Università degli Studi di Udine SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO NELLA SCUOLA SECONDARIA Via Antonini, Udine,

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1 MODULO TIROCINIO: Esami di Stato conclusivi II prova Matematica Le attività di tirocinio proposte nel presente modulo riguardano la seconda prova di matematica dell'esame di stato. Esso è quindi rivolto a futuri docenti che insegneranno nelle scuole come per esempio gli attuali licei scientifici e istituti magistrali in cui è prevista tale prova. Vengono proposte attività di: analisi dei temi assegnati sia agli esami di maturità, ai precedenti esami di stato in diverse tipologie di scuole (licei scientifici e istituti magistrali ordinari e sperimentali) analisi delle simulazioni effettuate oramai come consuetudine nelle scuole collaborazione alla predisposizione si simulazioni di seconde prove e valutazione di temi svolti da ragazzi analisi dei testi per la preparazione dell'esame scritto di matematica analisi dei temi che verranno assegnati nel presente a.s. definizione del ruolo del commissario di matematica all'esc come previsto dalla normativa 1 e discussione con docenti esperti sulla propria esperienza. FINALITA' La finalità del presente modulo è quella di far conoscere al futuro docente: il tipo di prove che vengono assegnate agli esami di stato; in che modo esse impongano dei vincoli (anche se non del tutto definiti) alla progettazione e programmazione del docente per l'intero triennio superiore; quali competenze sono richieste nel ricoprire il ruolo di commissario di matematica all'esame di stato conclusivo (ESC). In particolare obiettivo del modulo è quello di rendere i tirocinanti in grado di: conoscere le diverse tipologie di temi che vengono proposti individuare ed esplicitare le conoscenze disciplinari richieste per lo svolgimento dei temi individuare le competenze e abilità che gli studenti devono mettere in gioco per poter affrontare le prove confrontare le conoscenze, competenze e abilità coinvolte negli svolgimenti dei temi con quelle delineate nei programmi ministeriali, nelle programmazioni di dipartimenti e del singolo insegnante definire le ricadute sulla progettazione e programmazione triennale dell'insegnante determinate dal tipo di prove proposte agli esami valutare gli svolgimenti delle prove secondo modalità e criteri diversi individuare i bisogni formativi degli studenti conoscere tutti gli aspetti connessi al ruolo di commissario d'esame di matematica 1 1 La normativa non assegna un ruolo particolare al commissario di matematica. Il lavoro di ogni commissione è infatti collegiale, per quanto sia prevista la possibilità di lavorare per macroaree. Tuttavia le specifiche competenze e conoscenze tecniche richieste per valutare una prova di matematica comportano di fatto che siano particolarmente delicate le modalità con cui il commissario di matematica si rapporta al resta della Commissione. 1

2 FASI DI LAVORI Vengono descritte le fasi di svolgimento del modulo, presentate secondo la scansione temporale per un totale di 15 ore suddivise tra maggio e giugno. Legenda: SSIS: Scuola di Specializzazione all Insegnamento Secondario; ESC: esame di Stato conclusivo; IA : insegnante accogliente; T: tirocinante o corsista della SSIS; S: supervisore coordinatore di tirocinio; FASE OBIETTIVI TEMPI ATTORI ATTIVITA' STRUMENTI MATERIALI 1. Analisi dei temi assegnati fino ad ora alla maturità e agli esami di stato Analisi critica delle tipologie d esame proposte in relazione a: conoscenze, competenze, abilità richieste, contesto scolastico, programmi ministeriali, programmazione 3 u.o. T e IA e/o S In gruppo: discutere criticamente gli esempi proposti e le aspettative legislative; individuare le modalità di lavoro seguite dall insegnante per la preparazione degli studenti Scheda_1 Griglia_1 Lezioni ministeriali su ESC. Testi assegnati agli esami di maturità e ESC. Testi per preparazione esami. Programmi ministeriali, di dipartimento, di singoli docenti 2. Analisi di simulazioni proposte nella scuola (o in più scuole) 3. Ruolo dei commissari d esame. 4. Analisi dei temi assegnati all'esc dell'a.s. 99/00 individuale(*) Analisi di testi di simulazioni proposte negli anni precedenti e predisposizione simulazione anno in corso. Formulazione di griglia di valutazione(*). Valutazione a campione svolgimenti degli studenti Conoscenza normativa in relazione agli obblighi dei commissari e del loro ruolo. Esperienze vissute dai docenti della scuola Individuazione tipologie, conoscenze, competenze, abilità richieste e elementi di novità 2 u.o. 4 u.o. 1 u.o. 2 u.o. T e IA T e IA e/o S T e IA Discutere temi proposti e esiti avuti. Predisporre testi di simulazioni o parti di esse. Discutere le scelte dei quesiti da proporre Scegliere la griglia di valutazione da usare. Revisione e valutazione degli elaborati. Rilevazione dei bisogni formativi degli studenti Analisi normativa sullo svolgimento della seconda prova e definizione del ruolo in essa delineato Discussione con docenti esperti sulle esperienze d esame e confronto con la normativa Griglia_2 Tabella_1 Temi proposti nelle simulazioni. Testi per esami. Temi svolti dagli studenti. Bibliografia su valutazione. Normativa ESC ed eventuale bibliografia. T e IA Analisi e discussione Tema dell'esame e materiali prodotti nel corso del modulo (*) Le attività si raccordano con quelle sviluppate nei laboratori di didattica disciplinare 3 u.o. sono previste per predisporre i materiali (griglie schede e relazione) 2

