasività e la varietà di forme assunte
3 Capitolo 11 Advertising Cos è la pubblicità La pubblicità viene rivolta a determinati target attraverso l'impiego di mezzi di comunicazione (media) idonei a veicolare messaggi costruiti ad hoc e strumentali rispetto il fine della valorizzazione del consumo; La forza comunicatrice della pubblicità risiede nella capacità di muovere a favore dell'oggetto pubblicizzato: attenzione, consapevolezza, atteggiamento, preferenza, propensione all'acquisto, comportamenti d'acquisto e consumo, passaparola, fiducia.
4 Capitolo 11 Advertising Analisi degli effetti della pubblicità Risposte NON COMPORTRAMENTALI Interesse Riconoscimento Notorietà Identità e Posizionamento Atteggiamento Brand Image Intenzione d acquisto Risposte VALUTATIVE Ricordo Prova Acquisto Soddisfazione Risposte COMPORTAMENTALI Abitudini Passaparola Fiducia Fedeltà Risposte RELAZIONALI Stimolo azione (Loyalty) Risposte ESPERIENZIALI
5 Capitolo 11 Advertising Le teorie sugli effetti della pubblicità a. Le teorie economiche: il consumatore è guidato dal soddisfacimento di bisogni oggettivi secondo la massimizzazione dell utilità. La pubblicità deve dare informazioni convincenti b. Le teorie comportamentali: consumatore come soggetto passivo che reagisce agli stimoli (importanza della ripetizione degli annunci) c. Le teorie psicologiche: riconoscono il ruolo attivo del consumatore e delle sue motivazioni che vanno stimolate. d. Le teorie sociali: viene enfatizzato il desiderio di appartenenza dell individuo (brands come segni di affiliazione e distinzione).
6 Capitolo 11 Advertising I quattro significati della pubblicità PRATICO Contenuti prettamente informativi e il meccanismo persuasivo e di tipo razionale IDEALE Esalta le suggestioni e le associazioni simboliche REFERENZIALE Valenza informativa ma i contenuti sono presentati in modo da favorire il confronto tra costi e benefici (pubblicità critica) LUDICO Si sviluppano attraverso narrazioni che intrattengono, divertono e incuriosiscono
7 Capitolo 11 Advertising Chiavi di lettura della pubblicità: Strategica vs tattica Istituzionale vs marca o prodotto Immagine vs informativa Massa vs interattiva Commerciale vs sociale Globale vs locale Comparativa
8 Capitolo 11 Advertising I principali mezzi della pubblicità La pubblicità (strumento) può essere veicolata mediante molteplici media (mezzi) impiegando differenti veicoli; L'audience relativa a un mezzo pubblicitario è data dall'insieme degli individui esposti ai messaggi dello stesso in un determinato periodo di tempo; L'audience utile è costituita dalla quota di audience totale che appartiene al target prescelto
9 Capitolo 11 Advertising I principali mezzi della pubblicità: LA TELEVISIONE Spot: tipologia classica raggruppata nei break (max 1 Minuto) Telepromozione: inserto promozionale all interno della trasmissione (30 secondi 2 minuti) Televendita: almeno 3 minuti Promo: promozione di trasmissioni televisive Diario: breve annuncio (5-7 trasmissioni secondi) che precede il break
10 0 I principali mezzi: LA TELEVISIONE VANTAGGI Elevati livelli di copertura e di frequenza in breve tempo Costo per contatto relativamente basso Alto potenziale di creatività ed espressività Efficacia per raggiungere ampi target SVANTAGGI Elevata soglia di ingresso dell investimento pubblicitario Bassa selettività del target Elevato affollamento (overload) Intrusività
11 1 I principali mezzi: LA TELEVISIONE INFORMAZIONI PER LA RILEVAZIONE DEI RISULTATI Ascolto medio relativo ad un dato tempo: totale telesp. di quel programma/minuti % di share: totale telesp. di quel programma/totale complessivo telesp. % di penetrazione: telesp. di quel target/individui complessivi di quel target Contatti netti: telespettatori presenti x almeno un minuto Minuti visti: minuti mediamente visti dagli spettatori nell'intervallo temporale Permanenza: minuti visti dai telesp./durata programma
12 2 I principali mezzi: LA STAMPA QUOTIDIANI PERIODICI VANTAGGI SVANTAGGI VANTAGGI SVANTAGGI Elevato interesse potenziale dell audience Rapida usura dei messaggi Elevata selettività (messaggi mirati verso il target) Scarsa selettività geografica Elevata frequenza di contatti a causa dell elevata fedeltà Lettura veloce e selettiva lunga vita del supporto che facilita il ricordo Elevato affollamento (overload) Prestigio e autorevolezza Elevato costo per contatto Coinvolgimento del lettore Tempi tecnici lunghi Flessibilità geografica Scarsa qualità di stampa Spazio per spiegare l'offerta in dettaglio Alto costo di produzione Velocità di penetrazione Buona qualità di stampa Numerosità dei format pubblicitari
