LICEO GINNASIO JACOPO STELLINI

Documenti analoghi
LICEO GINNASIO JACOPO STELLINI

Prof. Lucia Comelli CLASSE III D a. s Livello. (sufficiente)

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Regione Siciliana

LICEO SCIENTIFICO A. EINSTEIN PALERMO PROGRAMMA DI FILOSOFIA. cl. III H. anno scolastico 2011/2012

PROGRAMMAZIONE FINALE DI FILOSOFIA ANNO SCOLASTICO : Classe: III B Linguistico

Classe V D. Rimando al documento del Dipartimento di storia, filosofia e diritto, presente nel PTOF di quest anno scolastico

Testo di riferimento: il NUOVO protagonisti e testi della filosofia

LICEO SCIENTIFICO G. GALILEI - SIENA

L indagine sulla natura: il pensiero presocratico

LICEO SCIENTIFICO ALBERT EINSTEIN ANNO SCOLASTICO Classe 3D. LIBRO DI TESTO: Abbagnano- Fornero CON-FILOSOFARE Dalle origine ad Aristotele

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE CLASSE IIIA LICEO LINGUISTICO DISCIPLINA: FILOSOFIA

PROGRAMMA CONSUNTIVO - FILOSOFIA Pag. 1/6

LICEO CLASSICO JACOPO STELLINI

FILOSOFIA DALLE INDICAZIONI NAZIONALI: LICEO DELLE SCIENZE UMANE, LICEO DELLE SCIENZE - UMANE OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE, LICEO LINGUISTICO LINEE

LICEO CLASSICO JACOPO STELLINI

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

7 Introduzione 23 1 a Lezione 23 L esordio della riflessione filosofica: da Esiodo ai Milesi Nota introduttiva Le riflessioni sul cosmo e

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

Istituto di Istruzione Superiore Veronese-Marconi. Anno scolastico 2018/2019. Piano di lavoro per la classe III B Liceo linguistico

POLO FERMI -GIORGI - LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE PROGRAMMA SVOLTO CLASSE TERZA sezione D. Disciplina: FILOSOFIA

...innovare e consolidare...

ARTICOLAZIONE DEL CURRICOLO

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI FILOSOFIA

LICEO SCIENTIFICO STATALE TITO LUCREZIO CARO Cittadella PD. PROGRAMMA DI FILOSOFIA I liceo classico a.s

- Platonismo Come Risposta Alla Sofistica. Classe: 3 LSA Materia: Filososfia Docente: Ravasio Elisa. 1) Programma Svolto: A.S.

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

PROGRAMMA DI STORIA. Liceo Classico Statale Vitruvio, Formia CLASSE 1 C ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PROF. A.OLIVO

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

Liceo statale G. CARDUCCI Via S.Zeno Pisa Scienze Umane, Linguistico, Economico-sociale, Musicale

PROGRAMMAZIONE DEL DOCENTE

LICEO SCIENTIFICO G. GALILEI - SIENA

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

Programmazione didattica

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

LICEO CICERONE- POLLIONE- FORMIA

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

PROGRAMMA SVOLTO I E II BIENNIO

PROGRAMMA SVOLTO I E II BIENNIO

Classe: 3 F Anno scolastico: 2015/16

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

PROGRAMMA SVOLTO FILOSOFIA CLASSE 3 M A.S DISCIPLINA FILOSOFIA ore previste 66 ( 2h x 33 settimane ) DOCENTE ROSSETTI ANNA GRAZIA

PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DI FILOSOFIA

PIANO PREVENTIVO DI LAVORO

PROGRAMMA DI FILOSOFIA

Programma di Filosofia Classe 4, sez. B I.I.S. "Croce-Aleramo" Roma anno scolastico

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE

PROGRAMMAZIONE ANNUALE

LICEO LINGUISTICO G. CARDUCCI CLASSE III E ANNO SCOLASTICO 2014/2015

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

PROGRAMMA SCOLASTICO DI FILOSOFIA. ANNO SCOLASTICO 2015/16 - Classe 4 SEZ. B

PROGRAMMAZIONE DEL DOCENTE

MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

PROGRAMMAZIONE ANNUALE

PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE PER COMPETENZE

MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

LICEO GINNASIO JACOPO STELLINI

PROGRAMMAZIONE DEL DOCENTE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

FONDAZIONE MALAVASI. Scuola secondaria di secondo grado A. MANZONI

PROGRAMMA DISCIPLINARE CONCLUSIVO E INDICAZIONI LAVORO ESTIVO A.S. 2013/2014

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

Prof. Maurizio Trezzi

LICEO CLASSICO PITAGORA A.S. 2018/2019. Programmazione di Italiano per la classe III sez. F Docente: Anna Mori

