Sezione associata LICEO ARTISTICO STATALE C. CARRA a. s. 2015-2016 classe PROGRAMMAZIONE ANNUALE 3 B Sezione / indirizzo DESIGN docente Materia ore settimanali di lezione COPPO ROSETTA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 Livelli di partenza gravemente insufficiente sufficiente buono eccellente insufficiente discreto ottimo Strumenti di rilevazione interrogazioni esercitazioni pratiche quesiti a risposta aperta esercitazioni grafiche quesiti a risposta multipla trattazione sintetica di argomenti Attività di recupero e di sostegno corsi di recupero da attivare nei modi e nei tempi stabiliti dai competenti organi collegiali recupero curricolare Metodi di insegnamento lezione frontale approfondimenti individuali e/o di gruppo interrogazioni discussione esercitazioni grafico-pratiche guidate esperimenti di laboratorio lettura guidata di testi verifiche scritte, grafiche, pratiche viaggi di integrazione culturale/visite guidate partecipazione a concorsi e/o mostre visione di filmati e diapositive. Strumenti di lavoro libri di testo riviste specialistiche supporti informatici testi integrativi consigliati fotocopie di integrazione o approfondimento dotazioni di laboratorio dispense sussidi audiovisivi.. 1
METODOLOGIE DIDATTICHE PRIMO QUADRIMESTRE CONOSCENZE ABILITÀ /CAPACITÀ COMPETENZE Educazione posturale CONOSCERE IL PROPRIO CORPO E LE MODIFICAZIONI Attività aerobica utilizzando corsa di resistenza, lavoro su circuito, percirsi con stazioni differenziate Riconoscere e confrontare i ritmi dei gesti e delle azioni dello sport PERCEZIONE SENSORIALE (VISTA, TATTO, UDITO, RITMO ) Attività di riscaldamento e potenziamento delle capacità condizionali di base (resistenza, forza, velocità e mobilità articolare) Principi generali della teoria e metodologia dell allenamento COORDINAZIONE (SCHEMI MOTORI, EQUILIBRIO, ORIENTAMENTO SPAZIO-TEMPO) 2
METODOLOGIE DIDATTICHE SECONDO QUADRIMESTRE CONOSCENZE ABILITÀ /CAPACITÀ COMPETENZE Educazione posturale CONOSCERE IL PROPRIO CORPO E LE MODIFICAZIONI Riconoscere e confrontare i ritmi dei gesti e delle azioni dello sport Principi generali della teoria e metodologia dell allenamento Attività sportive individuali: atletica leggera (corsa veloce e di resistenza, lancio del peso, lancio del disco, salto in lungo da fermi); ginnastica artistica (combinazioni a corpo libero); aerobica Attività sportive individuali e di squadra, tecnica dei fondamentali e acquisizioni delle regole di gioco: pallavolo, pallamano e calcio a 5 Organizzazione di attività di arbitraggio Approfondimenti teorici delle attività trattate Conoscenze essenziali per quanto riguarda le norme di comportamento ai fine della prevenzione degli infortuni in caso di incidente PERCEZIONE SENSORIALE (VISTA, TATTO, UDITO, RITMO ) COORDINAZIONE (SCHEMI MOTORI, EQUILIBRIO, ORIENTAMENTO SPAZIO-TEMPO) 3
Valutazione e verifica 4
La verifica si propone di stabilire se e in che modo siano stati raggiunti gli obiettivi prefissati e di accertare i risultati conseguiti da ogni alunno. La valutazione presuppone, soprattutto al termine dell anno scolastico, la presenza di variabili di cui tener conto (raggiungimento degli obiettivi minimi per l accesso alla classe successiva, progressione nell apprendimento, impegno, partecipazione ad attività complementari, assiduità nella frequenza, coinvolgimento nell azione didattica). La misurazione è la classificazione effettuata seguendo la scala docimologia espressa in decimi dalla seguente tabella Voto in decimi Voti prove scritte in 15-esimi Voto del colloquio in 30-esimi Giudizio V = 1 1 1 2 Gravemente negativo Prova non svolta. Totale assenza di elementi valutabili. Indicatori 1 < V 2 2 3 3 6 Negativo Prova fortemente lacunosa e gravemente scorretta sul piano linguistico espositivo. 2 < V 3 4 5 7 10 Gravemente insufficiente Prova con diffuse carenze e scorrettezze linguistico espositive e concettuali. 3 < V 4 6 7 11 14 Insufficiente Prova incompleta con carenze concettuali e formali. 4 < V 5 8 9 15 19 Non sufficiente Prova con inadeguatezze conoscitive e formali. 5 < V 6 10 20 Sufficiente Prova che denota sufficienti nozioni ed informazioni disciplinari pur con improprietà contenutistiche e formali. 6 < V 7 11 12 21 23 Discreto Prova provvista di contenuti ed informazioni pertinenti, trattati in modo complessivamente coerente e corretto. 7 < V 8 13 24 26 Buono Prova che denota conoscenze complete ed esposizione consapevole e chiara. 8 < V 9 14 27 28 Ottimo Prova che denota capacità di elaborare autonomamente ed in modo personale i contenuti e di effettuare collegamenti trasversali con esposizione sicura ed appropriata. 9 < V 10 15 29 30 Eccellente Prova che denota padronanza e competenza contenutistiche ed espositive pluridisciplinari ed è condotta con rigore e criticità. PRIMO QUADRIMESTRE tipologia numero Verifiche annuali previste SECONDO QUADRIMESTRE tipologia numero scritte n. scritte n. orali n. 1 orali n. 1 grafiche n. grafiche n. pratiche n. 3 pratiche n. 3 Valenza, 27/09/2015 Il docente Prof. Rosetta Coppo 5