BAL: TECNOLOGIE PER L ANALISI DI LABORATORIO



Documenti analoghi
Citologia polmonare: quale aiuto per il clinico?? Ariana Rezzonico Locarno 22 novembre 2011

Ruolo del BAL nelle malattie polmonari diffuse

Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Clinica di Malattie dell Apparato Respiratorio Direttore Prof.L.M.Fabbri

Problematiche attuali nella diagnostica per immagini e nella classificazione delle patologie polmonari amianto correlate.

Ruolo dell Anatomia Patologica nelle Pneumopatie Infiltrative Diffuse

Misurazione e uso di anticorpi. Misurazione delle funzioni dei linfociti T

Prima parte. Prof. Leonardo Della Salda

INTERSTIZIOPATIE POLMONARI DI ORIGINE PROFESSIONALE

Il Nodulo Tiroideo. "Diagnostica Citologica"

INTERSTIZIOPATIE POLMONARI

CHEST National Meeting Napoli 4-6 maggio 2006

Patologia polmonare diffusa

Diagnosi di linfoma: citologia, citochimica e citofluorimetria

Informazioni per il PAZIENTE Scintigrafia con leucociti marcati cod

Tecniche basate sull impiego degli anticorpi

INTERSTIZIOPATIE POLMONARI

Patologie polmonari

SUMMER SCHOOL 2013 EFFETTO DELL ACIDO RETINOICO SU CELLULE PROMIELOCITICHE UMANE

ROMA Hotel NH Vittorio Veneto Corso d Italia, 1

ESTRAZIONE ACIDI NUCLEICI CON PARTICOLARE RIFERIMENTO A DNA ESTRATTO DA TESSUTI FISSATI IN FORMALINA E INCLUSI IN PARAFFINA (FFPE)

APPLICAZIONI DELLA CITOFLUORIMETRIA QUALCHE ESEMPIO

IMMUNITA ED ED ESAMI DI DI LABORATORIO. Reggio Emilia, 24 gennaio 2011

Verifica. Tutto il materiale informativo per gli studenti. Riferimento. Gli studenti svolgono la verifica. Compito. Foglio di esercizio Soluzione

Caratterizzazione biologica del tessuto cutaneo in seguito ad omogeneizzazione

INTERSTIZIOPATIE POLMONARI

PATOLOGIA POLMONARE Le infezioni polmonari.

Il sistema immunitario: LE MALATTIE CHIARA SARACENI 3B A.S

Documento 02 Tipologia di Prodotto/Servizio Sezione Ematologia. Documento 02 Tipologia di Prodotto/Servizio Sezione Ematologia

Corso di Laurea in Infermieris0ca. Disciplina: Anatomia Patologica Docente: Prof. Santo Giovanni LIO

IL CITOFLUORIMETRO. - quantificare e memorizzare contemporaneamente più parametri per ogni cellula che compone la popolazione

F. Blasi P O L M O N I T I CLINICA E TERAPIA

LINFOCITOSI. Ematologia Modena. Modena, 27 Ottobre 2010

Analisi della Malattia Minima Residua

ELEMENTI DI FISIOPATOLOGIA DEL SISTEMA IMMUNITARIO

Le zone grigie della citologia tiroidea.

Tabella 1 : Glucosio Età

WITNESS DIROFILARIA. Dirofilaria immitis.

VALUTAZIONE DEL LEUCOGRAMMA

Citochine dell immunità specifica

Azienda Ospedaliera - Polo Universitario "Luigi Sacco" viag. B. Grassi, Milano

Effetti biologici e meccanismi d azione indotti da PM10 su sistemi in vitro

Metodi di conta microbica

Tecniche Immunologiche

G. PERRUOLO Dipartimento di Biologia e Patologia Cellulare e Molecolare Università Federico II Napoli

Tecniche Immunologiche

1. ALBERO IN FIORE (TREE IN BUD)

coin lesion polmonare

CORSO REGIONALE SULLA ROSOLIA CONGENITA E NUOVE STRATEGIE DI PREVENZIONE

Malattie dell Apparato Respiratorio. Prof. Plinio Carta. 4 anno, 1 semestre [ aa ]


Prontuario degli esami di laboratorio e repertorio delle prestazioni ambulatoriali e di consulenza

Argomento della lezione

Formazione. cambia il modo di. lavorare: AUTOMAZIONE. dalle abilità manuali a nuove competenze

TOSSICOLOGIA. TOSSICO Ogni sostanza capace di provocare in un organismo modificazioni funzionali DANNOSE mediante una azione fisica o chimica.

