MANUALE PER LA GESTIONE DELL APPLICAZIONE FLUSSI FLUSSO APS (gestione dati Accessi al Pronto Soccorso) Versione 1.1 Aggiornata al 18.5.2009 Questo documento sintetizza le funzionalità connesse con la gestione del flusso APS. Saranno mostrate le varie fasi di invio, controllo ed eventuale sostituzione dei file. ACCESSO AL FLUSSO Dopo avere cliccato sul pulsante relativo al flusso APS avremo la seguente schermata :
INVIO FILE A REGIONE Analizziamo ora le singole funzioni, cominciando da Invio File. Ecco ciò che apparirà cliccando il pulsante accanto alla voce sopraccitata: Come si può notare vi sarà la possibilità di selezionare l anno cui riferire l invio, il periodo di riferimento organizzato in trimestri e le aree ove indicare i tre tipi di file che devono essere inviati (anagrafico, servizi, valutazioni). Per agevolare la ricerca del file da spedire è possibile utilizzare il pulsante Sfoglia che consente di cercare nel proprio ambito (ad es. disco rigido o rete locale) il file da spedire in Regione. Come si può notare è presente anche un messaggio che ricorda come i file devono essere organizzati ed inoltre avverte che l elaborazione sarà effettuata appena possibile; questo perché le dimensioni dei file non consentono il caricamento e la relativa elaborazione in tempo reale. Terminata la selezione dei file, mediante clic sul pulsante Invia avverrà l invio alla Regione; qualora fosse necessario ri-selezionare i parametri, sarà sufficiente cliccare il pulsanteannulla.
VERIFICA FILE INVIATI Veniamo ora alla visualizzazione qualora venga cliccato il pulsante accanto alla voce Elenco file inviati : Anche in questo caso vi saranno alcuni elementi selezionabili mediante caselle a discesa: si potranno selezionare il trimestre e l anno di cui si vuole vedere l invio. Completata la selezione si potrà procedere con la richiesta cliccando il pulsante Procedi, come prima qualora fosse necessario modificare le scelte si potrà cliccare il pulsante Annulla ed effettuare le nuove scelte. La stessa identica situazione si potrà avere cliccando il pulsante accanto alla voce Errori sui dati, per tipologia di controllo.
ANALISI DEGLI ERRORI RISCONTRATI Tornando al riepilogo file caricati, vediamo un esempio in cui l azienda 110 ha selezionato di verificare i file relativi al 1 trimestre del 2009. Ecco cosa vedrà: Appariranno, in basso, oltre le informazioni anagrafiche dell estrazione (invio, ente, file, anno) dei pulsanti di navigazione : < < > > ; quando l elenco presenta un consistente numero di righe potranno essere usati per spostarsi tra le pagine di dati. Inoltre il pulsante Esporta come allegato Excel serve ad esportare in formato csv, compatibile in lettura sia con MS Excel che con editor di testo. In pratica si consiglia di usare il formato testo, perché, allo stato attuale, la modalità MS Excel può dare degli errori di formattazione celle. Veniamo ora alla lettura del contenuto della riga oggetto dell estrazione leggendo da sinistra a destra il contenuto informativo analizzando il file (tracciato) delle valutazioni: 1. la prima informazione è un numero (2321) con l oramai noto pulsante, esso indica il numero unico (chiave) del file nella banca dati regionale, 2. segue il codice dell azienda inviante (110), 3. il nome del file inviato (11012009PSANA.txt), 4. il nome dell archivio (Archivio dei dati anagrafici), 5. l indicazione dello stato del file: in questo caso il file risulta inviato ed elaborato ed è pronto per l analisi e la verifica degli eventuali errori; potrebbe in alternativa essere in uno stato di inviato ma non caricato 6. il numero totale di record di cui è composto 7. il numero complessivo di segnalazioni di errore risultanti dopo l analisi 5 8. il numero di segnalazioni non bloccanti (S), ovvero mere segnalazioni di possibili errori od anomalie