13 3 I principali mezzi: LA STAMPA INFORMAZIONI PER LA RILEVAZIONE DEI RISULTATI Tiratura: numero di copie stampate (comprese quelle invendute e rese) Diffusione: numero di copie effettivamente vendute Readership (lettura): numero di individui che leggono il quotidiano
14 4 I principali mezzi: LA RADIO VANTAGGI buona frequenza ottenibile basso costo per contatto, capacità di raggiungere diversi target adattabilità dei messaggi alle realtà locali Carattere amichevole SVANTAGGI capacità espressive limitate (difficoltà di ricordo) tempo di esposizione ridotto Elevato affollamento sonoro basse coperture (elevato n. emittenti) Ascolto distratto
15 5 I principali mezzi: Cinema VANTAGGI capacità di raggiungere segmenti particolari elevate potenzialità espressive e di coinvolgimento flessibilità geografica SVANTAGGI assenza di un sistema di rilevazione contatti alto costo per contatto bassa copertura e bassa frequenza tempi di produzione e penetrazione lunghi
16 6 I principali mezzi: INTERNET VANTAGGI Interattività, multimedialità, personalizzazione e coinvolgimento Velocità di diffusione del messaggio Elevata segmentazione e possibilità di fidelizzare SVANTAGGI Elevato affollamento (overload) Difficoltà di mantenere a lungo il navigatore Limitazione dell'audience Facilità di misurazione delle risposte Procedure complicate INFORMAZIONI PER LA RILEVAZIONE DEI RISULTATI Browser unici: n. individui che in un determinato arco temporale accedono al sito Visite: n. richieste fatte anche dallo stesso visitatore all interno di un sito N. pagine visitate: n. pagine visitate all interno del sito da parte dei visitatori Durata della visita e tempo medio per pagina
17 7 Capitolo 11 Advertising La strategia pubblicitaria DIFFERENTI OBIETTIVI E TARGET DIVERSI CANALI VARI LIVELLI DI INVESTIMENTO STRATEGIE DI MARKETING CONCORRENZIALI Accrescere la quota di mercato (es. pubblicità comparative) STRATEGIE DI MARKETING DI SVILUPPO DELLA DOMANDA Estensive: nuovi mercati Intensive: agiscono sui clienti già acquisiti (acquisti più frequenti, più spesa, nuove occasioni d uso, ecc.) MOLTEPLICI DEFINIZIONI CREATIVE E CONTENUTI STRATEGIE DI MARKETING DI FIDELIZZAZIONE Mantenere la presenza della marca e renderla sempre attuale 17
18 8 Capitolo 11 Advertising Le fasi di una campagna pubblicitaria 1. La diagnosi 2. Obiettivi, target e posizionamento 3. Strategia creativa 4. Strategia Media (MEDIA PLAN) 5. La produzione (realizzazione creativa) 6. Media buying 7. Uscita della campagna e controllo dei risultati
19 9 Capitolo 11 Advertising 1. Obiettivi, target e posizionamento OBBIETTIVI Quali risposte vuole stimolare la campagna? (notorietà, ricordo, comportamento, ecc.) TARGET GROUP Chi saranno i destinatari? Quali variabili per segmentare? Chi decide l acquisto? Chi consuma? POSIZIONAMENTO Basato sulla caratteristica distintiva (Geox le scarpe che respirano ), sulla soluzione o sul vantaggio apportato, sulla concorrenza, ecc.
20 0 Capitolo 11 Advertising 2. La strategia creative Approccio copy strategy PROMISE: Esprime il principale beneficio offerto dal prodotto REASON WHY: Perché la promessa dovrebbe essere credibile? SUPPORTING EVIDENCE: Argomentazione che supporta la reason why TONE: Tono di voce del messaggio Approccio star strategy. Oltre l approccio razionale e tende ad esprimere la superiorità di un sogno
21 1 Capitolo 11 Advertising Approccio copy strategy caso Actimel PROMISE REASON WHY SUPPORTING EVIDENCE
22 2 Capitolo 11 Advertising 3. Strategia media e media plan Si sviluppa parallelamente alla strategia creativa ed ha lo scopo di scegliere i mezzi e i canali da utilizzare per raggiungere il target, assegnare a ciascuno di essi un ruolo specifico, stabilire la tempistica in base al budget Copertura (n contatti e penetrazione = % del target colpita) Frequenza (n ripetizioni messaggio) Gross Rating Points (GRP s) = pressione pubblicitaria (copertura per frequenza) Continuità e intermittenza (temporale) Diversificazione e concentrazione (in merito alla scelta dei canali)
23 3 Capitolo 11 Advertising 4. Realizzazione 5. Media buying 6. Controllo Realizzazione creativa: fatta da agenzie esterne e legata al tipo di messaggio Media buying: acquisto degli spazi pubblicitari Controllo: attraverso i dati emessi degli organi competenti i canali prescelti
24 4 Capitolo 11 Advertising Il sistema di regole e vincoli La pubblicità è portatrice di modelli comportamentali, valori e proposte culturali Da qui deriva una responsabilità sociale da parte delle aziende che ne fanno ricorso È emersa la necessità di una self-regulation (in Italia dal 1966 su stimolo dell Istituto Autodisciplina Pubblicitaria) tesa a promuovere un codice di condotta condiviso (Codice Italiano di Autodisciplina Pubblicitario) Successivamente è nata una normativa sulla pubblicità ingannevole e un autorità garante
