CAPITOLATO DI VENDITA



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CAPITOLATO DI VENDITA MILANO Via Lattuada,9

INDICE 1 - DESCRIZIONE OPERA 2 - STRUTTURE PORTANTI 3 - MURATURE PERIMETRALI 4 - PROSPETTI 5 - COPERTURE 6 - SCALE 7 - PIANO PILOTY 8 - AREA ESTERNA 9 - ATRIO DI ACCESSO 10 - ASCENSORI E SBARCHI AI PIANI 11 - DISPOSITIVI DI ACCESSO AI PIANI INTERRATI 12 - CANTINE 13 - AUTORIMESSE 14 - SISTEMAZIONI ESTERNE, ILLUMINAZIONE, GIARDINO, VIABILITA PEDONALE ED ARREDI 15 - LOCALE PORTINERIA/GUARDIANIA 16 - LOCALI DI SERVIZI 17 - TAVOLATI INTERNI E PARETI DIVISORIE 18 - OPERE IN PIETRA NATURALE 19 - RIVESTIMENTI MURI INTERNI 20 - SERRAMENTI ESTERNI 21 - OSCURANTI 22 - SERRAMENTI INTERNI 23 - PAVIMENTI E RIVESTIMENTI 24 - IMPIANTI MECCANICI 25 - IMPIANTO DI VENTILAZIONE 26 - IMPIANTO ELETTRICO 27 - OPERE DI FINITURA ESTERNA 1

MISSION Con la realizzazione dell intervento decritto nelle pagine successive, la proprietà ha cercato di perseguire gli obiettivi minimi che un potenziale acquirente deve pretendere da un immobile di alta fascia. L obiettivo è migliorare le condizioni di benessere, comfort e salute all interno della propria abitazione, intesa come rifugio da una vita sempre più faticosa e stressante. In questa direzione puntano tutte le scelte progettuali e tecniche eseguite che si sono basate sui seguenti criteri: utilizzo di materiali a basso impatto ambientale di origine naturale e di facile riciclabilità; elevata coibenza termica dell involucro elevato confort con l adozione di ventilazione meccanica degli alloggi con scambiatore di calore ai fini dei ricambi d aria previsti dalle buone norme di conduzione dell immobile e utile al raffrescamento di mezza stagione; forte riduzione delle emissioni inquinanti grazie alle scelte impiantistiche adottate a beneficio della qualità dell aria e della quantità dei gas serra emessi; utilizzo di fonti energetiche rinnovabili; riduzione di campi elettromagnetici presenti normalmente nelle abitazioni; elevato confort acustico con benefici riscontrabili scientificamente sul nostro benessere psicofisico; 2

1 - DESCRIZIONE DELL OPERA: IL PROGETTO ARCHITETTONICO Il progetto di Via Lattuada 9 si configura come intervento di riqualificazione dell area, occupata da un edificio costruito negli anni 70 che poco si integra nell architettura presente in cortina,caratterizzata da edifici della tradizione lombarda. Gli obiettivi dell intervento sono quelli di sostituire il vecchio fabbricato con un altro che riproponga l architettura tradizionale ma conservando, nei particolari costruttivi e nelle tipologie dei materiali, i caratteri di un architettura moderna, conforme alle necessità urbanistiche e prestazionali tipiche degli edifici attuali. Nel contempo, la sagoma del nuovo edificio, permette di creare spazi a verde, assenti nell attuale edificato. L edificio residenziale confina: a est con i civico 11 ( trattasi di edificio in corpo basso) a ovest con il civico 7 ( trattasi di condominio) a nord con l impianto natatorio di via Botta a sud con la via Lattuada L intervento complessivo prevede la realizzazione di un nuovo edificio a destinazione residenziale composto da tre piani interrati destinati ad autorimesse, posti moto e locali tecnici, da un piano seminterrato destinato a cantine private, e da sei piani fuori terra oltre a sottotetto e terrazzo. Si prevedono: n. 15/20 unità immobiliari; n. 22 boxes; cantine; ampi spazi condominiali. I collegamenti verticali avverranno: tra i piani interrati e il piano terreno mediante un vano scala ed una rampa carraia; dai piani interrati al piano 6 mediante un vano con due ascensori (uno che serve dal piano 3 al 6 e uno che serve dal piano terra al 6 ) di tipo automatico con motori all interno del vano stesso, e un vano scala. 3