Istituto di Istruzione Superiore Liceo Cicerone Pollione di Formia

LICEO SCIENTIFICO STATALE A. GRAMSCI - IVREA PROGRAMMAZIONE 2017/2018- CLASSE:

PROGRAMMAZIONE DEL DOCENTE

LICEO GINNASIO JACOPO STELLINI

MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

LICEO GINNASIO JACOPO STELLINI

MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "G. MARCONI" Via Milano n PONTEDERA (PI) DIPARTIMENTO DISCIPLINE UMANISTICHE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

Per la descrizione della classe si rimanda al PAC

LICEO STATALE G. CARDUCCI Via S.Zeno Pisa Scienze Umane, Linguistico, Economico-sociale, Musicale

PIANO DI LAVORO CURRICOLARE. MARIA GRAZIA BERGAMO Dalle origini alla Scolastica, Porro Esposito, Editori Laterza

MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

CLASSE: 3 LL MATERIA: FILOSOSFIA DOCENTE: RAVASIO ELISA

Anno scolastico Prof. ssa Schiappa Flavia. Indirizzo : Liceo classico

LICEO STATALE G. CARDUCCI Via S.Zeno Pisa Scienze Umane, Linguistico, Economico-sociale, Musicale

FONDAZIONE MALAVASI Scuola Secondaria di II grado A. Manzoni

Transcript:

LICEO GINNASIO JACOPO STELLINI Piazza I Maggio, 26-33100 Udine Tel. 0432 504577 Fax. 0432 511490 Codice fiscale 80023240304 e-mail: info@liceostellini.it - Indirizzo Internet: www.stelliniudine.it - PEC: udpc01000c@pec.istruzione.it PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DI FILOSOFIA Prof. Lucia Comelli (3 ore) a.s. 2014/15 CLASSE I C 1. FINALITA L insegnante fa riferimento al documento del Dipartimento di storia e filosofia, presente nel POF di quest anno scolastico 2014/15 2. ANALISI DELLA SITUAZIONE INIZIALE La classe, che si compone di 18 allievi (tra cui solo quattro maschi), segue in genere con attenzione ed interesse le lezioni; la frequenza scolastica, tranne che in un caso particolare, è regolare e la partecipazione al dialogo educativo per buona parte degli studenti appare costante. Gli esiti, diversificati, ma complessivamente discreti di questo primo periodo dell anno e i miglioramenti conseguiti confermano le discrete doti intellettuali di buona parte degli allievi e un impegno domestico che sta diventando, anche per chi all inizio ha avuto qualche difficoltà nel passaggio al triennio, metodico e diligente. Il comportamento in classe degli studenti è corretto e cordiale e in genere aperto all aiuto reciproco. Fonti di rilevazione dei dati. interrogazioni. tecniche di osservazione. colloqui con gli alunni. colloqui con le famiglie. colloqui con colleghi, anche del biennio 1

L INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO DELLA FILOSOFIA 3. Livelli iniziali di profitto F i l o s o f i a LIVELLO BASSO (voti inferiori alla sufficienza) N. Alunni 2 LIVELLO MEDIO (voti 6-7) N. Alunni 6 LIVELLO ALTO ( voti 8-9-10) N. Alunni 9 1 Livello 2 Livello 3 Livello 4 Livello 5 Livello 6 Livello 7 Livello (ottimo) (buono) (discreto) (sufficiente) (mediocre) (insufficiente) (grav.insufficiente) Alunni N. 1 Alunni N.8 Alunni N. 2 Alunni N. 4 Alunni N. 1 Alunni N. 1 Alunni N. 0 4. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA* Obiettivi generali di competenza della disciplina definiti all interno del Dipartimento 1 Riconosce e utilizza il lessico e le categorie interpretative disciplinari, valorizzando la conoscenza delle lingue classiche (in specie del greco) 2 Si serve dei diversi strumenti comunicativi della disciplina (testi) 3 Sviluppa l esercizio del controllo del discorso decodificando messaggi e contenuti, attinenti all area disciplinare 4 Coglie di ogni autore sia il legame con il contesto storico-culturale, sia la portata potenzialmente universalistica dei temi trattati 5 Sa porsi domande sul processo conoscitivo, sulla natura dell essere e sul senso dell esistere, avendo acquisito la riflessione filosofica come modalità specifica della ragione umana 6 Si orienta sui problemi fondamentali del sapere filosofico (ontologia, conoscenza, etica, politica il rapporto con tradizioni e altre forme di sapere, come il diritto) e valutare criticamente le soluzioni proposte dai diversi autori, anche per acquisire le necessarie competenze di Cittadinanza e Costituzione 7 Sa riflettere criticamente sulle diverse forme di sapere e collocare il pensiero scientifico anche in una prospettiva umanistica 2