25 5 Capitolo 11 Advertising Case Study Gratta e Vinci Obiettivi di marketing: Ribaltare il crollo delle vendite attraverso l aumento di penetrazione nel mercato dei giochi senza togliere gli altri giochi di Lottomatica Accrescere la frequenza del gioco (obiettivo comportamentale) Conquistare un nuovo segmento prospect (non ancora clienti)
26 6 Capitolo 11 Advertising Case Study Gratta e Vinci Obiettivi di comunicazione: Creare un brand innovativo e dalla forte personalità Posizionare il brand per stimolare l acquisto d impulso Creare e mantenere la brand awareness Ricostituire la fiducia verso il gioco Target: 22 milioni di giocatori abituali e 8 di saltuari
27 7 Capitolo 11 Advertising Strategia Promise: il G&V è il modo più semplice per avere l emozione di vincere Reason why: alte possibilità di vincita, il gioco e facile e immediato, giocare è divertente Mezzi di comunicazione: TV nazionali, quotidiani nazionali, radio, affissioni, web Media Plan (pag.312)
28 8 Capitolo 11 Advertising Brand e pay off Pay off: Vinci spesso, vinci adesso V antropomorfizzata rappresenta l esultanza della vittoria La forma arrotondata rappresenta la dinamicità e l immediatezza del gioco Il giallo esprime gioia di vivere e di giocare Il blu è rassicurante e evoca serietà del gioco
Parte IV Il communication mix
Parte IV Il communication mix Cap.11 Advertising Corso di Comunicazione d Impresa - A.A. 2012-2013 Prof. Fabio Forlani - fabio.forlani@uniurb.it Cos è la pubblicità Storicamente rappresenta l industrializzazione
DettagliCommunication mix - Advertising
Economia e Tecnica della Comunicazione Aziendale Communication mix - Advertising Lezione 11 Pubblicità Qualunque forma di presentazione e promozione non personale di idee, beni o servizi svolta dietro
Dettagli10/02/2010. Economia e Tecnica della Pubblicità. Il Piano di comunicazione A.A. 2009-2010. La Pianificazione Pubblicitaria
Economia e Tecnica della Pubblicità A.A. 2009-2010 La Pianificazione Pubblicitaria Fulvio Fortezza Il Piano di comunicazione 2 1 OBIETTIVI Gli obiettivi devono essere specifici e, possibilmente, misurabili
DettagliIL BUDGET PUBBLICITARIO SILVIA LEGNANI
SILVIA LEGNANI IL BUDGET! È un programma di spesa, riferito ad un periodo di tempo stabilito.! Le voci che compongono il budget riguardano tutti i settori dell azienda.! IL BUDGET PUBBLICITARIO! È il programma
DettagliLA CAMPAGNA PUBBLICITARIA COPY STRATEGY
LA CAMPAGNA PUBBLICITARIA COPY STRATEGY SVILUPPO DELLA CAMPAGNA Prima fase: IL BRIEFING scambio di informazioni fondamentale per lo sviluppo della campagna. Il brief contiene molteplici informazioni su:
DettagliLE POLITICHE DI COMUNICAZIONE
LE POLITICHE DI COMUNICAZIONE FINALITA far conoscere, differenziare e fare memorizzare il prodotto e la marca ad accrescerne il valore percepito (significati simbolici, segnali di valore) La differenziazione
DettagliLA PIANIFICAZIONE MEZZI
LA PIANIFICAZIONE MEZZI Appunti di Pubblicità e Marketing Dispensa redatta dal Prof. Marco Galdenzi ad uso degli studenti del Corso di Laurea di Scienze della Comunicazione Anno accademico 2011/2012 LE
DettagliCosa si intende per pubblicità
Cosa si intende per pubblicità ADV: creare un messaggio ed inviarlo a qualcuno che a sua volta avrà una reazione. SOGGETTTO MEDIATICO A PAGAMENTO!!! Advertising: TV, RADIO, CARTA STAMPATA, MURALES INTERNET!!
DettagliCOME DIVENTARE BRAND. Percorso formativo I Mestieri della creatività. IAAD - 24 marzo 2014
Andrea Terranova COME DIVENTARE BRAND Percorso formativo I Mestieri della creatività IAAD - 24 marzo 2014 Passo 1: Analisi di Start Up L'analisi di Start Up costituisce il passaggio fondamentale per poter
DettagliDIFFERENZIARE LE CAMPAGNE DI MARKETING La scelta del canale adeguato
Via Durini, 23-20122 Milano (MI) Tel.+39.02.77.88.931 Fax +39.02.76.31.33.84 Piazza Marconi,15-00144 Roma Tel.+39.06.32.80.37.33 Fax +39.06.32.80.36.00 www.valuelab.it valuelab@valuelab.it DIFFERENZIARE
DettagliCOME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING
Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN
DettagliSTRUMENTI DI COMUNICAZIONE NEL CICLO DI VITA DEL CLIENTE. Irene Severin
STRUMENTI DI COMUNAZIONE NEL CLO DI VITA DEL CLIENTE Irene Severin IL CLIENTE Ricerca di informazioni commerciali rivolgendoci a istituti bancari, aziende specializzate,banche dati Ice e Cerved Aggiornamento
DettagliLE POLITICHE DI COMUNICAZIONE. Prof. Giancarlo Ferrero 1
