Pag 1 di 8 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Disciplina MATEMATICA a.s. 2017/2018 Classe: SECONDA Sez. B INDIRIZZO: Docente : Prof. SERGIO VALDES
Pag 2 di 8 ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA Profilo generale della classe: 21 alunni di cui 5 ripetenti provenienti da classi seconde diverse. 18 maschi e 3 femmine. Alunni con bisogni educativi speciali: 1 Livelli di partenza rilevati - PERCORSI MULTIDISCIPLINARI/INTERDISCIPLINARI Obiettivi minimi: conoscere le equazioni e le disequazioni di primo e secondo grado a coefficienti interi e frazionari, i sistemi lineari in due incognite, i radicali algebrici, la retta e il piano cartesiano. Formulazione delle ipotesi operative. Quali attività e metodologie didattiche si intende porre in essere per lo sviluppo delle seguenti competenze :? Vedi il successivo prospetto COMPETENZE DA ACQUISIRE ALLA CONCLUSIONE DEL PRIMO BIENNIO Lo studente dovrà: aver acquisito un adeguato metodo di studio; aver acquisito un linguaggio specifico; saper prendere appunti e saperli riorganizzare; aver acquisito adeguate capacità di analisi di situazioni problematiche, di impostazione e risoluzione; aver acquisito abilità nel calcolo aritmetico ed algebrico. ARTICOLAZIONE ORARIA Sono previste 2 ore di teoria e 2 di esercitazioni Piano di lavoro relativo al SECONDO anno COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE n.1 Scrivere il campo di esistenza di una frazione algebrica; semplificare una frazione algebrica; semplificare aspre-sioni con frazioni algebriche. n.2 Risolvere equazioni e disequazioni numeriche intere (equazioni fratte), applicando i principi di equivalenza; stabilire se un valore è soluzione di un equazione; utilizzare equazioni e disequazioni per risolvere problemi. Frazioni algebriche: Semplificazione. Riduzione allo stesso denominatore. Operazioni. Equazioni e Disequazioni: Risoluzione di un equazione e disequazioni di 1 grado. Verifica. Equazioni e disequazioni numeriche fratte. Sistemi di disequazioni in una variabile.
Pag 3 di 8 n.3 Riconoscere sistemi determinati, indeterminati, impossibili; risolvere un sistema con i metodi di sostituzione, confronto, riduzione, Cramer; risolvere un sistema di tre equazioni in tre incognite; risolvere problemi mediante i sistemi. n.4 Saper approssimare nelle operazioni in R; semplificare un radicale e trasportare un fattore fuori o dentro il segno di radice; razionalizzare il denominatore di una frazione; semplificare espressioni con radicali e potenze. n.5 Risolvere equazioni complete ed incomplete con le formule specifiche; scomporre trinomi di secondo grado; risolvere problemi di secondo grado. Risoluzione analitica e grafica n.6 Le coordinate di un punto; i segmenti nel piano cartesiano; l equazione implicita ed esplicita di una retta; il coefficiente angolare; rette parallele e perpendicolari; i fasci di rette; retta per due punti; distanza punto retta. Sistemi lineari: Metodi di risoluzione di sistemi: sostituzione, confronto, addizione, Cramer Numeri Reali e Radicali: Operazioni sui numeri reali. Radice ennesima aritmetica di un numero reale. Potenze con esponente frazionario di un numero reale. Calcolo dei radicali. Semplificazione. Riduzione al m.c.i. di più radicali. Operazioni con i radicali. Razionalizzazione del denominatore di una frazione. Equazioni e disequazioni di 2 grado: Risoluzione di un equazione completa ed incompleta. Relazioni tra le radici e i coefficienti di una equazione. Regola di Cartesio. Scomposizione di un trinomio di 2 grado. Disequazioni intere e fratte. Sistemi di disequazioni in una variabile. Geometria analitica: la Retta nei suoi aspetti essenziali. n.7 Applicare le proprietà degli angoli al centro e alla circonferenza e il teo-rema delle rette tangenti; dimostrare teoremi su quadrilateri inscritti e circoscritti e su poligoni regolari. Confrontare e analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni. La circonferenza e i poligoni: La circonferenza e il cerchio; i teoremi sulle corde; le posizioni reciproche di retta e circonferenza e di due circon- ferenze; angoli al centro e alla circon- ferenza; poligoni inscritti e circoscritti. n.8 CENNI DI PROBABILITÀ