Esemplificazione metodologica CONTENUTI ABILITA /CAPACITA COMPETENZA Socrate: La vita e la figura di Socrate Il problema delle fonti La scoperta dell essenza spirituale dell uomo e la nascita della filosofia morale Il dialogo socratico: confutazione e maieutica I sofisti, Socrate e Platone Socrate e le leggi di Atene La morte di Socrate 1. Utilizza il lessico filosofico: psiche/coscienza libertà/autodominio/autonomia virtù/scienza- vizio/ignoranza (intellettualismo etico) dialettica: maieutica e confutazione, il daimonion e la teologia Documenti: L Apologia di Socrate 2. Si confronta con un testo e con personaggio emblematico della nostra cultura a proposito del significato del vivere/filosofare, intesi come inesauribile ricerca del Vero e come testimonianza a servizio di Dio e della Città 1.Riconosce e utilizza e le categorie interpretative e il lessico specifico, valorizzando la conoscenza del greco 2.Si serve dei diversi strumenti comunicativi della disciplina (testi) 4.Coglie di ogni autore o tema trattato sia il legame con il contesto storico-culturale, sia la portata potenzialmente universalistica della sua filosofia Questioni affrontate: Qual è la natura dell uomo? Se egli è fondamentalmente la sua anima, in cosa consistono il bene e il male? Quale rivoluzione opera così Socrate rispetto alla tradizionale tavola di valori della cultura greca? Che relazione esiste tra virtù e conoscenza? Come ha inteso Socrate la sua esistenza? Che cos è la morte e come l ha affrontata Socrate durante il processo che ha portato alla sua condanna? Quale la struttura e il significato del suo incessante dialogare con i concittadini? Perché non bisogna disobbedire alle leggi? 3. Si esercita all analisi e alla sintesi, si abitua a porsi domande, a discutere e ad approfondire 3.Sviluppa l esercizio del controllo del discorso decodificando messaggi e contenuti, attinenti all area disciplinare 5.Sa porsi domande sul processo conoscitivo, sulla natura dell essere e sul senso dell esistere, avendo acquisito la riflessione filosofica come modalità specifica della ragione umana 3

5. CONTENUTI DEL PROGRAMMA Si precisa che per la natura stessa della disciplina, tutti i contenuti contribuiscono in maniera rilevante all acquisizione e al progressivo perfezionamento delle competenze. Si indicheranno in ogni caso le competenze su cui si ritiene di esercitare in modo particolare gli allievi in relazione a quello specifico contenuto * La nascita della Le cause del sorgere della filosofia in Grecia e le sue caratteristiche 1,3,4,5,7 filosofia in Grecia: Gli Ionici: Talete, Anassimandro, Anassimene ed il naturalismo dei Eraclito presofisti I Pitagorici (settembre-ottobre) Gli Eleati: Parmenide, Zenone e Melisso I Pluralisti: l atomismo di Democrito Testi: testimonianze e frammenti Frammenti di Anassimandro, Eraclito e Democrito. Il Proemio e la prima parte del poema Sulla natura di Parmenide Testimonianze di Aristotele Le caratteristiche culturali della sofistica nell Atene 1,3,4,5,6 La filosofia dell uomo: democratica del V secolo i sofisti e Socrate Umanismo, fenomenismo e relativismo di (novembre) Protagora Gorgia: il nichilismo e la retorica La problematica delle leggi e il conflitto tra diritto di natura/diritto positivo dall Antigone di Sofocle ai sofisti naturalisti e politici. Crisi e dissoluzione della sofistica: la polemica di Platone contro i sofisti e la loro e la rivalutazione da parte degli studiosi del 900 (cfr Untersteiner) Socrate e la fondazione della filosofia morale occidentale (vedi sopra) L Encomio di Elena; Testi: testimonianze, L Apologia; citazioni, testi brevi La testimonianza di Platone (dai dialoghi Timeo e Repubblica) La questione platonica: la datazione dei dialoghi e 1,2,3,5,6 Platone e l orizzonte l uso del mito, la rilevanza della componente della metafisica politica e le dottrine non-scritte. La Seconda navigazione : la scoperta delle idee e la fondazione della metafisica. La nascita del cosmo: il mito del demiurgo La conoscenza come anamnesi e i gradi del sapere; l arte e l amore L antropologia dualistica, la morale ascetica e il destino ultraterreno dell anima Lo stato ideale e la giustizia: la teoria delle 3 4

