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Quadro generale della classe V A L.S. Docente di Filosofia e Storia Sandra Risucci La classe è stata da me seguita nell arco del triennio in entrambe le discipline, pertanto ho potuto curarne con continuità la formazione e seguirne la crescita nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze. Il numero degli studenti è leggermente mutato dalla prima alla terza classe, per ritiri e bocciature; gli attuali componenti il gruppo VA sono il frutto di una selezione opportuna ma anche severa e dunque sono stati tutti ammessi, per quel che mi riguarda, a sostenere l esame di maturità senza alcuna riserva. Si tratta di ragazzi e ragazze particolarmente seri e motivati, con i quali ho lavorato molto volentieri, sui quali, in qualche caso, ho investito in termini di incremento della difficoltà degli argomenti affrontati, ottenendone risposte più che adeguate e, sempre in qualche caso, eccellenti. Il limite della classe ne costituisce anche un merito: essendo persone corrette e fondamentalmente oneste, non sono capaci di sofismi e di furbizie, non hanno imparato (e questo anche per indirizzo didattico del consiglio di classe che non ha incoraggiato, né rafforzato atteggiamenti di questo genere) a parlare del nulla, a infiocchettare con belle parole la carenza delle conoscenze. L attitudine ad argomentare solo su ciò che sanno davvero, che è in realtà una virtù, potrebbe essere tuttavia un piccolo limite, perché in condizioni emotivamente impegnative può farli apparire insicuri e meno brillanti di come realmente sono. Le mie lezioni sono state sempre partecipate, talvolta interrotte piacevolmente da riflessioni e domande; ho sempre avuto l impressione che la nostra conversazione storico-filosofica, nel corso dei tre anni, fosse viva, soprattutto quando mi sono accorta che richiamando concetti o eventi spiegati in passato la maggior parte degli studenti e delle studentesse si orientava benissimo. Ho tenuto lezioni frontali, seguito piccoli percorsi tematici alla fine della quarta, fatto fare qualche lavoro di gruppo in terza e quarta; durante l ultimo anno ho preferito un

percorso più convenzionale, anche perché mi sono trovata a gestire per la prima volta la riduzione di un ora di storia nell orario. Questo ha determinato una piccola contrazione degli argomenti che sono solita trattare sia nel programma di storia che in quello di filosofia (avendo sottratto qualche ora di filosofia a favore della storia, senza poter ottimizzare in ogni caso i tempi di svolgimento di entrambi i programmi). Per quanto riguarda l insegnamento della storia, il libro in adozione ha incontrato il gradimento mio e degli studenti; ho fornito anche spiegazioni integrative dei fatti storici, essendo il manuale di Banti molto concettuale, ma nel complesso non ho fatto troppe digressioni, limitandomi a riportare approcci storiografici diversi da quello del Banti in occasione di argomenti particolarmente significativi. Diverso è il discorso per la filosofia, in quanto il manuale non è stato di grande utilità sia nell orientare le mie spiegazioni, che per lo studio a casa. Pertanto nel programma che segue, ho indicato gli argomenti trattati senza far riferimento al libro di testo, che è stato consultato solo in parte; contrariamente al mio solito modo di operare, ho sollecitato i ragazzi e le ragazze a prendere appunti. Chiedo pertanto che le domande di verifica della preparazione filosofica, tengano conto di questa circostanza e che non siano ispirate al manuale, adottato solo formalmente. Sono state effettuate due simulazione della terza prova dell Esame di Stato, entrambe secondo la Tipologia B (opzione tre domande per quattro discipline) e si sono esercitati sia rispetto a storia che rispetto a filosofia. Gli studenti e le studentesse hanno ottenuto un risultato leggermente migliore nella verifica di storia, ma anche quella di filosofia non ha presentato per loro alcuna difficoltà.