PARTI COMUNI 2 - STRUTTURE PORTANTI 2.1 Le strutture portanti in fondazione dell edificio saranno costituite da travi rovesce o platee in c.a. di adeguate dimensioni che poggeranno sul magrone di fondazione precedentemente steso sul terreno. Dalle travi rovesce o platee si eleveranno le strutture in elevazione e i vani scala e ascensori. 2.2 Le strutture portanti in elevazione dell edificio saranno eseguite in cemento armato gettato in opera. Saranno rispettate le caratteristiche dei materiali indicate nei disegni di progetto. Le dimensioni e le sagome delle strutture saranno quelle che risulteranno dai calcoli strutturali. Tutti i materiali componenti le strutture (inerti, cemento, additivi, acciaio, ecc.) saranno individuati dal progettista e portati in cantiere da fornitori di primaria importanza. Particolare cura verrà impiegata per la realizzazione di eventuali calcestruzzi che si presenteranno omogenei e privi di vespai. 2.3 I solai tra i piani verranno realizzati in latero-cemento e saranno adeguatamente coibentati acusticamente e termicamente secondo le normative vigenti. Alcune porzioni di solaio saranno realizzate in getto di calcestruzzo pieno. 2.4 I solai di copertura delle autorimesse e delle cantine saranno realizzati in lastre tralicciate prefabbricate tipo predalles e lasciate a vista. 4

3 - MURATURE PERIMETRALI L involucro verticale dell edificio ad alta efficienza energetica sarà costituito, a partire dall interno dei locali, da laterizi forati spessore cm 12, pannelli in lana di roccia spessore cm 9, laterizi semipieni spessore cm 12, pannelli rockwool frontrock Max E spessore cm 14. La tipologia a cappotto su tutte le strutture portanti garantisce il miglior isolamento termico ed acustico in ottemperanza alle normative vigenti in materia di contenimento energetico ed abbattimento acustico. Saranno pertanto rispettati nelle metodologie costruttive le classi energetiche introdotte dal D.Lgs. 192/05 e s.m.i. che, per l edificio qui descritto, sono da ricondurre alla classe energetica A 4 - PROSPETTI Le facciate dell'edificio saranno caratterizzate da intonaco ai silicati. I parapetti dei terrazzi saranno realizzati con struttura in metallo. Data la dimensione e le caratteristiche del fabbricato, la Committente si riserva di concretizzare, durante il corso dei lavori, i particolari atti a rendere completa ed omogenea la realizzazione anche se ciò comporterà variazioni al progetto. 5 - COPERTURE Il tetto degli edifici è previsto a falda piana coibentato con pannelli termoisolanti ad alta densità, nel rispetto delle normative vigenti sul contenimento energetico ed adeguati al raggiungimento della classe energetica prefissata. Su parte del tetto dell edificio sono previste terrazze private protette da parapetti adeguatamente impermeabilizzate e coibentate. Sulla copertura come anche ai piani alti potranno essere eseguite le predisposizioni per la futura realizzazione di verande, serre e giardini d inverno. Le scossaline, le lattonerie in genere ed i canali di scarico saranno in rame o altro materiale a discrezione della direzione artistica. 5

6 - SCALE La scala comune avrà pedate ed alzate in lastre di pietra naturale con zoccolino dello stesso materiale posato a nastro. A partire dal piano terra i parapetti delle scale avranno struttura portante in metallo verniciato con mancorrenti in legno a scelta della DL. Per le scale ai piani interrati o esterne, i parapetti e d i corrimani saranno in metallo verniciato. Le pareti ed i plafoni delle Parti Comuni fuori terra saranno intonacati e tinteggiati o altra finitura a scelta della direzione artistica. 7 - PILOTIS La pavimentazione sarà in lastre di pietra o materiale antigelivo per esterni scelto dalla direzione artistica 8 - AREA ESTERNA La pavimentazione dell area esterna sarà realizzata con lastre di pietra o altro materiale antigelivo per esterni scelto dalla direzione artistica Tutti i parapetti, le relative testate in muratura, nonché quant altro laddove previsto in muratura con funzione e/o altezza di parapetto, saranno provvisti di copertina di larghezza adeguata (su indicazioni della D.L.) in pietra o metallo come le lattonerie. 9 - ATRIO DI ACCESSO Verrà rifinito con pavimentazione in lastre di pietra naturale o altro materiale scelto dalla direzione artistica con zoccolino dello stesso materiale posato a nastro. Le pareti saranno tinteggiate I plafoni saranno controsoffittati da lastre in cartongesso I serramenti saranno in metallo colore indicato dalla Direzione Artistica ed avranno vetrate antisfondamento. 6

