IL FOCUS SULLA FORMAZIONE

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1 LA FORMAZIONE OGGI PROF.SSA MARIA GRAZIA SIMONE

2 Indice 1 IL FOCUS SULLA FORMAZIONE FORMARE L UOMO FORMAZIONE E CAMBIAMENTO BIBLIOGRAFIA di 10

3 1 Il focus sulla formazione La pedagogia generale è un sapere riflessivo, critico e trasversale su tutti i problemi dell educazione, nutrito di conoscenze scientifiche ma anche di capacità di trasferire tali conoscenze sul terreno dell intervento educativo. Nell alveo della pedagogia generale si incontrano, da un lato, la teorizzazione delle scienze dell educazione, e dall altro la riflessione sull educativo. Nelle scienze dell educazione il tema della formazione è centrale, intenzionalmente posto al centro degli interessi di ricerca dell indagine pedagogica. La riflessione che ne deriva è critica, sempre in fieri, da riprendere, da sviluppare e meglio definire. Per quanto riguarda poi il focus della formazione, il discorso in merito necessita di qualche chiarimento, sia per definirne l identità costante che la sua articolazione complessa. Al fine di meglio comprendere i termini del discorso, ci faremo guidare dalle riflessioni in merito di F. Cambi 1. Secondo l Autore, l idea di educazione come progressivo processo di costruzione del soggetto secondo le regole sociali, guidato dall inculturazione e dall apprendimento, in cui l adulto si faceva protagonista come guida di tali processi, si è gradualmente indebolita. Dall educazione come focus si è passati alla formazione, vista come categoria reggente, fondante e cruciale del discorso pedagogico e pertanto da analizzare, da qualificare, da porre come fulcro stesso della pedagogia contemporanea. E la formazione non è l educazione; è qualcosa di più e di diverso. 1 Cfr. F. CAMBI, L identità postmoderna della pedagogia generale, in F. CAMBI, M. GIOSI, A. MARIANI, D. SARSINI, Pedagogia generale. Identità, percorsi, funzione, Carocci, Roma 2012, p. 35 e ss. 3 di 10

4 Allora, prima di tutto, occorre farsi la domanda: Che cos è la formazione oggi?, e poi l eventuale risposta va posta al centro del fare pedagogia generale, a fianco e oltre l educazione. Il problema va visto come mutamento non soltanto teorico, bensì sociale e antropologico, scaturente dai mutamenti stessi della vita sociale, che ha dato corso e corpo a un altro tipo di soggetto, più libero, più autonomo, più problematico più orientato alla formazione. 4 di 10

5 2 Formare l uomo La formazione riguarda il processo di crescita, di sviluppo, di orientamento personale che fa del soggetto quello che è, col suo carattere, le sue vocazioni, i suoi obiettivi. Il processo di formazione verte soprattutto sulle scelte interiori del soggetto, sulla sua vita interiore e lo apre al superamento della propria materialità (organica, fisica, sociale, storica, ecc.) in direzione della sua spiritualità che è coscienza di sé ma che è, in particolare, sviluppo di sé. Dal processo di formazione, così inteso, scaturisce una personalità arricchita di tutte le forme della vita spirituale, di cui è depositaria la cultura, di ieri e di oggi. La formazione è sviluppo del soggetto nella sua umanità (humanitas, come dicevano i latini) che si fa e cresce nella costante mediazione tra coscienza individuale e oggettività culturale. Questo genere di mediazione si qualifica come conoscenza appassionata, capace di rivivere le forme della cultura (una poesia, un brano musicale, una ricerca svolta da uno scienziato, ecc.), di assimilarle, di portarle dentro di sé, in modo da arricchire e sviluppare ogni potenziale umano. L idea di formazione come sviluppo del soggetto nella sua umanità è stata un asse portante della riflessione pedagogica, da Socrate in poi. Ogni uomo è chiamato a risvegliare la propria interiorità, a prendersi cura di se stesso, a conoscersi, ad accogliere le sollecitazioni dei maestri e a entrare nella vita spirituale. Tale idea, seppur articolata in modo diverso (mettendo al centro della vita spirituale, di volta in volta, la filosofia, l arte, la retorica, l equilibrio fisico del corpo, ecc.) restò al centro della Paidèia classica cristiana, per essere poi rilanciata poi nell Umanesimo e nel Rinascimento, tra Italia e Europa. L idea di formazione come sviluppo del soggetto nella sua umanità fu trascritta in 5 di 10