classi sociali, il comunismo platonico e il governo dei filosofi Il deludente incontro con la politica (Lettera VII) Testi dai dialoghi e La stabilità delle essenze come condizione di dalla Lettera VII conoscenza (Cratilo) La vera natura di Eros(Simposio) La giustizia come armonia e vittoria della ragione sull istinto (Repubblica) Il mito della caverna(repubblica) Il mito del demiurgo (Timeo) UdA Contenuti Competenze Il tempo storico di Aristotele: vita e opere Il distacco da Platone e l enciclopedia del sapere 1,2,3,5 Aristotele e la prima La metafisica: la teoria della 4 cause; i diversi sistemazione significati dell essere e la sostanza; la occidentale del sapere (febbraio-marzo) dimostrazione di Dio come motore immobile e i suoi rapporti con il mondo sensibile La fisica come teoria del movimento e la concezione aristotelico-tolemaica del cosmo La psicologia aristotelica: l anima come forma del corpo e la dottrina del doppio intelletto L etica a Nicomaco: dalla ricerca della felicità alla distinzione tra virtù etiche e dianoetiche. L importanza dell amicizia L uomo come animale politico e la riflessione sullo stato La naturalità della schiavitù e la contestazione del comunismo platonico La fondazione della logica e la dottrina del sillogismo Testi Passi scelti, libri VII e IX dell Etica a Nicomaco La nascita della filosofia (Metafisica) La scienza prima e lo studio dell essere in quanto essere (Metafisica) La necessità della vita associata (Politica Analisi ed elogio della vera amicizia (Etica a Nicomaco) L Età ellenistica: la L Età ellenistica: la crisi delle polis e delle 1,2,3,5 filosofia di Epicuro (marzo) tradizionali virtù civili e la filosofia come ars vivendi Epicuro e la fondazione del Giardino. La fisica, la canonica e l etica: la teoria del piacere e il quadrifarmaco. Cenni sullo stoicismo e lo scetticismo Limiti e vitalità della filosofia ellenistica (Giovanni Reale) Testi Lettera a Meneceo Elogio della filosofia Il piacere (aponia/atarassia)come fondamento dell etica Classificazione e valutazione dei piaceri La relatività del dolore e della morte 5

Struttura e significato della Bibbia 1,2,3,5 Vecchio e Nuovo Le idee bibliche che hanno influito sul pensiero testamento: le idee che occidentale: hanno influito sul -dal politeismo greco al monoteismo pensiero occidentale (marzo) -il creazionismo e l antropocentrismo giudaico cristiano - la Provvidenza e il nuovo senso della storia - il peccato originale e la redenzione - Eros greco e amore cristiano Testi: Genesi Passi dal Vecchio e Salmo 91 Nuovo Testamento Lettera ai Romani Prima Lettera ai Corinzi Le Beatitudini (dal Vangelo di Matteo) La Patristica: Agostino (aprile) Testi: dalle Confessioni e altre opere Cenni sulla Patristica La vita di Agostino: un inquieta ricerca della verità. La ragione e la fede Dal dubbio alla verità: la teoria dell illuminazione La natura trinitaria di Dio La creazione e il tempo Il problema del male e la soluzione agostiniana: la polemica contro i manichei e contro Pelagio. Libertà, grazia e predestinazione: gli spinosi interrogativi sollevati dalla teoria agostiniana della salvezza (Abbagnano) La Città di Dio e la nascita della filosofia della storia La verità (La vera religione) La natura del tempo; l origine e la natura del male (Le Confessioni) Il cammino della storia e le due città (La città di Dio) 1,2,3,5 Cenni sulla Scolastica 1,2,3,5 La Scolastica: Tommaso Tommaso: vita ed opere dell Aristotele cristiano D Aquino La metafisica: ente, essenza ed esistenza; (maggio) partecipazione e analogia; la dottrina del trascendentali Il discorso intorno a Dio: le 5 vie L anima e la teoria della conoscenza La legge e la stato: diritto positivo e legge naturale Testi (dalla Summa Teologica) Le 5 vie (Somma teologica) La felicità per l uomo (Somma contro i gentili) Legge eterna, naturale, umana e divina (Summa teologica) 6

