QUANDO SERVE la CHIRURGIA del MEDIASTINO

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Transcript:

QUANDO SERVE la CHIRURGIA del MEDIASTINO U.O. CHIRURGIA 1 Direttore Prof. GIORGIO CAVALLESCO Dott.ssa Gloria Ferrocci FERRARA, 26 Maggio 2018

GOZZO MEDIASTINICO Progressivo incremento volumetrico della tiroide per iperplasia/displasia ghiandolare (escluse cause neoplastiche) con presenza di tessuto tiroideo localizzato in sede retrosternale Ingrandimento della tiroide pari al doppio delle normali dimensioni o con un peso > 40 gr Michelangelo (1512) Cappella Sistina Separazione della luce dalle tenebre il Creatore viene dipinto con l immagine di un gozzo (autoritratto?)

GOZZO CERVICO-MEDIASTINICO GOZZO SUBSTERNALE GOZZO IMMERSO GOZZO INTRATORACICO o ENDOTORACICO GOZZO ECTOPICO GOZZO RETROSTERNALE GOZZO MEDIASTINICO GOZZO PLONGEANT

DEFINIZIONE DEFINIZIONE NON STANDARDIZZATA Mancanza di precisa ed unanime definizione dei limiti anatomici intratoracici Interpretazione e comparazione dei risultati CONTROVERSA AMPIA VARIABILITA Incidenza Presentazione clinica Trattamento chirurgico

DEFINIZIONE Albrecht von Haller (1749) 1 descrizione di un gozzo retrosternale Klein (1820) 1 resezione chirurgica di gozzo retrosternale Lindskog e Goldenberg: opacità radiologica in D4 all Rx torace Qualsiasi gozzo esteso sotto il piano dell inlet toracico A livello di carena tracheale All esame obiettivo del collo, senza iperestensione: porzione ghiandolare permanentemente in sede retrosternale Raggiungimento almeno dell arco aortico Crile: fino/sotto l arco aortico Lahey: inferiore ad inlet toracico all Rx torace Componente toracica richiedente il raggiungimento del mediastino per la sua dissezione Hedayati e McHenry: sotto manubrio sternale Polo inferiore attraverso istmo cervico-toracico sotto vasi succlavi Margine inferiore 2 dita trasverse sotto giugulo toracico in posizione supina Katlic: > 50% della massa ghiandolare èinferiore all incisura giugulare

SISTEMI di CLASSIFICAZIONE 1. Cohen e Cho 4 gradi % di massa in mediastino 2. Tipo A: prevascolare (80%) Tipo B: retrovascolare paratracheale (20%, dx o sin) Tipo C: retrotracheale 3. Mercante Grado 1 Grado 2 Grado 3 Sopra A livello Sotto Arco aortico

EPIDEMIOLOGIA Miriadi di definizioni Incidenza variabile Incidenza variabile: 1-48% 5.8% di masse mediastiniche Incidenza tiroidectomie 2-19%

GOZZO MEDIASTINICO SECONDARIO Forma + comune (2-20%) Origina da gozzi multinodulari come prolungamenti /estensioni verso il basso della gh. cervicale lungo la fascia cervico-mediastinica PRIMITIVO o ABERRANTE o ECTOPICO Estremamente rari (circa l 1%) Origina da tessuto tiroideo ectopico/aberrante mediastinico (sviluppo embriologico) Conservano connessioni con la gh. cervicale Apporto ematico: Rami AA. Tiroidee inf. (sup.) Sviluppo in mediastino: - anteriore: 80-95% (ant. RNL e ant-lat. trachea) - posteriore: 10-15% (post. carotide e RLN) GM posteriore: 90% lato dx (Barriere anatomiche: arco aortico, succlavia e carotide) Assenza di connessioni fibro-/parenchimatose con gh. cervicale Apporto ematico: autonomo da AA. Intratoraciche-mediastiniche (aorta, anonima, mammaria interna) Sviluppo in mediastino: - posteriore Tiroide cervicale normale o assente Origini embriologiche

CLINICA Prevalenza sesso femminile F:M 3:1 ASINTOMATICI INCIDENTALOMI (20-40%) (riscontro radiologico o intra-operatorio) SINTOMATICI 5-6 decade Lenta crescita misconosciuti per anni Sintomi compressivi Sintomi funzionali (5-10%) Vie aeree/trachea tosse secca (15%), dispnea medio-grave (25-70%), apnee notturne, tirage, stridore laringeo, soffio tracheale, infezioni vie aeree sup., senso di soffocamento, insuff. respiratoria acuta (per emorragia intra-tiroidea/infezioni) Strutture nervose (GM posteriore) - RLN: raucedine, disfonia (10-20%) - simpatico cervicale: Sdr. Calude-Bernard-Horner - n. cervico-toracico/cervico-brachiale, n. frenico: DOLORE (degenerazione neoplastica maligna) Strutture venose (3-19%) Sdr. vena cava superiore per compressione o trombosi (edema a mantellina, edema AA. SUP., turgore giugulare, cianosi volto, reticoli venosi superficiali) Esofago (5-20%) disfagia Iper-/ipofunzionanti