Filosofia Obiettivi Trasversali (comuni a tutte le discipline Quelli stabiliti dal Consiglio di Classe corrispondenti agli indicatori della scheda di valutazione) CONOSCENZE Conoscono le linee fondamentali del pensiero filosofico dal periodo illuministico agli inizi del Novecento, gli aspetti fondamentali del contesto storico-culturale degli autori e delle opere Conoscono il contenuto delle opere e la biografia essenziale degli autori studiati. Sanno esporre in modo argomentato una tesi. APPLICARE Sanno discutere in modo ordinato a partire da questioni proposte. Sanno applicare la terminologia specifica. ANALIZZARE Sanno utilizzare le conoscenze apprese per l analisi di testi. Sanno individuare in un testo i presupposti e le tesi centrali. Sanno individuare i rapporti che collegano il testo al contesto storico

Sanno organizzare i contenuti e collegarli in modo organico SINTETIZZARE ESPRIMERE Sanno enucleare le idee centrali Sanno riassumere in forma sia orale che scritta le tesi fondamentali Espongono in modo ordinato e corretto le principali questioni proposte Si esprimono con coerenza e capacità argomentativa Sanno utilizzare in modo pertinente la terminologia specifica. CAPACITA ELABORATIVE, LOGICHE E CRITICHE Effettuano consapevoli confronti tra gli autori e le correnti. Sanno analizzare e collegare contenuti operando scelte adeguate. Sanno assumere punti di vista diversi intorno ad uno stesso problema. PARTECIPAZIONE ED IMPEGNO La classe appare vivace e caratterizzata da dinamiche interne evolutesi nel corso degli anni precedenti che hanno condotto all attuale coesione. Nel complesso tuttavia è molto stimolante dal punto di vista didattico, per cui ritengo sia all altezza di un buono e in qualche esame ottimo esame di maturità.

Programma di Filosofia V E L.S. a.s. 2014-2015 1) Kant: la vita e le opere; il punto di vista trascendentale; il criticismo; - la Critica della Ragion Pura: struttura dell opera e domande fondamentali, giudizi sintetici a priori, la Dottrina degli elementi: estetica trascendentale, logica trascendentale : analitica trascendentale e rivoluzione copernicana, dialettica trascendentale; - la Critica della Ragion Pratica: assolutezza della legge morale, individuazione dell imperativo categorico e sue interpretazioni, la rivoluzione copernicana in campo morale, il Sommo Bene e l antimonia della Ragion Pratica; - la Critica del Giudizio: definizione dei giudizi determinanti e dei giudizi riflettenti, definizione del giudizio teleologico e analisi del giudizio estetico a partire dalle caratteristiche del bello, il sublime; la rivoluzione copernicana all interno della terza Critica. 2) Il Romanticismo: il quadro generale; due esponenti del Romanticismo tedesco: Goethe e Holderlin; caratteristiche dell Idealismo tedesco. 3) Hegel: gli Scritti teologici giovanili; i capisaldi del sistema; la dialettica; - la Fenomenologia dello Spirito: Coscienza e Autocoscienza con le più importanti figure hegeliane, descrizione sommaria della struttura dialettica della Ragione. - l Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio: la struttura dell opera (definizioni di Logica e Filosofia della Natura ), la Filosofia dello Spirito e le sue articolazioni dialettiche, la concezione della storia 4) Schopenhauer: le radici culturali del sistema, critica all hegelismo, il mondo come rappresentazione e il mondo come volontà: il velo di Maya, la Volontà, l importanza del corpo, le forme del pessimismo, le vie di liberazione dal dolore. 5) Kierkegaard: un punto di vista esistenziale e di critica all hegelismo, l esistenza come possibilità, angoscia e disperazione, la vita estetica, la vita