LE POLITICHE DI COMUNICAZIONE Prof. Giancarlo Ferrero 1 FINALITA Le politiche di comunicazione sono principalmente rivolte a: far conoscere, differenziare e fare memorizzare il prodotto e la marca ad accrescerne
DettagliLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato
DettagliLe forme di promozione nei mercati esteri. Michela Floris micfloris@unica.it
Le forme di promozione nei mercati esteri Michela Floris micfloris@unica.it Cos è la promozione La promozione riguarda tutto quanto può informare il potenziale compratore circa il prodotto e può indurlo
DettagliLa pubblicità 1. Le strategie di comunicazione 1. Le strategie di comunicazione 2
Le strategie di comunicazione 1 Pubblicità Promozione delle vendite Forza vendita Azioni x notorietà marca (advertising) (promotion) (sale force) (publicity) Ricerca del promotion mix per garantire immediata
DettagliLa comunicazione degli eventi
La comunicazione degli eventi 1 2 Gli strumenti di comunicazione 3 4 Immagine e branding 5 Il branding è l insieme delle attività strategiche e operative relative alla costruzione della marca. Definizione
DettagliSTRUMENTI PER UNA COMUNICAZIONE INTEGRATA
STRUMENTI PER UNA COMUNICAZIONE INTEGRATA dal 1980 NE NW W SW SE S E Lo scopo principale di una strategia di comunicazione è quello di consentire alla tua azienda di raggiungere in modo più efficiente
DettagliLE DEFINIZIONI MEDIA
DEFINIZIONI MEDIA LE DEFINIZIONI MEDIA Copertura Netta o Net Reach Frequenza Media / OTS GRP s Copertura Efficace o Effective Reach Distribuzione di frequenza Share Indici di Concentrazione COPERTURA NETTA
DettagliCapitolo 1. Il marketing: costruire una relazione profittevole con il cliente. Capitolo 1- slide 1
Capitolo 1 Il marketing: costruire una relazione profittevole con il cliente Capitolo 1- slide 1 Obiettivi di apprendimento Che cos è il marketing? Comprendere il mercato e i bisogni del consumatore Obiettivi
DettagliSODDISFARE LE OPPORTUNITÀ DI MARKETING Capitolo 19 Comunicazione integrata di marketing e direct marketing
SODDISFARE LE OPPORTUNITÀ DI MARKETING Capitolo 19 Comunicazione integrata di marketing e direct marketing Il processo di comunicazione (1) Fonte: chi emette il messaggio nei confronti di un altro soggetto
DettagliProgettazione e realizzazione di un annuncio pubblicitario a mezzo stampa (annunci in giornali o riviste).
Progettazione e realizzazione di un annuncio pubblicitario a mezzo stampa (annunci in giornali o riviste). campagna pubblicitaria Serie di messaggi pubblicitari che, attraverso uno o più media, mirano
DettagliPage 1 COMUNICAZIONE INTEGRATA, PUBBLICITÀ, PROMOZIONE E RELAZIONI PUBBLICHE, SALES MANAGEMENT, MARKETING ON LINE (CAP.
COMUNICAZIONE D IMPRESA Anno Accademico 2015/2016 COMUNICAZIONE INTEGRATA, PUBBLICITÀ, PROMOZIONE E RELAZIONI PUBBLICHE, SALES MANAGEMENT, MARKETING ON LINE (CAP. 19, 20, 21, 22) Unit 12 Slide 12.2.1 SODDISFARE
DettagliAttività federale di marketing
Attività federale di marketing Gestione e certificazione delle sponsorizzazioni Il Feedback Web Nel piano di sviluppo della propria attività di marketing, la FIS ha adottato il sistema Feedback Web realizzato
DettagliGENERALITÀ SULLA CUSTOMER SATISFACTION
GENERALITÀ SULLA CUSTOMER SATISFACTION Giuseppe Cicconi IL MODELLO DI GENERAZIONE DELLA CUSTOMER SATISFACTION Caratteristica dell'offerta Funzionalita' "Immagine - esperienze passate con l azienda Valore
DettagliMarketing relazionale. Eleonora Ploncher 27 febbraio 2006
Marketing relazionale Eleonora Ploncher 27 febbraio 2006 1. Gli obiettivi Gli obiettivi della presentazione sono volti a definire: 1. I presupposti del marketing relazionale 2. Le caratteristiche principali
DettagliParte V Pianificazione, organizzazione e controllo delle attività di comunicazione
Parte V Pianificazione, organizzazione e controllo delle attività di comunicazione Corso di Comunicazione d Impresa - A.A. 2011-2012 Prof. Fabio Forlani - fabio.forlani@uniurb.it Cap. 23 Le competenze
DettagliIL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.
IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. Gestione e sviluppo richiedono oggi comportamenti diversi
DettagliDalla Strategia all Esecuzione Creativa
Dalla Strategia all Esecuzione Creativa Prof. Bruno Buzzo Docente di Tecnica della Comunicazione Facoltà di Economia - Università di Genova Amministratore Delegato e Condirettore Generale PBCOM S.p.A.
DettagliLa Leadership efficace
La Leadership efficace 1 La Leadership: definizione e principi 3 2 Le pre-condizioni della Leadership 3 3 Le qualità del Leader 4 3.1 Comunicazione... 4 3.1.1 Visione... 4 3.1.2 Relazione... 4 pagina 2
DettagliPerché un azienda deve avere un APP?