La diagnosi immunologica. dell infezione tubercolare

ISTRUZIONE OPERATIVA

Lavaggio Broncoalveolare - BAL

Consistono nell applicazione di una procedura che consente l identificazione di una malattia in una fase iniziale una condizione a rischio

Azienda Ospedaliero Universitaria Cagliari Servizio Provveditorato ed Economato. Via Ospedale, Cagliari Tel. 070/ Fax 070/

F ORMATO EUROPEO INFORMAZIONI PERSONALI MASI SERENA ISTRUZIONE E FORMAZIONE PER IL CURRICULUM VITAE. Nome Indirizzo Telefono Fax

Malattie dell Apparato Respiratorio. Prof. Plinio Carta. 4 anno, 1 semestre [ aa ]

Igiene ed autoprotezione

cosmed.it MISURA DELLA FUNZIONALITÀ POLMONARE Distribuita in Italia da: COSMED srl

Dott. Elena Niccolai, PhD. Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica Università degli Studi di Firenze

Utilità della metodica ROSE (Rapid On Site Cytology Evaluation) nella citologia polmonare in differenti contesti clinici Giarnieri E*, Arduini R,

Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel

TERAPIE BIOLOGICHE PER IL TRATTAMENTO DEL MORBO DI CROHN (CD). Studente: Di Savino Augusta Corso di Immunologia Molecolare A.

Sede del corso : NOVARA - Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute

Esperienza 14: il test ELISA

Quello che dovete sapere sulle INTERSTIZIOPATIE POLMONARI (MALATTIE INTERSTIZIALI POLMONARI)

Programma di screening

Cosa è la fibrosi polmonare?

Autore: Dr. Domenico Aronne Responsabile: Diagnosi e Terapia delle Malattie Polmonari diffuse. Malattie Polmonari diffuse: Diagnosi e terapia

Telomeri e citochine infiammatorie in pazienti con malattia di Alzheimer a diversa velocità di progressione

CITOLOGIA DEI TUMORI MAMMARI. Prof. Paola Maiolino

Malattie rare, polmone e fumo Sergio Harari U.O. di Pneumologia e Terapia Semi Intensiva Osp. San Giuseppe - MultiMedica, Milano

Laura Albertazzi. Responsabile Struttura Semplice Ematologia -Coagulazione Laboratorio Analisi Chimico-Cliniche ed Endocrinologia

DIABETE MELLITO DISORDINE CRONICO DEL METABOLISMO DEI CARBOIDRATI CHE DETERMINA ALTERAZIONI ANCHE NEGLI ALTRI METABOLISMI

Generalità sugli standard di registrazione

PROGRAMMAZIONE. Anno Scolastico IGIENE ED EDUCAZIONE SANITARIA

Parassitologia. For Newbies

IMMUNOLOGIA. L IMMUNOLOGIA studia i meccanismi messi in atto dal sistema immunitario nella protezione dell'organismo.

Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia A.A anno / II semestre (marzo-giugno 2014) Sedi delle Attività Didattiche

ESOFAGO: RAPPORTI ANATOMICI

Non in distribuzione negli Stati Uniti URINALYSIS LAB FORWARD

Indagini di laboratorio: Diagnosi di laboratorio di infezioni fungine. 1. Esame microscopico 2. Esame colturale 3. Indagini sierologiche

Allegato 2: Codici aggiunti alla Classificazione nazionale dei dispositivi medici approvata con Decreto del Ministero della salute 20 febbraio 2007

PLASMIDI puc ALTRI TIPI DI VETTORI. VETTORI λ

Sistema di filtrazione abbinato ad una pompa del vuoto. Sistema semplice per la filtrazione

Corso per operatori dei Registri Tumori Reggio Emilia 3-6 dicembre Tumore del polmone. Adele Caldarella

FORMAZIONE DELL ESSUDATO

DONAZIONE DELLA CORNEA E MEMBRANA AMNIOTICA

COSA E LA REUMATOLOGIA?

per la prevenzione dei tumori della cervice uterina

Date da 10/2003 a 01/2004 Lavoro o posizione ricoperti Dirigente medico ex I livello, a tempo determinato, Disciplina di Medicina Interna

