I volti di Garibaldi
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- Giorgia Corona
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1 SCUOLA MEDIA DI TRIVENTO Istituto Comprensivo di Scuole Medie e Superiori Scarano TRIVENTO (CB) LABORATORIO STORICO I volti di Garibaldi A.S. 2007/2008 Classi III A, III B, III C DOCENTI REFERENTI prof. ssa RESTA Paola (Coordinatrice) prof. ssa DANTES Annamaria prof. ssa GALLINA Valeria I
2 PRESENTAZIONE DEL LABORATORIO In occasione del bicentenario della nascita di Giuseppe Garibaldi, il Ministero della Pubblica Istruzione, in collaborazione con il Comitato Nazionale per le Celebrazioni della nascita di Giuseppe Garibaldi, ha invitato le istituzioni scolastiche a promuovere iniziative, attraverso laboratori storico-didattici per approfondire la conoscenza della figura e dell opera di Garibaldi. Consapevoli dell importanza di questo progetto, la proposta è stata subito accolta con entusiasmo dai docenti delle classi terze della scuola media di Trivento, considerata anche l importanza deputata ai percorsi laboratoriali dalle Indicazioni nazionali per il curricolo, fornite dal Ministero della Pubblica Istruzione nel settembre Abbiamo pertanto deciso di avviare questo laboratorio anche per migliorare la qualità dell offerta, utile per una didattica volta a promuovere il saper fare, lo stimolo e lo sviluppo della creatività dell alunno e il potenziamento del pensiero divergente, ma soprattutto per avviare i ragazzi al gusto della ricerca attraverso le soluzioni di un problema e il consolidamento delle capacità di analisi. Il laboratorio sarà altresì considerato dai docenti un momento di rinforzo per l apprendimento della storia in un contesto più operativo, in cui il confronto e la collaborazione contribuiranno a costruire la motivazione all apprendimento stesso. Il laboratorio è stato ideato come mezzo per recuperare e sviluppare abilità, mettendo ciascun alunno in grado di utilizzare le proprie capacità e di esprimerle in modo diverso. Nella storia che va dalle guerre d indipendenza alla formazione dell Italia unita, campeggia la figura di questo personaggio-chiave del Risorgimento italiano, che da sempre è stata oggetto di forti polarizzazioni, da una parte portavoce delle radici dell italianità e di tutti quei sentimenti e valori che caratterizzano la nostra identità nazionale, dall altra cosmopolita sorretto dalla forte coscienza della dimensione internazionale dei grandi ideali civili, una sorta di precursore delle moderne organizzazioni internazionali e per questo motivo simbolo complesso di modernità e tradizione, mito più che mai attuale, ancora da rileggere e decifrare. II
3 A duecento anni dalla sua nascita, Garibaldi è senza dubbio personaggio centrale della storia d Italia e da sempre è stato oggetto di studi e di approfondite analisi storiografiche, politiche e critiche, non ultima la tendenza invalsa recentemente di fare di lui un delinquente comune, un terrorista, un mercenario. Senza entrare qui nel merito di questo dibattito, l obiettivo fondamentale di questo laboratorio storico sarà quello di comprendere e spiegare la storia del Risorgimento, utilizzando per orientare gli alunni, la figura paradigmatica di quello che a buon diritto può esser considerato un pater patriae, per arrivare ad una maturazione della coscienza civica della nazione italiana anche vista nel rapporto con gli altri Paesi del mondo. STRUTTURA RA E ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO I docenti delle classi terze, coinvolti nel Laboratorio storico I Volti di Garibaldi, cercheranno di privilegiare gli aspetti più inconsueti o talvolta trascurati dai manuali scolastici, non solo per fornire agli alunni nuove metodologie e strumenti di lavoro ma anche per organizzare e comprendere da prospettive diverse, il personaggio storico di Garibaldi, calato nel suo specifico contesto storico. Per quanto concerne i contenuti, la ricerca storica prevede tre percorsi principali: - La giovinezza - Garibaldi corsaro - I rapporti politici e di amicizia Questi itinerari, saranno considerati non segmenti distinti ma tasselli fondanti un unico iter storico, tutto da riscoprire e vivere con interesse e ammirazione da parte degli alunni. III