Pag 4 di 8 METODOLOGIA DIDATTICA Lezione frontale Lezione partecipata : Modello deduttivo(sguardo d insieme, concetti organizzatori anticipati) Modello induttivo (Analisi di casi, dal particolare al generale) Modello per problemi (Situazione problematica, discussione) Cooperative learning Brainstorming STRUMENTI DIDATTICI Libri di testo Web-Quest Testi di consultazione Siti web Fotocopie Manuale o altro. Sussidi multimediali LIM Lavagna luminosa Computer TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA (specificare il numero) Verifiche orali 4 Prove grafiche Prove scritte 6 Prove pratiche Risoluzione di problemi Relazioni tecniche e/o sull attività svolta Osservazioni sul comportamento (partecipazione, Esercizi attenzione, puntualità nelle consegne, rispetto delle regole e dei compagni/e) CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE La valutazione va considerata un processo da cui trarre indicazioni sul percorso di crescita dello studente (valutazione formativa). In quest ottica essa sarà improntata al principio della massima trasparenza, e sarà cura del docente stabilire quel clima di fiducia necessario tra gli interlocutori del processo valutativo in modo che lo studente si possa consapevolmente riconoscere nel giudizio del docente. Sebbene il tradizionale voto numerico non possa essere eliminato, esso verrà integrato e convalidato da tutti quegli strumenti (giudizi, schede, griglie valutative, ecc..) che possano renderlo leggibile, trasparente e pienamente condivisibile. In particolare la valutazione delle prove scritte sarà accompagnata da un attento lavoro che coinvolgerà lo studente, con l ausilio di griglie che possano guidarlo nello sviluppo della consapevolezza dell errore e nella capacità della sua valorizzazione per l auto-correzione.
Pag 5 di 8 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Disciplina MATEMATICA a.s. 2017/2018 Classe: SECONDA Sez. D INDIRIZZO: Docente : Prof. SERGIO VALDES
Pag 6 di 8 ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA Profilo generale della classe: 19 alunni di cui 3 ripetenti provenienti da classi seconde diverse. 16 maschi e 3 femmine. Alunni con bisogni educativi speciali: 1 Livelli di partenza rilevati - PERCORSI MULTIDISCIPLINARI/INTERDISCIPLINARI Obiettivi minimi: conoscere le equazioni e le disequazioni di primo e secondo grado a coefficienti interi e frazionari, i sistemi lineari in due incognite, i radicali algebrici, la retta e il piano cartesiano. Formulazione delle ipotesi operative. Quali attività e metodologie didattiche si intende porre in essere per lo sviluppo delle seguenti competenze :? Vedi il successivo prospetto COMPETENZE DA ACQUISIRE ALLA CONCLUSIONE DEL PRIMO BIENNIO Lo studente dovrà: aver acquisito un adeguato metodo di studio; aver acquisito un linguaggio specifico; saper prendere appunti e saperli riorganizzare; aver acquisito adeguate capacità di analisi di situazioni problematiche, di impostazione e risoluzione; aver acquisito abilità nel calcolo aritmetico ed algebrico. ARTICOLAZIONE ORARIA Sono previste 2 ore di teoria e 2 di esercitazioni Piano di lavoro relativo al SECONDO anno COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE n.1 Scrivere il campo di esistenza di una frazione algebrica; semplificare una frazione algebrica; semplificare aspre-sioni con frazioni algebriche. n.2 Risolvere equazioni e disequazioni numeriche intere (equazioni fratte), applicando i principi di equivalenza; stabilire se un valore è soluzione di un equazione; utilizzare equazioni e disequazioni per risolvere problemi. Frazioni algebriche: Semplificazione. Riduzione allo stesso denominatore. Operazioni. Equazioni e Disequazioni: Risoluzione di un equazione e disequazioni di 1 grado. Verifica. Equazioni e disequazioni numeriche fratte. Sistemi di disequazioni in una variabile.
