Studio della Qualità delle Misure in un Laboratorio di Idrodinamica Navale Rev. 0 PSQ.06 data 11/12/2003

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Studio della Qualità delle Misure in un Laboratorio di Idrodinamica Navale Rev. 0 PSQ.06 data 11/12/2003 PSQ 06 Procedura per la gestione delle Azioni Correttive e Preventive 1. Azioni correttive.1 2.Azioni preventive.1 3.Richiesta di Azione Correttiva o Preventiva.1 4.Responsabilità ed archiviazione..2 Modulo M.24 Rapporto di non conformita con azioni correttive 3 Modulo M.25 Richiesta di azione preventiva.4

Studio della Qualità delle Misure in un Laboratorio di Idrodinamica Navale Rev. 0 Pag 1 di 4 PSQ.06 data 11/12/2003 1. Azioni correttive Le Azioni Correttive vengono richieste in conseguenza a: segnalazioni specifiche da parte di organizzazioni committenti; segnalazioni specifiche da parte del personale dell organizzazione; esito di una verifica ispettiva interna; esito del riesame da parte della Direzione; le misurazione dei processi; risultati dell autovalutazione; analisi periodica della gravità e/o frequenza dei rapporti di non conformità; risultati delle prove e dei controlli effettuati durante l erogazione del servizio (verifiche, questionari ecc.). Le Azioni Correttive nascono in ogni caso da eventi di non conformità che si sono già manifestati, e per i quali è necessario attuare un intervento. All interno della V.N. è necessario, per la particolare natura del servizio fornito, che, a fronte di una manifesta non conformità, venga avviata un immediata risoluzione del problema ( correzione ), per ridurre al minimo i rischi di annullare l intero ciclo di prove. In un secondo momento è opportuno procedere ad una attenta valutazione delle cause che hanno generato la non conformità, per impedirne il loro ripetersi nel tempo e per approntare azioni efficaci nel lungo periodo, nella prospettiva del miglioramento continuo delle attività di prova per conto terzi e per ricerca. 2. Azioni preventive Le Azioni Preventive vengono richieste in conseguenza a: reclami ed insoddisfazione da parte del Sistema Cliente; utilizzo di tecniche per l analisi dei rischi (esempio: l analisi delle modalità di guasto e dei relativi effetti FMEA); ad analisi di mercato; agli insegnamenti appresi da esperienze precedenti; alle misurazioni sui processi; nei processi dove si prevedono in anticipo condizioni operative fuori controllo; ad esigenze emerse in sede di Riesame della Direzione. Le Azioni Preventive nascono, in ogni caso, con l obiettivo di eliminare cause di possibili non conformità e sono particolarmente utili per far crescere l Ente in un ambiente di miglioramento continuo. 3. Richiesta di Azione Correttiva o Preventiva A fronte di segnalazioni di non conformità il Responsabile della Qualità, sentito il parere del Direttore, emette una richiesta di Azione Correttiva, compilando un modulo appositamente predisposto (M.24), nel quale si definiscono i seguenti aspetti: origine dell AC, funzione interessata, AC concordata, verifica dell attuazione (metodi per verificare l attuazione e l esito dell azione intrapresa), tempi per concludere l Azione Correttiva. Le AP vengono individuate nei momenti di riesami effettuati sul SQ (come nel caso di riunioni di riesame) oppure quando il personale interno o i collaboratori si rendano conto della possibilità del verificarsi di eventi indesiderati o della inadeguatezza di alcuni aspetti del sistema di gestione per la qualità della V.N., ognuno può contattare il Responsabile GSQ per segnalargli potenziali problemi o suggerirgli l adozione di procedure di lavoro più adeguate.