6 tedesco con la nozione di Bildung, alla fine del 1700, e da là ha operato in modo centrale nella pedagogia contemporanea sino ad oggi. La Bildung è la formazione dell uomo in quanto uomo, contrassegnato da coscienza, da cultura, sinergiche tra di loro. È formazione personale e spirituale che accompagna tutta la vita dell uomo e ne caratterizza la specificità umana. Si è uomini in quanto ci si fa tali risvegliandoci alla vita spirituale, riportata nel circuito della nostra coscienza e esperienza vissuta. Il cantiere di tale idea classica di formazione è stata la Germania ma anche l Italia (valgano per tutti i nomi di A. Banfi, di G. Gentile), la Spagna (rappresentata da J. Ortega y Gasset), gli Stati Uniti. In questo grande cantiere l idea classica di formazione è stata coltivata e ha dato corpo ad una pedagogia antropologica complessa e sottile, che dal 1700 è cresciuta con G. W. F. Hegel, K. Marx, poi sviluppandosi fino a F. Nietzsche, a G. Simmel, alla Scuola di Francoforte e all ermeneutica di M. Heidegger e di H. G. Gadamer. Alla pedagogia della Bildung dobbiamo la tutela di questa frontiera della formazione, la più alta nei processi di costruzione del soggetto, la più complessa e la più specificamente umana. Il modello-bildung, sempre presente in tutto l arco della pedagogia tedesca dell Ottocento, passando per Fichte, Schelling e Hegel, come pure per Schopenhauer, per Marx, per Herbart, si articola sulla dialettica formativa di soggetto e cultura, connettendo questa al linguaggio, alla storia, alla società stessa, ma fissandola come il processo di umanizzazione dell uomo che lo nutre di spiritualità e di oggettività di cui il soggetto, poi, di questo nutrimento, deve dare una sintesi, propria, personale, dando al suo io spirituale una forma, quale sintesi attiva della dialettica stessa della vita spirituale/culturale. Anche in Italia il modello circola con forza, prima tramite Spaventa o Labriola, poi in forma sempre più netta nella fase primo-novecentesca della pedagogia. 6 di 10

7 Il processo di umanizzazione, che la Bildung propone, è fatto sì di coscienza e di interiorità, di cura-di-sé e di coltivazione di se stessi. Tale umanizzazione poi si colora in modo diverso in ciascuno: si fa personale. La ormai plurisecolare tradizione della pedagogia della Bildung ci ha consegnato questo modello di formazione, che si lega però alla storicità del soggetto, alla sua esistenzialità e alla sua costante apertura, che lo connota come un sé inquieto, sempre alla ricerca o conferma di sé, sempre spinto a ri-pensarsi e ri-orientarsi da una e in una società/cultura sempre più dinamica e multiforme. Il modello formativo della Bildung vuole rendere ogni uomo vero uomo, sviluppandone la vita spirituale e ponendola al centro, con la sua sintesi dinamica, dell immagine stessa dell io, tra l altro sempre in fieri. Siamo davanti a un neoumanesimo che, anche se spiazzato dal divenire stesso della società (industriale, capitalistica, omologante) e dalle innovazioni stesse della cultura (col dominio da parte della cultura di massa), non perde l uomo come coscienza/interiorità/libertà e non vuole perdere il suo emanciparsi/universalizzarsi attraverso la cultura. La Bildung guarda ad una umanizzazione che non è, né può essere, mai un dato bensì è un compito e proprio perché sempre irretito e in se stesso e nel gioco complesso del tempo, della società e del senso, del darsenso 2. 2 F. CAMBI, La Bildung: una categoria pedagogica significativa anche in Italia, in Topologik, n di 10

