Agenzia ICE - ufficio di Stoccolma Svezia Il mercato dei prodotti biologici agosto 2013
INDICE 1. ASPETTI NORMATIVI SULLE IMPORTAZIONI DI PRODOTTI AGRO- ALIMENTARI (SINTESI)...2 2. IL SISTEMA DISTRIBUTIVO (SINTESI)...3 3. ANDAMENTO DELL ULTIMO BIENNIO...3 4. I PRINCIPALI PRODOTTI BIOLOGICI ACQUISTATI...5 5. IMPORTAZIONI : PROSPETTIVE 2013...6 1
1. Aspetti normativi sulle importazioni di prodotti agro-alimentari (sintesi) La Svezia, in quanto membro dell Unione Europea, ha adottato la normativa comunitaria relativa alle importazioni dei prodotti alimentari e secondo la quale non sono richieste specifiche licenze o certificazioni sanitarie. Le norme in materia di etichettatura di prodotti biologici seguono il Regolamento (UE) n. 271/2010 della Commissione del 24 marzo 2010. Gli alimenti biologici preconfezionati sono quindi riconoscibili tramite il logo europeo e caratterizzati da precise informazioni che devono apparire in etichetta. L aliquota dell imposta sul valore aggiunto (MOMS) per i generi alimentari e del 12%. Con l ingresso della Svezia nell UE, è stato anche parzialmente abolito il regime di monopolio per tutte le attività relative alla produzione ed al commercio delle bevande alcoliche,fatta eccezione per la vendita al dettaglio. In tal senso, il Systembolaget (Azienda responsabile del Monopolio di Stato) permane quale unico attore per l attività di rivendita al dettaglio di bevande alcoliche. L aliquota IVA sulle bevande di grado alcolico superiore al 3,5% è del 25%. Il maggior numero di forniture dei prodotti alimentari avviene attraverso la figura commerciale dell importatore che opera come intermediatore, conoscendo il mercato ma anche gli usi ed i consumi locali. 2
2. Il sistema distributivo (sintesi) I canali distributivi più diffusi sono molto differenti e vanno dai bazar biologici ai piccoli negozi al dettaglio, dai supermercati alle vendite dirette tramite internet. La grande distribuzione copre con i suoi maggiori attori, pari a quattro, gran parte del mercato dei prodotti biologici. Questi quattro attori - ICA, Coop, Axfood e Bergendahls - rappresentano da soli circa il 53% del mercato della distribuzione alimentare. Il Systembolaget gestisce la vendita al dettaglio delle bevande alcoliche di gradazione superiore al 3,5%, con un assortimento di vini biologici che comprende 132 varietà. Il valore delle vendite di prodotti biologici sul mercato svedese ha visto un aumento pari a 34 mln di euro rispetto al 2011, raggiungendo il tetto di 1 mld di euro durante il 2012. In questa prospettiva di valore delle vendite al dettaglio, il 2012 è stato un anno di transizione per il mercato degli alimenti biologici in Svezia perchè ha registrato un moderato incremento dopo 10 anni di crescita a due cifre. Ciò soprattutto a causa della forte pressione sui prezzi dei prodotti alimentari biologici, come risultato dell espansione del mercato dei private labels della grande distribuzione. 3. Andamento dell ultimo biennio Durante il periodo 2011-12, il settore retail GDO ha con poche eccezioni scelto di investire in marketing e lanci di prodotto nei propri marchi, prodotti private label, spesso a prezzo minore. Si è verificato, quindi, un abbassamento dei prezzi e non una contrazione dei volumi che invece sono passati dal 5% al 12 %. Si può dire, comunque, che il mercato dei prodotti biologici continua a conquistare buone quote del mercato convenzionale, con trends sempre in crescita. Anche il ventaglio dei prodotti biologici è sempre più vasto. (Fonte: Ekoweb novembre 2012). 3
Distribuzione orientativa del valore delle vendite di prodotti biologici 2012 sul mercato svedese Figura 1 (Fonte : Ecoweb 2012 ) Fon 4
Distribuzione orientativa del valore delle vendite di prodotti biologici 2012 per quote di mercato (%) Valore delle vendite al dettaglio di prodotti biologici per quote di mercato (Valori %) ICA 26% Coop 16% Settore Pubblico 17% Systembolaget ( Monopolio di Stato) 12% Restanti (piccoli punti vendita etc. ) 11% Ho.RE.CA. 8% Axfood 7% Bergendahls 3% Figura 2 (Fonte : Ecoweb 2012 ) 4. I principali prodotti biologici acquistati Attraverso un esame più analitico della banca dati biologica, sono stati individuati i prodotti maggiormente acquistati dal consumatore con marchio bio. Rimane, come negli anni precedenti, una forte concentrazione degli acquisti intorno a pochi prodotti, che evidentemente il consumatore percepisce come più adatti ad un consumo in forma biologica. Tra i prodotti più consumati in termini monetari nel 2012, figurano le uova insieme ai prodotti lattiero- caseari. 5
Valore delle vendite al dettaglio (IVA inclusa) di prodotti alimentari e bevande analcoliche biologiche. (Fonte: COICOP, prezzi correnti mln ) Anno 2011 uova e prodotti lattiero-caseari 261 ortaggi 121 prodotti ittici 100 frutta 80 pane e cereali 75 carni 70 caffè, te e cacao 53 altri prodotti alimentari 50 prodotti dolciari e gelati 45 acque minerali, bevande gassate, succhi di frutta e verdura 29 olii e grassi animali/vegetali 27 5. Importazioni : prospettive 2013 In Svezia il settore pubblico (composto da comuni, difesa, carceri, scuole e parastatali) nel quale i servizi di ristorazione vengono assegnati a seguito dello svolgimento di gare d appalto, ha speso nel 2012 una cifra di poco inferiore a 184 mln di euro, con un incremento pari al 18 % rispetto all anno precedente. La concorrenza sul mercato si sta intensificando parallelamente ad un interesse per i prodotti biologici che va crescendo. Secondo le previsioni effettuate da studi di settore (Ekoweb 2013) si registrerà un aumento del valore delle vendite di prodotti biologici durante 2013 di circa 58 mln di euro nel 2013, in termini percentuali di circa il 4-5%. Per il periodo si prevede sempre più uno spostamento delle preferenze del consumatore verso il prodotto biologico. Il comportamento del consumatore medio svedese si sta progressivamente orientando verso prodotti salutari, 6
prodotti a chilometro zero e con ridotta percentuale di grassi. Vi è ancora spazio per la categoria prodotti biologici, accompagnata dall espansione del ventaglio di prodotti di private label a prezzi concorrenziali. I settori meno sensibili all import sono quelli di alcuni prodotti, come le uova e carni, dove la Svezia si presenta addirittura come esportatore viceversa la produzione nazionale è esigua nel settore eno-agroalimentare. La Svezia, quindi, è essenzialmente dipendente dalle importazioni per i prodotti ortofrutticoli, la pasta, il caffè, la cioccolata, l olio di oliva ed il vino. (Fonte: Statistiche Ekoweb 2012-2020) 7