etica e la vita religiosa (Adamo e Abramo), la paradossalità del tempo e l attimo. 6) La Sinistra hegeliana (definizione) 7) Feuerbach: la critica all idealismo e all hegelismo, la concezione religiosa, l esito filantropi sta e umanista, l uomo è ciò che mangia. 8) Marx: il marxismo come sistema olistico, la critica al misticismo logico di Hegel, i limiti dell economia borghese e le forme di alienazione, la concezione religiosa, la concezione della storia (struttura e sovrastruttura), la lotta di classe, tendenze e contraddizioni del capitalismo ne Il Capitale, la rivoluzione e la dittatura del proletariato; le fasi della società comunista. 9) Nietzsche: il rapporto tra il pensiero e la malattia, il processo di denazificazione degli scritti, La nascita della tragedia dallo spirito della musica: apollineo e dionisiaco, la seconda delle Considerazioni inattuali, la morte di Dio, il concetto di eterno ritorno ne La gaia scienza e la sua ripresa in Così parlò Zarathustra, le tre metamorfosi dello spirito e il Superuomo inteso come Ubermensch, la tra svalutazione dei valori, il nichilismo attivo e il prospettivismo. 10) Freud e la rivoluzione psicanalitica: dagli studi sull isteria con Breuer alla psicanalisi, le vie d accesso all inconscio, rimozione e transfert, associazioni libere e interpretazione dei sogni, la teoria della sessualità, la concezione dell arte e il processo di sublimazione, l ultimo Freud: la religione, la civiltà, il pessimismo antropologico, Eros e Thanatos.

OBIETTIVI Storia Obiettivi Trasversali (comuni a tutte le discipline corrispondenti agli indicatori Quelli stabiliti dal Consiglio di Classe della scheda di valutazione) CONOSCENZE Conoscere le tappe della globalizzazione dal punto di vista geopolitico ma anche economico e culturale per comprendere il fenomeno nella sua evoluzione; conoscere la storia materiale, antropologica, artisticoculturale e delle mentalità, per uno studio meno astratto, in un intreccio proficuo con argomenti più tradizionali di carattere evenemenziale ed economico. Sanno esporre in modo argomentato una tesi. APPLICARE Sanno discutere in modo ordinato a partire da questioni proposte. Sanno applicare la terminologia specifica. ANALIZZARE Sanno utilizzare le conoscenze apprese per l analisi di documenti. Sanno individuare in un contesto storico i presupposti ideologici, politici ed economici che lo determinano e lo caratterizzano.

Sanno organizzare i con tenuti e collegarli in modo organico SINTETIZZARE ESPRIMERE Sanno enucleare le idee centrali Sanno riassumere in forma sia orale che scritta gli scenari storici affrontati Espongono in modo ordinato e corretto le principali questioni proposte Si esprimono con coerenza e capacità argomentativa Utilizzano in modo pertinente la terminologia specifica. CAPACITA ELABORATIVE, LOGICHE E CRITICHE Effettuano mappe concettuali per costruire sintesi, ricapitolare eventi e operare collegamenti Sanno analizzare e collegare contenuti operando scelte adeguate Sanno assumere punti di vista diversi intorno ad uno stesso problema. PARTECIPAZIONE ED IMPEGNO La classe ha partecipato attivamente al dialogo educativo; il lavoro a casa è stato di buona qualità e piuttosto continuativo. Il metodo di studio acquisito è maturo e critico.