10 - ASCENSORE E SBARCHI AI PIANI Sono previsti due ascensori tipo Kone mod Ecosystem MS 455. Entrambi saranno dotati di dispositivi automatici autolivellanti con ritorno al piano in caso di mancanza di elettricità. Gli ascensori saranno di dimensioni conformi ai regolamenti attuali e le cabine, con apertura automatica delle porte, saranno dotate di dispositivo di emergenza, con collegamento telefonico ad una centrale operativa di assistenza, in funzione 24 ore. Le cabine degli ascensori saranno, a scelta della D.L:, rivestite con pannelli di acciaio inox con una parete a specchio e marmo come le scale sul pavimento. I pianerottoli di sbarco degli ascensori saranno pavimentati in pietra naturale con zoccolino dello stesso materiale posato a nastro. I plafoni e le pareti saranno tinteggiate. 11 - DISPOSITIVI ACCESSO AI PIANI INTERRATI Le automobili potranno accedere ai piani interrati attraverso una rampa carraia a doppio senso di circolazione. L accesso delle persone è garantito dagli ascensori e dalle scale. 12 - CANTINE Le cantine avranno pavimenti in gres porcellanato o ceramica e saranno dotate di un punto luce interrotto e una presa da 16 A. Le pareti saranno del tipo faccia a vista, realizzate con blocchi cavi prefabbricati in calcestruzzo di cemento normale vibrocompresso intonacate al civile e tinteggiate con tinte chiare. Ai piani interrati si troveranno anche i locali ad uso condominiale dove saranno alloggiati anche i servizi tecnologici. Le finiture saranno realizzate a discrezione della Committente. Le porte saranno zincate con serratura. 7

13 - AUTORIMESSE Le autorimesse avranno pavimento in gres porcellanato o monocottura e saranno dotate di punto luce, con presa di corrente. Inoltre saranno dotate di porta basculante motorizzata. Le pareti saranno in blocchi di cemento o cls, realizzate con blocchi cavi prefabbricati in calcestruzzo di cemento normale vibro compresso. Gli spazi di manovra ed i corselli di accesso saranno in cemento finito al quarzo. 14 - SISTEMAZIONI ESTERNE, ILLUMINAZIONE, GIARDINO, VIABILITA PEDONALE ED ARREDI L assetto definitivo delle parti esterne verrà realizzato in base ad uno specifico progetto generale da definirsi a cura della Direzione artistica. 15 - LOCALE PORTINERIA/GUARDIANIA Il complesso sarà dotato di idoneo locale, posizionato in corrispondenza dell ingresso, adibito a portineria/guardiania. Il servizio per la guardiania è previsto con esclusione di abitazione per gli addetti. 16 - LOCALI COMUNI L edificio sarà dotato, al piano pilotis, di locale ad uso comune e locale rifiuti. 8

FINITURA DELLE UNITA IMMOBILIARI 17 - TAVOLATI INTERNI E PARETI DIVISORIE Le pareti interne divisorie saranno realizzate con tavolati di scatole forate cm 8, eseguite con malta bastarda e impostate su strisce di materassino fonoisolante al fine di eliminare ponti acustici. Le pareti divisorie tra alloggi contigui e vani scale, per le porzioni non in c.a., saranno realizzate con doppio elemento di laterizio opportunamente coibentati acusticamente e termicamente (spessore 30 cm). In aderenza alle murature in c.a. (vani ascensori e setti) sul lato confinante con l alloggio sarà posizionato idoneo isolamento termo-acustico, il tutto chiuso da una muratura di mattoni forati o lastre in fibrocemento. 18 - OPERE IN PIETRA NATURALE Soglie e davanzali Saranno realizzati in pietra naturale o altro materiale preventivamente campionato dalla Direzione Artistica con spessore adeguato. 19 - RIVESTIMENTI MURI INTERNI Tutti i muri interni verranno rasati con intonaci a base gesso. 20 - SERRAMENTI ESTERNI Le finestre e le porte-finestre saranno ad una o più ante in legno. Tutti prevedono una sezione finita di circa 68x90 mm, taglio di ponte termico e acustico, vetri con guarnizione interne ed esterna in EPDM tipo a camera 55.2sc/16/33.1(vetri BE U= 1.10 W/mqK). Inoltre saranno a norma secondo la UNI 7979 (A3,E4,V3) relativamente alla permeabilità all aria, tenuta all acqua e resistenza al vento, trasmittanza termica < 1,80 W/mqK, ( U media = 1,40 W/mqK) abbattimento acustico > 40 Db. 9