3 Strumenti proposti (allegati) Scheda_1: Rilevazione contenuti e collocazione nei programmi Griglia_1: Rilevazione competenze e abilità Griglia_2: Criteri di valutazione delle prove Tabella_1: Indicatori della valutazione Schema per la relazione del tirocinante sul modulo. Suggerimenti di lavoro Le fasi di analisi di temi d esame e simulazioni possono essere condotte in presenza del docente accogliente oppure in gruppi autonomi di tirocinanti dopo una presentazione dell attività da parte del docente accogliente. La discussione delle diverse tipologie di prove e dei contenuti implicati in esse può avere come esito la redazione di mappe. La fase 2 può riguardare anche la definizione degli obiettivi delle simulazioni proposte o di quali obiettivi deve perseguire una prova di simulazione. VALUTAZIONE DEL TIROCINANTE La valutazione del tirocinante viene svolta a cura del supervisore, sulla base delle indicazioni fornite dal docente accogliente e raccolte nell apposita scheda. La valutazione del tirocinante si basa su: la relazione prodotta dal tirocinante al termine del modulo (consegnata al supervisore) i materiali prodotti nel corso del modulo, come la scheda 1 e la griglia 1 compilate per l analisi dei temi d esame, eventuali proposte di griglie di valutazione (consegnati al supervisore) il giudizio sintetico proposto dal docente accogliente Attori Materiali IA e S Materiali prodotti nelle attività 1 e 4 Relazione sul modulo Giudizio I.A. IA e S Materiali prodotti nell attività 1 Relazione sul modulo Giudizio I.A. IA e S Materiali prodotti nell attività 2 Relazione sul modulo Finalità Conoscenza contenuti programmi nella prospettiva dell'esame di stato Conoscenza competenze abilità richieste per affrontare le prove Competenze nella progettazione di attività rivolte alla preparazione degli studenti alle prove d esame. Competenza nella predisposizione e valutazione di prove Giudizio I.A. IA Materiali prodotti nell attività 3 Competenze di relazione e collaborazione con altri docenti 3