Programma di Storia V E L.S. a.s. 2014-2015 All inizio dell anno scolastico abbiamo completato il programma della classe IV: il processo di unificazione italiana e le considerazioni critiche sul Risorgimento; questi argomenti non si considerano parte del programma della V che qui di seguito verrà illustrato. 1) La vita politica nei primi anni postunitari: difficoltà e contrasti, La Destra Storica, la Sinistra al potere; Francesco Crispi. 2) L unificazione tedesca e le sue conseguenze: l Impero tedesco; la Germania di Bismarck; la Comune di Parigi e la Terza Repubblica francese; l Impero austro-ungarico.. 3) Gli Stati Uniti e la Russia: la guerra di secessione (1861-65); gli Stati Uniti postbellici tra emancipazione e nuovo razzismo; riforme e tensioni nella Russia zarista. 4) La seconda rivoluzione industriale; il Socialismo. 5) Nazionalismo e razzismo: il nazionalismo; teorie razziste. 6) Il dominio coloniale: caratteri generali ;la Cina; il Giappone. 7) L età giolittiana: la crisi di fine secolo; il riformismo giolittiano; anni cruciali per l Italia: 1911-13. 9) L Occidente alla conquista del mondo: colonialismo e imperialismo; la crisi di Fashoda, la guerra boera, la guerra ispanico-americana, le due guerre giapponesi: contro la Cina e contro la Russia, le due crisi marocchine. 10) Alleanze e contrasti tra le grandi potenze: uno sguardo d insieme; accordi internazionali e crisi nei Balcani (1873-78); la riorganizzazione del sistema delle alleanze (1879-1907); il crollo dell Impero ottomano; Sarajevo, 28 giugno 1914. 11) La grande guerra: giorni d estate; la brutalità della guerra; nelle retrovie e al fronte, le prime fasi della guerra (1914-15); l Italia dalla neutralità all intervento (1914-15); trincee e assalti (1915-17). La fase conclusiva (1917-18); le conseguenze geopolitiche della guerra.

12) La Russia rivoluzionaria: due Rivoluzioni, una a febbraio e l altra a ottobre; ancora guerra; comunisti al potere; donne nuove, famiglie nuove; paura e consenso. 13) Il dopoguerra dell Occidente: il biennio rosso nell Europa centrale; la Repubblica di Weimar. 14) Il fascismo al potere: il quadro politico italiano dell immediato primo dopoguerra; aree di crisi nel biennio 1919-20; la nascita del fascismo; la marcia su Roma; una fase transitoria (1922-25); il fascismo si fa Stato (1925-1929); miti e rituali fascisti. 15) Dalla crisi economica del 29 alla seconda guerra mondiale. 16) Nazismo, fascismo e autoritarismo: L ascesa del nazismo; le strutture del regime nazista; la definizione dei rapporti con le Chiese; l edificazione della Volksgemeinschaft (comunità nazionale); il fascismo italiano negli anni Trenta; la guerra civile in Spagna. 17) L Unione Sovietica di Stalin. 18) La seconda guerra mondiale: dall Anschluss al patto di Monaco; dalla dissoluzione della Cecoslovacchia all aggressione alla Polonia; la guerra lampo; le guerre «parallele»; la Germania nazista attacca l Unione Sovietica; la guerra nel Pacifico; l «ordine nuovo» in Asia e in Europa; lo sterminio degli ebrei; la svolta del 1942-43; la caduta del fascismo, la Resistenza e la guerra in Italia; la fine della guerra. 19) Dopo la guerra (1945-50): ombre lunghe di una guerra appena conclusa; un Europa divisa.

METODOLOGIE DIDATTICHE ADOTTATE (in entrambe le discipline) LEZIONE FRONTALE DISCUSSIONE ANALISI DI DOCUMENTI STRUMENTI ED ATTREZZATURE DIDATTICHE IMPIEGATE : TESTI DOCUMENTI AUDIOVISIVI SOFTWERE-INTERNET 6-STRUMENTI DI VERIFICA (FORMATIVA E SOMMATIVA) PROVE SEMISTRUTTURATE PROVE NON STRUTTURATE PROVE STRUTTURATE Le prove, scritte e orali, sono state DUE nel trimestre e almeno tre nel pentamestre, come da POF e come stabilito dal Collegio dei Docenti

C) CRITERI DI VALUTAZIONE Corrispondenze tra livelli di conoscenze, abilità, competenze e voti LIVELLO VOTO DECIMALE Gravemente insufficiente Da O a 4 Insufficiente 5 Sufficiente 6 Buono 7 Ottimo 8 Eccellente 9/10 Data: 09.06.2014 La Docente Sandra Risucci