21 - OSCURANTI Sono previsti antoni oscuranti esterni in legno a pacchetto. 22 - SERRAMENTI INTERNI Le porte di ingresso agli appartamenti saranno di tipo blindato classe 4 (norme UNI 9569), serratura a doppia mappa, con pannellatura in MDF su entrambi i lati, esternamente laccato e internamente bianco. Le porte interne potranno essere a battente (o scorrevoli interno muro) secondo le indicazioni progettuali, tamburate laccate color bianco 23 - PAVIMENTI E RIVESTIMENTI Si prevedono diversi tipi di pavimentazione in relazione alle zone, e più precisamente: 23.1 Ingressi, soggiorni, disimpegni e camere da letto Parquet in listoncini di Iroko o Rovere, prefinito spessore mm 14, incollati e posati a correre, oppure grès porcellanato di formato max cm 40x40. Zoccolino in legno incollato. 23.2 Bagni I bagni padronali saranno rivestiti con lastre di marmo cm 30x30 per il pavimento, cm 30x60 (altezza porta) per le pareti (come da campionature) I bagni secondari e le lavanderie saranno rifiniti con piastrelle in gres porcellanato cm 20x20 o 30x30 per il pavimento e cm 20x20 o 20x30 (altezza porta) per le pareti, come da campionature. 10

23.3 Cucine Il pavimento ed il rivestimento saranno eseguiti con piastrelle in gres porcellanato di prima scelta cm 20x20 o 20x30. Si precisa che il rivestimento sarà eseguito solo nella parete attrezzata per un altezza di 180 cm. 23.4 Balconi e terrazzi Sono previste piastrelle in gres porcellanato antigelivo sui balconi. 24 - IMPIANTI MECCANICI L edificio non avrà nessun impatto ambientale relativamente alla qualità dell aria e ai gas serra. Infatti non produrrà nessun tipo di evacuazione di CO2 in atmosfera grazie all utilizzo di una fonte di energia pulita, sana per la salute delle persone ed economica, quale la geotermia. Attraverso l utilizzo di un sistema impiantistico naturale e all avanguardia come quello geotermico si provvederà alla produzione dell acqua sanitaria del riscaldamento e della climatizzazione estiva. Il sistema offre ad ogni singolo utente la completa autonomia gestionale per il riscaldamento ed il raffrescamento e non ha costi di gestione. 11

24.1 IMPIANTO GENERALE 24.1.1 Impianto di produzione e distribuzione climatizzazione invernale L impianto geotermico utilizza il calore presente nel sottosuolo, che viene assorbito attraverso il passaggio di un fluido, all interno di tubazioni che si spingono in profondità di oltre 100 metri, che nel suo movimento ascendente e discendente si riscalda. Il fluido così riscaldato viene poi condotto ad uno scambiatore geotermico che utilizza questo calore per riscaldare gli ambienti abitativi attraverso pannelli radianti posizionati a pavimento. 24.1.2 impianto di produzione e distribuzione climatizzazione estiva Attraverso lo scambiatore geotermico verrà inoltre assicurata la climatizzazione estiva che usufruirà degli stessi pannelli radianti. Il liquido di refrigerazione di tutto l edificio circolerà in un impianto che alimenterà i circuiti dei pannelli radianti e termoarredi nei servizi igienici. 24.1.3 impianto di distribuzione acqua sanitaria fredda, produzione e distribuzione acqua calda sanitaria L acqua potabile verrà fornita dall acquedotto comunale. In apposito locale tecnico verranno installati il misuratore generale nonché autoclave che permetterà di avere una distribuzione pressoché immediata ai singoli apparecchi. Sarà inoltre installato un filtro autopulente ed un impianto di trattamento acqua che provvederanno al trattamento dell acqua di reintegro degli impianti tecnologici. 24.2 IMPIANTO APPARTAMENTI I fluidi così come sopra descritti arriveranno al quadro di controllo e contabilizzazione (Q.Q.C.), che ha la funzione di gestire l utilizzo dell impianto nella singola unità immobiliare nonché contabilizzarne i consumi. 12