4 Si propongono la scheda 1 e la griglia 1 come tracce per l analisi dettagliata di almeno uno dei problemi proposti nell anno in corso e un problema tratto da esami degli anni precedenti La scheda 1 costituisce lo schema da seguire per la rilevazione dei contenuti e la loro collocazione nei programmi. L analisi che si propone ha lo scopo di evidenziare che in generale nei temi d esame sono implicati contenuti dell intero quinquennio, sia di carattere generale sia specifici. Essa inoltre offre utili indicazioni all insegnante su argomenti da approfondire o da includere nei programmi. Scheda_1 Rilevazione contenuti e collocazione nei programmi Parte A: dati informativi. Tirocinante: Scuola in cui si è svolto il modulo: Tipo di corso seguito dagli studenti: ordinario sperim. PNI sperim. Brocca Altra sperimentazione (specificare): Tema proposto nell a.s. /.. come seconda prova dell ESC della Disciplina : Matematica Parte B Analisi dei singoli quesiti (N.B. ripetere l analisi per ciascun quesito). Argomento (Specificare per ciascun settore) Analisi: Geometria analitica Geometria piana Geometria dello spazio Trigonometria Probabilità Statistica Informatica Altro Rilevazione delle conoscenze implicate nel Quesito Collocazione Elementi di novità rispetto nel programma ai temi proposti negli anni ministeriale precedenti Anno di corso in cui è stato trattato I contenuti richiesti sono: puntuali (p); generali(g); culturalmente significativi (s); marginali (m); altro Osservazioni sui contenuti implicati nel quesito : 4

5 Si propongono la scheda 1 e la griglia 1 come tracce per l analisi dettagliata di almeno uno dei problemi proposti nell anno in corso e un problema tratto da esami degli anni precedenti. La griglia 1 costituisce lo schema da seguire per la rilevazione delle competenze e abilità necessarie allo svolgimento del quesito considerato. L analisi che si propone ha lo scopo di enucleare gli elementi caratterizzanti la prova d esame, siano essi relativi ad aspetti sia concettuali, sia tecnici. Griglia 1 Rilevazione competenze e abilità Parte A: dati informativi Tirocinante: Scuola in cui si è svolto il modulo: Tipo di corso seguito dagli studenti: ordinario sperim. PNI sperim. Brocca Altra sperimentazione (specificare): Tema proposto nell a.s. /.. come seconda prova dell ESC della Disciplina : Matematica Parte B: analisi dei singoli problemi 1. Analizzare il testo della traccia (modalità di presentazione, ambiguità interpretative..) 2. Discutere impostazioni e tecniche risolutive diverse, individuando abilità e competenze richieste per svilupparle 3. Evidenziare gli aspetti concettuali rilevanti e i nodi problematici, individuando le correlazioni fra essi e indicando possibili vie per la loro formalizzazione 5

6 Griglia 2 Proposta di criteri di valutazione degli elaborati di matematica ESC 1. Come prevede il testo ministeriale, la valutazione della prova sarà fatto sulla base dello svolgimento di uno solo dei due problemi e delle risposte a cinque dei dieci quesiti proposti. 2. Qualora siano svolti entrambi i problemi o siano risolti più di 5 quesiti di norma si valuteranno solo il miglior svolgimento e le cinque migliori risposte. 3. Nella valutazione si terrà conto in ordine crescente: della correttezza delle impostazioni, degli svolgimenti, delle conclusioni. 4. Alla valutazione positiva contribuiranno la chiarezza e la ricchezza espositiva, la linearità dei procedimenti usati, la completezza. Sulla valutazione non influenzerà la presenza di correzioni effettuate dai candidati. Minimo sarà il peso dell ordine e della forma estetica con cui si presenta l elaborato, fermo restando che essenziale sarà la comprensibilità del testo. 5. Come note di merito verranno tenute in conto l originalità e la rielaborazione autonoma. 6. Si terrà conto soprattutto della tipologia degli errori. Trascurabili saranno le sviste inessenziali. Un peso limitato avranno errori di calcolo e di distrazione. Maggiore peso verrà dato a errori di impostazione, di concetto. A parte dovranno essere considerati gli errori di interpretazione del testo che dovranno essere vagliati caso per caso. 7. La valutazione massima di norma verrà assegnata a coloro i quali abbiano svolto correttamente ed esaustivamente un problema e risposto in modo significativo a cinque queiti. Si potrà dare una valutazione eccellente anche a coloro i quali, pur non avendo completato gli svolgimenti, abbiano però dimostrato originalità, capacità critiche e logiche, ricchezza informativa ed espositiva, oltre che correttezza nelle parti svolte. 8. La soglia di sufficienza sarà raggiunta da coloro che avranno svolto parti di problema e risposto ad alcuni quesiti, purché dimostrino di possedere le conoscenze e le competenze minime fissate dal Consiglio di Classe. 6