Studio della Qualità delle Misure in un Laboratorio di Idrodinamica Navale Rev. 0 Pag 2 di 4 PSQ.06 data 11/12/2003 A fronte di tali segnalazioni il Responsabile GSQ, sentito il parere del Direttore, emette una richiesta di Azione Preventiva, compilando un modulo appositamente predisposto (M.25) contenente: origine dell AP; Funzione interessata; AP concordata; verifica dell attuazione (metodi per verificare l attuazione e l esito dell azione intrapresa), tempi per concludere l Azione Preventiva 4. Responsabilità ed archiviazione La richiesta di azioni correttive o preventive deve essere effettuata tramite la modulistica sopraindicata ed è responsabilità del Rappresentante della Direzione valutarne la validità e decidere se intraprenderla. Il Rappresentante della Direzione, inoltre, deve: individuare ed esaminare insieme ai Responsabili delle funzioni interessate, oltre al Responsabile GSQ, le cause, già verificate o potenziali, delle non conformità dei processi o dei reclami dei clienti; definire operativamente le AC o AP necessarie; identificare i responsabili della loro attuazione e dei tempi di realizzo sul modulo Azioni correttive e preventive ; verificare, maturato il periodo stabilito per la sua esecuzione, l esito in termini di efficacia (cioè che abbia realmente risolto il problema), della azione correttiva o preventiva intrapresa e registrarlo sul modulo Azioni Correttive e Preventive. Il Rappresentante della Direzione archivia tale modulo tra la documentazione del sistema di gestione per la qualità, per sottoporlo alla Direzione Generale in occasione del Riesame della Direzione. In occasione di un reclamo del cliente, che rappresenta un accadimento grave, il Rappresentante della Direzione a cui deve sempre pervenire, dovrà registrare il reclamo sull'apposito modulo previsto (M.24) utilizzando la dicitura M/NC/C seguita dal numero progressivo, e procedere con l'azione correttiva appropriata. I reclami del cliente andranno archiviati a parte nella documentazione del Sistema di gestione per la qualità ad opera del Rappresentante della Direzione.

Studio della Qualità delle Misure in un Laboratorio di Idrodinamica Navale Rev. 0 Pag 3 di 4 PSQ.06 data 11/12/2003 Modulo M.24 Rapporto di non conformità con azioni correttive V.N.. Dipartimento di Ingegneria Navale Università degli Studi Federico II di Napoli RAPPORTO DI NON CONFORMITÀ M/NC/*.n.. Del Descrizione della non conformità rilevata Fonti interne ed esterne consultate Causa Valutazione della non conformità: NON RILEVANTE RILEVANTE Azione correttiva Responsabilità nell attuazione Data entro cui realizzare l'azione correttiva: Ruolo e firma di chi ha rilevato la non conformità e propone l azione correttiva (ispettore qualità, Responsabile di area o di progetto, ecc..) Trasmesso il al Responsabile della Qualità; Firma per ricevuta Verifica dell efficacia dell azione correttiva effettuata Sì No Data della verifica Firma del Responsabile *F=N.C. dei fornitori P=N.C. nel progetto C=N.C. da reclami del committente S=N.C. di sistema

Studio della Qualità delle Misure in un Laboratorio di Idrodinamica Navale Rev. 0 Pag 4 di 4 PSQ.06 data 11/12/2003 V.N.. Dipartimento di Ingegneria Navale Università degli Studi Federico II di Napoli Modulo M.25 Richiesta di azione preventiva RAPPORTO DI POTENZIALE NON CONFORMITÀ M/AP/*.n.. Del Descrizione della potenziale non conformità evidenziata Fonti interne ed esterne consultate Causa Valutazione della potenziale non conformità: NON RILEVANTE RILEVANTE Azione preventiva proposta Responsabilità nell attuazione Data entro cui realizzare l'azione preventiva: Ruolo e firma di chi propone l azione preventiva Trasmesso il al Responsabile della Qualità; Firma per ricevuta Verifica dell efficacia dell azione preventiva attuata Sì No Data Firma del Responsabile della verifica *F=AP dei fornitori P=AP nel progetto C=AP da reclami del committente S=AP di sistema

Studio della Qualità delle Misure in un Laboratorio di Idrodinamica Navale Rev. 0 PSQ.07 data 11/12/2003 PSQ 07 Procedura per la gestione delle non conformità 1. Obiettivo 1 2. Applicabilità..1 3. Responsabilità..1 4. Gestione della N.C...1 5. Archiviazione.1 Modulo M.28 Gestione delle N.C. del prodotto.2

