Area ambiente e Territorio L agricoltura italiana biologica tra innovazione, ricerca e mercato Lo sviluppo dell agricoltura biologica in Italia e l impegno di Coldiretti a favore del settore di Annalisa Saccardo Tenuta Bellavista Insuese, Collesalvetti-Livorno 18 gennaio 2018
LA FASE 3.0 DELL AGRICOLTURA BIOLOGICA BIOLOGICO 1.0 fase pioneristica dalla fine dell 800 fino alla fine del 900 BIOLOGICO 2.0 Anni 70: i disciplinari privati diventano standard codificati e l UE emana il primo regolamento comunitario BIOLOGICO 3.0 portare il biologico fuori dal mercato di nicchia per rispondere alla sfida alimentare del 2050 (9 miliardi di persone) 2
L AGRICOLTURA BIOLOGICA ITALIANA NEL MONDO L Italia è il 7 paese nel mondo per produzioni biologiche dopo Australia Argentina, USA, Brasile, Spagna e Cina Il 4 paese UE come mercato di prodotti bio (1,9 miliardi di Euro 3,1 includendo l export) dopo Germania, Francia, Gran Bretagna Il 1 paese per numero di operatori biologici ed il 2 per superfici investite ad agricoltura bio (SAU) dopo la Spagna 3
L EXPORT ITALIANO DEL BIO Il bio non risente della crisi sui mercati esteri (trend in crescita) cosa esporta l Italia: al 1 posto l ortofrutta (24%), seguita da olio, vino miele; incidenza minore prodotti da forno e pasta prezzi stabili posizionati su livelli medio alti mercati per l export interessanti per l Italia: Germania, Francia e Gran Bretagna, Danimarca, Paesi Bassi, Austria, Belgio, Paesi Scandinavi. La Svizzera tra i paesi europeinonue. ExtraUe: USA egiappone Mercati emergenti dove esportare: Cina, India, Brasile paesi arabi 4
I CONSUMI ITALIANI DI PRODOTTI BIO primo semestre 2017 crescita dei consumi complessivi del 10,3% rispetto allo stesso periodo gennaio-giugno 2016 (+13,4% nel 2016 rispetto al 2015) spesa "bio : 3% di tutto l'agroalimentare 65% della spesa bio Nord Italia, 24% nel Centro 11% al Sud. incidenza del "bio" sulle categorie di spesa: miele(12,9%), uova(12,9%), frutta(7,8%) e ortaggi(5,6%) crescita record per la carne di pollo bio (+61% in volume) eper il vinobio(+108%) 5
ORGANIC FOOD CONSUMPTIONS Fonte ISMEA-NIELSEN 6
LA FILIERA ITALIANA DEL BIO FONTE: DATI SINAB. ELABORAZIONE: COLDIRETTI 2000 2016 VARIAZIONE % SUPERFICIE COLTIVATA 1.040.377 ha 1.796.363 ha +72% TOTALE OPERATORI: dicui 54.004 72.154 +33% a)produttori ESCLUSIVI b) PRODUTTORI/ PREPARATORI 49.790 55.567 12% 1.330 8.643 +549% c)preparatori ESCLUSIVI 2.817 7.581 +169% d) IMPORTATORI 67 363 +442%% 7
COLTURE L AGRICOLTURA BIOLOGICA TOSCANA ANDAMENTO SUPERFICI 2009 (ettari) 2016 (ettari) VARIAZIONE % CEREALI 26.658 26.275-1,4 COLTURE PROTEICHE PIANTE DA RADICE COLTURE INDUSTRIALI COLTURE FORAGGERE 1.653 2.804 +70 105 165 +57 2.167 3.371 +55 16.915 37.894 +124 ORTIVE 1.246 2.928 +135 FRUTTA 1.548 2.067 +33,5 VITE 5.335 12.832 +140 OLIVO 9.588 15.374 +60,34 8
LA FILIERA TOSCANA DEL BIO 2000 2015 2016 VAR % 2000-2016 VAR. % 2015-2016 PRODUTTORI 1242 3087 3091 +149% +0,13 PRODUTTORI TRASFORMATORI 153 1134 1403 +817% +24 TRASFORMATORI 220 528 486 +121% -8 IMPORTATORI 4 26 24 +500% -7,7 TOTALE 1619 4775 5004 +209% +4,8 9
L AGRICOLTURA BIOLOGICA IN TOSCANA Totale superficie 2016: 131.000 ha -0,6% rispetto al 2015 6 regione d Italia dopo Sicilia, Puglia, Calabria, Sardegna e Lazio 10
ZOOTECNIA BIOLOGICA (dati Italia, fonte Sinab) Animali 2007 2016 Var 2007/2016 bovini 244.156 331.431 +36 suini 26.898 56.567 +110 ovini 859.980 776.454-10 caprini 93.876 113.983 +21 pollame 1.339.415 4.636.012 +246 equini 8.325 15.691 +88 Api (numero arnie) 112.812 170.343 +51 Altri animali 1.926 55.087 +2.790 11
IMPORT CROPS 2014 2015 VAR % CEREALI 38.075,34 63.438,14 +66,61 INDUSTRIAL CROPS ORTAGGI E LEGUMI PRODOTTI TRASFORMATI 9.820,16 15.328,31 8.771,64 8.318,20-5,17 4.758,19 5.444,96 +14,43 T O N S FRUTTA FRESCA E SECCA 20.086,16 23.174,42 +15,38 OLI E GRASSI VEGETALI 4.722,72 14.951 +216 Dati Sinab 12
IMPORTAZIONI ITALIANE DI PRODOTTI BIO 1. AMERICA LATINA: frutta fresca prodotti trasformati (caffée cacao), soia, pisello proteico, kiwi, banane 2. ASIA: estratti naturali, soia 3. EUROPA NON UE: grano duro e tenero, soia 4. AFRICA: agrumi, patate, caffé 5. NORD AMERICA: grano 6. CENTRO AMERICA: banane 13