Hs CRP e MPO: punto di vista del Laboratorio. Dr. Maria Morello

Monossido d azoto NO (Nitric Oxide) Messaggero del segnale cellulare. Molecola regolatoria nel sistema nervoso centrale e periferico

Gestione dell Asma in primary care: raccomandazioni della Linea Guida SIGN

Immunità cellulo-mediata

+'-' - :,.+.%' '2E 2. E -- 2.?? 2 ++ : 2.+.3' 0.+,.- 2 J K 2E 2+. < '

Transcript:

Dipartimento di Diagnostica di Laboratorio SODc LABORATORIO GENERALE Dir. f.f. Dott.ssa Alessandra Fanelli SODs MICROSCOPIA E CITOMETRIA EMATOLOGICA BAL: TECNOLOGIE PER L ANALISI DI LABORATORIO Roberto Caporale

Lavaggio Bronco-alveolare (BAL) E una tecnica broncoscopica che consiste nell instillazione di soluzione fisiologica nelle vie aeree distali con seguente aspirazione e recupero del liquido. Si basa sul principio che le cellule e i componenti non cellulari presenti sulla superficie epiteliale degli alveoli sono rappresentativi del sistema infiammatorio e immunitario di tutto il tratto respiratorio inferiore.

BRONCOSCOPIO Sol.Fisiologica a 37 C 100-200 ml in tre aliquote (20-50 ml) VALVOLA 50 ml SIRINGA VACUUM PUMP 60-70 mm Hg FLUIDO ASPIRATO MICROBIOLOGIA prima Aliquota CITOLOGIA CITOMETRIA

Analisi delle cellule infiammatorie nel Lavaggio Bronco-alveolare (BAL) Nelle malattie respiratorie non maligne il BAL raffigura abbastanza accuratamente le reazioni immuni che avvengono nel bronchiolo terminale e nell interstizio alveolare e complementano la TAC ad alta risoluzione (HRCT) Il BAL è fortemente consigliato nella diagnosi differenziale dei processi infiammatori interstiziali: Sarcoidosi, Pneumconiosi, Polmoniti da ipersensibilità, Bronchiolite obliterante (BOOP), Fibrosi polmonare, coinvolgimento polmonare nella Malattie autoimmuni La standardizzazione della procedura e il coordinamento tra medici e laboratorio sono estremamente importanti per ottenere risultati coerenti. E un analisi delicata: le cellule nel fluido del BAL sono stabili fino a 4 ore.

Raccomandazioni: Trasporto del campione Processazione Analisi Utilità diagnostica

Meyer KC. Am J Respir Crit Care Med 2012; 185: 1004-1014.

Lavaggio Bronco-alveolare (BAL): preparazione del campione BAL appena prelevato 400 µl per la conta cellulare assoluta AB 12 cd Annotare: apparenza quantità eventuale contaminazione con sangue AB 12 cd Filtrare con garza sterile per eliminare muco e grossi detriti (non aggiungere liquido) AB 12 cd AB 12 cd 400 µl per Cytospin 1 ml per analisi citometrica (FCM) Eventale centrifugazione a 1500 rpm per 10 per scarsa cellularità e risospensione in 1 ml PBS FCM

Lavaggio Bronco-alveolare (BAL): preparazione del campione Valutazione della cellularità totale Citogramma Determinazione dell Immunofenotipo Conta su contaglobuli Sysmex XE-5000 con software per liquidi biologici Colorazione con Wright-Giemsa modificato Esame morfologico e conta differenziale dei leucociti su sistema DM96 Vitalità con colorante nucleare 7-AAD Pannello linfocitario completo Determinazione di altri tipi cellulari con pannelli di MoAb specifici.

Lavaggio Bronco-alveolare (BAL): conta cellulare SYSMEX XE-5000 (+ body fluid software) Body Fluid Linearity WBC-BF: 0.000-10.000 x 10 3 /µl TC-BF: 0.000-10.000 x 10 3 /µl RBC-BF: 0.000-5.000 x 10 6 /µl

Lavaggio Bronco-alveolare (BAL): conta cellulare SYSMEX XE-5000 (+ body fluid software)

Lavaggio Bronco-alveolare (BAL): preparazione del cytospin Questa procedura : Concentra le cellule Minimizza la distorsione cellulare Produce un monostrato di cellule Materiale citocentrifuga: Filtri di carta Contenitori ad imbuto Ganci di metallo Vetrini 200 µl Le cellule saranno cosi concentrate in un pellet. La colorazione di Wright- Giemsa modificato è raccomandata perché mostra ottimi dettagli morfologici.

