Terapia delle Metastasi Epatiche Trattamenti Ablativi
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1 Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata Dipartimento di Patologia e Diagnostica UOC Radiologia BR Direttore: Prof. R. Pozzi Mucelli Terapia delle Metastasi Epatiche Trattamenti Ablativi Dott. Enrico Martone
2 Trattamenti Ablativi e Metastasi Colorettali Esperienza di Verona GIPA Gruppo Interdisciplinare Procedure Ablative Chirurgia Generale ed Epatobiliare Prof. A. Guglielmi Istituto di Radiologia Prof. R. Pozzi Mucelli 943 Procedure Ablative Percutanee Epatiche (2% del tot)
3 Esperienza di Verona GIPA Gruppo Interdisciplinare Procedure Ablative Chirurgia Generale ed Epatobiliare Prof. A. Guglielmi Radiologia BR Prof. R. Pozzi Mucelli 943 Procedure Ablative Percutanee Epatiche Radiofrequenze 98% Microonde 2%
4 Trattamenti Ablativi HCC (87%) Necrosi completa > 90 % per 3 cm Recidive locali nel % Sopravvivenza a 5 aa del 45 % (HCC singoli Child A) Metastasi Colo-rettali (2%) Indicazioni controverse Efficacia locale Sopravvivenza a lungo termine
5 Trattamenti Ablativi e Metastasi Colorettali Indicazioni Metastasi epatiche non resecabili Posizione poco favorevole alla resezione Lesionisingoleo multiple (< 5) inferioria 3 cm Distanza maggiore di 1 cm da strutture vascolari e/o colecisti Trattamento complementare alla resezione(intraoperatoria) Controindicazioni Metastasi resecabili Dimensioni maggiori a 4 cm Lesioni prossime alla colecisti, organi contigui Lesioni sottocapsulari epatiche
6 Esperienza di Verona GIPA Gruppo Interdisciplinare Procedure Ablative Chirurgia Generale ed Epatobiliare Prof. A. Guglielmi Radiologia BR Prof. R. Pozzi Mucelli 943 Procedure Ablative Percutanee Mortalità 0.0 % Complicanze 5.4 % Sanguinamento (emoperitoneo; ematomi sottocapsulari; emotorace) 1.6 % Infezione (ascessi epatici) 2.0 % Complicanze biliari (stenosi biliari, biliomi) 0.5 % Complicanze vascolari (trombosi portale o arteriosa) 0.1 % Danno ad organi adiacenti (colecisti, diaframma) 0.2 % Seeding neoplastico 0.5 %
7 RFA Metastasi Colorettali Ruolo CEUS Controllo real time della procedura ablativa Mdc non organoidato(recente approvazione FDA) Non utilizzo radiazioni ionizzanti Minori costi Migliore identificazione delle lesioni ripetitive epatiche Migliore guida alla procedure ablative Efficacia Locale Valutazione della risposta al trattamento Recidiva locale Sopravvivenza a Lungo Termine
8 Ruolo CEUS EJR L. Quaia Indeterminate solid hepatic lesions Immagine CEUS piccola metastasi
9 RFA -Risposta Completa CT o RM 30gg post-procedura Lencioni 1998 Solbiati 2001 Elias 2002 Autore Anno Hildebrand 2006 Martin 2006 Geyik 2006 Abitabile 2007 N pz N les Dim (cm) Follow Up (mesi) CR % ,9 6, , ,1 14, ,5 21, , ,5 13, , Shady ,
10 RFA -Valutazione Risposta 25 metastasi sottoposte a RFA CT PET/CT RM Accuratezza 79% 92% 91% Sensibilità 61% 84% 73% Specificità 98% 100% 100% Kuehl Eu J Ra -2008
11 RFA Recidiva Locale Recidivalocale 70/179 lesioni39.1% 70 Dimensionie recidivalocale ,8% 68,4% 10 21,6% 0 <2,5 cm 2,6-4 cm >4 cm % 96% 100% Tempo di comparsa dellarecidiva 0 6 MESI 12 MESI 18 MESI Solbiati Radiol 2001
12 Recidiva locale dopo RFA 162 pazienti 233 noduli trattati Shady W Radiology 2016
13 Alcune ima TC prima e dopo trattamento per importanza dei margini di ablazione
14 RFA e metastasi colorettali Sopravvivenza Trattamento multimodale RFA vs Resezione RFA + ChT RFA + Chirurgia
15 RFA vs Resezione Sopravvivenza a 5 aa (%) RFA Resezione Abdalla (3aa) 73(3aa)* Aloia * Hur * Berber Schiffman * *p<0.05
16 Autore Anno RFA Sopravvivenza N pz N les per pz Dim (cm) Sopravv 5 aa % Lencioni ,5 2,7 24 Gillians ,1 3,9 14 Pereira ,2 2,2 55 Machi ,1 3,0 31 Abitabile ,1 2,4 21 Lee ,8 3,1 48 Hur ,2 3,7 25 Schiffman ,9 40 Shady (78%) 2-3 (22%) 1,8 31
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18 40004 CLOCC 119 pz Metastasi Epatiche Non Resecabili n<9 RFA + ChT 59 pz 60 pz Cht (Folfox+ Bev) Cht+ RFA PFS (mesi) Sopravv mediana (mesi) Cht Cht+ RFA 16.8 p= p=0.01 ASCO 2015
19 Chirurgia + RFA De Jong J Gastrointest Surg 2011
20 Conclusioni Attualmente la RFA non ha risultati confrontabili con la resezione chirurgica in termini di controllo di malattia La RFA ha indicazione in casi limitati e può essere utilizzata per incrementare la resecabilità delle metastasi epatiche La RFA può essere utilizzata come trattamento citoriduttivo nell ambito del trattamento multimodale
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23 Fattori prognostici recidiva locale dopo RFA 87 pazienti 199 metastasi N Progressione locale P N % Totale Metastasi sincrone Metastasi metacrone Sede centrale Sede periferica RFA percutanea RFA laparotomica Tipo di ago elettrodo (RITAvsRadionicsvsRadiotherapeutics) Dimensioni metastasi 0.01 Van Duijnhoven 2006
24 Fattori rischio per la sopravvivenza dopo RFA 135* pazienti sottoposti a RFA laparoscopica Sopravvivenza mediana Totale 28.9 CEA < CEA > Dimensioni < 3cm cm 34 > 5 cm 21 Numero metastasi > 3 22 * 40 pazienti con m. extraepatiche P Berber 2005
25 RFA vs Resezione 89 pazienti con metastasi metacrone RFA Resezione N Recidive intraepatiche(%) * Recidive locali(%) * Metastasi singole < 3 cm Recidiva locale (%) * *p<0.05 Park Ann Surg Onc 2008
26 RFA vs Resezione 140 pazienti con metastasi epatica singola RFA Resezione N Diametro medio cm 3,9 5,6 Chemioterapia pre- 60% 58% DFS mediano(mesi) 42,6 55,2* Sopravvivenza mediana(mesi) 50,2 112,7* Recidiva Intraepatica a 1 aa (%) 35,6 12,6* *p<0.05 Schiffman J Gastrointest Surg 2010
27 RFA vs Resezione Globale 67 pz Metastasi epatica unica Metastasi< 3 cm 38 pz Sopravvivenz a Recidiva locale Hurr Am J Surg 2008
28 55% 30% 33% 10%
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