9. il numero di segnalazioni bloccanti per il campo errato (W), ovvero l implicita comunicazione che il contenuto del campo considerato errato non sarà inserito nella banca dati regionale 10. il numero di segnalazioni bloccanti per il record errato (E), ovvero l implicita comunicazione che l intero record considerato errato non sarà inserito nella banca dati regionale 11. il numero di segnalazioni bloccanti per l intero file (I), ovvero l implicita comunicazione che l intero file non sarà inserito nella banca dati regionale 12. la data in cui il file è stato caricato nell archivio regionale per poi essere verificato (non visibile in questa schermata). Supponendo ora di voler visionare in dettaglio i dati del file delle valutazioni, cliccando sul pulsante posto accanto al Prg-File 2321 avremo la visualizzazione del file con le relative informazioni rispetto agli errori riscontrati. Ecco la schermata che apparirà: come si può notare nell esempio vi sono alcune segnalazioni e quindi a questo punto si può procedere con l analisi in dettaglio del file visualizzato, per gestire e possibilmente correggere le segnalazioni presenti. Per le segnalazioni non bloccanti la correzione non è obbligatoria, mentre gli errori con gravità W, E, I, dovranno essere necessariamente corretti, per poi effettuare un nuovo invio sostitutivo del file errato. Come si può vedere appariranno una serie di segnalazioni di errore di varia gravità. Vediamone anche in questo caso, da sinistra a destra, il contenuto informativo:
1. indicazione del numero interno dell errore riscontrato, più il pulsante che consente di vedere i record che presentano lo specifico errore 2. il codice azienda inviante 3. la descrizione dell archivio in cui si sta facendo l analisi degli errori 4. la descrizione dell errore 5. il numero di errori presenti 6. la percentuale di record errati 7. il nome del campo in cui l errore è presente 8. la gravità dell errore evidenziato (vedi i precedenti punti 8, 9, 10, 11) 9. la data in cui sono stati eseguiti i controlli. Navigando ad esempio l errore 420, che presenta un solo record errato, avremo la presentazione a video dell intero tracciato. Osservando che l errore indica un problema nel campo Comune o stato estero di residenza ; navigandolo si può notare che il valore che appare (999238) è errato. Vediamo una parte della relativa schermata: A questo punto, supponendo che fosse l unico errore risultante dal controllo, si potrà procedere alla correzione dell errore evidenziato, re-inviando il file errato. Veniamo ora all ultimo elemento disponibile: l elenco delle attività di controllo. Questa funzione consente di visualizzare a o scaricare in formato MS Excel compatibile, l intero elenco, con le relative descrizioni, dei controlli effettuati dalla Regione. Come già detto, si consiglia di usare il formato testo, perché, allo stato attuale, la modalità MS Excel può dare degli errori di formattazione celle.
ELENCO DETTAGLIATO DELLE ATTIVITA DI CONTROLLO SUI DATI Ecco cosa si vedrà cliccando il pulsante accanto alla voce Elenco controlli : Anche in questo caso dettagliamo il contenuto visualizzato: 1. la prima informazione è il numero con cui la Regione identifica l attività di controllo mostrata 2. segue l indicazione del tracciato in cui tale controllo viene effettuato 3. la descrizione del controllo effettuato 4. la descrizione che verrà mostrata all occorrenza dell errore 5. la descrizione della gravità dell errore (vedi punti precedenti) 6. il nome del campo oggetto di controllo 7. la tipologia del campo (numero, data, ecc.) 8. la lunghezza del campo 9. le istruzioni per la compilazione corretta del campo 10. la data di inizio validità del controllo 11. la data di fine validità del controllo L ultima informazione si trova all estrema destra e non è completamente visibile nell esempio. Anche in questo caso appariranno a video i pulsanti per scorrere le pagine ed il pulsante che consente di esportare il file esportare in formato csv, compatibile in lettura sia con editor di testo che con MS Excel (con le solite limitazioni).
In conclusione vediamo alcuni pulsanti generici ed alcune scorciatoie per spostarsi tra le varie gerarchie delle schermate, ricordando che possibili eventuali differenze tra le schermate di esempio utilizzate in questa sintetica guida e ciò che viene visto, sono legate a differenti profili autorizzativi. In ogni schermata appaiono in alto a destra due pulsanti: chiudi info. Il primo serve per chiudere la finestra, il secondo per avere informazioni sulla versione del software. Sempre in ogni schermata, sotto il logo della Regione Veneto, vedremo : Torna alla selezione funzionalità flussi APS ; cliccando sulla scritta in viola torneremo immediatamente alla schermata mostrata a pag. 1. Proseguendo a destra, abbiamo un altra scorciatoia che ci consente di tornare alla schermata iniziale, quella che vediamo quando, dopo il collegamento al portale, selezioniamo il flusso APS : Torna alla selezione flusso. Infine, all estrema destra, abbiamo : indietro ; cliccando sul pulsante, ritorneremo alla schermata precedente.