Studio della Qualità delle Misure in un Laboratorio di Idrodinamica Navale Rev. 0 Pag 1 di 2 PSQ.07 data 11/12/2003 1. Obiettivo Con la presente procedura si forniscono i criteri generali per la gestione delle NC che si riscontrano nel SQ. Si intende garantire, in tal modo, nei processi legati alla realizzazione delle prove ed alla gestione della struttura, che siano prontamente risolte le N.C. e siano fornite utili indicazioni necessarie ad effettuare eventuali azioni miranti ad evitarne la loro ricomparsa. 2. Applicabilità La presente procedura si applica a tutte le N.C. rilevate nella GSQ. In particolare alle modalità operative nella gestione sia delle N.C. rilevate internamente alla struttura sia quelle provenienti da segnalazioni dei clienti. 3. Responsabilità Il Responsabile GSQ attuale modalità operative per il gestione delle N.C. con la piena collaborazione delle Funzioni coinvolte nella N.C.. Nel caso la N.C. è rilevante e la sua gestione presuppone cambiamenti nelle attività la responsabilità di tali cambiamenti è del Rappresentante della Direzione. 4. Gestione della N.C. Modalità operative Quando il Responsabile GSQ, riceve notizia di una N.C. svolge le seguenti attività: 1) valuta la gravità della N.C.; 2) studia le motivazioni che hanno provocato la N.C.; 3) predispone le azioni necessarie. Se le N.C. sono di processo,di sistema o di trend il responsabile GSQ provvede ad avvertire il Rappresentante della Direzione ed insieme valutano le azioni da svolgere attivando una AC od AP formale. Per quanto riguarda, le NC di prodotto gravi (ad esempio dopo la consegna del report delle prove al cliente ci si accorge che il modello utilizzato non rispettava una delle dimensioni) il Responsabile GSQ provvede ad avvertire il Rappresentante della Direzione. Questi, dopo aver effettuato le valutazioni sulla NC intraprende le seguenti azioni a seconda della circostanza: - se il report finale non è stato consegnato al cliente e/o i tempi necessari alla consegna non sono sufficienti, riunisce il CTP per le valutazioni del caso (stima delle incertezze e dei relativi livelli di confidenza), successivamente comunica al cliente le variazioni dei tempi di consegna o riceve deroga di accettazione dei risultati delle prove; - se il report finale è stato consegnato al cliente, riunisce il CTP per la valutazione dell entità delle variazioni dovute alla N.C.. Successivamente, comunica al cliente le variazioni nel report concordando le modalità di risoluzione. In entrambi i casi precedenti il Rappresentante della Direzione provvederà ad emettere una breve relazione scritta riportate la tipologia di NC, l analisi, le modalità di gestione e le decisioni intraprese. Se la N.C. viene rilevata durante lo svolgimento delle prove il Responsabile GSQ avvalendosi della collaborazione del CTP e dell ente esecutore delle prove effettua le correzioni necessarie ad uniformare il prodotto ai parametri progettuali. Qualsiasi dei casi precedenti presuppone la scrittura sui documenti, tramite diciture bel visibili, SUPERATO o ACCETTATO CON DEROGA a seconda dei casi. 5. Archiviazione Il Responsabile GSQ archivia nel report di commessa la relazione descrittiva delle attività e delle decisioni intraprese per la N.C. allegandola ai documenti superati o accettati con deroga. Copia della relazione va conservata tra i documenti della qualità.

Studio della Qualità delle Misure in un Laboratorio di Idrodinamica Navale Rev. 0 Pag 2 di 2 PSQ.07 data 11/12/2003 V.N.. Dipartimento di Ingegneria Navale Università degli Studi Federico II di Napoli Modulo M.28 Gestione delle N.C. del prodotto GESTIONE N.C. M/NC/*.n.. Del Relazione: Decisioni concordate con il cliente Azioni intraprese: Responsabile attuazione: Trasmesso il al Responsabile GSQ; Firma per ricevuta Data Firma del Rappresentante della Direzione