Perché un azienda deve avere un APP? SVILUPPARE UN APPLICAZIONE PER RAFFORZARE IL PROPRIO BRAND Perchè limitare la visibilità al sito internet quando è possibile avere un ulteriore biglietto da visita
DettagliAmedeo Guffanti General Manager & Partner di 77Agency. Social GRP Le community come asset di comunicazione
Amedeo Guffanti General Manager & Partner di 77Agency Social GRP Le community come asset di comunicazione cosa hanno questi social network Sono grandi Le community La famosa viralità Sono misurabili Sono
DettagliMarketing Internazionale
Marketing Internazionale Facoltà di Economia CdL in Economia e Gestione Aziendale II semestre A.A. 2008-2009 Il posizionamento nei mercati internazionali Posizionamento Dopo aver scelto il segmento l impresa
DettagliGli strumenti del communication mix. Il Direct Marketing
Gli strumenti del communication mix Il Direct Marketing Sempre più il marketing si rivolge al singolo cliente come entità individuale. Il Direct Marketing mira a realizzare un rapporto diretto e interattivo
DettagliChiara Catellani, Raffaele Di Tolve, Giacomo Boni
Chiara Catellani, Raffaele Di Tolve, Giacomo Boni CHE COSA SONO? Parte di mercato che la concorrenza non ha ancora raggiunto. Le nicchie sono in genere degli spazi piccoli, spesso ricercati da piccole
DettagliIl catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti
Si rivolge a: Forza vendita diretta Agenti Responsabili vendite Il catalogo MARKET Responsabili commerciali Imprenditori con responsabilità diretta sulle vendite 34 di imprese private e organizzazioni
DettagliCorso di Marketing Industriale
U N I V E R S I T A' D E G L I S T U D I D I B E R G A M O Corso di Marketing Industriale Prof. Ferruccio Piazzoni L analisi di attrattività dei segmenti I Mktg-L05 L ANALISI DI ATTRATTIVITA In ciascuna
DettagliIl Marketing Strategico
Il Marketing Strategico La mente del mercato aspetta solo di essere esplorata Definizione di Marketing Marketing: un processo attuo a definire, prevedere, soddisfare, creare, distribuire, promuovere beni
DettagliLunedì 12 marzo 2007. Bologna - Star Hotel Excelsior. Comunicare STIMER
Lunedì 12 marzo 2007 Bologna - Star Hotel Excelsior Comunicare STIMER Consorzio/prodotto: una necessaria distinzione Il nome Stimer va distinto dal prodotto di Bigliettazione Elettronica Integrato attraverso
DettagliIl Piano di Marketing
Marketing Alessandro De Nisco Università del Sannio Corso Strategico OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DELLA LEZIONE ANALIZZARE IL CONTENUTO E LE FASI PER LA REDAZIONE DI UN PIANO DI MARKETING ACQUISIRE LE INFORMAZIONI
DettagliLEAD GENERATION PROGRAM
LEAD GENERATION PROGRAM New Business Media al servizio delle imprese con una soluzione di comunicazione totalmente orientata alla generazione di contatti L importanza della lead generation La Lead Generation
DettagliLE STRATEGIE CONCORRENZIALI SILVIA LEGNANI
LE STRATEGIE CONCORRENZIALI Non ci sono aree di mercato libere azienda 1 azienda 2 azienda 3 azienda 4 azienda 5 azienda 6 azienda 7 Per incrementare il fatturato L azienda deve rubare quote di mercato
DettagliSegmentazione del mercato e scelta del target
Segmentazione del mercato e scelta del target 1 DEFINIZIONE DEL MERCATO: PROCESSO A PIU STADI LIVELLI DI SEGMENTAZIONE (Lambin): 1. Segmentazione strategica: identifica grandi settori di attività CORPORATE
DettagliREALIZZAZIONE SITI WEB
COMPANY CREDENTIALS CHI SIAMO Siamo una Web Agency che ha come mission quella di dare massimo supporto e disponibilità al cliente per ogni esigenza che voglia creare. I nostri servizi di realizzazione
Dettagliecommerce Brochure Social Marketing CMS iphone Android ipad Display ADV Company Profile DEM Web 2.0 Logo Design Marketing Applicazioni Mobile
Logo Design Brochure Social Marketing Company Profile Blog Design Siti Web Usabilità iphone CMS ecommerce Android Display ADV DEM Design Marketing Applicazioni Mobile ipad Web 2.0 MD info@micheledorazio.it
DettagliIndice. Autori Prefazione Ringraziamenti dell Editore XIII XV XIX
Autori Prefazione Ringraziamenti dell Editore XIII XV XIX Capitolo 1 Il marketing nell economia e nella gestione d impresa 1 1.1 Il concetto e le caratteristiche del marketing 2 1.2 L evoluzione del pensiero
DettagliSOLUZIONI E SERVIZI PER I MEDIA. vwd group Italia
SOLUZIONI E SERVIZI PER I MEDIA. vwd group Italia SAPPIAMO COSA È IMPORTANTE PER I VOSTRI LETTORI (*) POTER ACCEDERE ALL INFORMATIVA FINANZIARIA ATTRAVERSO IL PROPRIO GIORNALE DI RIFERIMENTO POTER CONTARE
Dettagliparlargli con che mezzo con quale intensità
4.2.3 Il Piano di Il piano di integra le diverse attività di con l'obiettivo della soddisfazione del cliente Il tipo di pubblico da raggiungere con la determina contenuto e medium del messaggio Per una
DettagliPRESENTAZIONE network Radio in Store
PRESENTAZIONE network Radio in Store MISSION Fornire soluzioni per comunicare con i consumatori nei luoghi dove si sviluppa il processo di acquisto : il punto vendita Infatti i messaggi trasmessi dalla
DettagliCUSTOMER SERVICE. Perché è così importante? Obiettivi e Strategie. www.gpstudios.it info@gpstudios.it
CUSTOMER SERVICE Perché è così importante? Obiettivi e Strategie Che cos è il Customer Service? L insieme di azioni che un azienda svolge per agevolare i propri clienti prima, durante e dopo l acquisto
DettagliCome sviluppare un marketing plan
Come sviluppare un marketing plan Fasi del marketing plan 1. analisi della situazione; 2. definizione degli obiettivi; 3. individuazione del target; 4. sviluppo strategia di posizionamento 5. definizione
Dettagliascoltare ispirare e motivare miglioramento problem solving Flex360 pianificare comunicare la vision organizzare
Flex360 La valutazione delle competenze online comunicare la vision ascoltare problem solving favorire il cambiamento proattività pianificare miglioramento organizzare ispirare e motivare Cos è Flex360
DettagliCONTENTS. /01 L'OFFERTA TABELLARE DI RADIO 24 3 /02 MODULI IMPACT: I PROMO 24 4 /03 MODULI IMPACT: POSIZIONI SINGOLE 5 /05 MODULI EDITORIALI 9
Offerta Tabellare 1 CONTENTS. /01 L'OFFERTA TABELLARE DI RADIO 24 3 /02 MODULI IMPACT: I PROMO 24 4 /03 MODULI IMPACT: POSIZIONI SINGOLE 5 /05 MODULI EDITORIALI 9 /06 MODULI STANDARD 12 /07 OFFERTA IN
DettagliSocial Media Contest per il brand?