Lavaggio Bronco-alveolare (BAL): morfologia cellulare SYSMEX DM96 Scansiona un'area definita dall'utente del vetrino per microscopio Individua e presenta automaticamente le immagini delle cellule su strisci presenti in diversi tipi di campioni È destinato all'uso da parte di operatori esperti

Lavaggio Bronco-alveolare (BAL): morfologia cellulare SYSMEX DM96 (+ body fluid software)

Lavaggio Bronco-alveolare (BAL): morfologia cellulare SYSMEX DM96 (+ body fluid software)

Lavaggio Bronco-alveolare (BAL): morfologia cellulare SYSMEX DM96 (+ body fluid software)

Lavaggio Bronco-alveolare (BAL): Normale morfologia cellulare 80-200 cellule per ml Macrofagi: 80 90 % Linfociti: 10 15 % Neutrofili: 1 2 % Eosinofili: < 1% Le caratteristiche del Cytospin sono determinanti per l analisi immunofenotipica

Lavaggio Bronco-alveolare (BAL): Analisi Citometrica (CFM) Sistema FACSCanto II BD Biosciences La CFM consente l analisi automatica di sospensioni cellulari monodisperse, misurandone le caratteristiche fisiche e/o biochimiche all interno di un flusso laminare che interseca una sorgente di eccitazione

Immunofenotipizzazione cellulare Insieme di metodi diretti al riconoscimento, alla quantificazione ed alla localizzazione di strutture cellulari per mezzo di reagenti immunologici (anticorpi monoclonali). L'analisi dell immunofenotipo permette la classificazione delle cellule in termini di: differenziazione (linea di appartenenza) maturazione applicata all'analisi di cellule patologiche ne consente la definizione, in termini di linea, di stadio differenziativo e di clonalità.

Valutazione su sangue midollare (Pannelli multicolore) precursori Linfociti maturi

Lavaggio Bronco-alveolare (BAL): Analisi Citometrica Cosa possiamo studiare: Vitalità cellulare (colorante nucleare 7-AAD) Linfociti (T, B, NK, ratio CD4/CD8) Monociti / Macrofagi (CD14+, CD36+, CD11b+) Granulociti neutrofili (CD13+, CD15+, HLA-DR neg.) Granulociti eosinofili (CD13+, CD16+ dim. CD9+) Altri tipi cellulari: Linfociti T attivati (CD3+/HLA-DR+) Istiociti (CD1a+, CD45+++) Mastcellule (CD117+, HLA-DR neg.)

Lavaggio Bronco-alveolare (BAL): Analisi Citometrica: vitalità cellulare 7-aminoactinomycin D (7-AAD) Cellule morte Cellule vitali Le cellule vitali sono 7-AAD negative

Lavaggio Bronco-alveolare (BAL): Distribuzione dei linfociti T CD3+: 70-90% T CD4+: 38-45% T CD8+: 30-40% CD4/CD8 Ratio: 1.2-1.8 Linfociti T attivati (CD3+ / HLA-DR+): 32 45% B CD19+/CD20+: 3-6% NK CD16+/CD56+: 4-7%

Lavaggio Bronco-alveolare (BAL): Distribuzione dei linfociti in campione normale CD3/CD4 58% Linfociti 15% CD3 94% CD3/CD8 36% CD4/CD8 ratio = 1,6

Lavaggio Bronco-alveolare (BAL): Distribuzione dei linfociti in campione con linfociti T attivati CD3/CD4 14% Linfociti 25% CD3 97% CD3/CD8 74% CD3/HLA-DR 53% CD4/CD8 ratio = 0.18

Lavaggio Bronco-alveolare (BAL): Distribuzione dei linfociti in campione con sospetta Sarcoidosi CD3/CD4 87% CD3/CD8 11% Linfociti 27% CD3 96% CD4/CD8 ratio = 7.9

Lavaggio Bronco-alveolare (BAL): Distribuzione dei linfociti in campione con LNH-B Linfociti 72%

Lavaggio Bronco-alveolare (BAL): Distribuzione dei linfociti in campione con Linfopatia T Linfociti totali: 50% Fenotipo atipico: CD2+, CD5+, CD4+ CD7+, HLA-DR+. Negativi CD3, CD8, TCR alfa/beta e TCR gamma/delta.

