Il biologico in Umbria

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1 Il biologico in Umbria 7

2 Chi promuove il progetto Filiera Corta Bio nella regione Terra Sana Umbria è un Associazione regionale di produttori biologici che è stata costituita il 28 dicembre 2007 con atto notarile. Raggruppa una trentina dia aziende biologiche e svolge attività formative, incontri e partecipa a diversi convegni sui temi dell agricoltura biologica e dello sviluppo locale. Terra Sana Umbria ha instaurato rapporti sia con l Amministrazione regionale che con le Amministrazioni Provinciali di Perugina e Terni e con diverse Amministrazioni Comunali. Recentemente ha partecipato ad AgriUmbria Le Istituzioni L Amministrazione Regionale e/o le Amministrazioni Provinciali della Regione non hanno previsto aiuti ai gruppi di produttori che sviluppano il mercato locale e la filiera corta; neppure hanno previsto aiuti ai Gruppi di acquisto. Nella Regione non è stata recepita la normativa (Decr. Mipaf 85/2007) sulle Organizzazioni di Produttori. ma si rispetta quanto dettato dalla stessa a livello nazionale. Regione Umbria Assessorato Agricoltura Via Mario Angeloni Perugia (PG) Italia Referente: Antonielli Graziano Telefono: Fax: agriqualita@regione.umbria.it

3 Le produzioni biologiche nella regione Nella Regione sono censite, al , aziende biologiche compresi oltre 300 trasformatori/distributori, 200 dei quali sono anche produttori. I settori produttivi biologici della Regione Umbria sono i seguenti: Settori produttivi Cereali Colture proteiche, leguminose da granella Piante da radici Colture ortive Foraggio e altri seminativi Uva (Viti) Frutta Frutta secca Olive (Oliveti) Altre colture permanenti Pascolo perenni Bovini da carne e da latte Ovini Suini superficie/ N capi ha ha 10 ha 430 ha ha 485 ha 250 ha 140 ha ha 320 ha ha Capi Capi 235 Capi Api (Arnie) 300 Dati SINAB riferiti all annualità 2008 In Umbria, come vediamo dalle tabelle di questa scheda, il comparto più importante, per numero di ettari coinvolti, è senz altro la coltivazione di cereali, di leguminose che si collocano al primo posto anche per fatturato. Di successiva importanza ci sono le aziende olivicole, anche se molte di esse non trasformano direttamente le olive. Le aziende zootecniche hanno una dimensione che oscilla da 30/40 ettari a 300/400 ettari e sono collocate soprattutto nelle zone interne; L ortofrutta bio si è sviluppata principalmente lungo il principale corso d acqua (il fiume Tevere) anche per ovvi motivi di carattere agronomico. Numerosi sono i prodotti tipici biologici con riconoscimento DOP/ IGP/DOC. Le produzioni biologiche umbre sono presenti anche sui mercati nazionali ed esteri con alcuni cereali e legumi che rappresentano dei prodotti di punta quali farro, lenticchie, olio. 8

4 Le filiere biologiche Le più rappresentative della Regione (in ordine decrescente da 5 a 1) sono le seguenti: Vitivinicola [5] Vivaistico [5] Prodotti trasformati Pasta [5] Lattiero caseario [4] Ortofrutta [3] Zootecnica [2] Olivicola [1] L organizzazione delle filiere nel comparto biologico è assai carente. In nessuna delle filiere produttive, indicate al punto precedente, ci sono dei gruppi organizzati di produttori biologici. Le attività di trasformazione, per la maggior parte, vengono eseguite da specifiche aziende, e non sono controllate dai produttori.

5 I punti vendita dei produttori Nella Regione la vendita diretta è presente in varie forme. In particolare è molto diffuso il sistema dei mercati agricoli che sono presenti in tutti i comuni dell Umbria, per lo più a carattere mensile. Vendita presso spaccio/negozio in luogo fisso extra aziendale Non risultano spacci aziendali di vendita diretta extra aziendale. Vendita con consegna presso GAS Sono 6 i GAS censiti in Umbria. Nello specifico della filiera corta non ci sono gruppi organizzati o produttori singoli, biologici, che offrono un listino ai GAS o anche a singoli consumatori per vendita diretta Tanto meno esiste un rapporto tra gruppi di produttori della regione e gruppi di produttori o di consumatori di regioni limitrofe Aziende con vendita diretta in azienda o presso mercati: consulta il sito 9

6 L attività di trasformazione Nella Regione i prodotti biologici sono trasformati/condizionati prevalentemente in aziende miste di trasformazione alimentare e/o di condizionamento ortofrutta Nella Regione non esistono accordi o contratti di conferimento con aziende di trasformazione In questi settori produttivi e filiere è più urgente la costituzione di gruppi organizzati di produttori: Cerealicolo, Olivicolo, Leguminose da Granella e Ortofrutta In queste aree sarebbe opportuna la localizzazione di strutture di raccolta dei prodotti biologici: Cerealicolo e Leguminose da Granella: Media Valle del tevere (Marsciano, Deruta, Todi, ecc.);alta Valle del Tevere (Città di castello, San Giustino, Citerna, ecc.) Ortofrutta: Comprensorio Trasimenoorvietano (Castiglion dellago, Passignano sul T., Tuoro sul T., ecc.). Olivicolo: Area da Assisi Spello Giano dell Umbria a Spoleto Contatti terrasana.umbria@gmail.com tel. O fax O lun-ven via dei filosofi Spoleto (PG)