Social Media Contest per il brand? Come far conoscere il tuo marchio ad un target interessato con una strategia basata sull interazione. Tempo di lettura: 8 minuti Livello: introduttivo Per essere sempre
DettagliSONO I DETTAGLI A FARE LA DIFFERENZA
Marcel Duchamp, L.H.O.O.Q., 1919 Marcel Duchamp, L.H.O.O.Q., 1919 SONO I DETTAGLI A FARE LA DIFFERENZA Quest opera paradigmatica, capitale non solo per lo sviluppo dell arte moderna, ma anche e soprattutto
DettagliCap.12 Le relazioni pubbliche. Corso di Comunicazione d Impresa - A.A. 2011-2012 Prof. Fabio Forlani - fabio.forlani@uniurb.it
Cap.12 Le relazioni pubbliche Corso di Comunicazione d Impresa - A.A. 2011-2012 Prof. Fabio Forlani - fabio.forlani@uniurb.it Capitolo 12 Le relazioni pubbliche Le relazioni pubbliche (PR) Insieme di attività
DettagliMarketing relazionale e email marketing. Massimo Bosi. Presidente. www.moreco.it
Marketing relazionale e email marketing Massimo Bosi Presidente www.moreco.it Il Consumatore Cambia IL CONSUMATORE CAMBIA I consumatori sono always on Esiste un overload di messaggi TO DO conoscere a fondo
DettagliLa Leadership nella Strategia di Marketing
5.6 novembre Pescara CONFIDI Abruzzo La Leadership nella Strategia di Marketing Ilki Yang development La Leadership conduce il Gioco di Squadra Nella strategia di Marketing La Leadership stessa corrisponde
DettagliLa Rete Display di Google.L'importanza di Display.
La Rete Display di Google.L'importanza di Display. Contenuti. Perché pubblicizzare online? Che cos'è la Rete Display di Google? Ciclo di acquisto del cliente Perché la Rete Display di Google? Scelta delle
DettagliConcetto e sistema di Marketing
Università degli Studi di Urbino Carlo Bo Facoltà di Economia Corso di Laurea in INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE ECONOMIA, GESTIONE E INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE Prof. Fabio Musso A.A. 2008-09
DettagliNell attuale scenario socio-economico, saturo e caratterizzato da stili di consumo sempre più infedeli alle marche, diviene cruciale per le imprese
Nell attuale scenario socio-economico, saturo e caratterizzato da stili di consumo sempre più infedeli alle marche, diviene cruciale per le imprese la conoscenza dello shopper. Per far sì che consumatore
DettagliCapitolo 7. Strategia di marketing orientata al cliente Creare valore per il cliente obiettivo. Capitolo 7- slide 1
Capitolo 7 Strategia di marketing orientata al cliente Creare valore per il cliente obiettivo Capitolo 7- slide 1 Strategia di marketing orientata al cliente Creare valore per il cliente obiettivo Obiettivi
DettagliEconomia e tecnica della pubblicità
Si fa presto a dire pubblicità * * Pubblicità - s.f. (franc. Publicité): notorietà pubblica//carattere di ciò che è fatto in presenza del pubblico//insieme dei mezzi utilizzati per far conoscere prodotti
Dettagliwww.blitzcomunicazione.it
www.blitzcomunicazione.it SERVIZI Quotidianamente siamo sottoposti a dinamiche di comunicazione pubblicitaria in continuo fermento e rapida mutazione. Nasce in noi l esigenza d interpretare il messaggio
DettagliObiettivi Generali COS È
Obiettivi Generali COS È Una tecnologia attraverso la quale è possibile fare simulazioni di scenario per comprendere meglio le scelte di marketing e comunicazione. PERCHÈ La progressiva complessità di
DettagliIl communication mix: advertising
TEORIA E TECNICA DELLA COMUNICAZIONE AZIENDALE Il communication mix: advertising Laura Gavinelli laura.gavinelli@unimc.it Facoltà di Economia Università degli Studi di Macerata Pubblicità Messaggio a pagamento
DettagliMetodo Overclass! quando perdi peso ti viene la voglia di saltare...
www.overclass.it Metodo Overclass! quando perdi peso ti viene la voglia di saltare... INVERNO 2007/2008 Logo Overclass Volantino Cartolina Manifesto 100x140 Manifesto 6x3 Quotidiani Radio L importanza
DettagliLoyalty App SUPPORTING YOUR RETAIL AMBITIONS
Loyalty App SUPPORTING YOUR RETAIL AMBITIONS IL CONTESTO: SEMPRE PIÙ CONCORRENZA, E OPPORTUNITÀ, PER L UNICO MERCATO OMNICANALE Mercato dinamico, sensibile al cambiamento Sempre meno margini per i Retailers;
DettagliCap.4 La comunicazione economico-finanziaria. Corso di Comunicazione d impresa - A.A. 2011-2012 Prof. Fabio Forlani - fabio.forlani@uniurb.