8 3 Formazione e cambiamento Sullo sfondo di questo rilancio della formazione come Paidèia e come Bildung, tra gli altri aspetti, ci sono anche ragioni di ordine economico, sociale, culturale specifiche del nostro tempo. Nella società dell innovazione, della tecnologia, del pluralismo e dell incertezza, ogni soggetto è chiamato ad abitare il cambiamento, a vivere in una società complessa, e ad esercitare in essa un ruolo responsabile e attivo. Il cambiamento si ha nel momento in cui l individuo si accorge che può diventare attore della formazione del proprio conoscere, e perciò si accorge di pensare di pensare 3. Il soggetto-persona, oggi, è chiamato a rispondere a numerosi compiti, tutti particolarmente complessi: risultare in grado di guidare se stesso, rimodulare la propria identità, consolidare e aggiornare il proprio sapere, affrontare il nuovo all interno di un processo di formazione continua per rispondere ai cambiamenti socio-culturali, economici, ecc. e alle conseguenti, nuove sfide educative. Il soggetto reagisce a questa molteplicità di richiami e di compiti con una molteplicità di risposte, del tutto personali, e quindi con una ampia possibilità di esercitare abilità e competenze, da trasferire poi anche sull identità della personale. Nella complessità di questa struttura dinamica, che è l identità personale dell adulto, va colta una importante via verso il cambiamento, potendo la formazione prospettare, alla persona, non una sola esperienza, definita nei suoi particolari e chiusa nei suoi confini, ma un campo di esperienze, con una molteplicità di valenze e di connotazioni, 3 Cfr. N. PAPARELLA L agire didattico, Guida, Napoli 2012, p di 10

9 dalle quali giungono messaggi che vanno a sensibilizzare, non uno, ma diversi aspetti dell identità personale. è processo affidato alla gestione del singolo, è del tutto personale: ognuno è chiamato a tenere il timone del proprio processo formativo, a gestirlo, ad avere ben in mente la sua ratio operativa, a sceglierlo e a rimodularlo costantemente e in prima persona. Per queste ragioni, nella prospettiva di F. Cambi, la formazione diviene anche cura di sé 4, di una soggettività che prende corpo all interno di un progetto di vita, autonomamente scelto e costruito dalla persona come costruttrice del proprio mondo spirituale. Non è un caso, infatti, che la categoria di formazione, dagli anni Sessanta e Settanta del secolo scorso, sia tornata al centro del dibattito pedagogico, oltrepassando quello di educazione e spostandone più avanti la frontiera: verso il soggetto, verso la costruzione della sua identità, del suo progetto di vita, di una vita spirituale ricca. Occorre dunque una nuova pedagogia per il cittadino di oggi, volta a far sì che i suoi modi di vivere e di agire possano rivelarsi all altezza delle sfide del nostro tempo. Il nuovo modello di educazione e di formazione non può che essere ad ampio raggio, di dimensione planetaria, al passo con le istanze avanzate dal tempo presente. 4 Cfr. F. CAMBI, La cura di sé come processo formativo, Laterza, Roma-Bari di 10

10 Bibliografia Cambi F., Pedagogie critiche in Europa, Carocci, Roma Cambi F., La cura di sé come processo formativo, Laterza, Roma-Bari Cambi, La Bildung: una categoria pedagogica significativa anche in Italia, in Topologik, n Cambi F., L identità postmoderna della pedagogia generale, in Cambi F., Giosi M., Mariani A., Sarsini D., Pedagogia generale. Identità, percorsi, funzione, Carocci, Roma Nussbam M., Coltivare l umanità, Carocci, Roma Paparella N., L agire didattico, Guida, Napoli di 10