7 TABELLA INDICATORI PER LA VALUTAZIONE 2 colloquio scritti voto voto /35 /15 Macrobiettivi voto /10 conoscenze competenze capacità conoscenza contenuti e dei mezzi espressivi utilizzazione/applicazione conoscenze e linguaggio specifico Conoscenze nulle Incapacità di costruire un sia pur semplice discorso Conoscenze scarse Esposizione frammentarie e inesatta Conoscenze superficiali e Esposizione molto semplice incomplete con alcuni errori Conoscenze degli argomenti fondamentali con esposizione semplice e sostanzialmente corretta Conoscenze complete, poco approfondite, esposizione complessivamente corretta Conoscenze complete con qualche approfon dimento autonomo, esposizione corretta e sostanziale proprietà linguistica Conoscenze complete con approfondimenti autonomi e buona proprietà linguistica Conoscenze complete, approfondimenti autonomi, esposizione fluida con utilizzo linguaggio specifico Conoscenze complete, approfondite, ampie, con lessico ricco e appropriato. Applicazione sostanzialmente corretta delle conoscenze fondamentali Applicazione sostanzialmente corretta delle conoscenze fondamentali anche a problemi più complessi, se pur con qualche errore Applicazione corretta delle conoscenze anche a problemi complessi, con lievi imperfezioni Applicazione corretta delle conoscenze anche a problemi complessi in modo corretto e autonomo Applicazione corretta delle conoscenze a problemi complessi, in modo corretto e autonomo attraverso soluzioni particolari ed efficaci Applicazione corretta delle conoscenze a problemi complessi, con soluzioni efficaci originali abilità critiche, di collegamento, creative Incapacità di individuare il senso delle richieste Neppure guidato, coglie semplici informazioni Coglie solo semplici informazioni e analizza solo se guidato Coglie, analizza semplici informazioni; è capace di gestire semplici situazioni nuove Interpreta correttamente gli aspetti fondamentali del testo, è in grado di ridefinire in modo semplice un concetto e gestire semplici situazioni nuove Coglie implicazioni, propone analisi coerenti e abbastanza complete Coglie implicazioni, compie correlazioni con qualche lieve imprecisione Coglie implicazioni, compie correlazioni pertinenti, analisi approfondite con rielaborazioni autonome Coglie implicazioni, compie correlazioni pertinenti, analisi approfondite in modo critico e creativo Conoscenze: acquisizione e possesso di informazioni e di nessi tra le stesse. contenuti generali e specifici, conoscenze disciplinari/pluridisciplinari Competenze: abilità operative, capacità di utilizzare conoscenze acquisite in situazioni concrete, di applicarle operativamente. Capacità: espressive, elaborative, logiche, critiche, creative... 2 Elaborata e utilizzata presso Liceo Scientifico Statale G.Marinelli di Udine 7

8 Schema indicante gli elementi per la stesura della relazione del tirocinante sul modulo (La relazione, a cui vanno allegati i materiali prodotti nel corso del modulo, non dovrebbe superare le 400 parole). Parte A: Dati di riferimento. Tirocinante: Indirizzo corso di studi SSIS: Scuola in cui si è svolto il modulo: Tipo di corso seguito dagli studenti: ordinario sperim. PNI sperim. Brocca Altra sperimentazione (specificare): Nominativo Insegnante accogliente: Periodo in cui si è svolto il modulo: Parte B: Contenuti indicativi della relazione. (N.B. I contenuti che sono già esplicitati nei materiali allegati possono non essere inclusi nella relazione) Contenuti prevalentemente proposti e abilità e competenze richieste più di frequente nei temi delle seconde prove di matematica Caratteristiche e finalità che devono avere le simulazioni di seconda prova Criteri di formulazione di una griglia di valutazione. Esiti delle verifiche delle simulazioni e raccolta dei bisogni formativi evidenziati dagli studenti. Strategie da adottare nel corso di un triennio in vista della preparazione degli studenti all ESC di matematica. Ruolo del commissario di matematica all ESC. Osservazioni personali sullo svolgimento del modulo Raccolta di elementi significativi per la propria professionalità Raccolta degli aspetti che non erano stati previsti. 8

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