DIAGNOSI Non raccomadata per: rischio di emorragie, campione inadeguato ESAME OBIETTIVO negativo: 20-30% appena palpabili nel collo; assenza di tiroide cervicale palpabile non esclude un GM ECOGRAFIA limitato alla sola componente cervicale FNAB/FNAC ESCLUSIVAMENTE per lo studio della componente cervicale Rx TORACE (Pasto baritato prime vie digerenti) slargamenti mediastinici, dislocazione e/o compressione trachea/esofago, calcificazioni SCINTIGRAFIA (I 131, Tc 99, TcMIBI 99m) Studio attività tiroidea in mediastino SPECT-CT I 131 - caratterizzazione di carcinoma tiroideo - localizzazione di lesioni maligne di collo, torace, osso Tracheo-broncoscopia (fase di intubazione) ostruzione vie aeree superiori, dispnea, disfonia, modificazioni profilo tracheale

DIAGNOSI TC COLLO-TORACE RACCOMANDATA Imaging pre-op. GOLD-STANDARD Estensione Intra-toracica Sede mediastinica (anteriore, posteriore o mista) Rapporti anatomici con strutture adiacenti (trachea, esofago, grossi vasi) Definizione pre-operatoria dell approccio chirurgico (cervicale e/o toracica) RM Uso non routinario Definisce rapporti di continuità tra componente cervicale e mediastinica Rapporti con strutture vascolari, invasione di vasi e strutture adiacenti

TERAPIA CHIRURGICA TIROIDECTOMIA TOTALE Trattamento di scelta

INDICAZIONI Pz sintomatici 1. 2. INEFFICACIA Tp MEDICA (H. tiroidei, ablazione con I 131 ) FENOMENI COMPRESSIVI radiologicamente evidenti su strutture viciniori 3. CARATTERE EVOLUTIVO crescita progressiva tempo-dipendente Tendenza all ingrandimento POSSIBILE ESPANSIONE INTRATORACICA/MEDIASTINICA Emergenza clinica potenziale rischio di ostruzione vie aeree per improvviso accrescimento volumetrico (emorragia, degenerazione maligna) CHIRURGIA CONTROVERSA Forme ASINTOMATICHE 4. Rischio di tireotossicosi INESTETISMO

INDICAZIONI 5. Presenza di GM Indicazione chirurgica assoluta Forme asintomatiche Trattamento Gold-standard: CHIRURGIA

INDICAZIONI Riscontro pre-operatorio FNAB positivo o presenza di LFN cervicali FNAB/FNAC difficoltosa ed a rischio emorragico su porzione mediastinica 6. GOZZO CERVICALE RISCHIO di DEGENERAZIONE NEOPLASTICA Incidenza di malignità: 3-21% Riscontro post-operatorio Esame istologico definitivo GOZZO MEDIASTINICO CHIRURGIA PREVENTIVA in Pz asintomatici Fattori di rischio: - storia familiare di tireopatie - pregressa RT cervicale - gozzo recidivo - linfoadenopatie LTC

STRATEGIA CHIRURGICA 2-10% 90-95% di GM APPROCCIO CERVICALE Cervicotomia Approccio sicuro e sufficiente per la maggior parte dei GM GM secondari APPROCCIO EXTRA-CERVICALE Cervicotomia + sternotomia PARZIALE (SPLIT STERNALE) o TOTALE (0.3-29%) Toracotomia Postero-laterale Completo controllo dell apporto arterioso Solo in casi selezionati Controllo dei vasi arteriosi possibile ESCLUSIVAMENTE attraverso il mediastino Gozzo in mediastino posteriore e/o lateralizzata (dx o sin) Toracotomia laterale approccio eccessivo

STRATEGIA CHIRURGICA 2-10% 90-95% di GM APPROCCIO CERVICALE Cervicotomia Approccio sicuro e sufficiente per la maggior parte dei GM GM secondari APPROCCIO EXTRA-CERVICALE Cervicotomia + sternotomia PARZIALE (SPLIT STERNALE) o TOTALE Preferibile split sternale: meno invasivo < complicazioni (0.3-29%) Completo controllo dell apporto arterioso Solo in casi selezionati Migliore esposizione campo operatorio Maggior controllo vascolare mediastinico Toracotomia Postero-laterale Gozzo in mediastino posteriore e/o lateralizzata (dx o sin) Toracotomia laterale approccio eccessivo

Fattori predittivi pre-operatori STERNOTOMIA

TC COLLO-TORACE Sede: - GM in mediastino posteriore - GM retrovascolare Estensione verticale di GM (rispetto ad arco aortico, atrio dx, carena) Dimensioni GM > 10-15 cm (diametro > inlet toracico, impossibilità di palpare margine inf., massa inaccessibile da cervicotomia) INDICAZIONI STERNOTOMIA GM primario (mediastino posteriore, alto rischio di emorragie) Tessuto tiroideo ectopico Segni TC di compressione o deviazione Assenza di piano di clivaggio alla TC pre-op (aderenze)