24.2.1 impianto di riscaldamento L impianto di riscaldamento previsto è a collettore lineare che alimenta l impianto a pannelli radianti a pavimento ed il termoarredo installato nei servizi igienici. L Impianto sarà suddiviso in due zone (notte e giorno) le cui temperature interne sono gestite separatamente da testine elettrotermiche comandate da cronotermostati. I corpi scaldanti che verranno installati nei bagni saranno del tipo scalda salviette. Su questi ultimi elementi verranno montate testine termostatiche. 24.2.2 impianto di raffrescamento L impianto di condizionamento estivo utilizzerà lo stesso impianto a pavimento in uso per il riscaldamento. 24.2.3 impianto idrico sanitario La rete di scarico all interno delle unità abitative avrà le stesse caratteristiche di qualità della rete principale saranno realizzate con tubazioni di tipo insonorizzate. Le cassette di scarico dei vasi saranno da incasso insonorizzate. I sanitari saranno della Ideal Standard serie Ala sospesa o equivalente, mentre le rubinetterie con miscelatore saranno della stessa casa modello Ceramix Life o equivalente. Nelle docce è prevista l installazione di asta saliscendi. Si riporta la dotazione a corredo dei bagni e delle lavanderie: bagno padronale: vaso, bidet, vasca o doccia, lavabo con colonna bagno di servizio: vaso, bidet, doccia, lavabo con colonna lavanderia: attacco lavatrice cucina: attacco lavastoviglie con acqua fredda, attacco lavello acqua calda e fredda 13

25 - IMPIANTO DI VENTILAZIONE E DEUMIDIFICAZIONE Verrà realizzato un impianto di ventilazione controllata per il ricambio d aria anche a serramenti chiusi. Ciò permetterà di evitare dispersioni termiche per il normale arieggiamento degli appartamenti. La tecnica sarà a doppio flusso, ovvero verrà espulsa aria potenzialmente inquinata quale quella presente all interno di ambienti tecnologici (cucine, bagni) e verrà immessa aria filtrata dall esterno in ambienti sani (soggiorni, camere). 26 - IMPIANTO ELETTRICO 26.1 IMPIANTO GENERALE Energia elettrica Verrà individuato idoneo vano tecnico comune dove alloggiare i contatori delle singole unità immobiliari nonché i differenziali di box e cantine. Verrà inoltre individuato idoneo vano tecnico per il posizionamento di tutti i servizi condominiali quali quadri elettrici, centraline di telecomunicazione, fonia, videosorveglianza e centralina antenna satellitare. Tutte le lampade esterne saranno comandate da interruttore crepuscolare. Quelle invece ai piani interrati saranno comandate da interruttori automatici di rilevazione presenze o pulsanti a comando manuale con temporizzatore. Sempre ai piani interrati verranno installati tutti i sistemi di sicurezza di prevenzione incendi. Ogni unità sarà dotata di videocitofono. 14

26.2 IMPIANTO APPARTAMENTI All interno di ogni unità abitativa verrà realizzato un impianto che sfrutterà la tecnologia Bus-Eib in versione Easy sistema Chorus della Gewiss. Con questa tipologia di impianto tutti i dispositivi possono interagire tra loro offrendo una gestione unica e semplificata dell impianto stesso, è compresa la prima programmazione standard dell impianto domotico. I frutti saranno della Gewiss Chorus Lux. Ogni unità sarà dotata di videocitofono e rete wireless. 26.2.1 impianti speciali Sarà possibile personalizzare ogni unità immobiliare e pertanto tutti gli impianti speciali avranno predisposizione preliminare di tubazioni sottotraccia, anche per tutti i sistemi di gestione automatica dell unità stessa (domotica). A titolo esemplificativo si elencano le possibilità di personalizzazione: Controllo: gestione automatica dei punti luce Comfort: Sicurezza: TV satellitare standard Diffusione sonora elettroserratura porta blindata protezione perimetrale esterna IMPIANTO DIFFUSIONE SONORA Predisposizione per l installazione di casse da max 6W in scatola da incasso in zona soggiorno, cucina, camere e bagno principale Predisposizione di scatola 503 da incasso per l installazione di sistema di regolazione e scelta musica in zona soggiorno, cucina, camere e bagno principale. 15