Cap.4 La comunicazione economico-finanziaria Corso di Comunicazione d impresa - A.A. 2011-2012 Prof. Fabio Forlani - fabio.forlani@uniurb.it Comunicazione economicofinanziaria: obiettivi Rafforzare le
DettagliMarketing internazionale
A.A. 2007-2008 Marketing internazionale Dott.ssa Vania Vigolo Lezione 23 NB. Una precisazione PURAMENTE FORMALE: nella numerazione delle lezioni sulle slide sono passata dalla lezione 20 alla 21 senza
DettagliCos è. Mission & Vision. Attitude in Web, area di IT Attitude, ha competenze specifiche nel settore informatico e nel web marketing.
Cos è Mission & Vision COMUNICAZIONE. SOLUZIONI INFORMATICHE. CONSULENZA AZIENDALE. WEB MARKETING. Attitude in Web, area di IT Attitude, ha competenze specifiche nel settore informatico e nel web marketing.
DettagliGRUPPORIGAMONTI.COM RIGAMONTI
GRUPPORIGAMONTI.COM RIGAMONTI 1 2 Rigamonti ADV Design "Tutto è comunicazione: l arte, la politica, le città, la letteratura, il cinema; il linguaggio ne è parte dominante." Rigamonti ADV Design Rigamonti
DettagliArea Marketing. Approfondimento
Area Marketing Approfondimento STRATEGIE PIANO E BUDGET DI MARKETING STRATEGIE PIANO E BUDGET DI MARKETING Ogni impresa deve decidere il programma della propria attività per l anno successivo. Il compito
DettagliPianificazione pubblicitaria Classe: 5^ Settore: Grafica pubblicitaria
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto d Istruzione Statale CATERINA CANIANA Via Polaresco 19 24129 Bergamo Tel: 035 250547 035 253492 Fax: 035 4328401 http://www.istitutocaniana.it
DettagliIL MARKETING NON CONVENZIONALE: ANALISI DEL CASO COCA COLA. Tesi di laurea di Elisa De Filippi
IL MARKETING NON CONVENZIONALE: ANALISI DEL CASO COCA COLA Tesi di laurea di Elisa De Filippi OBIETTIVO Comprendere le ragioni che hanno spinto la Coca Cola ad orientare le proprie strategie ad un ottica
DettagliSeminario sulle Sponsorizzazioni Stella Romagnoli. Lezione 4: valorizzazione delle sponsorizzazioni
Seminario sulle Sponsorizzazioni Lezione 4: valorizzazione delle sponsorizzazioni Valorizzazione delle sponsorizzazioni Definizione: che vuol dire valorizzare le sponsorizzazioni Gli strumenti utilizzati
DettagliMarketing Management
Marketing Management Modulo 1 Il marketing: costruire una relazione profittevole con il cliente Modulo 1 - slide 1 Obiettivi di apprendimento Obiettivi di apprendimento Che cos è il marketing? Comprendere
DettagliLa valutazione dell efficienza aziendale ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE
La valutazione dell efficienza aziendale EFFICIENZA E LA CAPACITA DI RENDIMENTO O L ATTITUDINE A SVOLGERE UNA DETERMINATA FUNZIONE. E MISURATA DAL RAPPORTO TRA I RISULTATI CONSEGUITI E LE RISORSE IMPIEGATE
DettagliCorso di Marketing Industriale
U N I V E R S I T A' D E G L I S T U D I D I B E R G A M O Facoltà di Ingegneria Corso di Marketing Industriale Prof Ferruccio Piazzoni ferruccio.piazzoni@unibg.it Pianificazione e sviluppo di un nuovo
DettagliCap.5 La comunicazione di marketing. Corso di Comunicazione d impresa - A.A. 2011-2012 Prof. Fabio Forlani - fabio.forlani@uniurb.
Cap.5 La comunicazione di marketing Corso di Comunicazione d impresa - A.A. 2011-2012 Prof. Fabio Forlani - fabio.forlani@uniurb.it La comunicazione di marketing: definizione Strumento di governo delle
DettagliMARKETING DEI PRODOTTI VITIVINICOLI
Anno Accademico 2008/09 MARKETING DEI PRODOTTI VITIVINICOLI Appunti dalle lezioni del Prof. Diego Begalli 5. STRATEGIA, PIANIFICAZIONE E CONTROLLO Pianificazione d azienda Pianificazione strategica Pianificazione
DettagliRepubblica & Espresso Total Audience
Repubblica & Espresso Total Audience 1 Total Audience è un mezzo di comunicazione: NUOVO che risponde alla sempre maggiore esigenza di MULTIMEDIALITA 2 Il bisogno di multimedialità È sempre più difficile
DettagliL area grande. Emanuele Gabardi
L area grande Emanuele Gabardi L area grande q L area grande, o area allargata, o below-the-line comprende tutte le forme di comunicazione, con l esclusione della pubblicità, le principali delle quali
DettagliPuoi aumentare la popolarità della tua azienda e singoli prodotti, sia a livello locale che più ampio.