Lavaggio Bronco-alveolare (BAL): Linfopatia T EOSINOFILI MACROFAGI LINFOCITI Granulociti eosinofili (CD13+, CD16+ dim. CD9+)

Lavaggio Bronco-alveolare (BAL): Linfopatia T

Lavaggio Bronco-alveolare (BAL): Sospetta infezione polmonare

Lavaggio Bronco-alveolare (BAL): Sospetta infezione polmonare

Lavaggio Bronco-alveolare (BAL): Sospetta infezione polmonare

Lavaggio Bronco-alveolare (BAL): Sospetta infezione polmonare neutrofili neutrofili neutrofili macrofagi Neutrofili: CD15+, CD16+, CD11b+, CD14-, HLA-DR- Macrofagi: CD15- CD16+/-, CD14+, HLA-DR+

Lavaggio Bronco-alveolare (BAL): Valutazione Macrofagi e g. neutrofili NEUTROFILI MACROFAGI NEUTROFILI MACROFAGI Macrofagi: CD13+, CD14+, CD11b+, CD36+ Neutrofili: CD15+ CD13+, CD11b+, CD14-, CD36-

Lavaggio Bronco-alveolare (BAL): Valutazione Mastcellule e Istiociti macrofagi macrofagi istiociti linfociti PMN CD1a+ istiociti vs CD45+ FSC / SSC BACKGATING CD1a+ PE istiociti Mastcellule Mastcellule: CD117+ HLADR- (< 1%) Istiociti: CD1a+ CD45+++ (< 2%) linfociti macrofagi

BAL Cell Pattern May Suggest the Underlying Disease Meyer KC. Am J Respir Crit Care Med 2012; 185: 1004-1014. Lymphocytes > 25% Lymphocytes > 50% CD4 / CD8 ratio > 4 Neutrophils > 50% Eosinophils > 25% Mast Cells > 1% Lymphocytes > 50% Neutrophils > 3% Granulomatous Diseases (Sarcoidosis, Hypersensitivity Pneumonitis, Berillosis), Cellular non-specific Interstitial Pneumonia, Lymphocytic Interstitial Pneumonia, Cryptogenic Organizing Pneumonia, Drug Reactions, Lymphomas. Hypersensitivity Pneumonia Cellular non-specific Interstitial Pneumonia Sarcoidosis (Highly specific, in absence of other inflammatory cells) Acute Lung Injury, Aspiration Pneumonia, Suppurative Infection Acute or Chronic Eosinophilic Pneumonia Acute Hypersensitivity Pneumonitis

Le malattie interstiziali del polmone (ILD) sono associate con la prevalenza di T CD4+ o CD8+ nel BAL Sarcoidosi Berillosi Asbestosi Artrite reumatoide Morbo di Crohn Tuberculosi prevalenza di CD8+ prevalenza di CD4+ Alveolite da iperesensibilità (EAA) Silicosi Collagenopatia e Vasculite (con o senza Fibrosi) Bronchiolite obliterante (BOOP) Blastomicosi GVHD AIDS e infezioni da HTLV1 induzione da farmaci Rigetto del trapianto di polmone

Lavaggio Bronco-alveolare (BAL): nuove prospettive Immunofenotipo avanzato della funzionalità di CD4 linfociti Th 1: producono IFN- e TNF- (Immunità cellulare) linfociti Th 2: producono IL-4, IL-5, IL-13 (Immunità umorale) linfociti Th 17: producono IL-17 (Immunità innata) CD4+ CXCR3+ CCR6- CD4+ CXCR3- CCR6- CD4+ CXCR3- CCR6+

Lavaggio Bronco-alveolare (BAL): CONCLUSIONI Con l introduzione delle tecniche di analisi del BAL l approccio diagnostico alla patologia polmonare è radicalmente cambiato, riducendo di fatto il numero di biopsie polmonari. Particolarmente utile a scopo diagnostico sia nella patologia interstiziale del polmone che nella patologia infettiva e neoplastica. La standardizzazione della procedure e il coordinamento tra medici e laboratori di citologia, microbiologia e citometria sono estremamente importanti per ottenere risultati coerenti. Futuri sviluppi: introduzione di immunofenotipi avanzati che studiano la funzionalità dei linfociti CD4 (TH1, TH2, TH17) e lo studio delle citochine per diagnosi differenziale e attività di malattia.