ITALIAN ORGANIC MARKET (source: Biobank) PASTI MENSE SCOLASTICHE MENSE SCOLASTICHE 2007 YEAR 2016 YEAR VARIAZIONE % 924.161 1.250.000 +294 683 1.288 +75,1 AGRITURISMI 1.002 1.504 +53,8 VENDITA DIRETTA AZIENDE 1.645 2.879 +69,9 MERCATINI 204 230 +14,7 E-COMMERCE 106 326 +22,6 RISTORANTI 301 516 +64,5 NEGOZI 1.106 1.423 +14,8 GRUPPI DI ACQUISTO FATTORIE DIDATTICHE 356 841 +150,3 131 584 +345,8 14
MARCHI DELLA GDO Dal 2001 al 2016, le catene della Gdo con una propria marca bio sono passate da 9 a 22 15
COSA DICONO I DATI sensibile aumento delle superfici +72% (crescono molto cereali e foraggi ma meno rapidamente ortofrutta e prodotti zootecnici) aumento del numero totale di operatori +33% le imprese agricole investono anche trasformazione nella i trasformatori esclusivi si sono piu che triplicati rispetto al 2000 ma i consumi crescono più della produzione gli importatori sono più che quintuplicati rispetto al 2000 la produzione nazionale biologica cresce meno della domanda: aumento delle importazioni 16
IL CASO DEI CEREALI Fonte: Sinab 17
COME RISPONDERE A QUESTA SFIDA INNOVAZIONE RICERCA MERCATO CONSULENZA AGRONOMICA E MARKETING IMPRESA QUALITA (territorio e etichettatura) SEMPLIFICAZIONE BUROCRATICA FORMAZIONE ALLE IMPRESE 18
I DUE STRUMENTI PRINCIPALI SEMPLIFICAZIONE degli adempimenti per l impresa delle procedure amministrative con cui si concedono le risorse 19
IL RUOLO DI COLDIRETTI IN AGRICOLTURA BIOLOGICA Copa Cogeca: Working group organic agricolture MIPAAF -Tavolo tecnico nazionale agricoltura biologica Revisione RT 16 Prescrizioni per accreditamento ODC 20
COSA CHIEDE COLDIRETTI SUL BIO: RICERCA AL MIPAAF E ALLE REGIONI aumentare gli investimenti per avere maggiore disponibilità di mezzi tecnici a) soluzioni tecnico agronomiche a problemi di difesa fitosanitaria e fertilizzazione; per la zootecnia biologica: piano nazionale colture proteiche alimentazione animale, benessere animale, elenco delle razze, regolamentazione di specie non disciplinate dal regolamento quadro ecc ); b) sementi: aggiornare e completare il piano nazionale ed eliminare progressivamente le deroghe per favorire sviluppo del mercato delle sementi biologiche A ENTI DI RICERCA a) applicazione di un modello partecipato con coinvolgimento delle imprese agricole biologiche b) trasferimento dei risultati alle imprese (azioni di divulgazionein collaborazione con OOPP) 21
COSA CHIEDE COLDIRETTI SUL BIO: OTTIMIZZAZIONE DEGLI AIUTI PREVISTI DAI PSR 1) progetti di filiera (aiuti non solo alla produzione, ma anche a strutture di trasformazione e commercializzazione); 2) omogeneizzazione degli aiuti nelle diverse Regioni; 3) aiuti per abbattimento dei costi di certificazione solo a chi commercializza le produzioni 22
COSA CHIEDE COLDIRETTI SUL BIO: VALORIZZAZIONE DEL BIOLOGICO ITALIANO Creazione di un logo che identifichi le produzioni italiane 23
COSA CHIEDE COLDIRETTI SUL BIO: VENDITA DIRETTA eliminare i costi dell intermediazione commerciale vantaggi: 1) garantire maggiore profitto agli agricoltori; 2) garantire prezzi meno elevati dei prodotti biologici ampliando il numero di consumatori fidelizzati 24
LA POSIZIONE DI COLDIRETTI SUL NUOVO REGOLAMENTO COMUNITARIO Coldiretti ha dato una valutazione negativa sulla riforma della legislazione quadro approvata a Bruxelles nel testo di compromesso finale sono venuti meno gli obiettivi della proposta iniziale della Commissione: elevare la qualita dei prodotti bio, migliorando gli standard di produzione anche tramite la drastica riduzione delle deroghe soprattutto per le sementi e la zootecnia biologica e rafforzare la vigilanza sugli Organismi di certificazione eliminare le aziende miste declassare il prodotto biologico contaminato da sostanze non autorizzate In compenso sono state ammesse le colture fuori suolo: colture coltivate in letti demarcati in serra, che saranno autorizzati per l utilizzo di tale praticaper unperiododi 10anni 25
LE NUOVE REGOLE SULLE IMPORTAZIONI DI PRODOTTI BIO COLDIRETTI concorda con le norme del nuovo regolamento sulle importazioni che sostituiscono il principio di equivalenza con quello di conformità Il sistema attualmente in vigore non garantisce produttori e consumatori rispetto ad alimenti etichettati come biologici, ma sottoposti, in altri paesi, a sistemi di certificazione che non sono restrittivi quanto quello comunitario 26
Web site: www.ambienteterritorio.coldiretti.it/tematiche/agric oltura-biologica/pagine/default.aspx GRAZIE! 27