INDICAZIONI STERNOTOMIA Diagnosi pre-op. di tumore maligno 3-21% (localmente invasivo, dissezione LFN mediastinici) Gravi sintomi compressivi (Sdr. Cavale, ostruz. vie aeree) Grave cifosi Pregressa chirurgia tiroidea (tenaci aderenze) GM Forgotten recidivo o persistente (Resezione incompleta di GM, concomitante GM non noto) Riscontri intra-op. Anatomia atipica Necessità di manovre cruente, eccesive trazioni Importanti emorragie Gozzo a forma di iceberg od a manicotto

Review della letteratura TC COLLO-TORACE Classificazione di Huins Fattori predittivi per approccio extra-cervicale Grado 2 3 Tipo C (retrotracheale)

VATS (Video-assisted thoracoscopic surgery APPROCCI MINI-INVASIVI SISTEMA Da VINCI (chirurgia robotica) Vantaggi - recupero + veloce - < morbilità - < dolore - ricovero + breve - migliori risultati estetici Svantaggi - Visione 2D -difficoltoso accesso al mediastino superiore (lunghezza e rigidità della strumentazione) Vantaggi - Visione 3D - Precisa dissezione Svantaggi - elevati costi - «learning curve» lunga FUTURO Gold standard della chirurgia del gozzo mediastinico

75 pazienti Tiroidectomia per GM CHIRURGIA GOZZO CERVICALE CHIRURGIA GOZZO MEDIASTINICO Dimensioni ghiandola > inlet toracico Ampia dissezione mediastinica Variazioni anatomiche di N. laringeo ricorrente e Gh. paratiroidi Rischio di sanguinamenti venosi per compromissione del drenaggio venoso

COMPLICAZIONI STUDIO MULTICENTRICO NY 32777 tiroidectomie (1153 per GM) Complicazione Tiroidectomia per gozzo mediastinico Tiroidectomia per gozzo cervicale Lesione N. ricorrente 2.1 (%) 0.6 (%) Ipoparatiroidismo 5.5 3.5 Emorragia post-op. 2.2 0.9 Mortalità 1.4 0.1

COMPLICAZIONI Incidenza chirurgia GM > chirurgia GC 1. Ipoparatiroidismo 2. (temporaneo, permanente) (5% vs 1%) Paralisi RLN (transitoria, permanente) (14% vs 2%) Accrescimento intratoracico di GM: alterazioni del decorso anatomico di RLN (dx> sin) e dislocazioni paratiroidi NIM Evitare: - manipolazioni alla cieca - trazioni eccessive - torsioni del lobo - morcellazione Rischio di: - emorragie incontrollabili - diffusione di cell neoplastiche

Studio retrospettivo 140 pz con GM

Studio retrospettivo 70 pz con GM

Studio retrospettivo 97 pz con GM

COMPLICAZIONI 3. 4. Emorragie (intra-/post-op.) Tracheomalacia (0-2%) (per compressione cronica tracheale) 5. Lesioni dotto toracico (a sin) Fattori predittivi - gozzo presente da almeno 5 anni - deviazione/compressione significative della trachea 6. Mortalità (insuff. cardio-respiratoria, emorragie, infezioni, tireotossicosi, embolia polmonare) Trattamento: - conservativo (intubazione prolungata, -ventilazione a pressione +, stent) - invasivo (tracheostomia, stabilizzazione esterna) 7. Recidiva/persistenza dopo emitiroidectomia o tiroidectomia subtotale (5-37%: studi prospettici o retrospettivi) Accesso chirurgico: - PNX - dolore post-op - mediastiniti - deiscenze/infezioni sternotomia Infezioni cicatrice Lesioni vascolari e/o tracheo-esofagee

CONCLUSIONI Imaging Studi di meta-analisi NON POSSIBILI per eterogeneità e qualità dei dati Gold-standard (definizione, approccio chirurgico, complicazioni) DEFINIZIONE NON UNIVOCA TC COLLO-TORACE Trattamento TIROIDECTOMIA TOTALE Gold-standard Approccio CERVICALE Approccio TORACICO Scelta: - pre-op. (aspetti TC) - intra-op. Anche in pz asintomatici Ruolo diagnostico e terapeutico

CONCLUSIONI COMPLICAZIONI CHIRURGICHE DATI CONTRASTANTI tasso fino a 35% Studi retrospettivi approccio extra-cervicale estremamente variabile: - esperienza del chirurgo - complessità dei casi - differenti definizioni di GM GOZZO MEDIASTINICO STERNOTOMIA > tasso di morbilità Pianificazione pre-operatoria Team chirurgico multidisciplinare Gozzo Cervicale Chirurgo Toracico Precisa conoscenza di potenziali rischi e complicazioni Esperto e pronto ad un approccio extra-cervicale Diagnosi di GM può essere intra-operatoria

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