26.2.3 dotazione degli appartamenti Si riportano le dotazione previste per singolo locale. Cucina n. 4 punti presa energia 10/16 A collegati al sistema automatico di gestione dei carichi n. 1 punto energia per motorizzazione serranda/tapparella/persiana a comando locale (remoto da sistema domotico) n. 1 videocitofono n. 2 prese forza n.3 prese da 10/16A n.1 presa da 10A per cappa n.1 punto luce interrotto n. 1 punto presa TV terrestre attacco lavastoviglie con presa 2x16A con interruttore predisposizioni n. 1 punto per impianto antintrusione (perimetrale) Soggiorno n. 1 punti presa energia 10/16 A n. 2 punto energia per motorizzazione serranda/tapparella/persiana a comando locale (remoto da sistema ON/OFF) n. 3 punti presa energia 10 A n.1 punto TV terrestre e satellitare n.2 punto Telecom n.1 videocitofono n.2 punto luce deviati n.1 punto luce esterno per ogni affaccio con lampada n. 1 cronotermostato n. 1 Pannello LCD con navigazione a tasti per comandi impianto bus centralizzati predisposizioni n. 3 punto per impianto antintrusione (perimetrale) + tastiera 16

Soggiorno con angolo cottura n. 4 punti presa energia 10/16 A collegati al sistema automatico di gestione dei carichi n. 6 punti presa energia 10/16 A n. 2 punto energia per motorizzazione serranda/tapparella/persiana a comando locale (remoto da sistema ON/OFF) n. 3 punti presa energia 10 A n.1 punto TV terrestre e satellitare n.2 punto Telecom n.1 videocitofono n.2 punto luce deviati n.1 punto luce interrotto n.1 punto luce esterno per ogni affaccio con lampada n. 1 cronotermostato Camera padronale n. 1 punti presa energia 10/16 A n. 4 punti presa energia 10 A n.1 punto luce invertito n.1 punto TV terrestre n.1 punto Telecom n. 2 punti luce interrotti n. 1 cronotermostato possibili predisposizioni n. 1 punto per impianto antintrusione (perimetrale) n. 1 punto per impianto antintrusione (tastiera) Camera singola n. 1 punti presa energia 10/16 A n. 1 punto energia per motorizzazione serranda/tapparella/persiana a comando locale (remoto da sistema ON/OFF) n. 3 punti presa energia 10 A 17

n. 1 punto TV n.1 punto luce deviato n.1 punto Telecom possibili predisposizioni n. 1 punto per impianto antintrusione (perimetrale) n. 1 punto per impianto antintrusione (tastiera) Bagni n.1 punto luce interrotto n.1 punto luce specchio n.1 tirante per vasca o doccia n.1 presa da 10A n. 1 presa da 16 A possibili predisposizioni n.1 punto per diffusione sonora (cassa) n. 1 punto per diffusione sonora (comando locale) n.1 punto per impianto antintrusione (perimetrale) Anticamera n.2 punto luce deviati n.1 presa da 10/16 A Terrazzi n.1 presa da 10/16A (con ghiera protettiva per balconi e terrazze) n.1 punto luce deviato Box n. 1 punto luce interrotto n. 1 prese da 10/16 A Cantina n. 1 punto luce interrotto n. 1 presa 10/16 A 18

27 - OPERE DI FINITURA ESTERNA La delimitazione della proprietà avverrà con una recinzione in metallo o similare a scelta della D.L. di altezza secondo regolamento comunale. Tutte le zone a verde verranno inerbate e a scelta della DL piantumate con piccoli cespugli. AVVERTENZE La descrizione delle opere è da intendersi sommaria e schematica ed ha il solo scopo di evidenziare i caratteri fondamentali e più significativi dell edificio, inoltre le immagini hanno puramente carattere illustrativo ed indicativo pertanto non costituiscono elemento contrattuale. I marchi e le aziende fornitrici sono indicative delle caratteristiche dei materiali prescelti, la Direzione Lavori e il Venditore, a proprio insindacabile giudizio, potranno provvedere a scelte diverse da quelle individuate. In fase esecutiva potranno essere apportate alla presente descrizione ed al progetto le variazioni o modifiche che si dovessero rendere necessarie ed opportune per motivi di ordine tecnico, funzionale ed estetico, a condizione che le stesse non comportino una riduzione del valore tecnico ed economico delle unità immobiliari. Qualora la parte acquirente manifesti la volontà di non completare eventuali forniture e pose in opera di qualsiasi materiale, la parte venditrice avrà la facoltà di concederne o meno la fattibilità. In caso di assenso non verrà riconosciuto alcun importo per la prestazione non effettuata. Si specifica inoltre che l eventuale posa e fornitura di detti materiali, se effettuata dalla parte acquirente, potrà avvenire solo dopo il rogito notarile di compravendita. 19