6. COLLEGAMENTI INTERIDISCIPLINARI La sottoscritta intende sviluppare i possibili collegamenti tra gli argomenti di filosofia trattati con la cultura greca e con la storia, la letteratura e l arte italiana medievali. Si propone inoltre di attuare collegamenti anche con lo studio della Costituzione italiana e con l attualità, valorizzando l esperienza e le domande esistenziali degli allievi 7. ATTIVITA SVOLTE DAGLI STUDENTI Studio domestico Elaborazione schemi di sintesi Risposte a questionari Lettura dei testi proposti Partecipazione alla discussione in classe Approfondimenti individuali Lavoro di riflessione critica per piccoli gruppi Eventuali attività di tutoraggio 8. METODOLOGIE Lezione frontale Lezione dialogata Lettura e commento di testi di pagine critiche Utilizzo di mappe concettuali, del glossario presente nel manuale e di materiale iconografico Impostazione del lavoro di gruppo Proposte di approfondimento 9. MEZZI DIDATTICI Testo in adozione: NICOLA ABBAGNANO-GIOVANNI FORNERO, La filosofia dalle origini alla scolastica, ed. Paravia (voll. A e B) Testi di consultazione (anche on-line), giornali e fotocopie. 7

10. MODALITA' DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO Prove scritte: eventuali temi, articoli e saggi di argomento storico; questionari. Prove orali: almeno 2 interrogazioni generali per quadrimestre, 3 nei casi incerti MODALITÀ DI RECUPERO Curricolare Per le ore di recupero, in coerenza con il POF, si adopereranno le seguenti strategie e metodologie didattiche: Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; Consigli per migliorare il metodo di studio e di lavoro; Forme di tutoraggio tra gli studenti MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO Rielaborazione dei contenuti Impulso allo spirito critico e alla ricerca 11. CRITERI DI VALUTAZIONE Valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure; Valutazione come sistematica verifica dell'efficacia della programmazione per eventuali aggiustamenti di impostazione; Valutazione come impulso al massimo sviluppo della personalità (valutazione formativa); Valutazione come confronto tra risultati ottenuti e risultati attesi, tenendo conto della situazione di partenza (valutazione sommativa) 8

Il contributo che lo studio della filosofia offre allo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE 1. IMPARARE A IMPARARE: La sottoscritta rimanda a contenuti e metodologie illustrate 2. PROGETTARE: Tra gli obiettivi didattici individuati dal consiglio di classe, quello di aiutare gli studenti a individuare le proprie attitudini, abilità ed interessi si collega a questa competenza 3. RISOLVERE PROBLEMI: Lo studio della storia e della filosofia sono impostati in termini problematici. 4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: L insegnante cerca di sviluppare ogni tipo di collegamento tra le proprie e altrui discipline, ad esempio la storia dell arte, e con l esperienza personale propria e degli studenti (letture, viaggi, incontri ). 5. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI: L approccio al manuale e al testo filosofico è critico, attento a valutare quello che viene affermato attraverso il confronto con altri pensatori, il contesto storico, l attualità e l esperienza esistenziale degli studenti B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE 6. COMUNICARE: L insegnante cerca di collocare al centro del suo insegnamento il rapporto educativo con i suoi studenti e la passione per la realtà e le discipline insegnate 7. COLLABORARE E PARTECIPARE: La sottoscritta promuove la collaborazione tra gli studenti della classe valorizzando forme di tutoraggio tra gli studenti e lo studio a piccoli gruppi, incoraggia esperienze di solidarietà sul territorio proponendo agli allievi la partecipazione a iniziative quali la colletta alimentare o il doposcuola a ragazzi in difficoltà, cerca di instaurare con ogni ragazzo un rapporto basato sul rispetto e sulla fiducia reciproca Sostiene la motivazione allo studio con una proposta varia di contenuti e dando indicazione sempre chiara degli obiettivi da raggiungere C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE DI SÉ 8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: L insegnante si propone di favorire la responsabilità individuale e l autonomia di studio e di pensiero, aiutando gli studenti a riflettere sulle diverse problematiche culturali, a formarsi idee personali, ad esprimerle con chiarezza e ad analizzare criticamente, sempre nel rispetto delle differenze, il pensiero espresso dagli altri La stessa esecuzione del lavoro stabilito o di particolari compiti all interno della classe favorisce negli allievi la maturazione della responsabilità personale 9

10