A cosa può servire? Awareness Puoi aumentare la popolarità della tua azienda e singoli prodotti, sia a livello locale che più ampio. Lead generation Puoi aumentare la generazione di contatti profilati
Dettagli20 ottobre 14 novembre 2011
20 ottobre 14 novembre 2011 Il progetto ha coinvolto la Rete in un'attività di storytelling per immaginare un nuovo spot istituzionale online di Telecom Italia FUTURAFRANCESCA è uno dei primi grandi esperimenti
DettagliSERVIZI DI GESTIONE PATRIMONIALE
SERVIZI DI GESTIONE PATRIMONIALE Annuncio Pubblicitario CONOSCERE I NOSTRI CLIENTI I bisogni, le aspettative ed il modo di interpretare gli investimenti sono differenti per ogni Cliente. Siamo certi che
DettagliMarketing mix: promozione e comunicazione
Marketing mix: promozione e comunicazione La presente documentazione è ad esclusivo uso didattico. Al di fuori del corso nessuna parte può essere riprodotta in qualsiasi forma a stampa, fotocopia o altri
Dettagli05/03/2009. Sociologia della Comunicazione. Importanza delle relazioni. Definizione di CRM A.A. 2008-2009. Logiche ed applicazioni di CRM
Sociologia della Comunicazione A.A. 2008-2009 Logiche ed applicazioni di CRM Fulvio Fortezza Importanza delle relazioni Oggi il successo di un impresa non dipende più solo dalle competenze che si originano
DettagliFOCUS. www.wikabu.com
FOCUS WIKABU: l innovativa app mobile che consente agli utenti di scoprire dove acquistare i prodotti visti in pubblicità (cartacea, cartellonistica e digitale). Il servizio mira a soddisfare sia il bisogno
DettagliAgenzia di performance marketing
Agenzia di performance marketing @mocainteractive /mocainteractive 1. Chi siamo 2. Cosa facciamo 3. Obiettivo 4. Metodologia 5. Tracking 6. Case study 7. (alcuni) Canali Chi siamo. siamo nati nel 2004.
DettagliFare business sul web: 5 regole fondamentali per le PMI
Fare business sul web: 5 regole fondamentali per le PMI Impresa 2.0 Bologna, 8 giugno 2011 Chi sono Mi occupo di marketing online dal 2000 Digital Marketing Manager freelance da aprile 2011 Blogger dal
DettagliREDATTIVA GAME PLAN LA STRATEGIA PER FAR VINCERE IL TUO BUSINESS
REDATTIVA GAME PLAN LA STRATEGIA PER FAR VINCERE IL TUO BUSINESS Condividi su: COS È UN GAME PLAN Da strategia di marketing tradizionale a GAME PLAN Spostamento delle risorse su tecniche di inbound più
DettagliLingue e culture per il turismo e il commercio internazionale MARKETING DEL TURISMO. Lezione 8 30 marzo 2009
Lingue e culture per il turismo e il commercio internazionale MARKETING DEL TURISMO Lezione 8 30 marzo 2009 Come reagiscono i consumatori di fronte agli stimoli di marketing comportamento di consumo e
DettagliLA SEGMENTAZIONE DEL MERCATO. Prof.ssa Silvia Gravili silvia.gravili@unisalento.it
LA SEGMENTAZIONE DEL MERCATO Prof.ssa Silvia Gravili silvia.gravili@unisalento.it 1 OBIETTIVI DELL AZIENDA Massimizzare l utilità risorse Aumentare redditività e profitto Soddisfare il cliente / costruire
DettagliIl flusso di lavoro in un agenzia media
Il flusso di lavoro in un agenzia media Il flusso di lavoro in un agenzia media Il Brief del Cliente Il planning strategico Analisi della concorrenza Analisi e costruzione del target Gli obiettivi di comunicazione
DettagliNuovi Media, strumenti di condivisione. Prof. Roberto Maldacea
Coordinamento CARITAS Operatori comunicazione NUOVI MEDIA Megafono di solidarietà Nuovi Media, strumenti di condivisione Prof. Roberto Maldacea Premessa Per raggiungere 1 Miliardo di utenti il telefono
Dettaglinuove dimensioni della performance aziendale: la Balanced Scorecard
nuove dimensioni della performance aziendale: la Balanced Scorecard Prospettiva conoscenza e competenze Prospettiva dei processi Prospettiva dei clienti Prospettiva economico finanziaria le relazioni causa-effetto
DettagliCorso di Marketing Lezione 1 Concetti base di marketing
Corso di Marketing Lezione 1 Concetti base di marketing Prof. Elena Cedrola elena.cedrola@unimc.it http://docenti.unimc.it/docenti/elena-cedrola Elena Cedrola - Marketing - Università degli Studi di Macerata
DettagliIL PIANO PER LO SVILUPPO DELL IMPRESA
Pag. 1 Direzione Comunicazione IL BUSINESS PLAN IL PIANO PER LO SVILUPPO DELL IMPRESA 1 Pag. 2 Il business plan È un documento organizzato. Il Business plan è il quadro di riferimento dei manager. Per
DettagliIL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:
IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:! definisce i bisogni e i desideri insoddisfatti! ne definisce l ampiezza! determina quali mercati obiettivo l impresa può meglio servire! definisce i prodotti
Dettagli