Pag 7 di 8 n.3 Riconoscere sistemi determinati, indeterminati, impossibili; risolvere un sistema con i metodi di sostituzione, confronto, riduzione, Cramer; risolvere un sistema di tre equazioni in tre incognite; risolvere problemi mediante i sistemi. n.4 Saper approssimare nelle operazioni in R; semplificare un radicale e trasportare un fattore fuori o dentro il segno di radice; razionalizzare il denominatore di una frazione; semplificare espressioni con radicali e potenze. n.5 Risolvere equazioni complete ed incomplete con le formule specifiche; scomporre trinomi di secondo grado; risolvere problemi di secondo grado. Risoluzione analitica e grafica n.6 Le coordinate di un punto; i segmenti nel piano cartesiano; l equazione implicita ed esplicita di una retta; il coefficiente angolare; rette parallele e perpendicolari; i fasci di rette; retta per due punti; distanza punto retta. Sistemi lineari: Metodi di risoluzione di sistemi: sostituzione, confronto, addizione, Cramer Numeri Reali e Radicali: Operazioni sui numeri reali. Radice ennesima aritmetica di un numero reale. Potenze con esponente frazionario di un numero reale. Calcolo dei radicali. Semplificazione. Riduzione al m.c.i. di più radicali. Operazioni con i radicali. Razionalizzazione del denominatore di una frazione. Equazioni e disequazioni di 2 grado: Risoluzione di un equazione completa ed incompleta. Relazioni tra le radici e i coefficienti di una equazione. Regola di Cartesio. Scomposizione di un trinomio di 2 grado. Disequazioni intere e fratte. Sistemi di disequazioni in una variabile. Geometria analitica: la Retta nei suoi aspetti essenziali. n.7 Applicare le proprietà degli angoli al centro e alla circonferenza e il teo-rema delle rette tangenti; dimostrare teoremi su quadrilateri inscritti e circoscritti e su poligoni regolari. Confrontare e analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni. La circonferenza e i poligoni: La circonferenza e il cerchio; i teoremi sulle corde; le posizioni reciproche di retta e circonferenza e di due circon- ferenze; angoli al centro e alla circon- ferenza; poligoni inscritti e circoscritti. n.8 CENNI DI PROBABILITÀ
Pag 8 di 8 METODOLOGIA DIDATTICA Lezione frontale Lezione partecipata : Modello deduttivo(sguardo d insieme, concetti organizzatori anticipati) Modello induttivo (Analisi di casi, dal particolare al generale) Modello per problemi (Situazione problematica, discussione) Cooperative learning Brainstorming STRUMENTI DIDATTICI Libri di testo Web-Quest Testi di consultazione Siti web Fotocopie Manuale o altro. Sussidi multimediali LIM Lavagna luminosa Computer TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA (specificare il numero) Verifiche orali 4 Prove grafiche Prove scritte 6 Prove pratiche Risoluzione di problemi Relazioni tecniche e/o sull attività svolta Osservazioni sul comportamento (partecipazione, Esercizi attenzione, puntualità nelle consegne, rispetto delle regole e dei compagni/e) CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE La valutazione va considerata un processo da cui trarre indicazioni sul percorso di crescita dello studente (valutazione formativa). In quest ottica essa sarà improntata al principio della massima trasparenza, e sarà cura del docente stabilire quel clima di fiducia necessario tra gli interlocutori del processo valutativo in modo che lo studente si possa consapevolmente riconoscere nel giudizio del docente. Sebbene il tradizionale voto numerico non possa essere eliminato, esso verrà integrato e convalidato da tutti quegli strumenti (giudizi, schede, griglie valutative, ecc..) che possano renderlo leggibile, trasparente e pienamente condivisibile. In particolare la valutazione delle prove scritte sarà accompagnata da un attento lavoro che coinvolgerà lo studente, con l ausilio di griglie che possano guidarlo nello sviluppo della consapevolezza dell errore e nella capacità della sua valorizzazione per l auto-correzione. IL DOCENTE Prof. Sergio Valdes