4 L iter metodologico sarà finalizzato: alla comprensione del lavoro dello storico; allo sviluppo della consapevolezza che il passato offre gli strumenti per la lettura del presente; alla selezione di temi e problemi significativi ; alla scoperta, organizzazione e sistematizzazione delle conoscenze sia per la spiegazione di eventi sia come punto di partenza per nuovi percorsi. A tale scopo si proporranno: lezioni frontali, lezioni interattive, lettura analitica e selettiva del testo, lettura e analisi di documenti scritti, comprensione del linguaggio storiografico, attività di ricerca a livello individuale, di gruppo e di classe. Nella prima fase a carattere introduttivo, i docenti forniranno agli allievi le coordinate storico-temporali generali relative alla diffusione degli ideali liberali e democratici nel corso del diciannovesimo secolo, la formazione degli Stati ottocenteschi e il Risorgimento italiano tra fatti e personaggi. La seconda fase, punto nodale di tutto il laboratorio, verterà sull approfondimento dei temi scelti dai docenti e dagli allievi, attraverso l uso di fonti storiche e storiografiche fornite dai docenti stessi. Nella terza fase, si cercherà di favorire l esplorazione e la scoperta al fine di promuovere la passione per la ricerca di nuove conoscenze. In quest utima fase, i ragazzi sollecitati e guidati dai rispettivi docenti mireranno alla problematizzazione, cercando di mettere in discussione le mappe storico-cognitive elaborate durante la prima fase. Questa iniziativa servirà anche a riscoprire la dimensione comunitaria dell apprendimento attraverso la formazione di gruppi di lavoro di classi diverse. Nella fase conclusiva si procederà alla elaborazione di un testo multimediale o alla stesura di un opuscolo informativo. IV
5 RISORSE Per le specifiche spese in forma di preventivo si presenta la seguente nota di riferimento: - accesso al laboratorio di informatica e possibilità di navigare su internet - una ottantina di cd-rom: spesa prevista 250, ore incentivabili per ciascun docente impegnato nel progetto per un totale di 60 ore. I materiali assunti dalle varie fonti e dai vari documenti saranno prelevati e utilizzati secondo il rispetto delle norme di proprietà e dei diritti di autore e saranno utilizzati a scopo esclusivamente didattico. V
6 OBIETTIVI FORMATIVI - Utilizzare le conoscenze storiche per inquadrare un documento e interpretarne il significato generale e gli aspetti particolari. - Conoscere protagonisti, motivazioni ed eventi che portarono all unità d Italia. - Esporre correttamente fatti e fenomeni, inquadrandoli storicamente e spiegandone le cause. - Utilizzare immagini, tabelle e grafici per formulare ipotesi motivate su uno specifico fenomeno storico. - Approfondire il concetto di fonte storica e individuarne la specificità nell interpretazione storica. - Porsi domande e cercare risposte. - Approfondire la conoscenza storica utilizzando anche strumenti non direttamente scolastici ( libri, immagini ecc. ). - Imparare a problematizzare i propri apprendimenti, formulando ipotesi e verificandole. - Imparare ad usare il linguaggio informatico. - Stimolare lo spirito di collaborazione e di emulazione positiva attraverso il lavoro di gruppo. VI
7 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO USO DEI DOCUMENTI: - Usare fonti di diverso tipo ( documentarie, iconografiche, multimediali ecc. ) per ricavare conoscenze generali e specifiche sul Risorgimento e su Garibaldi. - Conoscere i diversi tipi di documenti, utili per un indagine storica. ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI: - Formulare problemi sulla base delle informazioni raccolte. - Costruire mappe spazio-temporali. - Conoscere la storia d Italia ma anche europea e mondiale.. - Conoscere a livello generale le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di comunicazione. STRUMENTI CONCETTUALI E CONOSCENZE: - Selezionare, schedare e organizzare le informazioni con mappe, schemi, tabelle. - Usare le conoscenze apprese per comprendere i problemi di convivenza civile. - Utilizzare semplici materiali digitali per l apprendimento. - Conoscere l utilizzo della rete per la ricerca storica. PRODUZIONE: - scrivere testi utilizzando programmi di videoscrittura e curando l impostazione grafica e concettuale. VII
8 Lì I DOCENTI VIII
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